Europa Europa

17/01/2017 13:12
May, Brexit è costruire Gb globale
  
 "Cercheremo di ridurre il deficit e in-
 vestiremo di più nell'economia. Solo   
 unendoci come una grande Nazione pos-  
 siamo avere un futuro". Così Theresa   
 May, illustrando il piano per la Brexit

 "Siamo un paese europeo, ma abbiamo    
 sempre guardato oltre l'Europa.Vogliamo
 una Gran Bretagna più forte, giusta,   
 unita e rivolta all'esterno. Brexit non
 significa chiudersi al mondo, ma co-   
 struire una Gran Bretagna globale. Non 
 voglio che l'Unione Europea si smembri 
 ma da parte dell'Ue è mancata flessibi-
 lità nei confronti di Londra". 

Se ne sentono e se ne vedono di tutti i colori! Adesso l'Europa chiuda con la Gran Bretagna, non dando e non volendo prendere e pretendere un centesimo in più del dovuto. Poi la Gran Bretagna faccia da sola quello che vuole. Vedremo se la prossima guerra la faremo contro o con la Gran Bretagna, visto che le guerre, proprio la Gran Bretagna (come del resto la francia) le va facendo ancora nelle aree del loro impero coloniale. Se non fosse così non sarebbe scoppiata né la prima e neppure la seconda, con o senza il nazismo che nella prima, non c'era.

Non sono anti inglese per nulla, ma sono contro quelli che lavorano ed hanno lavorato per spaccare l'Europa e per fare le guerre in Medio Oriente o contro la Russia. Tra questi, la Gran Bretagna si è distinta in particolar modo per la fedeltà agli Stati Uniti, piuttosto che all'Europa, in Afganistan, in Iraq ed ora in Siria.

Un articolo pieno di piccole notizie, quello di Alessandro Barbera, che raccolte tutte assieme aggiunge poco a quello che si sa già. L'Europa non vuole cambiare o forse, non sa cambiare. Anche l'accelerazione della Brexit è finta, in un mondo che vorrebbe progredire nella stabilità, cosa intrinsecamente impossibile.

http://www.lastampa.it/2017/01/19/economia/il-presidente-ue-chiama-il-premier-troveremo-una-soluzione-sui-conti-d6eMDnD3gtqFTiCPSKk4GP/pagina.html

19/01/2017 14:40
Bce lascia invariati tassi d'interesse

 La Banca centrale europea ha lasciato  
 invariati i tassi d'interesse. Il tasso
 principale rimane fermo al minimo sto- 
 rico dello 0%, quello sui depositi ban-
 cari a -0,40% e quello di rifinanzia-  
 mento marginale a 0,25%. Lo comunica   
 l'istituto di Francoforte.             

 La Bce ha poi confermato che gli acqui-
 sti del piano di "Quantitative Easing" 
 procederà al ritmo di 80 miliardi men- 
 sili fino a marzo, per calare a 60 mld 
 da aprile fino a dicembre 2017. E potrà
 essere ampliato, se le prospettive peg-
 giorassero. 


19/01/2017 14:58
Berlino: linea Bce dà problemi politici

 Il ministro delle Finanze tedesco      
 Schaeuble dice di non essere sorpreso  
 dalle decisioni della Banca centrale   
 europea, che "sta facendo un buon lavo-
 ro", ma il suo orientamento crea "pro- 
 blemi politici" in Germania. Ha poi ri-
 badito che il surplus tedesco è anche  
 conseguenza della politica della Bce.  

 Schaeuble ha anche replicato alla pre- 
 mier britannica May, che ha minacciato 
 di fare di Londra una sorta di paradiso
 fiscale. Per la Brexit "non credo che  
 possiamo iniziare un negoziato minac-  
 ciandoci", ha detto.

Se i surplus tedeschi servissero a pagare il maggior indebitamento degli altri, questa si chiamerebbe Europa. Altrimenti siamo Germania, Francia, Italia, eccetera.

24/01/2017 11:03
Corte Suprema Gb: su Brexit voto Camere

 La Corte Suprema di Londra ha disposto 
 che l'avvio dei negoziati per l'uscita 
 della Gran Bretagna dall'Ue deve essere
 autorizzato da un voto del Parlamento. 

