Il Movimento cinque stelle...

Farete un referendum sull’euro come promesso?  
«Si farà in mancanza di una sterzata di atteggiamento e di politica europea. Sarà un referendum consultivo, non vincolante. Potremmo passare a una moneta alternativa se non viene cambiata la politica in merito all’euro».  
 
Ma potrebbe essere un disastro per i risparmiatori passare da una moneta all’altra, dopo già tanti guai.  
«Non è detto che si faccia e non è detto che debba essere un disastro. Detto questo siamo convinti di restare in Europa, è un problema squisitamente di moneta».

  
Tu pensa in che mani di pastasciutta è finita certa gente. Solo un cretino potrebbe dare le risposte di Di Maio
In fondo non sono neppure risposte, ma aria fritta. 

Sulla TAV non mi dispiacciono le nuove proposte di soluzione: meno gallerie. Costa meno, è sempre alta velocità, e perciò si risparmia. Non passa tutta nella galleria? Disturberà la gente che vive vicino ai binari (rumori e vibrazioni). Cavoli loro: specie se erano dei NoTav.

http://www.lastampa.it/2016/07/02/italia/politica/di-maio-sono-solo-dei-contentini-fanno-propaganda-per-imitarci-l8wpnep85V1GoKqWrxBNeK/pagina.html

Leggetevi i commenti dei lettori
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/02/news/roma_raggi_in_arrivo_la_revoca_di_marra_sempre_piu_in_bilico_frongia-143274314/?ref=HREC1-10

Di critica politica fatta come tifo sportivo ce n'è per tutti ed ora tocca a loro, al M5S. Non è certo questo il modo di essere politici e di fare politica, ma a tanto siamo arrivati proprio grazie a certa stampa e a Grillo.

05/07/2016 23:35
Dl missioni,M5S:"E' spreco" e abbandona

 "Questo ennesimo rinnovo delle missioni
 all'estero è uno spreco inaudito". Così
 i deputati M5S delle Commissioni Difesa
 e Esteri che per protesta hanno abban- 
 donato i lavori.                       

 Per rifinanziare le missioni all'estero
 hanno attinto 124 mln dal fondo per le 
 imprese e 30 da quello "indifferibile  
 che, come dice la stessa parola non può
 essere toccato. Questo ennesimo rinnovo
 delle missioni all'estero è uno spreco 
 inaudito". Quando vogliono, aggiungono,
 tolgono soldi alle imprese per prolun- 
 gare inutili missioni all'estero.

La grandezza di questo partito rasenta la stupidità. Le missioni all'estero derivano da decisioni prese dal nostro parlamento per delle ragioni che al loro avvio erano plausibili e condivise, almeno da una maggioranza. Una opposizione dovrebbe discutere missione per missione al fine di capire del perché, con quali finalità è bene rinnovarle, e invece lasciano l'aula. E' certamente più facile lasciare l'aula che discutere, quando non si sa neppure da che parte cominciare la discussione. O meglio, loro dicono per risparmiare soldi che andrebbero buttati. Sono il partito della parsimonia, questi, ma non certo il partito delle idee, altrimenti si fermerebbero a discute, e magari ne discuterebbero con la rete. Ma non sanno cosa dire per l'Afganistan, per la Libia, per il Libano o per l'Iraq, così se ne vanno dicendo che quelli sono soldi buttati. Sono soldi buttati anche quelli che escono dalle mie tasche per mantenere parlamentari del M5S ignoranti ed inconcludenti, che non sapendo discutere, se ne vanno, pur se pagati profumatamente, insieme ai loro amici e famigliari del giro.

06/07/2016 23:17
M5S: Giarrusso ci ripensa, no immunità

 Dietrofront del pentastellato Michele  
 Giarrusso che non chiederà lo scudo    
 dell'immunità parlamentare. Così si    
 apprende da fonti del Movimento Cinque 
 Stelle. Tutti i componenti M5S della   
 Giunta voteranno contro l'insindacabi- 
 lità per il senatore. Identico voto    
 quando la vicenda approderà in Senato. 

