GUERRA!
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GUERRA!
Libia, Palazzo Chigi pronto a chiedere il comando di un’operazione Onu
http://www.lastampa.it/2015/02/14/esteri/libia-palazzo-chigi-pronto-a-chiedere-il-comando-di-unoperazione-onu-0T2iVDxO92VyF6M0eaoIxI/pagina.html
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Altre brutte notizie in preparazione di un intervento militare sotto l'egida dell'ONU.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/02/14/news/is_isis_terrorismo_radio_dello_stato_islamico_cita_gentiloni_ministro_dell_italia_crociata-107316671/?ref=HREC1-5
In una operazione che avesse qualche probabilità di successo, non bastano i droni, ma occorrono trentamila uomini a terra.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/02/14/news/is_isis_terrorismo_radio_dello_stato_islamico_cita_gentiloni_ministro_dell_italia_crociata-107316671/?ref=HREC1-5
In una operazione che avesse qualche probabilità di successo, non bastano i droni, ma occorrono trentamila uomini a terra.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Altre cronache dal fronte libico!
http://www.lastampa.it/2015/02/15/esteri/gli-italiani-pronti-alla-fuga-in-massa-tagliagole-nelle-strade-il-terrore-wqEB0dr1SHVwrmLVjvj8eI/pagina.html
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Tanto per sapere come la pensa il nostro Ministro degli Esteri.
http://www.youdem.tv/doc/275548/come-cambia-il-mondo-le-conclusioni-di-paolo-gentiloni.htm
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Notizie dal fronte:
15/02/2015 11:45
Farnesina: via italiani dalla Libia
In Libia "si sta svolgendo una delle
preannunciate operazioni di "alleggeri-
mento" dei connazionali presenti, non è
in corso un'evacuazione". Lo fa sapere
la Farnesina che dal febbraio scorso,
sul sito viaggiaresicuri, avverte di
non andare in Libia perché pericoloso.
Ricordiamo che "l'Italia è pronta a
guidare in Libia una coalizione di
Paesi dell'area, europei e dell'Africa
del Nord, per fermare l'avanzata del
Califfato che è arrivato a 350 chilome-
tri dalle nostre coste". Così il mini-
stro della Difesa, Pinotti.
E' chiaro che di questo passo si va verso lo scontro, anche se tutto tende a sdrammatizzare. E più si lascia passare tempo e più ampio sarà l'intervento che occorrerà farsi, come in Siria ed Iraq.
15/02/2015 11:45
Farnesina: via italiani dalla Libia
In Libia "si sta svolgendo una delle
preannunciate operazioni di "alleggeri-
mento" dei connazionali presenti, non è
in corso un'evacuazione". Lo fa sapere
la Farnesina che dal febbraio scorso,
sul sito viaggiaresicuri, avverte di
non andare in Libia perché pericoloso.
Ricordiamo che "l'Italia è pronta a
guidare in Libia una coalizione di
Paesi dell'area, europei e dell'Africa
del Nord, per fermare l'avanzata del
Califfato che è arrivato a 350 chilome-
tri dalle nostre coste". Così il mini-
stro della Difesa, Pinotti.
E' chiaro che di questo passo si va verso lo scontro, anche se tutto tende a sdrammatizzare. E più si lascia passare tempo e più ampio sarà l'intervento che occorrerà farsi, come in Siria ed Iraq.
einrix- Messaggi : 10607
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Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: GUERRA!
Hanno tanti problemi fra loro stessi e c'è già qualcuno che quasi inneggia alla guerra, dimenticando che l'italia ripudia la guerra, vabbè che come da prassi la chiameranno missione di pace. io proporrei di mandare in avanscoperta in missione di pace la Pinotti e Gentiloni, chissà , potrebbe essere un ottima soluzione per la guerra e per l'italia.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: GUERRA!
L'Italia ripudia la guerra di aggressione, di conquista, ma non ripudia la guerra di difesa, e non ripudia neppure la guerra che viene combattuta sulla base delle direttive dell'ONU. Dire che l'Italia ripudia la guerra e basta, è una forzatura che non si sostiene da sola.
Senza contare che l'Italia, di guerre, in questo mezzo secolo ne ha fatte tante, in Europa, in Africa (la Somalia e la Libia), e nel Medio Oriente. La guerra sbagliata di questi ultimi anni è stata quella fatta da Berlusconi in Iraq, che non aveva la copertura dell'ONU. Li la finzione era che si facesse solo polizia militare e addestramento reclute. Ed era sbagliata anche la guerra fatta da D'Alema contro la Serbia, seppure fosse autorizzata dall'ONU. Si poteva aspettare e cercare un compromesso per la pace, anziché puntare a dare un colpo alla Serbia in funzione antri-russa. Per il Libano o l'Afganistan, o il pattugliamento degli oceani contro i pirati ( a parte la cretinata di quei due stupidi che hanno sparato su di un peschereccio indiano), o il pattugliamento delle coste con Mare Nostrum, tanto di cappello.
Adesso c'è la Libia con la sua crisi. Se le Nazioni Unite vogliono agire contro Isis e per dare stabilità a quel paese, l'Italia può anche mandarci le sue truppe ....
Ed è tanto vero che quella situazione si avvicina all'apice della crisi che:
15/02/2015 15:49
Libia,Berlusconi: sì ad azione militare
"Accogliamo con favore l'intento del
governo di non abdicare alle responsa-
bilità che ci derivano dal ruolo che il
nostro Paese deve avere nel Mediterra-
neo". Così il leader di FI, Berlusconi,
in merito alla crisi in Libia.
"Un intervento di forze militari inter-
nazionali, sebbene ultima risorsa, deve
essere oggi una opzione da prendere in
seria considerazione", afferma in una
nota.L'Italia,sottolinea,"non può tol-
lerare la minaccia" dalla Libia. "FI si
assume le proprie responsabilità",pron-
ta a contribuire a "difficili scelte".
E questo è un segnale di Guerra!
