misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
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misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
sino a 14 metri,,, per quelle superiori a 14 metri la tassa viene dimezzata..
restano invariater le aliqute sul reddito da lavoro.
un esecutivo che ama solo i lavoratori con barca da oltre i 14 metri quindi..
da repubblica di oggi.
restano invariater le aliqute sul reddito da lavoro.
un esecutivo che ama solo i lavoratori con barca da oltre i 14 metri quindi..
da repubblica di oggi.
cciappas- Messaggi : 239
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
il provvedimento sulle barche era stato sbandierato dal governo monti come misura di equità e giustizia.alla prova dei fatti si è dimostrato assolutamente inefficace.con questo provvedimento si vuol ritornare al passato sperando in un ravvedimento dei possessori di barche.tende a far recuperare un po' di gettito.
freg53- Messaggi : 397
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Quel provvedimento aveva avuto l'effetto di fare migrare un bel po' di barche, anche piccole, all'estero, far diminuire il lavoro nei cantieri e perdere gettito.
Va bene così.
Va bene così.
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
chiacchere...
io avrei sequestrato un bel po di barche e messo in galera gli evasori.
una barca da 14 metri costa almeno 100 mila euro... figuriamoci se chi la compra non può pagare 1400 euro di impote.
io avrei sequestrato un bel po di barche e messo in galera gli evasori.
una barca da 14 metri costa almeno 100 mila euro... figuriamoci se chi la compra non può pagare 1400 euro di impote.
cciappas- Messaggi : 239
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Vabbè, lo sanno tutti che l'Italia è piena di lavoratori che vanno al lavoro in barca. Le accise per la benza non le tocchiamo, però, i poveri possessori di barche saranno facilitati nel passare attraverso la cruna di un ago, mentre i ricchi possessori di bare a motore debbono strippare alla guida dei loro catorci...
Montalbano- Messaggi : 1137
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
va bene: il decreto precedente poteva anche essere sbagliato, non saprei.
ma è proprio questo che serve, per far ripartire il paese? mah!
ma è proprio questo che serve, per far ripartire il paese? mah!
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
sono ottanta provvedimenti.anche questo apporta qualche piccolo beneficio alle esauste casse dello stato.ricordiamoci che siamo arrivati a 2041 miliardi di euro di debito a fronte di 1586 miliardi di ricchezza prodotta.non siamo messi bene.
freg53- Messaggi : 397
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
... cioè, chi ha una barca di 14m non ci paga più una tassa?... mentre per una macchina di 4m il bollo ce lo devo pagare?
... e un disoccupato deve pagare l'IMU, perché l'IMU è buona e giusta, e poi si paga in tutta Europa?
Ma negli altri paesi europei la pagano una tassa sulle barche di 14m?
... e poi mettetevi d'accordo... quando Soru aumentava le tasse portuali... bene bravo bis... e a nessuno fregava nulla del calo degli attracchi ai porti sardi...
... e un disoccupato deve pagare l'IMU, perché l'IMU è buona e giusta, e poi si paga in tutta Europa?
Ma negli altri paesi europei la pagano una tassa sulle barche di 14m?
... e poi mettetevi d'accordo... quando Soru aumentava le tasse portuali... bene bravo bis... e a nessuno fregava nulla del calo degli attracchi ai porti sardi...
Amiter- Messaggi : 456
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
quale beneficio apporta, esattamente?freg53 ha scritto:sono ottanta provvedimenti.anche questo apporta qualche piccolo beneficio alle esauste casse dello stato.ricordiamoci che siamo arrivati a 2041 miliardi di euro di debito a fronte di 1586 miliardi di ricchezza prodotta.non siamo messi bene.
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
E' lo straordinario mondo al contrario delle larghe intese. Tutto e il suo contrario, pur di salvare poltrone e prebende. I disoccupati, le pensioni da fame, i consumi affossati dall'Iva, le imprese rottamate dalla crisi e tutto il resto?
