Tempa Rossa

[size=33]Tempa Rossa[/size]
. cos'è?

il Giornale.it ce ne da una spiegazione riguardo ai veleni, che derivando dalle lavorazioni, poi vengono smaltiti falsificando le carte.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-veleni-tempa-rossa-nei-depuratori-calabria-1243375.html

Ma è anche, nei documenti della Total:
"Tempa Rossa è un giacimento petrolifero situato nell'alta valle del Sauro, nel cuore della regione Basilicata, nel sud Italia. Il progetto si estende principalmente sul territorio del Comune di Corleto Perticara (PZ), a 4 km dal quale verrà costruito il futuro centro di trattamento. 5 pozzi si trovano anch'essi sul territorio del Comune di Corleto Perticara, mentre il sesto pozzo si trova nel Comune di Gorgoglione. Altri due pozzi saranno perforati una volta ottenute le autorizzazioni. L'area dove verrà realizzato il centro di stoccaggio GPL si trova invece nel Comune di Guardia Perticara.
A regime l'impianto - tra i più evoluti nel settore petrolifero - avrà una capacità produttiva giornaliera di circa 50.000 barili di petrolio, 230.000 m³ di gas naturale, 240 tonnellate di GPL e 80 tonnellate di zolfo."
http://www.it.total.com/it/pagine/attivita/il-progetto-tempa-rossa
Da La Repubblica, di GIULIANO BALESTRERI:
MILANO - Verdi all'attacco del governo Renzi per il caso Tempa Rossa che ha già portato alle dimissioni della ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Per i Verdi, infatti, il progetto avviato nel 2012 - sulla base di una concessione ottenuta da Total nel 1989 - non ha alcun interesse nazionale. Anzi, provoca solo danni in termini di occupazione e rischi per l'ambiente.
http://www.repubblica.it/economia/2016/04/06/news/tempa_rossa_verdi-137014055/
Qui non si parla di veleni, ma di visioni contrastanti sullo sfruttamento delle risorse naturali. Posizioni legittime, ma che vengono rimescolate, a mio giudizio, impropriamente, al solo scopo di avere maggior forza nella contestazione politica
Così, dallo sfruttamento dei Pozzi di Tempa Rossa, ai veleni di Tempa Rossa nei depuratori della Calabria, alle improvvide telefonate della Guidi col suo convivente profittatore, il tutto si rimescola in una sostanza intricata, adatta proprio per una polemica politica che niente ha a che vedere con i Veleni, con il petrolio e con la Guidi, ma che sviluppa la sua potenza di fuoco sul governo, che di ben altro si deve interessare, lasciando alla magistratura il compito di accertare ogni devianza dalla legge.
Ma così è la vita in politica, e non da ora soltanto. Chi vuole governare deve essere pronto a sopportare e a combattere anche un tale genere di attacchi, che spesso vengono diretti dalla stampa, non per senso di verità e di giustizia, ma per indebolire qualsiasi esecutivo, allo scopo di lasciare più libertà proprio a quegli amici dei quartieri alti, che amano avere le mani libere e non legate dalle leggi e dai confini del loro paese.