Senza contare che l'Italia, di guerre, in questo mezzo secolo ne ha fatte tante, in Europa, in Africa (la Somalia e la Libia), e nel Medio Oriente. La guerra sbagliata di questi ultimi anni è stata quella fatta da Berlusconi in Iraq, che non aveva la copertura dell'ONU. Li la finzione era che si facesse solo polizia militare e addestramento reclute. Ed era sbagliata anche la guerra fatta da D'Alema contro la Serbia, seppure fosse autorizzata dall'ONU. Si poteva aspettare e cercare un compromesso per la pace, anziché puntare a dare un colpo alla Serbia in funzione antri-russa. Per il Libano o l'Afganistan, o il pattugliamento degli oceani contro i pirati ( a parte la cretinata di quei due stupidi che hanno sparato su di un peschereccio indiano), o il pattugliamento delle coste con Mare Nostrum, tanto di cappello.
Adesso c'è la Libia con la sua crisi. Se le Nazioni Unite vogliono agire contro Isis e per dare stabilità a quel paese, l'Italia può anche mandarci le sue truppe ....
Ed è tanto vero che quella situazione si avvicina all'apice della crisi che:
15/02/2015 15:49
Libia,Berlusconi: sì ad azione militare
"Accogliamo con favore l'intento del
governo di non abdicare alle responsa-
bilità che ci derivano dal ruolo che il
nostro Paese deve avere nel Mediterra-
neo". Così il leader di FI, Berlusconi,
in merito alla crisi in Libia.
"Un intervento di forze militari inter-
nazionali, sebbene ultima risorsa, deve
essere oggi una opzione da prendere in
seria considerazione", afferma in una
nota.L'Italia,sottolinea,"non può tol-
lerare la minaccia" dalla Libia. "FI si
assume le proprie responsabilità",pron-
ta a contribuire a "difficili scelte".
E questo è un segnale di Guerra!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Mancano alla appello , La Russa, Meloni, Santanchè e qualcun altro sfugge. Vuoi vedere che interverrà l'onu e non parteciperanno magari Usa e Russia, magari per motivi diversi.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: GUERRA!
Bene Renzi che frena e dimostra di avere come minimo più buon senso di Gentiloni, Berlusconi e Pinotti messi insieme.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: GUERRA!
Non so se fa bene Renzi a frenare. Se avessero frenato inglesi e americani nell'invadere la nostra penisola, con Renzi e Rossoverde avremmo ancora Mussolini. E lo stesso dicasi per i partigiani che ad un certo punto hanno accelerato - altro che frenato - la guerra di liberazione.
Che ci sia un problema in Libia è solare, e che se Renzi frena, Isis tiri un sospiro di sollievo è altrettanto solare.
Per fortuna che:
16/02/2015 07:34
Egitto,raid aereo su basi Isis in Libia
L'aviazione egiziana ha colpito obiet-
tivi dell'Isis in Libia in risposta al-
l'uccisione dei 21 cristiani copti.
Lo riferisce la radio egiziana citando
un comunicato dell'esercito.
E' più giusto che si sporchino loro le mani, e che magari anche i Tunisini e gli algerini intervenissero per fare piazza pulita di quei leghisti medio orientali che assomigliano tanto ai nostri lumbard, nella fase della belligeranza. Ma se loro non se le sporcano, poi toccherà a qualcun altro fare il lavoro sporco.
La guerra è nel DNA di ogni specie animale, compresa la nostra. E' un successo avere scritto nella Costituzione che ripudiamo la guerra, ma prudentemente e non a caso manteniamo un esercito, caro Rossoverde.
Che ci sia un problema in Libia è solare, e che se Renzi frena, Isis tiri un sospiro di sollievo è altrettanto solare.
Per fortuna che:
16/02/2015 07:34
Egitto,raid aereo su basi Isis in Libia
L'aviazione egiziana ha colpito obiet-
tivi dell'Isis in Libia in risposta al-
l'uccisione dei 21 cristiani copti.
Lo riferisce la radio egiziana citando
un comunicato dell'esercito.
E' più giusto che si sporchino loro le mani, e che magari anche i Tunisini e gli algerini intervenissero per fare piazza pulita di quei leghisti medio orientali che assomigliano tanto ai nostri lumbard, nella fase della belligeranza. Ma se loro non se le sporcano, poi toccherà a qualcun altro fare il lavoro sporco.
La guerra è nel DNA di ogni specie animale, compresa la nostra. E' un successo avere scritto nella Costituzione che ripudiamo la guerra, ma prudentemente e non a caso manteniamo un esercito, caro Rossoverde.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Che poi uno la guerra non la fa mica per sport! Avessero decapitato 21 italiani, avrei voluto vedere cosa sarebbe successo in Italia.
Ovviamente tu, Rossoverde, forse (per come ti esprimi) sei tra quelli che aspetta un fatto simile per intervenire, mentre (io) sono di quelli a cui basta già quello che hanno fatto o che promettono di fare. Naturalmente interverrei [da giovane ho fatto il soldato di leva mica per niente] solo su autorizzazione del Consiglio di Sicurezza ed in accordo ad altri stati, meglio se africani (Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco), non per occupare quel paese, ma per ripulirlo dai fanatici che lo hanno aggredito. Certo, sarebbe meglio lo facessero loro, senza europei, per loro stessi, e proprio per questo mi metterei a disposizione, non alla testa, ma darei loro la mia disponibilità ed il mio aiuto per estirpare quella mala pianta leghista islamica dalla faccia della Terra.
Ovviamente tu, Rossoverde, forse (per come ti esprimi) sei tra quelli che aspetta un fatto simile per intervenire, mentre (io) sono di quelli a cui basta già quello che hanno fatto o che promettono di fare. Naturalmente interverrei [da giovane ho fatto il soldato di leva mica per niente] solo su autorizzazione del Consiglio di Sicurezza ed in accordo ad altri stati, meglio se africani (Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco), non per occupare quel paese, ma per ripulirlo dai fanatici che lo hanno aggredito. Certo, sarebbe meglio lo facessero loro, senza europei, per loro stessi, e proprio per questo mi metterei a disposizione, non alla testa, ma darei loro la mia disponibilità ed il mio aiuto per estirpare quella mala pianta leghista islamica dalla faccia della Terra.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
IL CAIRO - Aerei dell'esercito egiziano hanno colpito obiettivi dell'Is in Libia in risposta all'uccisione dei 21 copti e sono tornati indenni alle loro basi. Lo riferisce la radio egiziana citando un comunicato dell'esercito. Anche i caccia dell'aviazione militare libica, fedele al generale Khalifa Haftar che si è detto pronto a collaborare con l'Egitto, hanno partecipato ai raid aerei compiuti all'alba dall'aviazione egiziana contro le postazioni dello Stato islamico in Libia. Lo riferisce l'emittente televisiva al Arabiya, citando un funzionario libico della difesa: "Egitto e Libia stanno combattendo una guerra", ha detto il funzionario. Gli attacchi aerei hanno colpito le basi del gruppo jihadista a Derna.
