Riuscirà mr Renzi....

Veniamo alla Grazia:

Conviene farsi un ripasso per vedere come funziona. Non c'è scritto che se non piace a Rossoverde la grazia non la si da. Come non c'è scritto che la Grazia il Presidente la da a chi gli pare. C'è da rispettare la Costituzione e la Legge per la concessione della grazia, e quello è un processo che non parte dal Presidente, ma arriva al Presidente che la firma quando ciascuno ha fatto quello che doveva fare e ha dato il proprio parere.
In questo quadro, bisogna essere più cauti quando si critica il Presidente della Repubblica per avere firmato "La Grazia", dato che quello è un complesso processo che coinvolge molte istituzioni e che si completa con la firma del Presidente, così come accade con le leggi.

http://www.quirinale.it/qrnw/statico/attivita/grazia/grazia.htm


Ma potremmo vedere la questione anche da un altro punto di vista.

Il graziato era un funzionario dei servizi segreti degli Stati Uniti che ha commesso un delitto sul nostro territorio su comando della sua amministrazione militare. Il fatto che mi è piaciuto è che sia stato processato e condannato, il fatto che non mi è piaciuto è che il governo italiano abbia fatto molto poco per denunciare il Governo Statunitense nelle sedi opportune, chiedendo la sua condanna.
Che il funzionario stesse in galera o meno, era questione del tutto irrilevante, mentre rilevante era la questione politica che quegli atti comportavano. Se non sono soddisfatto non è certo per la liberazione di un funzionario, quanto per la passività con cui l'Italia è rimasta subordinata all'azione degli Stati Uniti in una vicenda come quella, non essendo neppure la prima.

Se pure con queste divagazioni su Napolitano, torniamo al governo per segnalare questa notizia, per ora poco esplicativa.

"

15/01/2015 14:55
                           
 Rientro capitali, Mef: accordo Svizzera
 "C'è un accordo con la Svizzera. Per la
 firma bisogna aspettare ancora qualche 
 settimana,probabilmente metà febbraio".
 Lo afferma Vieri Ceriani, consigliere  
 agli affari fiscali al Tesoro: previsto
 lo scambio d'informazioni su cittadini 
 italiani che hanno beni in Svizzera.   

 Scatterà lo "sconto" su sanzioni e tem-
 pi dell'accertamento per chi aderisce  
 alla "voluntary disclosure". La legge  
 sul rientro di capitali prevede infatti
 che siano considerati "white list", ai 
 fini dell'autodenuncia, i Paesi che si-
 glano accordi bilaterali con l'Italia."

Sempre su questa materia, qualche notizia in più da La Stampa

"L’accordo rientra nella più generale strategia di lotta all’evasione ed è dunque coerente con l’introduzione della cosiddetta voluntary disclosure. «Abbiamo l’accordo. Per la firma bisogna aspettare ancora qualche settimana», dice Vieri Ceriani, consigliere per gli Affari fiscali al Tesoro e gran tessitore della trattativa. In sostanza, Roma e Berna hanno deciso di mettersi a reciproca disposizione i dati sui contribuenti. Non in maniera automatica, come già prevedono i protocolli firmati con l’Unione europea. Stiamo parlando delle informazioni più dettagliate, quelle che l’Agenzia delle entrate cerca quando sospetta un caso di evasione. Oggi per ottenerle sono necessari un procedimento penale e una richiesta di rogatoria internazionale da parte di una procura della Repubblica.  
 
Per l’amministrazione finanziaria è una svolta. Basti dire che circa la metà dei capitali regolarizzati con l’ultimo scudo fiscale arrivavano dalla confederazione elvetica, e secondo alcune stime in quei forzieri ci sarebbero almeno un centinaio di miliardi di risparmi. Il Tesoro spera che l’accordo dia una spinta alla nuova sanatoria: per chi ha soldi in Svizzera significa infatti pagare la metà delle sanzioni previste per i paradisi fiscali. «In ogni caso - sottolinea Ceriani - si tratta di una cosa molto diversa dal vecchio scudo fiscale: non c’è anonimato, e le sanzioni si pagano fino all’ultimo euro su quanto evaso». "

http://www.lastampa.it/2015/01/15/economia/accordo-fatto-tra-italia-e-svizzera-sullo-scambio-di-informazioni-finanziarie-4nM9Pd3ZoinSzWzA3ok0nL/pagina.html

http://www.la7.it/omnibus/video/abbate-napolitano-pu%C3%B2-essere-felice-per-s%C3%A9-mio-giudizio-negativo-31-12-2014-144231
Poi ogni cane è giusto che guaisca per il suo padrone. 

Rossoverde, Fulvio Abbate voleva il comunismo libertario da Napolitano, e lui non glielo ha dato. Meglio così dico io! Per avere quello che voleva lui dovevano nominare Cossutta.

Esilarante:
http://video.corriere.it/telefonate-selfie-renzi-fa-aspettare-schulz/05253e7c-9d6a-11e4-b018-4c3d521e395a

Un montaggio bellissimo. E Schulz non solo lo deve aspettare per un quarto d'ora, ma Renzi tra sbadigli e telefonate supera la comicità di Berlusconi. Speriamo che Renzi se lo veda anche lui questo filmato e che scenda dal potere che sta cavalcando, se sente i primi giramenti di testa, e si riposi un po!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/17/liguria-cofferati-lascia-pd-non-posso-restare-in-partito/1347492/
La missione è difficile , ma il nostro ce la sta mettendo tutto. Spero che facciano un partito unico.

Rossoverde ha scritto:http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/17/liguria-cofferati-lascia-pd-non-posso-restare-in-partito/1347492/
La missione è difficile , ma il nostro ce la sta mettendo tutto. Spero che facciano un partito unico.

