Migranti: ospitalità e pregiudizio
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Migranti: ospitalità e pregiudizio
Approfitto della vicenda vergognosa di Goro per aprire una discussione sulla questione dell'emigrazione e della immigrazione. Penso che in questi tempi siano tante le notizie che meritino l'attenzione e la riflessione..
26/10/2016 11:48
Barricate profughi,sindaco: siamo altro
Il sindaco di Goro, dove sono state
elevate barricate contro 20 profughi,
parla di "reazione a caldo" da parte
dei suoi cittadini, ma aggiunge: "Ades-
so, a mente fredda, dobbiamo dimostrare
di essere altro da quello che siamo
stati dipinti un po' troppo frettolosa-
mente e forse anche in maniera un po'
cattiva. Adesso noi per primi dobbiamo
essere più buoni e fare in modo che gli
altri siano più buoni con noi".
Dodici donne e 8 bambini erano stati
destinati a Goro, ora andranno altrove.
Basta che chiedano scusa alle donne ed ai bambini che hanno cacciato e li ospitino come si deve e la cosa finisce li. Altrimenti non resterà che aspettare che finiscano sotto le acque del Po senza che nessuno gli importi di loro.
26/10/2016 11:48
Barricate profughi,sindaco: siamo altro
Il sindaco di Goro, dove sono state
elevate barricate contro 20 profughi,
parla di "reazione a caldo" da parte
dei suoi cittadini, ma aggiunge: "Ades-
so, a mente fredda, dobbiamo dimostrare
di essere altro da quello che siamo
stati dipinti un po' troppo frettolosa-
mente e forse anche in maniera un po'
cattiva. Adesso noi per primi dobbiamo
essere più buoni e fare in modo che gli
altri siano più buoni con noi".
Dodici donne e 8 bambini erano stati
destinati a Goro, ora andranno altrove.
Basta che chiedano scusa alle donne ed ai bambini che hanno cacciato e li ospitino come si deve e la cosa finisce li. Altrimenti non resterà che aspettare che finiscano sotto le acque del Po senza che nessuno gli importi di loro.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Migranti: ospitalità e pregiudizio
La lunga storia continua:
25/06/2019 11:27
Sea Watch: entriamo in acque italiane
"Io voglio entrare. Entro nelle acque
italiane e li porto in salvo a Lampedu-
sa".Così Carola Rackete, capitana tede-
sca della Sea Watch, la nave con a bor-
do 42 migranti. "Sto aspettando cosa
dirà la Corte Europea dei diritti del-
l'uomo, poi non avrò altra scelta che
sbarcarli lì", dichiara su Repubblica.
Portarli in Olanda? "Bisognerebbe cir-
cumnavigare l'Europa.Oltretutto l'Olan-
da non collabora",dice:"Siamo circonda-
ti dall'indifferenza dei governi",ma la
vita delle persone viene prima di qual-
siasi gioco politico e incriminazione".
Anche la Corte Europea dei diritti dell'uomo, traccheggia. Doveva dare una risposta entro ieri e ancora si fa attendere. Tutti con il cerino in mano ad aspettare. E' un Mondo che non merita proprio niente.
Riprendo la discussione dei migranti perché offre un certo spaccato della moralità del nostro tempo in cui le guerre non finiscono mai e insieme al malgoverno producono vittime e profughi.
25/06/2019 11:27
Sea Watch: entriamo in acque italiane
"Io voglio entrare. Entro nelle acque
italiane e li porto in salvo a Lampedu-
sa".Così Carola Rackete, capitana tede-
sca della Sea Watch, la nave con a bor-
do 42 migranti. "Sto aspettando cosa
dirà la Corte Europea dei diritti del-
l'uomo, poi non avrò altra scelta che
sbarcarli lì", dichiara su Repubblica.
Portarli in Olanda? "Bisognerebbe cir-
cumnavigare l'Europa.Oltretutto l'Olan-
da non collabora",dice:"Siamo circonda-
ti dall'indifferenza dei governi",ma la
vita delle persone viene prima di qual-
siasi gioco politico e incriminazione".
Anche la Corte Europea dei diritti dell'uomo, traccheggia. Doveva dare una risposta entro ieri e ancora si fa attendere. Tutti con il cerino in mano ad aspettare. E' un Mondo che non merita proprio niente.
Riprendo la discussione dei migranti perché offre un certo spaccato della moralità del nostro tempo in cui le guerre non finiscono mai e insieme al malgoverno producono vittime e profughi.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Migranti: ospitalità e pregiudizio
25/06/2019 18:04
Sea Watch,Corte Strasburgo: no a sbarco
18.04
Sea Watch,Corte Strasburgo: no a sbarco
L'attesa rispsosta della Corte Europea
dei Diritti dell'uomo sulla Sea Watch è
arrivata. La Corte ha deciso di non ap-
plicare la misura provvisoria che ri-
chiede lo sbarco in Italia dei 42 mi-
granti da 13 giorni sulla nave olandese
della Ong tedesca. La nave è ai confini
delle acque territoriali italiane.
