Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
+2
Osservatore
Montalbano
6 partecipanti
AreaForum :: Civismo e pensiero :: 1
Pagina 1 di 1
Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Qualche boccalone ci aveva pure creduto, che questi avrebbero rinunciato ai dobloni. Ma parassiti si nasce, non si diventa e loro modestamente lo nacquero. In base a quanto trapelato, Lecca Letta darà vita alla moltiplicazione dei pani e dei pesci: la "riforma" (questo è il riformismo di cui cianciano i democrats) prevede infatti che i soldi ai partiti arriveranno dal 2 per mille. Ma la cosa bella è che chi non barra il modulo della dichiarazione precisando che il due per mille va allo Stato, consegnerà i suoi soldi ai partiti, come accade per l'inoptato alla Chiesa. Insomma, o così o Pomì, la borsa o la borsa. A parte che si può prevedere che la stragrande maggioranza dei cittadini non barrerà la casella, anche perchè sarà tenuta all'oscuro del marchingegno, possiamo essere sicuri che la stessa sarà nascosta accuratamente per non farla trovare. Insomma, come al solito, dicono una cosa e ne fanno una completamente opposta e c'è da prevedere che alla chiusura di una finestra, seguirà l'apertura di sei portoni, con una decuplicazione della torta...
Ultima modifica di Montalbano il Ven 31 Mag 2013, 16:16 - modificato 1 volta.
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Dimenticavo: per quest'anno non se ne parla di togliere il finanziamento...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
I partiti, sul tema finanziamenti, danno l'impressione di non essere molto diversi da una congrega di truffatori. Mentre viene abolito un finanziamento, pensano già a sostituirlo con qualcosa di equivalente, dopo aver disprezzato le decisioni referendarie del cittadino ed averlo preso per i fondelli attivando i rimborsi elettorali.
Ora, questa storia del 2 x 1000, che assomiglia tanto ai già esistenti 5 x 1000 e al famigerato 8 x 1000, ricalcando vecchi schemi, fa capire che comunque ancora dai fondi pubblici si andrà a pescare. Donazioni private a parte che - in ogni caso - consentendo dall'imposta lorda una detrazione pari al 52 per cento - per importi compresi fra 50 euro e 5.000 euro - preleveranno comunque e ancora dalla disponibilità fiscale dello Stato.
Ora, questa storia del 2 x 1000, che assomiglia tanto ai già esistenti 5 x 1000 e al famigerato 8 x 1000, ricalcando vecchi schemi, fa capire che comunque ancora dai fondi pubblici si andrà a pescare. Donazioni private a parte che - in ogni caso - consentendo dall'imposta lorda una detrazione pari al 52 per cento - per importi compresi fra 50 euro e 5.000 euro - preleveranno comunque e ancora dalla disponibilità fiscale dello Stato.
Osservatore- Messaggi : 155
Data d'iscrizione : 01.05.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
La proposta dei partiti-azienda in mano ai miliardari che evidentemente ti piace tanto, a me puzza tanto di fascismo.Osservatore ha scritto:I partiti, sul tema finanziamenti, danno l'impressione di non essere molto diversi da una congrega di truffatori. Mentre viene abolito un finanziamento, pensano già a sostituirlo con qualcosa di equivalente, dopo aver disprezzato le decisioni referendarie del cittadino ed averlo preso per i fondelli attivando i rimborsi elettorali.
Ora, questa storia del 2 x 1000, che assomiglia tanto ai già esistenti 5 x 1000 e al famigerato 8 x 1000, ricalcando vecchi schemi, fa capire che comunque ancora dai fondi pubblici si andrà a pescare. Donazioni private a parte che - in ogni caso - consentendo dall'imposta lorda una detrazione pari al 52 per cento - per importi compresi fra 50 euro e 5.000 euro - preleveranno comunque e ancora dalla disponibilità fiscale dello Stato.
Facciamo una cosa. Proponi un qualsiasi sistema di finanziamento della politica presente in un qualsiasi Paese europeo, anche quella più restrittiva, e io la sottoscrivo.
Finanziare la democrazia è un dovere di tutti a garanzia di tutti, specialmente delle classi più deboli, che hanno meno risorse a disposizione.
Se poi pensi che il diritto alla partecipazione sia soltanto un hobby che uno deve pagarsi. come andare a giocare al bocciodromo, allora abbiamo concetti diversi della democrazia.
E' lo Stato che deve mettere a disposizione dei cittadini l'opportunità di partecipare alle scelte che li riguardano dando a tutti le stesse opportunità. In tutte le democrazie moderne i partiti sono lo strumento principale della democrazia partecipativa e tutti i sistemi democratici finanziano la politica e i partiti.