 Il verdetto conferma quello di primo   
 grado dell'Alta Corte e blocca il go-  
 verno, che aveva presentato ricorso in-
 vocando l'autorità di attivare l'art.  
 50 del Trattato di Lisbona,nel rispetto
 della volontà popolare del referendum. 
 Inoltre, la Corte ha escluso qualsiasi 
 potere di veto da parte delle assemblee
 di Scozia, Galles e Irlanda del Nord   
 sulla Brexit. 

Il governo cercava di scappare dal voto, ma non ce la farà. Adesso devono essere loro a decidere se andarsene o restare.Di fatto quel referendum era consultivo.

Io tifo perché se ne vadano, ma accoglierei con entusiasmo anche un voto a favore per restare in Europa.

25/01/2017 23:01
Schengen, Ue: ancora 3 mesi controlli
 
 La Commissione Ue raccomanda al Consi- 
 glio europeo di autorizzare Austria,   
 Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia 
 a mantenere per altri tre mesi i con-  
 trolli temporanei in vigore presso de- 
 terminate frontiere interne Schengen.  

 "Nonostante la graduale stabilizzazione
 della situazione e l'attuazione di una 
 serie di misure per migliorare la ge-  
 stione delle frontiere esterne, Bruxel-
 les ritiene che non siano soddisfatte  
 le condizioni della tabella di marcia  
 'Ritorno a Schengen' per ristabilire il
 normale funzionamento dello spazio". 

Certo che ne stiamo vedendo di cose, in questa Europa che apre e chiude le frontiere interne Per ora si dice così, ed è un bel passo avanti.

26/01/2017 21:42
Moscovici:sisma,Ue a fianco dell'Italia
 La Commissione europea "è completamente
 al fianco dell'Italia" in questo momen-
 to ed "è sempre pronta a rivedere la   
 situazione" dei conti pubblici "in modo
 positivo, vista la gravità della realtà
 che la popolazione colpita dal terremo-
 to sta soffrendo". Lo assicura il com- 
 missario agli Affari economici, Mosco- 
 vici, al termine dell'Eurogruppo.      

 Moscovici precisa comunque che nella   
 riunione la questione dei conti non è  
 stata discussa."Non abbiamo parlato col
 ministro Padoan in bilaterale",ma "sia-
 mo in contatto costante", afferma.    

Al di la dei fatti, non mi dispiace questo tipo di comunicazione.
E' molto positiva perché mostra come l'Europa sia vicina (oppure, voglia essere vicina) a chi è stato colpito dal terremoto, e che ha l'intenzione di contribuire in modo solidaristico a pagare i danni. Se poi succede, come credo che succederà sono tutti punti in suo favore.

27/01/2017 14:57
Hammond: no intese Gb-Usa finché in Ue

 Il Cancelliere dello Scacchiere britan-
 nico Hammond, a Bruxelles per l'Ecofin,
 afferma che il Regno Unito non può av- 
 viare negoziati con gli Usa o qualsiasi
 altro Paese, prima di uscire dall'Unio-
 ne europea.                            

 In un tweet, Hammond ha precisato che  
 la Gran Bretagna "sarà un membro attivo
 dell'Ue finché non usciamo e un partner
 stretto in futuro". 

Credo che Hammond sogni troppo. Con la Gran Bretagna fuori, l'Europa prenderà le sue decisioni interne e quelle verso gli alleati militari ed economici, senza consultare la Gran Bretagna.
Diventerà un'Europa più continentale e meno trans oceanica. Solo se l'Europa continuerà a non esistere come adesso, sarà facile trastullo per arabi, russi, britannici e statunitensi.

Basta poco, sia per scioglierla che per ricomporla, ma quel poco farà la nostra storia.

Quando leggo articoli come questo:

http://www.lastampa.it/2017/01/27/esteri/speciali/le-mappe-della-crisi/le-provocazioni-armate-di-putin-bvsV9QYcxUNTOKqYzgmvnI/pagina.html

mi domando: chi è Mark Galeotti e che cosa fa l'ECFR?

