Finanziamento illecito ai partiti. Pdl: via il carcere, resta solo la multa

La destra vuole depenalizzare il reato, con un emendamento alla norma sul finanziamento. A rischio i processi a Penati, Scajola, Milanese. Si scardina la norma che ha reso possibile Mani pulite. Dopo falso in bilancio e concussione, cadrebbe un terzo pilastro strategico.



Il testo dell'emendamento 


Via il carcere per punire il finanziamento illecito dei partiti. Via i quattro anni di pena. Solo "una sanzione amministrativa pecuniaria". Firmato, ovviamente, il Pdl. Seppellita per sempre Mani Pulite. Cancellate tutte le inchieste presenti e future. Una moratoria pazzesca. Incredibile solo a pensarla, proprio di questi tempi. A guardare il lungo catalogo delle leggi ad personam è il più clamoroso dei colpi di spugna. Una maxi depenalizzazione. Mai, in vent'anni di norme per demolire il codice penale, si era osato tanto.

Quando ne parli con i magistrati protagonisti di Mani pulite ti dicono subito: "Dai, non scherzare, non è possibile, non ci credo, non possono arrivare a tanto". Quando glielo confermi restano basiti: "Così finiscono le indagini sulla corruzione". 

Invece eccola qui la madre di tutti i possibili azzeramenti. Cinque righe in tutto. Un emendamento al disegno di legge del governo che cancella il finanziamento pubblico dei partiti e vorrebbe fissare le nuove regole per garantire "la trasparenza". C'è proprio la parola "trasparenza" nell'intestazione della legge. Ebbene, ecco comparire lì l'articolo 10-bis. Criptico. Bisogna leggerlo e rileggerlo più volte per capirlo. Bisogna andare alla legge 195 del 1974, che istituiva il finanziamento pubblico dei partiti, confrontare i testi, rendersi conto del colpo di mano. 

Dice l'emendamento: "All'articolo 7, terzo comma, le parole da "reclusione a triplo" sono sostituite dalle seguenti "sanzione amministrativa pecuniaria pari al triplo"". Firmato: Bianconi, Calabria, Centemero, Ravetto, Francesco Saverio Romano. Maurizio Bianconi è il vice segretario amministrativo del Pdl, gestisce con Rocco Crimi, un fedelissimo di Berlusconi, la cassa dei soldi del partito. Anna Grazia Calabria, responsabile giovanile del Pdl. Elena Centemero, responsabile scuola. La deputata Laura Ravetto. L'ex ministro dell'Agricoltura Romano. 

http://www.repubblica.it/politica/2013/07/26/news/finanziamento_illecito_ai_partiti_pdl_via_il_carcere_resta_solo_la_multa-63724969/

Adesso vedremo che combineranno, è estate, ma non sperino che gli italiani siano distratti dalle ferie, perché quest'anno ci vanno in pochi....

Osservatore ha scritto:La destra vuole depenalizzare il reato, con un emendamento alla norma sul finanziamento. A rischio i processi a Penati, Scajola, Milanese. Si scardina la norma che ha reso possibile Mani pulite. Dopo falso in bilancio e concussione, cadrebbe un terzo pilastro strategico.



Il testo dell'emendamento 


Via il carcere per punire il finanziamento illecito dei partiti. Via i quattro anni di pena. Solo "una sanzione amministrativa pecuniaria". Firmato, ovviamente, il Pdl. Seppellita per sempre Mani Pulite. Cancellate tutte le inchieste presenti e future. Una moratoria pazzesca. Incredibile solo a pensarla, proprio di questi tempi. A guardare il lungo catalogo delle leggi ad personam è il più clamoroso dei colpi di spugna. Una maxi depenalizzazione. Mai, in vent'anni di norme per demolire il codice penale, si era osato tanto.

Quando ne parli con i magistrati protagonisti di Mani pulite ti dicono subito: "Dai, non scherzare, non è possibile, non ci credo, non possono arrivare a tanto". Quando glielo confermi restano basiti: "Così finiscono le indagini sulla corruzione". 

Invece eccola qui la madre di tutti i possibili azzeramenti. Cinque righe in tutto. Un emendamento al disegno di legge del governo che cancella il finanziamento pubblico dei partiti e vorrebbe fissare le nuove regole per garantire "la trasparenza". C'è proprio la parola "trasparenza" nell'intestazione della legge. Ebbene, ecco comparire lì l'articolo 10-bis. Criptico. Bisogna leggerlo e rileggerlo più volte per capirlo. Bisogna andare alla legge 195 del 1974, che istituiva il finanziamento pubblico dei partiti, confrontare i testi, rendersi conto del colpo di mano. 