Il problema dell'Italia è che troppi partiti non sono strumenti di partecipazione ma aziende padronali e che non hanno l'obbligo della trasparenza.
Chissà perché chi più forte grida contro l'immoralità del loro comportamento, maggiormente si oppone ad ogni forma di introduzione di regole sulla loro democrazia interna e trasparenza.
Mistero della fede.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Trovo sgradevole che qualcuno mi metta in bocca affermazioni non mie, quali quella presente all'inizio del tuo intervento. Gradirei repliche che riguardassero i concetti che esprimo, anzichè pietose uscite dal seminato e processi fasulli alle intenzioni. Non ho parlato di democrazia interna e di trasparenza, ma di finanziamenti dei partiti e della storia contorta di questi finanziamenti in dispregio delle scelte dei cittadini riguardo all'abolizione del finanziamento pubblico. Se hai difficoltà di lettura, puoi benissimo risponderti da solo dopo esserti posto le relative domande. Faresti di sicuro miglior figura.Vanni Sandro ha scritto:
La proposta dei partiti-azienda in mano ai miliardari che evidentemente ti piace tanto, a me puzza tanto di fascismo.
Facciamo una cosa. Proponi un qualsiasi sistema di finanziamento della politica presente in un qualsiasi Paese europeo, anche quella più restrittiva, e io la sottoscrivo.
Finanziare la democrazia è un dovere di tutti a garanzia di tutti, specialmente delle classi più deboli, che hanno meno risorse a disposizione.
Se poi pensi che il diritto alla partecipazione sia soltanto un hobby che uno deve pagarsi. come andare a giocare al bocciodromo, allora abbiamo concetti diversi della democrazia.
E' lo Stato che deve mettere a disposizione dei cittadini l'opportunità di partecipare alle scelte che li riguardano dando a tutti le stesse opportunità. In tutte le democrazie moderne i partiti sono lo strumento principale della democrazia partecipativa e tutti i sistemi democratici finanziano la politica e i partiti.
Il problema dell'Italia è che troppi partiti non sono strumenti di partecipazione ma aziende padronali e che non hanno l'obbligo della trasparenza.
Chissà perché chi più forte grida contro l'immoralità del loro comportamento, maggiormente si oppone ad ogni forma di introduzione di regole sulla loro democrazia interna e trasparenza.
Mistero della fede.
Osservatore- Messaggi : 155
Data d'iscrizione : 01.05.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
cambiano tutto per non cambiare nulla,, come al solito...
i partiti devono essere finanziati dai tesserati., un costo della tessera uguale per tutti,.e basta.. tessere intestate a persone fisiche con tanto di documenti e certificati di esistenza in vita,,, niente padroni di tessere che ne hanno 10ooo.,,, questa è la democrazia,,, altre soluzioni solo solo truffa.. perchè un partito non deve essere più potente degli iscritti.. ma avere il potere che da una maggioranza di iscritti,, e non il potere di un solo iscritto miliardario e di una consorteria di leccaculo.
ricevere donazioni da privati o da aziende è una truffa perchè il partito e chi comanda nel partito continuerà a fare ciò che voglioni i finanziatori o le organizzazioni che procurano voti come i sindacati, la chiesa, la mafia,,
non capisco poi cosa potrà contare nel partito uno che versa solo 5o euro rispetto ad uno che versa milioni,,, senza dimenticare i vari lreaders politici che si sono fatti le fondazioni e ricevono soldi da chicchessia senza controllo.
e ne vediamo i risultati dal momento che in italia la politica ha sempre privilegiato i ricchi e vessato i poveri.
i partiti devono essere finanziati dai tesserati., un costo della tessera uguale per tutti,.e basta.. tessere intestate a persone fisiche con tanto di documenti e certificati di esistenza in vita,,, niente padroni di tessere che ne hanno 10ooo.,,, questa è la democrazia,,, altre soluzioni solo solo truffa.. perchè un partito non deve essere più potente degli iscritti.. ma avere il potere che da una maggioranza di iscritti,, e non il potere di un solo iscritto miliardario e di una consorteria di leccaculo.
ricevere donazioni da privati o da aziende è una truffa perchè il partito e chi comanda nel partito continuerà a fare ciò che voglioni i finanziatori o le organizzazioni che procurano voti come i sindacati, la chiesa, la mafia,,
non capisco poi cosa potrà contare nel partito uno che versa solo 5o euro rispetto ad uno che versa milioni,,, senza dimenticare i vari lreaders politici che si sono fatti le fondazioni e ricevono soldi da chicchessia senza controllo.
e ne vediamo i risultati dal momento che in italia la politica ha sempre privilegiato i ricchi e vessato i poveri.