L'ECFR non mi pare sia un organismo di studio comunitario, e allora come funziona, che tipo di indagini fa, e per conto di chi!
Ma nella pagina del sito
http://www.ecfr.eu/
non è che ci sia scritto molto. Per capire, occorre incominciare a leggere cosa pubblica e forse si intuisce chi gli commissiona le analisi e chi gliele paga.

In questo caso, deve essere di repertorio e deve avergliela pagata La Stampa.

Mi domando che rapporto sarebbe uscito se la domanda fosse stata: Le provocazioni armate degli stati occidentali, cosa hanno prodotto? Credo che sarebbe perfettamente simmetrica. I russi, da quando sono usciti dalla loro crisi militare, politica ed economica, hanno reagito ad ogni gesto dell'occidente con delle misure economiche e militari, dalla Siria ai paesi Baltici e dai confini sud asiatici a quelli polari. Con Trump, nulla di quanto oggi è in corso, verrà fermato. Anzi, la rapidità della reazione occidentale agli schieramenti russi sarà notevolmente più rapida ed anche scomposta, come sul confine del Messico, come con la Cina, e presto, sicuramente anche in Siria e in Libia.


Mark Leonard il direttore, e Alison Wallace, CEO, potrebbero essere di nazionalità inglese (potrebbero). La nazionalità è coperta, nell'informazione su wikipedia ed in rete. Cosa ci fanno ancora due di nazionalità anglofona a controllare un "European Council on Foreign Relations".
Se non sono "Servizi britannici", poco ci manca.

Nulla da dire sui "Servizi", che hanno tutti, ci vogliono e servono, ma se escono dall'ambito dell'indagine specialistica ed entrano nel mondo della comunicazione, c'è da temere che vogliano manipolare la "coscienza" della gente, e prepararla ad un'altra guerra.

28/01/2017 17:19
Gentiloni: valori europei non scontati
 
 "Viviamo in tempi di crisi in cui riaf-
 fermare i valori dell'Ue ha uno straor-
 dinario valore di attualità".          

 Lo dice il premier Gentiloni al vertice
 Ue dei paesi mediterranei di Lisbona.  
 "L'Ue è il luogo della pace, dei dirit-
 ti, della protezione sociale e questo  
 non è scontato", ha aggiunto."L'incon- 
 tro di Roma del 25 marzo ricorderà al  
 mondo cosa è la pace, cosa sono i di-  
 ritti umani"."E'il momento di accompa- 
 gnare il percorso di crescita dell'Eu- 
 ropa con le nostre regole. Con Trump   
 collaboreremo". 

Qui Gentiloni fa il ministro degli esteri di un piccolo paese oppresso.
Mi aspettavo più spinta sull'Europa, che di questo passo con Gentiloni, la Merkel ed Hollande, tre presidenti da zero virgola, forse non arriva neanche a Marzo. Non che con Berlusconi, Grillo e la Meloni le cose potrebbero andare meglio, dato che cascheremmo dalla padella nella brace.

30/01/2017 07:00
Netanyahu: legge coloni in Parlamento

 Il primo ministro israeliano Benjamin  
 Netanyahu ha deciso portare in Parla-  
 mento un progetto di legge sulla lega- 
 lizzazione delle abitazioni costruite  
 su terreni privati palestinesi, nella  
 Cisgiordania occupata.                 

 Netanyahu ha accelerato la colonizza-  
 zione della Cisgiordania e Gerusalemme 
 Est da quando è arrivato alla Casa     
 Bianca Trump, al quale chiederà il so- 
 stegno nell'incontro che i due leader  
 avranno a febbraio a Washington.Il pia-
 no prevede l'insediamento di 2000-3000 
 unità abitative in Cisgiordania. 

Cara Mogherini, se l'Europa non protesta e sanziona Israele, che vada all'inferno!
Fai te, che sei il suo ministro degli esteri!

30/01/2017 16:30
Trump,Mogherini: con muri c'è prigione
  16.30                                 
 Trump,Mogherini: con muri c'è prigione 
 "Costruendo muri si può finire in pri- 
 gione". Così l'Alto rappresentante Ue  
 Federica Mogherini sull'ordine anti-   
 immigrati di Trump.                    

