Riuscirà mr Renzi....
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Incomincio da Floris. Il suo programma a RAI 3, Ballarò, andava benissimo sotto le elezioni con la par conditio, fuori da quel periodo diventava un teatrino della politica. Non per colpa sua, ma perché è concepito così. Certo, un giornalista può fare meglio di un altro sugli approfondimenti, e può toccare temi veri o temi finti, ma Ballarò è limitato di suo.
Ad ogni modo, non vedo la televisione se non cinque minuti la settimana, quindi non sono molto informato.
Veniamo al PD. Questo è un partito importante perché ha un largo consenso in questa società molto complessa, e perciò lo ritengo interessante in una visione di sinistra. In democrazia solo i grandi partiti fanno politica. I piccoli partiti fanno solo i partiti, che è molto poco rispetto alle ambizioni che essi dovrebbero avere. Se non hanno seguito non è solo per un difetto di comunicazione, ma perché rappresentano interessi molto limitati. Dei grandi partiti il PD è quello che preferisco, dato che non ho idee di destra e non vedo la politica con gli occhi di Grillo. E punto la mia critica proprio sul PD perché voglio che cresca, nonostante le sbandate che possono essere sempre dietro l'angolo. E lo stesso fanno Bersani, Cuperlo, ed in qualche modo anche D'Alema, se alla fine l'Odg votato dalla direzione è questo.
Ad ogni modo, non vedo la televisione se non cinque minuti la settimana, quindi non sono molto informato.
Veniamo al PD. Questo è un partito importante perché ha un largo consenso in questa società molto complessa, e perciò lo ritengo interessante in una visione di sinistra. In democrazia solo i grandi partiti fanno politica. I piccoli partiti fanno solo i partiti, che è molto poco rispetto alle ambizioni che essi dovrebbero avere. Se non hanno seguito non è solo per un difetto di comunicazione, ma perché rappresentano interessi molto limitati. Dei grandi partiti il PD è quello che preferisco, dato che non ho idee di destra e non vedo la politica con gli occhi di Grillo. E punto la mia critica proprio sul PD perché voglio che cresca, nonostante le sbandate che possono essere sempre dietro l'angolo. E lo stesso fanno Bersani, Cuperlo, ed in qualche modo anche D'Alema, se alla fine l'Odg votato dalla direzione è questo.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Interessante è anche L'intervento di Fassino
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Concordo pienamente con quello che hai scritto, einrix!
afam- Messaggi : 262
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Io non sto giudicando Floris, e me ne guardo bene, diversamente da te che guardi la tv 5 minuti a settimana. e lo giudichi . Giudico invece il Pd , e nel caso, facevo notare che due piddini Cacciari & Picierno per una intera trasmissione non si capivano fra loro, e Floris si sforzava di fare da intermediario culturale per fare in modo che i due si capissero, questo più che un grande partito è una grande caciara con tua buona pace. Ti consiglio di rivederti la puntata che senz'altro in rete la trovi. Il Pd , più passa il tempo e più diventa simile al comitato d'affari che una volta veniva chiamato Democrazia Cristiana, non a caso D'Alema ha detto:riprendiamoci il partito.einrix ha scritto:Incomincio da Floris. Il suo programma a RAI 3, Ballarò, andava benissimo sotto le elezioni con la par conditio, fuori da quel periodo diventava un teatrino della politica. Non per colpa sua, ma perché è concepito così. Certo, un giornalista può fare meglio di un altro sugli approfondimenti, e può toccare temi veri o temi finti, ma Ballarò è limitato di suo.
Ad ogni modo, non vedo la televisione se non cinque minuti la settimana, quindi non sono molto informato.
Veniamo al PD. Questo è un partito importante perché ha un largo consenso in questa società molto complessa, e perciò lo ritengo interessante in una visione di sinistra. In democrazia solo i grandi partiti fanno politica. I piccoli partiti fanno solo i partiti, che è molto poco rispetto alle ambizioni che essi dovrebbero avere. Se non hanno seguito non è solo per un difetto di comunicazione, ma perché rappresentano interessi molto limitati. Dei grandi partiti il PD è quello che preferisco, dato che non ho idee di destra e non vedo la politica con gli occhi di Grillo. E punto la mia critica proprio sul PD perché voglio che cresca, nonostante le sbandate che possono essere sempre dietro l'angolo. E lo stesso fanno Bersani, Cuperlo, ed in qualche modo anche D'Alema, se alla fine l'Odg votato dalla direzione è questo.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Non tutti i browser mostrano i link, quindi, li metto per esteso
ODG
http://www.youdem.tv/doc/272116/filippo-taddei-presenta-in-direzione-il-dispositivo-pd-sulla-riforma-del-lavoro.htm
Fassino
http://www.youdem.tv/doc/272104/direzione-pd-intervento-di-piero-fassino.htm
Cacciari lo conosco per la lettura dei suoi libri, e così è pure per Vattimo. Sono personalità complesse; professori di filosofia che aspirano inutilmente a diventare filosofi. In politica entrambi - per motivi diversi - hanno dei limiti, non solo per questioni di indirizzo politico, ma per ragioni caratteriali. La Picierno è una psicologa capolista del PD che lavora nella segreteria di Renzi: deve difendere una linea, a differenza di Cacciari che può giocare a tutto campo, come faccio io. Cacciari - come del resto Prodi - è ombroso se non comanda lui, e quindi sono animati da risentimento. E quando la critica del risentimento si scontra con la difesa di una linea politica, puoi anche essere dello stesso partito: da fuori si vedono le scintille. Questo posso dire, leggendo te e conoscendo i miei polli, senza neppure vedere la trasmissione.
Ad ogni modo, il dibattito è sempre utile alla vita ed all'evoluzione in un partito, quando è fatta salva la libertà di espressione. La discussione nell'ultima direzione, ne è un esempio, ed è per ciò che vi ho dato i link. Non vi è democrazia se non c'è dibattito, anche feroce, sulla linea politica, e non c'è neppure crescita del pensiero che ha bisogno del confronto, per svilupparsi.
Può sembrare solo un litigio, e tante volte lo è, ma se i contenuti hanno spessore reale, allora, proprio ciò che sembra un litigio, apre una discussione che può portare a cambiamenti di opinione.
Non mi spaventa il fatto che la gente nel PD discuta e caratterialmente, talvolta, litighi. Ciò che mi interessa è il contenuto del dibattito e su certi temi, come su quello del lavoro, degli avanzamenti che da tanto tempo aspetto, finalmente li sto ritrovando nelle parole di molti intervenuti al dibattito. Adesso si tratta di fare in modo che entrino nella politica attiva del governo e del Parlamento.
Un caro saluto per Afam
Enrico
ODG
http://www.youdem.tv/doc/272116/filippo-taddei-presenta-in-direzione-il-dispositivo-pd-sulla-riforma-del-lavoro.htm
Fassino
http://www.youdem.tv/doc/272104/direzione-pd-intervento-di-piero-fassino.htm
Cacciari lo conosco per la lettura dei suoi libri, e così è pure per Vattimo. Sono personalità complesse; professori di filosofia che aspirano inutilmente a diventare filosofi. In politica entrambi - per motivi diversi - hanno dei limiti, non solo per questioni di indirizzo politico, ma per ragioni caratteriali. La Picierno è una psicologa capolista del PD che lavora nella segreteria di Renzi: deve difendere una linea, a differenza di Cacciari che può giocare a tutto campo, come faccio io. Cacciari - come del resto Prodi - è ombroso se non comanda lui, e quindi sono animati da risentimento. E quando la critica del risentimento si scontra con la difesa di una linea politica, puoi anche essere dello stesso partito: da fuori si vedono le scintille. Questo posso dire, leggendo te e conoscendo i miei polli, senza neppure vedere la trasmissione.
Ad ogni modo, il dibattito è sempre utile alla vita ed all'evoluzione in un partito, quando è fatta salva la libertà di espressione. La discussione nell'ultima direzione, ne è un esempio, ed è per ciò che vi ho dato i link. Non vi è democrazia se non c'è dibattito, anche feroce, sulla linea politica, e non c'è neppure crescita del pensiero che ha bisogno del confronto, per svilupparsi.
