Riuscirà mr Renzi....
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Solo un buffone può togliere TASI e IMU a tutti. Vediamo se dopo Berlusconi, quel buffone è Renzi.
Di sicuro cambiano l'IMU e la Tasi con un'altra tassa comunale. Sai che differenza fa pagare questa o quella o un'altra ancora, tanto per cambiargli il nome. A meno che non aboliscano i Comuni ed ognuno illumini la propria strada, la spazzi e la asfalti di fronte a casa, da solo. Per non parlare degli asili, dei vigili urbani che devono sorvegliare il traffico...
Ad uno così la tessera del PD gliela toglierei.
Vuole ridurre le tasse? Riduca Irpef, IMU, Tasi, accise sui carburanti, bolli, IVA nelle proporzioni in cui il bilancio dello stato, dei comuni e delle regioni sia sostenibile, senza bisogno di prenderci per il fondo della schiena millantando abolizioni di tasse che di fatto non ci saranno, perché saranno sostituzioni che non daranno alcun vantaggio ai cittadini.
Se vogliamo fare delle politiche di tassazione per favorire i meno abbienti, lo si faccia, ma si dica chi deve pagare al posto loro, perché qualcuno dovrà pur pagare. Tanto per cominciare, togliamo pure TASI e IMU a chi è povero o quasi povero, e aumentiamola a chi è ricco. Toglierla a tutti è da Berlusconi e berlusconiani, non è da Partito Democratico. Il PD deve ridurre le tasse perché è capace di rendere lo Stato meno costoso, ma deve farlo senza ridurre il Welfare e redistribuendo la ricchezza che si produce nel paese. Togliere tasse a tutti, per togliere il welfare è politica di destra, non di sinistra. Che se lo segni, Renzi e Berlusconi, perché su questo punto avranno filo da torcere.
Ma di sicuro, tra qualche tempo mi si dirà che avevo capito male, che i giornalisti avevano frainteso, che alcune tasse sulla casa verranno tolte, però..., eccetera. Anche i buffoni poi in qualche modo devono recuperare un po di credibilità, specie verso chi li guarda con aria di chi sembra che voglia dire: - a chi vuoi prendere in giro tu...!
L'estate sul finale sta rinfrescando. Al mare non c'è il sole tutto il giorno, ma l'aria è più respirabile.
Un saluto a tutti.
Enrico.
25/08/2015 15:54 |
Renzi:dal 2016 via Tasi e Imu per tutti |
15.54 Renzi:dal 2016 via Tasi e Imu per tutti "Il prossimo anno togliamo Tasi e Imu per tutti". Lo assicura il premier Ren- zi, durante un incontro al Teatro Ros- sini di Pesaro. E afferma: "Il Italia la tassazione è esagerata" e bisogna abbassare le tasse, non per "guadagnare consensi" ma per "equità sociale". Renzi aggiunge che provvedimento sugli 80 euro rimarrà "per sempre". Insiste sulle riforme. Poi sostiene: "Dobbiamo ridurre i permessi sindacali". E annun- cia un tour in "100 teatri a partire da Pesaro" per "raccontare bene le cose che stiamo facendo". |
Ad uno così la tessera del PD gliela toglierei.
Vuole ridurre le tasse? Riduca Irpef, IMU, Tasi, accise sui carburanti, bolli, IVA nelle proporzioni in cui il bilancio dello stato, dei comuni e delle regioni sia sostenibile, senza bisogno di prenderci per il fondo della schiena millantando abolizioni di tasse che di fatto non ci saranno, perché saranno sostituzioni che non daranno alcun vantaggio ai cittadini.
Se vogliamo fare delle politiche di tassazione per favorire i meno abbienti, lo si faccia, ma si dica chi deve pagare al posto loro, perché qualcuno dovrà pur pagare. Tanto per cominciare, togliamo pure TASI e IMU a chi è povero o quasi povero, e aumentiamola a chi è ricco. Toglierla a tutti è da Berlusconi e berlusconiani, non è da Partito Democratico. Il PD deve ridurre le tasse perché è capace di rendere lo Stato meno costoso, ma deve farlo senza ridurre il Welfare e redistribuendo la ricchezza che si produce nel paese. Togliere tasse a tutti, per togliere il welfare è politica di destra, non di sinistra. Che se lo segni, Renzi e Berlusconi, perché su questo punto avranno filo da torcere.
Ma di sicuro, tra qualche tempo mi si dirà che avevo capito male, che i giornalisti avevano frainteso, che alcune tasse sulla casa verranno tolte, però..., eccetera. Anche i buffoni poi in qualche modo devono recuperare un po di credibilità, specie verso chi li guarda con aria di chi sembra che voglia dire: - a chi vuoi prendere in giro tu...!
L'estate sul finale sta rinfrescando. Al mare non c'è il sole tutto il giorno, ma l'aria è più respirabile.
Un saluto a tutti.
Enrico.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Come volevasi dimostrare:
" Il premier Renzi galvanizza ciellini e italiani con il taglio delle tasse sulla casa. Il giorno dopo, due dei suoi ministri chiave per la strategia di politica economica, Padoan e Poletti, quelli che hanno in mano i cordoni della borsa e le leve per rilanciare l'occupazione, frenano o sono costretti a frenare. Il numero uno dell'Economia ricorda che non esistono tagli delle tasse senza analoghi sacrifici di spesa. Quello del Lavoro prima annuncia gli ultimi quattro decreti attuativi del Jobs Act, poi subito dopo ritratta, in seguito a una telefonata con Renzi. Nel mezzo, il pasticcio dei dati sbagliati sull'andamento dei contratti nei primi sette mesi dell'anno. Pubblicati e poi rettificati."
http://www.repubblica.it/politica/2015/08/28/news/prudenza_di_padoan_sul_taglio_delle_tasse_gelo_con_palazzo_chigi-121757194/?ref=HREC1-8
Se si tagliano le tasse, poi si deva tagliare la spesa. Bene per la spesa improduttiva, male per la spesa redistributiva e il Welfare. La sinistra deve governare onestamente e deve redistribuire, senza eccessi, ma con attenzione agli strati della popolazione più deboli. Sono quelli di destra che usano la Rupe Tarpea per chi non ce la fa. Capisco che così si selezioni meglio, ma non è quello il mondo in cui voglio vivere. Ovviamente, per gli imprenditori onesti e capaci ci vuole la carota, ma per quelli disonesti, consiglio il bastone. Gli Agnelli annovero tra gli imprenditori disonesti, poiché hanno portato le produzioni di auto del nostro paese da un milione e mezzo di vetture a poco più di trecentomila, mentre il mercato dell'auto è sempre di un milione e mezzo di vetture. Ha fatto molto male Monti, quando era presidente del consiglio, a dire che gli Agnelli, con i loro soldi potevano fare quello che volevano. Dopo tante carote date per un secolo, in quel momento meritavano il bastone. Altro che dire: - con i loro soldi possono fare quello che vogliono. Avevano ben altre responsabilità di fronte al paese che li aveva fatti crescere e prosperare, e dovevano dimostrarlo adesso, proprio nel momento in cui l'Italia aveva più bisogno. Ovviamente questo non è che un esempio di come un governo saggio e oculato deve comportarsi per difendere il proprio paese. Lo ha fatto anche la Merkel che non è certo socialista, e lo ha fatto Obama, ma non lo ha fatto Monti!