 Il caso che vede protagonista Giarrusso
 riguarda una querela della deputata Pd 
 Maria Greco, a seguito di alcune frasi,
 ritenute da lei "offensive",pronunciate
 da Giarrusso durante un comizio eletto-
 rale a Enna. 
Qual'è la notizia, che Gianrusso non chiederà l'immunità, dopo averci ripensato, o che i senatori del M5S nella commissione ed in aula voteranno contro l'insindacabilità del senatore. Giochetti! Grazie alla democrazia, credo che in un comizio, un candidato possa anche generalizzare giudizi che rientrano comunque nella libertà di pensiero. Anche senza conoscere il dettaglio di quelle offese, penso che il tribunale difficilmente emetterà una condanna. Se Maria Greco mantiene la querela, il PD, farebbe bene ad astenersi dal voto.

Consulenze Asl alla Raggi Cantone invia le carte ai Pm

Che brutto inizio, ed i romani lo sapevano che per la Raggi c'era un problema di trasparenza, o almeno erano stati avvertiti. Quando la denuncia motivata venne da esponenti del PD si fece finta di nulla, ed anche il magistrato prese atto senza dar corso, salvo Cantone che fa una indagine, ravvedendo il reato e inviando il suo rapporto alla procura che adesso non potrà più far finta di nulla. Non giudico e non critico la magistratura, che sotto elezioni fa bene a sospendere indagini e giudizi che potrebbero essere fuorvianti, ma adesso che i fatti si stanno concretizzando in un reato, è bene che diano corso alla giustizia, specie verso verso chi, per la giustizia millanta un ruolo che non ha. A cominciare da Grillo, condannato per la morte di chi trasportava sull'auto, per imperizia e colpevole superficialità.

Se prendete la prima pagina del giornale elettronico di adesso e cercate Raggi sul Fatto Quotidiano (Aggiornato alle 13:39 di Venerdì 8 Luglio 2016), trovate otto istanze. E' bello vedere come questi spargitori di fango verso gli altri, mettano tutto meno che la notizia dell'accusa:

1. Raggi: per la nuova stagione pochi gesti, ma concreti
2. Virginia Raggi ‘bambolina imbambolata’? Insultata solo perché donna
3. Roma, primo consiglio comunale della Raggi. Il marito della sindaca emozionato: “La lettera? Gesto d’amore e di sostegno”
4. Roma, primo consiglio Raggi: “Città in macerie, ce la faremo. Torna democrazia” Di Battista: “Capitale diventerà normale”
5. Virginia Raggi fa sedere suo figlio sullo scranno da sindaco. Neanche Alemanno aveva osato così tanto con un suo parente
6. eccetera...

E pensare che l'imputazione prevede fino a sei anni di galera.

Un peccato veniale, o un infortunio può capitare a tutti, ma non deve accadere a chi fa di una falsa onestà il proprio biglietto da visita. Quello non può che essere una aggravante. 
I romani hanno diritto alle dimissioni del sindaco che nel tempo del suo mandato potrebbe persino essere condannato e finire in galera. Ma anche se il suo delitto fosse derubricato, etica vuole che la Raggi venga cacciata dal Municipio, per indegnità. Invece verrà difesa dai suoi, come capita nelle peggiori famiglie politiche. De Luca, per fare un esempio, o anche Pizzarotti, hanno commesso errori per la giustizia, ma l'hanno fatto nell'ambito del loro ufficio e con le migliori intenzioni. Questa invece si è intascata soldi per attività che avrebbe dovuto comunicare per legge, e non lo ha fatto, e adesso vuole salvare Roma dalla delinquenza: come credergli! E' già circondata da maneggioni... Di questo passo non la faranno neanche cominciare. E comunque, da apprendista di uno studio legale a sindaco di una metropoli, aveva fatto il passo più lungo della gamba. Di queste cose la gente avrebbe la responsabilità di rendersene conto, ed invece...basta un flauto magico e tutti corrono lieti verso il precipizio. Come se Berlusconi non avesse insegnato niente.

Leggetevi questo articolo

http://www.corriere.it/politica/16_luglio_19/torino-no-tav-attaccano-appendino-solidarieta-polizia-come-altri-ba50c1e4-4da0-11e6-adc7-2d4fdae5ffcd.shtml

E' normale che la Pennino faccia il discorso che fa. Ciò che non è normale è l'atteggiamento di chi pretende che non debba esprimere solidarietà alle forze dell'ordine che resistono agli assalti dei NoTav. Adesso anche la Pennino avrà perso qualche elettore, avendo esercitato il buon senso che certa politica violenta, non gradisce mai.
Una   per la Pennino!