 "Per storia e tradizione noi festeggia-
 mo la caduta  dei muri e la costruzione
 di ponti", dice."Continueremo a lavora-
 re con un sentimento di cooperazione e 
 rispetto con tutti i paesi della regio-
 ne, indipendentemente dalla religione  
 dei loro popoli. E'la strada scelta    
 dalla Ue e anche dall'Europa". E a     
 Trump:"Pensi alle divisioni nel suo    
 stesso Paese, non alle politiche Ue". 

Finalmente, cara Mogherini! Ti hanno dovuto morsicare il sedere per farti reagire?
Su!, un po più di tono della Catherine Ashton, di cui a mala pena conosciamo il nome, ma mai abbia saputo di che cosa abbia fatto.

E ricordati degli insediamenti in Giordania, che il Trump israeliano vuole colonizzare.

Buon lavoro ed un saluto dall'Italia, paese dove di questi tempi, osano solo i comici e chi fa qualche parte in commedia.

30/01/2017 15:36
Merkel: bando Trump non giustificato
 
 Critiche al bando di Donald Trump anche
 da Angela Merkel. "La necessaria e de- 
 cisiva lotta al terrorismo non giusti- 
 fica in alcun modo un generale sospetto
 contro persone di una specifica fede,  
 in questo caso musulmana, o persone di 
 specifica origine", ha detto la cancel-
 liera tedesca prima del colloquio con  
 il presidente ucraino Poroschenko.     

 E questo, ha aggiunto, contraddice "il 
 concetto fondamentale dell'aiuto inter-
 nazionale ai profughi e della coopera- 
 zione internazionale". Berlino "farà di
 tutto" per difendere i diritti,ha detto

Bene sul piano di Trump, ma chi la manda la Merkel a parlare con Poroshenko, l'Europa o ci va di sua sponte?
E ci va per dire al leader ucraino di rispettare gli accordi con Mosca o di strattonarli un po, tanto per alimentare un clima di guerra, che pare ci manchi. Speriamo che la stampa ci informi.
Tu, Mogherini, ne sai niente?

01/02/2017 12:43

Ue,accordo roaming. Riduzioni da giugno

12.43 Ue,accordo roaming. Riduzioni da giugno Parlamento europeo, Consiglio e Commis- sione hanno raggiunto un accordo sui prezzi all'ingrosso, che porterà all'a- bolizione delle tariffe del "roaming" a partire da metà giugno. Il prezzo all'ingrosso (quello nelle transazioni tra operatori) passerà da 50 euro per gigabyte a 7,7 euro. La ri- duzione sarà progressiva fino al 2022. La riforma, sottolinea il Consiglio, è l'ultima tranche delle misure necessa- rie a consentire di abolire le commis- sioni che i clienti pagano per le chia- mate internazionali.

Un altro pezzo di Europa che arriva in ritardo, ma che arriva!

03/02/2017 17:01
Gentiloni: Ue appoggi accordo con Libia

 "Per la prima volta la Libia si assume 
 la responsabilità di una collaborazione
 con l'Italia sui migranti".Così Genti- 
 loni al vertice dei leader Ue a Malta. 
 "Si parla dei campi in Libia,rimpatri, 
 di guardia costiera, una strada per    
 ridurre e governare i flussi migratori 
 ma è importante che lavori e investa   
 anche la Ue",aggiunge il Premier.      

 Oltre alla riduzione dei migranti ille-
 gali Gentiloni ha parlato anche dei    
 vincoli Ue di bilancio:"Rispetteremo le
 regole Ue ma in modo da non provocare  
 effetti depressivi sull'economia".

Questo richiamo all'Europa è la dimostrazione che l'Europa non c'è!
Se ci fosse, anche il nostro debito sarebbe europeo. Non è forse italia anche la disastrata Calabria? Ciò è perché c'è l'Italia. Se non si capiscono certi semplici meccanismi, allora non c'è ancora la volontà di Europa.