http://www.corriere.it/politica/15_agosto_27/pd-d-alema-persi-due-milioni-elettori-strada-76edce6e-4ce4-11e5-9b47-ed94dd84ed07.shtml
" Il premier Renzi galvanizza ciellini e italiani con il taglio delle tasse sulla casa. Il giorno dopo, due dei suoi ministri chiave per la strategia di politica economica, Padoan e Poletti, quelli che hanno in mano i cordoni della borsa e le leve per rilanciare l'occupazione, frenano o sono costretti a frenare. Il numero uno dell'Economia ricorda che non esistono tagli delle tasse senza analoghi sacrifici di spesa. Quello del Lavoro prima annuncia gli ultimi quattro decreti attuativi del Jobs Act, poi subito dopo ritratta, in seguito a una telefonata con Renzi. Nel mezzo, il pasticcio dei dati sbagliati sull'andamento dei contratti nei primi sette mesi dell'anno. Pubblicati e poi rettificati."
http://www.repubblica.it/politica/2015/08/28/news/prudenza_di_padoan_sul_taglio_delle_tasse_gelo_con_palazzo_chigi-121757194/?ref=HREC1-8
Se si tagliano le tasse, poi si deva tagliare la spesa. Bene per la spesa improduttiva, male per la spesa redistributiva e il Welfare. La sinistra deve governare onestamente e deve redistribuire, senza eccessi, ma con attenzione agli strati della popolazione più deboli. Sono quelli di destra che usano la Rupe Tarpea per chi non ce la fa. Capisco che così si selezioni meglio, ma non è quello il mondo in cui voglio vivere. Ovviamente, per gli imprenditori onesti e capaci ci vuole la carota, ma per quelli disonesti, consiglio il bastone. Gli Agnelli annovero tra gli imprenditori disonesti, poiché hanno portato le produzioni di auto del nostro paese da un milione e mezzo di vetture a poco più di trecentomila, mentre il mercato dell'auto è sempre di un milione e mezzo di vetture. Ha fatto molto male Monti, quando era presidente del consiglio, a dire che gli Agnelli, con i loro soldi potevano fare quello che volevano. Dopo tante carote date per un secolo, in quel momento meritavano il bastone. Altro che dire: - con i loro soldi possono fare quello che vogliono. Avevano ben altre responsabilità di fronte al paese che li aveva fatti crescere e prosperare, e dovevano dimostrarlo adesso, proprio nel momento in cui l'Italia aveva più bisogno. Ovviamente questo non è che un esempio di come un governo saggio e oculato deve comportarsi per difendere il proprio paese. Lo ha fatto anche la Merkel che non è certo socialista, e lo ha fatto Obama, ma non lo ha fatto Monti!
http://www.corriere.it/politica/15_agosto_27/pd-d-alema-persi-due-milioni-elettori-strada-76edce6e-4ce4-11e5-9b47-ed94dd84ed07.shtml
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Re: Riuscirà mr Renzi....
l'avrei messa nel dibattito..., ma visto che è anche a Renzi che risponde, questa intervista a Romano Prodi la metto qui. Certo, si mantiene sulle generali, ma il pensiero che affiora sul passato dei suoi governi e sulle riforme, sembra abbastanza chiaro. Non è solo la sinistra che ha qualche cosa da dire, ma anche Prodi che è sempre stato un politico di buon senso.
http://www.repubblica.it/politica/2015/08/29/news/prodi_su_italia_e_berlusconi_renzi_si_e_sbagliato_riforme_no_a_interventi_sguaiati_-121815774/?ref=HREC1-1
Sono sicuro che Renzi farà spallucce e tirerà avanti, in fatto di comunicazioni e gestione del partito, alla Berlusconi, alla Grillo o giù di li! D'altra parte se i politici di questo lustro sono Berlusconi, Salvini, Grillo e Renzi, una qualche colpa la devono avere anche gli italiani, che vedono in loro l'espressione del proprio sentimento. Sono felice di essere una eccezione. A dire il vero, questo clima è stato creato da quella stampa che Umberto Eco ha ben descritto nel suo ultimo libro, "Numero zero", in cui ci si vedono bene giornali come il Corriere della Sera ed il Fatto Quotidiano, come esponenti di primo piano (ma non mancano il Giornale, Libero e decine d'altri) di quel potere diffamatorio che vuole indebolire le istituzioni per fare forti chi sta dietro di loro.
http://www.repubblica.it/politica/2015/08/29/news/prodi_su_italia_e_berlusconi_renzi_si_e_sbagliato_riforme_no_a_interventi_sguaiati_-121815774/?ref=HREC1-1
Sono sicuro che Renzi farà spallucce e tirerà avanti, in fatto di comunicazioni e gestione del partito, alla Berlusconi, alla Grillo o giù di li! D'altra parte se i politici di questo lustro sono Berlusconi, Salvini, Grillo e Renzi, una qualche colpa la devono avere anche gli italiani, che vedono in loro l'espressione del proprio sentimento. Sono felice di essere una eccezione. A dire il vero, questo clima è stato creato da quella stampa che Umberto Eco ha ben descritto nel suo ultimo libro, "Numero zero", in cui ci si vedono bene giornali come il Corriere della Sera ed il Fatto Quotidiano, come esponenti di primo piano (ma non mancano il Giornale, Libero e decine d'altri) di quel potere diffamatorio che vuole indebolire le istituzioni per fare forti chi sta dietro di loro.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
I ragionamenti di Renzi che sicuramente piacciono a rossoverde:
" Abolire la tassa sulla prima casa è una battaglia berlusconiana. O no?
«Abolire la tassa sulla prima casa significa mettere fine a un tormentone decennale. E in un Paese che ha l’81% di proprietari di prima casa è anche un fatto di equità, non è certo un favore ai super ricchi. Se poi ora ripartirà l’edilizia - anche solo per un fatto psicologico - per noi sarà tutto di guadagnato. Lo aveva proposto Berlusconi? Certo. Che male c’è? Questo approccio per cui se una cosa l’ha proposta Berlusconi allora è sbagliata è figlio di una visione ideologica». "
Spiega, Renzi, che vuole attingere ad una parte dei 17 miliardi di debito in più che l'Europa ci concede come flessibilità. Peccato che IMU e TASI facciano circa 24 miliardi (400 euro a testa), e che i Comuni comunque quei soldi debbano trovarli in qualche modo per funzionare. E spera in una ripresa dell'edilizia che a mio avviso è solo una manciata di miliardi. Insomma, ci alleggerirà delle tasse sulla casa solo per far smettere il tormentone e poi chi vivrà vedrà (qualche addizionale Irpef, con l'aumento del costo dei servizi, con l'introduzione di nuove tasse comunali e regionali).
Se vincono certi personaggi: Salvini, Grillo, Berlusconi o Renzi, il Paese è belle che a posto. Meglio cominciare a cercare delle persone serie, e rottamare definitivamente questi pasticcioni che si credono dei politici raffinati, ma che politici lo sono solo per caso.
La "Buona Stampa"
http://www.corriere.it/politica/15_agosto_30/intervista-matteo-renzi-l-italia-cresce-arrivo-nuovi-dati-positivi-unioni-civili-si-faranno-6909d258-4ed7-11e5-ad01-b0aa98932a57.shtml
" Abolire la tassa sulla prima casa è una battaglia berlusconiana. O no?
«Abolire la tassa sulla prima casa significa mettere fine a un tormentone decennale. E in un Paese che ha l’81% di proprietari di prima casa è anche un fatto di equità, non è certo un favore ai super ricchi. Se poi ora ripartirà l’edilizia - anche solo per un fatto psicologico - per noi sarà tutto di guadagnato. Lo aveva proposto Berlusconi? Certo. Che male c’è? Questo approccio per cui se una cosa l’ha proposta Berlusconi allora è sbagliata è figlio di una visione ideologica». "
Spiega, Renzi, che vuole attingere ad una parte dei 17 miliardi di debito in più che l'Europa ci concede come flessibilità. Peccato che IMU e TASI facciano circa 24 miliardi (400 euro a testa), e che i Comuni comunque quei soldi debbano trovarli in qualche modo per funzionare. E spera in una ripresa dell'edilizia che a mio avviso è solo una manciata di miliardi. Insomma, ci alleggerirà delle tasse sulla casa solo per far smettere il tormentone e poi chi vivrà vedrà (qualche addizionale Irpef, con l'aumento del costo dei servizi, con l'introduzione di nuove tasse comunali e regionali).