Di Cofferati sono felicissimo che lasci la tessera, anche se per andare con una buona pensione non rinuncia alla carica di parlamentare europeo.
Ciò che mi disturba è questo voler stare sopra le righe. Gli organi di garanzia - erano anche suoi - hanno stabilito chi fosse il vincitore. A quel punto basta, si fanno gli auguri al vincitore. E se c'è materia per la magistratura si  lasci lavorare la magistratura.

E' proprio un politico all'antica, di quelli che non si rassegnano a perdere. E la cosa funzionava quando erano gli apparati a decidere chi dovesse andare su. Con le primarie, certi personaggi finiscono per perdere quando di loro il giudizio non sia unanime e basta anche uno sconosciuto (non sul territorio, ovviamente), a batterli.

Ciò che mi dispiace è che con la CGIL alle spalle sembrava una persona valida, ma senza quella macchina del consenso, lasciato da solo, a Bologna come in Liguria, e per come ha governato, è, come Burlando, una grande delusione.

In politica, capita. 

Per fortuna nel PD possono abbassarsi di livello certi personaggi, cosa che in altri partiti, magari essendone i padroni, e anche se fessi, fanno lo stesso quello che vogliono per quanto tempo vogliono.

Adesso, Cofferati, quello che sa fare, lo vada a fare altrove.

einrix ha scritto:


Di Cofferati sono felicissimo che lasci la tessera, anche se per andare con una buona pensione non rinuncia alla carica di parlamentare europeo.
Ciò che mi disturba è questo voler stare sopra le righe. Gli organi di garanzia - erano anche suoi - hanno stabilito chi fosse il vincitore. A quel punto basta, si fanno gli auguri al vincitore. E se c'è materia per la magistratura si  lasci lavorare la magistratura.

E' proprio un politico all'antica, di quelli che non si rassegnano a perdere. E la cosa funzionava quando erano gli apparati a decidere chi dovesse andare su. Con le primarie, certi personaggi finiscono per perdere quando di loro il giudizio non sia unanime e basta anche uno sconosciuto (non sul territorio, ovviamente), a batterli.

Ciò che mi dispiace è che con la CGIL alle spalle sembrava una persona valida, ma senza quella macchina del consenso, lasciato da solo, a Bologna come in Liguria, e per come ha governato, è, come Burlando, una grande delusione.

In politica, capita. 

Per fortuna nel PD possono abbassarsi di livello certi personaggi, cosa che in altri partiti, magari essendone i padroni, e anche se fessi, fanno lo stesso quello che vogliono per quanto tempo vogliono.

Adesso, Cofferati, quello che sa fare, lo vada a fare altrove.

Si, è meglio che se ne vada , la Paita è molto meglio farà senz'altro meglio, del resto con l'investitura di Burlando... burlando , Pinotti e Renzi, non può essere una delusione. Hai notato che sona pari pari a tutte le altre picernine. Grande Renzi , non sbagliare, stai solo attento alla Serracchiani, che mi sembra la più sveglia della covata.

Se vale poco anche la Paita, nel giudizio dei  liguri, è giusto che perda le elezioni regionali. Mica si deve vincere sempre per forza. La democrazia è proprio questo, sia all'interno dei partiti che nella società. E stesso ragionamento vale per la politica che propone chi ha vinto le primarie: se non è accettata dai liguri, che votino per altri partiti ed altre coalizioni.

Non si può però partecipare alle primarie e poi se si perde si ribalta il tavolo. Quello è un gesto inqualificabile. Ci sono gli organismi di garanzia che devono decidere della correttezza del voto: cosa che mi pare sia stata fatta. C'è sempre chi perde, ma ci vuole stile. Cosa che mi pare sia mancato a Palermo, come a Napoli ed ora in Liguria. Per me è quello il problema. Per fortuna, non è sempre così.

einrix ha scritto:Se vale poco anche la Paita, nel giudizio dei  liguri, è giusto che perda le elezioni regionali. Mica si deve vincere sempre per forza. La democrazia è proprio questo, sia all'interno dei partiti che nella società. E stesso ragionamento vale per la politica che propone chi ha vinto le primarie: se non è accettata dai liguri, che votino per altri partiti ed altre coalizioni.

Non si può però partecipare alle primarie e poi se si perde si ribalta il tavolo. Quello è un gesto inqualificabile. Ci sono gli organismi di garanzia che devono decidere della correttezza del voto: cosa che mi pare sia stata fatta. C'è sempre chi perde, ma ci vuole stile. Cosa che mi pare sia mancato a Palermo, come a Napoli ed ora in Liguria. Per me è quello il problema. Per fortuna, non è sempre così.

Non mi dire che pensi che riuscirete a perdere in Liguria?..

Quando non si rispettano gli esiti di una consultazione, si è già perso!
Per le primarie occorre trovare candidati che in primo luogo siano leali. Quando si firma il proprio appoggio ad un candidato si dovrebbe porre attenzione su quel punto, e quella sarebbe la prima domanda da porgli, prima di concedergli la firma. Certi atti scontati, da quello che si vede, non lo sono affatto.

... tanto per ribadire che tu questi disgraziati al governo li assolvi molto di più di quanto non si assolvano loro stessi... propongo questo articolo...

Nel corso di un’intervista alle Invasioni Barbariche su La7, il premier ha ammesso l’errore della nuova imposta sostitutiva al 15% per redditi fino a 15 mila euro e ha confermato la volontà di correggere la norma.
...
“Quando ho sentito il Presidente Renzi dire che sulle Partite Iva ha sbagliato - ha dichiarato Emiliana Alessandrucci Presidente del CoLAP - mi sono sorpresa, abbiamo scritto, riscritto, pubblicato, organizzato incontri, presentato istanze, illustrato proposte alternative, configurato scenari futuri e nessuno ci ha ascoltato. Oggi è inaccettabile sentire che ‘hanno sbagliato’; hanno sbagliato perché volevano sbagliare".
...

