Il referendum Costituzionale.
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Re: Il referendum Costituzionale.
Concordo con Fassino: il Si è di sinistra
http://www.lastampa.it/2016/09/05/italia/politica/fassino-dalema-sbaglia-votare-s-di-sinistra-m9bqvRRadRylEbVEE3UM7N/pagina.html
E aggiungo: il No è di destra.
La legge elettorale non c'entra, e l'Italicum mi va bene anche se dovesse vincere il M5S coi i voti delle destre. Naturalmente preferisco che vinca il PD e voto per il PD, per evitare che anche il governo diventi come il Municipio di Roma. Occorre però gestire meglio le primarie, perché non vengano vinte da Madama Doré, anziché da un vero amministratore che si sia formato sul campo ed abbia credenziali da spendere. Le belle faccine teniamole per i selfie di coppia, che di sicuro è meglio!
http://www.lastampa.it/2016/09/05/italia/politica/fassino-dalema-sbaglia-votare-s-di-sinistra-m9bqvRRadRylEbVEE3UM7N/pagina.html
E aggiungo: il No è di destra.
La legge elettorale non c'entra, e l'Italicum mi va bene anche se dovesse vincere il M5S coi i voti delle destre. Naturalmente preferisco che vinca il PD e voto per il PD, per evitare che anche il governo diventi come il Municipio di Roma. Occorre però gestire meglio le primarie, perché non vengano vinte da Madama Doré, anziché da un vero amministratore che si sia formato sul campo ed abbia credenziali da spendere. Le belle faccine teniamole per i selfie di coppia, che di sicuro è meglio!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
Napolitano fa il punto:
- Oggi però la riforma è sotto accusa perché Renzi avrebbe prevaricato sul Parlamento facendo presentare al governo un progetto di riforma a tutto beneficio dell'esecutivo.
- "Non si dicano altre falsità su come è stato avviato quel progetto: sono state le Camere che a schiacciante maggioranza, il 29 maggio 2013 (era allora in carica il governo Letta) hanno "impegnato il governo a presentare alle Camere un disegno di legge costituzionale" di cui la mozione parlamentare aveva indicato finalità e obbiettivi. Renzi ha ricevuto il testimone e non ha dunque con una scelta arbitraria calpestato il Parlamento. Restituiamo allora una misura al confronto sul referendum. E non facciamo prevalere riserve specifiche anche comprensibili sulle novità sostanziali della riforma: ricordiamoci lo spirito che condusse una larghissima maggioranza ad approvare la Carta nell'Assemblea Costituente nonostante su punti non da poco molti avessero forti riserve".
http://www.repubblica.it/politica/2016/09/10/news/napolitano_intervista_referendum_italicum-147480868/?ref=HRER3-1
Non ho molto da obiettare!
- Oggi però la riforma è sotto accusa perché Renzi avrebbe prevaricato sul Parlamento facendo presentare al governo un progetto di riforma a tutto beneficio dell'esecutivo.
- "Non si dicano altre falsità su come è stato avviato quel progetto: sono state le Camere che a schiacciante maggioranza, il 29 maggio 2013 (era allora in carica il governo Letta) hanno "impegnato il governo a presentare alle Camere un disegno di legge costituzionale" di cui la mozione parlamentare aveva indicato finalità e obbiettivi. Renzi ha ricevuto il testimone e non ha dunque con una scelta arbitraria calpestato il Parlamento. Restituiamo allora una misura al confronto sul referendum. E non facciamo prevalere riserve specifiche anche comprensibili sulle novità sostanziali della riforma: ricordiamoci lo spirito che condusse una larghissima maggioranza ad approvare la Carta nell'Assemblea Costituente nonostante su punti non da poco molti avessero forti riserve".
http://www.repubblica.it/politica/2016/09/10/news/napolitano_intervista_referendum_italicum-147480868/?ref=HRER3-1
Non ho molto da obiettare!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
11/09/2016 23:21
Referendum. Pd, Speranza conferma il No
Speranza e Cuperlo, replicano al leader
del Pd, Renzi, che a Catania ha confer-
mato "totale" apertura a modifiche sul-
la legge elettorale, annunciando "una
proposta della maggioranza",ma avverti-
to anche,riferendosi a D'Alema, che "il
referendum non è il Congresso del Pd".
"Allo stato delle cose il mio voto è
No", risponde Speranza.Le critiche del-
la minoranza dem sulla riforma riguar-
dano il combinato disposto con l'Itali-
cum. E Cuperlo: di fronte ai "rischi
concreti rottura" serve "una volontà di
ascolto reale" delle singole ragioni.
Io sono un elettore di sinistra, all'interno del PD, e Speranza e Cuperlo non mi rappresentano in questa vicenda, se non votano si per il Referendum. Sulla legge elettorale hanno ragione, ma preferisco questa legge elettorale, piuttosto che non passino queste riforme costituzionali. Quindi, lavorare per una nuova legge elettorale, ma niente ricatti sulle riforme.
Vincesse anche Grillo, con le riforme approvate. Quanto tempo reggerebbe la sua maggioranza di pressapochisti? Pochi mesi. Si spaccherebbe e si farebbe un governo di coalizione. Tutto questo pericolo non lo vedo.
A Roma c'è l'esempio lampante: o trovano degli assessori extra partito che sappiano prendere in mano la città di Roma, oppure la Raggi chiude in poche altre settimane, e si ritorna al voto dopo il commissariamento. E questa volta per favore non lo voglio bello e comunicatore, ma lo voglio capace di reggere le sorti di una metropoli.
Per partecipare alle primarie a sindaco o a presidente di qualche cosa, è ora che si impari a fare gli esami ai candidati, e che si abbiano i titoli. La passione ed il tifo lo lasciamo agli elettori.
Referendum. Pd, Speranza conferma il No
Speranza e Cuperlo, replicano al leader
del Pd, Renzi, che a Catania ha confer-
mato "totale" apertura a modifiche sul-
la legge elettorale, annunciando "una
proposta della maggioranza",ma avverti-
to anche,riferendosi a D'Alema, che "il
referendum non è il Congresso del Pd".
"Allo stato delle cose il mio voto è
No", risponde Speranza.Le critiche del-
la minoranza dem sulla riforma riguar-
dano il combinato disposto con l'Itali-
cum. E Cuperlo: di fronte ai "rischi
concreti rottura" serve "una volontà di
ascolto reale" delle singole ragioni.
Io sono un elettore di sinistra, all'interno del PD, e Speranza e Cuperlo non mi rappresentano in questa vicenda, se non votano si per il Referendum. Sulla legge elettorale hanno ragione, ma preferisco questa legge elettorale, piuttosto che non passino queste riforme costituzionali. Quindi, lavorare per una nuova legge elettorale, ma niente ricatti sulle riforme.
Vincesse anche Grillo, con le riforme approvate. Quanto tempo reggerebbe la sua maggioranza di pressapochisti? Pochi mesi. Si spaccherebbe e si farebbe un governo di coalizione. Tutto questo pericolo non lo vedo.
A Roma c'è l'esempio lampante: o trovano degli assessori extra partito che sappiano prendere in mano la città di Roma, oppure la Raggi chiude in poche altre settimane, e si ritorna al voto dopo il commissariamento. E questa volta per favore non lo voglio bello e comunicatore, ma lo voglio capace di reggere le sorti di una metropoli.