Se vincono certi personaggi: Salvini, Grillo, Berlusconi o Renzi, il Paese è belle che a posto. Meglio cominciare a cercare delle persone serie, e rottamare definitivamente questi pasticcioni che si credono dei politici raffinati, ma che politici lo sono solo per caso.
La "Buona Stampa"
http://www.corriere.it/politica/15_agosto_30/intervista-matteo-renzi-l-italia-cresce-arrivo-nuovi-dati-positivi-unioni-civili-si-faranno-6909d258-4ed7-11e5-ad01-b0aa98932a57.shtml
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
I ragionamenti di Renzi che sicuramente piacciono a rossoverde:
ok, evidentemente non mi sono spiegato bene ....
ok, evidentemente non mi sono spiegato bene ....
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Non ha importanza, Rossoverde. Sono solo curioso di vedere come andrà a finire questa storia delle tasse da ridurre.
Si possono ridurre - a parità di stato sociale - se:
- si riducono gli sprechi
- se le pagano tutti
- se c'è ripresa e con essa, aumento delle entrate.
Voler ridurre le tasse se non succede niente di tutto ciò:
- a debito
- sperando in una ripresa che non c'è
- con vasta evasione
significa copiare Berlusconi senza esserne all'altezza - il che è tutto dire!
Mercoledì lascio il mare e torno a Bergamo - non vedo l'ora.
Un saluto a tutti
Enrico.
Si possono ridurre - a parità di stato sociale - se:
- si riducono gli sprechi
- se le pagano tutti
- se c'è ripresa e con essa, aumento delle entrate.
Voler ridurre le tasse se non succede niente di tutto ciò:
- a debito
- sperando in una ripresa che non c'è
- con vasta evasione
significa copiare Berlusconi senza esserne all'altezza - il che è tutto dire!
Mercoledì lascio il mare e torno a Bergamo - non vedo l'ora.
Un saluto a tutti
Enrico.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
da Televideo:
31/08/2015 21:49
Damiano: "Correggere il Jobs Act"
21.49
Damiano: "Correggere il Jobs Act"
"I dati sull'occupazione sono fino a
questo momento deludenti". Lo dichiara
Cesare Damiano, presidente della Com-
missione Lavoro della Camera. "Per que-
to", spiega, "poichè vogliamo che il
Jobs Act abbia successo, suggeriamo al
Governo di ascoltare i consigli che
vengono dalla Commissione Lavoro".
"Se nelle nuove assunzioni c'è una for-
te spinta alle conversioni da lavoro
precario a tempo indeterminato, mentre
è pari a 'zero l'incremento' rispetto
al 2014 nel contratto a tutele crescen-
ti, è perchè non siamo stati ascoltati"
A mio avviso è molto buona la spinta dal lavoro precario a quello a tempo indeterminato. Il Contratto a tutele crescenti mi piace meno, anche se non sono ben ferrato in materia...
un link:
http://www.leggo.it/NEWS/ECONOMIA/neoassunti_contratto_tutele_crescenti/notizie/1048922.shtml
http://www.pmi.it/impresa/normativa/approfondimenti/98134/assunzione-tutele-crescenti-trappole-contratto.html
Se vi sono punti controversi o elusivi è meglio metterli fuori gioco. Forse Damiano è questo quello che vuole dire.
31/08/2015 21:49
Damiano: "Correggere il Jobs Act"
21.49
Damiano: "Correggere il Jobs Act"
"I dati sull'occupazione sono fino a
questo momento deludenti". Lo dichiara
Cesare Damiano, presidente della Com-
missione Lavoro della Camera. "Per que-
to", spiega, "poichè vogliamo che il
Jobs Act abbia successo, suggeriamo al
Governo di ascoltare i consigli che
vengono dalla Commissione Lavoro".
"Se nelle nuove assunzioni c'è una for-
te spinta alle conversioni da lavoro
precario a tempo indeterminato, mentre
è pari a 'zero l'incremento' rispetto
al 2014 nel contratto a tutele crescen-
ti, è perchè non siamo stati ascoltati"
A mio avviso è molto buona la spinta dal lavoro precario a quello a tempo indeterminato. Il Contratto a tutele crescenti mi piace meno, anche se non sono ben ferrato in materia...
un link:
http://www.leggo.it/NEWS/ECONOMIA/neoassunti_contratto_tutele_crescenti/notizie/1048922.shtml
http://www.pmi.it/impresa/normativa/approfondimenti/98134/assunzione-tutele-crescenti-trappole-contratto.html
Se vi sono punti controversi o elusivi è meglio metterli fuori gioco. Forse Damiano è questo quello che vuole dire.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Sta riprendendo l'attività politica: segnalo questo articolo de La Stampa che fa il punto della situazione.
http://www.lastampa.it/2015/09/01/italia/politica/settembre-decisivo-per-renzi-ynJk5JDPQvFWggsKWKXIBO/pagina.html
Nel sommario, Ilario Lombardo, scrive:
"Tra unioni civili, nuovo senato, Tasi, Imu, dramma immigrazione e Giubileo il premier si gioca tutto nelle prossime settimane. Anche a costo di nuove alleanze"
Non so se quel "a costo di nuove alleanze" - inteso in senso completo - sia realistico, ma sui singoli voti vi potrebbero essere delle maggioranze variabili. "La politica dei due forni" (1), teorizzata in tempi lontanissimi da Giulio Andreotti, è stata prassi molto diffusa, nel nostro Parlamento. Naturalmente, questa, si accompagna a quella dei franchi tiratori ed ai cambi di casacca. Per la Costituzione, i parlamentari devono rispondere solo a se stessi ed alla propria coscienza, e se un partito vuole l'unità, deve costruirla; mentre spesso si preferisce indebolire l'unità, per favorire trasformismi, i più, estrosi, salvo non perseguirla con varie forme di totalitarismo, che nei nostri tempi si ottiene con un buon stipendio da parlamentare, qualche nomina sottobanco e tanto conformismo; senza arrivare ai fatti di corruzione in esame presso la procura di Napoli.
1) In quel periodo (1979), Andreotti teorizzò la "strategia dei due forni", secondo cui il partito di maggioranza relativa avrebbe dovuto rivolgersi alternativamente a PCI e PSI, a seconda di chi dei due "facesse il prezzo del pane più basso".
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
....e intanto abbiamo una giornalista del tg3 che s'è trasferita fissa in New York, per aggiornarci sulla cronaca ....e certo anche così si risolvono i problemi d'occupazione.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Sulla giornalista, caro Rossoverde, non ne so nulla, e sulle tasse per la prima casa, OK, se proprio insistete, mi arrendo. Poi però non venite a lamentarvi se aumenta il debito e crescono gli interessi relativi.
02/09/2015 09:00
Renzi: taglio tasse lo decidiamo noi
09.00
Renzi: taglio tasse lo decidiamo noi
Quando si parla "di immigrazione quelli
di Bruxelles sono tutti in ferie, quan-
do si parla di tasse si svegliano tut-
ti. Le tasse le abbassiamo da soli, non
ce lo facciamo dire da Bruxelles". Così
il premier, Renzi, su Rtl 102.5, circa
degli 'inviti' Ue a tagliare prima le
tasse sul lavoro.
"Dal prossimo anno non ci saranno più
l'Imu e la Tasi, il 16 dicembre è il
funerale della tassa sulla prima casa",
ha detto. L'Europa "pensa di spiegarci
cosa fare con le tasse? Spero sia stato
il caldo", ha affermato.