Ma che ce frega, ma che ce importa, si già l'Italia sta a Prima Porta
e noi je dimo e noi je famo, tu nun ce voti noi te sparamo ma però
noi semo quelli, che je risponnemo in coro
è meglio er posto in Parlamento, che de ritorna a votà
e metti conto embè che er popolino embè
ce manna a casa embè co du' schiaffoni embè
e noi je dimo e noi je famo
Letta portece da beve da beve da beve zam zam!!!
Ma che ce frega, ma che ce importa, si già l'Italia sta a Prima Porta
e noi je dimo e noi je famo, tu nun ce voti noi te sparamo ma però
noi semo quelli, che je risponnemo in coro
è meglio er posto in Parlamento, che de ritorna a votà
e metti conto embè che er popolino embè
ce manna a casa embè co du' schiaffoni embè
e noi je dimo e noi je famo
Letta portece da beve da beve da beve zam zam!!!
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Questo è il risultato possibile per un Governo che tiene sulla stessa... barca due partiti con idee diverse, che gioco forza devono andare d'accordo, dando un colpo al cerchio e l'altro alla botte.
Evidentemente la riduzione dell'imposta sulle imbarcazioni stride con il buon senso comune, ma se è una concessione ad una parte, per ottenere qualcosa a favore dell'altra, allora la soluzione può essere accettabile, anche considerando che non è certo dall'imposta sulle barche che si risolvono i problemi della finanza nazionale, e un beneficio per l'industria cantieristica può compensare la riduzione di gettito.
Le risorse sono quelle che sono, le istanze aumentano invece di diminuire. Gli 80 provvedimenti, benedetti sia a destra che a sinistra, portano un po' di sollievo alla pesante situazione e alcuni di essi a costo zero, come l'obbligo della mediazione per i processi civili, mi pare che siano una gran bella cosa. Così come lo è l'uso dei miliardi comunitari per le politiche del lavoro per i giovani, o il divieto di pignoramento per la prima casa per i debitori del fisco, che potranno essere agevolati da una rateazione diversa e più flessibile.
Mi pare ad ogni buon conto sbagliato criticare e andare a cercare ossessivamente, i lati negativi come quello delle barche e non guardare al decreto nel suo complesso che si rivolge al mondo produttivo come primo passo al quale ne seguiranno altri certamente più importanti e qualificanti, come la trasformazione dell'IMU in una patrimoniale progressiva e inclusiva delle tasse sui servizi, che è una delle soluzioni auspicate dal centro sinistra da molto tempo a questa parte.
Evidentemente la riduzione dell'imposta sulle imbarcazioni stride con il buon senso comune, ma se è una concessione ad una parte, per ottenere qualcosa a favore dell'altra, allora la soluzione può essere accettabile, anche considerando che non è certo dall'imposta sulle barche che si risolvono i problemi della finanza nazionale, e un beneficio per l'industria cantieristica può compensare la riduzione di gettito.
Le risorse sono quelle che sono, le istanze aumentano invece di diminuire. Gli 80 provvedimenti, benedetti sia a destra che a sinistra, portano un po' di sollievo alla pesante situazione e alcuni di essi a costo zero, come l'obbligo della mediazione per i processi civili, mi pare che siano una gran bella cosa. Così come lo è l'uso dei miliardi comunitari per le politiche del lavoro per i giovani, o il divieto di pignoramento per la prima casa per i debitori del fisco, che potranno essere agevolati da una rateazione diversa e più flessibile.
Mi pare ad ogni buon conto sbagliato criticare e andare a cercare ossessivamente, i lati negativi come quello delle barche e non guardare al decreto nel suo complesso che si rivolge al mondo produttivo come primo passo al quale ne seguiranno altri certamente più importanti e qualificanti, come la trasformazione dell'IMU in una patrimoniale progressiva e inclusiva delle tasse sui servizi, che è una delle soluzioni auspicate dal centro sinistra da molto tempo a questa parte.
