Le elezioni in Grecia

Rossoverde: "si buonanotte , continua pure a mescolare le carte, non ho mai detto, nè sostengo di non voler pagare le tasse, anzi  l'esatto contrario."

Bene, allora siamo d'accordo!

08/07/2015 15:55

Grecia: riforme in cambio prestito Esm

15.55 Grecia: riforme in cambio prestito Esm La Grecia chiede un prestito triennale al fondo salva Stati (Esm), e in cambio propone di varare una serie di riforme, già la prossima settimana,sia sul fron- te del "fisco" che del "sistema pensio- nistico". Così nella lettera inviata dal neoministro dell'Economia greca al- l'Esm e pubblicata dal Financial Times. Nel documento si assicura: "Atene è de- cisa ad onorare i debiti finanziari a tutti i suoi creditori in toto e con tempistiche appropriate"."Rinnoviamo l' impegno a restare un Paese membro del- l'Eurozona e rispettare le sue regole".

Se le cose stanno così, il referendum era una accorta "mossa" di politica interna.
Con la vittoria del referendum Tsipras ha ricompattato Syriza, e messo a tacere l'opposizione, che ora concorda su tutto.

La cosa però non è così semplice, se si considerano gli schieramenti
- Italia, Francia, Cipro, Parlamento Ue, Commissione UE vogliono che la Grecia resti nell'Euro. 
- Lussemburgo, Spagna, Irlanda, Malta, Portogallo, Eurogruppo (Jeroen Dijesselbloem) Vogliono evitarne l'uscita, se possibile.
- Slovenia, Estonia, Germania, Slovacchia, Finlandia, Lituania, Lettonia, Belgio, Austria, Paesi Bassi sono pronti all'uscita della Grecia dall'Euro.

Come dice Prodi, basta combinarne un'altra così e l'Europa è finita!

einrix ha scritto:Rossoverde: "si buonanotte , continua pure a mescolare le carte, non ho mai detto, nè sostengo di non voler pagare le tasse, anzi  l'esatto contrario."

Bene, allora siamo d'accordo!

Non siamo affatto d'accordo, tu sostieni il pd e tutto quello che fa , io no. Monti ha creato un disastro con l'appoggio del pd e del napolatano, che stava al colle, e tu per venirtene fuori, anzichè entrare nel merito, dici all'interlocutore che non vuol pagare le tasse, ti ripeto Monti ha fatto una Imu monstre nelle sue varie declinazioni, in ogni senso , ha distrutto l'intero settore immobilire, apri gli occhi ogni tanto, mica sempre, se no poi ti svegli.

10/07/2015 11:13
Hollande:proposte Atene serie,credibili
  11.13                                 
 Hollande:proposte Atene serie,credibili
 Il presidente francese, Hollande, valu-
 ta positivamente le proposte greche de-
 finendole "serie e credibili".         

 Il "programma" consegnato ieri sera da 
 Atene ai suoi creditori mostra la de-  
 terminazione della Grecia a restare    
 nella zona euro, ha detto Hollande. E  
 ha auspicato che le discussioni ripren-
 dano "con la volontà di concludere".   

 "Le prossime ore saranno importanti",  
 ha sottolineato.

Questa è la prima notizia di un qualche interesse. Tsipras ha scritto il programma che avrebbe voluto Hollande, e così ora è sicuro che occorra far fuori Schauble in Germania, come è stato fatto fuori l'altro falco Varoufakis, in Grecia. Con certi egoisti intransigenti, non si sta insieme, ma si divorzia.

Sai Rossoverde perché in generale le condanne sono sempre troppo lievi, e le tasse sempre troppo alte? Perché in galera ci devono andare gli altri, mentre le tasse le dobbiamo pagare noi, è così che la gente dimostra il proprio egoismo, senza neppure accorgersene.

Conviene cacciare Schaeuble, e mandarlo in vacanza con Varoufakis. Sono la stessa medaglia di una Europa che con gente simile non potrà mai esserci.


11/07/2015 15:54
Schaeuble: misure Atene non credibili
  15.54                                 
 Schaeuble: misure Atene non credibili  
 I negoziati saranno "incredibilmente   
 difficili" perché le cifre delle propo-
 ste greche "non sono credibili". Così  
 il ministro tedesco delle Finanze,     
 Schaeuble, a margine dell'Eurogruppo   
 sulla Grecia.                          

