Movimento Democratico Progressista

Si presenta bene, con l'Articolo 1 della Costituzione e con una personalità come Bersani. Può anche raccogliere intorno a se le forze critiche del Partito Democratico e quelle che a sinistra, nel Partito Democratico non ci sono volute entrare.
Per me sono un alleato naturale ed un condizionamento esterno corretto. Speriamo quindi che riescano a prendere i voti necessari ad affermare una loro importante presenza ne quadro politico.
Resto nel PD perché raccoglie ancora forze di sinistra importanti, e la ritengo ancora una base migliore per la lotta politica.

Apro questa discussione proprio per tenere in evidenza la proposta politica del MDP e per raccogliere e classificare tutte le notizie che ne descriveranno la storia.

Interessante è questa intervista della Stampa a Bersani, che delinea molto bene la linea futura:

il link

http://www.lastampa.it/2017/03/22/italia/politica/bersani-ora-che-gentiloni-si-emancipi-da-renzi-e-dica-la-verit-agli-italiani-PyvdzU1qT80orqZeifnzEK/pagina.html

Con la sua azione e la sua proposta, troverà una sponda proprio nel PD, in cui ci sarò io a raccoglierla.

Una persona che nel PD mi ha meravigliato in senso negativo è Fassino. L'ho visto così appiattito su Renzi ed il renzismo, che per riconquistarsi un poco della mia stima dovrà davvero sudare parecchio.
Cuperlo, nel PD, resta ancora un buon riferimento ideologico e politico, e fa bene ad appoggiare Orlando, dato che Emiliano è troppo pasticcione. Anche se, in un paese di pasticcioni, potrebbe avere un minimo di visibilità.

leggetevi cosa Alex Minissale scrive su Bersani:

http://www.unita.tv/opinioni/lapertura-di-bersani-al-m5s-solo-per-azzoppare-renzi/


E' un articolo tutto tendente a criminalizzare Bersani e a beatificare Renzi.
Il MDP essendo un partito che si presenterà alle elezioni, da solo o in coalizione con qualcuno, che prenderà o non prenderà voti, farà quello che potrà con chi vorrà. Lo fa anche il PD, giustamente, quando si allea con l'ex destra berlusconiana, e se la prossima volta non si potesse fare un governo del PD, non credo che farebbe male, Bersani o qualche altro, a farlo lui, con chi fosse disposto ad una collaborazione.
La vocazione naturale è ad una alleanza di centro sinistra con il PD, ma perché ci sia, anche il PD deve guardare a sinistra, altrimenti finisce non solo per perdere Bersani ed il suo tre per cento, ma quando me ne andassi via io, significa che se ne va anche quel quindici o venti per cento, che è disposto a resistere, ma non a farsi seppellire. Il PD è una opportunità se funziona, altrimenti non ce l'ha mica ordinato il dottore di restare in ciò che già adesso assomiglia ad una Margherita sfiorita.