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Osservatore ha scritto:
Trovo sgradevole che qualcuno mi metta in bocca affermazioni non mie, quali quella presente all'inizio del tuo intervento. Gradirei repliche che riguardassero i concetti che esprimo, anzichè pietose uscite dal seminato e processi fasulli alle intenzioni. Non ho parlato di democrazia interna e di trasparenza, ma di finanziamenti dei partiti e della storia contorta di questi finanziamenti in dispregio delle scelte dei cittadini riguardo all'abolizione del finanziamento pubblico. Se hai difficoltà di lettura, puoi benissimo risponderti da solo dopo esserti posto le relative domande. Faresti di sicuro miglior figura.
Hai fatto esplicito riferimento alla proposta di legge del governo, che di questo e non di altro parla. Quindi ho risposto nel merito a quanto hai scritto.
La proposta di legge lascia che a fare questa scelta siano solo le persone che vogliono farla, quindi cambia completamente l'attuale regime. Per me è sbagliata perché la democrazia riguarda tutti e tutti debbono contribuire a garantirla.
Chi ama la democrazia pretende serietà, moralità e onestà da parte dei partiti. Chi vuole una politica riservata solo a chi può permettersela non ama la democrazia.
Due più due fa quattro. oltre che a saper leggere conosco anche la matematica,
Ultima modifica di Vanni Sandro il Ven 31 Mag 2013, 19:46 - modificato 1 volta.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Vedi Cciappas, se io verso 50 euro di sottoscrizione al mio partito, lo faccio perché penso che quel partito tuteli i miei interessi.cciappas ha scritto:cambiano tutto per non cambiare nulla,, come al solito...
i partiti devono essere finanziati dai tesserati., un costo della tessera uguale per tutti,.e basta.. tessere intestate a persone fisiche con tanto di documenti e certificati di esistenza in vita,,, niente padroni di tessere che ne hanno 10ooo.,,, questa è la democrazia,,, altre soluzioni solo solo truffa.. perchè un partito non deve essere più potente degli iscritti.. ma avere il potere che da una maggioranza di iscritti,, e non il potere di un solo iscritto miliardario e di una consorteria di leccaculo.
ricevere donazioni da privati o da aziende è una truffa perchè il partito e chi comanda nel partito continuerà a fare ciò che voglioni i finanziatori o le organizzazioni che procurano voti come i sindacati, la chiesa, la mafia,,
non capisco poi cosa potrà contare nel partito uno che versa solo 5o euro rispetto ad uno che versa milioni,,, senza dimenticare i vari lreaders politici che si sono fatti le fondazioni e ricevono soldi da chicchessia senza controllo.
e ne vediamo i risultati dal momento che in italia la politica ha sempre privilegiato i ricchi e vessato i poveri.
Allo stesso modo, se uno versa milioni ad un partito, è perché pensa di tutelare i suoi interessi. E gli interessi di chi può permettersi di versare milioni, non sono sicuramente i miei.
Ne consegue che i ricchi avranno il loro potente partito e i poveri il loro partitino di testimonianza che non conta un cazzo. A me sembra un concetto semplice.
E' come se in una corsa dei 100 metri qualcuno partisse da 10 metri dal traguardo.
Evidentemente tu hai un'idea di democrazia diversa dalla mia.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Tu non solo non sai leggere ma misinterpreti a tuo piacimento, il che è molto peggio. Io non ho parlato di proposta dei partiti-azienda in mano ai miliardari che, evidentemente, piacerà a te. Evita quindi, come ti ho già detto, di mettere in bocca al tuo interlocutore considerazioni che nascono solo dalla tua mente. Se non sei in grado di dialogare sui contenuti che io propongo e hai bisogno di farti seghe mentali per rafforzare il tuo modo di pensare, accomodati pure, ma d'ora in poi cercati altri interlocutori al tuo livello.Vanni Sandro ha scritto:
Hai fatto esplicito riferimento alla proposta di legge del governo, che di questo e non di altro parla. Quindi ho risposto nel merito a quanto hai scritto.
La proposta di legge lascia che a fare questa scelta siano solo le persone che vogliono farla, quindi cambia completamente l'attuale regime. Per me è sbagliata perché la democrazia riguarda tutti e i partiti sono garanti della democrazia.
