Nelle attuali condizioni di crisi
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Nelle attuali condizioni di crisi
INTERVENTO DI ADAM
Pubblico qui lo stesso post che ho testé fatto su SF, tanto per rompere il ghiaccio ed iniziare a discutere di cose serie.
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Nelle attuali condizioni di crisi, l'Italia non si può permettere di perdere altri tre mesi di campagna elettorale, quindi personalmente credo che il voto in questo momento sia una iattura da scongiurare.
Anche perché con tre partiti o coalizioni che si equivalgono più o meno, qualsiasi legge elettorale non garantirebbe la governabilità, se una delle tre forze si nega a priori ad ogni tipo di dialogo e collaborazione.
Quindi non resta che o riprovare con la proposta di collaborazione PD/M5S, ammesso che al PD venga ridato un incarico esplorativo, e che da parte del Movimento decida di disattendere il dictat di Grillo, o tentare un dialogo con la destra, facendosi forza dei seggi attualmente a favore della coalizione di centrosinistra. In questo caso, c'è la possibilità di nominare un nuovo PdR scelto tra una rosa di nomi proposta dal PD ( il nome di Bersani che circola in queste ore, è un colpo di teatro capace di terremotare il quadro politico nel suo lato sinistro, con un nuovo Segretario e un nome candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, novità sulle quali sicuramente porteranno particolari i notiziari della sera e di domani - D'Alema è oggi a Firenze per parlare con Renzi) e c'è la possibilità di varare riforme in campo economico e istituzionale,. ma certo non ci sarà alcuna possibilità di riformare le norme che hanno favorito personalmente Berlusconi e forse di vararne altre a suo favore della sua impunibilità.
Se ciò accadrà, gli sfasciacarrozze, si scateneranno con l'apologia dell'inciucio, dimenticando che questo amaro calice è totalmente dovuto alla cecità, intesa come totale mancanza di senso dello Stato, da parte del M5S che si è negato ad ogni collaborazione che avrebbe cambiato le cose veramente.
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Pubblico qui lo stesso post che ho testé fatto su SF, tanto per rompere il ghiaccio ed iniziare a discutere di cose serie.
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Nelle attuali condizioni di crisi, l'Italia non si può permettere di perdere altri tre mesi di campagna elettorale, quindi personalmente credo che il voto in questo momento sia una iattura da scongiurare.
Anche perché con tre partiti o coalizioni che si equivalgono più o meno, qualsiasi legge elettorale non garantirebbe la governabilità, se una delle tre forze si nega a priori ad ogni tipo di dialogo e collaborazione.
Quindi non resta che o riprovare con la proposta di collaborazione PD/M5S, ammesso che al PD venga ridato un incarico esplorativo, e che da parte del Movimento decida di disattendere il dictat di Grillo, o tentare un dialogo con la destra, facendosi forza dei seggi attualmente a favore della coalizione di centrosinistra. In questo caso, c'è la possibilità di nominare un nuovo PdR scelto tra una rosa di nomi proposta dal PD ( il nome di Bersani che circola in queste ore, è un colpo di teatro capace di terremotare il quadro politico nel suo lato sinistro, con un nuovo Segretario e un nome candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, novità sulle quali sicuramente porteranno particolari i notiziari della sera e di domani - D'Alema è oggi a Firenze per parlare con Renzi) e c'è la possibilità di varare riforme in campo economico e istituzionale,. ma certo non ci sarà alcuna possibilità di riformare le norme che hanno favorito personalmente Berlusconi e forse di vararne altre a suo favore della sua impunibilità.
Se ciò accadrà, gli sfasciacarrozze, si scateneranno con l'apologia dell'inciucio, dimenticando che questo amaro calice è totalmente dovuto alla cecità, intesa come totale mancanza di senso dello Stato, da parte del M5S che si è negato ad ogni collaborazione che avrebbe cambiato le cose veramente.
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Admin- Messaggi : 519
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Nelle attuali condizioni di crisi
Bersani ha già messo in chiaro che vede solo colli piacentini, ed anche il PD ha detto che non è il candidato al Colle, quasi sicuramente per mantenere l'opzione per il capo del governo.
Quindi, siamo tutti fermi, in attesa del nuovo Capo dello Stato che deciderà il da farsi.
In una situazione come questa chi si logora di più è il M5S che mostra i limiti della sua azione sotto molti punti di vista:
- la sudditanza verso Grillo
- l'affossamento del governo Bersani, avendo dichiarato di non sostenerlo
- e le note di colore che segnano le contraddizioni tra propaganda e realtà
La partita è ancora tutta aperta e vi potrebbero essere dei colpi di scena.
Quindi, siamo tutti fermi, in attesa del nuovo Capo dello Stato che deciderà il da farsi.
In una situazione come questa chi si logora di più è il M5S che mostra i limiti della sua azione sotto molti punti di vista:
- la sudditanza verso Grillo
- l'affossamento del governo Bersani, avendo dichiarato di non sostenerlo
- e le note di colore che segnano le contraddizioni tra propaganda e realtà
La partita è ancora tutta aperta e vi potrebbero essere dei colpi di scena.
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Nelle attuali condizioni di crisi
concordo, la partita è aperta e l'elezione del PdR è la madre di tutte le battaglie (non solo quella attuale)einrix ha scritto:Bersani ha già messo in chiaro che vede solo colli piacentini, ed anche il PD ha detto che non è il candidato al Colle, quasi sicuramente per mantenere l'opzione per il capo del governo.
Quindi, siamo tutti fermi, in attesa del nuovo Capo dello Stato che deciderà il da farsi.
