Gabanelli candidata m5s

Gabanelli e Strada rifiutano, Rodotà accetta. Sul
fronte Cinque Stelle, Beppe Grillo lancia la candidatura di Stefano
Rodotà, dopo il rifiuto sia della vincitrice delle Quirinarie, Milena
Gabanelli ("Dico no ai 5Stelle, resto a fare la giornalista") sia di
Gino Strada. Il leader dei 5 Stelle lo annuncia su Twitter: "Dopo la
rinuncia di Gabanelli e Strada ho chiamato Rodotà che ha accettato di
candidarsi e che sarà il candidato votato dal M5s".

Ha rinunciato anche Strada: bravo Strada.

Grillo: "Rodotà è il nostro candidato"

Non è una brutta notizia, se è vera. Dopo tanto folclore, c'è una proposta politica seria.

Vediamo domani, al primo spoglio cosa succede. Chi sarà stato votato e se vi sarà un Presidente al primo scrutinio.

http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-presidente-repubblica-edizione2013/2013/04/17/news/quirinale_in_corsa_cassese_e_amato_contatti_e_trattative_per_nome_condiviso-56816034/?ref=HREA-1

Non è una brutta notizia, se è vera. Dopo tanto folclore, c'è una proposta politica seria.

gestita in modo pessimo: a pensar male ci sarebbe da ritenere fatta per bruciarlo. E a pensar male si fa peccato, ma ...

la proposta di candidare Rodotà è la migliore possibile. Io ho tre nomi in mente, in ordine di merito

Romano Prodi
Stefano Rodotà
Zagrebelsky

Se davvero il PD sta inciuciando con Berlusconi per far salire al Colle Amato o Marini GIURO che non voterò più il PD dovesse cadere la Torre di Pisa.

Avrei preferito Zagrebelski, ma anche Rodotà va bene.
Il PD insieme a M5S dovrebbero votarlo ad oltranza, sino ad arrivare alla quarta votazione quando basterà la maggioranza e Rodotà sarà il nuovo PdR

D'accordo con voi. La mia preferenza:
1. Zagrebelsky
2. Rodotà
3. Prodi, ma molto distanziato

L'attuale dirigenza del PD deve essere rottamata. Essa non è in grado di percepire ciò che la sua gente vuole e preferisce costruire una ipotesi di collaborazione con il centro e la destra, proponendo Marini come candidato unico. L'esito di questa scelta, a mio giudizio, sciagurata è la spaccatura con SEL e con i renziani che hanno detto chiaramente che Marini non lo voteranno mai. Quindi l'incapacità di capire trasborda anche all'interno del partito, che in queste condizioni non può andare avanti.

Può darsi che a fronte dell'opposizione di forze della sinistra che si sono concretizzate questa sera, non è da escludere che la segreteroia ci ripensi, ma il guaio è fatto e difficilmente potrà essere superato come se niente fosse.

In altre parole, a prescindere dall'elezione del PdR, il PD deve passare in fretta al vaglio di un'assemblea congressuale, senza la quale, non può vantare una personalità definita, elemento essenziale per presentarsi al gradimento degli italiani.

Di fronte a tanta pochezza, il comico di successo appare come un grande stratega. E ho detto tutto.

Sembra che l'accordo tra PD, Monti e PdL sia su Marini.

I Renziani dicono che non lo votano, ma forse non voterebbero neppure Rodotà. Vendola dice Rodotà. Adesso si vedrà se ci sono i numeri in Parlamento, e poi si vedrà.

Devo dire la verità: Marini non mi dispiace. E' la prima volta di un sindacalista che diventa presidente della Repubblica che si definisce fondata sul lavoro.

Avrei preferito Rodotà, ma non perché lo propone Grillo, e quando ho votato presso qualche giornale ho indicato sempre Anna Finocchiaro, solo perché volevo una donna. Ma Marini ha tutto il mio rispetto.

Non è detto che le cose vadano così. Se i renziani non votano, non viene eletto Marini, e ci saranno di sicuro delle vie alternative, forse quella per il vero candidato che ancora non conosciamo.

Nel gioco a quattro che stanno facendo PD, M5S, Monti, PdL, non c'è massima trasparenza: tutti giocano contro tutti. Ma la vera partita la si giocherà dopo, una volta eletto il presidente, per il nuovo governo, e tutti si stanno posizionando, in funzione di quell'appuntamento.

Vediamo come va a finire questa partita, e poi si vedrà anche un po del resto.

Ah, dimenticavo: Prodi. Si, sarebbe una bella figura tosta, che varrebbe la pena per una grossa battaglia in Parlamento, ma sarebbe un bagno di sangue, inutilmente, perché che possano ricoprire quel ruolo, in realtà ce ne sono moltissimi e più sotto tono. I bagni di sangue riserviamoli soltanto a quando non se ne può fare a meno. E poi, all'ONU, Prodi ci si trova benissimo e lavora come nessuno potrebbe fare meglio.

qualche informazione e qualche numero

http://www.youdem.tv/doc/253239/tutti-i-numeri-del-presidente.htm

vogliamo dire la verità?

marini candidato del pastrocchio previo accordo con il nano grasso e pelato e la sua corte dei miracoli è il peggior candidato possibile.

punto.

l'unica nota positiva di tutto ciò è che, se veramente si arriverà ad una soluzione del genere, ma voglio ancora sperare di no, il pastrocchio finalmente esploderà e nel giro di tre mesi sarà soltanto un ricordo e nulla più.

con tanti auguri per chi ci è caduto, di conservarsi felice e cornuto.

Ma quale pastrocchio, rikki. Marini è una delle persone più rappresentative del PD, è stato presidente del Senato col II governo Prodi, è una persona specchiata, fa bella figura come la farebbero molte altre, Rodotà, e Prodi compresi.

E se venisse eletto subito, sarebbe pure meglio per diverse ragioni.

Se un Presidente è bene che sia eletto a larga maggioranza, per forza deve essere accettato anche dal PdL che ha 270 grandi elettori Quasi il 25%), e sarebbe bene fosse accettato anche dal M5S che ne ha 170 circa (circa il 17%). Non Può certo votarlo solo il PD che ha molto meno del 50%.

Quindi Marini sembra l'uomo che risponde a questi requisiti. Se non fosse così, allora si vedrà chi altro è spendibile nelle alleanze che si potranno verificare nelle votazioni successive.

Insomma, se il criterio è una candidatura che riceva un'ampia accoglienza, e Marini viene eletto da oltre i 2/3 del Parlamento, non vedo perché non debba andare bene. Se non sarà così allora passeranno alle subordinate e ad altri accordi.

Sono ben disposto sia per un ampio accordo per Marini, che per un accordo con Grillo in cambio di governabilità (della quale dubito molto), o per Prodi se si finisce a fare un braccio di ferro.

Ma queste cose non toccano a me, ma ai parlamentari che ho mandato a Roma proprio per fare così, e di loro non ho motivi per non avere fiducia.

Marini non avrà i voti del MoViMento5S e nemmeno (tutti) quelli del PD... per cui non passa...
Poi ovviamente si vedrà, ma quello che è importante è la condizione economica generale che sembra spingere ad una necessaria condivisione di governo con il PdL e non con Grillo, come ho detto in altro 3D...

Franco Frattini, Marcello Pera, Gianni Letta.

il Monitore ha scritto:Franco Frattini, Marcello Pera, Gianni Letta.

che è successo? li hanno inquisiti?
Era l'ora...

il Monitore ha scritto:Franco Frattini, Marcello Pera, Gianni Letta.

il maestro di sci? ma dài, non ci posso credere!