Chi ama la democrazia pretende serietà, moralità e onestà da parte dei partiti. Chi vuole una politica riservata solo a chi può permettersela non ama la democrazia.
Due più due fa quattro. oltre che a saper leggere conosco anche la matematica,
Osservatore- Messaggi : 155
Data d'iscrizione : 01.05.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Mi riferivo semplicemente all'alternativa, inevitabile e unica, al mancato finanziamento pubblico e alla non approvazione della proposta di legge del governo.Osservatore ha scritto:
Tu non solo non sai leggere ma misinterpreti a tuo piacimento, il che è molto peggio. Io non ho parlato di proposta dei partiti-azienda in mano ai miliardari che, evidentemente, piacerà a te. Evita quindi, come ti ho già detto, di mettere in bocca al tuo interlocutore considerazioni che nascono solo dalla tua mente. Se non sei in grado di dialogare sui contenuti che io propongo e hai bisogno di farti seghe mentali per rafforzare il tuo modo di pensare, accomodati pure, ma d'ora in poi cercati altri interlocutori al tuo livello.
Ovvero partiti forti finanziati dai miliardari e partiti di testimonianza finanziati dai poveri Cristi. Non l'hai scritto ma è la conseguenza logica della tua proposta. Se invece non ti limiti a dire no, ma hai una ricetta diversa che smentisce quanto ho affermato, sono ben lieto di confrontarmici. Nella mia vita mi sono fatto tante seghe ma mai mentali perché il confronto mi piace.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
E' una specialità ormai in voga, non prendertela, sono interessati a sviare sempre la discussione...Osservatore ha scritto:
Trovo sgradevole che qualcuno mi metta in bocca affermazioni non mie, quali quella presente all'inizio del tuo intervento. Gradirei repliche che riguardassero i concetti che esprimo, anzichè pietose uscite dal seminato e processi fasulli alle intenzioni.
Ultima modifica di Montalbano il Ven 31 Mag 2013, 21:18 - modificato 1 volta.
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Dato che questi partiti non sanno garantire nessuna di queste cose, è chiaro che non amano la democrazia, per cui possono andare affanculo, prima li sbaracchiamo e meglio è, almeno potranno arrivare nuovi partiti e movimenti a rinvigorire una democrazia che in Italia è morta da un bel pezzo...Vanni Sandro ha scritto:
Chi ama la democrazia pretende serietà, moralità e onestà da parte dei partiti.
Ultima modifica di Montalbano il Ven 31 Mag 2013, 21:20 - modificato 1 volta.
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Naturalmente la democrazia è fatta di partiti, ma i partiti non debbono necessariamente essere finanziati con i nostri soldi. L'unica alternativa decente sarebbe mettere il due per mille volontario: chi vuole destina il due per mille al partito prescelto. Non il contrario, come stanno facendo il Lettamaio e i suoi accoliti...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
vediamo di non esagerare con gli OT e di rispettare i propri interlocutori. Grazie
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Vanni Sandro ha scritto:
Vedi Cciappas, se io verso 50 euro di sottoscrizione al mio partito, lo faccio perché penso che quel partito tuteli i miei interessi.
Allo stesso modo, se uno versa milioni ad un partito, è perché pensa di tutelare i suoi interessi. E gli interessi di chi può permettersi di versare milioni, non sono sicuramente i miei.
Ne consegue che i ricchi avranno il loro potente partito e i poveri il loro partitino di testimonianza che non conta un cazzo. A me sembra un concetto semplice.
E' come se in una corsa dei 100 metri qualcuno partisse da 10 metri dal traguardo.
Evidentemente tu hai un'idea di democrazia diversa dalla mia.
forse stiamo dicendo la stessa cosa,,, ma tu dimentichi che i ricchi e le multinazionali per difendere i propri privilegi non fanno versamenti solo al partito dei ricchi ma fanno versamenti miliardari anche ai partiti dei poveri,, e li fanno anche ai leaders dei partiti dei poveri,,, per cui alla fine i beneficiati fanno solo gli interessi di quelli che versano di più,,, e dei soldini dei poveri ne possono fare a meno.... perciò questi ultimi rimangono senza voce,,,,
multinazionali che fanno versamenti anche ai leaders dei partiti dei poveri che si sono fatti anche le fondazioni per non essere controllati e che alla fine li obbliga a trascurare tutti quelli che dovrebbero difendere.
