Nicola Zingaretti

Vediamo come si muove Nicola Zingaretti ed annotiamo gli eventi che più lo riguardano nel suo ruolo di Segretario del PD.

https://youtu.be/1IyUY5HFH00

Questo è il video della diretta dell'Assemblea del PD. 

https://www.youtube.com/watch?v=5arPyVItxVA

Lo metto solo a scopo documentativo, dato che dura più di quattro ore e serve solo per gli approfondimenti.

Buon lavoro, Zingaretti. Metti in moto la macchina se non vuoi fare tutto da solo. E' possibile!

Zingaretti il giorno dopo va in Basilicata, così come aveva promesso

https://www.democratica.com/focus/elezioni-basilicata-intervista-polese/

Già dalle prossime elezioni si dovrà vedere una svolta nel paese e di quella svolta il PD deve esserne il protagonista.

Do spazio a Zingaretti: la sua lettera a La Repubblica.

Caro Direttore...

https://www.repubblica.it/politica/2019/03/24/news/ius_soli_la_lettera_di_nicola_zingaretti_a_repubblica_una_battaglia_di_civilta_che_rendera_il_paese_piu_forte_-222347193/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S3.3-T1

24/03/2019 19:30
Basilicata,alle 19 affluenza al 38,36%

 Si è attestata al 38,36% l'affluenza ai
 seggi per le elezioni regionali in     
 Basilicata, secondo i dati comunicati  
 sul sito del Viminale che riguardano 74
 comuni su 131.                         

 Dato in netta crescita rispetto a quel-
 lo della stessa ora delle precedenti   
 consultazioni del novembre 2013 (24,4%)
 Ma in quell'occasione si votava in due 
 giorni: domenica e lunedì. Oggi invece,
 le urne si chiuderanno definitivamente 
 alle 23.

La Basilicata sarà un test importante per il PD. 
Sono quasi le 21, ancora un paio di ore e si vedrà che cosa è successo!

Questo articolo di Democratica sulla Via della Seta:

https://www.democratica.com/focus/cina-calcio-affari/

La propaganda è la propaganda, ma in Europa, francesi e tedeschi fanno sempre quello che vogliono impipandosene dell'Italia. Se la Cina ha interesse  a forzare il fronte, non dell'Europa, ma degli interessi di tedeschi e francesi, e lo fa con l'Italia, io non sono per nulla preoccupato, anzi, ne sono contento. Tedeschi e francesi ricuciano l'Europa, che hanno anche loro interesse a tenere divisa (non fu in Francia che fu bocciato il voto sulla Costituzione europea?), e poi se ne riparla. Adesso dobbiamo recuperare un venti per cento di manifattura, e non possiamo stare a guardare troppo per il sottile. Comunque, viva l'Europa, e che certi atteggiamenti egemonici, sia in campo economico (Germania) che in campo NATO (GB e USA), smettano di mettere zeppe negli ingranaggi della comunità, e poi parleremo degli accordi italo-cinesi.

Un'altra pesante sconfitta, ed un dato: in Basilicata il PD era quasi scomparso. Per fortuna c'è stata in qualche modo l'abilità forzata dai fatti, a rimettere assieme quelle anime della sinistra che devono stare assieme se non vogliono far prevalere la destra che in Italia, come in molti altri paesi è forte di valori nazionalistici e da Ministero degli interni. Resta quel venti percento di elettori del M5S strappati ad una sinistra che è stata incapace di mettere in atto le sue politiche, per mancanza di coraggio e per avere al comando uomini incapaci. Con questo nuovo PD e riflettendo sugli errori, possiamo riprendere il ruolo che il popolo ci assegna, e ci riusciremo se, messi da parte i personalismi, si tornerà alla sostanza della nostra funzione sociale, per la giustizia, e nazionale, per una Europa che consolidi la pace e crei quella solidarietà necessaria a sconfiggere le crisi regionali. Ancora oggi la linea del PD è appiattita più sulla NATO che bombarda la Serbia che non sull'esercito europeo che difende l'Europa. E' ora di ricominciare le battaglie sul piano del sociale, altro che riforma della Costituzione, e l'articolo 18 deve tornare in campo più come bandiera che per il fatto in se, del tutto marginale, rispetto alle dinamiche del lavoro. C'è molto da fare per il territorio, sempre instabile, per l'industria che non vuole crescere, per la mobilità individuale che deve tagliare i ponti con il diesel e la benzina, alla faccia dell'Eni e dei petrolieri inglesi e sauditi. Si può partire immediatamente con motori a metano e l'ibrido, per ridurre i consumi (recupero dell'energia) e le emissioni (l'elettrico nelle partenze ed in città, quando sia necessario). Vivacchiare non è concesso, caro Zingaretti e occorre muoversi, senza sbagliare, sempre nella direzione giusta. E per favore, trasforma Democratica in un organo di partito. Che ci scrivano tutti, ma l'editoriale lo devi dettare tu o chi per te. Leggendo quello il partito si deve muovere rapidamente come un solo uomo. Poi, saranno le discussioni e  le  elezioni interne a stabilire chi farà il segretario e darà le direttive, ma senza direttore d'orchestra bravo ed attento, finiamo per fare troppe stecche.