Il presidente francese, François Hollande, è concorde con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, sul fatto che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu dovrebbe riunirsi con urgenza sulla situazione in Libia e adottare nuove misure, come si legge in una nota dell'Eliseo.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/02/16/news/libia_aviazione_egiziana_in_azione_colpiti_obiettivi_dell_is-107436453/?ref=HREA-1
http://www.lemonde.fr/libye/article/2015/02/16/chretiens-decapites-par-l-ei-l-egypte-riposte-en-libye_4577040_1496980.html
http://www.nytimes.com/2015/02/17/world/middleeast/isis-egypt-libya-airstrikes.html?hp&action=click&pgtype=Homepage&module=first-column-region®ion=top-news&WT.nav=top-news&_r=0
Il presidente francese, François Hollande, è concorde con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, sul fatto che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu dovrebbe riunirsi con urgenza sulla situazione in Libia e adottare nuove misure, come si legge in una nota dell'Eliseo.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/02/16/news/libia_aviazione_egiziana_in_azione_colpiti_obiettivi_dell_is-107436453/?ref=HREA-1
http://www.lemonde.fr/libye/article/2015/02/16/chretiens-decapites-par-l-ei-l-egypte-riposte-en-libye_4577040_1496980.html
http://www.nytimes.com/2015/02/17/world/middleeast/isis-egypt-libya-airstrikes.html?hp&action=click&pgtype=Homepage&module=first-column-region®ion=top-news&WT.nav=top-news&_r=0
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Bravo ,vatti ad infilare in mezzo, li di fatto c'è una guerra civile, ti è chiaro il concetto fra integralisti e non.
Accomodati, non t'è bastato aver già sbagliato una volta con Gheddafi, adesso con chi ti schieri li, con quale fazione? a chi dichiari guerra? allo stato islamico che non c'è ? all'isis entità alquanto intangibile e diffusa a macchia di leopardo?accomodati valle a prendere, te li lascio tutti, non ne sono affatto geloso.
Pinotti e Gentiloni , visti gli interessi che l'italia ha in Libia , non hanno neanche avuto il minimo di buon senso di lasciar parlare prima Renzi , capo del governo, anzichè farsi avanti facendo correre ulteriori rischi all'Italia.
Accomodati, non t'è bastato aver già sbagliato una volta con Gheddafi, adesso con chi ti schieri li, con quale fazione? a chi dichiari guerra? allo stato islamico che non c'è ? all'isis entità alquanto intangibile e diffusa a macchia di leopardo?accomodati valle a prendere, te li lascio tutti, non ne sono affatto geloso.
Pinotti e Gentiloni , visti gli interessi che l'italia ha in Libia , non hanno neanche avuto il minimo di buon senso di lasciar parlare prima Renzi , capo del governo, anzichè farsi avanti facendo correre ulteriori rischi all'Italia.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: GUERRA!
C'è una guerra civile tra integralisti e non. Bene! Stiamo alla finestra per vedere come va a finire come dici tu, Rossoverde, tanto a noi che ce frega! Tutto qui?Rossoverde ha scritto:Bravo ,vatti ad infilare in mezzo, li di fatto c'è una guerra civile, ti è chiaro il concetto fra integralisti e non.
Accomodati, non t'è bastato aver già sbagliato una volta con Gheddafi, adesso con chi ti schieri li, con quale fazione? a chi dichiari guerra? allo stato islamico che non c'è ? all'isis entità alquanto intangibile e diffusa a macchia di leopardo?accomodati valle a prendere, te li lascio tutti, non ne sono affatto geloso.
Pinotti e Gentiloni , visti gli interessi che l'italia ha in Libia , non hanno neanche avuto il minimo di buon senso di lasciar parlare prima Renzi , capo del governo, anzichè farsi avanti facendo correre ulteriori rischi all'Italia.
Renzi sembra che non la pensi affatto come te che assumi l'atteggiamento della Lega (leggiti le dichiarazioni del suo capo: coincidono con le tue). Renzi dice che occorre aspettare l'ONU, e che si dia una mossa. E lo stesso fanno i ministri della difesa e quello degli esteri.
Per Matteo Renzi "questo non è il tempo dell'intervento miliare", bisogna aspettare la proposta dell'Onu. "La visione del governo è una sola - ha detto il premier in un'intervista al Tg5 - ossia attendere che il Consiglio di sicurezza Onu lavori un po' più convintamente sulla Libia. La comunità internazionale se vuole ha tutti gli strumenti per poter intervenire. La forza delle Nazioni Inite è decisamente superiore a quello delle milizie radicali". E ha aggiunto: "Il Paese è fuori controllo da tre anni, lo abbiamo detto in tutte le sedi e continueremo a farlo. Non si passi dall'indifferenza totale all'isteria irragionevole".
http://www.repubblica.it/esteri/2015/02/16/news/libia_aviazione_egiziana_in_azione_colpiti_obiettivi_dell_is-107436453/?ref=HREA-1
Ergo, Renzi è aperto ad ogni decisione dell'ONU che punti a risolvere la situazione in Libia. Poi si vedrà come accoglierà quelle decisioni. Forse D'Alema in un frangente come questo, sarebbe più adatto e più pronto... Renzi non lo so, è nuovo, ma aspettiamo per vedere come si mettono le cose e cosa farà. Credo che "il ragazzo" impari in fretta!
http://www.youdem.tv/doc/275569/libia-renzi-il-momento-della-responsabilit-non-si-passi-dallindifferenza-allisteria.htm
http://www.youdem.tv/doc/275548/come-cambia-il-mondo-le-conclusioni-di-paolo-gentiloni.htm
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Continua pure a mischiare le carte, mica ti vengo dietro, divertiti pure, io ne posso benissimo fare a meno e sto bene lo stesso.einrix ha scritto:
C'è una guerra civile tra integralisti e non. Bene! Stiamo alla finestra per vedere come va a finire come dici tu, Rossoverde, tanto a noi che ce frega! Tutto qui?