02/09/2015 09:00
Renzi: taglio tasse lo decidiamo noi
09.00
Renzi: taglio tasse lo decidiamo noi
Quando si parla "di immigrazione quelli
di Bruxelles sono tutti in ferie, quan-
do si parla di tasse si svegliano tut-
ti. Le tasse le abbassiamo da soli, non
ce lo facciamo dire da Bruxelles". Così
il premier, Renzi, su Rtl 102.5, circa
degli 'inviti' Ue a tagliare prima le
tasse sul lavoro.
"Dal prossimo anno non ci saranno più
l'Imu e la Tasi, il 16 dicembre è il
funerale della tassa sulla prima casa",
ha detto. L'Europa "pensa di spiegarci
cosa fare con le tasse? Spero sia stato
il caldo", ha affermato.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Neanche io ne so niente della giornalista, so solo che fino a poco tempo fa conduceva il tg 3 , adesso tutti i giorni all' interno del tg3 c'è questa conduttrice in diretta da N.Y. , non è che mi interessi più di tanto, ma per me è sperpero bell'e buono, magari avranno assunto un altra x mandare questa fissa all'America .
Sulla tassazione della casa e terreni e imbullonati, il primo a ridurle fu Prodi poi segui a ruota Berlusconi. Per me era equa quella ante Prodi, non c'era nessun bisogno di ridurle, oggi con il dopo Monti abbiamo le tasse sulla casa più alte d'Europa. E parlo di tasse non servizi, a parte che il primo a togliere il tetto ai fini Irpef alla prima casa fu Dalema, poi la detassazione sui redditi da immobili- cedolare secca-...come vedi il peccato originale sta più negli ex pci e sue evoluzioni. Poi questa perla di dover detassare i redditi da lavoro e tassare le case quando non producono reddito , a parere mio , non sta nè in cielo e tantomeno in terra. Basta vedere i danni che ha prodotto finora. Ti saluto
Sulla tassazione della casa e terreni e imbullonati, il primo a ridurle fu Prodi poi segui a ruota Berlusconi. Per me era equa quella ante Prodi, non c'era nessun bisogno di ridurle, oggi con il dopo Monti abbiamo le tasse sulla casa più alte d'Europa. E parlo di tasse non servizi, a parte che il primo a togliere il tetto ai fini Irpef alla prima casa fu Dalema, poi la detassazione sui redditi da immobili- cedolare secca-...come vedi il peccato originale sta più negli ex pci e sue evoluzioni. Poi questa perla di dover detassare i redditi da lavoro e tassare le case quando non producono reddito , a parere mio , non sta nè in cielo e tantomeno in terra. Basta vedere i danni che ha prodotto finora. Ti saluto
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/03/renzi-dalema-io-insultato-e-linciato-pd-lascia-valori-sinistra-ma-non-metodi-stalinismo-italicum-puo-essere-trappola/2005106/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter-2015-09-03#
Uomo di memoria corta , no, cortissima. E' tutto tuo. Ti saluto.
Uomo di memoria corta , no, cortissima. E' tutto tuo. Ti saluto.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
E' il limite di questo Renzi, caro Rossoverde, che governa con i voti presi da Bersani, solo perché è disposto a fare una politica che le destre ed il centro possono condividere. Non ci vedo nulla di male in ciò. E' giusto che un governo di coalizione faccia politiche per la coalizione e non per una sola parte. Ciò che non trovo giusto è che Renzi, quella politica, non solo la faccia per accordi di governo, ma ritenga che al PD debba piacere. Che sia una legge di compromesso, mi sta bene, ma che mi debba piacere, no, caro Renzi. Non mi piace proprio e più volte ho scritto perché.
Renzi è un personaggio politico di cui volentieri ne farei a meno, perché vincendo con lui si finisce per fare politiche che comunque sono sbagliate e lontane da un respiro di sinistra. Prodi era un'altra cosa. Veniva dal centro, ma per le sue politiche guardava al paese da sinistra. D'Alema è sempre stato un opportunista che ha sfruttato ogni occasione per passare dal secondo posto al primo, e quando doveva fare una politica autonoma, come per la Guerra contro la Serbia, ha scelto di fare la politica degli Stati Uniti, di rottura con la Serbia, per ridurre l'influenza russa sul fianco sud-orientale dell'Europa.
Sta di fatto che D'Alema è un politico scaltro, che non fa chiacchiere, e dopo essersi tolto un sassolino dalla scarpa, raccoglie una grossa pietra ed è quella che tira in testa al reprobo di turno. Renzi, con il suo brutale modo da sfasciacarrozze, da rottamatore, si è attirato tante critiche e tante antipatie che vanno a riequilibrare il conformismo di chi nel PD ci sta per fare carriera, come quell'uomo-che-non-vale-nulla, arrivato al ministero dell'agricoltura con quattro salti da maestro ( e purtroppo diceva di venire da sinistra).
Ma tutto questo non inficia il fatto che il PD è il solo partito con due cifre che ci sia a sinistra, ed è questo partito che la sinistra italiana deve riconquistare, con tutti i mezzi, per non lasciarlo nelle mani sciagurate della "Margherita", che non era neppure l'erede della sinistra cattolica democristiana, ma forse solo di ex democristiani in cerca d'autore.
Come vedi, divido la questione in due: bene il governo di larghe intese (senza quello eravamo ancora senza governo), male la trasformazione del PD in una specie di Margherita, grazie al conformismo dei troppi politici che si stringono stretti al potere, qualunque cosa esprima. Credo che la sinistra del PD ritroverà la sua forza e la sua presenza nelle nuove battaglie politiche, purtroppo dopo che questa politica avrà portato discredito a Renzi ed al suo governo.
L'estate è finita. Sono tornato a Bergamo, e in questi giorni sto mettendo a posto la biblioteca elettronica che ha di gran lunga superato quella cospicua cartacea che mi ritrovo.
Un saluto a tutti.
Enrico.
Renzi è un personaggio politico di cui volentieri ne farei a meno, perché vincendo con lui si finisce per fare politiche che comunque sono sbagliate e lontane da un respiro di sinistra. Prodi era un'altra cosa. Veniva dal centro, ma per le sue politiche guardava al paese da sinistra. D'Alema è sempre stato un opportunista che ha sfruttato ogni occasione per passare dal secondo posto al primo, e quando doveva fare una politica autonoma, come per la Guerra contro la Serbia, ha scelto di fare la politica degli Stati Uniti, di rottura con la Serbia, per ridurre l'influenza russa sul fianco sud-orientale dell'Europa.
Sta di fatto che D'Alema è un politico scaltro, che non fa chiacchiere, e dopo essersi tolto un sassolino dalla scarpa, raccoglie una grossa pietra ed è quella che tira in testa al reprobo di turno. Renzi, con il suo brutale modo da sfasciacarrozze, da rottamatore, si è attirato tante critiche e tante antipatie che vanno a riequilibrare il conformismo di chi nel PD ci sta per fare carriera, come quell'uomo-che-non-vale-nulla, arrivato al ministero dell'agricoltura con quattro salti da maestro ( e purtroppo diceva di venire da sinistra).
Ma tutto questo non inficia il fatto che il PD è il solo partito con due cifre che ci sia a sinistra, ed è questo partito che la sinistra italiana deve riconquistare, con tutti i mezzi, per non lasciarlo nelle mani sciagurate della "Margherita", che non era neppure l'erede della sinistra cattolica democristiana, ma forse solo di ex democristiani in cerca d'autore.