Per partecipare alle primarie a sindaco o a presidente di qualche cosa, è ora che si impari a fare gli esami ai candidati, e che si abbiano i titoli. La passione ed il tifo lo lasciamo agli elettori.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
da La Stampa:
Chi conosce bene Renzi e conosce bene la materia, si lancia in una previsione su cosa farà invece il premier per sminare il campo del referendum. Non cancellare il ballottaggio, ma concedere il premio di maggioranza alla coalizione che vince, anziché al partito più votato. Modifica che potrebbe tacitare la fronda dei compagni, anche se loro negano indignati.
http://www.lastampa.it/2016/09/11/italia/politica/renzi-pronto-a-cambiare-litalicum-battaglia-in-aula-gi-a-ottobre-14kLhpx6tEAhPGrPjFaTxN/pagina.html
Una proposta così non la vedrei male, ma comunque gli alleati portati nella maggioranza, farebbero come fanno tutti gli alleati che stanno in coalizione per prendere voti e seggi e poi, a urne chiuse, si prendono le loro libertà e fanno cadere i governi. Una legge così andrebbe bene, ma per alleati che non avessero già dato cattiva prova di se, come SEL e L'Italia dei Valori che per due volte hanno tradito gli impegni. A questo punto mi fa meno paura Grillo di alleati infedeli e ricattatori, con i quali non si riesce mai a fare due più due. Dal governo Prodi in poi, le maggioranze ampie si sono sempre sfaldate per gli egoismi di partiti che volevano avere più di quello che davano.
Ricatti, su questa materia, come non votare le leggi costituzionali, depongono molto male proprio per i promotori.
Chi conosce bene Renzi e conosce bene la materia, si lancia in una previsione su cosa farà invece il premier per sminare il campo del referendum. Non cancellare il ballottaggio, ma concedere il premio di maggioranza alla coalizione che vince, anziché al partito più votato. Modifica che potrebbe tacitare la fronda dei compagni, anche se loro negano indignati.
http://www.lastampa.it/2016/09/11/italia/politica/renzi-pronto-a-cambiare-litalicum-battaglia-in-aula-gi-a-ottobre-14kLhpx6tEAhPGrPjFaTxN/pagina.html
Una proposta così non la vedrei male, ma comunque gli alleati portati nella maggioranza, farebbero come fanno tutti gli alleati che stanno in coalizione per prendere voti e seggi e poi, a urne chiuse, si prendono le loro libertà e fanno cadere i governi. Una legge così andrebbe bene, ma per alleati che non avessero già dato cattiva prova di se, come SEL e L'Italia dei Valori che per due volte hanno tradito gli impegni. A questo punto mi fa meno paura Grillo di alleati infedeli e ricattatori, con i quali non si riesce mai a fare due più due. Dal governo Prodi in poi, le maggioranze ampie si sono sempre sfaldate per gli egoismi di partiti che volevano avere più di quello che davano.
Ricatti, su questa materia, come non votare le leggi costituzionali, depongono molto male proprio per i promotori.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
Sul ricorso allaCorte Costituzionale per la legge elettorale leggere qui:
http://www.repubblica.it/politica/2016/09/12/news/la_legge_elettorale_bocciata_dalla_consulta_la_paura_che_agita_i_palazzi_della_politica-147598654/?ref=HREC1-2
Sono convinto che non vi siano rilievi di incostituzionalità neppure sulle condizioni per il ballottaggio o per le coalizioni, perché si tratta meramente di scelta politica.
Ad ogni modo staremo a vedere.
Per conto mio ha senso intraprendere modifiche della Legge elettorale, salvo che non ne escano già di migliorative dalla sentenza della Consulta, dopo la sentenza, che sarebbe auspicabile, prima del Referendum Costituzionale. Ma i tempi della giustizia e della politica non sempre sono sincronizzati tra loro, e quindi conviene avere un Piano B.
http://www.repubblica.it/politica/2016/09/12/news/la_legge_elettorale_bocciata_dalla_consulta_la_paura_che_agita_i_palazzi_della_politica-147598654/?ref=HREC1-2
Sono convinto che non vi siano rilievi di incostituzionalità neppure sulle condizioni per il ballottaggio o per le coalizioni, perché si tratta meramente di scelta politica.
Ad ogni modo staremo a vedere.
Per conto mio ha senso intraprendere modifiche della Legge elettorale, salvo che non ne escano già di migliorative dalla sentenza della Consulta, dopo la sentenza, che sarebbe auspicabile, prima del Referendum Costituzionale. Ma i tempi della giustizia e della politica non sempre sono sincronizzati tra loro, e quindi conviene avere un Piano B.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
Qualche ipotesi di legge elettorale:
http://www.lastampa.it/2016/09/12/italia/politica/come-cambia-se-cambia-la-legge-elettorale-rthFyoqS2T6LgBx8bBWRdJ/pagina.html
http://www.lastampa.it/2016/09/12/italia/politica/come-cambia-se-cambia-la-legge-elettorale-rthFyoqS2T6LgBx8bBWRdJ/pagina.html
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
13/09/2016 21:04
Di Battista: se vince No, Renzi lasci
Di Battista del direttorio M5S, su La7
avverte: se al referendum costituziona-
le "dovessero vincere i No, Renzi se ne
assume la responsabilità, fa un passo
indietro".
Precisa: l'Italicum? "Per me deve esse-
re cancellato". Aggiunge: "Per me si
può andare al voto anche nel 2018, ma-
gari si può trovare un altro premier,
un governo di scopo, e fare una legge
elettorale". "Sosterremmo un governo di
scopo? Valuteremo dopo il NO". Sul caso
Roma: "Oggi il sindaco Raggi è del tut-
to autonomo, a lei oneri e onori".
Se la riforma costituzionale viene bocciata, perdo io, non certo Renzi che ha fatto di tutto per portare al voto una riforma che ci voleva e che nessuno è in grado di fare meglio di questa, nonostante tutti pensino di esserne capaci.
Se poi vuole andare in Parlamento e con questo stesso governo, chiedere un voto di fiducia, lo faccia pure, ma non ci vada da dimissionario. Se lo facesse aprirebbe una crisi al buio con i troppi ignoranti (a cominciare dal M5S per finire alla Lega) che siedono in Parlamento solo per fare casino, e che guadagnano esattamente come gli altri.
La legge elettorale? Lo dico anche io! Avete una maggioranza per cambiarla? Cambiatela. A me basta tutta la sofferenza che c'è voluta per fare questa, dopo aver visto fallire politicamente e giurisprudenzialmente il Porcellum. Non sono le leggi elettorali a fare la differenza, ma i cittadini, in Turchia come in Svezia.
Di Battista: se vince No, Renzi lasci
Di Battista del direttorio M5S, su La7
avverte: se al referendum costituziona-
le "dovessero vincere i No, Renzi se ne
assume la responsabilità, fa un passo
indietro".
Precisa: l'Italicum? "Per me deve esse-
re cancellato". Aggiunge: "Per me si
può andare al voto anche nel 2018, ma-
gari si può trovare un altro premier,
un governo di scopo, e fare una legge
elettorale". "Sosterremmo un governo di
scopo? Valuteremo dopo il NO". Sul caso
Roma: "Oggi il sindaco Raggi è del tut-
to autonomo, a lei oneri e onori".
Se la riforma costituzionale viene bocciata, perdo io, non certo Renzi che ha fatto di tutto per portare al voto una riforma che ci voleva e che nessuno è in grado di fare meglio di questa, nonostante tutti pensino di esserne capaci.
Se poi vuole andare in Parlamento e con questo stesso governo, chiedere un voto di fiducia, lo faccia pure, ma non ci vada da dimissionario. Se lo facesse aprirebbe una crisi al buio con i troppi ignoranti (a cominciare dal M5S per finire alla Lega) che siedono in Parlamento solo per fare casino, e che guadagnano esattamente come gli altri.
La legge elettorale? Lo dico anche io! Avete una maggioranza per cambiarla? Cambiatela. A me basta tutta la sofferenza che c'è voluta per fare questa, dopo aver visto fallire politicamente e giurisprudenzialmente il Porcellum. Non sono le leggi elettorali a fare la differenza, ma i cittadini, in Turchia come in Svezia.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
"Si infervora Bersani. Mani in tasca, circondato da cronisti, difende le sue ragioni: è vero che con una legge che non dà una governabilità certa in Spagna votano tre volte in un anno, ma la rappresentanza è un valore «perché quei movimenti come Ciudadanos nel frattempo vengono assorbiti, rientrano nel sistema democratico. Non restano fuori da tutto come in Francia è successo a Le Pen, che aveva solo due deputati e ora quella forza rischia di diventare esplosiva. Insomma, quello che dico io è che semplificando troppo, poi vince chi semplifica di più ed è un problema»."