Adam- Messaggi : 609
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 92
Località : Roma
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
certo che anche l'obbligo della mediazione darà nuova forza a chi n0n arriva a fine mese
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Cciappas non adoro questo governo nè i riccastri con la barca ma è una misura di buon senso: l'erario ha perso il 75% degli introiti attesi e stiamo pagando i 20.000 lavoratori del settore rimasti disoccupati. Diciamolo: la tassa sul lusso è una coglionata.
il Monitore- Messaggi : 218
Data d'iscrizione : 11.04.13
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
forse dipende dal fatto che le maestranze devono lavorare sino a 90 anni prima di andare in pensione...
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Giusto, le tasse sul lusso sono una coglionata, meglio tassare i poveri, almeno strippano e non se ne parla più...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Io non so valutare.
Ci sono questioni di principio e questioni pratiche che non sempre vanno d'accordo e che a volte sfuggono al buon senso.
Faccio un esempio, non so se calzante o meno.
L'Amministrazione del mio Comune, qualche anno fa, ha realizzato un'area di sosta per i camper, all'ingresso del centro storico, munita di servizi igienici, impianto per lo scarico dei liquami, acqua potabile, tavoli, ecc.., con l'evidente scopo di incentivare il turismo.
Dopo poco l'area è diventata appannaggio continuo delle carovane dei nomadi (che già avevano uno spazio attrezzato più periferico) che vi stazionavano per settimane e se ne andavano lasciandola in condizioni indescrivibili.
Oltretutto la trasformavano in una baraccopoli, proprio all'ingresso del paese, con un grave danno d'immagine per i turisti.
Per ovviare all'inconveniente è stata introdotta una tassa di ingresso e di soggiorno nell'area. Oltretutto è stata ritenuta una misura giusta, dal momento che l'amministrazione si accolla l'onere della manutenzione, della pulizia, dello smaltimento dei rifiuti, della fornitura di acqua ed energia elettrica.
I nomadi hanno smesso di frequentarla, ma anche i camperisti hanno iniziato a snobbarla per principio, ritenendola una vessazione e la lesione di non so quale diritto. Salvo gli stranieri che non fanno storie, i turisti italiani si accampano dove capita creando altri tipi di problemi. Stiamo parlando di due euro al giorno!!!
Non so valutare certi comportamenti, perchè sfuggono al mio razocinio. Vuoi un servizio, ma ti senti in diritto di non pagarlo. Mah!
Ci sono questioni di principio e questioni pratiche che non sempre vanno d'accordo e che a volte sfuggono al buon senso.
Faccio un esempio, non so se calzante o meno.
L'Amministrazione del mio Comune, qualche anno fa, ha realizzato un'area di sosta per i camper, all'ingresso del centro storico, munita di servizi igienici, impianto per lo scarico dei liquami, acqua potabile, tavoli, ecc.., con l'evidente scopo di incentivare il turismo.
Dopo poco l'area è diventata appannaggio continuo delle carovane dei nomadi (che già avevano uno spazio attrezzato più periferico) che vi stazionavano per settimane e se ne andavano lasciandola in condizioni indescrivibili.
Oltretutto la trasformavano in una baraccopoli, proprio all'ingresso del paese, con un grave danno d'immagine per i turisti.
Per ovviare all'inconveniente è stata introdotta una tassa di ingresso e di soggiorno nell'area. Oltretutto è stata ritenuta una misura giusta, dal momento che l'amministrazione si accolla l'onere della manutenzione, della pulizia, dello smaltimento dei rifiuti, della fornitura di acqua ed energia elettrica.
I nomadi hanno smesso di frequentarla, ma anche i camperisti hanno iniziato a snobbarla per principio, ritenendola una vessazione e la lesione di non so quale diritto. Salvo gli stranieri che non fanno storie, i turisti italiani si accampano dove capita creando altri tipi di problemi. Stiamo parlando di due euro al giorno!!!
Non so valutare certi comportamenti, perchè sfuggono al mio razocinio. Vuoi un servizio, ma ti senti in diritto di non pagarlo. Mah!