Come vedi, divido la questione in due: bene il governo di larghe intese (senza quello eravamo ancora senza governo), male la trasformazione del PD in una specie di Margherita, grazie al conformismo dei troppi politici che si stringono stretti al potere, qualunque cosa esprima. Credo che la sinistra del PD ritroverà la sua forza e la sua presenza nelle nuove battaglie politiche, purtroppo dopo che questa politica avrà portato discredito a Renzi ed al suo governo.
L'estate è finita. Sono tornato a Bergamo, e in questi giorni sto mettendo a posto la biblioteca elettronica che ha di gran lunga superato quella cospicua cartacea che mi ritrovo.
Un saluto a tutti.
Enrico.
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Re: Riuscirà mr Renzi....
E' il limite di questo Renzi, caro Rossoverde, che governa con i voti presi da Bersani, solo perché è disposto a fare una politica che le destre ed il centro possono condividere...
come se quando hanno governato Dalema , Bersani avessero fatto cose di sx, guarda che è difficile stabilire chi sia più a dx nel pd , visto che di sx c'è solo l'etichetta di facciata. bnotte
come se quando hanno governato Dalema , Bersani avessero fatto cose di sx, guarda che è difficile stabilire chi sia più a dx nel pd , visto che di sx c'è solo l'etichetta di facciata. bnotte
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Bersani ha fatto il governatore di una regione, il ministro, ma mai il Primo ministro. E' una persona pragmatica che mira al sodo. Purtroppo chi gli ha votato contro ha creato le premesse per i governi Letta e Renzi. Adesso che se lo godano il Renzi. E gli è andata anche bene, che se vinceva Grillo, lo voglio vedere dove sarebbe andato a sbattere questo povero paese. Con Berlusconi il peggio era ormai già successo.
A Renzi dico: sta attento che non basta farle le cose. Se sono fatte male, poi ti si ritorcono contro. E Renzi mi pare che "sappia far fare" le cose, ma non sa come farle, che è di molti "Program Manager", che credono basti coordinare delle persone capaci per fare bene le cose. Non è così. Tante persone capaci non fanno un buon progetto se chi li coordina non conosce ciò che deve essere fatto e batte solo il tempo e controlla i costi. E' questo che sta avvenendo con le riforme zibaldone che si stanno mettendo in piedi. Confuse, ancorché fatte purché rispondano alla pancia degli italiani, pieni di quell'aria che gli hanno insufflato i giornali e che qualche volta gli arriva sino alla testa.
Con Bersani non si vince, ma si potrebbe governare bene, con Renzi si vince, ma non si sa governare. E' questa la trappola del populismo che toglie forza alla politica per darla a "Lor Signori" che vogliono avere le mani libere, quando, come gli Agnelli, vogliono scappare portandosi i soldi all'estero.
Purtroppo i giornali sanno fare molto bene il loro lavoro, al punto che certi politici preferiscono dar loro in appalto il racconto della storia fantastica di un paese verosimile, anziché affidare quel lavoro all'elaborazione dei partiti, come si fa quando la patria è in pericolo (Resistenza e primo dopoguerra). Poi. appena tutto si calma, ecco che si riprende l'antico vizio del gioco delle tre carte, in cui il popolo viene fatto perdere. Oggi, se non ci fossero state quelle rivolte, quelle guerre e quelle lotte sociali, saremmo ancora agli albori del Medio Evo, come in Africa, nel Medio Oriente ed in vaste aree dell'Asia.
Renzi, governando a questo modo, perde il senso della realtà, e con lui, il paese perde un suo pezzo di storia dello sviluppo. Da gufo rottamatore a uomo che caccia i gufi, non ha proprio imparato niente, e così di concreto, non farà proprio niente. Anche se parrà che avrà fatto un mucchio di cose. Tutte da rifare!
A Renzi dico: sta attento che non basta farle le cose. Se sono fatte male, poi ti si ritorcono contro. E Renzi mi pare che "sappia far fare" le cose, ma non sa come farle, che è di molti "Program Manager", che credono basti coordinare delle persone capaci per fare bene le cose. Non è così. Tante persone capaci non fanno un buon progetto se chi li coordina non conosce ciò che deve essere fatto e batte solo il tempo e controlla i costi. E' questo che sta avvenendo con le riforme zibaldone che si stanno mettendo in piedi. Confuse, ancorché fatte purché rispondano alla pancia degli italiani, pieni di quell'aria che gli hanno insufflato i giornali e che qualche volta gli arriva sino alla testa.
Con Bersani non si vince, ma si potrebbe governare bene, con Renzi si vince, ma non si sa governare. E' questa la trappola del populismo che toglie forza alla politica per darla a "Lor Signori" che vogliono avere le mani libere, quando, come gli Agnelli, vogliono scappare portandosi i soldi all'estero.
Purtroppo i giornali sanno fare molto bene il loro lavoro, al punto che certi politici preferiscono dar loro in appalto il racconto della storia fantastica di un paese verosimile, anziché affidare quel lavoro all'elaborazione dei partiti, come si fa quando la patria è in pericolo (Resistenza e primo dopoguerra). Poi. appena tutto si calma, ecco che si riprende l'antico vizio del gioco delle tre carte, in cui il popolo viene fatto perdere. Oggi, se non ci fossero state quelle rivolte, quelle guerre e quelle lotte sociali, saremmo ancora agli albori del Medio Evo, come in Africa, nel Medio Oriente ed in vaste aree dell'Asia.
Renzi, governando a questo modo, perde il senso della realtà, e con lui, il paese perde un suo pezzo di storia dello sviluppo. Da gufo rottamatore a uomo che caccia i gufi, non ha proprio imparato niente, e così di concreto, non farà proprio niente. Anche se parrà che avrà fatto un mucchio di cose. Tutte da rifare!
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Bersani non è meglio di Renzi, tranquillo nel Pd sono intercambiabili il risultato è sempre lo stesso, potreste pure interscambiarvi con Alfano, Verdini, o lo stesso Berlusconi...ma che lo dico a fare...ti saluto
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
In questi giorni ho sentito da una qualche parte che ora anche i preti possono assolvere peccati che prima erano di competenza di gerarchie più alte , chissà perchè mi è venuto in mente il Pd e le sue continue evoluzioni...
A parte che non si capisce in fatto di pentimento cosa cambia se uno si pente davanti ad un prete di campagna o di fronte ad un vescovo...
A parte che non si capisce in fatto di pentimento cosa cambia se uno si pente davanti ad un prete di campagna o di fronte ad un vescovo...
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Caro Rossoverde, la politica non è il mio mestiere, il cittadino si, per forza, se voglio rispettare gli impegni che ognuno di noi ha con la società e lo stato.
I partiti sono uno strumento previsto dalla Costituzione per formare le istituzioni. Perciò mi vanno bene tutti purché rispettino il dettato costituzionale e la legge dello stato. Quindi, scarto tutti quei movimenti sovversivi che puntino alla disfatta dello stato democratico, e sappiamo che ce ne sono stati parecchi, più o meno clandestini, a destra quanto a sinistra.
Fatta questa scelta preliminare, restano i partiti dell'arco costituzionale, anche se qualcuno di questi si può trovare in una zona grigia e potenzialmente collaterale al sovversivismo. La democrazia ha anche le sfumature di grigio.
Tra questi partiti, la scelta a sinistra, per me è facile: se ieri era il PCI oggi è il PD, non considerando molti piccoli partiti dallo zero virgola, in grado di destreggiarsi con i problemi del paese. Quindi lavoro perché il PD faccia buona politica secondo i miei gusti e le mie esigenze, e lo faccio in piena libertà, criticandolo quando lo ritenga necessario. SEL o RC neanche li critico, perché di fatto non esistono, e dopo di loro, cos'altro resta a sinistra?