Non è male come argomentazione, ma non è neppure una legge fisica. In politica sono le volontà a compiere il tragitto, e se la volontà è quella di andare allo scontro, si va allo scontro con qualsiasi legge o leggina. In Grecia ha vinto Tsipras, ma non governa lo Tsipras che voleva vincere, ma uno che sa di poter governare a certe condizioni, come il Pinzarotti a Parma. Se ti ritrovi una peregrina come la Raggi a Parma o in grecia, non ne esci fuori se non a pezzi. Questo paese le ha provate tutte le leggi elettorali, ma è forse cambiato per le leggi elettorali? Molto è cambiato per la tecnica delle costruzioni, dell'alimentazione-distribuzione, dell'informazione e del trasporto, che altrimenti sarebbe esattamente lo stesso paese di cento anni prima, visto che fegato e cervello della gente, non sono cambiati in un secolo.
Se si modifica la legge elettorale, trovando una quadra, a me va bene, anzi benissimo, visto che ritengo che la forma della legge elettorale sia un invariante rispetto alla politica che si fa. Ma se la legge resta tale e quale, dovendo votare a favore o contro le modifiche del Senato, del Titolo V ed altro, voto si, per non farmi scappare questo terzo tentativo di riforma a lungo atteso.
http://www.lastampa.it/2016/09/14/italia/politica/bersani-non-segue-dalema-niente-comitati-per-il-no-ed-esclude-la-scissione-pd-ePduYVWJxTXX4kXOzTgr4K/pagina.html
Bersani non si preoccupi. Se vincesse il Si lui non sarebbe nell'angolo, ma resterebbe sempre un bel riferimento per i tanti che la pensano come me. D'Alema no! Lui con me ha rotto quando ha dichiarato guerra alla Serbia per fare un piacere al Pentagono, neppure a Clinton che ne avrebbe fatto volentieri a meno: cinquemila morti, l'Adriatico disseminato di bombe a grappolo, la Serbia di proiettili all'uranio arricchito e centomila miliardi di Lire (allora c'era la lira) di distruzioni. Che vada all'inferno sia che voti per il Si o per il No.
Non è male come argomentazione, ma non è neppure una legge fisica. In politica sono le volontà a compiere il tragitto, e se la volontà è quella di andare allo scontro, si va allo scontro con qualsiasi legge o leggina. In Grecia ha vinto Tsipras, ma non governa lo Tsipras che voleva vincere, ma uno che sa di poter governare a certe condizioni, come il Pinzarotti a Parma. Se ti ritrovi una peregrina come la Raggi a Parma o in grecia, non ne esci fuori se non a pezzi. Questo paese le ha provate tutte le leggi elettorali, ma è forse cambiato per le leggi elettorali? Molto è cambiato per la tecnica delle costruzioni, dell'alimentazione-distribuzione, dell'informazione e del trasporto, che altrimenti sarebbe esattamente lo stesso paese di cento anni prima, visto che fegato e cervello della gente, non sono cambiati in un secolo.
Se si modifica la legge elettorale, trovando una quadra, a me va bene, anzi benissimo, visto che ritengo che la forma della legge elettorale sia un invariante rispetto alla politica che si fa. Ma se la legge resta tale e quale, dovendo votare a favore o contro le modifiche del Senato, del Titolo V ed altro, voto si, per non farmi scappare questo terzo tentativo di riforma a lungo atteso.
http://www.lastampa.it/2016/09/14/italia/politica/bersani-non-segue-dalema-niente-comitati-per-il-no-ed-esclude-la-scissione-pd-ePduYVWJxTXX4kXOzTgr4K/pagina.html
Bersani non si preoccupi. Se vincesse il Si lui non sarebbe nell'angolo, ma resterebbe sempre un bel riferimento per i tanti che la pensano come me. D'Alema no! Lui con me ha rotto quando ha dichiarato guerra alla Serbia per fare un piacere al Pentagono, neppure a Clinton che ne avrebbe fatto volentieri a meno: cinquemila morti, l'Adriatico disseminato di bombe a grappolo, la Serbia di proiettili all'uranio arricchito e centomila miliardi di Lire (allora c'era la lira) di distruzioni. Che vada all'inferno sia che voti per il Si o per il No.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
14/09/2016 22:27
D'Alema: se perde, Renzi meno arrogante
"Se perdesse il referendum magari Renzi
sarebbe meno arrogante". Massimo D'Ale-
ma, ospite di Lilli Gruber su La7, cri-
tica "i toni avvilenti" di Renzi: "non
li commento".
In caso di No Renzi dovrebbe dimetter-
si? "Io non gliel'ho chiesto,ne ha par-
lato lui" e "non credo che Renzi finirà
politicamente, sarebbe capace di rici-
clarsi". "La vittoria del No è la mi-
gliore stabilità di garanzia per la le-
gislatura", prosegue. Gli Usa: "Nessuno
spaventi i cittadini italiani. Mi rico-
nosco nelle parole di Mattarella".
Se c'è uno arrogante è proprio D'Alema, e ciò nonostante, esprime giudizi di arroganza sugli altri.
Dubito che stia combattendo questa battaglia astiosa per rendere più stabile la legislatura. Sono parole buttate li perché in terra cadono da sole. Ad ogni modo io voto per il SI per chiudere questa benedetta stagione delle riforme che è stato un alibi per vent'anni di politica e di politici. Adesso è bene chiudere quella stagione con un SI e aprire un nuovo capitolo.
D'Alema: se perde, Renzi meno arrogante
"Se perdesse il referendum magari Renzi
sarebbe meno arrogante". Massimo D'Ale-
ma, ospite di Lilli Gruber su La7, cri-
tica "i toni avvilenti" di Renzi: "non
li commento".
In caso di No Renzi dovrebbe dimetter-
si? "Io non gliel'ho chiesto,ne ha par-
lato lui" e "non credo che Renzi finirà
politicamente, sarebbe capace di rici-
clarsi". "La vittoria del No è la mi-
gliore stabilità di garanzia per la le-
gislatura", prosegue. Gli Usa: "Nessuno
spaventi i cittadini italiani. Mi rico-
nosco nelle parole di Mattarella".
Se c'è uno arrogante è proprio D'Alema, e ciò nonostante, esprime giudizi di arroganza sugli altri.
Dubito che stia combattendo questa battaglia astiosa per rendere più stabile la legislatura. Sono parole buttate li perché in terra cadono da sole. Ad ogni modo io voto per il SI per chiudere questa benedetta stagione delle riforme che è stato un alibi per vent'anni di politica e di politici. Adesso è bene chiudere quella stagione con un SI e aprire un nuovo capitolo.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
http://www.lastampa.it/2016/09/15/italia/politica/la-consulta-e-il-nodo-italicum-cresce-il-partito-del-rinvio-2zRy7OHCYpnew3eDT1CFYJ/pagina.html
Articolo che dibatte sulla opportunità o meno per la Consulta se affrontare prima o dopo il referendum costituzionale, il processo sulla legge elettorale maggioritaria.
Articolo che dibatte sulla opportunità o meno per la Consulta se affrontare prima o dopo il referendum costituzionale, il processo sulla legge elettorale maggioritaria.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
Divertente, quasi inutile!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
26/09/2016 20:15
Referendum, Renzi: partita è qui e ora
"La partita è adesso e non tornerà. Non
ci sarà un'altra occasione. Sono certo
che non la sprecheremo:Il risultato di-
pende da voi". Così Renzi nella e-news.
"Nel merito -sottolinea- la questione è
semplice",e sciorina il quesito refe-
rendario già oggetto di polemiche. "Lo
ha stabilito la legge -osserva- ma po-
tremmo ridurlo a un concetto più sem-
plice. Vogliamo avere un Paese più sta-
bile e più semplice o vogliamo tornare
alle bicamerali D'Alema-Berlusconi?".
"Chi vuole cambiare ci dia una mano.
Ogni sforzo è importante", conclude.
....Il Consiglio dei ministri ha deciso la data della
votazione: si terranno il 4 Dicembre.
