Berlusconi: conferma condanna in appello

il Monitore ha scritto:
E vedi che diciamo la stessa cosa? La prostituta dice pubblicamente (visto che non hanno voluto ascolare la vittima ... :cami: ) che non è prostituta ed i concussi dicono che della telefonata se ne sono sbattuti gli zebedei ed hanno fatto secondo quanto ritenevano in coscienza. Ti confermo che i fatti sono chiarissimi.

scusa monitore ma allora qui giochiamo a fare fumo! Sulla concussione sui rapporti sessuali con Ruby ci sono state 50 intercettazioni. Poi testimonianze di varie persone. Poi quattro milioni e mezzo dati a Ruby, poi tutta una serie di prove che i magistrati inquirenti hanno raccolto. Su queste prove il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la prosecuzione delle indagini, i PM hanno messo in piedi un processo: vogliamo dire che tutta questa gente, almeno una quindicina di magistrati, sono tutti comunisti anti berlusconi?
Guarda che Berlusconi ha sempre detto di non aver corrotto il giudice dell'affaire Mondadori, poi ha dovuto pagare DeBenedetti, ha sempre detto di non conoscere Mills, e se non ci fosse stata la prescrizione avrebbe preso sei anni, ha sempre detto di non essersi affoilito alla P2 e poi hanno trovato la sua iscrizione. Ecc ecc ecc. Berlusconi è un bugiardo abituale e un delinquente abituale, come sono coloro che più volte infrangono la Legge. Come puoi difendere simile uomo?

il Monitore ha scritto:Il fatto è che la prostituta minorenne non si è mai prostituita secondo le sue parole e se non lo sa lei, scusa, vuoi che lo sappiamo noi due? Gli agenti concussi hanno testimoniato di non essere stati concussi e se non lo sanno loro vuoi sempre che lo sappiamo noi due?

Ma poi ti pare che il pornonano si ciulava la nipote di Mubarak?

«tutti a casa»

Notizia favolosa, questa.

Ma tu pensa un po come un pluri pregiudicato abbia anche il coraggio di chiedere di essere nominato Senatore a Vita, rivoltella alla mano, altrimenti Tutti a casa. Tanto è sicuro di prendere altrettanti voti, dalla sua brava gente, che vede nei giudici comunisti uno dei mali dell'Italia.


E pensare che nella precedente condanna, quella sui diritti, Fusani scrive:

"In questo modo è riuscito a creare, attraverso società off shore a lui riconducibili, costi fittizi a carico del Biscione per 368 milioni di dollari, una sopravvalutazione che gli ha consentito di creare fondi neri grazie ad un’evasione fiscale di 7,3 milioni di euro sui bilanci del 2002 e del 2003 (per i due anni precedenti è già intervenuta la prescrizione). Berlusconi «è un evasore, un concorrente sleale» scrissero nelle motivazioni i giudici del primo grado. «E in questa esecuzione del disegno criminoso ha mostrato una particolare capacità a delinquere». Una frase, un’accusa, da cui è difficile tornare indietro. "
Tutti i dettagli della condanna del Cav di C. Fusani

Io continuo a non capire il continuo riferimento ai "giudici comunisti". I giudici possono essere comunisti, socialisti, repubblicani, liberali, conservatori, fascisti, tutte categorie politiche che in un'aula di tribunale non contano nulla e lasciano il posto ai fatti. Il nanetto bonsai ha fatto o non ha fatto ciò di cui è accusato? Dato che questi "giudici comunisti" quando l'accusa non è stata accertata lo hanno prosciolto, vuol dire che fanno il loro lavoro indipendentemente dagli orientamenti politici.
Per inciso, tutta la grande attenzione della destra per la giustizia, è arrivata dopo gli avvisi di garanzia per il satiro di Hardcore. Prima andavano sotto i palazzi di giustizia ad inneggiare a Di Pietro o portavano il cappio in Parlamento. E i più patetici sono stati i legoidi, che dopo la stipula del contratto con Merdaset hanno pensato bene di mettersi sotto il sedere la coscienza e di accattarsi i diamanti da portare in Tanzania...

Per il Processo Ruby, prossima arringa dei difensori il 3 Giugno e sentenza di primo grado il 24 Giugno.

Il 24 giugno ci sarà un interrogatorio di testimoni anche nell'altro processo Ruby- Lele Mora, ecc.

Montalbano ha scritto:Io continuo a non capire il continuo riferimento ai "giudici comunisti". I giudici possono essere comunisti, socialisti, repubblicani, liberali, conservatori, fascisti, tutte categorie politiche che in un'aula di tribunale non contano nulla e lasciano il posto ai fatti. Il nanetto bonsai ha fatto o non ha fatto ciò di cui è accusato? Dato che questi "giudici comunisti" quando l'accusa non è stata accertata lo hanno prosciolto, vuol dire che fanno il loro lavoro indipendentemente dagli orientamenti politici.
Per inciso, tutta la grande attenzione della destra per la giustizia, è arrivata dopo gli avvisi di garanzia per il satiro di Hardcore. Prima andavano sotto i palazzi di giustizia ad inneggiare a Di Pietro o portavano il cappio in Parlamento. E i più patetici sono stati i legoidi, che dopo la stipula del contratto con Merdaset hanno pensato bene di mettersi sotto il sedere la coscienza e di accattarsi i diamanti da portare in Tanzania...