05/02/2017 18:37
Le Pen:con me Francia fuori da Ue, Nato

 In un comizio a Lione, Marine Le Pen,  
 leader del Front National, ha promesso 
 di portare la Francia fuori dalla Ue e 
 dalla Nato, se dovesse vincere le pre- 
 sidenziali.                            

 "Se sarò eletta, convocherò entro sei  
 mesi un referendum sulla 'Frexit'", ha 
 detto Le Pen. Ha aggiunto di voler ab- 
 bandonare l'euro e ripristinare il     
 franco come moneta nazionale: "L'Unione
 europea è un fallimento".Parigi dovreb-
 be anche lasciare la Nato e provvedere 
 da sola alla sua difesa.Vanno poi chiu-
 si i luoghi di culto islamici radicali.

Non possiamo fare un trattato europeo che non consente di fare referendum per uscire dall'Europa?
Lo si fa per molti trattati internazionali e alleanze militari, non capisco perché non lo si possa fare per l'Europa, che è già di fatto un comune destino.

Quando il gioco si fa duro, devono giocare i duri.

Prodi: “L’Europa a due velocità? E’ quello che volevo sentire, brava Merkel””

il link
http://www.unita.tv/focus/prodi-leuropa-a-due-velocita-e-quello-che-volevo-sentire-brava-merkel/
Prodi vede nell'asse Trump Le Pen il pericolo imminente da fronteggiare. Certo è che non siamo ai festeggiamenti di una Europa unita, come si sarebbe sperato dopo oltre cinquant'anni di prove, ma poteva andare anche peggio.

06/02/2017 15:55
Ue: "Trattati permettono due velocità"

 La proposta della Cancelliera Merkel   
 per una Europa 'a due velocità' viene  
 commentata dal portavoce della Commis- 
 sione Ue Schinas: "I trattati permetto-
 no già di viaggiare a diverse velocità 
 in certe aree", dice.                  

 "La velocità è importante, ma è anche  
 importante la direzione; l'obiettivo   
 della Commissione è sostenere l'unità  
 della Ue", aggiunge Schinas.

07/02/2017 20:27
Brexit, Parlamento scozzese vota contro

 Il Parlamento scozzese ha votato contro
 l'uscita del Regno Unito dall'Ue invo- 
 cando l'articolo 50 del Trattato di Li-
 sbona dell'Ue. In particolare 90 depu- 
 tati si sono espressi contro la Brexit,
 34 invece hanno votato a favore.       

 Il voto non è vincolante, come ha sta- 
 bilito il mese scorso la Corte Suprema 
 del Regno Unito: i ministri del Paese  
 non hanno bisogno del permesso di Ir-  
 landa del Nord, Scozia o Galles per    
 attivare l'articolo 50.  

Tanto per seguire la faccenda... Vediamo se la Scozia chiede l'indipendenza dalla Gran Bretagna. Sarebbe un bel colpo.

Junckers sembra fare sul serio...
Magari lo facesse!

http://www.repubblica.it/economia/2017/02/20/news/la_manovra_italiana_sul_tavolo_ue_con_l_incognita_juncker-158743873/?ref=HREA-1
Articolo problematico ed interessante.

20/02/2017 22:57
Hollande invita 3 leader Ue a un summit

 Un vertice a quattro tra i leader di   
 Francia, Germania, Italia e Spagna.    
 L'invito è partito direttamente dal    
 presidente francese, Hollande.         

 Il vertice si terrà a Versailles, dove 
 c'è la famosa Reggia. La data fissata è
 il 6 marzo prossimo. "Non si tratta di 
 decidere tra noi quattro che cosa l'Eu-
 ropa debba essere. Non è la nostra vi- 
 sione,ma siamo quattro importanti Paesi
 e spetta a noi dire che cosa vogliamo  
 fare con gli altri, assieme", ha detto 
 Hollande in visita a Malaga, in confe- 
 renza con il premier spagnolo Rajoy. 

Velleitario, ma coraggioso, Hollande, in questa fase di tramonto, come Presidente.
Sarà la Germania a tirarsi indietro, mentre Italia e Spagna non hanno mezzi per andare avanti.

Anche l'Europa vive il suo crepuscolo.

