Bodhisattva

Da cireno Mar 16 Lug 2013, 19:10

Un caro amico quasi mio coetaneo che non vedevo da tempo oggi me lo sono ritrovato al tavolo del ristorante del Circolo, quello riservato ai soci più antichi.
La domanda più ovvia che mi è uscita dalle labbra è stata “ma che cazzo fai ancora a Milano, tu che hai villa in Sardegna e soldi a palate?”
Questo mio amico ha lasciato, una decina di anni fa, la conduzione delle sue due aziende ai suoi due figli che le conducono con capacità, o almeno così sembra.
Spiegato che il mio amico ha delle ottime possibilità per potersi godere la vita, la sua risposta mi ha indotto a una riflessione.
La sua risposta è stata” è un momento difficile, le aziende vanno bene ma non si sa mai, meglio che anch’io ci tenga un occhio sopra”.
Il mio amico è un uomo di oltre settanta anni, ricco, ancora in buona salute. L'ho guardato come si guarda a un matto, ma non ho commentato.

Ha scritto Bodhisattva:-

- Ho sempre trovato estremamente inutile e masochista la fatica, il tempo e l’impegno impiegato ad ottenere cose, meriti, reputazioni, brevi eccitazioni e felicità lampo quando tutti sanno benissimo che in qualsiasi momento , all’attimo della morte, tutto ciò a cui abbiamo dedicato la nostra intera vita possa svanire in un soffio . Ed al contrario trovo strano che molte persone non abbiano mai provato a cercar di capire cosa sia il Vero senso ed il perché di Tutto; a volte le persone sembrano degli zombi ciechi che rincorrono cose, con la più sfrenata passione, consapevoli del fatto che ciò che inseguono darà loro una felicità talmente breve che sarà subito un ricordo

Avrei voluto chiedere al mio amico se avesse mai letto Bodhisattva, ma ho lasciato perdere. No, credo proprio che non sappia nemmeno chi sia...