Terremoto del 6.0 devasta il Centro Italia

Sentiamo anche Sgarbi in questo ruolo di critico sugli effetti del terremoto

http://www.lastampa.it/2016/11/01/multimedia/italia/sgarbi-sulla-gru-non-c-prevenzione-che-tenga-contro-questo-terremoto-S2pQu8qIvaaKWVcuKRkQbO/pagina.html

01/11/2016 19:38
Sisma, 22mila assistiti in 4 regioni

 Sono oltre 22mila le persone assistite 
 dal Servizio nazionale della Protezione
 Civile in seguito alle scosse di terre-
 moto che hanno colpito l'Italia Centra-
 le il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre.
 In particolare 15.400 gli assistiti nel
 proprio comune, 14mila in palazzetti e 
 strutture allestite ad hoc, oltre 1.400
 in strutture alberghiere.              

 Messe a punto anche le prime misure a  
 favore degli allevatori.Salirà da 1 a  
 10 milioni di euro l'intervento a loro 
 favore.Raddoppiate le forniture di     
 stalle e container per gli animali. 

Due conti buttati la...

se si fa un costo di 100€ per persona e per giorno, 22.000 persone costano circa 2 milioni al giorno, 60 milioni al mese, 720 milioni per un anno.
Poniamo che ci vogliano 10 mila unità abitative da 50 mila € l'una. Si aggiungono altri 500 milioni di botto. Il terremoto per i puri costi di sostegno alle persone costeranno nel primo anno circa un miliardo e mezzo. Poi si deve parlare di ricostruzione... Sperando che non ci siano altre scosse e la distruzione di altri paesi...

Che paese... ci vuole un ente anti corruzione perché in Italia ci sono troppi briganti. Altro che la politica! Senza istituzioni ci sarebbe la giungla.


02/11/2016 13:53
Sisma,Renzi:gare "viste" Cantone-Tronca

 "Regole più semplici, ma certezza asso-
 luta della trasparenza,con gare monito-
 rate dalla struttura guidata da Cantone
 e Tronca",l'Autorità anticorruzione.   

 Lo ha detto il premier a Radio 24,par- 
 lando del sisma in Centro-Italia,per il
 quale,ha aggiunto"le risorse sono stan-
 ziate nella legge del Bilancio. Già sul
 2017 c'è uno spazio di 3 mld,che diven-
 tano 5 o 6 nel 2018".Ma precisa"non c'è
 uno stanziamento puntuale perché ancora
 non si sa quanto servirà.Se servirà si 
 metteranno altri denari".Sul rinvio del
 referendum?"Un dibattito surreale",dice

Qualche informazione sulle verifiche delle scuole

http://www.unita.tv/interviste/scuole-di-roma-non-conosciamo-ancora-la-situazione-parla-il-capo-dei-presidi/

02/11/2016 19:11
Sisma,M5S:collaboriamo,ma Renzi silente

 "Ribadiamo la nostra piena disponibili-
 tà a collaborare per compiere tutte le 
 azioni utili per sostenere le popola-  
 zioni colpite dal sisma, ma chiediamo  
 che lo stesso spirito muova l'azione   
 del governo". Così il M5S sul blog di  
 Grillo.                                

 "Renzi ha chiesto unità nazionale e di-
 sponibilità ma fino ad ora si è mosso  
 senza informare o interpellare le altre
 forze politiche".Sugli stanziamenti    
 post terremoto: "Il governo a parole   
 chiede i soldi a Bruxelles, nei fatti  
 li toglie dalla legge di Bilancio".

Sono degli imbranati! Il governo prende i provvedimenti che prende, i decreti vanno in Parlamento e li non si litiga pur di fare i bastian contrari. Lo spazio per i miglioramenti ci deve essere, ma non per farsi propaganda politica, come si fa per la legge elettorale o per le leggi costituzionali. Renzi quindi deve parlare solo con le realtà dei terremotati e con nessun altro. Ci mancherebbe che dovesse perdere tempo con un Di Maio. Quel dire che Renzi fa questo piuttosto che quello è proprio farsi propaganda sulla pelle dei terremotati.