In questo articolo de La Stampa, si da conto di come funzioni la democrazia del Vaffa nel M5S.

http://www.lastampa.it/2016/07/20/italia/politica/la-cacciata-del-dissenso-ms-ottocento-tra-espulsi-ed-emarginati-bMf444LVeohdI7aV9YLj4N/pagina.html

Senza drammatizzare, occorre tener conto del fatto che il M5S avendo raggiunto la dimensione di un grande partito ha anche la responsabilità di darsi delle regole interne che rispettino il Codice Civile e la Costituzione. Un partito padronale di quelle dimensioni rappresenta un pericolo per il paese se non viene regolato da leggi interne che rispettino la libertà di associazione e di pensiero. Il dibattito interno è necessario ed importante per definire una linea ed eventualmente la critica a quella stessa linea.
Senza il confronto delle idee non c'è progresso nella scienza ed anche nei partiti. Il verticismo può essere apprezzato in certi momenti critici, per un tempo limitato, ma nei tempi normali devono prevalere altri principi più democratici, senza i quali nascono le dittature in Turchia, come in Italia.

Giusto o sbagliato, non è importante, non lo è mai stato davvero. Basta che uno dica A, ed ecco un altro dice B. E' così che la politica si banalizza.

Per il M5S incomincia adesso

http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/07/21/news/torino_la_appendino_taglia_il_wi-fi_abbiamo_a_cuore_la_salute_poi_corregge_su_twitter-144558360/?ref=HREC1-2

E ci sarà molta gente che si pentirà d'avere votato per loro, indipendentemente dal contesto, ma solo per le chiacchiere che si faranno intorno alle tante questioni. Provino anche loro cosa significa governare, non importa se bene o male, ed essere comunque presi a pesci in faccia.

Sul wi-fi, uno in casa lo tiene attaccato dalla mattina alla sera, e poi quando va in strada o si trova da qualche parte dove è la competenza del comune a tenerlo acceso, lo trova spento. Alla faccia dell'originalità, della libertà, del facciamo ciò che è giusto. Insomma, anche questi sono dei parolai senza arte e né parte. Ben vi sta.

Ecco gli “affari” del M5S sui rifiuti a Roma. Orfini: “Quello che è accaduto è inquietante”

Secondo Repubblica ci sarebbe stato un accordo segreto per affidare lo smaltimento dei rifiuti a Cerroni

http://www.unita.tv/focus/ecco-gli-affari-del-m5s-sui-rifiuti-a-roma-orfini-quello-che-e-accaduto-e-inquietante/

Bel titolo quello dell'Unità. Chissà se mai Travaglio pubblicherà una notizia simile. Anche se non fosse vero nulla, e dubito che non ci sia proprio nulla di vero, adesso la gogna mediatica tocca a Grillo, di cui si potrà dire: "abbiamo una discarica".
Insomma il nostro sindaco nuovo nuovo ha giò una denuncia per avere omesso le dovute dichiarazioni in conflitto di interesse, e già si parla e si sparla di discariche. Complimenti. Stanno battendo il record di velocità del boomerang.
Un Waffa qui ci sta proprio bene!

No a uso intercettazioni su Berlusconi. Il Pd al M5S: “Scambio di favori con Forza Italia”



E perché non dovrebbe essere così!
E vero o non è vero che a Roma e a Torino Forza Italia ha votato per il M5S, come votò a Parma e altrove?

http://www.unita.tv/focus/no-a-uso-intercettazioni-berlusconi-il-pd-al-m5s-scambio-di-favori-con-forza-italia/

della serie: chi la fa l'aspetti. Specie se a farla ha usato malizia e malafede, come Travaglio e Grillo, tanto per fare due nomi.

Di Maio cita tra le lobby anche i “malati di cancro”, il Pd attacca
Polemiche per le frasi del vice presidente della Camera. Lui si scusa, ma punta il dito contro i democratici: hanno strumentalizzato le mie parole.

http://www.lastampa.it/2016/07/21/italia/politica/di-maio-cita-tra-le-lobby-anche-i-malati-cancro-il-pd-attacca-3a4bJYhb1zYlDGnTbm8vMJ/pagina.html

Fanno tenerezza. Peccato che siano quelli del vaffa, e non ti viene da perdonargli niente. Ma faranno tante di quelle cavolate che dovremo fargli per forza un po di sconto.