La Corte ha deciso di non consentire lo
sbarco e "conta sulle autorità italiane
affinchè continuino a fornire l'assi-
stenza necessaria alla persone a bordo
della Sea Watch 3, vulnerabili a causa
della età o delle condizioni di salute"
Una sentenza che mantiene acceso il cerino in mano a chi lo ha.
Espressiva la frase:«...e "conta sulle autorità italiane
affinchè continuino a fornire l'assistenza necessaria alla persone a bordo della Sea Watch 3, vulnerabili a causa della età o delle condizioni di salute"».
E' come dire "Arrangiatevi. La responsabilità è vostra: della Nave e dell'Italia. Fate quello che vi pare, poi si vedrà". Anche io dico "arrangiatevi", al governo, naturalmente. Vediamo chi si brucerà, col cerino acceso mentre passa di mano in mano. In fondo, quelli a bordo da migranti, stanno divenendo la fiamma che di sicuro brucerà qualcuno, oltre che loro stessi.
Sea Watch,Corte Strasburgo: no a sbarco
18.04
Sea Watch,Corte Strasburgo: no a sbarco
L'attesa rispsosta della Corte Europea
dei Diritti dell'uomo sulla Sea Watch è
arrivata. La Corte ha deciso di non ap-
plicare la misura provvisoria che ri-
chiede lo sbarco in Italia dei 42 mi-
granti da 13 giorni sulla nave olandese
della Ong tedesca. La nave è ai confini
delle acque territoriali italiane.
La Corte ha deciso di non consentire lo
sbarco e "conta sulle autorità italiane
affinchè continuino a fornire l'assi-
stenza necessaria alla persone a bordo
della Sea Watch 3, vulnerabili a causa
della età o delle condizioni di salute"
Una sentenza che mantiene acceso il cerino in mano a chi lo ha.
Espressiva la frase:«...e "conta sulle autorità italiane
affinchè continuino a fornire l'assistenza necessaria alla persone a bordo della Sea Watch 3, vulnerabili a causa della età o delle condizioni di salute"».
E' come dire "Arrangiatevi. La responsabilità è vostra: della Nave e dell'Italia. Fate quello che vi pare, poi si vedrà". Anche io dico "arrangiatevi", al governo, naturalmente. Vediamo chi si brucerà, col cerino acceso mentre passa di mano in mano. In fondo, quelli a bordo da migranti, stanno divenendo la fiamma che di sicuro brucerà qualcuno, oltre che loro stessi.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Migranti: ospitalità e pregiudizio
25/06/2019 18:31
Salvini: anche Strasburgo ci dà ragione
"Anche la Corte di Strasburgo conferma
la scelta di ordine, buon senso, lega-
lità e giustizia dell'Italia: porti
chiusi a trafficanti di esseri umani e
ai loro complici. Meno partenze, meno
sbarchi, meno morti, meno sprechi. In-
dietro non si torna".
Così il ministro dell'Interno Salvini
ha commentato la decisione della Corte
Europea dei Diritti dell'uomo che ha
deciso di non consentire lo sbarco dei
migranti sulla Sea Watch in Italia.
Sarà bello leggere la sentenza, ma di sicuro non dice quelle cose che piacciono tanto a Salvini.
Intanto la Corte chiede all'Italia di continuare a fornire assistenza alle persone a bordo. Come dire, ha passato il cerino acceso a Salvini e non è detto che anche lui non si bruci. Anzi, le premesse sono davvero tante.
Comunque, anche la Corte non è che abbia finito. La vicenda avrà un seguito che credo interessi anche alla Corte medesima, visto che con i giorni che passano aumentano anche le difficoltà a bordo. Ovviamente il problema non è solo di Salvini, ma dell'Europa e del Comandante della nave. Noi siamo in poltrona, non ci resta che stare a guardare.
Salvini: anche Strasburgo ci dà ragione
"Anche la Corte di Strasburgo conferma
la scelta di ordine, buon senso, lega-
lità e giustizia dell'Italia: porti
chiusi a trafficanti di esseri umani e
ai loro complici. Meno partenze, meno
sbarchi, meno morti, meno sprechi. In-
dietro non si torna".
Così il ministro dell'Interno Salvini
ha commentato la decisione della Corte
Europea dei Diritti dell'uomo che ha
deciso di non consentire lo sbarco dei
migranti sulla Sea Watch in Italia.
Sarà bello leggere la sentenza, ma di sicuro non dice quelle cose che piacciono tanto a Salvini.
Intanto la Corte chiede all'Italia di continuare a fornire assistenza alle persone a bordo. Come dire, ha passato il cerino acceso a Salvini e non è detto che anche lui non si bruci. Anzi, le premesse sono davvero tante.
Comunque, anche la Corte non è che abbia finito. La vicenda avrà un seguito che credo interessi anche alla Corte medesima, visto che con i giorni che passano aumentano anche le difficoltà a bordo. Ovviamente il problema non è solo di Salvini, ma dell'Europa e del Comandante della nave. Noi siamo in poltrona, non ci resta che stare a guardare.
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