Vanni Sandro- Messaggi : 689
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Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Troppo facile sfruttare l'immagine del ricco proprietario della barca che viene detassata e quella del poveraccio che sullo stipendio le tasse le paga sino all'ultimo centesimo.
Troppo facile la critica senza analisi, senza raffronto tra la realtà e sostanza del cespite, rispetto al danno che il settore italiano denuncia, e la perdita di posti di lavoro comporta.
Io non dico che il provvedimento sia giusto, ma che se il Governo l'ha adottato, o è il frutto di una mediazione tra parti politiche diverse, o è la risultanza di un calcolo di convenienza. Mi rifiuto di credere che Letta lo abbia promosso per fare un piacere ai ricchi.
Troppo facile la critica senza analisi, senza raffronto tra la realtà e sostanza del cespite, rispetto al danno che il settore italiano denuncia, e la perdita di posti di lavoro comporta.
Io non dico che il provvedimento sia giusto, ma che se il Governo l'ha adottato, o è il frutto di una mediazione tra parti politiche diverse, o è la risultanza di un calcolo di convenienza. Mi rifiuto di credere che Letta lo abbia promosso per fare un piacere ai ricchi.
Adam- Messaggi : 609
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Località : Roma
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Adam ha scritto:Troppo facile sfruttare l'immagine del ricco proprietario della barca che viene detassata e quella del poveraccio che sullo stipendio le tasse le paga sino all'ultimo centesimo.
Troppo facile la critica senza analisi, senza raffronto tra la realtà e sostanza del cespite, rispetto al danno che il settore italiano denuncia, e la perdita di posti di lavoro comporta.
Io non dico che il provvedimento sia giusto, ma che se il Governo l'ha adottato, o è il frutto di una mediazione tra parti politiche diverse, o è la risultanza di un calcolo di convenienza. Mi rifiuto di credere che Letta lo abbia promosso per fare un piacere ai ricchi.
di sicuro non glielo hanno chiesto i precari.
.. e se il motivo era diretto a dar lvoro ai cantieri l'esenzione poteva essere solo per i primi 10 anni
cosi tutti i ricchi si sarebbero cambiata
la barca
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Troppo facile tirare fuori la trita retorica della lotta di classe da non evocare. La realtà è che la lotta di classe in Italia la fanno i ricchi, anche grazie ai governi di centrodestra e centrosinistra che quando c'è da dare la bastonata al cane che sta morendo, non si fanno pregare, sempre però con la scusa che non bisogna farla, la lotta di classe...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Il provvedimento di Monti, giustissimo, era stato congegnato in modo che le barche dell'Adriatico andassero in Croazia, tanto per fare un esempio che conosco.
Ho solo un piccolo gommone da 4,2 metri vecchio ormai di trentanni e che da dieci è in garage.
Non è facile far pagare le tasse a gente che se si sposta non la becchi più.
Diverso è con la tua macchina, parcheggiata sotto casa. Con quella non scappi di sicuro, ma abbiamo visto come sia difficile beccare anche i possessori di superCar, che attraverso una azienda, se vuoi beccarli in fragrante, li devi sorvegliare con gli agenti segreti: «no! lei sta andando a spasso, e non sta lavorando per la ditta»...
Adesso, cciappas, se tu vuoi prendere uno e sbatterlo in galera perché ha una barca, sbagli. Possedere una barca non è un reato. Se vuoi metterli in galera devi farlo vedendo come hanno fatto i soldi per comperarsi la barca. Ma qui da noi in Europa, in galera ci sono un settimo di quelli che ci sono negli Stati Uniti, e vuoi dire che negli USA rubano meno proprio per questo? Chissà perché i Soros, gli Agnelli, cercano tutti di andarsene o starsene negli Stati Uniti. Quindi anche in questo ragionamento non tutto quadra.
E poi,di che cosa stiamo parlando? Non è questo un piccolo provvedimento: il massimo che può fare un governo europeo per fare click con l'interruttore della ripresa? Poi, se dietro quell'interruttore, Squinzi non attacca la spina, siamo fritti.