26/03/2019 12:43
Zingaretti: reagire a aggressività Lega

 "Stiamo vivendo un momento delicatissi-
 mo della storia della Repubblica, non  
 solo nostro,e questo ci deve richiamare
 tutti in uno sforzo di serietà e di a- 
 scolto per affrontare al meglio i ri-  
 schi che sono davanti a noi e davanti  
 all'Italia.Credo sia giusto che si co- 
 minci a prendere le misure per le pros-
 sime settimane e scatenare una reazione
 collegiale per fermare la deriva di    
 questo Paese".                         

 Così Zingaretti alla direzione del Pd  
 "L'aggressività di Salvini ci interroga
 su come organizzare una risposta".

Utilizzare Democratica per questo genere di comunicazioni.

Ecco a cosa deve servire Democratica.
Un bell'articolo e il messaggio che viene dalla direzione del PD e dal suo Segretario, su cosa fare.

https://www.democratica.com/focus/zingaretti-simbolo-pd-europee-ascani-alleanze/

Va bene così. La strada è giusta. Percorriamola tutta sino a vincere di nuovo per l'Europa e per l'Italia di sinistra.

Bisogna incominciare a diffondere il quotidiano on line: Democratica

https://www.democratica.com/archivio/

Facile anche scaricare i numeri arretrati.

Se il Segretario imparasse ad usarlo, diventerebbe uno strumento come lo fu un tempo l'Unità, specie adesso che 
i giornali on line riducono le notizie gratuite.

Zingaretti mi piace...

https://www.democratica.com/focus/zingaretti-economia-confronto/

in questo articolo ci sono propositi di incontro con le parti sociali per proposte al governo. Questo è già un partito di governo. Vediamo se la gente lo capisce e lo vota, al posto di questi fru fru.

Zingaretti presenta il simbolo per le Europee: “È la nostra sfida per vincere le elezioni”


Il PD inizia la campagna elettorale e sarà una corsa contro il tempo per cercare di guadagnare più voti possibili.
Da queste elezioni e dalle amministrative, dipenderà la tenuta di questo governo, già in crisi per la recessione.

Il PSE è il Partito Europeo a cui aderisce il PD, se anche Articolo 1 aderisce al PSE non vedo quale problema ci possa essere nel fare liste comuni o qualsiasi altra scelta che porti a candidare personalità di una parte o dell'altra.
Conta molto la legge elettorale e il desiderio di non disperdere neppure un voto.
Il fatto che Calenda storca il naso è irrilevante. Se gli sta bene è così altrimenti faccia quello che gli pare.

https://www.repubblica.it/politica/2019/04/05/news/carlo_calenda_nicola_zingaretti_romano_prodi_mdp_pd-223376440/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P6-S1.4-T1

Ha ragione Prodi: non si governa senza coalizioni. Se era giusto tenere il M5S lontano dopo una campagna elettorale dura e piena di millantato credito, non è detto che in futuro, per impedire alla destra di fare un governo, non faccia comodo tenerlo neutrale o comunque dalla nostra parte. Se durano una legislatura, devono ripresentarsi assieme, ma se ci dovesse essere una rottura nel governo, si tratterà di leggerla per il significato che avrà e sarà giusto prendere le decisioni che più converranno.