Referendum, Renzi: partita è qui e ora
"La partita è adesso e non tornerà. Non
ci sarà un'altra occasione. Sono certo
che non la sprecheremo:Il risultato di-
pende da voi". Così Renzi nella e-news.
"Nel merito -sottolinea- la questione è
semplice",e sciorina il quesito refe-
rendario già oggetto di polemiche. "Lo
ha stabilito la legge -osserva- ma po-
tremmo ridurlo a un concetto più sem-
plice. Vogliamo avere un Paese più sta-
bile e più semplice o vogliamo tornare
alle bicamerali D'Alema-Berlusconi?".
"Chi vuole cambiare ci dia una mano.
Ogni sforzo è importante", conclude.
....Il Consiglio dei ministri ha deciso la data della
votazione: si terranno il 4 Dicembre.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
[...] E allora, chiediamo a Antonio Noto, direttore di Ipr Marketing, chi potrebbe essere favorito da un’affluenza importante?
«Dipende da come si svilupperà la formazione del consenso: se sui contenuti o solo come una consultazione a favore o contro il governo. Nel primo caso potrebbe favorire il sì, nel secondo il no».
http://www.lastampa.it/2016/09/26/italia/politica/noto-ipr-marketing-la-data-del-referendum-non-sposta-nulla-22kwCEMHkAAPZTEG6fulpI/pagina.html
E a noi cosa dovrebbe interessare di più, la riforma in se o il governo?
I governi si possono anche cambiare da un anno all'altro, mentre per le riforme costituzionali non bastano i decenni.
«Dipende da come si svilupperà la formazione del consenso: se sui contenuti o solo come una consultazione a favore o contro il governo. Nel primo caso potrebbe favorire il sì, nel secondo il no».
http://www.lastampa.it/2016/09/26/italia/politica/noto-ipr-marketing-la-data-del-referendum-non-sposta-nulla-22kwCEMHkAAPZTEG6fulpI/pagina.html
E a noi cosa dovrebbe interessare di più, la riforma in se o il governo?
I governi si possono anche cambiare da un anno all'altro, mentre per le riforme costituzionali non bastano i decenni.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
26/09/2016 21:08
Referendum, fronte del No contro Renzi
Reazioni a catena del fronte del No ai
quesiti referendari, dopo la scelta del
Governo della data del 4 dicembre.
"Possiamo votare anche a Capodanno,vin-
cerà il No", dice il leader della Lega,
Salvini, e su Facebook scrive #iovotono
per licenziare Renzi".M5s spara a zero.
"Data indegna, Renzi non ha consultato
le opposizioni, prestigiatore del gioco
delle tre carte". Meloni,FdI:"Gli ita-
liani conoscono la data di scadenza".
Ferrero del Prc: "Renzi ha paura dei
No". Santanché di Fi: "Game over".
Salvini, Ferrero, Grillo, la Santanché, D'Alema, Berlusconi...
Voterò comunque Si al referendum tenendo conto del merito, per riformare la Costituzione e non per Renzi o il suo governo di coalizione, ma...
di questo passo Renzi mi diventerà simpatico!
Referendum, fronte del No contro Renzi
Reazioni a catena del fronte del No ai
quesiti referendari, dopo la scelta del
Governo della data del 4 dicembre.
"Possiamo votare anche a Capodanno,vin-
cerà il No", dice il leader della Lega,
Salvini, e su Facebook scrive #iovotono
per licenziare Renzi".M5s spara a zero.
"Data indegna, Renzi non ha consultato
le opposizioni, prestigiatore del gioco
delle tre carte". Meloni,FdI:"Gli ita-
liani conoscono la data di scadenza".
Ferrero del Prc: "Renzi ha paura dei
No". Santanché di Fi: "Game over".
Salvini, Ferrero, Grillo, la Santanché, D'Alema, Berlusconi...
Voterò comunque Si al referendum tenendo conto del merito, per riformare la Costituzione e non per Renzi o il suo governo di coalizione, ma...
di questo passo Renzi mi diventerà simpatico!
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Re: Il referendum Costituzionale.
29/09/2016 13:50
Cei:gente si informi bene su referendum
"Questo referendum, essendo sulla Co-
stituzione, ha una valenza e un'impor-
tanza unica, diversa dalle altre. Spe-
riamo che i cittadini si rendano conto
di questa unicità,che richiede una par-
tecipazione,in particolare per l'ogget-
to". Così il presidente Cei, Bagnasco.
"Auspichiamo che le persone si informi-
no, non si accontentino del sentito di-
re, di opinioni o slogan, ma si impe-
gnino personalmente", aggiunge il car-
dinale.
Mi ricorda molto il vecchio slogan della chiesa, di quando invitava i fedeli a votare per un partito democratico e cristiano. Allora c'era la Democrazia Cristiana.
Oggi che c'è il PD che fa analogo invito ad entrare nel merito della vicenda, a me va bene così!
Cei:gente si informi bene su referendum
"Questo referendum, essendo sulla Co-
stituzione, ha una valenza e un'impor-
tanza unica, diversa dalle altre. Spe-
riamo che i cittadini si rendano conto
di questa unicità,che richiede una par-
tecipazione,in particolare per l'ogget-
to". Così il presidente Cei, Bagnasco.
"Auspichiamo che le persone si informi-
no, non si accontentino del sentito di-
re, di opinioni o slogan, ma si impe-
gnino personalmente", aggiunge il car-
dinale.
Mi ricorda molto il vecchio slogan della chiesa, di quando invitava i fedeli a votare per un partito democratico e cristiano. Allora c'era la Democrazia Cristiana.
Oggi che c'è il PD che fa analogo invito ad entrare nel merito della vicenda, a me va bene così!
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Re: Il referendum Costituzionale.
ho visto solo il finale del confronto Renzi-Zagrebelsky, sulla sette ed ho letto il commento dell'Unità
http://www.unita.tv/focus/via-il-fioretto-il-politico-prevale-sul-professore/
ho trovato molto più convincente Renzi, pur conoscendo tutti i limiti della legge costituzionale, perché è meglio una legge imperfetta che nessuna legge. Titolo quinto e bicameralismo perfetto non stanno più in piedi. E' ora di dargli un taglio. Qualche perfezionamento lo faremo tra cinque anni.
http://www.unita.tv/focus/via-il-fioretto-il-politico-prevale-sul-professore/
ho trovato molto più convincente Renzi, pur conoscendo tutti i limiti della legge costituzionale, perché è meglio una legge imperfetta che nessuna legge. Titolo quinto e bicameralismo perfetto non stanno più in piedi. E' ora di dargli un taglio. Qualche perfezionamento lo faremo tra cinque anni.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il referendum Costituzionale.
Questo è il comizio tipo che Renzi sta facendo in tutta Italia:
http://www.unita.tv/focus/basta-un-si-lintervento-di-matteo-renzi-a-rimini/
devo dire che è abbastanza ben argomentato.
http://www.unita.tv/focus/basta-un-si-lintervento-di-matteo-renzi-a-rimini/
devo dire che è abbastanza ben argomentato.
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Re: Il referendum Costituzionale.
01/10/2016 21:45
Italicum,Anpi:da Renzi spot elettorale
L'apertura di Renzi su eventuali modi-
fiche all'Italicum, in particolare sui
capilista, "è una dichiarazione propa-
gandistica. E' uno spot nel periodo
elettorale per ottenere voti dalla
minoranza Pd o da altri".
Così il presidente nazionale dell'Anpi,
Carlo Smuraglia. L'Italicum, aggiunge,
è una "norma su cui Renzi ha posto la
fiducia,è poco credibile che sia dispo-
sto a modificarla". La riforma costitu-
zionale creerà un "piccolo mostro" (il
Senato), dice. "E'una legge malfatta
che tradisce lo spirito della Carta".
Il Senato è ormai la Camera delle Regioni e un organo di collegamento delle Regioni (e quindi del Paese) con l'Europa. Era un mostro quando faceva da replicante alla Camera, specie quando le maggioranze erano diverse,e diventava un replicante,quando le maggioranze erano le stesse nelle due camere.