03/11/2016 13:21                              
 Legambiente,90% scuole non antisismiche
 Quasi il 90% delle scuole italiane sono
 costruite senza criteri anti-sismici.  
 Il 65,1% degli edifici è stato costrui-
 to prima dell'entrata in vigore della  
 normativa antisismica (1974) e il 90,4%
 prima della legge in materia di effici-
 enza energetica (1991).                

 E'quanto emerge dal nuovo rapporto di  
 Legambiente,'Ecosistema scuola'.Solo 1 
 scuola su 2 ha certificati di collaudo 
 e idoneità statica.Inoltre, sono 27000 
 gli interventi avviati su oltre 43000  
 scuole e solo il 9,2% ha inciso su que-
 sti temi, per un totale di 7,4 mld. 

Teniamoci questi dati a mente e il dato che per ogni intervento previsto, in media si spendono 300 mila euro.

03/11/2016 12:30
Ingv, Amato: sciame sisma durerà anni
 
 Lo sciame sismico legato alle scosse   
 del 24 e 30 ottobre proseguirà per mesi
 in modo intenso e per anni in modo più 
 blando e non sono escluse repliche an- 
 che forti, di magnitudo superiore a 5. 
 Alessandro Amato, sismologo dell'Ingv, 
 spiega all'agenzia Agi che "la scossa  
 di stanotte rientra nel novero delle   
 possibilità dopo un evento forte".     

 Improbabile -spiega Amato- che si ripe-
 ta un'altra scossa da 6.5, ma "nell'am-
 bito di un lento calo della potenza ci 
 aspettiamo nuovi picchi, come quello di
 stanotte e anche oltre"

Ovviamente, rispetto al movimento di queste faglie; ma se le spinte che ci sono sul fondo del Tirreno, continueranno, e non potrebbe essere diversamente, le spinte riprenderanno appena l'effetto di queste fratture sarà stato assorbito dall'Appennino.

16/11/2016 16:36
Sisma,Ue:fondo solidarietà per l'Italia

 L'Italia ha presentato oggi alla Com-  
 missione Ue la richiesta di beneficiare
 dell'assistenza del Fondo europeo di   
 solidarietà dopo i terremoti di agosto 
 ed ottobre. Lo rende noto Adamowicz,   
 portavoce dell'esecutivo comunitario   
 per le politiche di Coesione.          

 La richiesta sarà ora "trattata rapida-
 mente, in modo da sostenere gli sforzi 
 per la ricostruzione nel Paese", spiega
 il portavoce. "L'Ue è pienamente soli- 
 dale con autorità e cittadini italia-  
 ni".

Ho sentito una settimana fa una interrogazione di due stronzetti del M5S alla Boschi che ha risposto in maniera completa sulla materia, promettendo che la richiesta all'UE sarebbe stata inviata entro il 16 c.m. come da data di scadenza. Aveva anche spiegato a quei due peregrini che, ripetendosi, i terremoti ed i crolli, conveniva aspettare per aggiornare la lista delle richieste, e di ciò si occupava e preoccupava la Protezione civile in ogni comune delle quattro regioni colpite. Vergognosa non è stata solo l'interrogazione, ma la replica dell'altro imbecille, che ha fatto il suo pistolotto propagandistico, unico scopo di quella interrogazione, atta a speculare sul terremoto come solo delle piccole sanguisughe sanno fare. Mi piacerebbe ritrovare il filmato della interrogazione, della risposta e della replica, perché quelle tre, messe assieme mostrano la pochezza di certa politica fatta da vanitosi imbecilli.

18/11/2016 17:41
Sisma,entro dicembre container per 2000

 Entro dicembre una prima parte di con- 
 tainer sarà sistemata nei 6 comuni ter-
 remotati del centro Italia che ne hanno
 fatto richiesta.                       