Dice l'emendamento: "All'articolo 7, terzo comma, le parole da "reclusione a triplo" sono sostituite dalle seguenti "sanzione amministrativa pecuniaria pari al triplo"". Firmato: Bianconi, Calabria, Centemero, Ravetto, Francesco Saverio Romano. Maurizio Bianconi è il vice segretario amministrativo del Pdl, gestisce con Rocco Crimi, un fedelissimo di Berlusconi, la cassa dei soldi del partito. Anna Grazia Calabria, responsabile giovanile del Pdl. Elena Centemero, responsabile scuola. La deputata Laura Ravetto. L'ex ministro dell'Agricoltura Romano. 

http://www.repubblica.it/politica/2013/07/26/news/finanziamento_illecito_ai_partiti_pdl_via_il_carcere_resta_solo_la_multa-63724969/

 Purtroppo, grazie all'assurdo ostruzionismo pentastelluto, che non si pone l'obbiettivo di bocciare il decreto "del fare" del governo, ma solo quello di rallentare i lavori parlamentari, la discussione della legge sul finanziamento pubblico è slittata, come quella contro l'omofobia, le riforme istituzionali e altre.
Ma forse era proprio questo il loro obiettivo.
Anzi, senza il forse, dal momento che oggi proporranno ufficialmente a Letta uno scambio: la fine dell'ostruzionismo, in cambio del rinvio della riforma istituzionale.

Muahahahahahahahahaha, e te pareva che non era colpa dei grillini. La propaganda piddina ormai è patetica...

Montalbano ha scritto:Muahahahahahahahahaha, e te pareva che non era colpa dei grillini. La propaganda piddina ormai è patetica...

 ladri sono,... il finanziamnrto è un furto...
i partiti,  che sono associazioni di privati,  devono sopravvivere con i soldi delle tessere delgi iscritti.. è assurdo che si facciamo finanziare dlalo stato per avere più potere nello stato,,,e poter  fregarsene dei cittadini ... che non si iscrivono ai partiti proprio perchè quati fanno solo gli interessi della casta.
se i partiti  avessero bisogno dei soldi degli iscritti farebbero gli interesis degli iscritti e non dei padroni che danno le tangenti e fanno votare i loro schiavetti per i finznziamenti pubblici..
è cosi che si fanno politice elitarie e non democratriche.

Ma questi basta che fanno propaganda contro Grillo e hanno svoltato la giornata, vuoi mettere?

con queste modifiche continue alle leggi fanno in modo che i ladri e la casta  possano continuare a rubare impunemente.. e possano vivere da nababbi e impunemente alle spalle del popolo italiano

cciappas ha scritto:con queste modifiche continue alle leggi fanno in modo che i ladri e la casta  possano continuare a rubare impunemente.. e possano vivere da nababbi e impunemente alle spalle del popolo italiano

Tranquillo Cciappas.  Appena il finanziamento pubblico sarà tolto soltanto chi ha i soldi avrà la possibilità di fare politica, così i tuoi interessi saranno tutelati. 

Vanni Sandro ha scritto:
Tranquillo Cciappas.  Appena il finanziamento pubblico sarà tolto soltanto chi ha i soldi avrà la possibilità di fare politica, così i tuoi interessi saranno tutelati. 

 perchè ora chi è che tutela i miei e i tuoi interessi??
io vedo che le tangenti sono cosi forti , nonostante il finanziamento, che tutti modificano le leggi in modo da tutelare i ladri e gli evasori. e fra poco modificheranno anche la costtuzione in modo da privilegiare i soliti centri di potere,

cciappas ha scritto:

 perchè ora chi è che tutela i miei e i tuoi interessi??
io vedo che le tangenti sono cosi forti , nonostante il finanziamento, che tutti modificano le leggi in modo da tutelare i ladri e gli evasori. e fra poco modificheranno anche la costtuzione in modo da privilegiare i soliti centri di potere,

Parli con luoghi comuni e con un fatalismo insopportabile.

Questo ritornello che tutti sono uguali è offensivo nei confronti di chi ha un altro concetto di "uguaglianza". E dire che tutti sono colpevoli alla stessa maniera significa solo regalare l'impunità ai disonesti.

I fatti, compreso la modifica alla legge di cui stiamo parlando, non sono mai attribuibili a "tutti".
Tanto per cominciare quella è una proposta del PDL e ancora non è legge.
Se non diventerà legge non sarà grazie a chi ha già alzato la bandiera bianca me a chi prova ancora a cambiare le cose.