Questi giudizi gratuiti sulle modifiche costituzionali dimostrano ostilità e prevenzione e non sono proprio nellospirito dell'unità del Paese che tutti, a parole e solo a parole, auspicano.
Sull'Italicum, bisogna smettere di fare chiacchiere. Se il Governo dice che la si può cambiare, si scriva una modifica della legge nei due punti che interessano: rappresentatività e maggioranza di coalizione ( e non di partito), la si concordi con la maggioranza dell'Italicum, per essere sicuri che passi, e la si presenti in Parlamento.
La Resistenza l'hanno fatta gli uomini di quel tempo, nelle condizioni della guerra al fascismo e per cacciare i tedeschi dal nostro paese. Quegli uomini non ci sono più perché i tempi sono cambiati. Oggi ci sono nuove battaglie e non è un bel vedere chi, fregiandosi dei valori alti della resistenza, poi cerca di far fare passi indietro proprio rispetto a quella libertà che è fatta anche di leggi più semplici e meno faragginose.
A 14 anni ero in piazza con Boldrini, contro il governo Tambroni, proprio il giorno dopo l'eccidio di Reggio Emilia, e mi sono fatto tutti gli anni prima e dopo il '68 per la decolonizzazione del Mondo e per dare più diritti ai lavoratori del nostro paese, ed oggi voto Si perché credo nel rinnovamento della Carta Costituzionale, la dove sia necessario apportare giuste modifiche.
Italicum,Anpi:da Renzi spot elettorale
L'apertura di Renzi su eventuali modi-
fiche all'Italicum, in particolare sui
capilista, "è una dichiarazione propa-
gandistica. E' uno spot nel periodo
elettorale per ottenere voti dalla
minoranza Pd o da altri".
Così il presidente nazionale dell'Anpi,
Carlo Smuraglia. L'Italicum, aggiunge,
è una "norma su cui Renzi ha posto la
fiducia,è poco credibile che sia dispo-
sto a modificarla". La riforma costitu-
zionale creerà un "piccolo mostro" (il
Senato), dice. "E'una legge malfatta
che tradisce lo spirito della Carta".
Il Senato è ormai la Camera delle Regioni e un organo di collegamento delle Regioni (e quindi del Paese) con l'Europa. Era un mostro quando faceva da replicante alla Camera, specie quando le maggioranze erano diverse,e diventava un replicante,quando le maggioranze erano le stesse nelle due camere.
Questi giudizi gratuiti sulle modifiche costituzionali dimostrano ostilità e prevenzione e non sono proprio nellospirito dell'unità del Paese che tutti, a parole e solo a parole, auspicano.
Sull'Italicum, bisogna smettere di fare chiacchiere. Se il Governo dice che la si può cambiare, si scriva una modifica della legge nei due punti che interessano: rappresentatività e maggioranza di coalizione ( e non di partito), la si concordi con la maggioranza dell'Italicum, per essere sicuri che passi, e la si presenti in Parlamento.
La Resistenza l'hanno fatta gli uomini di quel tempo, nelle condizioni della guerra al fascismo e per cacciare i tedeschi dal nostro paese. Quegli uomini non ci sono più perché i tempi sono cambiati. Oggi ci sono nuove battaglie e non è un bel vedere chi, fregiandosi dei valori alti della resistenza, poi cerca di far fare passi indietro proprio rispetto a quella libertà che è fatta anche di leggi più semplici e meno faragginose.
A 14 anni ero in piazza con Boldrini, contro il governo Tambroni, proprio il giorno dopo l'eccidio di Reggio Emilia, e mi sono fatto tutti gli anni prima e dopo il '68 per la decolonizzazione del Mondo e per dare più diritti ai lavoratori del nostro paese, ed oggi voto Si perché credo nel rinnovamento della Carta Costituzionale, la dove sia necessario apportare giuste modifiche.
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Re: Il referendum Costituzionale.
In questo articolo c'è un bel riepilogo sulle tendenze delle modifiche alla legge elettorale.
http://www.repubblica.it/politica/2016/10/02/news/italicum-148926875/?ref=HREC1-6
Bersani, per favore, non mi piace una sinistra arroccata. Fatti promotore di incontri dentro la maggioranza del PD prima e poi sia con la sinistra che con gli alleati di governo, per definire una modifica soddisfacente.
Non è più il tempo di discutere per criticare, ma questo è il tempo giusto per discutere al fine cambiare. Persa questa ondata siamo fritti.
Sotto con buona volontà e olio di gomito.
http://www.repubblica.it/politica/2016/10/02/news/italicum-148926875/?ref=HREC1-6
Bersani, per favore, non mi piace una sinistra arroccata. Fatti promotore di incontri dentro la maggioranza del PD prima e poi sia con la sinistra che con gli alleati di governo, per definire una modifica soddisfacente.
Non è più il tempo di discutere per criticare, ma questo è il tempo giusto per discutere al fine cambiare. Persa questa ondata siamo fritti.
Sotto con buona volontà e olio di gomito.
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Re: Il referendum Costituzionale.
05/10/2016 14:21
Colle: quesito ammesso da Cassazione
In relazione a quanto affermato in una
nota di ricorrenti al Tar del Lazio, in
cui impropriamente si attribuisce alla
Presidenza della Repubblica la formula-
zione del quesito referendario, arriva
una precisazione.
Negli ambienti del Quirinale si chiari-
sce che il quesito che comparirà sulla
scheda è stato valutato e ammesso dalla
Cassazione, con proprio provvedimento,
in base a quanto previsto dall'art.12
della legge 352 del 1970, e riproduce
il titolo della legge quale approvato
dal Parlamento.
Mi sembra chiaro: Da una parte c'è il titolo della legge, dall'altro il quesito del referendum, uguale al titolo della legge, a cui occorre rispondere SI o NO.
- Voto SI per abolire il Senato che fa le stesse cose della Camera e per fargli fare altro (Regioni, Europa)
- Voto SI per correggere gli errori fatti con la riforma del Titolo V
- CNEL e riduzione dei Senatori mi importa molto poco, che ci siano o no.
- spero che la legge elettorale si cambi per:
- la modifica del sistema di doppio turno,
- l’assegnazione del premio alla coalizione e non più alla lista e
- lo schema delle candidature bloccate e multiple.
Ma anche qui, non è che mi importi molto se il Parlamento non modifica l'Italicum, perché le cose vanno bene non tanto perché ci sono certe leggi, ma perché ci sono certe persone e certi partiti.
Se la scheda è questa:
Il testo della gazzetta è questo:
Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15-4-2016
CAMERA DEI DEPUTATI, TESTO LEGGE COSTITUZIONALE
Testo di legge costituzionale approvato in seconda votazione a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera, recante: «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione». (16A03075)
Più chiaro di così...
La pubblicità ingannevole la fanno loro, dal M5S a SEL:
http://www.repubblica.it/politica/2016/10/05/news/ricorso_m5s_e_sinistra_italiana_referendum-149141649/
Colle: quesito ammesso da Cassazione
In relazione a quanto affermato in una
nota di ricorrenti al Tar del Lazio, in
cui impropriamente si attribuisce alla
Presidenza della Repubblica la formula-
zione del quesito referendario, arriva
una precisazione.
Negli ambienti del Quirinale si chiari-
sce che il quesito che comparirà sulla
scheda è stato valutato e ammesso dalla
Cassazione, con proprio provvedimento,
in base a quanto previsto dall'art.12
della legge 352 del 1970, e riproduce
il titolo della legge quale approvato
dal Parlamento.
Mi sembra chiaro: Da una parte c'è il titolo della legge, dall'altro il quesito del referendum, uguale al titolo della legge, a cui occorre rispondere SI o NO.
- Voto SI per abolire il Senato che fa le stesse cose della Camera e per fargli fare altro (Regioni, Europa)
- Voto SI per correggere gli errori fatti con la riforma del Titolo V
- CNEL e riduzione dei Senatori mi importa molto poco, che ci siano o no.
- spero che la legge elettorale si cambi per:
- la modifica del sistema di doppio turno,
- l’assegnazione del premio alla coalizione e non più alla lista e
- lo schema delle candidature bloccate e multiple.
