Equitalia, inquietante premio ai dipendenti
5 partecipanti
AreaForum :: Civismo e pensiero :: 2
Pagina 1 di 1
Equitalia, inquietante premio ai dipendenti
Equitalia ha deciso di assegnare un “incentivo” che fa discutere: premio di produzione a chi riscuote più tasse
Un premio di produzione, come in ogni azienda che si rispetti. Peccato che se si parla di Equitalia, le cose cambiano un po’. Primo perché la società è totalmente pubblica – 51 per cento Agenzia delle entrate e 49 per cento Inps, quindi gestita con soldi dei contribuenti – secondo perché a vincere il premio di produzione diventa l’impiegato che riscuote più imposte possibili sempre dai contribuenti. Un po’ contorto, ma tutto vero.
Più introiti per l’azienda, più soldi per i dipendenti. La notizia, riportata da Il Giornale, fa riferimento alla presentazione di Equitalia Marche dal titolo “Sistema Incentivante 2008”. L’obiettivo ufficiale dell’azienda è quello di motivare il personale nel raggiungimento dei risultati. Ma considerato che da queste parti non si vendono aspirapolveri, ma si incassano tributi, diventa semplice capire che l’impiegato più zelante sarà quello che riesce a spremere di più il cittadino di turno. Sempre senza offesa, s’intende. Il target per l’agente di riscossione sono soprattutto gli incassi dei ruoli dello Stato e degli Enti pubblici nazionali, dell’Agenzia delle entrate o di Inps e Inail. Leggendo il documento, disponibile in rete che spiega il meccanismo di incentivi aziendali, datato luglio 2008, si scopre che il montepremi dedicato al sistema incentivante è di ben 314mila euro, da suddividere tra lavoratori in forza (170 unità). Ma in che modo? I criteri sono principalmente due. Il primo è legato alla performance quantitativa, facilmente misurabile. Il secondo punta sull’attività qualitativa, legata ai comportamenti di ciascun dipendente. L’impiegato più attivo e insistente, in pratica, ha più chances di aggiudicarsi il riconoscimento.
Come se non bastasse, però, ad alzare la voce sono i sindacati perché i premi incentivanti (in media il 3,5 per cento in più all’anno in busta paga) potrebbero diminuire. “Gli importi verranno ulteriormente ridotti, vergogna!”, scrivono Cgil-Fisac, UilCa, CislFiba e le altre sigle sindacali, si legge su Il Giornale. Le aree di business che riguardano gli ipotetici premi sono gli “Incassi in relazione ai ruoli dello Stato”; le “Riscossioni dai ruoli delle Agenzie delle entrate”; le “Riscossioni ruoli Inps-Inail”. Tutte le cartelle Equitalia che si abbattono come una mannaia su imprenditori, negozianti, pensionati, famiglie che versando quanto richiesto contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del relativo ufficio Equitalia, premiato eventualmente a fine anno. Una norma sacrosanta, prevista dall’articolo 50 del Contratto applicato a dirigenti, funzionari e impiegati di Equitalia. Con la supervisione dei sindacati, ovviamente, che si lamentano di come dal novembre del 2011 i parametri per far scattare il premio si siano abbassati “per la potenziale criticità derivante dall’impatto di alcune norme”. Alcune leggine che dovrebbero, a dire il vero, tutelare il contribuente. Ad esempio la “necessità per i debiti fino a 2mila euro dell’invio di un doppio preavviso quale condizione necessaria per l’avvio delle procedure esecutive”. Altre novità che rallenterebbero le riscossioni: “l’istituzione del preavviso di ipoteca” o “l’introduzione per debiti tra gli 8mila e i 20mila euro di vincoli alla possibilità di iscrivere l’ipoteca stessa”. Garanzie tutt’altro che accessorie per il cittadino vessato che, però, potrebbero essere un ostacolo per i premi di produzione dei dipendenti Equitalia.
Denaro pubblico, azienda statale, soldi riscossi dai cittadini e premi pagati ai dipendenti pubblici. Un circolo particolare. “E’ immorale premiare un sistema a volte così vessatorio nei confronti dei cittadini – ha detto l’avvocato Ivano Giacomelli, segretario dell’associazione Codici, a Il Giornale -. Equitalia non è un’impresa che deve tendere al massimo profitto, in gioco ci sono le vite delle persone. Questa pratica deve finire”. Equitalia replica: “Gli obiettivi di riscossione sono un elemento del sistema incentivante, ma unitamente al miglioramento nei rapporti coi contribuenti e della qualità del servizio. Le somme riscosse, poi, non vanno a Equitalia ma agli Enti, Equitalia incassa solo l’8 per cento dell’aggio, mentre prima gli ex concessionari prendevano 500 milioni l’anno”. Tutti danari che escono dalle tasche degli italiani, o almeno di chi qualche soldo lo è riuscito ancora a risparmiare. Nel frattempo Roberto Maroni, neo presidente della Regione Lombardia sta già pensando di sostituire Equitalia con un ente di riscossione regionale. Senza premi sugli incassi, si spera.