 Un alleggerimento del debito "non è    
 previsto dai Trattati europei", ribadi-
 sce. E ancora: "Non vedo come potremo  
 raggiungere facilmente un accordo", vi-
 sto che il governo greco "ha fatto di  
 tutto per minare la fiducia". 

Cara Merkel, noi abbiamo cacciato Berlusconi, Tsipras ha cacciato Varoufakis, adesso tocca a te: caccia Schaeuble e la sua cattiva politica e chiudiamo questa brutta storia della Grecia.

Di fatto Schaeuble mette la Merkel in un angolo! E credo che la Merkel questo non lo potrà accettare. Così che, appena vi fosse una decisione diversa da questa stravagante proposta, Schaeuble dovrà trarre le conclusioni.

Scommetto che la Grecia vedrà accettato il suo piano, mentre Schaeuble andrà in pensione.


11/07/2015 18:39
Schaeuble propone Grexit per 5 anni
  18.39                                 
 Schaeuble propone Grexit per 5 anni    
 Il ministro delle Finanze tedesco Wol- 
 fgang Schaeuble ha proposto una Grexit 
 per cinque anni, tempo in cui Atene po-
 trebbe ristrutturare il suo debito.    

 E'quanto scrive la Frankfurter Allge-  
 meine Zeitung am Sonntag, secondo      
 un'anticipazione, citando un documento 
 del ministero delle Finanze tedesco

E' vero che la  Frankfurter Allgemeine Zeitung è un giornale della destra tedesca, e che parla di indiscrezioni, ma se il documento c'è e Schaeuble apre bocca, allora questa exit strategy del ministro delle finanze tedesco, diventa molto probabile.

Forza Grecia!
Forza Europa!

Oggi domenica 12 Luglio, notizie ancora incerte dall'Europa sulla Grecia.
Di questo passo si rompe qualche cosa ed un fallimento porterebbe ad una frattura insanabile.
La Germania sta esagerando con la sua politica di rigore a senso unico, e lo fa solo perché a lei conviene. Che gli altri paesi siano in difficoltà, è di vantaggio proprio per una Germania che detti le regole. Ma così facendo, diventa lei il problema dell'Europa, che lungi dal portarla ad essere più coesa e più forte, genera forze che la destabilizzano.

Lo spread, infine è un differenziale che porta investimenti in Germania e che li sottrae agli altri paesi. Capisco che gli altri paesi possano avere delle responsabilità politiche, ma talvolta è anche una questione più sottile, legata alla dimensione del Paese-Mercato, ed alla vocazione manifatturiera, terziaria, agricola o finanziaria Che sia. Senza contare che per essere la Svizzera, occorre partire almeno da un secolo prima ed aver potuto evitare due guerre mondiali. Altri piccoli paesi come quelli slavi e la stessa Grecia, hanno subito gli effetti devastanti della storia, con occupazioni militari e dittature che non hanno favorito un corretto sviluppo. E poi, neppure negli Stati Uniti tutti gli Stati hanno lo stesso tipo di PIL e relativo bilancio, ma li non succede al Montana per il dollaro, quello che succede alla Grecia per l'Euro. Se non si passa dalla federazione alla confederazione, tra poco ognuno si riprenderà la propria libertà.

13/07/2015 10:35
Tsipras: lottato duro,ora in Atene
  10.35                                 
 Tsipras: lottato duro,ora in Atene     
 La decisione di oggi mantiene la Grecia
 in condizioni stabilità finanziaria.   
 "Siamo riusciti a ristrutturare il de- 
 bito,continueremo a lottare per essere 
 in grado di tornare a crescere". Così  
 il premier Tsipras al termine dell'Eu- 
 rosummit, spiegando che "la Grecia ha  
 mandato un messaggio di dignità all'   
 Europa".                               

 "Abbiamo lottato duro,è stata una lunga
 notte a Bruxelles", ora "lo faremo in  
 Grecia" contro gli interessi consolida-
 ti,aggiunge Tsipras.