La cosa che mi fa più pena è nel vedere come tanta gente creda ancora che un governo pieno di debiti abbia ancora il potere di provocare la ripresa dell'economia. Suvvia, è ridicolo. Un governo può solo mettere assieme intorno ad un tavolo, le parti che sono gli imprenditori, le banche ed i lavoratori e può chiedere loro di mettersi al lavoro. Se si mettono al lavoro c'è ripresa, e se invece aspettano il governo, allora aspettiamo tutti fermi al palo.
Vorrei che il governo facesse qualche cosa di più, ma non si può neppure dire che in qualche misura non lo abbia fatto: la nazionalizzazione temporanea dell'ILVA. Eppure nessuno pare essersene accorto. Abbiamo parlato a lungo di questa vicenda solo per le bucce, ma ora che siamo alla sostanza, niente.
Ecco, mi piacerebbe che su molti settori in crisi il governo prendesse analoghi provvedimenti, ed iniziative anche in quei settori che ci vorrebbero ma che ancora non esistono. Ma di questo nessuno ne parla: la tassa sulla barca fa più notizia. E così sia.
Ho solo un piccolo gommone da 4,2 metri vecchio ormai di trentanni e che da dieci è in garage.
Non è facile far pagare le tasse a gente che se si sposta non la becchi più.
Diverso è con la tua macchina, parcheggiata sotto casa. Con quella non scappi di sicuro, ma abbiamo visto come sia difficile beccare anche i possessori di superCar, che attraverso una azienda, se vuoi beccarli in fragrante, li devi sorvegliare con gli agenti segreti: «no! lei sta andando a spasso, e non sta lavorando per la ditta»...
Adesso, cciappas, se tu vuoi prendere uno e sbatterlo in galera perché ha una barca, sbagli. Possedere una barca non è un reato. Se vuoi metterli in galera devi farlo vedendo come hanno fatto i soldi per comperarsi la barca. Ma qui da noi in Europa, in galera ci sono un settimo di quelli che ci sono negli Stati Uniti, e vuoi dire che negli USA rubano meno proprio per questo? Chissà perché i Soros, gli Agnelli, cercano tutti di andarsene o starsene negli Stati Uniti. Quindi anche in questo ragionamento non tutto quadra.
E poi,di che cosa stiamo parlando? Non è questo un piccolo provvedimento: il massimo che può fare un governo europeo per fare click con l'interruttore della ripresa? Poi, se dietro quell'interruttore, Squinzi non attacca la spina, siamo fritti.
La cosa che mi fa più pena è nel vedere come tanta gente creda ancora che un governo pieno di debiti abbia ancora il potere di provocare la ripresa dell'economia. Suvvia, è ridicolo. Un governo può solo mettere assieme intorno ad un tavolo, le parti che sono gli imprenditori, le banche ed i lavoratori e può chiedere loro di mettersi al lavoro. Se si mettono al lavoro c'è ripresa, e se invece aspettano il governo, allora aspettiamo tutti fermi al palo.
Vorrei che il governo facesse qualche cosa di più, ma non si può neppure dire che in qualche misura non lo abbia fatto: la nazionalizzazione temporanea dell'ILVA. Eppure nessuno pare essersene accorto. Abbiamo parlato a lungo di questa vicenda solo per le bucce, ma ora che siamo alla sostanza, niente.
Ecco, mi piacerebbe che su molti settori in crisi il governo prendesse analoghi provvedimenti, ed iniziative anche in quei settori che ci vorrebbero ma che ancora non esistono. Ma di questo nessuno ne parla: la tassa sulla barca fa più notizia. E così sia.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Non so se il governo abbia il potere di far ripartire l'economia, e credo che qualche strumento ci sia eccome, basti guardare l'esempio giapponese, ma un governo ha molti strumenti per deprimerla e i nostri governi li hanno usati tutti, ma proprio tutti in questi anni...