fonte: http://www.blogtaormina.it/2013/04/11/equitalia-inquietante-premio-ai-dipendenti/156308
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Equitalia, inquietante premio ai dipendenti
Questa è un'altra pagliacciata all'italiana.Guya ha scritto:
Equitalia ha deciso di assegnare un “incentivo” che fa discutere: premio di produzione a chi riscuote più tasse
Un premio di produzione, come in ogni azienda che si rispetti. Peccato che se si parla di Equitalia, le cose cambiano un po’. Primo perché la società è totalmente pubblica – 51 per cento Agenzia delle entrate e 49 per cento Inps, quindi gestita con soldi dei contribuenti – secondo perché a vincere il premio di produzione diventa l’impiegato che riscuote più imposte possibili sempre dai contribuenti. Un po’ contorto, ma tutto vero.
Più introiti per l’azienda, più soldi per i dipendenti. La notizia, riportata da Il Giornale, fa riferimento alla presentazione di Equitalia Marche dal titolo “Sistema Incentivante 2008”. L’obiettivo ufficiale dell’azienda è quello di motivare il personale nel raggiungimento dei risultati. Ma considerato che da queste parti non si vendono aspirapolveri, ma si incassano tributi, diventa semplice capire che l’impiegato più zelante sarà quello che riesce a spremere di più il cittadino di turno. Sempre senza offesa, s’intende. Il target per l’agente di riscossione sono soprattutto gli incassi dei ruoli dello Stato e degli Enti pubblici nazionali, dell’Agenzia delle entrate o di Inps e Inail. Leggendo il documento, disponibile in rete che spiega il meccanismo di incentivi aziendali, datato luglio 2008, si scopre che il montepremi dedicato al sistema incentivante è di ben 314mila euro, da suddividere tra lavoratori in forza (170 unità). Ma in che modo? I criteri sono principalmente due. Il primo è legato alla performance quantitativa, facilmente misurabile. Il secondo punta sull’attività qualitativa, legata ai comportamenti di ciascun dipendente. L’impiegato più attivo e insistente, in pratica, ha più chances di aggiudicarsi il riconoscimento.
Come se non bastasse, però, ad alzare la voce sono i sindacati perché i premi incentivanti (in media il 3,5 per cento in più all’anno in busta paga) potrebbero diminuire. “Gli importi verranno ulteriormente ridotti, vergogna!”, scrivono Cgil-Fisac, UilCa, CislFiba e le altre sigle sindacali, si legge su Il Giornale. Le aree di business che riguardano gli ipotetici premi sono gli “Incassi in relazione ai ruoli dello Stato”; le “Riscossioni dai ruoli delle Agenzie delle entrate”; le “Riscossioni ruoli Inps-Inail”. Tutte le cartelle Equitalia che si abbattono come una mannaia su imprenditori, negozianti, pensionati, famiglie che versando quanto richiesto contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del relativo ufficio Equitalia, premiato eventualmente a fine anno. Una norma sacrosanta, prevista dall’articolo 50 del Contratto applicato a dirigenti, funzionari e impiegati di Equitalia. Con la supervisione dei sindacati, ovviamente, che si lamentano di come dal novembre del 2011 i parametri per far scattare il premio si siano abbassati “per la potenziale criticità derivante dall’impatto di alcune norme”. Alcune leggine che dovrebbero, a dire il vero, tutelare il contribuente. Ad esempio la “necessità per i debiti fino a 2mila euro dell’invio di un doppio preavviso quale condizione necessaria per l’avvio delle procedure esecutive”. Altre novità che rallenterebbero le riscossioni: “l’istituzione del preavviso di ipoteca” o “l’introduzione per debiti tra gli 8mila e i 20mila euro di vincoli alla possibilità di iscrivere l’ipoteca stessa”. Garanzie tutt’altro che accessorie per il cittadino vessato che, però, potrebbero essere un ostacolo per i premi di produzione dei dipendenti Equitalia.
Denaro pubblico, azienda statale, soldi riscossi dai cittadini e premi pagati ai dipendenti pubblici. Un circolo particolare. “E’ immorale premiare un sistema a volte così vessatorio nei confronti dei cittadini – ha detto l’avvocato Ivano Giacomelli, segretario dell’associazione Codici, a Il Giornale -. Equitalia non è un’impresa che deve tendere al massimo profitto, in gioco ci sono le vite delle persone. Questa pratica deve finire”. Equitalia replica: “Gli obiettivi di riscossione sono un elemento del sistema incentivante, ma unitamente al miglioramento nei rapporti coi contribuenti e della qualità del servizio. Le somme riscosse, poi, non vanno a Equitalia ma agli Enti, Equitalia incassa solo l’8 per cento dell’aggio, mentre prima gli ex concessionari prendevano 500 milioni l’anno”. Tutti danari che escono dalle tasche degli italiani, o almeno di chi qualche soldo lo è riuscito ancora a risparmiare. Nel frattempo Roberto Maroni, neo presidente della Regione Lombardia sta già pensando di sostituire Equitalia con un ente di riscossione regionale. Senza premi sugli incassi, si spera.
fonte: http://www.blogtaormina.it/2013/04/11/equitalia-inquietante-premio-ai-dipendenti/156308
Sarei curioso di sapere come vengono gestite le diseguaglianze tra impiegati, nel senso che ad alcuni potrebbero capitare pratiche di recupero per diversi milironi di euro - ad esempio recupero di imposte dovute da aziende - ad altri impiegati, invece, potrebbe capitare la pratica del recupero del tributo T.A.R.S.U. non pagato dal pensionato. In tal caso ci sarà un impiegato che si riempirà il portafoglio più di altri?