 E' stata aggiudicata la procedura ban- 
 dita da Consip lo scorso 12 novembre   
 per il noleggio dei container, compren-
 sivo di trasporto, montaggio e rimozio-
 ne. La prima fornitura fornirà assi-   
 stenza a 2000 persone nei campi attrez-
 zati. I comuni che ne hanno fatto ri-  
 chiesta sono Norcia, Camerino, San Gi- 
 nesio, Caldarola, Palmiano, Amatrice,  
 per una popolazione di 1800 persone. 

Dovrebbero servire in primo luogo, per chi è costretto a vivere in quei paesi per l'allevamento e l'agricoltura.

18/11/2016 18:32
Sisma,raccolti 4mln con numero solidale
 Sono stati raccolti 4.019.082 euro con 
 il numero solidale 45500 per le popola-
 zioni colpite dal sisma. A questi si   
 sommano i 5.204.278 pervenuti attraver-
 so il conto corrente aperto nei giorni 
 seguenti al sisma del 24 agosto.       

 Lo rende noto la Protezione civile, che
 dopo le scosse del 26 e 30 ottobre, d' 
 intesa con gli operatori di telefonia  
 fissa e mobile, ha attivato di nuovo la
 raccolta fondi. Il ricavato sarà tra-  
 sferito dagli operatori alla Protezione
 civile, che lo destinerà alle popola-  
 zioni colpite dal terremoto.

Una notizia da tenere a mente. Su facebook avevo letto la bufala che quei soldi finissero tutti alle banche.

http://www.lastampa.it/2016/09/01/multimedia/italia/cronache/la-faglia-del-terremoto-vista-in-d-ecco-cosa-successo-sottoterra-zaN7aaTYK7RZbesPngHUHI/pagina.html

Non aiuta molto a capire, perché non si indicano le cause che portano a quelle rotture. Sta di fatto che l'Appennino è già il risultato di innalzamenti e di scivolamenti dovuti a rotture, che continuano tuttora e non cesseranno mai. Possiamo solo imparare a costruire tenendo conto di quelle sollecitazioni, se vogliamo continuare a vivere senza corre il rischio che la casa ti crolli addosso.

Non sono scosse del 6, ma superano il 5 e nevica:


18/01/2017 11:16
Nuova violenta scossa in Centro Italia

 Una lunga scossa è stata avvertita nel 
 Centro Italia alle 11.14, la terza nel 
 giro di meno di un'ora.                

 Disposto lo stop dei treni sulle tratte
 ferroviarie Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmo-
 na (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano   
 (fino alle 19). Si stanno organizzando 
 corse per autobus sostitutivi per L'A- 
 quila.                                 

 Evacuate a Roma le metropolitane. 


18/01/2017 11:28
Quarta violenta scossa alle 11,26
     
 Dopo tre scosse - di magnitudo 5,3, 3,2
 e 5,6 - una nuova forte scossa. 

La formazione degli Appennini sta causando distruzioni e disagi in tanta parte del paese.


18/01/2017 12:28
Sisma,Gentiloni:"Rafforzare l'esercito"

 Il presidente del Consiglio Paolo Gen- 
 tiloni da Berlino per l'incontro con la
 Cancelliera Merkel è in contatto conti-
 nuo con la Protezione Civile e il Com- 
 missari Errani.                        

 Gentiloni ha chiesto al ministro Difesa
 Pinotti un ulteriore,rafforzato impegno
 dell'Esercito - assieme alla strutture 
 operative presenti - "per garantire la 
 massima presenza e prossimità dello   
 Stato nei luoghi colpiti dal sisma e   
 oggi interessati dalle nuove scosse". 

E' in certe circostanze che si capisce se siamo una nazione o un'accozzaglia di egoisti, anche se sappiamo che gli egoisti sono una nutrita schiera.

18/01/2017 20:01
Errani: priorità persone in sicurezza
 
 "Il governo segue in diretta l'emergen-
 za. La priorità è mettere in sicurezza 
 le persone. Siamo di fronte a un'emer- 
 genza complessa che somma la neve al   
 terremoto. Stiamo operando con tutti i 
 mezzi per raggiungere le frazioni e i  
 comuni isolati, questa è la priorità". 