06/04/2019 17:39
Zingaretti:Salvini-Di Maio? Un teatrino
  17.39                                 
 Zingaretti:Salvini-Di Maio? Un teatrino
 "Di Maio ritiene grave che Salvini sia 
 alleato con i partiti neonazisti? E'an-
 cora più grave che Di Maio permetta a  
 una persona del genere di fare il mini-
 stro".Così il segretario Pd Zingaretti.

 "Nonostante i loro continui teatrini,  
 alla fine Salvini regge la poltrona a  
 Di Maio e Di Maio regge la poltrona a  
 Salvini. Abbiano il coraggio di dimet- 
 tersi. L'Italia merita di più",aggiunge
 il leader Pd,che prevede per il prossi-
 mo autunno "una manovra correttiva da  
 oltre 30 mld,tra clausole di salvaguar-
 dia Iva e sforamento dei conti".

Crisi in Autunno, prima o dopo la finanziaria? Prima! oppure si continua a sgovernare attaccati alle poltrone.
Ma il PD che ci fa delle elezioni se non ha i voti e gli alleati per governare. Nuovo stallo? E fino a quando.

Speriamo che Zingaretti sia emulo di Prodi e non di chi li vuole duri e puri anche se pochi. In democrazia vincono e governano i tanti, bravi o meno che siano. Lo si vede in GB che pur con leggi maggioritarie c'è sempre un momento in cui il sistema si bilancia ed entra in crisi, specie quando i partiti sono più di due o tre. Al di la delle tecniche elettorali conta molto di più la qualità di saper costruire una maggioranza e poi, governando, di saperla tenere unita.

Finalmente il dialogo. 
Dopo l’incontro con i segretari di Cgil, Cisl e Uil, oggi il segretario dem Nicola Zingaretti ha incontrato i rappresentanti del mondo produttivo.  

Se ne sentiva la mancanza.

https://www.democratica.com/focus/la-carta-zingaretti-unindennita-europea-disoccupazione/

Discorso fatto per Renzi, ma che vale per tutti. per questa ragione lo posto qui.


A me Renzi in parte piace. Non c'è uno che lo batta nel confronto con i giornalisti. Ha sempre la battuta pronta e appropriata. Ma vi sono cose in lui che non mi piacciono.

1. La rottamazione cos'è? Può essere una cosa buona in un partito che debba svecchiare, ma è cattiva quando ha successo perché cavalca l'onda del populismo. Renzi ha avuto buona stampa perché cavalcava i temi del Corriere della Sera (e altri) che tuonava contro la politica ed i politici, costruendo con Stella e Travaglio, l'asset dell'antipolitica per i 5 Stelle. Così, pur diventando il vaccino o antitodo  della sinistra al populismo, nascondeva quei limiti che poi sono saltati fuori con il governo.

2. Quando si fanno le riforme costituzionali devi farle solo se si raggiunge una maggioranza qualificata nel Parlamento, altrimenti, essendoci il referendum confermativo (che può essere richiesto da un esiguo numero di parlamentari), il rischio è quello di trasformare la fase importante delle riforme, in lotta politica spicciola che distrugge tutto, non importa se buono o cattivo. Quell'aver voluto fare le riforme (buone, ma anche pasticciate) a colpi di maggioranza è stato un errore imperdonabile.

3. Il segretario di un partito che si rispetti, non può essere fazioso, al punto da prediligere la propria corrente al partito stesso. A quel modo distrugge la sua unità. E  lui, uomo della Leopolda e della rottamazione, insieme a Matteo Orfini - il peggiore presidente di Partito a cui si possa aspirare - ha distrutto il Partito Democratico come progetto politico dell'incontro dei progressisti del centro e della sinistra italiana.

4. Non è facile fare il Presidente del Consiglio o il Segretario del Partito, e per di più è sbagliato fare contemporaneamente il Segretario di Partito, con l'idea di coprirsi le spalle (nel Partito) come Presidente del Consiglio. Senza fiducia non può esserci unità. Questo ha avuto per conseguenza la rottura  e l'abbandono di parti importanti della sinistra, senza le quali anche la natura  del Partito Democratico cambia, finendo per essere una Margherita appassita.