13/07/2015 16:15
Varoufakis attacca : Tsipras ha ceduto
  16.15                                 
 Varoufakis attacca : Tsipras ha ceduto 
 L'ex ministro delle Finanze greco Va-  
 roufakis afferma in un'intervista che, 
 dopo il referendum di Atene, aveva un  
 piano per la Grecia. Ma non è stato ap-
 poggiato, anzi Tsipras ha deciso ulte- 
 riori concessioni e "ha accettato che  
 qualsiasi fosse stata la posizione dei 
 creditori, non li avrebbe sfidati".    

 "L'Eurogruppo, che non è previsto da   
 alcun trattato", "è un'orchestra diret-
 ta dal ministro Schaeuble", attacca Va-
 roufakis. L'ex ministro, nel suo piano,
 voleva rendere possibile una "Grexit"  
 per spuntare un accordo migliore. 

Varoufakis è un autentico brigante. Meno male che Tsipras se lo è tolto di torno. Adesso anche la Merkel dovrebbe far fuori l'altro sconfitto: il suo dannatissimo Schaeuble. Così l'Europa può tornare a respirare.

14/07/2015 16:50
Schaeuble:"Molti pensano meglio Grexit"
  16.50                                 
 Schaeuble:"Molti pensano meglio Grexit"
 Per il ministro delle Finanze tedesco  
 Schaeuble l'ipotesi di uscita della    
 Grecia dall'euro non è tramontata.     

 "Ci sono molte persone nel governo te- 
 desco che pensano che sia o sarebbe la 
 soluzione migliore per la Grecia e per 
 i greci", ha affermato Schaueble al-   
 l'indomani dell'accordo con Atene, se- 
 condo quanto riporta il Wall Street    
 Journal.

Sono del pare che adesso ci sia da lavorare per la Schaeuble-exit.
Visto e considerato che sono state proprio le sue ricette ad arricchire la Germania e ad impoverire gli altri stati di questa Europa.
Se La Germania vuole un ruolo da fratello maggiore, allora porte aperte, ma se vuole un ruolo da padrone, allora va riportata a Norimberga. Così non si può continuare.

14/07/2015 22:12
Tsipras:da Varoufakis evidenti errori
  22.12                                 
 Tsipras:da Varoufakis evidenti errori  
 "Varoufakis ha commesso evidenti erro- 
 ri durante il negoziato benché al prin-
 cipio è stato capace di imprimere un   
 buon ritmo".                           

 Lo afferma il premier greco Tsipras,in 
 un'intervista alla tv di Stato greca.  
 "Essere un eccellente studioso- ag-    
 giunge- non significa necessariamente  
 essere un buon politico"               

 Il premier greco poi rimarca che "du-  
 rante l'Eurosummit ho avuto l'appoggio 
 di Francia, Italia e Cipro".

Se lo dice lui, c'è da credergli.
E' bello aver registrato tutte le notizie, quasi giorno per giorno, così, tornando indietro si può riflettere anche sui primi commenti che ci venivano sei mesi fa. Varoufakis mi aveva fatto subito una brutta impressione, e gli avvenimenti che si sono succeduti, hanno avvalorato quella impressione iniziale.

16/07/2015 01:11
Grecia,Parlamento approva piano riforme
   1.11                                 
 Grecia,Parlamento approva piano riforme
 Il Parlamento greco ha approvato il    
 piano con il primo pacchetto di misure 
 imposte ad Atene dai creditori interna-
 zionali.                               

 Il piano, concordato a Bruxelles dal   
 primo ministro, Tsipras, ha ottenuto la
 maggioranza dei voti.                  

 Ben 34 deputati di Syriza hanno votato 
 contro e altri 6 si sono astenuti. 

16/07/2015 01:50
Grecia: Syriza si spacca su voto piano
   1.50                                 
 Grecia: Syriza si spacca su voto piano 
 Con 229 voti a favore, 64 contrari e 6 
 astenuti, il Parlamento greco ha ap-   
 provato il piano Tsipras e il primo    
 pacchetto di misure chieste ad Atene   
 dai creditori internazionali. Il primo 
 ministro greco si trova però di fronte 
 alla spaccatura del suo partito: 40    
 deputati di Syriza, su 149, non hanno  
 infatti votato il piano.Fra i dissiden-
 ti, l'ex ministro Varoufakis.          