Lo Studio della CNA
E il fatto che i risparmi per chi aderisce al nuovo regime forfetario siano completamente annullati dai maggiori oneri dovuti, è confermato anche dall’Osservatorio della Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola e Media Impresa (CNA) nello studio “Nuovi forfettari alla ricerca delle opportunità perdute” sulla tassazione delle piccole imprese. Addirittura - secondo lo studio - in molti casi i maggiori tributi pagati sono superiori ai risparmi degli oneri burocratici.
...
In sostanza dal decreto emerge che la semplificazione deve essere pagata attraverso il pagamento di maggiori tributi
...
ARTICOLO COMPLETO


... se lo dice la CNA... ma che sono diventati di destra pure questi?

Vedi caro Amiter, un po mi fai sorridere: abbiamo un figlio che con i minimi pagava il 20% poi quel 20% è sceso al 5%, e adesso è risalito al 15%. Cioè il 5% in meno del 20%.

Se un governo mette sette o otto anni fa il 20% secco per favorire l'apertura di partite IVA povere, e poi (credo) un anno fa un altro governo per favorire ancora di più lo porta al 5% anzi, no!, al 15%, io dico che è meglio del 20%, mentre tu vuoi a tutti i costi il 5%.

Capisci, quanto sia opinabile ciò che tu sostieni? E forse non ti ricordi neppure di questa storia, perché chi ti confeziona il "pacco", non vuole una persona informata, ma uno che voti con la testa di Gomez. Io invece ho mia moglie, che queste cose se le ricorda!

Veniamo adesso ad un'altra questione, a Cantone; sono contento che porti l'asset informativo su questo punto:
18/01/2015 13:27                              
 Cantone: corrotti via da ruoli pubblici
 "La corruzione è sottovalutata. Il ri- 
 torno di personaggi nell'Expo è sintomo
 di una sottovalutazione. Se quei sog-  
 getti fossero stati condannati per ma- 
 fia sarebbe stato quasi impossibile    
 pensare che potessero occuparsi di ap- 
 palti pubblici". Lo dice il presidente 
 dell'Autorità anticorruzione, Cantone. 

 "Sarebbe più utile prevedere meccanismi
 che non consentano il ritorno alla vita
 pubblica, soprattutto se politica. Se  
 un soggetto commette un reato grave co-
 me la corruzione in una veste -spiega- 
 in quella veste non deve più tornare". 

Entro il 20 voglio che il governo sui corrotti e la corruzione tenga conto di queste affermazioni, anche se ritengo che la strada sia l'incrocio delle banche dati e l'esproprio economico (pagare senza sconti, fino all'ultima lira), che la gente teme più della galera. Fare, ma non strafare. Strafare non solo spesso è inutile, ma è sempre dannoso.

einrix ha scritto:Vedi caro Amiter, un po mi fai sorridere: abbiamo un figlio che con i minimi pagava il 20% poi quel 20% è sceso al 5%, e adesso è risalito al 15%. Cioè il 5% in meno del 20%.

Se un governo mette sette o otto anni fa il 20% secco per favorire l'apertura di partite IVA povere, e poi (credo) un anno fa un altro governo per favorire ancora di più lo porta al 5% anzi, no!, al 15%, io dico che è meglio del 20%, mentre tu vuoi a tutti i costi il 5%.

Capisci, quanto sia opinabile ciò che tu sostieni? E forse non ti ricordi neppure di questa storia, perché chi ti confeziona il "pacco", non vuole una persona informata, ma uno che voti con la testa di Gomez. Io invece ho mia moglie, che queste cose se le ricorda!

Va be'... bando all'ossessione Gomez, che ormai ti possiede... ma tua moglie si ricorda anche che i gufi potevano stare sereni che le tasse le avrebbero diminuite?

Ma tu hai capito che è stato Renzi a dire che alzare al 15% è stato un CLAMOROSO AUTOGOL?
Cioè... lui stesso ha ammesso ancora una volta di aver fatto una cazzata, e tu invece stai lì a dire che è una cosa buona e giusta... e io sono quello che fa sorridere?
Ma non provi nemmeno un minimo di imbarazzo con questa difesa a oltranza?


Stiamo parlando di redditi che non superano i 15000€ lordi... dai quali, tolte le spese occorre versare un'aliquota che è stata anche questa appena aumentata dal 27% al 32%...
Dopodiché uno dovrebbe corrispondere il 15% di tasse...
Dopodiché uno dovrebbe pagare tutti gli altri eventuali balzelli che si sono inventati (IMU,TASI,TARSU)...
... pensi che così si riesca a sopravvivere in questo paese di raccomandati, corrotti e privilegiati?... e dovremmo ancora avere rispetto di questa gente che 15000€ li guadagna in un mese... e che continua a fare leggi volte a favorire gli evasori fiscali??

Io mi chiedo come fai a non vergognarti a stargli ancora a tenere le parti...

http://www.huffingtonpost.it/2015/01/18/sondaggi-ipsos-pd-perde-sei-punti_n_6495326.html
sarà che le bugie hanno le gambe corte e qualcuno incomincia a ricrederesi?

Rossoverde ha scritto:http://www.huffingtonpost.it/2015/01/18/sondaggi-ipsos-pd-perde-sei-punti_n_6495326.html
sarà che le bugie hanno le gambe corte e qualcuno incomincia a ricrederesi?