Renzi sembra che non la pensi affatto come te che assumi l'atteggiamento della Lega (leggiti le dichiarazioni del suo capo: coincidono con le tue). Renzi dice che occorre aspettare l'ONU, e che si dia una mossa. E lo stesso fanno i ministri della difesa e quello degli esteri.
Per Matteo Renzi "questo non è il tempo dell'intervento miliare", bisogna aspettare la proposta dell'Onu. "La visione del governo è una sola - ha detto il premier in un'intervista al Tg5 - ossia attendere che il Consiglio di sicurezza Onu lavori un po' più convintamente sulla Libia. La comunità internazionale se vuole ha tutti gli strumenti per poter intervenire. La forza delle Nazioni Inite è decisamente superiore a quello delle milizie radicali". E ha aggiunto: "Il Paese è fuori controllo da tre anni, lo abbiamo detto in tutte le sedi e continueremo a farlo. Non si passi dall'indifferenza totale all'isteria irragionevole".
http://www.repubblica.it/esteri/2015/02/16/news/libia_aviazione_egiziana_in_azione_colpiti_obiettivi_dell_is-107436453/?ref=HREA-1
Ergo, Renzi è aperto ad ogni decisione dell'ONU che punti a risolvere la situazione in Libia. Poi si vedrà come accoglierà quelle decisioni. Forse D'Alema in un frangente come questo, sarebbe più adatto e più pronto... Renzi non lo so, è nuovo, ma aspettiamo per vedere come si mettono le cose e cosa farà. Credo che "il ragazzo" impari in fretta!
http://www.youdem.tv/doc/275569/libia-renzi-il-momento-della-responsabilit-non-si-passi-dallindifferenza-allisteria.htm
http://www.youdem.tv/doc/275548/come-cambia-il-mondo-le-conclusioni-di-paolo-gentiloni.htm
ciao
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: GUERRA!
http://video.repubblica.it/dossier/emergenza-lampedusa-2010/libia-prodi-un-azione-militare-rischiosa-e-non-sostenibile/192165/191127?ref=nrct-1
Messaggio tranquillizzante. Sono i fatti sul terreno che possono avvalorarlo o smentirlo. Intanto sembra che l'Egitto abbia deciso di intervenire, anche se con la scusa della decapitazione dei 21 cristiani copti è al terzo bombardamento aereo. Poi vedremo il Consiglio di Sicurezza dell'ONU se si riunirà, su richiesta della Francia e come agiranno i veti incrociati. Considerando che la questione Ucraina tiene Mosca, sull'altro fronte, come in Siria e in Persia. Per noi resta la costante dell'immigrazione dalla Libia ed i morti in mare, con tanto di fuoco contro nostra nave militare.
Messaggio tranquillizzante. Sono i fatti sul terreno che possono avvalorarlo o smentirlo. Intanto sembra che l'Egitto abbia deciso di intervenire, anche se con la scusa della decapitazione dei 21 cristiani copti è al terzo bombardamento aereo. Poi vedremo il Consiglio di Sicurezza dell'ONU se si riunirà, su richiesta della Francia e come agiranno i veti incrociati. Considerando che la questione Ucraina tiene Mosca, sull'altro fronte, come in Siria e in Persia. Per noi resta la costante dell'immigrazione dalla Libia ed i morti in mare, con tanto di fuoco contro nostra nave militare.
einrix- Messaggi : 10607
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Località : Bergamo e Rimini
Re: GUERRA!
Caro Rossoverde, cerco di fare un diario di questi avvenimenti, e se intervieni, entro nel merito della discussione così come tu la poni. Come si vede sono tanti i ragionamenti che si possono fare, e tutto è lecito.
In politica non dipende tutto e sempre da noi, ma anche dagli altri, e lo si vede da come si sviluppano gli avvenimenti giorno per giorno.
Prodi è sempre stato un uomo prudente sulle guerre, e sono convinto che se fosse stato lui al governo, anziché D'Alema, non ci sarebbe stata quella brutta guerra contro la Serbia. Ma è stato proprio lui, insieme a D'Alema ministro degli esteri, che hanno mandato i nostri soldati in Libano quando tutti sembravano volersene star fuori. Quindi è pacifista, come del resto lo sono io, ma non a priori. Il fatto è che come in Libano ci fu un'aggravarsi improvviso della situazione, così può accadere anche in Libia. Certo, in Libia sono altri gli interlocutori che possono entrarci ( il Cairo) ma la crisi potrebbe precipitare lo stesso, se il Cairo non fosse accettato come controparte anche dagli stessi libici lealisti. Lo stesso vale per l'Italia o la Francia, mentre con l'ONU (ma è bloccato dai veti) le cose possono essere diverse.
In politica non dipende tutto e sempre da noi, ma anche dagli altri, e lo si vede da come si sviluppano gli avvenimenti giorno per giorno.
Prodi è sempre stato un uomo prudente sulle guerre, e sono convinto che se fosse stato lui al governo, anziché D'Alema, non ci sarebbe stata quella brutta guerra contro la Serbia. Ma è stato proprio lui, insieme a D'Alema ministro degli esteri, che hanno mandato i nostri soldati in Libano quando tutti sembravano volersene star fuori. Quindi è pacifista, come del resto lo sono io, ma non a priori. Il fatto è che come in Libano ci fu un'aggravarsi improvviso della situazione, così può accadere anche in Libia. Certo, in Libia sono altri gli interlocutori che possono entrarci ( il Cairo) ma la crisi potrebbe precipitare lo stesso, se il Cairo non fosse accettato come controparte anche dagli stessi libici lealisti. Lo stesso vale per l'Italia o la Francia, mentre con l'ONU (ma è bloccato dai veti) le cose possono essere diverse.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Al di là delle parole...questa è una richiesta di intervento per l'Italia e per l'Europa, che per ora è stata accolta dall'Egitto.