Può sembrare solo un litigio, e tante volte lo è, ma se i contenuti hanno spessore reale, allora, proprio ciò che sembra un litigio, apre una discussione che può portare a cambiamenti di opinione.
Non mi spaventa il fatto che la gente nel PD discuta e caratterialmente, talvolta, litighi. Ciò che mi interessa è il contenuto del dibattito e su certi temi, come su quello del lavoro, degli avanzamenti che da tanto tempo aspetto, finalmente li sto ritrovando nelle parole di molti intervenuti al dibattito. Adesso si tratta di fare in modo che entrino nella politica attiva del governo e del Parlamento.
Un caro saluto per Afam
Enrico
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Non stavano a litigare , e che non si capivano proprio. Fra l'altro la Picierno sembrava un oca giuliva che le prendeva da tutte le parti e rideva, rideva, rideva, era un ritornello di risate, altro che difendere una linea politica, forse la linea politica l'avrebbe difesa meglio Sacconi o Brunetta.einrix ha scritto:Non tutti i browser mostrano i link, quindi, li metto per esteso
ODG
http://www.youdem.tv/doc/272116/filippo-taddei-presenta-in-direzione-il-dispositivo-pd-sulla-riforma-del-lavoro.htm
Fassino
http://www.youdem.tv/doc/272104/direzione-pd-intervento-di-piero-fassino.htm
Cacciari lo conosco per la lettura dei suoi libri, e così è pure per Vattimo. Sono personalità complesse; professori di filosofia che aspirano inutilmente a diventare filosofi. In politica entrambi - per motivi diversi - hanno dei limiti, non solo per questioni di indirizzo politico, ma per ragioni caratteriali. La Picierno è una psicologa capolista del PD che lavora nella segreteria di Renzi: deve difendere una linea, a differenza di Cacciari che può giocare a tutto campo, come faccio io. Cacciari - come del resto Prodi - è ombroso se non comanda lui, e quindi sono animati da risentimento. E quando la critica del risentimento si scontra con la difesa di una linea politica, puoi anche essere dello stesso partito: da fuori si vedono le scintille. Questo posso dire, leggendo te e conoscendo i miei polli, senza neppure vedere la trasmissione.
Ad ogni modo, il dibattito è sempre utile alla vita ed all'evoluzione in un partito, quando è fatta salva la libertà di espressione. La discussione nell'ultima direzione, ne è un esempio, ed è per ciò che vi ho dato i link. Non vi è democrazia se non c'è dibattito, anche feroce, sulla linea politica, e non c'è neppure crescita del pensiero che ha bisogno del confronto, per svilupparsi.
Può sembrare solo un litigio, e tante volte lo è, ma se i contenuti hanno spessore reale, allora, proprio ciò che sembra un litigio, apre una discussione che può portare a cambiamenti di opinione.
Non mi spaventa il fatto che la gente nel PD discuta e caratterialmente, talvolta, litighi. Ciò che mi interessa è il contenuto del dibattito e su certi temi, come su quello del lavoro, degli avanzamenti che da tanto tempo aspetto, finalmente li sto ritrovando nelle parole di molti intervenuti al dibattito. Adesso si tratta di fare in modo che entrino nella politica attiva del governo e del Parlamento.
Un caro saluto per Afam
Enrico
Ti saluto anche se tu ti dimentichi volutamente di salutarmi salutando solo Afam, e dire che ti ho fatto anche gli auguri di buon Compleanno, non prendertela con me se il Pd è quel che è, Cacciari forse potrà anche essere ombroso , ma Prodi è l'esatto contrario dell'essere ombroso...ti risaluto.
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Riuscirà mr Renzi....
Rossoverde ti saluto calorosamente e sinceramente per gli auguri e per la tua bella partecipazione. Ti ringrazio di portare il tuo pensiero critico, lo considero un valore che ci permette di discutere ed approfondire argomenti che altrimenti resterebbero solo tra i pensieri.
Grazie ancora, Rossoverde.
Grazie ancora, Rossoverde.
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Riuscirà mr Renzi....
http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/otto-e-mezzo-29-09-2014-137443
questo è Otto e Mezzo con Cacciari e la Picierno.
Floris ha voluto mettere a confronto Cacciari con la Picierno più per il carattere dei due che per il contenuto del dibattito. Con Cacciari era sicuro che si arrivasse lì. E mentre la Picierno ha difeso la linea del governo, Cacciari pur precisando (con allusioni) che questo PD non gli piace, e che comunque gli piacciono un sacco di cose che vuole fare il governo, insisteva che l'art. 18 era una bandiera. Floris gliela aveva messa in bocca e non riusciva a togliersela, grazie alla logica che un filosofo non può contraddire. In quel dibattito, la politica non c'entra nulla: è stato solo un litigio tra due persone che non sanno conversare, su temi orecchiabili, da mandare a mente, confusi, così come sono.
Ha ragione mia moglie: i telegiornali parlano solo di cose brutte, gli spettacoli di intrattenimento parlano solo della bellezza, i film si guardano solo se sono pieni di violenza. Io aggiungo che nei talk show politici è più importante litigare che fare informazione.
Deve restare nella testa della gente solo il concetto di "scontro", di "divisione".
I giornali, la TV come quarto potere sono liberi, si, ma soltanto loro, mentre noi cittadini dobbiamo subirli.
Scrivo su un forum proprio perché non sopporto d'essere preso in giro e così reagisco, ragionando, per ricostruire la verità, distillandola con fatica, dalle loro tante menzogne.
questo è Otto e Mezzo con Cacciari e la Picierno.
Floris ha voluto mettere a confronto Cacciari con la Picierno più per il carattere dei due che per il contenuto del dibattito. Con Cacciari era sicuro che si arrivasse lì. E mentre la Picierno ha difeso la linea del governo, Cacciari pur precisando (con allusioni) che questo PD non gli piace, e che comunque gli piacciono un sacco di cose che vuole fare il governo, insisteva che l'art. 18 era una bandiera. Floris gliela aveva messa in bocca e non riusciva a togliersela, grazie alla logica che un filosofo non può contraddire. In quel dibattito, la politica non c'entra nulla: è stato solo un litigio tra due persone che non sanno conversare, su temi orecchiabili, da mandare a mente, confusi, così come sono.
Ha ragione mia moglie: i telegiornali parlano solo di cose brutte, gli spettacoli di intrattenimento parlano solo della bellezza, i film si guardano solo se sono pieni di violenza. Io aggiungo che nei talk show politici è più importante litigare che fare informazione.
Deve restare nella testa della gente solo il concetto di "scontro", di "divisione".
I giornali, la TV come quarto potere sono liberi, si, ma soltanto loro, mentre noi cittadini dobbiamo subirli.
Scrivo su un forum proprio perché non sopporto d'essere preso in giro e così reagisco, ragionando, per ricostruire la verità, distillandola con fatica, dalle loro tante menzogne.
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Riuscirà mr Renzi....
Tu ne ricevi quell'impressione, io ho visto un Cacciari chiaro e netto che in merito condividevo, la Picierno mi dava l'impressione di un disco incantato che oltre non andava , non capendo neanche il punto del contendere- o non volendolo capire- tant'è che Floris è costretto ad intervenire e fare il punto del discorso per chiarezza.einrix ha scritto:http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/otto-e-mezzo-29-09-2014-137443
questo è Otto e Mezzo con Cacciari e la Picierno.
Floris ha voluto mettere a confronto Cacciari con la Picierno più per il carattere dei due che per il contenuto del dibattito. Con Cacciari era sicuro che si arrivasse lì. E mentre la Picierno ha difeso la linea del governo, Cacciari pur precisando (con allusioni) che questo PD non gli piace, e che comunque gli piacciono un sacco di cose che vuole fare il governo, insisteva che l'art. 18 era una bandiera. Floris gliela aveva messa in bocca e non riusciva a togliersela, grazie alla logica che un filosofo non può contraddire. In quel dibattito, la politica non c'entra nulla: è stato solo un litigio tra due persone che non sanno conversare, su temi orecchiabili, da mandare a mente, confusi, così come sono.