Il M5S è un movimento di destra. Togliamoci dalla testa che possa rappresentare qualche cosa di sinistra, su molti temi, a cominciare dai migranti, per finire alla difesa dei "forconi". Senza insistere sui contenuti eversivi quali: apriremo il parlamento come una scatola di sardine, almeno da quando loro in Parlamento fanno le sardine.
In generale, però, tutti i partiti, per varie ragioni hanno una loro base popolare, e non potrebbe essere diversamente, col suffragio universale, così che spesso nei loro programmi contengono temi a cui il popolo - che ormai non è fatto solo di produttori, ma anche di consumatori - è molto sensibile.
Non c'è da meravigliarsi che in Germania o in Italia ci siano a governare grandi coalizioni, o che negli altri paesi, il passaggio dai laburisti-democratici ai tories-repubblicani non avvenga con forti traumi o gravi sconvolgimenti.
Vivendo in questa realtà, è chiaro che le scelte, in politica, si facciano con un'occhio alla governabilità ed un altro ai programmi di governo, senza drammatizzare condizioni che drammatiche, almeno in generale, non sono.
Torniamo sempre a Popper, alla sua Società aperta ed ai suoi nemici, che sono quelli che forzano la mano al sistema, per privilegiare gli interessi di una parte a scapito delle altre. Nell'ultimo periodo i nemici sono stati quelli che hanno voluto stringere il paese nella morsa della strategia della tensione, oppure hanno delocalizzato le imprese esportando investimenti, oppure hanno speculato a livello planetario con i derivati, oppure quelli che hanno aperto nuovi fronti di guerra. Il PD mi serve a fronteggiare queste situazioni, non a fare chissà che cosa, come se fossimo nel '48 del secolo scorso o di quello precedente. E ce ne sono che votano per altri partiti, conservatori, che hanno i miei stessi intenti. E' per questo che la democrazia non mi scandalizza, quando funziona e quando tutti fanno il proprio dovere.
Un Renzi, certo non è un grande statista da paragonarsi ad un Prodi, come non lo sono stati Berlusconi o D'Alema, ma adesso è lui che ha la maggioranza in Parlamento, ed è perciò lui che ha il diritto e dovere di governare. Il mio compito è di avvertirlo quando sta sbagliando, prima che sia troppo tardi. Lo faccio con le migliori intenzioni, e per salvare il Paese e la democrazia, prima dello stesso partito per cui voto.
Come sempre dico, le mie idee sono tanto personali, che se fondassi un mio partito, non lo voterebbero neppure mia moglie e mio figlio, tanto vale guardare ai partiti che nella storia di questo paese possano fare la differenza, e sono quelli che possono raccogliere almeno un quarto o un terzo del consenso. Tra quelli oggi, non scelgo il M5S o la destra Berlusconiana, ma il PD. Gli altri partiti sono fuori dal gioco, anche se provano a vivere più di piccoli ricatti che di idee.
Buona notte a tutti
Enrico.
I partiti sono uno strumento previsto dalla Costituzione per formare le istituzioni. Perciò mi vanno bene tutti purché rispettino il dettato costituzionale e la legge dello stato. Quindi, scarto tutti quei movimenti sovversivi che puntino alla disfatta dello stato democratico, e sappiamo che ce ne sono stati parecchi, più o meno clandestini, a destra quanto a sinistra.
Fatta questa scelta preliminare, restano i partiti dell'arco costituzionale, anche se qualcuno di questi si può trovare in una zona grigia e potenzialmente collaterale al sovversivismo. La democrazia ha anche le sfumature di grigio.
Tra questi partiti, la scelta a sinistra, per me è facile: se ieri era il PCI oggi è il PD, non considerando molti piccoli partiti dallo zero virgola, in grado di destreggiarsi con i problemi del paese. Quindi lavoro perché il PD faccia buona politica secondo i miei gusti e le mie esigenze, e lo faccio in piena libertà, criticandolo quando lo ritenga necessario. SEL o RC neanche li critico, perché di fatto non esistono, e dopo di loro, cos'altro resta a sinistra?
Il M5S è un movimento di destra. Togliamoci dalla testa che possa rappresentare qualche cosa di sinistra, su molti temi, a cominciare dai migranti, per finire alla difesa dei "forconi". Senza insistere sui contenuti eversivi quali: apriremo il parlamento come una scatola di sardine, almeno da quando loro in Parlamento fanno le sardine.
In generale, però, tutti i partiti, per varie ragioni hanno una loro base popolare, e non potrebbe essere diversamente, col suffragio universale, così che spesso nei loro programmi contengono temi a cui il popolo - che ormai non è fatto solo di produttori, ma anche di consumatori - è molto sensibile.
Non c'è da meravigliarsi che in Germania o in Italia ci siano a governare grandi coalizioni, o che negli altri paesi, il passaggio dai laburisti-democratici ai tories-repubblicani non avvenga con forti traumi o gravi sconvolgimenti.
Vivendo in questa realtà, è chiaro che le scelte, in politica, si facciano con un'occhio alla governabilità ed un altro ai programmi di governo, senza drammatizzare condizioni che drammatiche, almeno in generale, non sono.
Torniamo sempre a Popper, alla sua Società aperta ed ai suoi nemici, che sono quelli che forzano la mano al sistema, per privilegiare gli interessi di una parte a scapito delle altre. Nell'ultimo periodo i nemici sono stati quelli che hanno voluto stringere il paese nella morsa della strategia della tensione, oppure hanno delocalizzato le imprese esportando investimenti, oppure hanno speculato a livello planetario con i derivati, oppure quelli che hanno aperto nuovi fronti di guerra. Il PD mi serve a fronteggiare queste situazioni, non a fare chissà che cosa, come se fossimo nel '48 del secolo scorso o di quello precedente. E ce ne sono che votano per altri partiti, conservatori, che hanno i miei stessi intenti. E' per questo che la democrazia non mi scandalizza, quando funziona e quando tutti fanno il proprio dovere.
Un Renzi, certo non è un grande statista da paragonarsi ad un Prodi, come non lo sono stati Berlusconi o D'Alema, ma adesso è lui che ha la maggioranza in Parlamento, ed è perciò lui che ha il diritto e dovere di governare. Il mio compito è di avvertirlo quando sta sbagliando, prima che sia troppo tardi. Lo faccio con le migliori intenzioni, e per salvare il Paese e la democrazia, prima dello stesso partito per cui voto.
Come sempre dico, le mie idee sono tanto personali, che se fondassi un mio partito, non lo voterebbero neppure mia moglie e mio figlio, tanto vale guardare ai partiti che nella storia di questo paese possano fare la differenza, e sono quelli che possono raccogliere almeno un quarto o un terzo del consenso. Tra quelli oggi, non scelgo il M5S o la destra Berlusconiana, ma il PD. Gli altri partiti sono fuori dal gioco, anche se provano a vivere più di piccoli ricatti che di idee.
Buona notte a tutti
Enrico.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Tanto valeva essere democristiani, del resto a partire da dalema....quello in fin dei conti siete stati nella sostanza, nè più , nè meno.
Del resto come ebbe a dire Ochetto : è più a sx Berlusconi che il pd, ed è stato uno dei tuoi segretari di partito. Ti saluto, oggi scampagnata sull' appennino anche se non ne ho proprio voglia.
