Afganistan - a che punto siamo
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Afganistan - a che punto siamo
Apro questa discussione per una notizia rilevante ed inaspettata, che ho letto in questo momento:
19/03/2017 13:40
Afghanistan, Conferenza di Pace a Mosca
Una Conferenza di Pace sull'Afghanistan
si svolgerà a Mosca il 14 aprile con la
partecipazione di delegati di 12 Paesi.
Lo scrive l'agenzia afghana Pajhwok.
Il consigliere afghano per la Sicurezza
nazionale Hanif Atmar ha confermato al-
l'agenzia di stampa russa Sputnik "che
Kabul ha già confermato la sua parteci-
pazione a questo rilevante appuntamen-
to".Ha espresso gratitudine "al governo
di Mosca per gli sforzi volti a creare
una cooperazione regionale autentica
per facilitare un processo di pace in
Afghanistan".
Dopo i patimenti russi provocati in Afganistan proprio da pakistani, statunitensi, britannici e sauditi, tutto mi sarei aspettato meno che a Mosca si potesse tenere una conferenza di pace sull'Afganistan. Dalla notizia non si capisce molto, e non si sa né chi vi parteciperà, né in che quadro si terrà; ciò che mi incuriosisce ancora di più in una fase in cui gli Stati Uniti non possono andarsene senza lasciare l'Afganistan in preda al caos. Potrebbe trattarsi di una conferenza di paesi limitrofi (anche il Pakistan?) che avrebbero il compito di mettere sotto tutela quel paese, anche con accordi a cui dovrebbero partecipare gli afgani fuggiti in Pakistan o esuli in altri paesi limitrofi. Insomma, si potrebbe trattare di una conferenza che pone le basi ad una strategia diversa da quella adottata dai paesi occidentali e dalla NATO, che di fatto non riescono a venire a capo di quel conflitto interno.
Dopo la Siria, l'Afganistan, segna una notevole presenza della politica russa in tutta l'area del sud ovest asiatico. Speriamo che porti più pace di quanta non ne abbiano promesso britannici e statunitensi.
19/03/2017 13:40
Afghanistan, Conferenza di Pace a Mosca
Una Conferenza di Pace sull'Afghanistan
si svolgerà a Mosca il 14 aprile con la
partecipazione di delegati di 12 Paesi.
Lo scrive l'agenzia afghana Pajhwok.
Il consigliere afghano per la Sicurezza
nazionale Hanif Atmar ha confermato al-
l'agenzia di stampa russa Sputnik "che
Kabul ha già confermato la sua parteci-
pazione a questo rilevante appuntamen-
to".Ha espresso gratitudine "al governo
di Mosca per gli sforzi volti a creare
una cooperazione regionale autentica
per facilitare un processo di pace in
Afghanistan".
Dopo i patimenti russi provocati in Afganistan proprio da pakistani, statunitensi, britannici e sauditi, tutto mi sarei aspettato meno che a Mosca si potesse tenere una conferenza di pace sull'Afganistan. Dalla notizia non si capisce molto, e non si sa né chi vi parteciperà, né in che quadro si terrà; ciò che mi incuriosisce ancora di più in una fase in cui gli Stati Uniti non possono andarsene senza lasciare l'Afganistan in preda al caos. Potrebbe trattarsi di una conferenza di paesi limitrofi (anche il Pakistan?) che avrebbero il compito di mettere sotto tutela quel paese, anche con accordi a cui dovrebbero partecipare gli afgani fuggiti in Pakistan o esuli in altri paesi limitrofi. Insomma, si potrebbe trattare di una conferenza che pone le basi ad una strategia diversa da quella adottata dai paesi occidentali e dalla NATO, che di fatto non riescono a venire a capo di quel conflitto interno.
Dopo la Siria, l'Afganistan, segna una notevole presenza della politica russa in tutta l'area del sud ovest asiatico. Speriamo che porti più pace di quanta non ne abbiano promesso britannici e statunitensi.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Afganistan - a che punto siamo
11/03/2018 08:04
Khalili:talebani non interessati a pace
I talebani non hanno manifestato per
ora intenzione di voler accettare l'of-
ferta di pace rivolta loro dal governo
afghano.
Lo ha dichiarato ad Herat City,capoluo-
go dell'omonima provincia occidentale,
il presidente dell'Alto consiglio per
la Pace (Hpc), Mohammad Karim Khalili.
Dopo aver ribadito che "il gruppo non
intende avviare negoziati con il nostro
governo",riferisce la tv Tolo di Kabul,
Khalili ha chiarito che "se tutte le
parti in causa non parteciperanno al
processo di pace, esso fallirà".
Se si guarda una cartina dell'Afganistan e si vede oggi quanto sia diffusa la presenza dei Talebani, si può comprendere la ragione per la quale essi non siano interessati alla pace.
Per gli aggiornamenti, vedere qui.
https://afghanistan.liveuamap.com/
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Afganistan - a che punto siamo
Dopo tanto tempo, questo articolo.