Ma è per questo che dopo aver perso con Bersani, non sono contrario a provare con Renzi. Solo Renzi può creare le condizioni che molti più ex democristiani votino per il PD, piuttosto che Berlusconi, specie quando circolano dei fascisti come Salvini che qualcuno lo fa di sicuro scappare.

La mia sinistra è arrivata ad un massimo storico del 34%, subito dopo il funerale di Enrico Berlinguer, ma oscilla intorno al 25%. La sinistra di Renzi, insieme alla mia, può arrivare al 38~40%. 

E poi se perdo, non è un problema mio. Io starò bene anche con un governo Grillo, così come è cambiato poco con un governo Berlusconi. Il problema sarà vostro che siete più giovani, e come avete fatto fuori Berlusconi sul precipizio, farete fuori chiunque altro non sappia governare.

Io sto qui a dirvi che sarebbe stato meglio Bersani ed in subordine, Renzi, ma se volette Grillo, accomodatevi, sono ca... vostri!

Per i sondaggi elettorali, molto dipenderà da ciò che avrà fatto questo governo, dal quadro generale dell'economia (che non dipende dal governo) e dagli eventi-accidenti che possono alimentare le macchine del fango negli ultimi giorni della campagna elettorale (dall'abbiamo una banca, al quasi fallimento del Monte dei Paschi di Siena), per cui si preparano giornali come il Fatto Quotidiano (o Fango Quotidiano). 

Ovviamente parlo di FQ, ma i primi della classe sono Libero e il Giornale, che però  sull'antipolitica si lasciano strappare la palma, dal Corriere della Sera, che su quel tema ha lavorato vent'anni, a vari livelli e con vari giornalisti. Adesso l'antipolitica sta funzionando meno perché gliela brucia Renzi con "Rottamazioni & Riforme", tanto che gli altri concorrenti dell'antipolitica adesso stanno ritornando sul "lavoro ai fianchi", e tu Rossoverde, ogni giorno ce ne dai qualche scampolo.
Sempre per migliorare il proprio carnet elettorale, non è detto che un mese prima delle elezioni, Renzi non annunci gli ottanta euro anche per i pensionati o qualche riduzione di aliquota di tasse, per tutti, entro una certa soglia di reddito...

Se lo fa, fa molto bene, visto che tra gli elettori, vi sono anche quelli che pensano a quanto ci si guadagni, a votare per Renzi piuttosto che per gli altri...  Specie quelli che dopo l'addestramento ricevuto dal Corriere e da FQ, pensano: «questo-o-quello-sono-tutti-uguali»... e si può anche vincere, nonostante quel 25% di zoccolo duro del PD di Bersani (che, per semplificare, è anche il mio) e qualche perdita nei micro partiti della sinistra. 

Della serie: quando una cosa la può fare il tuo avversario, e non ci sono contro indicazioni, la puoi fare anche tu.

Amiter, credo che l'autogol sia stato fatto per altre categorie, se non vado errato, per i free lance. E credo che sia li che vorrà intervenire.
Per quel 15%non penso che ci sia molto da fare e se interverrà sarà per alzare il tetto dei minimi, adesso troppo basso.

Va be, se non ti convengono i minimi, fatti l'altra gestione...quella normale!

Scommetto che se resti entro il tetto scegli i minimi. Scusa, se uno lavora un anno e non riesce a fatturare (meno le detrazioni) più di 15 mila euro è colpa del governo? In primis è colpa sua per non aver trovato ancora il sistema di Keplero per guadagnare più soldi. In secundis, nei primi anni occorre imparare il mestiere, e fare un po di gavetta. Ci vuole tempo per uno che voglia fare il professionista per arrivare ai lauti guadagni. Nella industria, tantissimi anni fa, era diverso, sono entrato da ingegnere con la seconda categoria impiegatizia, ed un piano carriera che prevedeva il passaggio alla prima categoria (la massima contrattuale) dopo soli tre mesi (il periodo di prova). Nove anni dopo ero dirigente, triplicando lo stipendio...
Se non entri nello studio di Papà, è chiaro che devi fare una fatica boia a farti le ossa ed i clienti, da solo. Se sei bravo ed insisti, non solo ti diverti, ma costruisci la tua carriera professionale e la tua vita, e guadagnando di più e pagando più tasse, aiuterai anche tutti gli altri ad avere una prospettiva migliore.

einrix ha scritto:La mia sinistra è arrivata ad un massimo storico del 34%, subito dopo il funerale di Enrico Berlinguer, ma oscilla intorno al 25%. La sinistra di Renzi, insieme alla mia, può arrivare al 38~40%. 

... e dalli con queste percentuali!
In effetti c'è un bel paragone da fare tra le elezioni europee del 1984, anno dello storico sorpasso del PCI sulla DC, e quelle dell'anno scorso.
Il 34% dei voti presi dal PCI nel 1984 rappresentavano ben 500mila voti in più rispetto al 41% del PD dello scorso anno, e nel frattempo la popolazione è anche cresciuta di circa il 10%.
E attenzione che stiamo parlando dell'allora partito dei filo-sovietici mangiatori di bambini in confronto con l'attuale partito aperto alla democrazia (cristiana) e (apparentemente) al liberalismo...

E poi se perdo, non è un problema mio. Io starò bene anche con un governo Grillo, così come è cambiato poco con un governo Berlusconi. Il problema sarà vostro che siete più giovani, e come avete fatto fuori Berlusconi sul precipizio, farete fuori chiunque altro non sappia governare.

Io sto qui a dirvi che sarebbe stato meglio Bersani ed in subordine, Renzi, ma se volette Grillo, accomodatevi, sono ca... vostri!