16/02/2015 13:11
Premier libico: reagire o Isis è a Roma
Abdullah al Thani, il premeir del go-
verno libico riconosciuto dalla comuni-
tà internazionale, chiede all'Occidente
di sferrare un'offensiva aerea per sta-
nare i jihadisti che controllano Tripo-
li, "altrimenti la minaccia arriverà in
Italia".
Al Thani lo ha affermato poche ore pri-
ma che i jet egiziani bombardassero po-
stazioni dell'Isis in LIbia, in rispo-
sta all'uccisione dei copti. "Chiedo
alle potenze mondiali di stare al fian-
co della Libia,altrimenti questa minac-
cia dilagherà in Italia e in Europa".
16/02/2015 13:11
Premier libico: reagire o Isis è a Roma
Abdullah al Thani, il premeir del go-
verno libico riconosciuto dalla comuni-
tà internazionale, chiede all'Occidente
di sferrare un'offensiva aerea per sta-
nare i jihadisti che controllano Tripo-
li, "altrimenti la minaccia arriverà in
Italia".
Al Thani lo ha affermato poche ore pri-
ma che i jet egiziani bombardassero po-
stazioni dell'Isis in LIbia, in rispo-
sta all'uccisione dei copti. "Chiedo
alle potenze mondiali di stare al fian-
co della Libia,altrimenti questa minac-
cia dilagherà in Italia e in Europa".
einrix- Messaggi : 10607
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Località : Bergamo e Rimini
Re: GUERRA!
Mettiamo insieme parole e fatti!
16/02/2015 18:19
Renzi: questione della Libia è centrale
"La questione libica è centrale", dice
Renzi alla direzione del Pd,"c'è un de-
teriorarsi della situazione,ma ci vuole
buon senso e saggezza" e "non ci tiria-
mo indietro di fronte alle nostre re-
sponsabilità", cercando "di avere la
massima condivisione internazionale".
"Respingiamo il messaggio che circola
in queste ore, secondo cui l'Europa non
è un posto sicuro per gli ebrei", ag-
giunge il segretario Pd, "l'Europa è la
casa degli ebrei e di tutte le persone
libere. Faremo di tutto per garantire
la sicurezza di tutti".
16/02/2015 18:58
Libia, media: rapiti almeno 35 egiziani
"Almeno 35 cittadini egiziani" sono
stati rapiti in Libia dopo l'inizio dei
raid del Cairo "in zone controllate
dall'Isis e da Anbsar al Sharia".
Lo riferisce Libya Herald. I sequestra-
ti sarebbero in gran parte lavoratori
del settore agricolo.
Dopo il raid su Derna da parte di aerei
egiziani, uomini armati hanno prelevato
decine di persone.
16/02/2015 18:19
Renzi: questione della Libia è centrale
"La questione libica è centrale", dice
Renzi alla direzione del Pd,"c'è un de-
teriorarsi della situazione,ma ci vuole
buon senso e saggezza" e "non ci tiria-
mo indietro di fronte alle nostre re-
sponsabilità", cercando "di avere la
massima condivisione internazionale".
"Respingiamo il messaggio che circola
in queste ore, secondo cui l'Europa non
è un posto sicuro per gli ebrei", ag-
giunge il segretario Pd, "l'Europa è la
casa degli ebrei e di tutte le persone
libere. Faremo di tutto per garantire
la sicurezza di tutti".
16/02/2015 18:58
Libia, media: rapiti almeno 35 egiziani
"Almeno 35 cittadini egiziani" sono
stati rapiti in Libia dopo l'inizio dei
raid del Cairo "in zone controllate
dall'Isis e da Anbsar al Sharia".
Lo riferisce Libya Herald. I sequestra-
ti sarebbero in gran parte lavoratori
del settore agricolo.
Dopo il raid su Derna da parte di aerei
egiziani, uomini armati hanno prelevato
decine di persone.
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Re: GUERRA!
Per ora Ban Ki Moon si limita a sostenere l'azione avviata da Bernardino Leon in Libia, per comporre un dialogo tra le diverse fazioni. Solo l'integralismo Isis può far crollare la fiducia in questo tentativo, se si imponesse con i metodi che abbiamo già conosciuti in Siria e Iraq.
16/02/2015 20:10
Libia: Onu condanna le decapitazioni
Il segretario generale dell'Onu Ban Ki
moon ha condannato con forza le decapi-
tazioni di 21 copti egiziani da parte
dell'Isis e deplorato la pratica di
prendere di mira persone sulla base
della loro religione.
Il dialogo, avviato da Bernardino Leon
in Libia,"è la chance migliore per aiu-
tare la Libia a uscire dalla crisi in
cui si trova", ha detto Ban Ki moon.
"Solo attraverso il dialogo i libici
potranno costruire uno Stato e istitu-
zioni capaci di fronteggiare il terro-
rismo", ha aggiunto il segretario Onu.
Quel dialogo potrebbe già essere compromesso dalla forza del califfato.
Le novità le comprenderemo quando ci sarà il prossimo Consiglio di Sicurezza in cui si dibatterà della questione libica, come richiesto dalla Francia, membro permanente di quel comitato.
16/02/2015 20:10
Libia: Onu condanna le decapitazioni
Il segretario generale dell'Onu Ban Ki
moon ha condannato con forza le decapi-
tazioni di 21 copti egiziani da parte
dell'Isis e deplorato la pratica di
prendere di mira persone sulla base
della loro religione.
Il dialogo, avviato da Bernardino Leon
in Libia,"è la chance migliore per aiu-
tare la Libia a uscire dalla crisi in
cui si trova", ha detto Ban Ki moon.
"Solo attraverso il dialogo i libici
potranno costruire uno Stato e istitu-
zioni capaci di fronteggiare il terro-
rismo", ha aggiunto il segretario Onu.
Quel dialogo potrebbe già essere compromesso dalla forza del califfato.
Le novità le comprenderemo quando ci sarà il prossimo Consiglio di Sicurezza in cui si dibatterà della questione libica, come richiesto dalla Francia, membro permanente di quel comitato.