09/03/2017 21:45
Gentiloni: "La Ue non può andare piano"

 "I dati macroeconomici su crescita e   
 inflazione sono incoraggianti ma non   
 dobbiamo accontentarci". Il premier    
 Gentiloni, al termine della prima ses- 
 sione di lavoro del Consiglio Ue, com- 
 menta la relazione del presidente Bce. 

 E ammonisce la Ue:"Non può muoversi con
 la velocità del vagone più lento". "Chi
 ha una minore disponibilità all'inte-  
 grazione resta a bordo, ma non può im- 
 pedire agli altri di avere un passo più
 veloce". Gentiloni poi critica la Polo-
 nia: "Non può bloccare i lavori",perchè
 non voleva la conferma di Tusk. 

Se dopo aver parlato di doppia velocità, si fanno esempi simili, credo che ci siano tutte le premesse per creare un gruppo di testa abbastanza potente e solido che costituisca il nucleo dell'Europa e a cui gli altri debbano appoggiarsi o andarsene. Così parrebbe che un conto è andarsene, ed un conto è esserne cacciati, dall'Europa.

Ma c'è qualche cosa che in questo ragionamento non mi torna se quegli stati non creano un esercito comune ed un governo comune. Non basta essere un nucleo solido e potente, se questo può essere messo in crisi da chiunque cambi parere a seconda delle circostanze.

Credo che se l'Europa non fa passi avanti sulla strada della integrazione politica, ne potrà fare solo indietro, nel prossimo futuro. Con buona pace di Gentiloni.

Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, lo ha scritto nella lettera inviata ai leader Ue in vista del summit di venerdì a Malta (ma non a Theresa May): «Le preoccupanti dichiarazioni della nuova amministrazione americana» sono una «minaccia esterna» per l’Europa. Esattamente come la «prepotenza della Cina», «l’aggressività della Russia», «il terrore» e «l’anarchia in Medio Oriente».  

il link

http://www.lastampa.it/2017/02/01/esteri/e-ora-leuropa-prepara-la-contromossa-casa-bianca-minaccia-per-lunione-6eSY8ZCraw4tNwFvusZRiP/pagina.html

Parole così non erano mai state pronunciate in Europa. L'Europa di Tusk si sente assediata e ciò non è bene se si lascia l'iniziativa nelle mani degli altri stati, senza prenderne mai una. E d'altra parte quale iniziativa può prendere uno Stato che non Esiste. Perché per l'Europa è proprio la sua Non Esistenza politica e militare che genera quella preoccupazione che un giorno potrebbe diventare paura.

Certo, non si può mettere a fare la guerra con la Russia per difendere una Ucraina quasi come fosse una regione da conquistare. Crimea e regioni russofone devono essere una questione bilaterale tra quegli stati e l'Europa può e deve favorire una soluzione negoziale, ma non deve intervenire in una controversia che riguarda solo i diritti e la storia di quei due paesi. Se Kruscev assegna la Crimea all'Ucraina che fa parte dell'URSS, la rottura dell'URSS può portare a ridisegnare i confini per adeguarli alle popolazioni ed agli stati. Sostenere l'Ucraina su certe questioni potrebbe voler dire sostenere chi rivendica diritti che non ha. Ammesso che per i popoli vi debbano essere dei diritti che vadano oltre i diritti civili.

La Brexxit il 13 Marzo 2017

13/03/2017 21:40

Gb,Camera Comuni approva avvio Brexit

21.40 Gb,Camera Comuni approva avvio Brexit La Camera dei Comuni ha approvato la legge sulla Brexit. I deputati britan- nici hanno votato il testo che autoriz- za il governo May a ricorrere all'arti- colo 50 dei Trattati, avviando di fatto il divorzio di Londra dall'Ue. La Camera dei Comuni ha anche bocciato i due emendamenti passati alla Camera dei Lord che prevedevano la garanzia di alcuni diritti per gli europei residen- ti nel Paese. Il testo torna adesso ai Lord, il voto finale è previsto per lunedi prossimo senza modifiche.