Ha ragione mia moglie: i telegiornali parlano solo di cose brutte, gli spettacoli di intrattenimento parlano solo della bellezza, i film si guardano solo se sono pieni di violenza. Io aggiungo che nei talk show politici è più importante litigare che fare informazione.
Deve restare nella testa della gente solo il concetto di "scontro", di "divisione".
I giornali, la TV come quarto potere sono liberi, si, ma soltanto loro, mentre noi cittadini dobbiamo subirli.
Scrivo su un forum proprio perché non sopporto d'essere preso in giro e così reagisco, ragionando, per ricostruire la verità, distillandola con fatica, dalle loro tante menzogne.
La Picierno, se così fosse quello che sostiene,estendere le garanzie a tutti, perchè impuntarsi sull'art.18? perchè abolirlo e non estenderlo, e qui una mancanza di credibilità di fondo.
Quello che sosteneva Cacciari, è la stessa cosa che ha poi detto Bersani in direzione, se vuoi, diversamente nel modo da Cacciari, ma identico, se non peggio, nella sostanza.
A parte D'Alema , che , come al solito, parla bene dimenticando d'aver razzolato male.
Renzi di fatto è la continuazione del paradosso del Pd aspirazioni di sx e pratiche di dx.
Questa è l'impressione che ne ricavo.
Ti saluto
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
In questi giorni tutto tace e il mondo si da pace, se non fosse per gli spari lontani, in Medio Oriente, o quelli ovattati dalla stampa in Ucraina.Renzi viaggia per il Mondo come una colomba seminando di promesse e buone parole per tutti. Viviamo uno stato di separazione dalla realtà. O è solo un dormiveglia prima di un risveglio, non si sa quanto brusco. Ma non c'è sfera di cristallo per predire il futuro. Occorre aspettare con pazienza, che scorra il tempo, che è lo stesso della nostra vita.
Un saluto
Enrico
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Enrico
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Purtroppo le nostre vite tendono a quel punto di non ritorno, che tanta angoscia mi mette addosso, almeno a me, oggi sono a Roma per festeggiare il compleanno di Chiara & Christian , non vorrei pensare ad altro , ma non ci riesco, è più forte di me, oggi non si può più restare a cuor leggero per il futuro che ci attende e per quello che lasceremo a chi verrà dopo di noi.einrix ha scritto:In questi giorni tutto tace e il mondo si da pace, se non fosse per gli spari lontani, in Medio Oriente, o quelli ovattati dalla stampa in Ucraina.Renzi viaggia per il Mondo come una colomba seminando di promesse e buone parole per tutti. Viviamo uno stato di separazione dalla realtà. O è solo un dormiveglia prima di un risveglio, non si sa quanto brusco. Ma non c'è sfera di cristallo per predire il futuro. Occorre aspettare con pazienza, che scorra il tempo, che è lo stesso della nostra vita.
Un saluto
Enrico
Ti saluto
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Riuscirà mr Renzi....
Caro Rossoverde, domani compio 72 anni. Ho vissuto una bella vita, e mi ritengo un fortunato per tutte le cose che mi sono andate bene. In parte sono uno che vede il bicchiere mezzo pieno, ma in parte è perché ho avuto una bella famiglia, prima (mio padre e mia madre) e dopo (mia moglie e mio figlio), che mi hanno aiutato moltissimo. Così non penso proprio alla fine che verrà, dato che sono in pace con la mia coscienza e con il mondo.
La politica è un "di cui" che ho guardato sempre con rispetto, ma standone alla larga per l'aspetto: impegno personale. Così ho visto cambiare il mondo nella seconda metà del novecento e ho fatto il tifo per le decolonizzazioni, in primo luogo, e poi per quel dare dignità a chi lavora. La pace è sempre stata una mia grande speranza e la guerra una costante preoccupazione. Ovviamente il progresso non è un processo continuo, e lo si vede con Isis. Certo, è anche soggettivo il modo in cui si vuole vivere, così può capitare che al di qua ed al di la del fronte, ci siano persone, degradate al livello di soldati, che pensano di possedere la sola ragione possibile. Anche per questo nessuno può prevedere il futuro che si sviluppa, si secondo le leggi della natura, ma che viene determinato dalle scelte soggettive di uomini che hanno percezioni incomplete, e perciò diverse, della realtà. E da quell'incerto confronto, nasce lo scontro, e dallo scontro evolve al modo dei vincitori la storia. Accenno a questi argomenti perché sto finendo di leggere un piccolo libro di Popper - che condivido pur con molte riserve e sofferenze su alcuni punti - il cui titolo è "Miseria dello storicismo".
Buona notte.
Enrico.
La politica è un "di cui" che ho guardato sempre con rispetto, ma standone alla larga per l'aspetto: impegno personale. Così ho visto cambiare il mondo nella seconda metà del novecento e ho fatto il tifo per le decolonizzazioni, in primo luogo, e poi per quel dare dignità a chi lavora. La pace è sempre stata una mia grande speranza e la guerra una costante preoccupazione. Ovviamente il progresso non è un processo continuo, e lo si vede con Isis. Certo, è anche soggettivo il modo in cui si vuole vivere, così può capitare che al di qua ed al di la del fronte, ci siano persone, degradate al livello di soldati, che pensano di possedere la sola ragione possibile. Anche per questo nessuno può prevedere il futuro che si sviluppa, si secondo le leggi della natura, ma che viene determinato dalle scelte soggettive di uomini che hanno percezioni incomplete, e perciò diverse, della realtà. E da quell'incerto confronto, nasce lo scontro, e dallo scontro evolve al modo dei vincitori la storia. Accenno a questi argomenti perché sto finendo di leggere un piccolo libro di Popper - che condivido pur con molte riserve e sofferenze su alcuni punti - il cui titolo è "Miseria dello storicismo".
Buona notte.
Enrico.
einrix- Messaggi : 10607
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Località : Bergamo e Rimini
Re: Riuscirà mr Renzi....
Anch'io dal punto di vista strettamente personale non ho di che lamentarmi. Mi lamento per l'evolversi in senso negativo di ciò che ci circonda, tutti dati negativi, interi settori dell'economia in situazioni di quasi fallimento, famiglie che non riescono più nemmeno a pagare le rate condominiali e tutto quello che ci gira intorno e di converso abbiamo avuto da Berlusconi in poi , Bersani compreso, fino a Renzi , una classe politica che non ha fatto altro che far precipitare le cose anzichè risolverle.Una come la Picierno o la Minetti , Madia, venti o trent'anni fa erano inimmaginabili in politica, oggi sono il pane quotidiano. Le uniche riforme che sono in grado di fare è aumentare le tasse, complicarle fino all'inverosimile, di male in peggio, per me è proprio difficile vedere un bicchiere mezzo pieno, l'unico che vedo è bicchiere che man mano si svuota.einrix ha scritto:Caro Rossoverde, domani compio 72 anni. Ho vissuto una bella vita, e mi ritengo un fortunato per tutte le cose che mi sono andate bene. In parte sono uno che vede il bicchiere mezzo pieno, ma in parte è perché ho avuto una bella famiglia, prima (mio padre e mia madre) e dopo (mia moglie e mio figlio), che mi hanno aiutato moltissimo. Così non penso proprio alla fine che verrà, dato che sono in pace con la mia coscienza e con il mondo.
La politica è un "di cui" che ho guardato sempre con rispetto, ma standone alla larga per l'aspetto: impegno personale. Così ho visto cambiare il mondo nella seconda metà del novecento e ho fatto il tifo per le decolonizzazioni, in primo luogo, e poi per quel dare dignità a chi lavora. La pace è sempre stata una mia grande speranza e la guerra una costante preoccupazione. Ovviamente il progresso non è un processo continuo, e lo si vede con Isis. Certo, è anche soggettivo il modo in cui si vuole vivere, così può capitare che al di qua ed al di la del fronte, ci siano persone, degradate al livello di soldati, che pensano di possedere la sola ragione possibile. Anche per questo nessuno può prevedere il futuro che si sviluppa, si secondo le leggi della natura, ma che viene determinato dalle scelte soggettive di uomini che hanno percezioni incomplete, e perciò diverse, della realtà. E da quell'incerto confronto, nasce lo scontro, e dallo scontro evolve al modo dei vincitori la storia. Accenno a questi argomenti perché sto finendo di leggere un piccolo libro di Popper - che condivido pur con molte riserve e sofferenze su alcuni punti - il cui titolo è "Miseria dello storicismo".