Annotiamolo e poi vediamo entro 14 mesi cosa succede.
https://www.repubblica.it/esteri/2020/02/29/news/afghanistan_passi_verso_la_pace-249865362/?ref=RHPPLF-BL-I249866712-C8-P2-S1.8-T1
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Re: Afganistan - a che punto siamo
Siamo già al punto in cui la NATO, guidata dagli USA, lascia (si dovrebbe dire, abbandona) l'Afganistan.
La notizia che oggi mi fa sorridere è che reparti speciali britannici (quegli stessi che hanno addestrato i talebani al tempo dei sovietici), rimarranno in Afganistan (fa ridere due volte) come consiglieri. I britannici, si rassegnano ancora meno degli statunitensi, al loro declino. Ma che ci siamo andati a fare noi europei, in quel posto?
https://it.sputniknews.com/20210705/afghanistan-contingente-dei-reparti-speciali-britannici-rimarranno-come-consiglieri-12018790.html
La notizia che oggi mi fa sorridere è che reparti speciali britannici (quegli stessi che hanno addestrato i talebani al tempo dei sovietici), rimarranno in Afganistan (fa ridere due volte) come consiglieri. I britannici, si rassegnano ancora meno degli statunitensi, al loro declino. Ma che ci siamo andati a fare noi europei, in quel posto?
https://it.sputniknews.com/20210705/afghanistan-contingente-dei-reparti-speciali-britannici-rimarranno-come-consiglieri-12018790.html
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Re: Afganistan - a che punto siamo
Ormai i ribelli afgani hanno occupato tutto il Paese. Quello che c'è da capire è per quale ragione, l'esercito addestrato ed armato dall'occidente, si è dissolto in poche ore, lasciando via libera ai ribelli.
Si possono fare diverse ipotesi. Quella che mi convince di più, perché è andata a finire proprio così, la si può esprimere così:-siamo sicuri che i governanti messi in piedi dagli USA fossero davvero convinti di poter governare? Magari stavano solo al gioco, visto che li si era arrivati con la forza delle armi.
A quel punto, bastava che gli USA abbandonassero il campo e tutto tornava come prima.
Chiamare tutti Talebani è equivoco. Il Mullah Omar non era un talebano, ma un afgano che una volta sconfitto si era rifugiato in Pakistan, e che, trattando, lo si poteva anche convincere a rientrare in Afganistan. Sarebbe successo se gli USA non lo avessero impedito. Fatte fallire quelle trattative, è cambiato il quadro politico e si è arrivato a questo epilogo.
Adesso non resta che vedere chi sosterrà e con quali risorse, l'Afganistan. Di sicuro il Pakistan che ha interesse ad avere ad occidente e a nord uno stato cuscinetto. Ma salteranno fuori presto anche altri attori.
Non resta che aspettare gli sviluppi, per capire cosa è successo nella realtà.
Si possono fare diverse ipotesi. Quella che mi convince di più, perché è andata a finire proprio così, la si può esprimere così:-siamo sicuri che i governanti messi in piedi dagli USA fossero davvero convinti di poter governare? Magari stavano solo al gioco, visto che li si era arrivati con la forza delle armi.
A quel punto, bastava che gli USA abbandonassero il campo e tutto tornava come prima.
Chiamare tutti Talebani è equivoco. Il Mullah Omar non era un talebano, ma un afgano che una volta sconfitto si era rifugiato in Pakistan, e che, trattando, lo si poteva anche convincere a rientrare in Afganistan. Sarebbe successo se gli USA non lo avessero impedito. Fatte fallire quelle trattative, è cambiato il quadro politico e si è arrivato a questo epilogo.
Adesso non resta che vedere chi sosterrà e con quali risorse, l'Afganistan. Di sicuro il Pakistan che ha interesse ad avere ad occidente e a nord uno stato cuscinetto. Ma salteranno fuori presto anche altri attori.
Non resta che aspettare gli sviluppi, per capire cosa è successo nella realtà.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Afganistan - a che punto siamo
Certe notizie rendono bene l'idea del perché certe tragedie fiiscano in farsa...
Il Consiglio consultivo per la sicurezza all'estero del Dipartimento di Stato ha dichiarato il 14 agosto: "I voli di rimpatrio non sono gratuiti, e i passeggeri saranno tenuti a firmare un contratto di prestito promissario e potrebbero non essere idonei a rinnovare i loro passaporti statunitensi fino al rimborso del prestito. Il costo può essere di $ 2.000 o di più a persona
La notizia si trova su una pagina di
Liveuamap
Il Consiglio consultivo per la sicurezza all'estero del Dipartimento di Stato ha dichiarato il 14 agosto: "I voli di rimpatrio non sono gratuiti, e i passeggeri saranno tenuti a firmare un contratto di prestito promissario e potrebbero non essere idonei a rinnovare i loro passaporti statunitensi fino al rimborso del prestito. Il costo può essere di $ 2.000 o di più a persona
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einrix- Messaggi : 10607
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Re: Afganistan - a che punto siamo
Ora siamo a Dicembre del 22 e nessuno parla più dell'Afganistan. Forse, va detto, per fortuna!
einrix- Messaggi : 10607
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