Lo sconto, in qualche modo glielo sta facendo il Fatto Quotidiano che edulcora certe vicende, banalizzandole. Se certe cose accadessero all'interno del PD starebbero a far la punta ad ogni problema.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/21/m5s-di-maio-io-non-ce-lho-con-le-lobby-ma-il-rapporto-con-i-politici-va-regolato-per-legge/2924174/

La citazione, badate, non è stata fatta per errore, ma secondo una logica retorica stringente, nell'ambito della sua argomentazione. Ci deve aver pensato prima di dire quelle fesserie. 

" Io non ce l’ho con le lobby”, ha scritto. “Esiste la lobby dei petrolieri e quella degli ambientalisti, quella dei malati di cancro e quella degli inceneritori. Il problema è la politica senza spina dorsale, che si presta sempre alle solite logiche dei potentati economici decotti”. Mentre “il rapporto tra portatori d’interessi e politica va regolato per legge”". E dopo essere stato contro il regolare per legge i rapporti con le lobby, adesso almeno, il "ragazzo", si è convinto che una qualche legge serva. Meglio tardi che mai.

22/07/2016 22:01
Roma,no Olimpiadi? Raggi:siamo coerenti

 "Noi siamo coerenti", risponde la sin- 
 daca di Roma Raggi ai giornalisti che  
 le chiedono conferma della "non candi- 
 datura" della capitale alle Olimpiadi  
 del 2024.                              

 Raggi, che ha incontrato la presidente 
 della Camera Boldrini, ha rifiutato al-
 tri commenti. 

Per la verità, i giorni prima del voto disse che se ne sarebbe discusso. Adesso parla di coerenza. In pratica la Raggi è una bugiarda che cambia le carte in tavola secondo convenienza. Adesso vedremo quali saranno le pressioni e come di fatto si comporterà.

Credo che non sappia neppure di che cosa si parli quando si tratta di sostenere la candidatura di Roma alle olimpiadi, e quindi prima se ne dovrà fare una opinione. Speriamo solo che non sia troppo tardi. Sono anche convinto che il governo abbia delle carte in mano per farle fare ciò che non vuole. Senza contare che la denuncia che c'è a suo carico potrebbe anche accelerare l'iter, mettendo la Giunta Capitolina in difficoltà. Un altro brutto inizio da dilettanti allo sbaraglio.

E' vero che è Matteo Orfini che scrive queste cose sull'Unità, ma leggete un po lo stesso:

Ora vi racconto una storia.
A Roma c’è l’emergenza rifiuti. Non è la prima volta. Le ragioni sono molte, ma in questo caso il problema è chiaro e non è nuovo. I camion dell’Ama arrivano al Tmb di Malagrotta, impianto di Colari (cioè Cerroni) e restano fuori. Perché non vengono fatti entrare? Sono troppi per essere trattati adeguatamente, direte voi.
E invece non è così. La ragione è che la società adduce difficoltà logistiche. Così i camion restano lì, saltano i turni e nella città si accumulano rifiuti. Non è la prima volta che accade, come dicevo. In questi casi l’amministrazione chiede alla prefettura di intervenire per far smaltire senza intoppi “logistici” i rifiuti, intervenendo su chi gestisce l’impianto (Colari).
L’amministrazione Raggi fa una scelta diversa. Il neo assessore Muraro si presenta come un’invasata all’Ama e in diretta streaming chiede ai vertici dell’azienda di risolvere attivando il tritovagliatore di Rocca Cencia.
Si potrebbe far notare che il movimento 5 stelle ha fino a ieri fatto battaglie durissime contro la gestione del ciclo dei rifiuti a Rocca Cencia, ma per un momento lasciamo stare la polemica.
Il fatto grave è che il tritovagliatore costa, non risolve perché comunque i rifiuti andranno poi portati in un Tmb. E non si capisce perché un assessore invece di chiedere che la prefettura estenda gli orari previsti per il conferimento dei rifiuti così da superare gli intoppi logistici, si inventa una soluzione non conveniente e impone all’Ama di metterla in pratica.
Vi do qualche indizio.
Primo indizio: il tritovagliatore è di proprietà di Colari (anche se ceduto in affitto). Come il Tmb di Malagrotta. Se il Tmb di Colari rallenta, il tritovagliatore di Colari risolve. E i cittadini pagano.
Secondo indizio: Colari (cioè Cerroni) è la società con cui la allora non ancora nominata neo assessore e Vignaroli – deputato grillino – si incontrarono in segreto (altro che streaming).
Convocando a quell’incontro i vertici Ama, senza alcun titolo per farlo. Con l’aggravante che Vignaroli è vice presidente di una commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e quindi dovrebbe tenersi mille miglia lontano da riunioni operative con i soggetti su cui dovrebbe vigilare.
Ora forse abbiamo capito meglio le ragioni di quell’incontro e il quadro che emerge è ancora più allarmante.
Onestamente ho dei dubbi che il comportamento dell’assessore sia corretto. L’obiezione dei vertici Ama che per affidare a quello specifico impianto il trattamento dei rifiuti servirebbe una gara mi pare abbastanza sensata.
Ma la cosa che davvero fa impressione è questa commistione impropria tra interessi privati, amministrazione e parlamentari grillini.
È tutto molto poco chiaro e per niente trasparente.
Non so quanto Virginia Raggi sia consapevole di quello che fanno i suoi collaboratori. Su questi temi non ha speso una parola. Oggi si è solo limitata a rivendicare l’assunzione delle maestre come primo risultato della sua amministrazione, ignorando che quel risultato è dovuto a un atto del governo a cui i grillini si sono opposti in parlamento. Fossi in lei lascerei stare la cattiva propaganda e controllerei meglio come i suoi assessori gestiscono i dossier più delicati. Perché stanno accadendo cose davvero inquietanti.