Buona notte.
Enrico.
Ti saluto.
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Riuscirà mr Renzi....
Mi rendo conto che la Politica abbia il compito di traghettare un opaese nel suo futuro, ma ho pure coscienza che la politica esprima lo spirito di un paese, e lo spirito non è cosa che cambi a comando, specie quando sia più difficile vedere la direzione in cui dirigerlo.
Non abbiamo metabolizzato troppi fatti, e che perciò non costituiscono ancora la base di una esperienza comune, e sembra che per compiersi quell'atto metabolico, servano tensioni più ampie, che ancora non ci sono da noi, allo stesso modo in cui si sono in altri paesi dove il cambiamento è imposto con la guerra. Così l'Europa resta un progetto minimale e la crisi economica sta svuotando i contenuti del welfare che ne rappresentano una istituzione. Ma sono anche altre le istituzioni che entrano in crisi con l'incipiente povertà: anche la vita delle città che dipendono proprio dal governo della cosa pubblica.
La crisi della politica è la malattia, la febbre che possiamo misurare, ma le cause della malattia non sono la febbre o la spossatezza; quelle stanno altrove, ed io le vedo in una società che ha fatto di tutto per rompere gli equilibri che solo formalmente sono istituzionali, ma che nella sostanza restano confinati negli interessi di classi sociali che solo apaprentemente si sono fuse nella classe media, ma che nella realtà si stanno rivelando per quello che sono sempre state: classi dominanti e classi dominate.
La democrazia, le lotte sociali e la crescita del PIL, aveva colmato i vuoti tra le classi, ricongiungendole, in qualche modo, ma da tempo è iniziata una nuova deriva che le allontana. Lo si legge con l'allargamento della forbice dei redditi.
Ma anche questo è una rappresentazione della malattia e dei danni che essa produce, non sono ancora le cause, che vanno ricercate nella perdita di fiducia nello stato democratico, e degli equilibri avanzati per raggiungere la pace sociale, e così da tempo sono iniziate le manovre per mettere in crisi il nostro sistema.
E' inutile ricordare quali tentativi siano stati messi in campo nel passato per rompere quell'equilibrio, e varia è la cronaca dei colpi di stato mancati e della strategia della tensione, ma al fondo è passato un messaggio di sfiducia che ha corroso quel sentimento di cooperazione che comunque c'era stato nel dopoguerra (magari forzato dalla politica dei blocchi e della guerra fredda). Caduto il muro, sembra sia venuta meno quella necessità di solidarietà tra le classi e di conseguenza, quel Capitale Riluttante ad operare nel nostro paese, se n'è andato facendo precipitare la crisi, dopo anni di incertezza e stagnazione.
E pensare che bastava solo devolvere l'aumento di produttività in benessere e capitale per nuovi investimenti, mentre il pessimismo e la sfiducia hanno prodotto solo disoccupazione.
Dovrei spiegare frase per frase, quello che ho scritto, ma non è il compito di un forum quello dell'Opera Omnia, che invece è quello di dibattere, e nel dibattito far emergere lampi di verità che poi ognuno potrà elaborare da se medesimo, magari re-iterando sulla discussione.
Un saluto
Enrico
Non abbiamo metabolizzato troppi fatti, e che perciò non costituiscono ancora la base di una esperienza comune, e sembra che per compiersi quell'atto metabolico, servano tensioni più ampie, che ancora non ci sono da noi, allo stesso modo in cui si sono in altri paesi dove il cambiamento è imposto con la guerra. Così l'Europa resta un progetto minimale e la crisi economica sta svuotando i contenuti del welfare che ne rappresentano una istituzione. Ma sono anche altre le istituzioni che entrano in crisi con l'incipiente povertà: anche la vita delle città che dipendono proprio dal governo della cosa pubblica.
La crisi della politica è la malattia, la febbre che possiamo misurare, ma le cause della malattia non sono la febbre o la spossatezza; quelle stanno altrove, ed io le vedo in una società che ha fatto di tutto per rompere gli equilibri che solo formalmente sono istituzionali, ma che nella sostanza restano confinati negli interessi di classi sociali che solo apaprentemente si sono fuse nella classe media, ma che nella realtà si stanno rivelando per quello che sono sempre state: classi dominanti e classi dominate.
La democrazia, le lotte sociali e la crescita del PIL, aveva colmato i vuoti tra le classi, ricongiungendole, in qualche modo, ma da tempo è iniziata una nuova deriva che le allontana. Lo si legge con l'allargamento della forbice dei redditi.
Ma anche questo è una rappresentazione della malattia e dei danni che essa produce, non sono ancora le cause, che vanno ricercate nella perdita di fiducia nello stato democratico, e degli equilibri avanzati per raggiungere la pace sociale, e così da tempo sono iniziate le manovre per mettere in crisi il nostro sistema.
E' inutile ricordare quali tentativi siano stati messi in campo nel passato per rompere quell'equilibrio, e varia è la cronaca dei colpi di stato mancati e della strategia della tensione, ma al fondo è passato un messaggio di sfiducia che ha corroso quel sentimento di cooperazione che comunque c'era stato nel dopoguerra (magari forzato dalla politica dei blocchi e della guerra fredda). Caduto il muro, sembra sia venuta meno quella necessità di solidarietà tra le classi e di conseguenza, quel Capitale Riluttante ad operare nel nostro paese, se n'è andato facendo precipitare la crisi, dopo anni di incertezza e stagnazione.
E pensare che bastava solo devolvere l'aumento di produttività in benessere e capitale per nuovi investimenti, mentre il pessimismo e la sfiducia hanno prodotto solo disoccupazione.
Dovrei spiegare frase per frase, quello che ho scritto, ma non è il compito di un forum quello dell'Opera Omnia, che invece è quello di dibattere, e nel dibattito far emergere lampi di verità che poi ognuno potrà elaborare da se medesimo, magari re-iterando sulla discussione.
Un saluto
Enrico
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Ma torniamo al "ce la farà...".
Sul Jobs Act ci sarà il voto ad horas. La minoranza del PD nonostante abbia presentato un documento con alcuni avvertimenti per il Parlamento e per il Governo, promette di votare la fiducia. Cosa che trovo giustissima, condividendone pure le preoccupazioni. Forse ci sarà qualche senatore che darà le dimissioni in aula, così si mormora: vedremo.
E' bene che la politica chiuda il cerchio delle sue promesse con atti concreti. Sarà sciocco far dipendere il destino dell'Italia, dalle riforme. Da uno a dieci le riforme valgono tre, mentre sette pesa cosa faranno gli imprenditori e le Start Up per far riprendere, con la produzione, l'economia di questo paese.
Sul Jobs Act ci sarà il voto ad horas. La minoranza del PD nonostante abbia presentato un documento con alcuni avvertimenti per il Parlamento e per il Governo, promette di votare la fiducia. Cosa che trovo giustissima, condividendone pure le preoccupazioni. Forse ci sarà qualche senatore che darà le dimissioni in aula, così si mormora: vedremo.
E' bene che la politica chiuda il cerchio delle sue promesse con atti concreti. Sarà sciocco far dipendere il destino dell'Italia, dalle riforme. Da uno a dieci le riforme valgono tre, mentre sette pesa cosa faranno gli imprenditori e le Start Up per far riprendere, con la produzione, l'economia di questo paese.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Bravo, chiediti però perchè si è arrivati a questo punto. Dici bene classi dominanti e dominate e lì il nocciolo della questione. Manca una forza politica che sia in grado di farsene carico per le dominate. Tutto li, oggi di fatto non si capisce più quale sia l'opposizione e chi governa , siamo nel più completo guazzabuglio e basta un Renzi qualsiasi a mettere in discussione anche quel minimo di democrazia residuale che c'è rimasta.einrix ha scritto:Mi rendo conto che la Politica abbia il compito di traghettare un opaese nel suo futuro, ma ho pure coscienza che la politica esprima lo spirito di un paese, e lo spirito non è cosa che cambi a comando, specie quando sia più difficile vedere la direzione in cui dirigerlo.