Del resto come ebbe a dire Ochetto : è più a sx Berlusconi che il pd, ed è stato uno dei tuoi segretari di partito. Ti saluto, oggi scampagnata sull' appennino anche se non ne ho proprio voglia.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Il Partito Democratico non è né il PCI, né la DC, che comunque hanno combattuto insieme contro il fascismo e che poi si sono divisi su socialismo e capitalismo. Erano altri tempi, altri dibattiti, confronti e lotte quelli che avevano prodotto altri partiti ed altre politiche. Molti di quei punti sono stati superati e non c'è più il capitalismo delle ferriere che produceva la ribellione degli operai. E non c'è neppure più una monarchia assoluta, sostituita in molti paesi da monarchie rappresentative e costituzionali, o da repubbliche. Per non parlare del suffragio universale e l'affermazione dei diritti dell'uomo. Per i problemi di oggi ci vogliono sia a sinistra che a destra, dei partiti che condividano i principi generali e che interpretino i bisogni della nazione difendendo sino al lecito, gli interessi delle categorie rappresentate. E poiché vi è stata una trasformazione delle classi sociali tanto da trovare difficoltà nel riconoscerle, anche i partiti a due cifre sono diventati interclassisti, perché quando governi devi pensare al Paese, alla Nazione nel suo complesso e non solo ad una parte.
Non che non ci siano le ricchezze e le povertà, ma l'ottanta o il novanta per cento della popolazione si trova in quella fascia intermedia che si identifica con la classe media e che rappresenta il nerbo di questa società della produzione e dei consumi. Così che basta una piccola redistribuzione della ricchezza per evitare che vi siano lacerazioni sociali, purché il welfare sia sostenuto da una economia che minimizza i disaggi delle famiglie.
Non sarà così per sempre, ma in questi decenni sta andando così da noi, e perché cambi occorre una grave crisi prodotta da catastrofi ambientali o da conflitti estesi. E le crisi, le guerre, le catastrofi, ci sono anche oggi in molte parti del mondo, ragione per cui non bisogna prendere sottogamba quella prospettiva. Lo vediamo con le grandi migrazioni che non sono prodotte solo dalla miseria e dalla guerra, ma anche dalla propensione a vivere in aree dove la vita sia meno difficile, approfittando dei vuoti lasciati da strati di popolazione che invecchiano inesorabilmente.
Esco a fare quattro passi. I concetti che ho messo a fuoco ti possono dare qualche spiegazione, Rossoverde. Il resto aggiungilo tu!
Un saluto
Enrico.
Non che non ci siano le ricchezze e le povertà, ma l'ottanta o il novanta per cento della popolazione si trova in quella fascia intermedia che si identifica con la classe media e che rappresenta il nerbo di questa società della produzione e dei consumi. Così che basta una piccola redistribuzione della ricchezza per evitare che vi siano lacerazioni sociali, purché il welfare sia sostenuto da una economia che minimizza i disaggi delle famiglie.
Non sarà così per sempre, ma in questi decenni sta andando così da noi, e perché cambi occorre una grave crisi prodotta da catastrofi ambientali o da conflitti estesi. E le crisi, le guerre, le catastrofi, ci sono anche oggi in molte parti del mondo, ragione per cui non bisogna prendere sottogamba quella prospettiva. Lo vediamo con le grandi migrazioni che non sono prodotte solo dalla miseria e dalla guerra, ma anche dalla propensione a vivere in aree dove la vita sia meno difficile, approfittando dei vuoti lasciati da strati di popolazione che invecchiano inesorabilmente.
Esco a fare quattro passi. I concetti che ho messo a fuoco ti possono dare qualche spiegazione, Rossoverde. Il resto aggiungilo tu!
Un saluto
Enrico.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
"Ci dicono che favoriamo i ricchi: chi è stato 30 anni a lavorare e si è spezzato la schiena è giusto non paghi niente, chi ha la seconda, terza, quarta è giusto che paghi le tasse".
Se questa è la dichiarazione di Renzi a Porta a Porta, mi va (quasi) bene. Si capisce che chi abbia la seconda casa debba pagare le tasse, e non è poco, visto che solo qualche giorno fa si diceva che sarebbe stata abolita anche l'IMU, non solo la TASI.
Se ai comuni lo stato gli da i soldi equivalenti, significa che non abbassa l'Irpef o non riduce l'IVA per trovare i soldi che servono. Ora, l'Irpef col meccanismo degli scaglioni fa pagare di più chi ha di più, mentre con l'IVA, pagano proprio tutti: basta essere consumatori.
Avrei fatto un'altra scelta, simile a quella fatta da Prodi, riducendo l'IMU ai meno abbienti, e visto che si vogliono ridurre le tasse, le avrei ridotte sull'IVA e sugli scaglioni bassi dell'Irpef.
Avrei evitato di ridurre le tasse a debito. A debito avrei favorito le spese in investimento.
Ma non sono al governo, e visto che anche Rossoverde non mi da ragione, devo accontentarmi di quello che fanno gli altri.
Buona serata a tutti
Enrico.
Se questa è la dichiarazione di Renzi a Porta a Porta, mi va (quasi) bene. Si capisce che chi abbia la seconda casa debba pagare le tasse, e non è poco, visto che solo qualche giorno fa si diceva che sarebbe stata abolita anche l'IMU, non solo la TASI.
Se ai comuni lo stato gli da i soldi equivalenti, significa che non abbassa l'Irpef o non riduce l'IVA per trovare i soldi che servono. Ora, l'Irpef col meccanismo degli scaglioni fa pagare di più chi ha di più, mentre con l'IVA, pagano proprio tutti: basta essere consumatori.
Avrei fatto un'altra scelta, simile a quella fatta da Prodi, riducendo l'IMU ai meno abbienti, e visto che si vogliono ridurre le tasse, le avrei ridotte sull'IVA e sugli scaglioni bassi dell'Irpef.
Avrei evitato di ridurre le tasse a debito. A debito avrei favorito le spese in investimento.
Ma non sono al governo, e visto che anche Rossoverde non mi da ragione, devo accontentarmi di quello che fanno gli altri.
Buona serata a tutti
Enrico.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Avrei fatto un'altra scelta, simile a quella fatta da Prodi, riducendo l'IMU ai meno abbienti,
certo , la fantasia ai piddini non difetta proprio ...
il fatto è che non c'è mai stata una riduzione per fasce di reddito, ma quando si tratta di giustificare l' operato del pd , ogni balla è buona, basta esserne convinti nel dirla. bnotte
certo , la fantasia ai piddini non difetta proprio ...
il fatto è che non c'è mai stata una riduzione per fasce di reddito, ma quando si tratta di giustificare l' operato del pd , ogni balla è buona, basta esserne convinti nel dirla. bnotte
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
infatti, concordo in pieno , e lato peggiore del peggio che c'era nei due partiti.einrix ha scritto:Il Partito Democratico non è né il PCI, né la DC, che comunque hanno combattuto insieme contro il fascismo e che poi si sono divisi su socialismo e capitalismo....
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
07/09/2015 19:27
Renzi, no ai raid contro Isis in Siria
19.27
Renzi, no ai raid contro Isis in Siria
"In Siria c'è un presidente, Bashar al
Assad, che controlla una parte del
territorio. L'Italia non parteciperà a
delle iniziative come quelle che Fran-
cia e Gran Bretagna hanno annunciato di
studiare per la Siria". Lo dice Matteo
Renzi, ospite di Porta a Porta.
"Quanto avvenuto in Libia con Gheddafi
insegna "ad essere attenti a non avere
un atteggiamento poco responsabile"
nell'affrontare la crisi in Siria ed
Iraq. Bisogna dire che la Libia è cen-
trale e non è pensabile si continui co-
sì in Siria e Iraq",
Concordo con Renzi: nessun intervento contro Isis. In Afganistan abbiamo già dato.
Stati Uniti, Arabia Saudita, Turchia, visto che sono stati loro a creare Isis, come del resto crearono i Talebani (in testa gli inglesi) e di fatto Al Queda, ora che la storia gli si ritorce contro, ci pensino loro a sbrogliare la matassa. Spero che gli italiani non intervengano neppure in Iraq. Il giusto intervento in Libano, basta e avanza.
Buona notte.