Ma anche qui, non è che mi importi molto se il Parlamento non modifica l'Italicum, perché le cose vanno bene non tanto perché ci sono certe leggi, ma perché ci sono certe persone e certi partiti.
Se la scheda è questa:
Il testo della gazzetta è questo:
Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15-4-2016
CAMERA DEI DEPUTATI, TESTO LEGGE COSTITUZIONALE
Testo di legge costituzionale approvato in seconda votazione a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera, recante: «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione». (16A03075)
Più chiaro di così...
La pubblicità ingannevole la fanno loro, dal M5S a SEL:
http://www.repubblica.it/politica/2016/10/05/news/ricorso_m5s_e_sinistra_italiana_referendum-149141649/
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Re: Il referendum Costituzionale.
http://www.repubblica.it/politica/2016/10/09/news/referendum_renzi_nel_pd_da_un_anno_e_mezzo_mi_danno_contro-149418206/?ref=HREA-1
brutta questa vigilia della Direzione. Io voglio che Bersani e Renzi lascino perdere da riforma Costituzionale e parlino di legge elettorale. Tutti e due a parole dicono di volerla cambiare. Voglio i fatti.
brutta questa vigilia della Direzione. Io voglio che Bersani e Renzi lascino perdere da riforma Costituzionale e parlino di legge elettorale. Tutti e due a parole dicono di volerla cambiare. Voglio i fatti.
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Re: Il referendum Costituzionale.
http://www.repubblica.it/politica/2016/10/09/news/referendum_renzi_nel_pd_da_un_anno_e_mezzo_mi_danno_contro-149418206/?ref=HREC1-2
Non siamo mica sulla Luna!Sostengo le riforme perché le ha fatte il Parlamento, ed apprezzo Renzi perché le ha portate avanti con molta energia, ma Renzi non mi piace se lo guardo da tutte le angolazioni. Poco male. Non è che di una persona mi debba piacere tutto. Sul piano del governo quindi, non pongo obiezioni, perché essendo di coalizione in una fase critica del paese, non è che con Letta o qualcun altro potesse uscire molto meglio. Se voleva, Bersani, poteva farlo lui, ma vi ha rinunciato, per una coerenza che se eticamente ha un senso, politicamente ne ha molto meno, perché chi è capace governa con tutte le condizioni del bello e del brutto, del facile e del difficile. Sul partito Renzi mi piace meno, perché ha dimostrato di essere uno sfascia carrozze, un imratta muri, un coltivatore di potere, piuttosto che un riformatore. Tanto è vero che il PD di fatto non esiste più nella forma in cui lo abbiamo visto nascere, ed ora cerca un suo modo di essere, partito leggero, che rischia di diventare simile al partito padronale di Berlusconi o di Grillo. Ma discutendo in modo più tradizionale, ha compresso così tanto il dialogo nel partito, che oggi, chi vuole discutere, si deve appartare nella sua corrente, e poi, attraverso quella, far pesare la propria forza, anche con il ricatto. E che altro è quel NO sul referendum che fa da contrappeso ad una legge elettorale pericolosa per un paese attraversato dalle crisi e con un debito pubblico di 37 mila euro a persona, che non permette investimenti produttivi, visto che non vogliamo rinunciare ad una parte di consumi, finendo così, per mangiarci la coda, come talvolta fanno i cani per gioco. In questa Direzione non ci sarà dialogo, e quei sei minuti in cui si potrà intervenire, serviranno solo per recriminare e per alzare il tono della disputa, e per quell'alzata pericolosa di scudi che non porterà a nulla di buono. Occorreva parlarsi nei mesi che sono ormai trascorsi, o nelle settimane prima di questa direzione. Adesso soltanto Renzi può recuperare la situazione, aprendo un tavolo di trattative sulla legge elettorale, e concedendo tutto sui tre punti
- la modifica del sistema di doppio turno,
- l’assegnazione del premio alla coalizione e non più alla lista e
- lo schema delle candidature bloccate e multiple.
E starà anche a Bersani accettare la discussione entro quei limiti per chiuderla in un clima di unità. Troppi partiti a sinistra fanno solo confusione, ma un solo grande partito, per fare il bene del Paese, deve trovare il modo di salvaguardare l'unità che non può essere messa ogni giorno in discussione. Meglio mettere in discussione i problemi e non sfruttare la forza muscolare della maggioranza per battere quella che molte volte è l'intelligenza della minoranza.
Non siamo mica sulla Luna!Sostengo le riforme perché le ha fatte il Parlamento, ed apprezzo Renzi perché le ha portate avanti con molta energia, ma Renzi non mi piace se lo guardo da tutte le angolazioni. Poco male. Non è che di una persona mi debba piacere tutto. Sul piano del governo quindi, non pongo obiezioni, perché essendo di coalizione in una fase critica del paese, non è che con Letta o qualcun altro potesse uscire molto meglio. Se voleva, Bersani, poteva farlo lui, ma vi ha rinunciato, per una coerenza che se eticamente ha un senso, politicamente ne ha molto meno, perché chi è capace governa con tutte le condizioni del bello e del brutto, del facile e del difficile. Sul partito Renzi mi piace meno, perché ha dimostrato di essere uno sfascia carrozze, un imratta muri, un coltivatore di potere, piuttosto che un riformatore. Tanto è vero che il PD di fatto non esiste più nella forma in cui lo abbiamo visto nascere, ed ora cerca un suo modo di essere, partito leggero, che rischia di diventare simile al partito padronale di Berlusconi o di Grillo. Ma discutendo in modo più tradizionale, ha compresso così tanto il dialogo nel partito, che oggi, chi vuole discutere, si deve appartare nella sua corrente, e poi, attraverso quella, far pesare la propria forza, anche con il ricatto. E che altro è quel NO sul referendum che fa da contrappeso ad una legge elettorale pericolosa per un paese attraversato dalle crisi e con un debito pubblico di 37 mila euro a persona, che non permette investimenti produttivi, visto che non vogliamo rinunciare ad una parte di consumi, finendo così, per mangiarci la coda, come talvolta fanno i cani per gioco. In questa Direzione non ci sarà dialogo, e quei sei minuti in cui si potrà intervenire, serviranno solo per recriminare e per alzare il tono della disputa, e per quell'alzata pericolosa di scudi che non porterà a nulla di buono. Occorreva parlarsi nei mesi che sono ormai trascorsi, o nelle settimane prima di questa direzione. Adesso soltanto Renzi può recuperare la situazione, aprendo un tavolo di trattative sulla legge elettorale, e concedendo tutto sui tre punti
- la modifica del sistema di doppio turno,
- l’assegnazione del premio alla coalizione e non più alla lista e
- lo schema delle candidature bloccate e multiple.
E starà anche a Bersani accettare la discussione entro quei limiti per chiuderla in un clima di unità. Troppi partiti a sinistra fanno solo confusione, ma un solo grande partito, per fare il bene del Paese, deve trovare il modo di salvaguardare l'unità che non può essere messa ogni giorno in discussione. Meglio mettere in discussione i problemi e non sfruttare la forza muscolare della maggioranza per battere quella che molte volte è l'intelligenza della minoranza.
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Re: Il referendum Costituzionale.