è cosi che si truffa la cosiddetta democrazia,, un sistema infine che rende inutile il cosiddetto suffragio universale, inventato appunto per evitsare che solo i ricchi potessero fare politica,,, ora con questo tipo di finanziamenti la politica credono di farla tutti ma comandano solo i ricchi.
il trucco delle leggi elettorali poi, che tolgono ai votanti il diritto di preferenza perche i candidati li scelgono i padroni del partiti, e i cosiddetti premi alle maggioranza finiscono poi per aggravare la truffa escludendo di fatto le masse dalle decisioni che rimangono demandate ai soli vertici partitici, capitalistici e confessionali,.. con tanti saluti alla cosiddetta democrazia e all'equità...
e i risultsti sono quelli che vediamo, ed uno dei fatti che evidenziano la truffa è il fatto che la forbice tra ricchi e poveri in italia è fra le più larghe del mondo.
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Montalbano ha scritto:
Dato che questi partiti non sanno garantire nessuna di queste cose, è chiaro che non amano la democrazia, per cui possono andare affanculo, prima li sbaracchiamo e meglio è, almeno potranno arrivare nuovi partiti e movimenti a rinvigorire una democrazia che in Italia è morta da un bel pezzo...
Sicuramente si potrebbero mandare affanculo, questi partiti, e ci guadagneremmo parecchio. Nota bene, affanculo ci mando tutti, M5S compreso, a meno che non si ritiri quel pagliaccio insultatore che lo guida. E perchè ce li mando tutti? Forse l'ho scritto già duecento volte, ma lo ripeto:-
-il PD, cioè l'unico partito per il quale ho un minimo di rispetto, è una errata derivazione del vecchio PCI. Errata perchè ha imbarcato ex democristiani, quindi è un partito che oggi, ideologicamente, non ha nessun senso: a che mira? Che vuole?
-il PdL è una vergogna nazionale, un partito azienda, dove i dipendenti sono tutti quelli che scondinzolano quando il padrone dà loro un biscottino. Dovrebbe essere cancellato per poi fare un'accurata disinfestazione dei luoghi che sono statioccupati
-La Lega: non è una vergogna, è solo un non senso democratico. Fosse un partito serio dovrebbe lottare seriamente per dividere le regioni del Nord al resto del Paese, che sarebbe una storia riudicola ma almeno darebbe un senso a un partito che a Milano parla di recessione e a Roma prende incarichi di governo del Paese.
-il M5S è un casino con molte ragioni di essere. E' come un catino d'acqua pulita dove si è mosso il fango che stava sul fondo, così' l'acqua si è intorpidita, sembra sporca, e quindi bisogna aspettare che il fango decada e l'acqua torni chiara. Però così come è messo oggi, il M5S, non si chiarirà mai, perchè alla maniera del PDL è un partito azienda, con un padrone che fa e disfa.
Come vedi sono d'accordo con te: che vadano davvero affanculo. E cosa vorrei in cambio?
Ridateci il PCI, ridateci la DC, ridateci il PLI, ridateci il PSI. Quelli erano partiti seri, ideologicamente sensati.
Sul tema: il finanziamento ai partiti ci deve essere, come è in tutta Europa. Per evitare che i partiti li creino solo i miliardari: come fate a non capirlo?
cireno- Messaggi : 1510
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 124
Località : Milano
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Sul tema: il finanziamento ai partiti ci deve essere, come è in tutta Europa. Per evitare che i partiti li creino solo i miliardari: come fate a non capirlo?
===============
noi capiamo benissimo che nonostante il finanziamento i miliardari ci sono lo stesso in ogni partito.. e comandano solo loro.
quindi le uniche entrate che devono avere i partiti è il costo della tessera, fatto magari con un tipo 2permille... ma devono avere solo quegli introiti... ogni altro introito è una truffa .
i partiti devono avere l'importanza che viene loro dal numero degli iscritti... e non quello dei finanziatori che falsano il vero peso democratico del partito.. praticamentemi finanziamenti miliardari oltre le tessere danno più potere ai partiti senza iscritti che ai partiti con molti iscritti graize alla propaganda che possono fare,
===============
noi capiamo benissimo che nonostante il finanziamento i miliardari ci sono lo stesso in ogni partito.. e comandano solo loro.
quindi le uniche entrate che devono avere i partiti è il costo della tessera, fatto magari con un tipo 2permille... ma devono avere solo quegli introiti... ogni altro introito è una truffa .