Detto questo, se Renzi vuole essere una risorsa del PD, per quello che sa fare, ben stia, altrimenti: "a nemico che fugge, ponti d'oro".

10/04/2019 18:54
Tridico propone riduzione orario lavoro
  18.54                                 
 Tridico propone riduzione orario lavoro
 La riduzione dell'orario di lavoro, a  
 parità di salario, è una leva per ridi-
 stribuire la ricchezza e far aumentare 
 l'occupazione. Lo ha detto il presiden-
 te Inps Pasquale Tridico parlando alla 
 facoltà di Economia della Sapienza.    

 "Siamo fermi in Italia all'ultima ridu-
 zione di orario dal '69 -ha detto Tri- 
 dico- non ci sono riduzioni da 50 anni.
 invece andrebbe fatta. Gli incrementi  
 di produttività vanno distribuiti o con
 salario o con un aumento del tempo li- 
 bero".


La riduzione dell'orario di lavoro, a parità di salario, aumenta il costo per unità di prodotto.
Per unità di prodotto, mantenere lo stesso prezzo, non variando il costo delle materie prime, deve diminuire il profitto,
oppure aumenta il prezzo.
Una riduzione di orario a parità di salario, se avviene solo in Italia, diventano competitivi gli altri paesi europei ed il resto del mondo. Per evitare ciò, la riduzione dell'orario di lavoro, a parità di salario deve avvenire per aree omogenee, in cui vi è parità di sviluppo, e deve essere oggetto di accordi e trattative.
Lo stesso accade anche se si vuole ridurre l'orario di lavoro in proporzione all'aumento della produttività. Se non lo si fa per aree omogenee, si creano zone dove il lavoro costa di più ed altre dove costa meno.
Solo chi fosse capace di avere un differenziale elevato di produttività, rispetto ai competitori, potrebbe ridurre in una certa misura l'orario di lavoro senza perdere fette di mercato.

11/04/2019 09:45
Pace in Libia, altolà Salvini a Francia
 Il governo italiano sta valutando se   
 la Francia sia in qualche modo coinvol-
 ta negli scontri armati in Libia,e se  
 stia favorendo qualcuna delle fazioni  
 interessate.Lo ha detto il vicepremier 
 e ministro dell'Interno, Salvini, a Rtl

 Salvini ha anche detto che "se per in- 
 teressi economici la Francia bloccasse 
 un'iniziativa europea" per riportare la
 pace in Libia, o "giocasse a fare la   
 guerra e stesse appoggiando una parte  
 che combatte (...),da ministro non sta-
 rò a guardare",anche perché "c'è un ri-
 schio per gli italiani che lavorano lì"

Salvini gioca a tutto campo. Questa sua iniziativa ha la mia approvazione.
Il PD questo coraggio non ce l'ha, e mi piacerebbe conoscerne la ragione.
Forse che la Francia non è in competizione con l'Italia per le materie prime della Libia?
Forse che la Francia non appoggia Haftar?
Forse che non vogliamo disturbare la NATO?
I nostri interessi, ragionevolmente, devono arrivare dopo quelli libici, a pari merito con quelli francesi.
Corse in avanti dei nostri cugini, sono ammissibili oppure no?

Questo è un esempio di Politica estera.
Nel passato ho approvato moltissimo l'intervento di Prodi in Libano, da dove i francesi se ne erano andati e ho disapprovato la guerra con la Serbia voluta da D'Alema (Voluta per lui è una parola grossa, trattandosi di uno che è bravo a far battute, ma che prende le decisioni che gli passano gli altri. In questo caso, il Pentagono).

Su altri piani, resta pur sempre Affoghini per interessi di partito, sulla questione dei migranti dal mare, ed un cleptopolitico per quei 49 milioni che non saltano fuori.

La Direzione per la presentazione delle liste per le europee

https://www.democratica.com/focus/zingaretti-la-nostra-lista-unitaria-lunica-alternativa-al-nazionalismo-populista/

In bocca al lupo!