 Tra le misure approvate, lo stop alle  
 agevolazioni fiscali per le isole, lo  
 stop nel 2022 alle pensioni anticipate 
 e l'aumento Iva su pasta, pane e latte.


16/07/2015 09:01
Grecia, nuova riunione dell'Eurogruppo
   9.01                                 
 Grecia, nuova riunione dell'Eurogruppo 
 Dopo il voto nella notte del Parlamento
 greco al primo pacchetto di riforme, i 
 ministri delle Finanze dei 19 Paesi eu-
 ro si riuniscono stamane in teleconfe- 
 renza: devono valutare se ci sono i    
 requisiti concordati da Atene con Bru- 
 xelles per il terzo pacchetto di aiuti.

 I ministri discuteranno innanzitutto   
 del prestito ponte da 7 miliardi per i 
 pagamenti più immediati; un provvedi-  
 mento urgente che dovrà però essere    
 discusso e approvato a maggioranza an- 
 che dai 9 Paesi che non fanno parte    
 della moneta unica.

Quando si sceglie per una politica, non tutti possono essere contenti, e se i partiti si spaccano è perché la solidità di facciata, non c'è nei fatti. Per governare, le decisioni vanno prese, e per vivere in un regime democratico sono i numeri che danno la maggioranza.Su questi pochi concetti si deve riflettere ed essere d'accordo, e poi si può pure riprendere a criticare le scelte e ad accapigliarsi. Meglio farlo per far valere le proprie ragioni che sulla spinta di pulsioni comandate da chi è interessato ad avvalorare una tesi, piuttosto che un'altra. Ma capisco che non tutti sono in grado di intendere e di volere. In fondo, il populismo nasce proprio per seguire qualche pifferaio.

Si, Staino ha ragione!

Adesso si precisa bene anche il ruolo del Fondo Monetario

Allungare il tempo della restituzione del debito
ridurre il tasso di interesse

sono le condizioni per ripartire con nuovi aiuti.

17/07/2015 10:01
Grecia, Lagarde: ristrutturare debito
  10.01                                 
 Grecia, Lagarde: ristrutturare debito  
 La ristrutturazione del debito della   
 Grecia è la condizione necessaria af-  
 finché il Fondo monetario internaziona-
 le partecipi al piano di aiuti. Lo ha  
 affermato il direttore generale del    
 Fondo, Lagarde, alla radio francese    
 "Europe 1".                            

 E' necessario "un considerevole allun- 
 gamento delle scandenze e del periodo  
 di grazia", nonché "ridurre al massimo 
 gli interessi per rendere il debito so-
 stenibile" e consentire alla Grecia di 
 tornare a finanziarsi sui mercati, ha  
 affermato Lagarde.

Schaeuble potrà anche non dirsi d'accordo, ma quelle sono condizioni ragionevoli che vanno incontro alle necessità della Grecia. Se ne farà una ragione se vuole restare al suo posto, altrimenti...ponti d'oro a nemico che fugge.

17/07/2015 12:00
Schaeuble: è in ballo sorte dell'Europa
  12.00                                 
 Schaeuble: è in ballo sorte dell'Europa
 "Qui non è in ballo la Grecia ma è in  
 ballo l'Europa". lo ha detto il mini-  
 stro delle finanze tedesco Schaeuble,  
 secondo cui bisogna mantenere la testa 
 fredda e decidere come rafforzare l'in-
 tegrazione europea.                    

 "La Grecia non può funzionare se non fa
 le riforme di base".                   

 La cancelliera tedesca Merkel ha rin-  
 graziato il ministro Schaeuble per il  
 suo lavoro sulla Grecia e il Parlamento
 tedesco gli ha dedicato un lungo appla-
 uso. 

Però si è fatto come volevano gli altri!
Come possiamo considerare i ringraziamenti della Merkel, a cui sono corrisposti lunghi applausi da parte di un Parlamento che voterà a favore degli accordi presi dalla Cancelliera, e non certo per le idee di Schaeuberle? A me pare che gli si sia voluta indorare la pillola della sconfitta politica, per mantenere una certa unità interna. Ma le fratture, seppure coperte da nuovo intonaco, restano in attena di nuove scosse, per manifestarsi, e talvolta portano a crolli.