In una situazione come questa chi si logora di più è il M5S che mostra i limiti della sua azione sotto molti punti di vista:
- la sudditanza verso Grillo
- l'affossamento del governo Bersani, avendo dichiarato di non sostenerlo
- e le note di colore che segnano le contraddizioni tra propaganda e realtà
La partita è ancora tutta aperta e vi potrebbero essere dei colpi di scena.
M5s è quello che si logora di più (ancor più se in caso di elezione travagliata del PdR si limiteranno, come preannunciano, a votare solo il proprio nome) ma questo agli occhi di chi ha un minimo di senso politico e temo che molti dei suoi elettori non lo abbiano .
Ospite- Ospite
Re: Nelle attuali condizioni di crisi
Anche se ci fosse una diaspora nel M5S per appoggiare Bersani il governo che ne nascerebbe sarebbe sempre sotto ricatto. Niente, niente accordo con il PDL (ci mancherebbe!) e niente accordo con il M5S se non nel suo totale. Potrebbe invece il nuovo PDR chidere un governo di TUTTI i partiti presenti, su un programma ben concordato, per portare il Paese a nuove elezioni nel 2014.
Credo che questa sarà la soluzione giusta.
Credo che questa sarà la soluzione giusta.
cireno- Messaggi : 1510
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 124
Località : Milano
Re: Nelle attuali condizioni di crisi
il nuovo PdR potrebbe indubbiamente chiederlo, così come il m5s potrebbe rifiutarsi. E lo farebbe sicuramente.cireno ha scritto:Anche se ci fosse una diaspora nel M5S per appoggiare Bersani il governo che ne nascerebbe sarebbe sempre sotto ricatto. Niente, niente accordo con il PDL (ci mancherebbe!) e niente accordo con il M5S se non nel suo totale. Potrebbe invece il nuovo PDR chidere un governo di TUTTI i partiti presenti, su un programma ben concordato, per portare il Paese a nuove elezioni nel 2014.
Credo che questa sarà la soluzione giusta.
Ospite- Ospite
Re: Nelle attuali condizioni di crisi
Bessarione13 ha scritto:il nuovo PdR potrebbe indubbiamente chiederlo, così come il m5s potrebbe rifiutarsi. E lo farebbe sicuramente.cireno ha scritto:Anche se ci fosse una diaspora nel M5S per appoggiare Bersani il governo che ne nascerebbe sarebbe sempre sotto ricatto. Niente, niente accordo con il PDL (ci mancherebbe!) e niente accordo con il M5S se non nel suo totale. Potrebbe invece il nuovo PDR chidere un governo di TUTTI i partiti presenti, su un programma ben concordato, per portare il Paese a nuove elezioni nel 2014.
Credo che questa sarà la soluzione giusta.
Già, e allora Grillo si smaschererebbe. Perchè non si può pensare a un partito che fa della protesta e della critica l'unica sua strada. Alla fine uno stringe le dita a pugnetto le agita davanti al Profeta e chiede "ma insomma, che caxx vuoi?"
Purtroppo sto seguendo la lista dei nomi candidabili alla carica di PDR: Dio mio, la Bonino, per favore no, Marini, Amato, Dalema, roba del secolo passato, personaggi equivoci nelle scelte e nelle azioni. La mia speranza sarebbe ZAGREBELSKY o in sottordine RODOTA' e PRODI. Come donna la SEVERINO, ma anche la FINOCCHIARO, perchè no?
cireno- Messaggi : 1510
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 124
Località : Milano
Re: Nelle attuali condizioni di crisi
francamente avevo sopravvalutato quelli di 5 stelle.pensavo che una collaborazione di governo, in un modo o nell'altro, l'avrebbero data.non avevo considerato una cosa che è passata inosservata ai più.gli attuali rappresentanti pentastellati sono gli scarti delle elezioni precedenti.per questo sono privi di qualsiasi autonomia.hanno una paura matta di essere espulsi e di non essere più ricandidati.da questo punto di vista il sig. grillo ha realizzato per bene il suo programma.se avesse candidato persone autorevoli,con una storia politica precedente, il governo era già bello e pronto.però se avesse vinto berlusconi per 124.000 voti il governo sarebbe già stato formato.il cavaliere ha delle armi che bersani non possiede. e nessuno avrebbe gridato allo scandalo.
freg53- Messaggi : 397
Data d'iscrizione : 12.04.13
Età : 76
Località : acireale
Re: Nelle attuali condizioni di crisi
freg53 ha scritto:francamente avevo sopravvalutato quelli di 5 stelle.pensavo che una collaborazione di governo, in un modo o nell'altro, l'avrebbero data.non avevo considerato una cosa che è passata inosservata ai più.gli attuali rappresentanti pentastellati sono gli scarti delle elezioni precedenti.per questo sono privi di qualsiasi autonomia.hanno una paura matta di essere espulsi e di non essere più ricandidati.da questo punto di vista il sig. grillo ha realizzato per bene il suo programma.se avesse candidato persone autorevoli,con una storia politica precedente, il governo era già bello e pronto.però se avesse vinto berlusconi per 124.000 voti il governo sarebbe già stato formato.il cavaliere ha delle armi che bersani non possiede. e nessuno avrebbe gridato allo scandalo.
quello che vuoi freg, ma berlusconi è un morto che cammina, non conta. Guardiamo la realtà: Berlusconi si aggrappa a ogni scialuppa possibile, ma il PD NON DEVE abboccare, pena la morte del partito per scissione e scioglimento: gente come Fassina, come Orfini ecc. non accetterebbero mai l'alleanza con Berlusconi.
cireno- Messaggi : 1510
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 124
Località : Milano
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