Marino è sempre stato meglio come polemista che come amministratore, professione in cui dimostra tutti i suoi limiti. Continui pure a fare il Chirurgo ed il Professore se sono quelle le professioni che sa fare meglio, ma dice delle cose giuste, che trovano risalto e riscontro perché le conseguenze dei comportamenti di Matteo Orfini e di Matteo Renzi, le ha potute sperimentare sulla sua pelle.

Seppure il pasticcio degli scontrini non fosse di natura penale, resta pur sempre un pasticcio per un politico che voglia evitare qualsiasi genere di accuse. D'altra parte, fu lui a denunciare il malaffare di Roma e se si è aperto il capitolo delle associazioni a delinquere, quello è un suo merito, prima ancora che della disattenta magistratura.

https://it.sputniknews.com/italia/201904127511396-virginia-raggi-responsabile-della-decadenza-di-roma-lex-sindaco-marino/

13/04/2019 14:08
Umbria,Zingaretti a pm: andate avanti  
 Il Pd non ostacolerà mai la giustizia, 
 "sempre saremo dalla parte della ricer-
 ca della verità",ha detto il segretario
 Zingaretti riferendosi all'indagine um-
 bra che interessa esponenti Pd. E alle 
 procure:"Andate in fondo"."Il potere si
 deve gestire per servire le persone"non
 chi lo gestisce. "Questo deve diventare
 discrimine dell'identità Pd. Direi una 
 vera e propria rivoluzione".           

 Quanto alla Lega:l'unica cosa identita-
 ria per loro è odio,rabbia,ricerca del 
 capro espiatorio:"Ciò non crea lavoro. 
 Date agli italiani lavoro non pistole".

Come dichiarazione non è male. I partiti di oggi non hanno la possibilità di prevenire alcunché, ridotti come sono a fare gli acchiappavoti e non più quelle strutture organizzative e formative del personale politico. Oggi il personale politico lo forma la scuola e la televisione.

[...]"Dopo averlo sollecitato per giorni, Zingaretti non ha avuto nemmeno il coraggio di mandarla a casa. E alla fine la Marini, messa all'angolo, si è dovuta dimettere. Felici? No, siamo delusi da questa vecchia politica che giorno dopo giorno prova a spacciarsi come il nuovo ma rimane sempre la stessa: attaccata agli interessi personali e affaristici, sacrificando il merito e i diritti dei cittadini. Non basta cambiare l'abito del Pd per spacciarlo come nuovo. Stiamo ripulendo il sistema da queste mele marce". Così il Movimento 5 Stelle alla Camera.

La gentaglia ragiona come questi burini della politica.
 
Un Segretario di Partito, non può mandare a casa il Presidente di una Regione. Non ne ha il titolo. E' bene fare come ha fatto Zingaretti sostenendo di avere fiducia nella Giustizia e di credere che la Marini, proprio in funzione delle accuse e del suo ruolo, avrebbe scelto la soluzione giusta, che è arrivata con le sue dimissioni. 

I partiti di oggi, a parte le chiacchiere, non sono in grado di avere il polso dei propri amministratori che ormai sono formati dalla scuola e dalle professioni. Sotto un aspetto ciò è male perché salgono in politica e vengono eletti dei perfetti incompetenti, dall'altro è bene perché i partiti, avendo meno peso nella società danno campo libero alla società civile che in qualche modo entra a lavorare come amministratore e legislatore, nelle istituzioni. La questione morale di Enrico Berlinguer partiva proprio dai partiti pigliatutto, per arrivare ai partiti leggeri di oggi. Non credo che Berlinguer fosse un ingenuo, credo invece che quel passaggio fosse necessario, anche se ci vorrà del tempo per aggiustare il tiro sulle candidature.

con la Marini e con chiunque altro, la giustizia faccia il suo corso ed i partiti stiano più attenti a mettere in campo persone capaci e che almeno sulla carta si mostrino persone per bene. Solo così la democrazia può funzionare in piena trasparenza.

