Il consiglio europeo di difesa 2013
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Il consiglio europeo di difesa 2013
Sarà a dicembre, e vedremo se sarà la solita farsa o porterà a qualcosa di concreto in fatto di dimensione europea della difesa.
Intanto qualcuno ha già cominciato a prendere ufficialmente posizione:
http://www.asca.it/news-Difesa__ministri_Italia_Spagna_Portogallo__integrazione_Ue_sia_spontanea-1309065-POL.html
Difesa: ministri Italia-Spagna-Portogallo, integrazione Ue sia spontanea
30 Agosto 2013 - 19:37
(ASCA) - Roma, 30 ago - I ministri della Difesa di Italia, Spagna e Portogallo, in un documento all'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza europea in vista della prossima riunione dei ministri della difesa a Vilnius, hanno sottolineato come l'integrazione europea debba evolversi spontaneamente e, considerando la natura eccezionale delle istituzioni della Difesa, come sia possibile compiere importanti progressi nella politica comune di difesa e sicurezza dell'Unione Europea se questa ricevera' la necessaria spinta politica ai livelli piu' alti. L'elaborazione di una chiara e condivisa prospettiva politica assumera' quindi un'estrema importanza, comparabile a quella degli incentivi economici e fiscali. Le tre nazioni ritengono che il consiglio europeo sulla difesa, previsto per il mese di dicembre 2013 rappresentera' un'opportunita' unica non solo per sottolineare l'importanza della politica estera e di sicurezza comune (Pesc), ma anche per esaminare le principali problematiche che ne hanno limitato lo sviluppo. Nel contesto delle sempre maggiori responsabilita' dell'Europa per cio' che riguarda la pace e la sicurezza internazionali - scrivono i tre ministri - in un quadro europeo in rapida evoluzione, e delle importanti sfide nel campo della sicurezza, il documento prende in considerazione tre gruppi di argomenti: l'efficienza, la visibilita' e l'impatto della Pesc, gli aspetti capacitivi, il mercato e l'industria. Italia, Spagna e Portogallo hanno anche elaborato alcune idee in comune sulle relazioni tra l'Unione Europea e l'Alleanza Atlantica, per raggiungere un maggior equilibrio e maggiori sinergie. red/sam/
Qui c'è un documento interessante in PDF che parla dei costi dell'assenza di una politica e organizzazione difensiva europea:
http://www.google.it/url?q=http://www.iai.it/pdf/CSF-IAI_nonEuropadifesa_aprile2013.pdf&sa=U&ei=pTMiUs-MDsamtAbz-oGgAQ&ved=0CCIQFjAB&usg=AFQjCNHFM9dh0vdtz1-_5A3JOgDRso5uHQ
Intanto qualcuno ha già cominciato a prendere ufficialmente posizione:
http://www.asca.it/news-Difesa__ministri_Italia_Spagna_Portogallo__integrazione_Ue_sia_spontanea-1309065-POL.html
Difesa: ministri Italia-Spagna-Portogallo, integrazione Ue sia spontanea
30 Agosto 2013 - 19:37
(ASCA) - Roma, 30 ago - I ministri della Difesa di Italia, Spagna e Portogallo, in un documento all'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza europea in vista della prossima riunione dei ministri della difesa a Vilnius, hanno sottolineato come l'integrazione europea debba evolversi spontaneamente e, considerando la natura eccezionale delle istituzioni della Difesa, come sia possibile compiere importanti progressi nella politica comune di difesa e sicurezza dell'Unione Europea se questa ricevera' la necessaria spinta politica ai livelli piu' alti. L'elaborazione di una chiara e condivisa prospettiva politica assumera' quindi un'estrema importanza, comparabile a quella degli incentivi economici e fiscali. Le tre nazioni ritengono che il consiglio europeo sulla difesa, previsto per il mese di dicembre 2013 rappresentera' un'opportunita' unica non solo per sottolineare l'importanza della politica estera e di sicurezza comune (Pesc), ma anche per esaminare le principali problematiche che ne hanno limitato lo sviluppo. Nel contesto delle sempre maggiori responsabilita' dell'Europa per cio' che riguarda la pace e la sicurezza internazionali - scrivono i tre ministri - in un quadro europeo in rapida evoluzione, e delle importanti sfide nel campo della sicurezza, il documento prende in considerazione tre gruppi di argomenti: l'efficienza, la visibilita' e l'impatto della Pesc, gli aspetti capacitivi, il mercato e l'industria. Italia, Spagna e Portogallo hanno anche elaborato alcune idee in comune sulle relazioni tra l'Unione Europea e l'Alleanza Atlantica, per raggiungere un maggior equilibrio e maggiori sinergie. red/sam/
Qui c'è un documento interessante in PDF che parla dei costi dell'assenza di una politica e organizzazione difensiva europea:
http://www.google.it/url?q=http://www.iai.it/pdf/CSF-IAI_nonEuropadifesa_aprile2013.pdf&sa=U&ei=pTMiUs-MDsamtAbz-oGgAQ&ved=0CCIQFjAB&usg=AFQjCNHFM9dh0vdtz1-_5A3JOgDRso5uHQ
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