 Così il commissario straordinario per  
 la ricostruzione post sisma Vasco Erra-
 ni parlando dal centro operativo della 
 Protezione Civile di Rieti. "Stiamo la-
 vorando ventre a terra per rispondere  
 alle esigenze delle persone", conclude.

Non è solo un inverno per terremotati di montagna, ma è anche un inverno freddo col terremoto su ciò che resta. Non è per niente bello ed è come in guerra.
Speriamo di essere all'altezza di portare aiuto a chiunque ne abbia bisogno.
E spero che dopo gli alloggi di fortuna si incominci subito a costruire case antisismiche per quelli che vogliono o devono ancora vivere li.

19/01/2017 08:44
Hotel Rigopiano, Crocetta:"Tanti morti"
   8.44                                 
 Hotel Rigopiano, Crocetta:"Tanti morti"
 "Ci sono tanti morti". Così all'Ansa   
 Antonio Crocetta, uno dei capi del     
 Soccorso alpino abruzzese che da ieri  
 sera si è messo in marcia con gli sci  
 insieme agli altri per raggiungere     
 l'Hotel Rigopiano, nel comune di Farin-
 dola (PE) investito ieri dalla valanga 
 causata dal sisma.

[...]«Si è messo in marcia con gli sci...» C'è da restare strabiliati per la ridda di notizie che si susseguono. Possibile che non ci fosse una via d'accesso? Magari, anche le vie sono state colpite dalla valanga, ostruendole. Con i giornali on line, pare che anche i moderni giornalisti siano solo on line, come le notizie. Sono curioso di sapere come stiano le cose laggiù, ma è quasi impossibile.

Del terremoto sappiamo delle faglie e dei crolli, ma sarebbe interessante sapere se "la causa" fosse il Tirreno centro-meridionale, con la subduzione della crosta oceanica sotto il Lazio e la Campania. Magari, quelle rotture dello stivale sotto il ginocchio indicano che sono state evitate spinte e terremoti, più a nord (?).  Con tutti i laureati ed i professori che ci sono, possibile che si vada ancora a tentoni e che non si pensi ad un piano nazionale di studio della sismicità?

Insomma, c'è ancora tanto Medio Evo, in questa modernità vissuta in modo superficiale.
Buona giornata a tutti.

19/01/2017 09:50
Slavina hotel, soccorsi bloccati a 9 km


 Soccorritori, mezzi e ambulanze diretti
 all'hotel Rigopiano sono bloccati a    
 circa 9 chilometri dalla struttura in- 
 vestita ieri dalla valanga. La neve ca-
 duta, almeno due metri, impedisce in-  
 fatti di proseguire.                   


 Un gruppo di Vigili del fuoco è giunto 
 sul posto con l'elicottero, mentre un  
 altro gruppo sta tentado di raggiungere
 la zona via terra ed è a 2 km di di-   
 stanza. I primi ad arrivare nella notte
 con gli sci e le pelli di foca sono    
 stati gli uomini del Soccorso Alpino   
 della Guardia di Finanza.

Così va un po meglio.

19/01/2017 12:18
Slavina hotel, soccorritori a 700 metri

 Continua il lento avvicinamento dei    
 soccorritori all'Hotel Rigopiano, tra- 
 volto da una slavina.                  

 I soccorsi sono ora a 700 metri: la    
 turbina spazzaneve, che aveva funziona-
 to ininterrottamente, aveva finito an- 
 che le scorte di gasolio e i vigili del
 fuoco l'hanno raggiunta a piedi e ri-  
 fornita. Priorità dei soccorsi, aprire 
 un'area per i mezzi e così facilitare  
 l'accesso all'hotel ai soccorritori.   

 La slavina ha travolto l'albergo e poi 
 lo ha scavalcato, andando oltre.

Speriamo che i clienti fossero dentro, al sicuro.