Non abbiamo metabolizzato troppi fatti, e che perciò non costituiscono ancora la base di una esperienza comune, e sembra che per compiersi quell'atto metabolico, servano tensioni più ampie, che ancora non ci sono da noi, allo stesso modo in cui si sono in altri paesi dove il cambiamento è imposto con la guerra. Così l'Europa resta un progetto minimale e la crisi economica sta svuotando i contenuti del welfare che ne rappresentano una istituzione. Ma sono anche altre le istituzioni che entrano in crisi con l'incipiente povertà: anche la vita delle città che dipendono proprio dal governo della cosa pubblica.
La crisi della politica è la malattia, la febbre che possiamo misurare, ma le cause della malattia non sono la febbre o la spossatezza; quelle stanno altrove, ed io le vedo in una società che ha fatto di tutto per rompere gli equilibri che solo formalmente sono istituzionali, ma che nella sostanza restano confinati negli interessi di classi sociali che solo apaprentemente si sono fuse nella classe media, ma che nella realtà si stanno rivelando per quello che sono sempre state: classi dominanti e classi dominate.
La democrazia, le lotte sociali e la crescita del PIL, aveva colmato i vuoti tra le classi, ricongiungendole, in qualche modo, ma da tempo è iniziata una nuova deriva che le allontana. Lo si legge con l'allargamento della forbice dei redditi.
Ma anche questo è una rappresentazione della malattia e dei danni che essa produce, non sono ancora le cause, che vanno ricercate nella perdita di fiducia nello stato democratico, e degli equilibri avanzati per raggiungere la pace sociale, e così da tempo sono iniziate le manovre per mettere in crisi il nostro sistema.
E' inutile ricordare quali tentativi siano stati messi in campo nel passato per rompere quell'equilibrio, e varia è la cronaca dei colpi di stato mancati e della strategia della tensione, ma al fondo è passato un messaggio di sfiducia che ha corroso quel sentimento di cooperazione che comunque c'era stato nel dopoguerra (magari forzato dalla politica dei blocchi e della guerra fredda). Caduto il muro, sembra sia venuta meno quella necessità di solidarietà tra le classi e di conseguenza, quel Capitale Riluttante ad operare nel nostro paese, se n'è andato facendo precipitare la crisi, dopo anni di incertezza e stagnazione.
E pensare che bastava solo devolvere l'aumento di produttività in benessere e capitale per nuovi investimenti, mentre il pessimismo e la sfiducia hanno prodotto solo disoccupazione.
Dovrei spiegare frase per frase, quello che ho scritto, ma non è il compito di un forum quello dell'Opera Omnia, che invece è quello di dibattere, e nel dibattito far emergere lampi di verità che poi ognuno potrà elaborare da se medesimo, magari re-iterando sulla discussione.
Un saluto
Enrico
Ti saluto
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Siamo arrivati qui, perché la classe capitalista, che si è spostata sulla finanza, con la globalizzazione ha messo in crisi i vecchi rapporti di forza tra capitale e lavoro, e lo hanno fatto così bene che la disoccupazione ha messo in ginocchio i lavoratori. Non hanno vinto, perché lo stato democratico prevale come Società Aperta, solo se è capace di riequilibrare i pesi, e può farlo se al governo ci vanno le sinistre, non le destre. Non parlo delle sinistre che vogliono la discontinuità rivoluzionaria; parlo di sinistre democratiche che pensano che si debba vivere in un mondo in cui le libertà, solidarietà e doveri si equilibrino, e che lo scontro di classe - che non è più quello del secolo scorso - venga tenuto sotto controllo.
La democrazia non la mette in discussione il PD (lasciamo perdere Renzi), ma chi nel paese vuole andare alla rottura, sia che si tratti di un movimento politico di sinistra che di poteri economici forti, della destra.
Vedo benissimo chi governa: sono forze disposte a cooperare per il bene del paese, in un momento in cui i numeri in Parlamento non permettono, ad una sola forza di assumersi la responsabilità di governo. E se riusciamo a fronteggiare l'attacco del capitalismo finanziario internazionale (fatto anche con i fondi pensione, purtroppo), è proprio perché quelle forze hanno dichiarato e messo in campo quell'impegno, senza tentennamenti.
Sel ha preferito starsene sulla riva del fiume, ma invecchierà senza vedere i cadaveri che spera. Ha sbagliato profondamente nel non concedere la sua fiducia sia a Letta che a Renzi, rompendo il patto con cui siamo andati alle elezioni e le abbiamo perse. Ora, dal mio punto di vista è fuori, come l'Italia dei Valori che ha fatto lo stesso scherzo la volta prima.
Prendo i problemi a spizzichi e bocconi, non come un monolite che porti scritto il futuro della storia, perché quel futuro nessuno lo conosce, mentre sono urgenti e pressanti i problemi che il Paese vive in questi giorni ed in questi anni.
Dai governi voglio 1) poche riforme e l'occhio attento sulla spesa. 2) Cura nel limitare l'evasione fiscale. 3) Tenere sotto controllo la corruzione.
Dal paese voglio 1)che riprenda ad investire e a lavorare e a studiare
E forse per chi verrà ci sarà un futuro migliore.
La democrazia non la mette in discussione il PD (lasciamo perdere Renzi), ma chi nel paese vuole andare alla rottura, sia che si tratti di un movimento politico di sinistra che di poteri economici forti, della destra.
Vedo benissimo chi governa: sono forze disposte a cooperare per il bene del paese, in un momento in cui i numeri in Parlamento non permettono, ad una sola forza di assumersi la responsabilità di governo. E se riusciamo a fronteggiare l'attacco del capitalismo finanziario internazionale (fatto anche con i fondi pensione, purtroppo), è proprio perché quelle forze hanno dichiarato e messo in campo quell'impegno, senza tentennamenti.
Sel ha preferito starsene sulla riva del fiume, ma invecchierà senza vedere i cadaveri che spera. Ha sbagliato profondamente nel non concedere la sua fiducia sia a Letta che a Renzi, rompendo il patto con cui siamo andati alle elezioni e le abbiamo perse. Ora, dal mio punto di vista è fuori, come l'Italia dei Valori che ha fatto lo stesso scherzo la volta prima.
Prendo i problemi a spizzichi e bocconi, non come un monolite che porti scritto il futuro della storia, perché quel futuro nessuno lo conosce, mentre sono urgenti e pressanti i problemi che il Paese vive in questi giorni ed in questi anni.
Dai governi voglio 1) poche riforme e l'occhio attento sulla spesa. 2) Cura nel limitare l'evasione fiscale. 3) Tenere sotto controllo la corruzione.
Dal paese voglio 1)che riprenda ad investire e a lavorare e a studiare
E forse per chi verrà ci sarà un futuro migliore.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Intanto stanno scoperchiando i capannoni per non pagare imu e tasi , dal sole 24 ore di oggi. ormai ci si avvita sempre più giù.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Caro Rossoverde, c'è chi va e c'è chi viene,
Per i capannoni... scoperchiarli deve costare più dell'IMU e della TASI. inoltre, se la polizia urbana, l'illuminazione pubblica, il servizio di trasporto pubblico locale, i servizi di manutenzione di vie e piazze, ed i servizi dei parchi non li pagano loro, dovremo pagarli noi.
Più che imprenditori, quelli che scoprono i capannoni per non pagare le tasse dovute, sono dei truffatori. Se ragionano così, chissà quante carte false avranno fatto per costruirli, quei capannoni. E non devono neppure aver brillato come imprenditori, se quei capannoni sono vuoti. Non c'è da meravigliarsi che da certa gente vengano simili gesti.
Per i capannoni... scoperchiarli deve costare più dell'IMU e della TASI. inoltre, se la polizia urbana, l'illuminazione pubblica, il servizio di trasporto pubblico locale, i servizi di manutenzione di vie e piazze, ed i servizi dei parchi non li pagano loro, dovremo pagarli noi.