E questo è l'esito della votazione:


17/07/2015 14:18
Grecia,Bundestag approva piano di aiuti
  14.18                                 
 Grecia,Bundestag approva piano di aiuti
 Il Bundestag tedesco ha approvato a    
 larga maggioranza l'avvio dei negoziati
 con Atene per un terzo pacchetto di a- 
 iuti.                                  

 Hanno votato a favore 439 deputati,    
 contro 119. Quaranta gli astenuti.

Che fa pensare a quanto poco seguito abbia Schaeuble, nel suo paese!

La Grecia è già fallita. Questo non lo sa Varoufakis?
E perché allora dice che con questo programma la Grecia fallirà?
Vuole solo fare il menagramo!

Questo nuovo programma per la Grecia, riuscirà solo se in Grecia, le forze sane cambieranno politica per cambiare il paese.

E poi occorre che il debito venga ristrutturato, come dice il FMI: 
- allungare i tempi per la restituzione 
- abbassare i tassi di interesse.
Che è una cosa in più rispetto a questo accordo, che si può fare, poiché conviene anche ai creditori che il debitore possa pagare i suoi debiti, e la spinta del FMI non è una spinta da poco, a trovare quella soluzione.

Varoufakis mostra solo di essere un politico incompetente, che pur di avvalorare le sue nere previsioni, lavorerà perché la Grecia non ce la faccia. Cosa che sta facendo da quando Tsipras lo ha portato con se nel governo. Ed è per questa ragione che lo ha mandato a casa!


18/07/2015 09:15
Grecia, Varoufakis: il piano fallirà
  09.15                                 
 Grecia, Varoufakis: il piano fallirà   
 Le riforme economiche che sono state   
 imposte alla Grecia sono destinate a   
 fallire. Parola dell'ex ministro greco 
 delle Finanze, Varoufakis, in un'inter-
 vista alla Bbc.                        

 Per Varoufakis, la Grecia è stata ob-  
 bligata a un programma che "resterà    
 nella storia per essere il maggiore di-
 sastro di politica macroeconomica di   
 sempre". Tsipras aveva poco margine di 
 scelta: "essere giustiziati davanti a  
 un plotone d'esecuzione e la capitola- 
 zione. Lui ha deciso che la capitola-  
 zione fosse la strategia definitiva".


Certo, la Grecia avrebbe potuto anche non pagare più nessuno ed uscire dalla moneta unica, come fanno quelli che falliscono per professione, arricchendosi. Forse Varoufakis appartiene a questa categoria.

Ma se la Grecia avesse fatto così, dove avrebbe trovato le risorse per pagare le spese statali, avendo le casse ormai vuote. Dove avrebbe trovato gli investitori per rilanciare una politica di lavoro e sviluppo. Non avrebbe trovato più nessuno che avesse la voglia o la capacità di aiutarla. Lo stesso Putin, anche se in funzione anti-NATO, non avrebbe potuto fare molto, ed in ogni caso la Grecia avrebbe dovuto pagare quegli aiuti di stato, cambiando schieramento. Tsipras è stato costretto dalla forza delle cose ad accettare quel piano di aiuto, e l'Europa, se da federazione vuole essere una confederazione, nei fatti, avrà modo con la Grecia, di dimostrarlo. E' anche su questa nuova Europa che la Grecia, la Francia, l'Italia e Cipro hanno puntato senza remore, trovando la compiacenza di molte altre nazioni europee che hanno così assicurato alla Grecia le risorse per la sua sopravvivenza. Con buona pace di Varoufakis e di Schaeuble, i due falchi egoisti di Grecia e Germania.

Grazie per le spiegazioni Padoan


19/07/2015 07:56
Padoan: taglio tasse rispettando regole
  07.56                                 
 Padoan: taglio tasse rispettando regole
 "Il premier ha indicato un mix di poli-
 tiche: taglio di tasse e investimenti, 
 in un quadro in cui il debito scende e 
 si rispettano le regole comuni". Così  
 il ministro dell'Economia, Padoan, in  
 un'intervista alla Stampa. "La tassa-  
 zione sugli immobili verrà rivista con 
 l'introduzione della local tax".       