13/03/2017 17:45
Brexit, Ue: pronti a lanciare negoziati
  17.45                                 
 Brexit, Ue: pronti a lanciare negoziati
 Bruxelles è pronta a lanciare i nego-  
 ziati per la Brexit, non appena la pre-
 mier May attiverà l'articolo 50. Lo di-
 chiara Margaritis Schinas, portavoce   
 della Commissione europea.             

 Le prossime tappe procedurali sono già 
 definite, prosegue Schinas. Verranno   
 adottate delle "linee guida" da parte  
 del Consiglio Ue, in un vertice ad hoc.
 In seguito la Commissione presenterà   
 "immediatamente" una raccomandazione   
 per aprire i negoziati. Dopodiché il   
 Consiglio darà il suo via libera, dando
 il mandato al capo negoziatore Barnier.

Pronti, Via!

16/03/2017 19:10
Turchia,Berlino-Parigi:comizi ma regole

 Gli incontri elettorali dei politici   
 turchi, in Germania e Francia, conti-  
 nueranno ad essere possibili, ma solo a
 precise condizioni.Lo hanno deciso An- 
 gela Merkel e François Hollande, se-   
 condo quanto riferito dal portavoce del
 governo Steffen Seibert a Berlino.     

 "Devono essere annunciati per tempo, in
 modo trasparente e attenersi rigorosa- 
 mente al diritto e alla legge tedesca e
 francese". I confronti col nazismo, su 
 cui Ankara ha ripetutamente insistito  
 nei giorni scorsi,sono ancora una volta
 rigettati come "inaccettabili".

Tutto vero, ma dov'è la Mogherini!

19/03/2017 19:32
Copenaghen convoca ambasciatore turco
 
 Si acuisce la tensione tra Turchia ed  
 Europa. Dopo l'Olanda e la crisi diplo-
 matica ormai aperta tra Ankara e Berli-
 no, ora scontro anche con la Danimarca.

 Il ministro degli Esteri Samuelsen ha  
 convocato l'ambasciatore turco per     
 chiedere chiarimenti sulle presunte mi-
 nacce ad alcuni cittadini turco-danesi.
 Secondo il quotidiano Berlingske, che  
 ne ha raccolto le testimonianze, sareb-
 bero stati minacciati di "alto tradi-  
 mento", con ripercussioni sulle fami-  
 glie in Turchia, per aver espresso     
 giudizi negativi su Erdogan sui social.

Fino a che la Mogherini sta zittà, l'Europa non esiste anche se la Germania e l'Olanda, in proprio, litigano con Ankara. E ci vorrebbero direttive europee agli stati nazionali, quando hanno a che fare con stati stranieri. Ciò che significa che il solo ministro degli esteri dell'Unione, dovrebbe essere la Mogherini, in questo momento,  e non certo il ministro degli esteri dell'Olanda o della Germania. Possibile che ci sia la NATO e non una forza armata europea? Attraverso la NATO sarebbe pure facile costituire un esercito europeo: basta dire che le truppe nato di ogni paese europeo sono truppe Europee, con un comandante in capo europeo, diverso da quello NATO.

Speriamo che questi brutti esempi di comportamento europeo, facciano rinsavire l'Europa.

 ...il ministro degli Esteri lituano ha recentemente chiesto alla presidenza Trump ''di aumentare la presenza permanente delle truppe Usa sul proprio territorio'', 

Ma come si permettono! Vogliono essere europei o americani?
Se succedono pasticci grazie a provocazioni americane, che deve fare l'Europa?

Se la Lituania vuole essere europea, deve integrare le sue forze armate con quelle europee e gli USA entrano in gioco solo attraverso la NATO. Così invece si vuole giocare su diversi tavoli per fare i propri interessi soltanto. E non va bene proprio, visto che la Lituania non fa nient'altro di quello che fanno stati come l'Italia e la Germania, anche se noi abbiamo tra le scusanti, il fatto che siamo stati sconfitti nell'ultima guerra e occupati militarmente e politicamente per decine di anni.
L'Europa deve poter superare queste situazioni e se non lo fa è solo una burla.

il link
http://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/politica/2017/03/14/lituania-ue-gia-a-la-carte-errore-forzare-integrazione_f4c56a2b-7eeb-4c98-b555-c13fb9e38bf2.html


Mogherini? Se ci sei, batti un colpo.