Renzi, no ai raid contro Isis in Siria
19.27
Renzi, no ai raid contro Isis in Siria
"In Siria c'è un presidente, Bashar al
Assad, che controlla una parte del
territorio. L'Italia non parteciperà a
delle iniziative come quelle che Fran-
cia e Gran Bretagna hanno annunciato di
studiare per la Siria". Lo dice Matteo
Renzi, ospite di Porta a Porta.
"Quanto avvenuto in Libia con Gheddafi
insegna "ad essere attenti a non avere
un atteggiamento poco responsabile"
nell'affrontare la crisi in Siria ed
Iraq. Bisogna dire che la Libia è cen-
trale e non è pensabile si continui co-
sì in Siria e Iraq",
Concordo con Renzi: nessun intervento contro Isis. In Afganistan abbiamo già dato.
Stati Uniti, Arabia Saudita, Turchia, visto che sono stati loro a creare Isis, come del resto crearono i Talebani (in testa gli inglesi) e di fatto Al Queda, ora che la storia gli si ritorce contro, ci pensino loro a sbrogliare la matassa. Spero che gli italiani non intervengano neppure in Iraq. Il giusto intervento in Libano, basta e avanza.
Buona notte.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Art. 2 - se non cambia qualche cosa, non so proprio come andrà a finire:
http://www.corriere.it/politica/15_settembre_08/nuovo-senato-bersani-non-c-disciplina-partito-ed901e5c-55fc-11e5-b0d4-d84dfde2e290.shtml
Che i Sindaci debbano fare i Senatori proprio non lo capisco. O fanno i sindaci o i Senatori. Il doppio incarico proprio non lo vedo. E neppure per i consiglieri regionali sta in piedi il doppio incarico. Di solito non riescono a far bene una cosa, e gli si chiede che ne facciano due. E' una pura assurdità.
Credo che questa volta la Boschi non ce la faccia a portare a casa il risultato. Bersani è stato chiaro: niente disciplina di partito per le riforme costituzionali, ed ha ragione. Si insiste tanto che le riforme debbano essere fatte a larga maggioranza, questo è il momento, discutano e si diano una mossa, altrimenti la votazione salta, almeno per questo mese e nel prossimo ci sarà da votare la legge di bilancio.
http://www.corriere.it/politica/15_settembre_08/nuovo-senato-bersani-non-c-disciplina-partito-ed901e5c-55fc-11e5-b0d4-d84dfde2e290.shtml
Che i Sindaci debbano fare i Senatori proprio non lo capisco. O fanno i sindaci o i Senatori. Il doppio incarico proprio non lo vedo. E neppure per i consiglieri regionali sta in piedi il doppio incarico. Di solito non riescono a far bene una cosa, e gli si chiede che ne facciano due. E' una pura assurdità.
Credo che questa volta la Boschi non ce la faccia a portare a casa il risultato. Bersani è stato chiaro: niente disciplina di partito per le riforme costituzionali, ed ha ragione. Si insiste tanto che le riforme debbano essere fatte a larga maggioranza, questo è il momento, discutano e si diano una mossa, altrimenti la votazione salta, almeno per questo mese e nel prossimo ci sarà da votare la legge di bilancio.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
09/09/2015 12:23
Ocse:in Italia cala numero disoccupati
12.23
Ocse:in Italia cala numero disoccupati
L'Italia è il Paese europeo in cui la
disoccupazione è scesa in modo più mar-
cato a luglio,con una contrazione di
0,5 punti percentuali,al 12% pari a
circa 143 mila senza lavoro in meno.Se-
condo i dati Ocse, poi,è in netto ca-
lo,in particolare, la disoccupazione
giovanile passata dal 42% di maggio e
dal 43,1% di giugno al 40,5%.
Nell'insieme dell'Eurozona,la disoccu-
pazione a luglio è scesa di 0,2 pun-
ti,al 10,9%.In Germania,dato stabile al
4,7% mentre in Francia lieve aumento
di 0,1 punti,al 10,4%.
queste sono notizie incoraggianti...
Torniamo alla mia idea di investire in lavoro (a debito) piuttosto che investire in consumi (eliminazione delle tasse sulla casa). E' giusta se il mondo imprenditoriale è in grado di ampliare l'export e di ridurre l'import, ma se non è in grado di farlo, e neppure il governo possiede i mezzi per creare imprese start up, allora che fare? Il male minore è di indebitarsi per incrementare i consumi che in parte vanno sulle produzioni interne ed in parte sulle importazioni. Sperando che metta in moto nuovi investimenti, altrimenti ci restano altri debiti da rimborsare.
Quei debiti vorrei farli per creare lavoro in Italia, investendo in prodotti-processi ad alto valore aggiunto, non per aumentare i consumi che aiutino a trainare lo sviluppo delle altre nazioni manifatturiere. La realtà però è quella che è, quindi:
- resto della mia idea, anche se non la vedo praticabile, in questo momento, in questo paese.
- in subordine (in questo momento di debole ripresa) accetto la defiscalizzazione sulla casa, per incrementare i consumi, così come vuole fare questo governo, e incrocio le dita, perché all'orizzonte ci sono pericoli di guerre e nuove crisi.
Ocse:in Italia cala numero disoccupati
12.23
Ocse:in Italia cala numero disoccupati
L'Italia è il Paese europeo in cui la
disoccupazione è scesa in modo più mar-
cato a luglio,con una contrazione di
0,5 punti percentuali,al 12% pari a
circa 143 mila senza lavoro in meno.Se-
condo i dati Ocse, poi,è in netto ca-
lo,in particolare, la disoccupazione
giovanile passata dal 42% di maggio e
dal 43,1% di giugno al 40,5%.
Nell'insieme dell'Eurozona,la disoccu-
pazione a luglio è scesa di 0,2 pun-
ti,al 10,9%.In Germania,dato stabile al
4,7% mentre in Francia lieve aumento
di 0,1 punti,al 10,4%.
queste sono notizie incoraggianti...
Torniamo alla mia idea di investire in lavoro (a debito) piuttosto che investire in consumi (eliminazione delle tasse sulla casa). E' giusta se il mondo imprenditoriale è in grado di ampliare l'export e di ridurre l'import, ma se non è in grado di farlo, e neppure il governo possiede i mezzi per creare imprese start up, allora che fare? Il male minore è di indebitarsi per incrementare i consumi che in parte vanno sulle produzioni interne ed in parte sulle importazioni. Sperando che metta in moto nuovi investimenti, altrimenti ci restano altri debiti da rimborsare.
Quei debiti vorrei farli per creare lavoro in Italia, investendo in prodotti-processi ad alto valore aggiunto, non per aumentare i consumi che aiutino a trainare lo sviluppo delle altre nazioni manifatturiere. La realtà però è quella che è, quindi:
- resto della mia idea, anche se non la vedo praticabile, in questo momento, in questo paese.
- in subordine (in questo momento di debole ripresa) accetto la defiscalizzazione sulla casa, per incrementare i consumi, così come vuole fare questo governo, e incrocio le dita, perché all'orizzonte ci sono pericoli di guerre e nuove crisi.
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Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
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Re: Riuscirà mr Renzi....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/10/governo-renzi-alfano-articolo-18-merito-nostro-e-ora-avanti-con-il-ponte-sullo-stretto/2023910/
Bravo Alfano , stai attento a Paoletto e Renzino si vogliono prendere i tuoi meriti, non è giusto fatti valere, altrimenti va a finire che si fottono quel che ci resta della tua creatura e adesso avanti col ponte..
Bravo Alfano , stai attento a Paoletto e Renzino si vogliono prendere i tuoi meriti, non è giusto fatti valere, altrimenti va a finire che si fottono quel che ci resta della tua creatura e adesso avanti col ponte..
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