... veramente fino ad adesso sono stati ca... nostri con Berlusconi, con Prodi... e con quest'ultimo invasato!

einrix ha scritto:Amiter, credo che l'autogol sia stato fatto per altre categorie, se non vado errato, per i free lance. E credo che sia li che vorrà intervenire.
Per quel 15%non penso che ci sia molto da fare e se interverrà sarà per alzare il tetto dei minimi, adesso troppo basso.

Va be, se non ti convengono i minimi, fatti l'altra gestione...quella normale!

Scommetto che se resti entro il tetto scegli i minimi. Scusa, se uno lavora un anno e non riesce a fatturare (meno le detrazioni) più di 15 mila euro è colpa del governo? In primis è colpa sua per non aver trovato ancora il sistema di Keplero per guadagnare più soldi. In secundis, nei primi anni occorre imparare il mestiere, e fare un po di gavetta. Ci vuole tempo per uno che voglia fare il professionista per arrivare ai lauti guadagni. Nella industria, tantissimi anni fa, era diverso, sono entrato da ingegnere con la seconda categoria impiegatizia, ed un piano carriera che prevedeva il passaggio alla prima categoria (la massima contrattuale) dopo soli tre mesi (il periodo di prova). Nove anni dopo ero dirigente, triplicando lo stipendio...
Se non entri nello studio di Papà, è chiaro che devi fare una fatica boia a farti le ossa ed i clienti, da solo. Se sei bravo ed insisti, non solo ti diverti, ma costruisci la tua carriera professionale e la tua vita, e guadagnando di più e pagando più tasse, aiuterai anche tutti gli altri ad avere una prospettiva migliore.

... altrimenti muori pure di fame... chi se ne importa?

E' un bel mondo socialista, quello che hai in mente tu... tartassiamo i nuovi, così li scoraggiamo, e manteniamoci i vecchi, coi quali abbiamo ormai consolidato un certo rapporto di cooperazione...

Vedo che conosci molto poco il mondo delle libere professioni, IN ITALIA!
In pratica in Italia, se non sei raccomandato... o lavori in nero, oppure non lavori...
Perché all'estero miracolosamente questi ragazzi riescono con molta più facilità a fare un percorso come quello che hai fatto tu... continuiamo pure ad essere il paese di mafiosi che siamo...
Ma a parte questo, rimane la domanda:

NON AVEVA DETTO CHE LE TASSE LE DIMINUIVA??

einrix... ti racconto una storia... per carità, niente di particolarmente nuovo o diverso da tante storie di cui si sente dire o si leggono sui giornali... te la racconto perché fin quando queste cose non ti capitano da vicino sembrano solo delle banali leggende...

Sabato mi è venuto a trovare il figlio di un collega...
Laurea in ingegneria e dottore di ricerca... e fin qui nulla di strano...
In effetti la sua è una storia comune a quella di molti altri, anche se con molto meno c'è chi alla sua età è diventato ministro della repubblica, ma sorvoliamo...

Parla discretamente 3 lingue OLTRE all'italiano (e qui stiamo a livelli decisamente superiori ai nostri ministri!)...
Fin dal conseguimento della laurea triennale, in cui discusse una tesi MOLTO interessante (almeno secondo me) di cui fece un'ampia diffusione (in Italia) ma senza risultato, si è dato da fare per lavorare... quando andava bene una collaborazione di un mese gli veniva corrisposta con 5 o 600€...

Dopo la laurea magistrale, in cui rivede ampliandola la sua tesi di laurea, ha provato alcuni concorsi, risultando sempre idoneo non vincitore...
Dalla sua tesi estrae un progetto che comincia a presentare in giro, ma ancora senza alcun risultato...
Trovando quel suo progetto molto interessante, e per certi aspetti geniale, gli propongo di presentargli "una certa persona" alla provincia di Roma che potrebbe essere interessata.
Mi risponde:"No-no! Niente raccomandazioni!"
Ed io:"Guarda che non ho alcuna facoltà di fare raccomandazioni! Ti sto solo proponendo di fartelo conoscere!"
Rifiutò lo stesso ma gli inviò la presentazione del suo progetto. Ovviamente non fu degnato di alcuna risposta... oggi so il perché! In effetti all'epoca, alla provincia di Roma, erano troppo impegnati a nominare un delinquente a capo della Polizia provinciale... ma continuiamo a sorvolare...

Dopo il dottorato lascia l'università, perché, per motivi che non sto ora a spiegare, la ritiene un'inutile perdita di tempo...
Nel frattempo ho modo di farci alcune cose insieme, nell'ambito delle quali credevo di potergli insegnare qualcosa (avendo io una ventina di anni più di lui)... e invece sono io che ho molto da imparare...
Due anni fa si era aperto la partita IVA col nuovo regime dei minimi... quella del 5%, per capirci...
Fattura circa 10mila euro... e gli sarebbe rimasto anche qualcosa in tasca se non avesse dovuto pagare gli acconti per l'anno successivo (questo tanto per confermare che razza di sciacallo è il nostro stato)...

Quindi comincia divulgare il suo curriculum all'estero... MIRACOLO! Nel di tempo una settimana riceve una ventina di offerte di lavoro... dalla Germania, dall'Inghilterra, dagli Stati Uniti... persino dalla Cina, dalla Nuova Zelanda... e DALLA SPAGNA!!... già, incredibile, vero?... dalla Spagna, quella che ha un tasso di disoccupazione quasi al 30%, e la disoccupazione giovanile arriva al 55%...

Morale della favola... si è trovato persino nelle condizioni di essere lui stesso a scegliere da chi farsi assumere, e sabato mi è venuto a salutare perché lunedì parte... e addio a un altro dei nostri ragazzi in gamba...