i partiti devono avere l'importanza che viene loro dal numero degli iscritti... e non quello dei finanziatori che falsano il vero peso democratico del partito.. praticamentemi finanziamenti miliardari oltre le tessere danno più potere ai partiti senza iscritti che ai partiti con molti iscritti graize alla propaganda che possono fare,
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Come avrai notato, io non mando affanculo i partiti, compreso Grillo, ma questi partiti. Anch'io rivoglio i vecchi partiti. Per riaverli, però, bisogna che la politica torni ad essere una passione, non un lavoro. E per fare questo, bisogna che si tolga la possibilità di arricchimento tramite la politica. Lo si può fare togliendo risorse superflue, finanziamento pubblico, e dando loro quello che serve, cioè servizi. Invece di dare soldi, si possono dare sezioni e prevedere forme di sostegno come utenze gratuite o a canone agevolato e via discorrendo. E non sono d'accordo sulla storiella dei miliardari. Quei partiti di cui abbiamo nostalgia, vivevano dei soldi dei propri tesserati e, soprattutto, in un momento in cui la politica si faceva solo in quel modo. Oggi la politica si fa sul territorio, ma in modo più leggero. Non c'è più bisogno di giornali, perchè non li legge più nessuno e Internet li rende obsoleti. Non c'è più bisogno di manifesti, perchè la gente li strappa per la rabbia. C'è invece bisogno di una cosa che non c'è più, travolta dal professionismo della politica e riscoperta da Grillo: la passione. Io di M5S difendo la passione di quelli che senza un euro e senza mezzi, hanno dato luogo ad una rivoluzione i cui frutti si vedranno nel futuro, quando il panzone si sarà tolto dai coglioni e rimarranno i militanti veri, quelli che credono ad una politica vera come servizio. Grazie a M5S, è possibile dare luogo ad una vera rivoluzione che mandi affanculo i partiti contenitore e ci ridia i partiti di idee. E al termine della quale anche M5S sarà già andata affanculo...cireno ha scritto:
Come vedi sono d'accordo con te: che vadano davvero affanculo. E cosa vorrei in cambio?
Ridateci il PCI, ridateci la DC, ridateci il PLI, ridateci il PSI. Quelli erano partiti seri, ideologicamente sensati.
Sul tema: il finanziamento ai partiti ci deve essere, come è in tutta Europa. Per evitare che i partiti li creino solo i miliardari: come fate a non capirlo?
Ultima modifica di Montalbano il Sab 01 Giu 2013, 08:59 - modificato 1 volta.
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Per inciso Ciappas ha ragione. So per certo che quella pratica da lui descritta, ha affossato immediatamente ogni discorso di democrazia interna nel pd, a differenza di quanto vorrebbero farci credere quelli che pure qui cianciano di partito che discute e via cazzeggiando. Basta vedere in alcune sezioni romane che conosco io la differenza tra l'assoluta mancanza di attività, con sezioni eternamente chiuse e costantemente in sonno, e il numero delle tessere. Una circostanza del resto da me segnalata alla direzione provinciale all'epoca del primo congresso del pd e sempre ignorata perchè non si doveva dire che i metodi democristiani sul tesseramento erano già entrati nel nuovo soggetto politico...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Cciappas. L'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è solo la prima parte del progetto dei poteri forti che concepiscono la democrazia come potere.cciappas ha scritto:Sul tema: il finanziamento ai partiti ci deve essere, come è in tutta Europa. Per evitare che i partiti li creino solo i miliardari: come fate a non capirlo?
===============
noi capiamo benissimo che nonostante il finanziamento i miliardari ci sono lo stesso in ogni partito.. e comandano solo loro.
quindi le uniche entrate che devono avere i partiti è il costo della tessera, fatto magari con un tipo 2permille... ma devono avere solo quegli introiti... ogni altro introito è una truffa .
i partiti devono avere l'importanza che viene loro dal numero degli iscritti... e non quello dei finanziatori che falsano il vero peso democratico del partito.. praticamentemi finanziamenti miliardari oltre le tessere danno più potere ai partiti senza iscritti che ai partiti con molti iscritti graize alla propaganda che possono fare,
Non a caso in tutti i sistemi democratici, a tutela della democrazia, prevedono forme di finanziamento pubblico della politica (molto più alto di quello esistente oggi in Italia). Se il problema sono i partiti per come sono oggi, la democrazia si difende normandoli, come nel resto del mondo.
Prova a chiederti perché chi lotta per abolire il finanziamento pubblico, contemporaneamente si oppone alla riforma dei partiti e all'introduzione di norme di trasparenza interna.
Io ci sento tanto il puzzo della massoneria... Facciamo una scommessa? Quando il testo andrà in discussione in Parlamento, ci sarà qualcuno che proporrà di legalizzare il finanziamento libero e senza tetti, da parte delle "lobby", prendendo a pretesto (e deformandolo) il sistema americano.
