La vera domanda
2 partecipanti
AreaForum :: Nuvole barocche :: 3
Pagina 1 di 1
La vera domanda
"Ci sarà vita nell'universo?", si chiede una donna, guardando verso un infinito non più ostacolato da una siepe, ma libero e azzurro come la schermata di windows.
Poi, bruscamente, come riavendosi da un sogno, si corregge: "Ma la vera domanda, oggi, è: perché devo pagare quando prendo i soldi dal bancomat?"
La pubblicità - nel bene e nel male, ma soprattutto nel male - è un prezioso testimone dello spirito del tempo, lo sappiamo, indipendentemente dalle intenzioni dei creativi che la producono e dei loro committenti.
Quella citata ci racconta molte cose, o almeno ce le suggerisce, che però a me sono rimaste in sottofondo, mentre mi appariva immediatamente evidente soprattutto come metafora di quella che ancora chiamiamo "sinistra" - forse perché la pubblicità s'inserisce nei palinsesti televisivi, tra un telegiornale e un talkshow, e nel riecheggiare dei loro contenuti.
Lo dico subito: quella donna mi ha fatto pensare a Matteo Renzi, e alla sua indubitabile aderenza allo "spirito del tempo". Non è necessario spiegare il perché, immagino.
Delle banche, e degli innumerevoli interrogativi che le riguardano, si era occupato Balzac già quasi due secoli fa, negli stessi termini pratici, ma con ironia e grazia letteraria che sarebbe ingeneroso aspettarsi dalle categorie dell'attuale commedia umana.
Quelle domande appunto in commedia facevano parte di una lunga premessa, diretta e indiretta, alla stagione del socialismo romantico prima, e a quello marxista poi, che ne coglievano il risvolto drammatico, e per molti versi tragico: non erano problemi, o domande, alle quali si poteva rispondere nei termini della fallibilità umana o del "buon governo" borghese, ma era necessario guardarle come fattori di sistema.
In poche parole, bisognava porsi, sul piano sociale e politico, qualche domanda sui "massimi sistemi" per rispondere a quella sui minimi, quotidiani, individuali, amministrativi.
Due secoli dopo, torniamo alla casella di partenza, anzi no: torniamo alla premessa.
Poi, bruscamente, come riavendosi da un sogno, si corregge: "Ma la vera domanda, oggi, è: perché devo pagare quando prendo i soldi dal bancomat?"
La pubblicità - nel bene e nel male, ma soprattutto nel male - è un prezioso testimone dello spirito del tempo, lo sappiamo, indipendentemente dalle intenzioni dei creativi che la producono e dei loro committenti.
Quella citata ci racconta molte cose, o almeno ce le suggerisce, che però a me sono rimaste in sottofondo, mentre mi appariva immediatamente evidente soprattutto come metafora di quella che ancora chiamiamo "sinistra" - forse perché la pubblicità s'inserisce nei palinsesti televisivi, tra un telegiornale e un talkshow, e nel riecheggiare dei loro contenuti.
Lo dico subito: quella donna mi ha fatto pensare a Matteo Renzi, e alla sua indubitabile aderenza allo "spirito del tempo". Non è necessario spiegare il perché, immagino.
Delle banche, e degli innumerevoli interrogativi che le riguardano, si era occupato Balzac già quasi due secoli fa, negli stessi termini pratici, ma con ironia e grazia letteraria che sarebbe ingeneroso aspettarsi dalle categorie dell'attuale commedia umana.
Quelle domande appunto in commedia facevano parte di una lunga premessa, diretta e indiretta, alla stagione del socialismo romantico prima, e a quello marxista poi, che ne coglievano il risvolto drammatico, e per molti versi tragico: non erano problemi, o domande, alle quali si poteva rispondere nei termini della fallibilità umana o del "buon governo" borghese, ma era necessario guardarle come fattori di sistema.
In poche parole, bisognava porsi, sul piano sociale e politico, qualche domanda sui "massimi sistemi" per rispondere a quella sui minimi, quotidiani, individuali, amministrativi.
Due secoli dopo, torniamo alla casella di partenza, anzi no: torniamo alla premessa.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: La vera domanda
Ti posso dire, Rom, che quella "pubblicità" mi ha provocato un grande amaro nel cuore?
afam- Messaggi : 262
Data d'iscrizione : 17.04.13
Età : 91
Località : Roma
AreaForum :: Nuvole barocche :: 3
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.