19/01/2017 13:40
Boldrini: "Ritardi aiuti intollerabili"

 "In questo momento sarebbe bene evitare
 inutili polemiche." Così la presidente 
 della Camera Laura Boldrini incontrando
 i presidenti dei consigli regionali    
 delle regioni terremotate di Abruzzo,  
 Lazio, Marche e Umbria.                

 "Le istituzioni devono assolutamente   
 collaborare perché non sono tollerabili
 inefficienze e ritardi sugli aiuti",ha 
 sottolineato Boldrini.

20/01/2017 20:10
Emergenze,Curcio:8mila uomini al lavoro

 Nuovo 'punto-stampa' del capo della    
 Protezione civile da Rieti sulle       
 emergenze in atto nel nostro Paese.    

 Sono circa 8 mila gli uomini impegnati,
 afferma Curcio,precisando che il numero
 è raddoppiato: "Il 17 erano 4 mila. Nei
 prossimi giorni sono previste altre    
 2mila unità in arrivo". Le utenze elet-
 triche:"Ancora 47mila sono disabilitate
 in Abruzzo,2800 nelle Marche, in specie
 ad Ascoli Piceno". "Raggiunte persone  
 via terra e via aerea". "Sono 5 le vit-
 time del maltempo, due i morti accerta-
 ti all'hotel Rigopiano", ha precisato.

Ci sono pochi commenti da fare. Il terremoto non è finito e le case non sono antisismiche e prima o poi verranno giù. Solo costruendo abitazioni antisismiche si potrà superare l'emergenza, ma ci vorrà almeno mezzo secolo.

22/01/2017 16:13
Sisma,Grandi Rischi:diga su faglia viva

 "Nella zona di Campotosto c'è il secon-
 do bacino più grande d'Europa con tre  
 dighe, una delle quali su una faglia   
 che si è parzialmente riattivata e ci  
 possono essere movimenti importanti di 
 suolo che cascano nel lago. Si creereb-
 be 'l'effetto Vajont'".Così Bertolucci,
 presidente Commissione Grandi Rischi.  

 "Se si avverte un aumento del rischio, 
 bisogna immediatamente renderlo traspa-
 rente alle autorità e alla popolazio-  
 ne", ha aggiunto. Le faglie attive dal 
 24 agosto "hanno il potenziale di pro- 
 durre terremoti fino a magnitudo 6-7" 

Se c'è un Presidente di una commissione Grandi Rischi e ci sono dichiarazioni simili, conviene subito svuotare le dighe, perché i terremoti che non sono prevedibili nel giorno, nell'ora e nella entità, lo sono invece statisticamente, entro un certo numero di anni ed una certa entità.

Per le dighe, si potrebbero studiare dei bacini di sicurezza, che fossero capaci di catturare l'onda anomala. Si potrebbe alzare l'altezza dell'invaso, oppure si potrebbe costruire a valle un'altra diga, capace di contenere lo tsunami. Se non si vuole fare nulla, allora si svuotano.

Anche per gli alberghi sulle montagne a rischio di slavine provocate dai terremoti ci dovrebbero essere apposite strutture di protezione. Ad esempio, il tetto, sul lato a monte potrebbe avere la forma di paravalanghe, opportunamente vincolato al suolo, e capace di far scivolare, su di se, la slavina, come se fosse un trampolino che non offra resistenza. A Rigopiano, pare che la struttura sia stata in parte demolita e trascinata per molti metri.

Insomma, è da queste esperienze che occorre imparare, altrimenti le disgrazie si ripetono.

cavolo! questa lettera dell'Albergo alla Prefettura, con la richiesta di assistenza, se non di aiuto è abbastanza scioccante. Qualcuno in Prefettura ha dormito. Non dico che si potesse prevedere la slavina, ma almeno avrebbero dovuto aprire una linea di collegamento, che forse non è stata aperta. Ora capisco perché la Procura ha aperto una indagine. Capisco la delicatezza, ma capisco molto meno il non aver fatto nulla per rendersi conto dello stato di pericolo. Cosa che potrebbe davvero essere successa.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/01/22/rigopiano-mail-hotel-a-autorita-preparate-intervento_d27f96c9-a996-4622-b750-46f2e67dbd21.html

il testo completo del messaggio come pubblicato dall'ANSA:

Questo il testo completo del messaggio spedito via e-mail da Di Tommaso. 