Montalbano- Messaggi : 1137
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Montalbano ha scritto:Non so se il governo abbia il potere di far ripartire l'economia, e credo che qualche strumento ci sia eccome, basti guardare l'esempio giapponese, ma un governo ha molti strumenti per deprimerla e i nostri governi li hanno usati tutti, ma proprio tutti in questi anni...
Se citi il Giappone, lo dovresti paragonare all'Europa, visto che il mezzo usato dai nipponici è quello di stampare moneta per deprezzare lo yen e dare linfa all'economia, sia con la disponibilità di denaro che con una modesta inflazione innestata e controllata. Non all'Italia che, come sta facendo, sta cercando di convincere i paesi del Nord Europa ad accettare una politica monetaria espansiva più favorevole allo sviluppo. il che significa una BCE, disposta ad essere il creditore di ultima istanza nei confronti degli Stati. Ovviamente ciò implica una deroga al rigore di Maastricht che semmai riprenderà quando la macchina produttiva avrà ripreso un minimo di ritmo
Adam- Messaggi : 609
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Ogni volta che vi leggo, capisco perchè l'idea di Europa sia lentamente sfiorita. E capisco pure il perchè di un euroscetticismo ormai montante. Di solito quando una cosa ha dei problemi, si cercano i rimedi, nel vostro caso date per accettata qualsiasi cosa, invece di muovere le chiappe per vedere se c'è la possibilità di mutare il corso delle cose. L'Italia si sta muovendo per fare accettare ai paesi del Nord Europa una politica meno rigida? Con risultati straordinari come si può vedere. E se i paesi del Nord Europa, come sta succedendo, vanno avanti sulla loro strada, cosa farà il nostro governo? Non c'è bisogno di dirlo, ci farà morire per Maastricht, come da indimenticabile libercolo di Letta Jr. A noi, beninteso, perchè loro hanno sempre il sedere al calduccio...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Per il Giappone c'è un'altra questione favorevole: possiede tutto il suo debito, e quindi non teme assalti della finanza internazionale. Poi credo che abbia la sua bilancia ancora in positivo, e quindi a differenza di noi c'è merce e da mangiare per tutti, senza dover importare a debito dall'estero. Poter stampare moneta aiuta.
L'Europa prima di stampare moneta vuole che siano omogenee le politiche economiche. Entro certi limiti è auspicabile, ma non accadrà mai che tutti i paesi avranno lo stesso bilancio della Germania.
Ecco, a quel certo limite, la speculazione internazionale ci dice che siamo arrivati, mentre la Merkel pensa che quel limite sia un po più avanti.
Sono incondizionatamente a favore dell'Europa e dell'Euro, ma so che l'Europa deve accettarsi per quella che è, diversa da una replica di stati tedeschi. Occorre accettare le diversità e pagarle con l'unità e con politiche che minimizzino le sperequazioni sociali dell'intero continente europeo, anche se si chiamino Bolkestein.
L'Europa prima di stampare moneta vuole che siano omogenee le politiche economiche. Entro certi limiti è auspicabile, ma non accadrà mai che tutti i paesi avranno lo stesso bilancio della Germania.
Ecco, a quel certo limite, la speculazione internazionale ci dice che siamo arrivati, mentre la Merkel pensa che quel limite sia un po più avanti.
Sono incondizionatamente a favore dell'Europa e dell'Euro, ma so che l'Europa deve accettarsi per quella che è, diversa da una replica di stati tedeschi. Occorre accettare le diversità e pagarle con l'unità e con politiche che minimizzino le sperequazioni sociali dell'intero continente europeo, anche se si chiamino Bolkestein.
