Cosa succede in Cina?

08/07/2015 06:45
Cina a imprese Stato:non vendete azioni
  06.45                                 
 Cina a imprese Stato:non vendete azioni
 Pechino cerca ancora,dopo le misure già
 prese lunedì, di bloccare le perdite   
 sui mercati cinesi ordinando ai 112 co-
 lossi imprenditoriali statali di non   
 vendere azioni ma semmai di comprarle  
 per stabilizzare il loro valore.L'an-  
 nuncio arriva dopo l'ennesima seduta   
 con fortissime perdite per i listini di
 Shanghai, Shenzen e Hong Kong.         

 A nulla è valso finora l'intervento    
 della Banca centrale con iniezioni di  
 liquidità e sospensione di titoli. In  
 totale in meno di un mese i mercati ci-
 nesi hanno perso oltre il 30%. 

In questi giorni in Cina sta succedendo qualche cosa che in passato non era mai accaduto: la borsa valuta le imprese cinesi, al ribasso, ed in un mese, i mercati hanno perso oltre il 30%, nonostante tutta l'immissione di liquidità del tesoro cinese. In genere, quando simili fatti assumono i toni di una certa gravità, nasce il sospetto che qualche cosa si stia rompendo nel meccanismo di sviluppo di quel paese. Ora che a mala pena si sta ponendo rimedio alla crisi dovuta alla bolla speculativa americana, adesso tutto può rallentare a causa della bolla asiatica. Oppure, nel ciclo di sviluppo della Cina, iniziano ad esserci le prime imprese decotte, che segnano il passo e sono sulla via del tramonto. Una perdita di competitività della Cina, sul mercato globale, può essere un vantaggio per l'Europa, oppure può essere la causa di una nuova stagnazione? Dopo questa crisi di sviluppo (se mai fosse quella la causa), come si riprenderà la Cina?

Apro questa discussione per monitorare gli eventi politico economici che interesseranno quel paese, e che di riflesso avranno impatto anche su di noi.

Sempre tra le notizie:

08/07/2015 04:42
Borsa Shanghai crolla:-7%.Hong Kong -5%
   4.42                                 
 Borsa Shanghai crolla:-7%.Hong Kong -5%
 Si è esaurita la bolla della Borsa     
 cinese, che in 12 mesi è cresciuta di  
 oltre il 150% fino al 12 giugno.       

 Shanghai ha aperto la seduta con un    
 tonfo del 7% per poi cedere il 6,7%,   
 segnando una perdita di oltre il 35% in
 meno di un mese. Sospesi oltre 1.200   
 titoli (il 43% del totale). In forte   
 perdita anche Hong Kong: -4,74%.       

 Secondo il Daily Telegraph, il vero    
 problema per i mercati mondiali è la   
 crisi finanziaria in Cina, rispetto    
 alla "pantomima greca", scrive.


Qui si parla meramente di bolla della borsa cinese, come dovuta soltanto ai processi finanziari. Si tratta di capire se le cause sono legate al trading, oppure alle imprese.