19/03/2017 20:36
Boldrini: l'Europa abbia il suo governo

 La presidente della Camera, Laura Bol- 
 drini, a 'Che tempo che fa', parla di  
 "internazionale populista che ha come  
 unico scopo quello di distruggere l'Eu-
 ropa, facendo credere che fuori da que-
 sta casa vivremo meglio".              

 "Questo vuol dire vendere fumo,non ave-
 re una visione". "A chi dice 'America  
 first', dobbiamo rispondere 'Europe    
 first', capovolgere il paradigma". Poi 
 l'appello: "Lavoriamo a un governo eu- 
 ropeo,con suoi ministri e un bilancio".
 Sulla politica: "Non ho mai visto demo-
 crazie senza partiti e sindacati".

Elementare Watson!

21/03/2017 03:19
Usa: Mogherini incontra McMaster
     
 L'alto rappresentante Ue per la politi-
 ca estera e la sicurezza, Mogherini, ha
 incontrato ieri sera a Washington il   
 consigliere per la sicurezza nazionale 
 Usa Herbert Raymond McMaster.          

 Mercoledì il capo della diplomazia eu- 
 ropea vedrà invece il vicepresidente   
 Mike Pence, che ha già incontrato a    
 Bruxelles.  

Sembra che ci siano dei problemi tra le due sponde dell'Atlantico. E adesso che la GB se ne va, la distanza tra gli anglofoni e gli europi aumenta.

I problemi, spesso ci sono anche se non compaiono in evidenza. Basta che cambi inquilino alla Casa Bianca ed ecco che quello che era sotto traccia, salta subito fuori.

- La NATO come politica militare di sostegno agli Stati Uniti
- l'Unione Europea come un pericolo per la supremazia degli Stati Uniti

Dopo gli USA sono gli stati europei a spendere 300 miliardi di euro per la difesa e gli armamenti, e senza neppure le spese per sostenere basi e flotte in tutto il mondo. Se l'Europa fosse unita, il Medio Oriente prenderebbe un'altra piega, con buona pace di sauditi e israeliani. Se l'Europa aggiustasse una qualche forma di convivenza e di collaborazione con la Russia, gli Stati Uniti verrebbero confinati tra il Pacifico e l'Atlantico, dato che la Cina presidierebbe il Sud e l'Est asiatico.

Temi troppo grandi per le deboli ed effimere braccia della Mogherini che dietro di fatto non ha nessuno.

21/03/2017 12:20
Trattati Roma,bene tavolo:firmeranno 27

 I negoziati per limare il testo della  
 dichiarazione che sarà siglata il 25   
 marzo al Campidoglio,per i 60 anni dei 
 Trattati di Roma,si sono conclusi posi-
 tivamente:è stato raggiunto un compro- 
 messo per riavvicinare i Paesi dell'Est
 Europa del gruppo di Visgrad, scettici 
 sulla formula dell'Ue a più velocità.  

 A quanto si apprende, il testo potrà   
 ora essere firmato da tutti i 27 Paesi 
 della Ue. 

Non ci resta che leggere la dichiarazione, per vedere se sarà un preambolo alla futura Costituzione che non c'è, oppure un composto di convenevoli di circostanza.

22/03/2017 12:04
Trattati Roma, celebrazioni alla Camera

 Si svolgono alla Camera le celebrazioni
 per il 60° dei Trattati di Roma.       

 Apertura della presidente Boldrini, al-
 la presenza del presidente della Repub-
 blica Mattarella e di quello del Senato
 Grasso. Gremita l'Aula di Montecitorio,
 vuoti i banchi della Lega Nord.        

 "La fine del progetto europeo condanne-
 rebbe il nostro continente all'irrile- 
 vanza e alla marginalizzazione. Il 60° 
 deve rappresentare l'avvio di un cam-  
 biamento", dopo la "dolorosa battuta d'
 arresto" della brexit.  

La notizia curiosa, più che rilevante, è l'assenza della Lega.

Quando l'Europa era vissuta come NATO e Cortina di Ferro, non mi piaceva, ma adesso è la più bella speranza della mia vita.