L'Italia... un paese dove pare che i laureati non servano... neanche gli ingegneri...
E un paese dove non servono ingegneri non può che essere (purtroppo!) un paese morto!


BUONA DIFESA A OLTRANZA DI QUESTO GOVERNO CHE NON STA FACENDO NULLA PER INTACCARE QUESTO SISTEMA MALATO!

caro Amiter, trovai lavoro come ingegnere, quasi mezzo secolo fa, perché c'era la grande industria. La piccola industria o non sapeva che farsene, oppure ne temeva la preparazione. La piccola industria funziona solo come indotto, come sottoscala o parco macchine per lavorazioni pensate altrove. Non ha progettualità di prodotto, facendo solo generiche lavorazioni. Parlo di meccanica; per la sartoria e simili la piccola impresa è più congeniale. Ecco perché anche gli ingegneri, oltre le modiche quantità che assume la nostra industria, non trovano tanti posti in Italia. Per il civile e gli architetti ora c'è la crisi, e mezzo milione dei disoccupati che si sono formati in Italia, derivano dall'edilizia
Anche ai miei tempi, se non avessi trovato subito un posto, sarei andato all'estero. La libera professione può farla, incominciando da zero,solo chi abbia dietro il sostegno economico della famiglia. Senza contare che la laurea in ingegneria è ancora una di quelle che paga...
Un governo, in Europa, per diverse ragioni e per l'impostazione liberista, non può pianificare lo sviluppo della sua manifattura. Noi avremmo bisogno di produrre il milione e mezzo di auto del nostro mercato, ma se la FIAT ne produce 380 mila non possiamo intervenire... Noi non produciamo TV, macchine fotografiche, ottiche, computer, e non possiamo fare nulla per impiantare industrie in quei settori. In Corea quel lavoro sporco lo hanno fatto venti anni fa, le giunte militari al governo. L'Italia, sin dagli anni trenta ha dovuto irizzare banche e società industriali per forzare la crescita. Oggi non c'è crescita e le nazionalizziamo, grazie alle tendenze liberiste che ci sono in Europa.  Il piccolo è bello (purtroppo) deriva da fattori congeniti ed altri limitativi. Per noi è la ragione della scivolata che abbiamo avuto in questi ultimi trent'anni.
Senza contare che la politica di rigore dell'Europa, resa necessaria dalla moneta unica, per un paese come il nostro, debole nella crescita, è donazione di sangue, mentre avremmo bisogno di una cura ricostituente.
Per queste ragioni dico che i governi possono fare poco e tutto è nelle mani della libera imprenditoria che si deve emancipare, per evolvere. In questi anni di crisi, il paese ha risparmiato ottocento miliardi, ciò che dimostra che non vi è crisi nella formazione del capitale, ma quel capitale non ha imprenditori all'altezza delle nostre esigenze, che sono un po più alte di paesi più grandi e meglio organizzati anche sul territorio (meglio le pianure delle montagne, per muoversi e coltivare).
Per questo al governo non chiedo di pianificare lo sviluppo industriale, ma mi limito solo a chiedere di rendere efficiente la macchina dello stato, dato che ha le mani legate da una ideologia liberista che impedisce ogni altro sforzo.

Se non fosse un paese così diviso tra destra e sinistra, all'Europa porrei un aut aut: o mi fate crescere o me ne vado a crescere da solo. Ma siamo un paese diviso, con montagne e mafia ovunque, e so che anche da soli non riusciremmo a crescere in modo autarchico, quindi meglio puntare ad una nuova civilizzazione con la scuola, che però deve servire a creare le professioni che servono allo sviluppo del paese, non quelle che piacciono ai cittadini: quelle, chi può, se le paghi da solo. Ecco quali sono i limiti dell'agire del governo ed è ingiusto chiedere di più di quello che può fare senza cambiargli il profilo di missione.

einrix ha scritto:caro Amiter, trovai lavoro come ingegnere, quasi mezzo secolo fa, perché c'era la grande industria. La piccola industria o non sapeva che farsene, oppure ne temeva la preparazione. La piccola industria funziona solo come indotto, come sottoscala o parco macchine per lavorazioni pensate altrove. Non ha progettualità di prodotto, facendo solo generiche lavorazioni. Parlo di meccanica; per la sartoria e simili la piccola impresa è più congeniale. Ecco perché anche gli ingegneri, oltre le modiche quantità che assume la nostra industria, non trovano tanti posti in Italia. Per il civile e gli architetti ora c'è la crisi, e mezzo milione dei disoccupati che si sono formati in Italia, derivano dall'edilizia
Anche ai miei tempi, se non avessi trovato subito un posto, sarei andato all'estero. La libera professione può farla, incominciando da zero,solo chi abbia dietro il sostegno economico della famiglia. Senza contare che la laurea in ingegneria è ancora una di quelle che paga...
Un governo, in Europa, per diverse ragioni e per l'impostazione liberista, non può pianificare lo sviluppo della sua manifattura. Noi avremmo bisogno di produrre il milione e mezzo di auto del nostro mercato, ma se la FIAT ne produce 380 mila non possiamo intervenire... Noi non produciamo TV, macchine fotografiche, ottiche, computer, e non possiamo fare nulla per impiantare industrie in quei settori. In Corea quel lavoro sporco lo hanno fatto venti anni fa, le giunte militari al governo. L'Italia, sin dagli anni trenta ha dovuto irizzare banche e società industriali per forzare la crescita. Oggi non c'è crescita e le nazionalizziamo, grazie alle tendenze liberiste che ci sono in Europa.  Il piccolo è bello (purtroppo) deriva da fattori congeniti ed altri limitativi. Per noi è la ragione della scivolata che abbiamo avuto in questi ultimi trent'anni.
Senza contare che la politica di rigore dell'Europa, resa necessaria dalla moneta unica, per un paese come il nostro, debole nella crescita, è donazione di sangue, mentre avremmo bisogno di una cura ricostituente.
Per queste ragioni dico che i governi possono fare poco e tutto è nelle mani della libera imprenditoria che si deve emancipare, per evolvere. In questi anni di crisi, il paese ha risparmiato ottocento miliardi, ciò che dimostra che non vi è crisi nella formazione del capitale, ma quel capitale non ha imprenditori all'altezza delle nostre esigenze, che sono un po più alte di paesi più grandi e meglio organizzati anche sul territorio (meglio le pianure delle montagne, per muoversi e coltivare).
Per questo al governo non chiedo di pianificare lo sviluppo industriale, ma mi limito solo a chiedere di rendere efficiente la macchina dello stato, dato che ha le mani legate da una ideologia liberista che impedisce ogni altro sforzo.