Più che imprenditori, quelli che scoprono i capannoni per non pagare le tasse dovute, sono dei truffatori. Se ragionano così, chissà quante carte false avranno fatto per costruirli, quei capannoni. E non devono neppure aver brillato come imprenditori, se quei capannoni sono vuoti. Non c'è da meravigliarsi che da certa gente vengano simili gesti.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
E c'è chi è andato del tutto e non se ne è accorto, purtroppo capita, ed il più delle volte è pure in buona fede. Noi , voi , loro, essi, intanto il dato di fatto è che l'intero settore immobiliare sìè avvitato al ribasso da Monti in poi con aumenti dell'invenduto, calo dei prezzi , fallimenti e così via, i consumi cemento sono tornati quelli degli anni sessanta.einrix ha scritto:Caro Rossoverde, c'è chi va e c'è chi viene,
Per i capannoni... scoperchiarli deve costare più dell'IMU e della TASI. inoltre, se la polizia urbana, l'illuminazione pubblica, il servizio di trasporto pubblico locale, i servizi di manutenzione di vie e piazze, ed i servizi dei parchi non li pagano loro, dovremo pagarli noi.
Più che imprenditori, quelli che scoprono i capannoni per non pagare le tasse dovute, sono dei truffatori. Se ragionano così, chissà quante carte false avranno fatto per costruirli, quei capannoni. E non devono neppure aver brillato come imprenditori, se quei capannoni sono vuoti. Non c'è da meravigliarsi che da certa gente vengano simili gesti.
Da uno studio del prof. Francesco Forte-Sapienza Roma- con buona pace di Monti e di chi lo ha sostenuto a prescindere con pizzini ed altro , la pressione fiscale sugli immobili in Italia è passata dallo 0,7% all'1,5% contro una media dell'euro zona dello 0,8%.
Fra l'altro ,s' è proceduto alla detassazione dei redditi in quanto tali, vedi cedolare secca, il che è un abominio bello e buono. Bastava aumentare momentaneamente le aliquote irpef dei redditi più alti e le relative addizionali , cosa che se ne sono ben guardati dal fare e hanno colpito basso colpendo in modo indiscriminato ingiusto e in basso e risultati li stiamo toccando con mano e sono sotto gli occhi di tutti. Ciò non toglie che poi ognuno possa farsi le pippe che ritiene più opportune alla bisogna.
Ti saluto
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Che l'edilizia sia ferma, mi dispiace, ma...
Se non innova totalmente, limitandosi solo al consumo di terreno agricolo, è meglio che stia ferma. Di tutte le attività manifatturiere è quella che ha più impatto ambientale sul territorio, e noi di scempi ne abbiamo fatti parecchi.
Basta, espandere le città in campagna. Dal Piemonte alla Lombardia, tutta la fascia che si trova sul confine della pianura con le montagne, è diventata una metropoli lineare lunga centinaia di chilometri. Così non va.
Non è colpa diretta dell'edilizia, lo capisco. La colpa è dei piani regolatori che prevedono insediamenti e volumetrie di comodo, senza pensare al paese nell'assieme. E i piani regolatori, prima di farli la politica, li fa la gente, chiedendo a gran voce di fare questo e quello.
C'è tanto da ricostruire nelle città, e si possono seguire due strade: quella della ricostruzione di fabbricati di pregio (a norme sismiche) e della costruzione di fabbricati più alti, per restringere la cerchia delle periferie e salvare la campagna.
Per non dire delle macchine, che devono sparire (come parcheggio sostitutivo del box) dalla strada.
Ovviamente, queste sono idee di primo mattino, che vanno confrontate, discusse, prima di diventare vangelo, ma a quest'ora io farei così.
Se non innova totalmente, limitandosi solo al consumo di terreno agricolo, è meglio che stia ferma. Di tutte le attività manifatturiere è quella che ha più impatto ambientale sul territorio, e noi di scempi ne abbiamo fatti parecchi.
Basta, espandere le città in campagna. Dal Piemonte alla Lombardia, tutta la fascia che si trova sul confine della pianura con le montagne, è diventata una metropoli lineare lunga centinaia di chilometri. Così non va.
Non è colpa diretta dell'edilizia, lo capisco. La colpa è dei piani regolatori che prevedono insediamenti e volumetrie di comodo, senza pensare al paese nell'assieme. E i piani regolatori, prima di farli la politica, li fa la gente, chiedendo a gran voce di fare questo e quello.
C'è tanto da ricostruire nelle città, e si possono seguire due strade: quella della ricostruzione di fabbricati di pregio (a norme sismiche) e della costruzione di fabbricati più alti, per restringere la cerchia delle periferie e salvare la campagna.
Per non dire delle macchine, che devono sparire (come parcheggio sostitutivo del box) dalla strada.
Ovviamente, queste sono idee di primo mattino, che vanno confrontate, discusse, prima di diventare vangelo, ma a quest'ora io farei così.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
80 euro per tre anni alle neo mamme che non superino i 90 mila euro di reddito.
Alzati e cammina Italia, e qualcuno parla ancora di politica nel Pd e ci crede anche.
Alzati e cammina Italia, e qualcuno parla ancora di politica nel Pd e ci crede anche.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Caro Rossoverde, una cosa così non dovrebbe fare notizia. In fondo sono 1000 euro l'anno per tre anni a chi abbia un figlio. Il limite dei 90 mila euro serve solo a dire che non li si da a chi è abbiente.
Se guardo ad un gesto simile, penso a qualcuno analogo che fece, mi pare (non ricordo bene) un governo Prodi, qualche decennio fa.
Non avrei associato gli 80 euro di detrazione fiscale alle mamme che hanno un figlio, in aggiunta alle detrazioni che comunque già ci sono per i figli a carico, ma avrei insistito per un aiuto una tantum, magari concentrando 3000 euro di bonus per il primo anno. (a ciclo, mille per tre anni o tremila solo per il primo, per il governo sarebbe statisticamente lo stesso esborso).
Anche i buoni comunicatori perdono il colpo, qualche volta. Meglio così, almeno si riduce la loro aureola di potenza, che quando è troppo spessa, disturba.
Grazie per il tuo intervenire, Rossoverde. Sei un vero amico di questo forum.
Enrico
Se guardo ad un gesto simile, penso a qualcuno analogo che fece, mi pare (non ricordo bene) un governo Prodi, qualche decennio fa.
Non avrei associato gli 80 euro di detrazione fiscale alle mamme che hanno un figlio, in aggiunta alle detrazioni che comunque già ci sono per i figli a carico, ma avrei insistito per un aiuto una tantum, magari concentrando 3000 euro di bonus per il primo anno. (a ciclo, mille per tre anni o tremila solo per il primo, per il governo sarebbe statisticamente lo stesso esborso).
Anche i buoni comunicatori perdono il colpo, qualche volta. Meglio così, almeno si riduce la loro aureola di potenza, che quando è troppo spessa, disturba.
Grazie per il tuo intervenire, Rossoverde. Sei un vero amico di questo forum.
Enrico
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Ma volevo riprendere quell'alzati e cammina...
Un governo che deve contenere la spesa in deficit e che non può stampare moneta, non può essere il motore della ripresa. Quella è responsabilità dei sessanta milioni di italiani che devono smettere di aspettarsi tutto da quel centinaio di persone che si chiama Governo.
Anche lo stato, tra i compiti ha la difesa, la giustizia, il welfare per redistribuire risorse, ma dopo la caduta del Muro, non ha più il potere di aprire e chiudere grandi società manifatturiere e di servizi, né di qua, né di la dal muro. E la globalizzazione ha snaturato molto lo stesso territorio, che guarda molto più al suo orizzonte, come se fosse il deserto dei tartari, piuttosto che dentro se stessi alla ricerca delle risposte.