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2019/04/16/arresti-sanita-in-umbria-marini-si-e-dimessa-_362b53e7-e726-4e56-bb8e-866940213b8b.html

Ineccepibile questa dichiarazione di Zingaretti:
" un presidente di Regione o un sindaco non può dire a un amministratore di una società pubblica 'io sono il socio e tu devi ubbidire', perché l'Ad di un'azienda sta lì esattamente a garante della funzionalità dell'azienda. E come dice Bagnacani nell'intercettazione il suo dovere è prima di tutto verificare e tutelare i bilanci dell'azienda"
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/04/19/zingaretti-raggi-non-puo-ordinare-ad-ad_a8fe610c-0cf3-4023-9c80-2d59ee1869e7.html

Elezioni siciliane.

Commenti non entusiastici da parte di Democratica, ma intonati all'ottimismo.
Siamo nella fase dell'arresto del moto espansivo della Lega e nella fase di contrazione dei 5Stelle.

Anche se la lotta senza quartiere delle liste civiche è il solo mezzo per fermare i gialloverdi, occorre fare molta strada per avere quell'affermazione decisiva del PD che può fare la differenza.

Adesso l'appuntamento è per le europee, poi si vedrà.

https://www.democratica.com/focus/piazze-piene-urne-vuote-sicilia-male-lega-5-stelle/

04/05/2019 11:46
Zingaretti,Conte sfiduciato? Lo spieghi
  11.46                                 
 Zingaretti,Conte sfiduciato? Lo spieghi
 "Il leader della Lega ha detto: 'Conte 
 non ha più la mia fiducia'. O è la so- 
 lita buffonata di un gruppo di buffoni 
 o prendiamo atto che il Governo non ha 
 più la maggioranza.Il Presidente Conte 
 si presenti alle Camere.".Così il se-  
 gretario del Pd Nicola Zingaretti.     

 E ancora: "I conti sono fuori control- 
 lo, l'Europa e i mercati se ne sono    
 accorti e il ministro del Tesoro ha    
 annunciato o tagli ai servizi o aumento
 Iva. Gli italiani devono sapere se     
 qualcuno sta governando", ha aggiunto. 

Il governo è bloccato dal M5S che non vuole fare nulla salvo dare soldi a pioggia ai suoi potenziali elettori e dalla Lega che vorrebbe militarizzare il paese con tanto di muri alla Orban, se non ci fosse il mare.
Per ora a loro non c'è una alternativa in Parlamento, quindi occorre andare alle elezioni. La prova pratica saranno le amministrative e le europee. Quindi, caro Zingaretti, cerca di mobilitare la nostra società per quegli appuntamenti. Vedo che ti stai muovendo, e ciò è positivo, ma è bravo il segretario che muove tutto il Partito.

I consigli comunali retti dal centro sinistra, dovrebbero dichiarare Salvini, persona non gradita, e potendo, dovrebbero impedirli di entrare nel territorio del comune. 

Se lui lo fa con i migranti, non vedo perché la gente civile non lo possa fare con lui.

"(ANSA) - ROMA, 9 MAG -"A Casal Bruciato riapriremo la sezione del Pd. Non si può andare in questi quartieri solo quando esplode la protesta, come ha fatto pure giustamente la sindaca Raggi; bisogna starci 365 giorni all'anno, tornare nei luoghi dove la vita, se non ci sono politica e servizi, può provocare questi istinti". Così il segretario Pd Nicola Zingaretti a Corriere della Sera Tv parlando delle violenze contro la famiglia bosniaca rom a Roma."

Bene, Zingaretti, era ora! Se un partito non presidia un territorio, la risposta ideologica può anche essere indesiderata, specie se sono gli altri a presidiarlo, ed in questo caso i fascisti.

11/05/2019 16:35
Zingaretti: tra Lega-M5S finta polemica
  16.35                                 
 Zingaretti: tra Lega-M5S finta polemica
 "A ottobre a Bologna" ci sarà "un gran-
 de appuntamento per ricostruire una    
 piattaforma. La sinistra torni garante 
 della giustizia sociale, della crescita
 dello sviluppo e anche della redistri- 
 buzione della ricchezza". Lo ha annun- 
 ciato il segretario Pd Zingaretti, nel-
 l'intervista rilasciata a Latella.     