Referendum Costituzionale, per il Tar il ricorso è inammissibile
"Il Tar del Lazio - si legge in una nota - con sentenza n. 10445 del 20 ottobre, ha deciso il ricorso presentato dai promotori del referendum costituzionale Loredana De Petris e Rocco Crimi e dagli avvocati Giuseppe Bozzi e Vincenzo Palumbo, con il quale è stata contestata la formulazione del quesito referendario da sottoporre al voto degli elettori il 4 dicembre 2016". Nel comunicato si evidenzia che, "considerata l'urgenza di dare una risposta definitiva alla questione, il Tar non si è limitato alla richiesta cautelare e ha definito il merito della controversia, dichiarando l'inammissibilità del ricorso per difetto assoluto di giurisdizione". Secondo i giudici amministrativi, "l'individuazione del quesito contestato è riconducibile alle ordinanze adottate dall'Ufficio Centrale per il Referendum istituito presso la Corte di Cassazione ed è stato successivamente recepito dal Presidente della Repubblica nel decreto impugnato. La sentenza ritiene che sia le ordinanze dell'Ufficio Centrale per il Referendum sia il decreto presidenziale - nella parte in cui recepisce il quesito - sono espressione di un ruolo di garanzia, nella prospettiva della tutela generale dell'ordinamento, e si caratterizzano per la loro assoluta neutralità, che li sottrae al sindacato giurisdizionale". "Eventuali questioni di costituzionalità - conclude la nota - della legge sul referendum (la n. 352 del 1970), relative alla predeterminazione per legge del quesito e alla sua formulazione, sono di competenza dell'Ufficio centrale per il referendum, che può rivolgersi alla Corte costituzionale".
il link:
http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/referendum/2016/10/20/referendum-ricorso-inammissibile-per-il-tar_1c998b64-0e64-4063-874c-69f25604c36d.html
Che dire! A me pareva che il quesito fosse conforme alla legge e che pertanto fosse corretto.
"Il Tar del Lazio - si legge in una nota - con sentenza n. 10445 del 20 ottobre, ha deciso il ricorso presentato dai promotori del referendum costituzionale Loredana De Petris e Rocco Crimi e dagli avvocati Giuseppe Bozzi e Vincenzo Palumbo, con il quale è stata contestata la formulazione del quesito referendario da sottoporre al voto degli elettori il 4 dicembre 2016". Nel comunicato si evidenzia che, "considerata l'urgenza di dare una risposta definitiva alla questione, il Tar non si è limitato alla richiesta cautelare e ha definito il merito della controversia, dichiarando l'inammissibilità del ricorso per difetto assoluto di giurisdizione". Secondo i giudici amministrativi, "l'individuazione del quesito contestato è riconducibile alle ordinanze adottate dall'Ufficio Centrale per il Referendum istituito presso la Corte di Cassazione ed è stato successivamente recepito dal Presidente della Repubblica nel decreto impugnato. La sentenza ritiene che sia le ordinanze dell'Ufficio Centrale per il Referendum sia il decreto presidenziale - nella parte in cui recepisce il quesito - sono espressione di un ruolo di garanzia, nella prospettiva della tutela generale dell'ordinamento, e si caratterizzano per la loro assoluta neutralità, che li sottrae al sindacato giurisdizionale". "Eventuali questioni di costituzionalità - conclude la nota - della legge sul referendum (la n. 352 del 1970), relative alla predeterminazione per legge del quesito e alla sua formulazione, sono di competenza dell'Ufficio centrale per il referendum, che può rivolgersi alla Corte costituzionale".
il link:
http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/referendum/2016/10/20/referendum-ricorso-inammissibile-per-il-tar_1c998b64-0e64-4063-874c-69f25604c36d.html
Che dire! A me pareva che il quesito fosse conforme alla legge e che pertanto fosse corretto.
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Re: Il referendum Costituzionale.
20/10/2016 14:30
Referendum,M5S: "Stop Tar è truffa 5.0"
"Il problema rimane:il quesito è ingan-
nevole e il governo è stato truffaldino
e arrogante. Siamo alla truffa 5.0.
Valuteremo nel merito con gli avvocati
se intraprendere ulteriori azioni. Non
ci fermeremo".
Così il senatore M5S Vito Crimi, in
merito alla sentenza del Tar del Lazio
che ha giudicato inammissibile, "per
difetto assoluto di giurisdizione", il
ricorso sul quesito referendario pre-
sentato dal Movimento e da SI."Non è
una bocciatura nel merito-aggiunge il
deputato Toninelli-andiamo avanti".
Ma dove vivono questi imbranati. E pensare che sono stati mandati in Parlamento, facendoci spendere un sacco di soldi e non riescono neppure a capire il senso di una sentenza scontata.
Le uniche riserve ci possono essere da parte della Consulta per la legge elettorale, ma sul referendum solo dei mentecatti possono avere dei dubbi di legittimità.
Referendum,M5S: "Stop Tar è truffa 5.0"
"Il problema rimane:il quesito è ingan-
nevole e il governo è stato truffaldino
e arrogante. Siamo alla truffa 5.0.
Valuteremo nel merito con gli avvocati
se intraprendere ulteriori azioni. Non
ci fermeremo".
Così il senatore M5S Vito Crimi, in
merito alla sentenza del Tar del Lazio
che ha giudicato inammissibile, "per
difetto assoluto di giurisdizione", il
ricorso sul quesito referendario pre-
sentato dal Movimento e da SI."Non è
una bocciatura nel merito-aggiunge il
deputato Toninelli-andiamo avanti".
Ma dove vivono questi imbranati. E pensare che sono stati mandati in Parlamento, facendoci spendere un sacco di soldi e non riescono neppure a capire il senso di una sentenza scontata.
Le uniche riserve ci possono essere da parte della Consulta per la legge elettorale, ma sul referendum solo dei mentecatti possono avere dei dubbi di legittimità.
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Re: Il referendum Costituzionale.
20/10/2016 15:05
Referendum, per Si e Fi Tar non boccia
"La sostanza del testo ingannevole ri-
mane.I nostri argomenti sono stati con-
fermati nella sostanza.I magistrati non
hanno dichiarato che il quesito refe-
rendario è corretto, ma solo che loro
non possono farci nulla.Così la sena-
trice di SI, Loredana De Petris, sulla
pronuncia del Tar sul ricorso al quesi-
to referendario presentato col M5S.
Sullo stesso fronte anche FI: "Il Tar
non ha detto che il quesito è neutrale
-incalza Brunetta-nel merito il ricorso
non è stato bocciato,sono certo che gli
amici del fronte del No non molleranno"
Anche quelli di FI sono al ridicolo, ma accompagnati dalla De Petris di SI. Ho sentito tante di quelle cavolate dette da lei, quando si discuteva e votava il testo costituzionale, che solo il M5S ha fatto di peggio, senza contare la Lega che è sempre fuori concorso.
Volevano sapere cosa ne pensavano i giudici, del fatto che il requisito referendario fosse corretto: demenziale. Posto il quesito al tribunale, il giudice ha risposto che per la legge, deve restare così.
Referendum, per Si e Fi Tar non boccia
"La sostanza del testo ingannevole ri-
mane.I nostri argomenti sono stati con-
fermati nella sostanza.I magistrati non
hanno dichiarato che il quesito refe-
rendario è corretto, ma solo che loro
non possono farci nulla.Così la sena-
trice di SI, Loredana De Petris, sulla
pronuncia del Tar sul ricorso al quesi-
to referendario presentato col M5S.
Sullo stesso fronte anche FI: "Il Tar
non ha detto che il quesito è neutrale
-incalza Brunetta-nel merito il ricorso
non è stato bocciato,sono certo che gli
amici del fronte del No non molleranno"
Anche quelli di FI sono al ridicolo, ma accompagnati dalla De Petris di SI. Ho sentito tante di quelle cavolate dette da lei, quando si discuteva e votava il testo costituzionale, che solo il M5S ha fatto di peggio, senza contare la Lega che è sempre fuori concorso.
Volevano sapere cosa ne pensavano i giudici, del fatto che il requisito referendario fosse corretto: demenziale. Posto il quesito al tribunale, il giudice ha risposto che per la legge, deve restare così.
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Re: Il referendum Costituzionale.
Non è il referendum, ma per molti vi è un collegamento.
Speriamo che sia vero quello che si scrive qui.
27/10/2016 15:35
Italicum:Pd ottimista,modifica a breve
"Chiudiamo la prossima settimana".Così
il capogruppo Pd Zanda al termine della
riunione della commissione del partito
dedicata alla riforma della legge elet-
torale.
Anche il vicesegretario Dem Guerini, ha
sottolineato di essere ottimista e che
la "riunione è andata bene; oggi c'è
stato un altro passo positivo".
I Dem contano di modificare l'Italicum
prima del referendum.
Speriamo che sia vero quello che si scrive qui.
