Paura per il coronavirus
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Paura per il coronavirus
Caro Einrix,
come stai? dove vivi? Bergamo, Rimini, il virus é arrivato lì? Sono preoccupata.
Come state?
Tessa
come stai? dove vivi? Bergamo, Rimini, il virus é arrivato lì? Sono preoccupata.
Come state?
Tessa
tessa- Messaggi : 315
Data d'iscrizione : 01.06.13
Re: Paura per il coronavirus
Cara Tessa, vivo a Bergamo dove in provincia il Coronavirus sta facendo parecchie vittime. Non siamo attrezzati per questa epidemia che ha per complicanza una severa polmonite che talvolta ti impedisce di respirare, e contemporaneamente non ci sono medicinali validi e siamo privi di un vaccino che arriverà nel 2021, forse.
La vita è fatta così, e talvolta ti riserva sorprese per le quali occorre adattarsi-attrezzarsi a superarle.
Per ora stiamo in casa e usciamo solo in giardino o per fare spesa di cibo in qualche supermercato. E quando esco (io per tutti), con guanti usa e getta e mascherina, mi vesto con abiti che poi al rientro metto subito in lavatrice. In genere vedo persone senza guanti e mascherina e solo da poco le cassiere, che sono in prima linea, si sono attrezzate per proteggersi un po di più.
Credo che salterà il mio viaggio in Sicilia di fine Maggio, e non sono sicuro neppure di quello a Rimini per luglio e agosto.
Mi è venuta in braccio Umi che vuole scrivere con la tastiera: conosce le lettere del suo nome, UMI, il cancella ed il ritorno a capo.
Ti saluto augurandoti tutto il bene possibile.
Enrico.
La vita è fatta così, e talvolta ti riserva sorprese per le quali occorre adattarsi-attrezzarsi a superarle.
Per ora stiamo in casa e usciamo solo in giardino o per fare spesa di cibo in qualche supermercato. E quando esco (io per tutti), con guanti usa e getta e mascherina, mi vesto con abiti che poi al rientro metto subito in lavatrice. In genere vedo persone senza guanti e mascherina e solo da poco le cassiere, che sono in prima linea, si sono attrezzate per proteggersi un po di più.
Credo che salterà il mio viaggio in Sicilia di fine Maggio, e non sono sicuro neppure di quello a Rimini per luglio e agosto.
Mi è venuta in braccio Umi che vuole scrivere con la tastiera: conosce le lettere del suo nome, UMI, il cancella ed il ritorno a capo.
Ti saluto augurandoti tutto il bene possibile.
Enrico.
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Paura per il coronavirus
Caro Enrico,
vedevo che non mi rispondevi e mi sono impaurita.
Meno male che stai bene.
Forse salterà pure il viaggio in Giappone di Umi, non vogliono italiani, non so.
Ho visto che é successo a Bg ma tu non mi davi notizie.
Sperimo che tutto questo finisca presto.
Ciao
tessa
vedevo che non mi rispondevi e mi sono impaurita.
Meno male che stai bene.
Forse salterà pure il viaggio in Giappone di Umi, non vogliono italiani, non so.
Ho visto che é successo a Bg ma tu non mi davi notizie.
Sperimo che tutto questo finisca presto.
Ciao
tessa
tessa- Messaggi : 315
Data d'iscrizione : 01.06.13
Re: Paura per il coronavirus
Cara Tessa, quando stai a casa o giri con la mascherina cappello e guanti, solo per andare a fare spesa, il pericolo si riduce, visto che si tratta di una epidemia quasi da contatto. Era peggio quando pensavamo che il Virus fosse in Cina, mentre stava già covando sotto le cenere, da noi, già da qualche mese. Quello è stato il periodo in cui non mettendosi in mezzo difese, ci si poteva ammalare.
Noi abbiamo smesso di andare al bar un mese prima che ce lo dicessero, anche per senso di responsabilità verso la piccola, e nel contempo vedevamo la gente, che già sapeva della Cina, vivere come se nulla dovesse cambiare. Invece, i primi infetti hanno mostrato che molto era cambiato.
Il traffico aereo e ed i contatti tra tecnici e venditori delle industrie, sono stati il veicolo preferenziale di questa epidemia. Se in quei mesi tra la regione della Cina colpita, sono volati negli USA trecentocinquantamila persone, e sono venute in Italia, altre duecentomila, c'era da aspettare che prima o poi succedesse.
Ai contatti di Codogno (infetto uno), si è poi aggiunto l'inadeguatezza dell'Ospedale di Alzano - chiuso e poi riaperto, non sapendo cosa fare - che ha prodotto una diffusione del virus, proprio dove doveva essere bloccato. Senza contare che a Bergamo lavorano quelli di Alzano e Codogno che arrivano ogni mattina.
Ormai siamo in ballo. Rassegnamoci ai guanti ed alle mascherine, niente abbracci e baci, in attesa che finalmente si renda disponibile un vaccino o delle cure che riducano la mortalità ed il disagio di questa grave pandemia.
Un saluto ed un abbraccio (virtuale).
Ciao.
Noi abbiamo smesso di andare al bar un mese prima che ce lo dicessero, anche per senso di responsabilità verso la piccola, e nel contempo vedevamo la gente, che già sapeva della Cina, vivere come se nulla dovesse cambiare. Invece, i primi infetti hanno mostrato che molto era cambiato.
Il traffico aereo e ed i contatti tra tecnici e venditori delle industrie, sono stati il veicolo preferenziale di questa epidemia. Se in quei mesi tra la regione della Cina colpita, sono volati negli USA trecentocinquantamila persone, e sono venute in Italia, altre duecentomila, c'era da aspettare che prima o poi succedesse.
Ai contatti di Codogno (infetto uno), si è poi aggiunto l'inadeguatezza dell'Ospedale di Alzano - chiuso e poi riaperto, non sapendo cosa fare - che ha prodotto una diffusione del virus, proprio dove doveva essere bloccato. Senza contare che a Bergamo lavorano quelli di Alzano e Codogno che arrivano ogni mattina.
Ormai siamo in ballo. Rassegnamoci ai guanti ed alle mascherine, niente abbracci e baci, in attesa che finalmente si renda disponibile un vaccino o delle cure che riducano la mortalità ed il disagio di questa grave pandemia.
Un saluto ed un abbraccio (virtuale).
Ciao.
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
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