L'espressione artistica

Rom ha scritto:

Perché te la prendi con me?
Anche io non capisco perché Einrix ha fatto quella sua piccola antologia.

Così!
Mi è piaciuto mettere a confronto quei brevi periodi come se fossero quadri dipinti dalla mente del lettore.
Leggere un libro di un filosofo porta a materializzare dei concetti, ma se si tratta dell'opera di un narratore, allora c'è sempre un ambiente e qualcuno che lo vive in rapporto a certe situazioni. Credo che la lettura dell'opera dipenda in parti eguali dallo scrittore e dal lettore, e quella trasmissione è tanto più fedele quanto più se ne comprenda la lingua ed i suoi significati. E' probabile che la narrazione di esperienze nuove, per il lettore, possano costituire un motivo di riflessione, oppure portare ad un moto di pura curiosità o a nuova conoscenza.

Trovo normale che due o più lettori trovino nella narrazione di uno stesso scrittore, cose diverse. Succede anche quando si ascolta la musica o si guarda un'opera d'arte figurativa, anche solo per problemi legati alle capacità interpretative.

Rileggevo queste nostre discussioni di quasi un anno fa, trovandole stupende.
C'è tanta bella storia e tanta riflessione, qua dentro...

Buona notte a tutti
Enrico.