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Re: GUERRA!
17/02/2015 13:25
Isis, Salvini:esposto contro il governo
"L'Isis sta organizzando lo sbarco di
200.000 immigrati. Renzi e Alfano col-
laborano, mettendo a disposizione navi
e alberghi. E la Lega presenta un espo-
sto per favoreggiamento dell'immigra-
zione clandestina: i confini vanno di-
fesi!". Lo scrive su Facebook Salvini.
A Radio Padania, Salvini ha denunciato:
"Ci sono padani discriminati,vittime di
pulizia etnica,coordinata dall'Europa".
"Ci stanno chiamando pensionati,che si
ritengono discriminati, perché le pre-
fetture non mettono a loro a disposi-
zione hotel dati a richiedenti asilo".
Tex Willer avrebbe detto: " Questo piccolo sciacallo ulula sentendo puzzo di morte"
Isis, Salvini:esposto contro il governo
"L'Isis sta organizzando lo sbarco di
200.000 immigrati. Renzi e Alfano col-
laborano, mettendo a disposizione navi
e alberghi. E la Lega presenta un espo-
sto per favoreggiamento dell'immigra-
zione clandestina: i confini vanno di-
fesi!". Lo scrive su Facebook Salvini.
A Radio Padania, Salvini ha denunciato:
"Ci sono padani discriminati,vittime di
pulizia etnica,coordinata dall'Europa".
"Ci stanno chiamando pensionati,che si
ritengono discriminati, perché le pre-
fetture non mettono a loro a disposi-
zione hotel dati a richiedenti asilo".
Tex Willer avrebbe detto: " Questo piccolo sciacallo ulula sentendo puzzo di morte"
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Re: GUERRA!
Il nostro ambasciatore in Libia sarà di sicuro informatissimo, ma trovo un po pilatesca questa situazione del governo italiano.
Sono convinto che ci voglia l'avvallo dell'ONU, per qualsiasi azione, e che quella diplomatica sia da preferire, ma pare che l'azione dell'attuale inviato, Bernardino Leon, sia arrivata al capolinea. Se non si tratta di limiti diplomatici della persona Bernardino Leon, allora ne discende che vi debbano essere ragioni politiche da superare, e che il non averle superate, ha portato al rafforzamento delle forze integraliste che ora si richiamano a Isis.
In questo quadro, l'azione italiana che frena l'azione diplomatica di Francia ed Egitto, risulta incomprensibile, non se la si associa ad un disimpegno di fatto dell'Italia.
Anche questa può essere una scelta politica conveniente per noi, ma lo è di sicuro per noi soltanto, salvo per qualche decina di migliaia di profughi in più che ci ritroveremo in Mare Nostrum nei prossimi giorni.
Ad ogni modo, poiché i nodi prima o poi vengono al pettine, mi aspetto un peggioramento della situazione sul terreno, salvo che l'Egitto non mantenga una forte pressione con i suoi bombardamenti, sulle forze di Isis che per ora sono ancora all'attacco.
http://www.lastampa.it/2015/02/18/italia/politica/e-il-premier-prende-le-distanze-dallasse-bellico-egittofrancia-6yzN2OxdrWAI8Ag2Eo6JoO/pagina.html
Sono convinto che ci voglia l'avvallo dell'ONU, per qualsiasi azione, e che quella diplomatica sia da preferire, ma pare che l'azione dell'attuale inviato, Bernardino Leon, sia arrivata al capolinea. Se non si tratta di limiti diplomatici della persona Bernardino Leon, allora ne discende che vi debbano essere ragioni politiche da superare, e che il non averle superate, ha portato al rafforzamento delle forze integraliste che ora si richiamano a Isis.
In questo quadro, l'azione italiana che frena l'azione diplomatica di Francia ed Egitto, risulta incomprensibile, non se la si associa ad un disimpegno di fatto dell'Italia.
Anche questa può essere una scelta politica conveniente per noi, ma lo è di sicuro per noi soltanto, salvo per qualche decina di migliaia di profughi in più che ci ritroveremo in Mare Nostrum nei prossimi giorni.
Ad ogni modo, poiché i nodi prima o poi vengono al pettine, mi aspetto un peggioramento della situazione sul terreno, salvo che l'Egitto non mantenga una forte pressione con i suoi bombardamenti, sulle forze di Isis che per ora sono ancora all'attacco.
http://www.lastampa.it/2015/02/18/italia/politica/e-il-premier-prende-le-distanze-dallasse-bellico-egittofrancia-6yzN2OxdrWAI8Ag2Eo6JoO/pagina.html
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Re: GUERRA!
neanche a farlo apposta, il mio ragionamento...
18/02/2015 12:11
Libia,Pinotti:"Presto,non passino mesi"
"La convocazione del Consiglio di Sicu-
rezza dell'Onu, che chiedono Francia ed
Egitto, è sostenuta con forza dall'Ita-
lia. Perché senza un quadro di legitti-
mità internazionale l'intervento per
dare una mano alla Libia non ci può es-
sere". "Certo è che non possiamo aspet-
tare mesi.Bisogna intervenire presto.
Lo ha detto il ministro della Difesa,
Pinotti, a Repubblica.it, aggiungendo:
"Occorre che le parti che si sono com-
battute tra loro in questi mesi trovino
un accordo per dare al Paese un governo
di unità nazionale".
E' vero, nonostante le smentite, nel governo non c'è unanimità di vedute. La Pinotti, quasi sicuramente interpreta il pensiero dei comandi militari che si stanno predisponendo all'azione, e poiché la situazione si fa sempre più imprevedibile e rischiosa, i comandi militari potrebbero essere del parere che, dovendo intervenire, è meglio farlo quando la situazione sia più favorevole, sul piano tattico. I tempi della politica, potrebbero spingere ad un intervento rischioso e costoso, quando ormai la situazione sul terreno è compromessa.
Dopo questa dichiarazione, mi aspetto che anche il "Governo" (leggi Renzi) potrebbe sollecitare la discussione nel Consiglio di Sicurezza. La Francia (Hollande) potrebbe già aver fatto delle pressioni sul governo italiano, in tal senso.
