Il governo delle larghe intese premia i massacratori della Diaz...

Gianni De Gennaro, dalla Diaz a Finmeccanica. Penso che non ci sia neanche da commentare, prima devo correre a vomitare...

Giorgino c'entra nulla?

  

Insomma, diciamocela tutta: il pd è dalla parte dei massacratori fascisti di Genova. Punto.

Montalbano ha scritto:Gianni De Gennaro, dalla Diaz a Finmeccanica. Penso che non ci sia neanche da commentare, prima devo correre a vomitare...

 ormai la decenza non è più di moda... la prepotenza e la violenza sono gli unici valori di questa casta di ladri e impuniti.

Gli amichetti del re vanno avanti, massacrando manifestanti e logica. Ma è l'Italia e se uno dice che è un paese di palta, rischia pure la multa...

La notizia è scandalosa e mi rafforza nel credere che la politica sia ostaggio della burocrazia.
Gli alti papaveri non sfioriscono mai, e probabilmente hanno il potere di sapere cose che noi non sappiamo e non sapremmo mai, se la politica, come nel caso di De Gennaro, cede alle loro richieste.

Questa notizia mi rafforza nell'intendimento di non andare a votare. I politici attuali sono tutti ricattabili, per cui non sono brave persone (altrimenti non lo sarebbero) e sono un danno per il paese. Dato che c'è gente che insiste a votarli, mi chiamo fuori...

io credo che siano  premi ai più fedeli e spregiudicati servi del regime...è ovivio che a certi livelli la complicià e l'omertà si confondano con il ricatto..

http://www.genova24.it/2013/07/uscito-senza-macchia-dai-processi-per-il-massacro-della-diaz-ecco-chi-e-gianni-de-gennaro-il-capo-di-finmeccanica-53106/

Il Capo di una Polizia che ti combina quello che ti combina alla Diaz, di fronte a quelle accuse, può anche risultare innocente nei processi, perché coperto dai subordinati, ma politicamente è comunque responsabile dei fatti accaduti. Se anche gli fosse scappato in qualche modo il controllo, sarebbe comunque responsabile. Purtroppo è un altro di quelli che millanta la lotta alla mafia e la collaborazione con Falcone, per giustificare la propria carriera. Ma senza Borsellino e Falcone, con i De Gennaro o gli Ingroia, non ci sarebbe mai stato un Maxi Processo. Ha ragione chi dice che la Burocrazia ha una sua forza, superiore a quella degli stessi governi, e che rappresenta un potere nascosto nel potere. 

Un esempio di burocrazia negativa l'ho constatata anche con Grilli:
Da Wikipedia:

"Da maggio 2005 fino a novembre 2011 è stato Direttore generale del Tesoro, essendo stato confermato in tale ruolo dai ministri Domenico Siniscalco, Tommaso Padoa-Schioppa eGiulio Tremonti.
Il 28 novembre 2011 viene nominato Viceministro dell'Economia e delle Finanze delGoverno Monti, carica che manterrà fino all'11 luglio 2012, quando viene nominato Ministro dell'Economia e delle Finanze della Repubblica Italiana, in sostituzione di Mario Monti che fino a quel momento ricopriva la carica."

Un Direttore generale dello Stato che ti guida le politiche di Tremonti e che te lo ritrovi con Monti: una vera frana nel costruire la politica del suo dicastero, che per fortuna il Parlamento, anche quel Parlamento a maggioranza scilipotista, gli ribalta come un calzino.

Mamma mia, mettere nello stesso calderone Ingroia e Di Gennaro è una operazione di propaganda talmente squallida, che mi fa vomitare per la seconda volta...

Montalbano ha scritto:Mamma mia, mettere nello stesso calderone Ingroia e Di Gennaro è una operazione di propaganda talmente squallida, che mi fa vomitare per la seconda volta...

 Per far piacere alla gerontocrazia piddina, Ingroia non avrebbe dovuto presentarsi alle elezioni, io lo capisco einirx, Ingroia gli è rimasto sullo stomaco , manco il guttalax glielo fa digerire.

Certo che per essere del pd ormai bisogna avere uno stomaco di ferro...

Entrambi: De Gennaro e Ingroia raccontano di avere lavorato, l'Uno con Falcone, e l'altro con Borsellino. Il problema per loro era che né l'uno assomigliava a Falcone, né l'altro a Borsellino, e nella loro vita non hanno fatto gran belle figure.L'Uno con la Diaz, l'altro con il processo che ha mandato in galera mezza dozzina di innocenti, per un delitto Borsellino, che "loro" non avevano commesso.

Ingroia, nel più basso punto della sua carriera, sfruttato dal duo Travaglio-Santoro, che hanno costruito un predellino per il decadente Di Pietro, è servito solo a rubare voti al governo Bersani, per darli al governo Letta-Berlusconi. 

E' questo, caro Rossoverde, ciò che li accomuna.

  

Che tocca fa' per il partito...