E' triste che i rischi presenti nell'abolizione dei contributi pubblici ai partiti non vengano percepiti da persone che si dichiarano di sinistra.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
L'ennesima presa per i fondelli del cittadino: ecco cos'è la proposta di legge dell'attuale governo contronatura PDL/PD. Si istituisce il 2 x 1000, equivalente dell'8 x 1000 con cui si finanzia la Chiesa cattolica, per sottrarre alla disponibilità economica dello Stato diverse centinaia di milioni di €. Complimenti! Come si recupereranno quei soldi? Con ennesime tasse sul groppone di tutti, particolarmente dei più poveri. Allora, diciamocela franca, era meglio se tutto restava tale e quale era prima. Almeno ci veniva risparmiata l'ennesima umiliazione da parte di una congrega di partiti che giudica gli italiani così imbecilli da non sapere riconoscere un miserabile trucco contabile. Non solo: questa preoccupazione sembra essere prioritaria rispetto ai gravi problemi di disoccupazione del Paese. Segno che, ancora una volta, la casta continua a fare - prima di ogni altra priorità - il proprio misero interesse.
Osservatore- Messaggi : 155
Data d'iscrizione : 01.05.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Vanni Sandro ha scritto:
Cciappas. L'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è solo la prima parte del progetto dei poteri forti che concepiscono la democrazia come potere.
Non a caso in tutti i sistemi democratici, a tutela della democrazia, prevedono forme di finanziamento pubblico della politica (molto più alto di quello esistente oggi in Italia). Se il problema sono i partiti per come sono oggi, la democrazia si difende normandoli, come nel resto del mondo.
Prova a chiederti perché chi lotta per abolire il finanziamento pubblico, contemporaneamente si oppone alla riforma dei partiti e all'introduzione di norme di trasparenza interna.
Io ci sento tanto il puzzo della massoneria... Facciamo una scommessa? Quando il testo andrà in discussione in Parlamento, ci sarà qualcuno che proporrà di legalizzare il finanziamento libero e senza tetti, da parte delle "lobby", prendendo a pretesto (e deformandolo) il sistema americano.
E' triste che i rischi presenti nell'abolizione dei contributi pubblici ai partiti non vengano percepiti da persone che si dichiarano di sinistra.
e difatti è proprio questo il mio timore. Aspettiamo la discussione in aula
cireno- Messaggi : 1510
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 124
Località : Milano
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
La Massoneria? La loggia P2? Quella dell'alleato di governo del pd? Ma certo, chi si oppone al finanziamento pubblico dei partiti è in odore di Massoneria. Mumble mumble, tutto un popolo di massoni, visti i risultati del referendum e l'ormai quasi totalitaria opposizione degli italiani. Straordinario, sono cascato per terra dalle risate...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Questa poi è ancora più grossa, non la smetteranno mai di prenderci per il culo:
Finanziamento partiti, Bonino: “Non sono fiduciosa, radicali verso referendum”
Il ministro degli Esteri: "E' indubbio che all'interno del Consiglio dei ministri ci sono posizioni molto distanti che riguardano il finanziamento della politica"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/01/finanziamento-partiti-bonino-non-sono-fiduciosa-radicali-verso-referendum/613068/
A Boni', ma vattene a lavorare almeno un giorno nella vita e nun ce rompe li zebedei, vai. Ma questi davvero c'hanno preso per deficienti? Ma la conoscono la parola dimissioni?
Finanziamento partiti, Bonino: “Non sono fiduciosa, radicali verso referendum”
Il ministro degli Esteri: "E' indubbio che all'interno del Consiglio dei ministri ci sono posizioni molto distanti che riguardano il finanziamento della politica"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/01/finanziamento-partiti-bonino-non-sono-fiduciosa-radicali-verso-referendum/613068/
A Boni', ma vattene a lavorare almeno un giorno nella vita e nun ce rompe li zebedei, vai. Ma questi davvero c'hanno preso per deficienti? Ma la conoscono la parola dimissioni?