18/02/2015 12:11
Libia,Pinotti:"Presto,non passino mesi"
"La convocazione del Consiglio di Sicu-
rezza dell'Onu, che chiedono Francia ed
Egitto, è sostenuta con forza dall'Ita-
lia. Perché senza un quadro di legitti-
mità internazionale l'intervento per
dare una mano alla Libia non ci può es-
sere". "Certo è che non possiamo aspet-
tare mesi.Bisogna intervenire presto.
Lo ha detto il ministro della Difesa,
Pinotti, a Repubblica.it, aggiungendo:
"Occorre che le parti che si sono com-
battute tra loro in questi mesi trovino
un accordo per dare al Paese un governo
di unità nazionale".
E' vero, nonostante le smentite, nel governo non c'è unanimità di vedute. La Pinotti, quasi sicuramente interpreta il pensiero dei comandi militari che si stanno predisponendo all'azione, e poiché la situazione si fa sempre più imprevedibile e rischiosa, i comandi militari potrebbero essere del parere che, dovendo intervenire, è meglio farlo quando la situazione sia più favorevole, sul piano tattico. I tempi della politica, potrebbero spingere ad un intervento rischioso e costoso, quando ormai la situazione sul terreno è compromessa.
Dopo questa dichiarazione, mi aspetto che anche il "Governo" (leggi Renzi) potrebbe sollecitare la discussione nel Consiglio di Sicurezza. La Francia (Hollande) potrebbe già aver fatto delle pressioni sul governo italiano, in tal senso.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: GUERRA!
Libia, primo blitz di terra dell’Egitto contro l’Isis.
http://www.lastampa.it/2015/02/18/esteri/lisis-abbandona-sirte-oggi-la-riunione-onu-u0Qx6RaAZPWZdVrAC3MZNI/pagina.html
Da quello che si sente, è il Cairo che in mancanza di altri interlocutori europei, si fa avanti in Libia, con le sue forze armate. Di questo passo, credo che la soluzione militare sarà determinata proprio da una parziale invasione della Libia da parte dell'Egitto. L'ONU può fare in modo che finita la campagna militare, il potere in Libia torni ai libici e che l'Egitto si ritiri, lasciando al suo posto delle forze di pace inter africane.
Naturalmente, queste sono puramente ipotesi, ma come estrapolazione a breve delle azioni in corso, sono plausibili.
Dal che, ne deduco che se l'Italia non interviene, la crisi in Libia verrà risolta ugualmente. La parte positiva è che non ci sarà quel risvolto dal sapore coloniale che qualunque intervento italiano in Libia, finisce per avere. D'altro lato, l'ONU dovrà agire per garantire la sovranità libica nella fase del dopo conflitto.
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Re: GUERRA!
L'intervento di Gentiloni in Parlamento
http://www.youdem.tv/doc/275622/libia-gentiloni-negoziato-la-soluzione-ma-il-tempo-non-infinito.htm
http://www.youdem.tv/doc/275622/libia-gentiloni-negoziato-la-soluzione-ma-il-tempo-non-infinito.htm
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Re: GUERRA!
L'intervento di Gentiloni mi pare documentato e completo. Non resta che attendere le decisioni del Consiglio di Sicurezza, e verificare lo stato del deterioramento della situazione sul terreno.
La risposta di Vincenzo Amendola, per il PD.
http://www.youdem.tv/doc/275623/libia-amendola-serve-salto-di-qualit-della-comunit-internazionale-per-la-stabilizzazione.htm
La risposta di Vincenzo Amendola, per il PD.
http://www.youdem.tv/doc/275623/libia-amendola-serve-salto-di-qualit-della-comunit-internazionale-per-la-stabilizzazione.htm
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Re: GUERRA!
Qualche ragionamento e qualche notizia da La Repubblica:
Ora l'attenzione è spostata sul 13 marzo, quando il Consiglio di sicurezza dovrà decidere sul rinnovo della missione Unsmil affidata a Leon. "Noi stiamo lavorando - ha annunciato ieri in aula il ministro Gentiloni - perché la missione venga dotata di un mandato, dei mezzi e delle risorse in grado di accelerare il dialogo politico".
Il ministro degli Esteri non ha minimamente accennato alla possibilità di una nuova guida per questa "Unsmil II". Ma si capisce che a Roma sperano che l'occasione del 13 marzo possa essere sfruttata anche per un cambio di "inviato speciale" oltre che di mandato. "Tutti si rendono conto che serve un pezzo da novanta". Oltre ai giochi diplomatici, resta aperta la partita sul terreno. Gli occhi e le orecchie dei Servizi italiani restano aperti, tra i pochi ad avere canali diretti in loco. "Il punto cruciale - spiega una fonte di palazzo Chigi - è che la presenza di Is ha prodotto un effetto per noi molto importante: tutte le parti in causa sono adesso preoccupate per un attore troppo ingombrante, che le mette nelle condizioni di scomparire o conformarsi". Esattamente come accaduto un anno fa in Siria, quando gli uomini dell'allora Isis erano solo una piccola componente della galassia che combatteva l'esercito di Assad. Salvo poi prenderne la leadership e addirittura utilizzare la Siria per estendersi in Iraq e proclamare il Califfato. Quanto al ruolo dell'Italia il governo, se non reclama una candidatura per sostituire Leon, di certo non accetta di fare da spettatore in panchina per una crisi che si svolge a 300 chilometri dalle sue coste. "L'Italia è pronta ad assumere un ruolo guida nella cornice dell'iniziativa Onu", ha ribadito ieri al Consiglio di Sicurezza Sebastiano Cardi, il rappresentante italiano.
http://www.repubblica.it/politica/2015/02/19/news/libia_italia_pronta_a_un_ruolo_guida_la_scommessa_di_renzi_e_il_mandato_delle_nazioni_unite_il_rischio_dei_terroristi_sui-107658913/?ref=HREA-1
Occorrerà aspettare quasi un mese per vedere cosa deciderà il Consiglio di Sicurezza. Un mese di evoluzione della guerra sul campo ed un mese di discussioni dietro le quinte per definire il modo di agire degli stati.