Le stesse banche che nel secolo scorso accompagnavano gli investimenti e la crescita della manifattura, dell'agricoltura e dei servizi locali, internazionalizzandosi, pensano così in grande che non vedono più il piccolo in difficoltà. Così, delocalizzando i capitali, hanno trasformato una finanza vicina al proprio concittadino, in quella speculativa delle scommesse sui derivati. Dobbiamo aspettare che passi l'ubriacatura della globalizzazione, e che i nuovi cittadini di questo paese investano nuovamente da noi. Prima di allora, ai governi se ne potranno dire quante se ne vorranno: non succederà niente lo stesso. Intanto, il loro compito è di non far deperire il paese che per una parte si sta impoverendo, e deve fare di tutto per redistribuire la ricchezza prodotta, garantendo comunque quelle forme che consentano la formazione del capitale che deve accompagnare le idee di una nostra riscossa. In questo il PD è più pronto di qualsiasi altro partito che veda interessi troppo specifici e che non sia impegnato ad operare per una visione d'insieme.
Un governo che deve contenere la spesa in deficit e che non può stampare moneta, non può essere il motore della ripresa. Quella è responsabilità dei sessanta milioni di italiani che devono smettere di aspettarsi tutto da quel centinaio di persone che si chiama Governo.
Anche lo stato, tra i compiti ha la difesa, la giustizia, il welfare per redistribuire risorse, ma dopo la caduta del Muro, non ha più il potere di aprire e chiudere grandi società manifatturiere e di servizi, né di qua, né di la dal muro. E la globalizzazione ha snaturato molto lo stesso territorio, che guarda molto più al suo orizzonte, come se fosse il deserto dei tartari, piuttosto che dentro se stessi alla ricerca delle risposte.
Le stesse banche che nel secolo scorso accompagnavano gli investimenti e la crescita della manifattura, dell'agricoltura e dei servizi locali, internazionalizzandosi, pensano così in grande che non vedono più il piccolo in difficoltà. Così, delocalizzando i capitali, hanno trasformato una finanza vicina al proprio concittadino, in quella speculativa delle scommesse sui derivati. Dobbiamo aspettare che passi l'ubriacatura della globalizzazione, e che i nuovi cittadini di questo paese investano nuovamente da noi. Prima di allora, ai governi se ne potranno dire quante se ne vorranno: non succederà niente lo stesso. Intanto, il loro compito è di non far deperire il paese che per una parte si sta impoverendo, e deve fare di tutto per redistribuire la ricchezza prodotta, garantendo comunque quelle forme che consentano la formazione del capitale che deve accompagnare le idee di una nostra riscossa. In questo il PD è più pronto di qualsiasi altro partito che veda interessi troppo specifici e che non sia impegnato ad operare per una visione d'insieme.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
einrix ha scritto:Ma volevo riprendere quell'alzati e cammina...
Un governo che deve contenere la spesa in deficit e che non può stampare moneta, non può essere il motore della ripresa. Quella è responsabilità dei sessanta milioni di italiani che devono smettere di aspettarsi tutto da quel centinaio di persone che si chiama Governo.
Anche lo stato, tra i compiti ha la difesa, la giustizia, il welfare per redistribuire risorse, ma dopo la caduta del Muro, non ha più il potere di aprire e chiudere grandi società manifatturiere e di servizi, né di qua, né di la dal muro. E la globalizzazione ha snaturato molto lo stesso territorio, che guarda molto più al suo orizzonte, come se fosse il deserto dei tartari, piuttosto che dentro se stessi alla ricerca delle risposte.
Le stesse banche che nel secolo scorso accompagnavano gli investimenti e la crescita della manifattura, dell'agricoltura e dei servizi locali, internazionalizzandosi, pensano così in grande che non vedono più il piccolo in difficoltà. Così, delocalizzando i capitali, hanno trasformato una finanza vicina al proprio concittadino, in quella speculativa delle scommesse sui derivati. Dobbiamo aspettare che passi l'ubriacatura della globalizzazione, e che i nuovi cittadini di questo paese investano nuovamente da noi. Prima di allora, ai governi se ne potranno dire quante se ne vorranno: non succederà niente lo stesso. Intanto, il loro compito è di non far deperire il paese che per una parte si sta impoverendo, e deve fare di tutto per redistribuire la ricchezza prodotta, garantendo comunque quelle forme che consentano la formazione del capitale che deve accompagnare le idee di una nostra riscossa. In questo il PD è più pronto di qualsiasi altro partito che veda interessi troppo specifici e che non sia impegnato ad operare per una visione d'insieme.
Perfettamente d'accordo, Einrix! Si riuscirà?
afam- Messaggi : 262
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Si, penso che si riuscirà perché abbiamo giovani ben preparati che possono fare molto, ed un tessuto produttivo che se non soddisfa per tutto, è pur sempre una bella dote di partenza. E poi, occorre risanare quella spaccatura tra lavoratori ed imprenditori, che se cento anni fa aveva una sua forte giustificazione, ora l'aumentato tenore di vita ed una miglior distribuzione della ricchezza, può mettere in secondo piano la rivoluzione e la reazione.
Avrei voluto che governasse Bersani, e di sicuro, qualche rimedio in più ci sarebbe stato, ma devo ammettere che anche Renzi va oltre le mie aspettative, che erano molto scarse quando leggevo i documenti della Leopolda. Anche qualche giovane ministro non mostra sufficiente intraprendenza, ed alla fine le sue malcelate incompetenze verranno medicate da un rinvigorito apparato ministeriale che se ne guarderà bene dal mettersi in riga ed al passo con l'efficienza che sarebbe necessaria. Ma d'altra parte, se si vuole il cambiamento, occorre correre qualche rischio, ed i giovani sono pur sempre un investimento per il futuro.
Forse, la vera notizia di ieri non era tanto quella degli 80 € alle neo mamme, quanto quest'altra, che saluto con vera gioia: una di quelle cose che voleva far subito e meglio, proprio Bersani:
«Cittadinanza più rapida per i bambini stranieri. Renzi: "Ius soli temperato, sarà sufficiente un ciclo scolastico»
Avrei voluto che governasse Bersani, e di sicuro, qualche rimedio in più ci sarebbe stato, ma devo ammettere che anche Renzi va oltre le mie aspettative, che erano molto scarse quando leggevo i documenti della Leopolda. Anche qualche giovane ministro non mostra sufficiente intraprendenza, ed alla fine le sue malcelate incompetenze verranno medicate da un rinvigorito apparato ministeriale che se ne guarderà bene dal mettersi in riga ed al passo con l'efficienza che sarebbe necessaria. Ma d'altra parte, se si vuole il cambiamento, occorre correre qualche rischio, ed i giovani sono pur sempre un investimento per il futuro.
Forse, la vera notizia di ieri non era tanto quella degli 80 € alle neo mamme, quanto quest'altra, che saluto con vera gioia: una di quelle cose che voleva far subito e meglio, proprio Bersani:
«Cittadinanza più rapida per i bambini stranieri. Renzi: "Ius soli temperato, sarà sufficiente un ciclo scolastico»
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Caro E., non dovrebbe fare notizia, ti sbagli fa notizia e come e sono pure in molti ad esserne contenti, 80 euro ad una che ha un figlio e che abbia reddito lordo fino ad 89. 999 €, a parte che su Repubblica, non so come, ma quantificano l'esborso in 500.000.000 euro per il 2015, viceversa ai pensionati da 18.000 euro gli hanno incanocchiato... pure il 75% della contingenza e nessuno se ne ricorda più. Dai Einrix , siamo seri , il PD , questo, e non altri Renzi, se lo merita tutto. Che buon pro gli faccia , ciò non toglie un caro saluto da parte mia.einrix ha scritto:Caro Rossoverde, una cosa così non dovrebbe fare notizia. In fondo sono 1000 euro l'anno per tre anni a chi abbia un figlio. Il limite dei 90 mila euro serve solo a dire che non li si da a chi è abbiente.
Se guardo ad un gesto simile, penso a qualcuno analogo che fece, mi pare (non ricordo bene) un governo Prodi, qualche decennio fa.
Non avrei associato gli 80 euro di detrazione fiscale alle mamme che hanno un figlio, in aggiunta alle detrazioni che comunque già ci sono per i figli a carico, ma avrei insistito per un aiuto una tantum, magari concentrando 3000 euro di bonus per il primo anno. (a ciclo, mille per tre anni o tremila solo per il primo, per il governo sarebbe statisticamente lo stesso esborso).