Se non fosse un paese così diviso tra destra e sinistra, all'Europa porrei un aut aut: o mi fate crescere o me ne vado a crescere da solo. Ma siamo un paese diviso, con montagne e mafia ovunque, e so che anche da soli non riusciremmo a crescere in modo autarchico, quindi meglio puntare ad una nuova civilizzazione con la scuola, che però deve servire a creare le professioni che servono allo sviluppo del paese, non quelle che piacciono ai cittadini: quelle, chi può, se le paghi da solo. Ecco quali sono i limiti dell'agire del governo ed è ingiusto chiedere di più di quello che può fare senza cambiargli il profilo di missione.

Bravo, e chi ci ha condotto a sto sfascio tu credi che sia la soluzione? ma per piacere che tolgano il disturbo è l'unica cosa credibile che possano fare. Anche il programma della civilizzazione della è programma che non fiato per correre e soprattutto se affidato alle privatizzazioni come del resto ha fatto il Pd in perfetta sintonia con Il Pdl.
Ti saluto

E chi ci ha condotto a questo sfascio? Lo chiedo io a te Rossoverde, poi verifichiamo se le nostre analisi coincidono. 

Ma credo che tu non vada oltre il "si levino di torno", magari avendo solo una idea generica di chi si deve levare di torno... visto chi mi sembra ci voglia mettere tu, dai Beppe Grillo ai Casaleggio, per finire con qualche monello eletto in Parlamento, di quelli che a sentirli fanno venire il latte alle ginocchia. O neppure loro ti vanno bene ed hai carte da giocare ancora più corpose...?

Ma mi faccia il piacere, direbbe Totò.

einrix ha scritto:E chi ci ha condotto a questo sfascio? Lo chiedo io a te Rossoverde, poi verifichiamo se le nostre analisi coincidono. 

Ma credo che tu non vada oltre il "si levino di torno", magari avendo solo una idea generica di chi si deve levare di torno... visto chi mi sembra ci voglia mettere tu, dai Beppe Grillo ai Casaleggio, per finire con qualche monello eletto in Parlamento, di quelli che a sentirli fanno venire il latte alle ginocchia. O neppure loro ti vanno bene ed hai carte da giocare ancora più corpose...?

Ma mi faccia il piacere, direbbe Totò.

Chi ci ha condotto, ma dove vivi, sulla luna , chi c'ha governato in tutti questi anni? mettili tutti insieme e vedrai che non sbagli.
L' anti politica come la chiamate voi e quell'altro di Napolitano,   è solo  il frutto del vostro fallimento. E' più corposo un Grillo Casaleggio qualunque, a parte che non li ho votati, ma solo per farti capire la schifezza cui siete riusciti a produrre, certo eravate sempre in buona compagnia e la colpa era sempre degli altri, alla stregua di un qualsiasi Berlusconi , tant'è che basta un qualsiasi bulletto di periferia per farvi trangugiare a bocca piena, quanto di peggio possa esserci. Assumetevi una qualche volta, en passant, le responsabilità per quello che avete fatto. Poi, contento tu, contenti tutti.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/19/piercamillo-davigo-dice-addio-mi-partecipera-notte-dellonesta-m5s/1350636/
e per non farti mancare niente, intanto digerisci anche questo.

Rossoverde ha scritto:http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/19/piercamillo-davigo-dice-addio-mi-partecipera-notte-dellonesta-m5s/1350636/
e per non farti mancare niente, intanto digerisci anche questo.

Con questo fuoco d'artificio d'articoli del Fango Quotidiano fai solo la cinghia di trasmissione di Gomez e Travaglio. Contento te.

Sono tutte Primedonne che cercano Marito, ma resteranno zitelle, perché nessuno gli va bene. Forse non sono neppure loro all'altezza del ruolo, anche se hanno fruito del bel clima che c'era a quei tempi, per merito del Procuratore Generale che c'era allora: Borrelli, il vero regista di quella stagione, che fatto il suo mestiere, e alla fine - come Cincinnato, si è ritirato in pensione, senza agitarsi come stanno facendo questi incontinenti.

einrix ha scritto:
Con questo fuoco d'artificio d'articoli del Fango Quotidiano fai solo la cinghia di trasmissione di Gomez e Travaglio. Contento te.

Sono tutte Primedonne che cercano Marito, ma resteranno zitelle, perché nessuno gli va bene. Forse non sono neppure loro all'altezza del ruolo, anche se hanno fruito del bel clima che c'era a quei tempi, per merito del Procuratore Generale che c'era allora: Borrelli, il vero regista di quella stagione, che fatto il suo mestiere, e alla fine - come Cincinnato, si è ritirato in pensione, senza agitarsi come stanno facendo questi incontinenti.