"Vi comunichiamo che a causa degli ultimi eventi la situazione è diventata preoccupante. In contrada Rigopiano ci sono circa 2 metri di neve e nella nostra struttura al momento 12 camere occupate (oltre al personale). Il gasolio per alimentare il gruppo elettrogeno dovrebbe bastare fino a domani, data in cui ci auguriamo che il fornitore possa effettuare la consegna. I telefoni invece sono fuori servizio. I clienti sono terrorizzati dalle scosse sismiche e hanno deciso di restare all'aperto. Abbiamo cercato di fare il possibile per tranquillizzarli ma, non potendo ripartire a causa delle strade bloccate, sono disposti a trascorrere la notte in macchina. Con le pale e il nostro mezzo siamo riusciti a pulire il viale d'accesso, dal cancello fino alla Ss42. Consapevoli delle difficoltà generali, chiediamo di predisporre un intervento al riguardo. Certi della vostra comprensione, restiamo in attesa di un cenno di riscontro".

22/01/2017 18:43
Grandi Rischi: nessun rischio Vajont

 Il presidente della Commissione Grandi 
 Rischi precisa che, in relazione alla  
 diga sul lago di Campotosto, non vi è  
 alcun pericolo imminente di un 'effetto
 Vajont'.                               

 "E' importante continuare a monitorare 
 l'evoluzione sismica in quella zona",  
 poiché "esiste un aumento della perico-
 losità dovuta ai movimenti della       
 faglia", ha spiegato Bertolucci.       

 Una delle tre dighe presenti nel bacino
 di Campotosto sorge su una faglia che  
 con le ultime scosse si è riattivata. 

Per nulla tranquillizzante, questa precisazione.

O mi riducono il livello dell'acqua nell'invaso, in modo da trattenere un'onda anomala, o mi costruiscono una diga di sicurezza a valle, o mi chiudono gli impianti. Non vedo altre soluzioni che non siano un "se va, va!"

In questo paese, lasciamo molto a desiderare! Non è una questione di governi, ma di gente che mostra di avere notevoli limiti, per pretendere di vivere in sicurezza con l'economia ed il territorio. E poco importa che siano persone umili da vaffa o professori blasonati: lo stampo dell'anima, per la superficialità, è lo stesso.

23/01/2017 09:20
Allerta slavine,ma ora solo smottamenti

 Continua a essere monitorato nelle Mar-
 che il rischio di valanghe o slavine ma
 ora,informa la Protezione civile,ci so-
 no solo piccoli fronti che si staccano 
 sulle scarpate e che richiedono atten- 
 zione alla viabilità.Per quanto riguar-
 da le dighe,erano già state controllate
 dopo il sisma. I livelli degli invasi  
 erano stati abbassati per le verifiche 
 sismiche e si sono mantenuti bassi.    

 Continuano intanto, soprattutto nell'A-
 scolano, gli interventi di Vigili del  
 fuoco,Carabinieri forestali,esercito e 
 soccorso alpino. 

Bene! mantenere i livelli bassi, diminuisce la possibilità tsunami per cadute di materiale nell'invaso. La mia idea di fare una seconda diga a valle, che lavori dinamicamente sulla corrente in caduta libera di un'onda anomala, la si può testare in laboratori e a calcolo, e credo sarebbe utile per ogni tipo di invaso. Le dighe, che sono energia rinnovabile, per renderle sicure le progetterei proprio con un sistema di smorzamento dell'onda d'urto e lago artificiale di raccolta, a valle. A quel punto sarebbero una risorsa e non più un problema, anche se per un terremoto, crollassero. Capisco che costerebbero di più, ma anche i disastri costano.

