Referendum Trivelle

http://www.corriere.it/politica/cards/trivelle-posizioni-divise-leader-partito-democratico/pier-luigi-bersani_principale.shtml

Io non andrò a votare perché sono perché le trivelle non vengano smantellate, fino ad esaurimento, e poi le nuove, via, oltre le dodici miglia, come prevede la legge. Così cerco di abbassare il quorum sotto il 50% per impedire che con questo referendum si buttino a mare risorse e lavoro.

D'altra parte consumo gas, petrolio, gasolio, benzina, elettricità e non vedo perché dovrei disturbare solo libici, algerini, russi, egiziani o nigeriani, come vorrebbero gli estensori di questo referendum degli egoismi.

Ciò che posso fare è ridurre più che posso i miei consumi, andando a piedi o in bicicletta quando non è necessario prendere la macchina, ma non cucino con il carbone, come faceva mia nonna, e non mi scaldo col braciere, ma uso gas e termosifoni. Pure quando faccio il bagno o la doccia, non uso la caldaietta della stufa economica, ma apro il rubinetto dell'acqua calda. E il bucato lo fa la lavatrice, e viene stirato col ferro elettrico, non con quello a carbone di una volta. Senza contare che il carbone, insieme al petrolio, ha prodotto il "fumo di Londra" e le "Nebbie in Val Padana", a differenza del gas, che brucia molto meglio e con meno inquinanti.

Ecco! Che della gente consumi così o più di me e poi storca il naso per le trivelle che servono proprio a soddisfare quei loro bisogni, mi sembra, più che egoistico, immorale!

Sono d'accordo con te! Anche io non andrò a votare!