Anche i buoni comunicatori perdono il colpo, qualche volta. Meglio così, almeno si riduce la loro aureola di potenza, che quando è troppo spessa, disturba.
Grazie per il tuo intervenire, Rossoverde. Sei un vero amico di questo forum.
Enrico
Ultima modifica di Rossoverde il Lun 20 Ott 2014, 18:21 - modificato 1 volta.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Oggi mi sono sentito buona parte degli interventi della direzione del PD, e tra le altre cose hanno cercato di dire cosa dovrebbe ritenersi di sinistra, oggi.
Matteo ha detto che la parola chiave deve essere "Opportunità", nel senso sia di costruire le condizioni per le opportunità, che in quello di pari opportunità. Qualcun altro ha aggiunto alla parola Opportunità, i Diritti. Infine si è parlato della centralità dell'uomo rispetto al mercato ed al capitalismo, che devono essere regolati dal governo, ogni volta che sia necessario. Insomma, un partito plurale, con tante idee su come affrontare le sfide del futuro in una società che cambia rapidamente.
Si è parlato anche della forma di partito. In sintesi, rimane quello che è, come corpo intermedio, cerniera tra la gente e le istituzioni, così come lo vuole la Costituzione. E lo stesso vale per il popolo delle primarie, più largo rispetto alle tessere e che ha il compito di dare maggiore autorevolezza a chi debba fronteggiare la sfida elettorale.
Un partito che discute di certe cose e che non da nulla per scontato, può avere un futuro, mentre al contrario, un partito autoreferenziale che si guardi l'ombelico fa la fine di quelli che abbiamo visto finire.
Sul tesseramento, i duecento e passa mila dell'8 Ottobre, potranno raddoppiare a fine della campagna, che nessuno ha voluto accelerare, mancando elezioni istituzionali che spesso fanno da motore per quelle iniziative.
Con riferimento alla Leopolda, Renzi ha giurato che si tratti solo di un luogo di discussione e che è lontana da lui l'idea di costruire una corrente nel PD, invitando tutti a parteciparvi. Credo che Cuperlo e Fassina, in quei giorni abbiano anche loro altro da fare ed un rischio legato al correntismo, per quanto si giuri che non c'è, potrebbe radicarsi. In fondo, nessun partito è perfetto, e come gli Dei, solo un tempo erano immortali.
Matteo ha detto che la parola chiave deve essere "Opportunità", nel senso sia di costruire le condizioni per le opportunità, che in quello di pari opportunità. Qualcun altro ha aggiunto alla parola Opportunità, i Diritti. Infine si è parlato della centralità dell'uomo rispetto al mercato ed al capitalismo, che devono essere regolati dal governo, ogni volta che sia necessario. Insomma, un partito plurale, con tante idee su come affrontare le sfide del futuro in una società che cambia rapidamente.
Si è parlato anche della forma di partito. In sintesi, rimane quello che è, come corpo intermedio, cerniera tra la gente e le istituzioni, così come lo vuole la Costituzione. E lo stesso vale per il popolo delle primarie, più largo rispetto alle tessere e che ha il compito di dare maggiore autorevolezza a chi debba fronteggiare la sfida elettorale.
Un partito che discute di certe cose e che non da nulla per scontato, può avere un futuro, mentre al contrario, un partito autoreferenziale che si guardi l'ombelico fa la fine di quelli che abbiamo visto finire.
Sul tesseramento, i duecento e passa mila dell'8 Ottobre, potranno raddoppiare a fine della campagna, che nessuno ha voluto accelerare, mancando elezioni istituzionali che spesso fanno da motore per quelle iniziative.
Con riferimento alla Leopolda, Renzi ha giurato che si tratti solo di un luogo di discussione e che è lontana da lui l'idea di costruire una corrente nel PD, invitando tutti a parteciparvi. Credo che Cuperlo e Fassina, in quei giorni abbiano anche loro altro da fare ed un rischio legato al correntismo, per quanto si giuri che non c'è, potrebbe radicarsi. In fondo, nessun partito è perfetto, e come gli Dei, solo un tempo erano immortali.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
http://it.blastingnews.com/lavoro/2014/10/legge-stabilita-e-riforma-pensioni-2014-sindacati-a-renzi-inaccettabile-ritardo-pensioni-00149061.html
Io mi astengo da qualsiasi commento, non vorrei passare per un anti pd a cui non va mai bene niente. Spero che almeno a qualche piddino gli si colorino come minimo le guance, ma ne dubito fortemente visto quello che si sono digerito finora.
Riforma pensioni e legge di stabilità, sindacati vs Renzi: 'Inaccettabile posticipo pagamento pensione al 10 del mese'
"E' inaccettabile, si tratta di un vero accanimento verso gli anziani", così i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil criticano la norma contenuta nella legge di stabilità 2015 che ritarda al giorno 10 di ogni mese il pagamento delle pensioni. "Il Governo Renzi - accusano in un comunicato stampa congiunto i segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, rispettivamente Carla Cantone, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima -non ha previsto per loro alcun tipo di aiuto e di sostegno ma ha pensato a come complicargli ulteriormente la vita. E' semplicemente inaccettabile. Ci domandiamo - hanno aggiunto i rappresentanti di i segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil - che cosa abbiano fatto di male gli anziani e i pensionati per essere trattati così".Io mi astengo da qualsiasi commento, non vorrei passare per un anti pd a cui non va mai bene niente. Spero che almeno a qualche piddino gli si colorino come minimo le guance, ma ne dubito fortemente visto quello che si sono digerito finora.
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Riuscirà mr Renzi....
Hai ragione Rossoverde, è vergognoso questo ritardo, perché già si tratta di un posticipo (di fatto viene pagata a fine mese). Spostarla di ulteriori dieci giorni significa mettere in difficoltà chi non ha risparmi in banca, e credo che ce ne siano di persone col conto al pelo.
Credo che i Pensionati ed i sindacati dei pensionati facciano bene a reagire e che Renzi si prenda la sua parte.
Come segretario del PD, lui non è il mio candidato, anche se non ne vedo altri, salvo un rientro di Bersani che però, credo voglia riposarsi.
Non credo nei partitini, non perché non possano esprimere valori ed interessi importanti, ma perché in democrazia vince quel corpo intermedio che è capace di cogliere le esigenze della maggioranza, non di una minoranza qualificata quanto si vuole. A molti può piacere il governo platonico dei filosofi, ma si cade nel totalitarismo, perché anche i filosofi possono essere soggetti ad atteggiamenti che nulla hanno a che fare con lo spirito di servizio, della politica.
In questo caso, la maggioranza, se è tale, deve far capire a Renzi ed al suo ministro delle tasse, che quella strada è sbagliata. E noi ribadiremo con ancora maggior forza, nel partito, questo concetto. Non credo che questa volta gli riuscirà quel gioco di parole che ha funzionato con: più che occupare le fabbriche voglio occupare i lavoratori...
Comunque staremo a vedere cosa stavolta si inventerà, ma per lui la vedo dura.
Credo che i Pensionati ed i sindacati dei pensionati facciano bene a reagire e che Renzi si prenda la sua parte.
Come segretario del PD, lui non è il mio candidato, anche se non ne vedo altri, salvo un rientro di Bersani che però, credo voglia riposarsi.
Non credo nei partitini, non perché non possano esprimere valori ed interessi importanti, ma perché in democrazia vince quel corpo intermedio che è capace di cogliere le esigenze della maggioranza, non di una minoranza qualificata quanto si vuole. A molti può piacere il governo platonico dei filosofi, ma si cade nel totalitarismo, perché anche i filosofi possono essere soggetti ad atteggiamenti che nulla hanno a che fare con lo spirito di servizio, della politica.
In questo caso, la maggioranza, se è tale, deve far capire a Renzi ed al suo ministro delle tasse, che quella strada è sbagliata. E noi ribadiremo con ancora maggior forza, nel partito, questo concetto. Non credo che questa volta gli riuscirà quel gioco di parole che ha funzionato con: più che occupare le fabbriche voglio occupare i lavoratori...
Comunque staremo a vedere cosa stavolta si inventerà, ma per lui la vedo dura.
einrix- Messaggi : 10607
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