Certo che chi è a capo della gestione pubblica in Italia, ha una capacità di analisi da fare invidia solamente all'ultimo primate - della scala evolutiva - presente sul pianeta.
Condor- Messaggi : 132
Data d'iscrizione : 11.04.13
Re: Equitalia, inquietante premio ai dipendenti
E c'è anche questo.
Il sistema di incentivi mina l'imparzialità dell'Agenzia delle Entrate
fonte: http://www.eutekne.info/Sezioni/Art_388815_il_sistema_di_incentivi_mina_l_imparzialita_dell_agenzia_delle.aspx
Il sistema di incentivi mina l'imparzialità dell'Agenzia delle Entrate
fonte: http://www.eutekne.info/Sezioni/Art_388815_il_sistema_di_incentivi_mina_l_imparzialita_dell_agenzia_delle.aspx
Condor- Messaggi : 132
Data d'iscrizione : 11.04.13
Re: Equitalia, inquietante premio ai dipendenti
C'è pure di peggio. Ieri su Repubblica nella pagina delle lettere al direttore, ce n'era una che raccontava di come un "partita IVA" indietro nel pagamento dei contributi che l'INPS chiede sul fatturato, un percentuale che è oltre il 21 % per fatturati superiori a 15.000 euro anno oltre a 3.000 euro/anno fissi, sia stato minacciato di togliergli il DURC (documento di regolarità contributiva) senza il quale non puoi più fatturare e cioè ti viene impedito di lavorare. Un'assurdità che getta nel panico il disgraziato che incappa in un caso del genere e impedisce di fatto all'INPS di ricuperare il suo credito, se il debitore è nulla tenete o quasi.
Gli evasori vanno perseguiti, ma coloro che sono in difficoltà perché vittime della crisi, come gli Agenti di Commercio mono mandatari, se non hanno diritto a vedersi abbuonati i debiti, dovrebbero però godere di un occhio di riguardo che il fisco non concede, non solo, ma che incentiva i propri dipendenti a perseguire il rigore senza alcuna distinzione.
Gli evasori vanno perseguiti, ma coloro che sono in difficoltà perché vittime della crisi, come gli Agenti di Commercio mono mandatari, se non hanno diritto a vedersi abbuonati i debiti, dovrebbero però godere di un occhio di riguardo che il fisco non concede, non solo, ma che incentiva i propri dipendenti a perseguire il rigore senza alcuna distinzione.
Adam- Messaggi : 609
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 92
Località : Roma
Re: Equitalia, inquietante premio ai dipendenti
Vien da chiedersi come possa andare avanti uno Stato che continua ad avere colpe gravi nelle procedure di rimborso dell'IVA e nei pagamenti delle forniture, ma in maniera vessatoria pretenda il rispetto di tempi e scadenze delle diverse imposizioni, mettendo subito in mora chi non è riuscito, per colpa della crisi, a sostenerne i costi. Leggo dell’istituzione del preavviso di ipoteca e, francamente, mi vengono i brividi, tenuto conto che la casa ne fa a tutto titolo parte. Cmq sia, guadagnare sui debiti altrui è semplicemente vergognoso. Di più: da vampiri.
VERCINGETORIGE- Messaggi : 215
Data d'iscrizione : 11.04.13
Re: Equitalia, inquietante premio ai dipendenti
la cosa che mi colpisce è questa:
è giusto che i dipendenti abbiano il premio di produzione, ma è allucinante che l'Azienda, un'azienda di recupero crediti, leghi il premio proprio alla quantità di recuperi portati a termine.
Una vergognosa guerra tra poveri
è giusto che i dipendenti abbiano il premio di produzione, ma è allucinante che l'Azienda, un'azienda di recupero crediti, leghi il premio proprio alla quantità di recuperi portati a termine.
Una vergognosa guerra tra poveri
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Equitalia, inquietante premio ai dipendenti
Nasce con la migliore delle intenzioni: far pagare le tasse a chi le deve pagare, poi degenera in quella Equitalia che abbiamo imparato a conoscere, che non fa letteralmente nulla verso gli evasori, che neppure conosce, e né potrebbe, e si accanisce contro chi ha delle difficoltà a pagare le tasse con tassi da strozzinaggio quando non proprio azioni esecutive che potrebbero fare altrettanto bene, dei malavitosi.
Insomma, Equitalia è un Recupero Crediti Violento che va cancellato, con tutti i suoi dipendenti.
Insomma, Equitalia è un Recupero Crediti Violento che va cancellato, con tutti i suoi dipendenti.
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
AreaForum :: Civismo e pensiero :: 2
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.