 Sul governo dice: "Tra Di Maio e Salvi-
 ni solo finte polemiche. Se dopo le    
 Europee ci sarà una crisi di governo   
 "devono decidere gli italiani con il   
 voto". Sulla cannabis: Salvini faccia  
 guerra allo spaccio non agli shop.

"A ottobre a Bologna ci sarà un gran-
 de appuntamento per ricostruire una    
 piattaforma" E' questa la notizia che speriamo cambi la prospettiva politica nel paese.

Il piano del PD per l'Italia

https://www.huffingtonpost.it/entry/zingaretti-guarda-gia-alle-politiche-col-piano-per-litalia-di-rf-calvo_it_5cdbf9d5e4b0437438c491d7

Mi piacerebbe conoscere come si creeranno gli 800 mila posti di lavoro. Non credo bastino gli incentivi. Ci vuole anche una direzione politica (Governo) che pianifichi e finanzi gli interventi di sviluppo la dove siano necessari e redditizi.

17/05/2019 20:44
Zingaretti:se vinciamo, 27 via governo
 "Se alle Europee vince la lista unita- 
 ria,il 27 questo governo va a casa.Sal-
 vini non sarà più ministro dell'Interno
 e noi apriamo una nuova stagione per la
 politica". Così il segretario del Pd   
 Zingaretti.                            

 "Nel Mezzogiorno crescono i disoccupati
 e calano gli investimenti. Noi vogliamo
 riproporre una fiscalità che, non come 
 quella del governo, tagli le tasse per 
 salari medi e bassi.Vogliamo mettere la
 scuola al centro di un modello di svi- 
 luppo, e sostenibilità ambientale per  
 creare lavoro", aggiunge.

Caro Zingaretti, le scuole non creano lavoro eccetto che per librai e professori e sono un costo per la collettività che deve essere pagato e ripagato con il lavoro, non con i debiti.
E allora occorre investire nel lavoro per rendere utile la preparazione scolastica, che in parte deve essere orientata dalle professioni necessarie. Per investire nel lavoro occorre cercare e trovare i comparti in cui siamo deboli come produttori e forti come consumatori, ed incominciare ad investire li. Siamo un mercato da due milioni e mezzo di auto, possibile che se ne debbano produrre solo un terzo?
Televisioni, telefonini, centrali delle telecomunicazioni, come fossero materie prime vengono dall'estero,e lo stesso è per sistemi operativi e software. A cosa serve la scuola se non insegna a fare quelle cose.
Sveglia!

19/05/2019 13:10
Migranti,Di Maio:da Onu critica precoce
 "Siamo alla critica preventiva".Così il
 vicepremier Di Maio a proposito delle  
 critiche Onu sull'immigrazione e il de-
 creto sicurezza bis. "Stanno parlando  
 di un provvedimento che non solo non è 
 stato approvato, ma nemmeno discusso.Io
 ancora devo leggerlo", aggiunge.       

 Sul tema Autonomie,dice: la misura "è  
 scritta male, vogliamo migliorarla. Mi 
 sembra strana questa urgenza della Le- 
 ga, mi sembra un modo per nascondere u-
 na serie di scandali che l'hanno coin- 
 volta". Infine sull'Europa:mi auguro   
 che la Lega non voglia uscire dall'Ue.

Balbettii!!
Non siamo alla resa dei conti con queste elezioni, dato che è troppo presto per constatare il fallimento di questo governo, in autunno, con la nuova finanziaria, comunque vadano le cose in Europa, i nodi dell'economia, delle libertà e del lavoro, verranno al pettine e gli italiani di maggior buon senso che fossero ancora indecisi, potrebbero maturare il convincimento che Lega e M5S, ciascuno per i propri progetti e fallimenti, devono essere ridimensionati e mandati a casa.

A quel punto è il Partito Democratico e la sinistra che deve spiegare come recuperare il terreno perduto, e non deve farlo con facili promesse, ma costruendo un piano di sviluppo industriale che ci porti in un ragionevole numero di anni a ridurre drasticamente il deficit, intorno al 70% del PIL, così com'è per i nostri competitori e concorrenti in Europa.