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Pensi che i cittadini, e in particolare quelli delle classi sociali più deboli, abbiano da guadagnare qualcosa da una politica debole e da partiti in mano alle lobby economiche? Ridurre il peso della politica significa ridurre gli spazi democratici. Si, decisamente sì. La democrazia è una priorità per il nostro Paese.Osservatore ha scritto:L'ennesima presa per i fondelli del cittadino: ecco cos'è la proposta di legge dell'attuale governo contronatura PDL/PD. Si istituisce il 2 x 1000, equivalente dell'8 x 1000 con cui si finanzia la Chiesa cattolica, per sottrarre alla disponibilità economica dello Stato diverse centinaia di milioni di €. Complimenti! Come si recupereranno quei soldi? Con ennesime tasse sul groppone di tutti, particolarmente dei più poveri. Allora, diciamocela franca, era meglio se tutto restava tale e quale era prima. Almeno ci veniva risparmiata l'ennesima umiliazione da parte di una congrega di partiti che giudica gli italiani così imbecilli da non sapere riconoscere un miserabile trucco contabile. Non solo: questa preoccupazione sembra essere prioritaria rispetto ai gravi problemi di disoccupazione del Paese. Segno che, ancora una volta, la casta continua a fare - prima di ogni altra priorità - il proprio misero interesse.
E la democrazia nel nostro Paese sarebbe minata se passasse se passasse la tua idea. La tua non è una posizione per cambiare i partiti, ma pregiudizialmente contraria ai partiti. E non venirmi a dire che non so leggere o che stravolgo il tuo pensiero, perché è scritto chiaramente nel tuo post.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
In primis: i cittadini hanno espresso attraverso un referendum quello che pensano e non hanno bisogno di interpreti di parte. Evidentemente erano tutti pregiudizialmente contrari ai partiti. La mia idea? Io non ho espresso nessuna idea, quindi - more solito - non inventarti niente. Ho fatto una critica precisa a questo sistema truffaldino che prende per i fondelli il cittadino, surrogando norme esistenti e modificandole in modo tale che appaiano novità, quando in realtà sono la stessa minestra condita in altra salsa. Questa l'essenza del mio pensiero.Vanni Sandro ha scritto:
Pensi che i cittadini, e in particolare quelli delle classi sociali più deboli, abbiano da guadagnare qualcosa da una politica debole e da partiti in mano alle lobby economiche? Ridurre il peso della politica significa ridurre gli spazi democratici. Si, decisamente sì. La democrazia è una priorità per il nostro Paese.
E la democrazia nel nostro Paese sarebbe minata se passasse se passasse la tua idea. La tua non è una posizione per cambiare i partiti, ma pregiudizialmente contraria ai partiti. E non venirmi a dire che non so leggere o che stravolgo il tuo pensiero, perché è scritto chiaramente nel tuo post.
Osservatore- Messaggi : 155
Data d'iscrizione : 01.05.13
Re: Finanziamento pubblico ai partiti, si chiude una porta, si aprono sei portoni...
Vanni Sandro ha scritto:
Pensi che i cittadini, e in particolare quelli delle classi sociali più deboli, abbiano da guadagnare qualcosa da una politica debole e da partiti in mano alle lobby economiche? Ridurre il peso della politica significa ridurre gli spazi democratici. Si, decisamente sì. La democrazia è una priorità per il nostro Paese.
E la democrazia nel nostro Paese sarebbe minata se passasse se passasse la tua idea. La tua non è una posizione per cambiare i partiti, ma pregiudizialmente contraria ai partiti. E non venirmi a dire che non so leggere o che stravolgo il tuo pensiero, perché è scritto chiaramente nel tuo post.
tu non vuoi capire che è inutile modificare la legge... in un modo o nell'altro i soldi dello stato vogliono prenderseli,,, e non solo se li prendono ma non mettono nessun divieto ai finanziamenti milairdari di ricchi e multinazonali,,, sta qui la truffa,, perchè alla fine questi ultimi decideranno la politica dei partiti.
perciò se vogliono fare davvero una riforma veramente seria devono prima proibire tutti i finanziamenti privati..sotto qualsiasi forma.... e poi stabilire un rimborso proporzionale ai voti ricevuti... questo perchè il 2per mille è simili viola la privacy dei cittadini
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Contenuto sponsorizzato
Argomenti simili
» Decreto per il finanziamento della politica e dei partiti
» Finanziamento illecito ai partiti. Pdl: via il carcere, resta solo la multa
» Forza Italia chiude, non chiude...
» La porta verde
» La crisi dell'Eurozona è un problema di debito pubblico o privato? Per chi segue il ciclo di Frenkel non ci sono più dub
» Finanziamento illecito ai partiti. Pdl: via il carcere, resta solo la multa
» Forza Italia chiude, non chiude...
» La porta verde
» La crisi dell'Eurozona è un problema di debito pubblico o privato? Per chi segue il ciclo di Frenkel non ci sono più dub
AreaForum :: Civismo e pensiero :: 1
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.