 "La situazione dell'Italia non è nemme-
 no lontanamente comparabile alla Gre-  
 cia", che deve "ricostruire la sua cre-
 dibilità", ma "così l'Europa non può   
 andare avanti, bisogna cambiare passo",
 afferma Padoan

Così si evita che uno sciocco Renzi prometta la Luna, non sapendo neppure cos'è: "togliamo la tassa dalla prima casa".
Togliere ai comuni la tassa sulla prima casa, significa fare abitare la città gratis a tutti. Ma la città non è gratis, ha un costo di gestione che in qualche modo lo si deve pagare. Che la si chiami local tax o che si chiami Tasi, non cambia. L'importante è sapere che servono soldi per la collettività e che quei soldi, tutti, dico tutti, devono pagarli, anche se in proporzione al valore della propria casa ed al numero di componenti della famiglia che usufruiscono di quei servizi.

Fare demagogia è da populisti, e i demagoghi devono avere poco spazio nel PD, quindi, Renzi veda di darsi una mossa.

Eccoci arrivati all'epilogo della vicenda:

05/08/2015 15:03
Grecia,Tsipras:negoziato in fase finale
  15.03                                 
 Grecia,Tsipras:negoziato in fase finale
 Siamo alla fase finale del negoziato   
 per il nuovo salvataggio. Lo ha detto  
 il premier greco Tsipras, secondo quan-
 to riferisce Bloomberg.                

 Malgrado non si possano ignorare le    
 difficoltà nella trattativa, un accordo
 pone fine all'incertezza per il Paese e
 per l'Eurozona, avrebbe aggiunto Tsi-  
 pras.                                  

 Intanto, secondo un portavoce del go-  
 verno, sarebbero "probabili" elezioni  
 anticipate ad autunno.   

Almeno per un po di tempo. 
Sono ancora curioso di vedere se il debito greco verrà ristrutturato, allungando i tempi e abbassando gli interessi, come chiede il FMI.
Tsipras, nonostante la sua ingenuità e impreparazione, sta imparando presto a fare il presidente del consiglio. Complessivamente si sta mostrando una persona positiva.

19/08/2015 20:00
Grecia:via libera Esm per altri aiuti
  20.00                                 
 Grecia:via libera Esm per altri aiuti  
 Via libera del board dell'Esm (meccani-
 smo europeo di stabilità) al terzo pro-
 gramma di aiuti per la Grecia da 86 mi-
 liardi. Lo comunica l'Esm in una nota. 

 Il vicepresidente della Commissione Ue,
 Dombroviskis, ha firmato, a nome del-  
 l'esecutivo Ue e del suo presidente    
 Juncker, il Memorandum d'intesa con la 
 Grecia che definisce la stretta condi- 
 zionalità che Atene deve rispettare per
 il piano. Lo ha annunciato la portavo- 
 ce. Mentre la Federal Reserve (Fed) di-
 ce che i rischi da crisi in Grecia sono
 "in qualche modo diminuiti"

Con questa firma, credo che la vicenda greca si sia conclusa, almeno per qualche tempo. Vediamo se Tsipras sarà capace di governare questa parte della crisi, per riportare il suo paese in zona di sicurezza.
Tanti auguri, Grecia!
Enrico.

http://www.corriere.it/economia/15_agosto_20/grecia-tsipras-le-dimissioni-elezioni-anticipate-settembre-3e8484b4-473f-11e5-aa5e-2130add6a46c.shtml

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/20/grecia-tv-pubblica-tsipras-potrebbe-dimettersi-stasera-per-voto-a-settembre/1971251/

http://www.lastampa.it/2015/08/21/economia/voto-ancora-tsipras-meglio-dei-vecchi-ladri-TOpX4yblPMhB7KfXQB03ZK/pagina.html

La storia continua... Tsipras da le dimissioni dopo aver portato la grecia fuori dal gorgo, ed ora chiede nuove elezioni in autunno.

Esemplare la vicenda di questo uomo politico che parte con la lancia in resta, finendo per rendersi conto di cosa sia governare le complessità di un paese. Non tutti lo capiscono, ma io lo apprezzo moltissimo.