Non vengono nel Pd perchè nel Pd non c'è più spazio per le primedonne, tutto occupato e sono costretti a cercare altrove, che ci si può fare, mica si stringono nel Pd per fare un po'di spazio.

Renzi è stato sconfitto alle primarie senza sollevare problemi, e quando i tempi erano maturi le ha vinte, e ha colto anche tutte le opportunità non lasciandosene scappare nessuna, anche quella stagnazione che aveva bloccato Letta e che perciò con estrema durezza, ma in modo formalmente corretto, lo ha sostituito.

Forma e sostanza in politica sono buoni alleati, ed insieme combattono meglio. Non tutti lo capiscono e sbragano, specie quando mostrano di non saper perdere.

Lo stesso Prodi, uomo validissimo, mi ha deluso non per le sue capacità indiscusse, ma per certe ombre del suo carattere che lo indeboliscono. Quando è stato mandato in minoranza la prima volta, ha lasciato che il fato compisse il suo corso. Avrebbe dovuto combatte, avrebbe dovuto mandare l'autoambulanza a prendere i parlamentari assenti quel giorno, e così non sarebbe andato a casa per un voto. Anche la seconda volta non ha voluto lottare contro il destino, e Mastella ha affondato la barca con un calcio. E come se queste note di demerito non bastassero, la prima volta fa pure lo sgarbo di fondare un partito (i Democratici). E poi, da padre del PD, si ritira a farsi i fatti suoi, senza voler dare una mano alla Ditta... Se qualcuno non lo ha votato come Presidente, si deve anche essere ricordato di questo suo carattere.
Come tecnico prestato alla politica, Prodi è un uomo molto valido, ma come politico lascia alquanto desiderare.

Questo giro di parole per dire che la politica in un partito è anche lavoro e lotta interna per affermare le proprie idee e la propria linea. Diventa disastroso quando la competizione si limita al potere: no, questo è mio, no questo è tuo..., ma è altamente produttivo quando si confrontano delle linee politiche ed una prevale sulle altre. Se non ci sono trucchi, è sempre la migliore che prevale, statisticamente. Quindi è bene che ci sia competizione, ma è male che ci siano prime donne. Bersani è un competitore, anche Renzi lo è, e pure Cuperlo - in piccolo... - ma Civati, o Cofferati e altri, sono prime donne che fanno più danni che altro. La gente lo capisce, e poi succede quello che succede.

Intervento di Orlando alla Camera sulla amministrazione della giustizia nel 2014:

Questo è il testo del suo intervento:
http://www.ristretti.it/commenti/2015/gennaio/pdf3/orlando_camera.pdf

e questo è il filmato corrispondente
http://www.youdem.tv/doc/274940/orlando-malfunzionamento-giustizia-un-macigno-sulla-strada-della-crescita.htm

Il filmato dura 58 minuti, le pagine sono 15 e copre tutte le attività del suo ministero nel 2014. Se uno volesse conoscere come stanno le cose, anche in prospettiva, può perdere un'ora, senza perderne molto di più con i rompicapo che pongono i giornalisti. Certo, si tratta di un lavoro di ascolto e di comprensione difficile, ma senza lavorare ed affidandosi a chi ti fa le sintesi corri il rischio di essere imbrogliato.

Io me lo sono ascoltato tutto, e se devo cercare qualche notizia tra le sue dichiarazioni, posso andarmele a cercare.
E' incredibile quanti saputelli ci siano, che ti vengono a raccontare quello che hanno sentito da uno che l'ha saputo da un altro...
Senza lavoro di ricerca dell'informazione non si è informati, ma guidati, addestrati, formati. Preferisco lavorare su materiale vero ed originale, e lasciare agli altri le strade facili dei riassunti fatti da giornalisti pagati per confondere le idee.

Chiunque può prendere da questo documento, una frase, un periodo che rappresentino un concetto e proporlo alla discussione. Se lo fa autonomamente, senza essere spinto dalla macchina del fango, gli riesce di sicuro meglio e capisce di più.

Ne prendo una a caso, semplice, questa: "Abbiamo, per questo, deciso di partire dalla giustizia civile, poiché essa rappresenta il terreno di contatto quotidiano tra il cittadino e l’amministrazione della giustizia e la sua inefficienza pesa in maniera decisiva e diretta sul crollo del senso di legalità, sulla sfiducia nel sistema giudiziario e nei vari soggetti che compongono la giurisdizione. "

Si è fatto bene, si è fatto male, cosa conveniva fare? Tutte domande che possono aprire una discussione. Diverso è dal dare un link di un giornale che le risposte le ha già confezionate, rendendo di fatto inutile la discussione. E se non siamo pronti, preparati per una discussione sulla materia, a maggior ragione siamo indifesi quando prendiamo per oro colato le conclusioni di altri (specie se sono i giornalisti della redazione di Umberto Eco) su fatti che non conosciamo.

Meditate gente, meditate.

Non deve ancora aver incontrato Berlusconi, in programma per questa mattina, ma un lancio di Televideo dice:


20/01/2015 09:46                                 
 Renzi: con Italicum via liste bloccate 
 "Con Italicum preferenze e singoli can-
 didati di collegio. Spariscono le liste
 bloccate. Ballottaggio è garanzia anti-
 inciucio #lavoltabuona".Così il presi- 
 dente del Consiglio, Matteo Renzi, su  
 Twitter.                               

 "Noi vogliamo evitare le liste blocca- 
 te -ribadisce Renzi che difende l'im-  
 pianto dell'Italicum- candidato di     
 collegio ovunque e massimo due prefe-  
 renze (donna e uomo). Ballottaggi ok".

Vediamo ad oras cosa succede con Berlusconi e Gotor.

Certo che questa è una bella partita....