27/10/2016 15:35
Italicum:Pd ottimista,modifica a breve
"Chiudiamo la prossima settimana".Così
il capogruppo Pd Zanda al termine della
riunione della commissione del partito
dedicata alla riforma della legge elet-
torale.
Anche il vicesegretario Dem Guerini, ha
sottolineato di essere ottimista e che
la "riunione è andata bene; oggi c'è
stato un altro passo positivo".
I Dem contano di modificare l'Italicum
prima del referendum.
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Re: Il referendum Costituzionale.
Violante è a favore del SI
http://www.unita.tv/interviste/violante-il-paese-ha-bisogno-di-questa-riforma-per-evitare-il-pantano/
Condivido il suo punto di vista.
http://www.unita.tv/interviste/violante-il-paese-ha-bisogno-di-questa-riforma-per-evitare-il-pantano/
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Re: Il referendum Costituzionale.
Sempre per quel benedetto "combinato disposto" parliamo qui di legge elettorale:
28/10/2016 23:31
Cuperlo mette i paletti sull'Italicum
La strada stretta all'interno del Pd,
per trovare un accordo sulla modifica
dell'Italicum, vede il leader della si-
nistra Dem Cuperlo insistere sull'ele-
zione diretta dei senatori e dice: "Per
la Camera: collegi che restituiscano ai
cittadini la scelta con premio fisso
che favorisca governi stabili in un re-
gime parlamentare".
"Questa è la via per avvicinare le po-
sizioni,ma è necessario che da parte di
tutti, a partire dal segretario, alle
parole seguano i fatti. Se questa è la
volontà di tutti vado avanti",aggiunge.
E' già tanto che Cuperlo sia in quel gruppo di discussione. Bersani è fuori è vuole che l'Italicum sia smantellato e basta, credo per motivi politici diversi che vanno oltre la stessa legge elettorale. Un po allineato con D'Alema: «quando è il momento si picchia forte»! Io che non sono un elettore di D'Alema, ma di Bersani, si, gli dico che sbaglia e che fa i conti senza di me. Le leggi si provano e si modificano nei punti in cui sono sbagliate, ma quando sono state appena fatte non si possono disfare. Cos'è il Parlamento, la stalla privata di Bersani? Non dovrebbe essere la più alta istituzione legislativa, e così viene ridotta ad un campo di battaglia politica che ha poco a che vedere con la legislazione. Ripeto, fino a quando la legge non sarà provata, non la si può disfare, rifacendo qualcos'altro, perché così si lede proprio il potere di un Parlamento che l'ha licenziata dopo averla discussa e votata. Così facendo invece il Parlamento, viene assoggettato alla correnti di partito, al di fuori della stessa sede del processo legislativo, operando il ricatto su di un referendum costituzionale che ha altro come argomento di giudizio, distruggendo anni di lavoro legislativo e di riforme. Le leggi già promulgate possono essere modificate là dove denuncino carenze, inefficacia, ingiustizie, dopo essere state provate, non prima,e qui la torsione la sta facendo proprio Bersani.
28/10/2016 23:31
Cuperlo mette i paletti sull'Italicum
La strada stretta all'interno del Pd,
per trovare un accordo sulla modifica
dell'Italicum, vede il leader della si-
nistra Dem Cuperlo insistere sull'ele-
zione diretta dei senatori e dice: "Per
la Camera: collegi che restituiscano ai
cittadini la scelta con premio fisso
che favorisca governi stabili in un re-
gime parlamentare".
"Questa è la via per avvicinare le po-
sizioni,ma è necessario che da parte di
tutti, a partire dal segretario, alle
parole seguano i fatti. Se questa è la
volontà di tutti vado avanti",aggiunge.
E' già tanto che Cuperlo sia in quel gruppo di discussione. Bersani è fuori è vuole che l'Italicum sia smantellato e basta, credo per motivi politici diversi che vanno oltre la stessa legge elettorale. Un po allineato con D'Alema: «quando è il momento si picchia forte»! Io che non sono un elettore di D'Alema, ma di Bersani, si, gli dico che sbaglia e che fa i conti senza di me. Le leggi si provano e si modificano nei punti in cui sono sbagliate, ma quando sono state appena fatte non si possono disfare. Cos'è il Parlamento, la stalla privata di Bersani? Non dovrebbe essere la più alta istituzione legislativa, e così viene ridotta ad un campo di battaglia politica che ha poco a che vedere con la legislazione. Ripeto, fino a quando la legge non sarà provata, non la si può disfare, rifacendo qualcos'altro, perché così si lede proprio il potere di un Parlamento che l'ha licenziata dopo averla discussa e votata. Così facendo invece il Parlamento, viene assoggettato alla correnti di partito, al di fuori della stessa sede del processo legislativo, operando il ricatto su di un referendum costituzionale che ha altro come argomento di giudizio, distruggendo anni di lavoro legislativo e di riforme. Le leggi già promulgate possono essere modificate là dove denuncino carenze, inefficacia, ingiustizie, dopo essere state provate, non prima,e qui la torsione la sta facendo proprio Bersani.
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Re: Il referendum Costituzionale.
02/11/2016 12:45
Referendum,M5S e Lega contrari a rinvio
"Non si azzardino a strumentalizzare le
vittime del sisma per i loro loschi fi-
ni politici e ad usarli come scusa per
rimandare una votazione che vede Renzi
perdente". Così il M5S in una nota a
proposito dell'ipotesi di rinviare la
consultazione referendaria. "Il governo
tenga ferma la data del referendum e si
concentri a garantire alle vittime del
sisma il loro pieno diritto di essere
cittadini, attraverso il ripristino di
case, scuole,presidi sanitari".
Contrarietà all'ipotesi del rinvio è
stata espressa anche dalla Lega.
Anche io sono contrario al rinvio del referendum.
Sono per il Si e se vince il NO peggio per il paese.
Tanto, la testa della gente non la cambi, specie quella che non sa fare un ragionamento logico e che ha bisogno di farsi delle "pere" televisive o giornalistiche tutti i giorni, per maturare una decisione. Io al contrario i giornali li leggo da prevenuto e scrivo qui proprio per criticarli. Buona giornata a tutti.
Referendum,M5S e Lega contrari a rinvio
"Non si azzardino a strumentalizzare le
vittime del sisma per i loro loschi fi-
ni politici e ad usarli come scusa per
rimandare una votazione che vede Renzi
perdente". Così il M5S in una nota a
proposito dell'ipotesi di rinviare la
consultazione referendaria. "Il governo
tenga ferma la data del referendum e si
concentri a garantire alle vittime del
sisma il loro pieno diritto di essere
cittadini, attraverso il ripristino di
case, scuole,presidi sanitari".
Contrarietà all'ipotesi del rinvio è
stata espressa anche dalla Lega.
Anche io sono contrario al rinvio del referendum.
Sono per il Si e se vince il NO peggio per il paese.
Tanto, la testa della gente non la cambi, specie quella che non sa fare un ragionamento logico e che ha bisogno di farsi delle "pere" televisive o giornalistiche tutti i giorni, per maturare una decisione. Io al contrario i giornali li leggo da prevenuto e scrivo qui proprio per criticarli. Buona giornata a tutti.
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Re: Il referendum Costituzionale.
meno male
02/11/2016 12:09
Referendum, P.Chigi:smentiamo rinvio
Da Palazzo Chigi arriva la smentita
"categorica" dell'ipotesi di rinviare
il referendum costituzionale del 4 di-
cembre prossimo, "così come emerge dai
riflessi di stampa".
Lo affermano fonti del governo sottoli-
neando che lo dimostra "l'agenda di
Matteo Renzi che domani sera alle 21
sarà a una manifestazione di campagna
elettorale a Padova".
02/11/2016 12:09
Referendum, P.Chigi:smentiamo rinvio
Da Palazzo Chigi arriva la smentita
"categorica" dell'ipotesi di rinviare
il referendum costituzionale del 4 di-
cembre prossimo, "così come emerge dai
riflessi di stampa".
Lo affermano fonti del governo sottoli-
neando che lo dimostra "l'agenda di
Matteo Renzi che domani sera alle 21
sarà a una manifestazione di campagna
elettorale a Padova".
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