Primarie a Venezia
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Primarie a Venezia
Il titolo de la Repubblica:
Casson candidato sindaco
del centrosinistra a Venezia
Vince le primarie con il 55,6%
ll senatore civatiano batte due sfidanti renziani
Ora, la cosa che mi fa più sorridere è che Casson venga definito civatiano, che è come dire che che Don Chisciotte è lo scudiero di Sancio Panza.
Devo dire che sono contento che Casson abbia vinto a Venezia, senza complessi di inferiorità, e non è neppure un caso che in quel titolo de La Repubblica fossero indicati due renziani di cui neppure si dice il nome, se non si va nell'articolo. Ma anche quando si legge che i due competitori erano, uno il giornalista Pellicani, e l'altro il consigliere comunale Molina, non è che se ne sappia di più, restando due illustri sconosciuti.
Le ultime impuntature di Bersani e qualche nomination come quella di Casson, fa capire che il PD è contendibile anche da sinistra, e che parrocchie e partito leggero non sono una garanzia assoluta per il successo degli uomini della Margherita. Oggi vivono un momento magico per la sconfitta di Bersani alle ultime elezioni politiche e possono governare grazie ad un centro che lega meglio con Letta o Renzi. Ma non si facciano illusioni, un pezzo del PD appartiene al mondo di un Partito comunista che ha scelto la democrazia, a patto che ognuno faccia la sua parte per il bene di tutti.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Primarie a Venezia
Come prevedevo, anche Casson avvalora le mie osservazioni a La Repubblica.
Sulla Stampa oggi, in una intervista, Casson dice:
«Ribelle» del Pd? Senatore «civatiano»? Venezia in mano a un «anti-renziano»? «Sono tutte semplificazioni», dice a La Stampa Felice Casson.
E a mio avviso ha ragione.
http://www.lastampa.it/2015/03/16/italia/politica/casson-ma-quale-ribelle-io-sono-uno-stopper-vGW8ESC85pQyxVScHVnMOK/pagina.html
Sulla Stampa oggi, in una intervista, Casson dice:
«Ribelle» del Pd? Senatore «civatiano»? Venezia in mano a un «anti-renziano»? «Sono tutte semplificazioni», dice a La Stampa Felice Casson.
E a mio avviso ha ragione.
http://www.lastampa.it/2015/03/16/italia/politica/casson-ma-quale-ribelle-io-sono-uno-stopper-vGW8ESC85pQyxVScHVnMOK/pagina.html
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Primarie a Venezia
Una persona perbene , l'ho conosciuto lo scorso 24.7 in occasione del l'audizione in commissione giustizia del Senato dell'Aifs,era presidente della commissione.Non ho alcun dubbio , sarà il prossimo sindaco di Venezia.
freg53- Messaggi : 397
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Età : 76
Località : acireale
Re: Primarie a Venezia
Guarda che non è un Renzino...forse vi preparerà brutte sorprese, cmq. è un fatto positivo , auguri a Casson.freg53 ha scritto:Una persona perbene , l'ho conosciuto lo scorso 24.7 in occasione del l'audizione in commissione giustizia del Senato dell'Aifs,era presidente della commissione.Non ho alcun dubbio , sarà il prossimo sindaco di Venezia.
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Primarie a Venezia
Neanche io sono un renziano, ed il leaderismo mi va bene solo a metà: quella di come uno si presenta. Mentre non mi va bene per l'altra metà: quella con cui il leader comanda prevaricando la democrazia interna.
Per la verità, Renzi rispetta la democrazia interna, sia quando perde che quando vince, ma spesso il vincitore aggrega tutta quella serie di persone che stanno sempre con chi vince, ed è quella parte che snatura la democrazia e che rende pericoloso il leaderismo. Il PD a differenza del M5S o di FI è un partito che ha strumenti di democrazia interna che permettono la contendibilità della segreteria ad ogni livello, e quindi l'effetto del conformismo si minimizza, specie se in qualche modo lo si può tener fuori. E' il conformismo finalizzato al potere uno dei veicoli culturali che portano a varie forme di corruzione, da quella ideologica a quella veniale.
Bon, ho messo diversa carne al fuoco parlando di partiti, di leadership, di democrazia e di conformismo. Ad essere capaci si aprono molti spunti di riflessione.
Per la verità, Renzi rispetta la democrazia interna, sia quando perde che quando vince, ma spesso il vincitore aggrega tutta quella serie di persone che stanno sempre con chi vince, ed è quella parte che snatura la democrazia e che rende pericoloso il leaderismo. Il PD a differenza del M5S o di FI è un partito che ha strumenti di democrazia interna che permettono la contendibilità della segreteria ad ogni livello, e quindi l'effetto del conformismo si minimizza, specie se in qualche modo lo si può tener fuori. E' il conformismo finalizzato al potere uno dei veicoli culturali che portano a varie forme di corruzione, da quella ideologica a quella veniale.
Bon, ho messo diversa carne al fuoco parlando di partiti, di leadership, di democrazia e di conformismo. Ad essere capaci si aprono molti spunti di riflessione.
einrix- Messaggi : 10607
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