Ti chiedi polemicamente se Berlusconi ha fatto o non ha fatto tutto quello che gli si addebita, con prove documentali, circa la costituzione di fondi esteri e conseguente evasione fiscale. La sua difesa è che non si interessava di Mediaset, il che è già ridicolo e incredibile, ma comunque, non è che quando si è accorto o la procura della repubblica glielo ha fatto notare, abbia prontamente restituito al fisco i maltolto, quindi ne ha beneficiato. Perciò immaginare che gli sia riconosciuto il valore intrinseco della sua vita con la nomina a Senatore a Vita è semplicemente pazzesco.

No, a dire il vero io neanche me lo chiedo. Dico solo che chi parla di pregiudizio politico verso il pornonano mente sapendo di mentire, perchè se fosse vero, non sarebbe arrivata una sola assoluzione. Poi che non gli debba essere dato il seggio senatoriale a vita è scontato, chi lo facesse si sottoporrebbe ad un giudizio storico conseguente alla gravità dell'atto...

Che poi, anche se glielo si desse (faccio le corna e bicorna di scongiuro), mica lo salva dalla galera, che sarà ai domiciliari, in una delle sue numerose ville.

Quello che lui spera, e non inutilmente, è che se la prima condanna di terzo grado avviene tra un anno, rischia che lui in Parlamento, con le nuove elezioni, abbia la maggioranza, e così, ecco trovata la scorciatoia.

per questo dubito che cambi il Porcellum, e se è sicuro di vincere almeno alla Camera, col cavolo che si fa eleggere al Senato, come ha fatto questa volta per analoghi motivi.

Insomma, il coniglio corre per salvarsi la pelle, mentre la volpe corre per il pranzo. E' tutta qui la differenza.

Resta il fatto che sono in milioni a votarlo, ed altrettanti votano Grillo: roba da far accapponare la pelle. Ma se ti guardi in giro, altro che i politici, è quello il paese che vedi, è quello il paese che senti è quello il paese che leggi anche nei forum. E se apri la tv o guardi i giornali, capisci anche dove abbiano imparato a comportarsi così.

einrix ha scritto:Berlusconi è ineleggibile, ma il mio punto di vista è che il PD se ne guardi bene da assecondare il M5S su quella strada. Adesso pensi al governo. Se il M5S avesse voluto cacciare Berlusconi doveva trovare un accordo col PD. Non lo ha fatto e quindi, non si fa insieme neppure il resto. Anzi, lo si fa solo se si vuole fare anche il resto. Zanda per conto mio, mentre a fatto benino a parlare di irricevibilità della proposta per nomina a Senatore a Vita (sono decisioni che spettano a Napolitano e a nessun altro), sulla incandidabilità farebbe bene a glissare. Come ho detto altrove, se la tenga come carta da giocare se Berlusconi vuole fare cadere il governo.

Grazie al fatto che il PD non ha una maggioranza nel centro sinistra, non si possono neppure abolire le leggi ad personam, che restano li dove sono in forza della precarietà di questo governo di servizio.

Meglio fare tutto un conto e rinviare alle prossime elezioni, che di questo passo, ci saranno presto.

Credo anch'io che fare politica significhi fare scelte tenendo conto delle condizioni date e non di quelle che si vorrebbero.

Se il PD avesse vinto le elezioni il contesto sarebbe stato diverso.
Se il M5S avesse accettato la proposta di Bersani la situazione sarebbe stata un'altra.
Se il popolo italiano avesse votato diversamente dal '45 ad oggi, l'Italia sarebbe migliore.

Purtroppo la politica non si fa con i se e con i ma.

La situazione del Paese è quella che è e non piace a tutti, per lo meno non piace a me.
I rapporti di forza in campo non sono quelli che io vorrei.
I numeri parlamentari non consentono di fare quello per cui lotto da una vita.

Di fronte alle condizioni date ho due possibilità: scegliere il tanto peggio tanto meglio o il male minore. Per me fare politica significa fare lotta di classe, e in questa logica ho sempre scelto la seconda strada. Chi sceglie la prima evidentemente può permetterselo, io no.

Nel mio percorso politico ho sempre trovato tante persone che, pur criticandomi da sinistra, hanno sempre portato acqua ai miei nemici di classe. Queste persone, alla loro sinistra, trovano sempre qualcuno più a sinistra di loro. E' questa malattia infantile che ha sempre impedito il cambiamento.