Polemiche interessanti sulla inedificabilità di quell'albergo in fondo ad un cono di deiezione.

http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/23/news/rigopiano_valanga_forum_h2o_abruzzo-156682455/?ref=HRER3-1

Rigopiano, "ipotermia" tra le cause della morte. Il bilancio finale è di 29 vittime

http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/2017/01/19/slavina-su-hotel-rigopiano-a-farindola-sul-gran-sasso-ci-sono-tanti-morti_3759407e-3d65-42b0-9ed1-1a895d5bf2ac.html

Un bel disastro.
Condoglianze!

Riassumiamo:

- alle 7,00 del 18 gennaio La Provincia di Pescara sapeva che Rigopiano era isolata, che un semplice spazzaneve non sarebbe potuto arrivare, e che per raggiungere la struttura sarebbe servita una turbina. 

- ore 14 stesso giorno, arriva e-mail dall'hotel Rigopiano con richiesta di aiuto.

- Ore 16.30 cade la slavina.

- Ore 18:57 si mettono in moto i primi soccorsi che operano per una settimana.


Non credo che qualche cosa di più repentino, che non fosse uno stormo di elicotteri partiti immediatamente  alle 14, con l'ordine di mettere in salvo tutti i turisti, avrebbe potuto cambiare gli eventi.

Alcuni ritardi ci sono stati, anche per qualche verifica e qualche sottovalutazione, ma il sistema che non poteva prevenire la catastrofe, è intervenuto abbastanza rapidamente (per le possibilità che ci sono) per salvare il salvabile.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/01/22/rigopiano-mail-hotel-a-autorita-preparate-intervento_d27f96c9-a996-4622-b750-46f2e67dbd21.html
 I magistrati, per conto mio, possono fare altro!

una notizia per la ricostruzione

http://www.ingegneri.info/news/recupero-e-restauro/ricostruzione-post-sisma-ecco-i-membri-del-comitato-tecnico/?utm_source=rss&utm_medium=Sendible&utm_campaign=RSS

Un approfondimento sulle ragioni della strage:

http://www.lastampa.it/2017/01/31/italia/cronache/nessuno-si-mosse-per-lallerta-neve-nel-mirino-dei-pm-il-sindaco-di-farindola-xE7fo8xUIM8pWAggmRZvmN/pagina.html

Come dire: le migliori pratiche ci sono, per evitare i disastri, ma non si mettono in atto per ragioni che variano dall'interesse privato alla faciloneria.

http://video.repubblica.it/dossier/hotel-rigopiano/rigopiano-la-telefonata-al-direttore-dell-hotel-che-blocco-l-emergenza/266732/267111?ref=HRER3-1

In questa telefonata la Prefettura cerca di appurare lo stato di pericolo a Rigopiano.
Su un piatto della bilancia c'è la chiamata di pericolo al 118 che dichiara il disastro già avvenuto. Sull'altro piatto c'è la telefonata ad un direttore di quella struttura, che in quel momento si trovava altrove, e che dice che a lui non risulta.

Sul primo piatto c'è anche il fatto che il numero telefonico di Rigopiano non risponda più, sull'altro piatto è che quel direttore d'albergo, dichiari d'aver chiamato l'albergo poco prima e che a lui risultava che ci fossero problemi, ma non pericolo.

Tirando le conclusioni, io non mi sarei lasciato convincere dalle rassicurazioni a causa di quella linea ormai bloccata e che non rispondeva più ed avrei mandato un mezzo ad accertare lo stato delle cose.
Comunque, il disastro ormai era avvenuto e la slavina si era già preso la maggior parte dei clienti, e chi si è salvato è perché è riuscito a trovare fortunoso riparo, in una parte della struttura che non è stata invasa dalla neve e dal ghiaccio. Ora più ora meno non avrebbe comunque fatto la differenza.

Notizie di decreto!
http://www.unita.tv/focus/terremoto-arriva-il-decreto-del-governo-no-tax-area-per-4-anni-e-via-le-macerie-subito/