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Invece di dare sempre per acquisito tutto, si dovrebbe dar luogo ad una discussione a tutto tondo. Per fortuna sono molti a pensare che morire per Maastricht non è cosa:
Ue salva solo se Berlino lascia l’euro, l’idea del Nobel Stiglitz fa proseliti
Se la Germania torna al marco, i paesi del Sud ne avrebbero grandi benefici, a partire dall’Italia. Presentato il 15 giugno un manifesto che propone la segmentazione controllata dell'Eurozona a partire dall’uscita dei paesi più competitivi, come strategia per evitare il collasso economico e politico dell’Ue
Il 15 giugno è stato presentato a Parigi il Manifesto di Solidarietà Europea, una proposta di segmentazione controllata dell’Eurozona a partire dall’uscita dei paesi più competitivi, come strategia per evitare il collasso economico e politico dell’Ue. La proposta non è originale: già nell’ottobre 2010 il premio Nobel Joseph Stiglitz aveva dichiarato al Sunday Telegraph che se la Germania non avesse abbandonato l’euro, si rischiava che i governi dell’Eurozona scegliessero la strada dell’austerità, trascinando il continente in una nuova recessione. Così è stato.
L’idea di Stiglitz è stata approfondita e fatta propria da un gruppo di economisti europei con percorsi accademici e politici disparati: dai conservatori Hans-Olaf Henkel (ex-presidente della Confindustria tedesca) e Stefan Kawalec (già sostenitore di Solidarnosc ed ex-viceministro delle Finanze in Polonia), ai progressisti Jacques Sapir (economista legato al Front de Gauche francese) e Juan Francisco Martin Seco (membro del comitato scientifico di Attac in Spagna). Anche in Italia l’adesione è stata trasversale: da Claudio Borghi Aquilini (editorialista del Giornale, già manager di Deutsche Bank Italia), al sottoscritto.
Il resto su: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/17/ue-salva-solo-se-berlino-lascia-leuro-lidea-del-nobel-stiglitz/624169/
Ue salva solo se Berlino lascia l’euro, l’idea del Nobel Stiglitz fa proseliti
Se la Germania torna al marco, i paesi del Sud ne avrebbero grandi benefici, a partire dall’Italia. Presentato il 15 giugno un manifesto che propone la segmentazione controllata dell'Eurozona a partire dall’uscita dei paesi più competitivi, come strategia per evitare il collasso economico e politico dell’Ue
Il 15 giugno è stato presentato a Parigi il Manifesto di Solidarietà Europea, una proposta di segmentazione controllata dell’Eurozona a partire dall’uscita dei paesi più competitivi, come strategia per evitare il collasso economico e politico dell’Ue. La proposta non è originale: già nell’ottobre 2010 il premio Nobel Joseph Stiglitz aveva dichiarato al Sunday Telegraph che se la Germania non avesse abbandonato l’euro, si rischiava che i governi dell’Eurozona scegliessero la strada dell’austerità, trascinando il continente in una nuova recessione. Così è stato.
L’idea di Stiglitz è stata approfondita e fatta propria da un gruppo di economisti europei con percorsi accademici e politici disparati: dai conservatori Hans-Olaf Henkel (ex-presidente della Confindustria tedesca) e Stefan Kawalec (già sostenitore di Solidarnosc ed ex-viceministro delle Finanze in Polonia), ai progressisti Jacques Sapir (economista legato al Front de Gauche francese) e Juan Francisco Martin Seco (membro del comitato scientifico di Attac in Spagna). Anche in Italia l’adesione è stata trasversale: da Claudio Borghi Aquilini (editorialista del Giornale, già manager di Deutsche Bank Italia), al sottoscritto.
Il resto su: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/17/ue-salva-solo-se-berlino-lascia-leuro-lidea-del-nobel-stiglitz/624169/
Montalbano- Messaggi : 1137
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
L'incontro a quattro della settimana scorsa ha visto un ammorbidimento di Shauble e mi pare che l'unione bancaria sia un po' più vicina. E d'altra parte, lo diciamo da mesi, sino a Settembre dopo che le elezioni tedesche avranno rinforzato o indebolito l'attuale Governo Merkel, non si possono fare previsioni sugli sviluppi accelerati o rallentati del processo di unificazione europea.
Adam- Messaggi : 609
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Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
In economia, una delle discipline sociali meno adatte ad esprimere opinioni inconfutabili, in questo frangente ogni idea ha la sua contraria. Citi un Nobel, e subito ne trovi un altro paio che dicono l'opposto.