Si insiste molto sull'azione diplomatica, ma si sa, l'Isis come diplomazia usa le armi. Molto dipenderà dalla reale forza sul campo delle singole fazioni e se quelle filo legaliste prevalgono, allora si può pensare di aiutarle a conquistare il paese, dopo avere raggiunto una unità politico militare adesso, per una unità territoriale e per la democrazia, dopo.
Certo è che la democrazia e l'unità non sono cose facili da ottenere. Sono questioni immateriali che attengono alla ideologia, e se i paesi non sono pronti a riceverle, la divisione e il dispotismo sono soluzioni molto più semplici da raggiungere. Democrazia e unità sono le precondizioni per la pace sociale e per un governo che guardi con occhio attento e benevolo a tutti. E' più facile dirlo...
Ora l'attenzione è spostata sul 13 marzo, quando il Consiglio di sicurezza dovrà decidere sul rinnovo della missione Unsmil affidata a Leon. "Noi stiamo lavorando - ha annunciato ieri in aula il ministro Gentiloni - perché la missione venga dotata di un mandato, dei mezzi e delle risorse in grado di accelerare il dialogo politico".
Il ministro degli Esteri non ha minimamente accennato alla possibilità di una nuova guida per questa "Unsmil II". Ma si capisce che a Roma sperano che l'occasione del 13 marzo possa essere sfruttata anche per un cambio di "inviato speciale" oltre che di mandato. "Tutti si rendono conto che serve un pezzo da novanta". Oltre ai giochi diplomatici, resta aperta la partita sul terreno. Gli occhi e le orecchie dei Servizi italiani restano aperti, tra i pochi ad avere canali diretti in loco. "Il punto cruciale - spiega una fonte di palazzo Chigi - è che la presenza di Is ha prodotto un effetto per noi molto importante: tutte le parti in causa sono adesso preoccupate per un attore troppo ingombrante, che le mette nelle condizioni di scomparire o conformarsi". Esattamente come accaduto un anno fa in Siria, quando gli uomini dell'allora Isis erano solo una piccola componente della galassia che combatteva l'esercito di Assad. Salvo poi prenderne la leadership e addirittura utilizzare la Siria per estendersi in Iraq e proclamare il Califfato. Quanto al ruolo dell'Italia il governo, se non reclama una candidatura per sostituire Leon, di certo non accetta di fare da spettatore in panchina per una crisi che si svolge a 300 chilometri dalle sue coste. "L'Italia è pronta ad assumere un ruolo guida nella cornice dell'iniziativa Onu", ha ribadito ieri al Consiglio di Sicurezza Sebastiano Cardi, il rappresentante italiano.
http://www.repubblica.it/politica/2015/02/19/news/libia_italia_pronta_a_un_ruolo_guida_la_scommessa_di_renzi_e_il_mandato_delle_nazioni_unite_il_rischio_dei_terroristi_sui-107658913/?ref=HREA-1
Occorrerà aspettare quasi un mese per vedere cosa deciderà il Consiglio di Sicurezza. Un mese di evoluzione della guerra sul campo ed un mese di discussioni dietro le quinte per definire il modo di agire degli stati.
Si insiste molto sull'azione diplomatica, ma si sa, l'Isis come diplomazia usa le armi. Molto dipenderà dalla reale forza sul campo delle singole fazioni e se quelle filo legaliste prevalgono, allora si può pensare di aiutarle a conquistare il paese, dopo avere raggiunto una unità politico militare adesso, per una unità territoriale e per la democrazia, dopo.
Certo è che la democrazia e l'unità non sono cose facili da ottenere. Sono questioni immateriali che attengono alla ideologia, e se i paesi non sono pronti a riceverle, la divisione e il dispotismo sono soluzioni molto più semplici da raggiungere. Democrazia e unità sono le precondizioni per la pace sociale e per un governo che guardi con occhio attento e benevolo a tutti. E' più facile dirlo...
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Re: GUERRA!
nella doccia scozzese di notizie su politica o guerra, c'è anche questo televideo su Gentiloni
20/02/2015 17:00
Libia, Gentiloni: no alternative a Onu
"Non ci sono al momento alternative" al
tentativo dell'Onu di "dar vita a una
fase politica" in Libia.
Lo ha detto il ministro degli Esteri
Gentiloni,a Parigi dopo la riunione del
"Gruppo mediterraneo",evocando,nel caso
di fallimento di tale tentativo,"ipote-
si diverse". "All'inizio della prossi-
ma settimana - ha detto - si tenterà di
dar vita a una fase politica. Se l'o-
biettivo non si raggiungerà, l'Ue sul
sul piano economico e i singoli Paesi a
tutti i livelli utili, contribuiranno
a stabilizzare" la situazione.
Se la soluzione politica non ci sarà, come non credo che ci possa essere se Isis ha scelto la guerra, tra un mese saremo punto e a capo.
20/02/2015 17:00
Libia, Gentiloni: no alternative a Onu
"Non ci sono al momento alternative" al
tentativo dell'Onu di "dar vita a una
fase politica" in Libia.
Lo ha detto il ministro degli Esteri
Gentiloni,a Parigi dopo la riunione del
"Gruppo mediterraneo",evocando,nel caso
di fallimento di tale tentativo,"ipote-
si diverse". "All'inizio della prossi-
ma settimana - ha detto - si tenterà di
dar vita a una fase politica. Se l'o-
biettivo non si raggiungerà, l'Ue sul
sul piano economico e i singoli Paesi a
tutti i livelli utili, contribuiranno
a stabilizzare" la situazione.
Se la soluzione politica non ci sarà, come non credo che ci possa essere se Isis ha scelto la guerra, tra un mese saremo punto e a capo.
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Re: GUERRA!
Dopo le prime raffiche di venti di guerra, oggi Prodi ci spiega come sia necessario fare per evitarla senza perdere la partita
http://www.corriere.it/politica/15_marzo_08/prodi-isis-tragico-fattore-unificante-politica-mondiale-e2e624a8-c595-11e4-a88d-7584e1199318.shtml
http://www.corriere.it/politica/15_marzo_08/prodi-isis-tragico-fattore-unificante-politica-mondiale-e2e624a8-c595-11e4-a88d-7584e1199318.shtml
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