A mio parere, se la Germania uscisse dall'eurozona, per crearne un'altra parallela cooptando Olanda e altri paesi scandinavi, si penalizzerebbe tanto da andare in crisi. Il 40 % delle sue esportazioni, infatti, sono verso l'area Euro e con una moneta che si rivaluterebbe assai nei confronti delle altre europee, i suoi prodotti uscirebbero dalla competizione.
A mio parere, se la Germania uscisse dall'eurozona, per crearne un'altra parallela cooptando Olanda e altri paesi scandinavi, si penalizzerebbe tanto da andare in crisi. Il 40 % delle sue esportazioni, infatti, sono verso l'area Euro e con una moneta che si rivaluterebbe assai nei confronti delle altre europee, i suoi prodotti uscirebbero dalla competizione.
Adam- Messaggi : 609
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Età : 92
Località : Roma
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Sai qual'è il discorso? Io infatti non ho certezze e sento tutte le campane possibili, senza dare nulla per scontato. Al massimo mi viene da ridere quando sento una pirlata come "morire per Maastricht", detta da chi poi fa strippare gli altri...
PS: una cosa giustissima l'hai scritta. La Germania ha tutto l'interesse a rimanere nell'euro e ad incatenarci. Questa sarebbe la nostra grande forza se avessimo una classe politica adeguata, ma ormai la politica l'Italia non la fa più da tempo, in quanto da noi prevale un europeismo anche un poco patetico e provinciale, che esula da dati di fatto e interessi concreti. Da noi siamo riusciti a magnificare pure un signor nessuno come Monti, figuriamoci...
PS: una cosa giustissima l'hai scritta. La Germania ha tutto l'interesse a rimanere nell'euro e ad incatenarci. Questa sarebbe la nostra grande forza se avessimo una classe politica adeguata, ma ormai la politica l'Italia non la fa più da tempo, in quanto da noi prevale un europeismo anche un poco patetico e provinciale, che esula da dati di fatto e interessi concreti. Da noi siamo riusciti a magnificare pure un signor nessuno come Monti, figuriamoci...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
Comunque, per tornare all'oggetto del topic, e per chiarezza, la tassa è stata abolita per le imbarcazioni piccole, dimezzata per quelle medie ed è rimasta intatta per quelle grandi.
Si può disquisire quanto si vuole su questa misura, ma di questo si tratta.
Si può disquisire quanto si vuole su questa misura, ma di questo si tratta.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: misure per ripartire:abolita la tassa sulle barche
per barche piccole si intendono quelle sino a 14 metri che c0me è noto le hanno anche i precari.
mentre quelle sino a 20 metri che costano milioni ora pagano solo 1300 euro..
proprio perchè il governo italiano non ha il corsggio di msndare in galera gli evasori che cambiano
bandiera,, ma che sino ad ieri aveva il coraggio di mettere all'asta le prime case dei disoccupati.
questa italia fa sempre più schifo,e comunque vi stanno raccontndo un sacco di balle... i porti sono sempre pieni di panfili... nessuno se ne è andato nonostante la tassa.. se se ne vanno è perchè i posti barca altrove costano meno...
con questa riduzione sperano di attrarre diportisti di francia e gernania,, ma sarà inutile proprio perchè i posti barca qui costano un occhio.
mentre quelle sino a 20 metri che costano milioni ora pagano solo 1300 euro..
proprio perchè il governo italiano non ha il corsggio di msndare in galera gli evasori che cambiano
bandiera,, ma che sino ad ieri aveva il coraggio di mettere all'asta le prime case dei disoccupati.
questa italia fa sempre più schifo,e comunque vi stanno raccontndo un sacco di balle... i porti sono sempre pieni di panfili... nessuno se ne è andato nonostante la tassa.. se se ne vanno è perchè i posti barca altrove costano meno...
con questa riduzione sperano di attrarre diportisti di francia e gernania,, ma sarà inutile proprio perchè i posti barca qui costano un occhio.
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
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