http://www.unita.tv/opinioni/la-vera-inquietante-storia-dei-rifiuti-a-roma-e-la-cattiva-propaganda-della-raggi/
Chissà se Travaglio è arrivato anche lui, con il Foglio Quotidiano, alle stesse conclusioni.


No, loro preferiscono 

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/07/26/roma-blitz-assessore-m5s-allambiente-nella-sede-ama-non-state-pulendo-la-citta/546957/

Confezionare il polpettone di cui diceva Orfini

http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/30/news/roma_rifiuti_le_senatrici_pd_contro_muraro-145089459/?ref=HREC1-3

Com'è facile criticare gli altri, e adesso è assessore Muraro, M5S) proprio uno che per 12 anni ha lavorato nella società che è causa di quelle critiche, e che in più si muove molto male, e pare, per interessi poco chiari, a tenere in conto le polemiche di questi giorni.

Qualche notizia se la si cerca la si trova anche nel Fatto Quotidiano, sepolta tra le righe. 
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/29/rifiuti-roma-nello-scontro-tra-giunta-raggi-e-ama-si-inseriscono-anche-due-inchieste-giudiziarie/2944039/

Quello che non mi torna è come una consulente (la Muraro del M5S), stia li 12 anni e sia pagata, per azioni e relazioni che all'azienda non prende in considerazione, visto che fa altro.
Le sue parole che suono false:

".[...] Nelle mie relazioni da consulente ho sempre detto quello che non andava e se l'azienda non ha agito è colpa di chi la dirigeva."

Per che cosa ti tenevano e ti pagavano come consulente...
Non credo che possa dare a questa mia domanda una risposta credibile e che abbia senso, perché 12 anni, ma se fossero anche meno, sarebbe la stessa cosa. Per gravi divergenze bastano tre mesi per risolvere il contratto di collaborazione.

Il link dell'articolo:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/30/news/roma_muraro_indagata_ho_pronto_il_dossier_e_ora_in_ogni_ufficio_i_mini-compattatori_-145072892/?ref=HREC1-9

Rifiuti Roma, per Muraro spunta un nuovo conflitto d'interessi. Raggi: no alle dimissioni
L'assessora è stata consulente al tempo stesso dell'azienda rifiuti e della società che poi vinse l'appalto da 39 milioni per smaltirli in Friuli

il lik
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/08/01/news/roma_per_muraro_spunta_un_nuovo_conflitto_d_interessi_raggi_no_alle_dimissioni-145161918/?ref=HREC1-2

Ma che si credono i puri, che non vi siano più puri di loro che non siano capaci di epurarli? In Politica, la diffamazione che ha usato il M5S, adesso continua ad essere lo strumento con cui si colpevolizzano proprio loro. Specie quando puri non sono, come la Raggi e la Muraro, sindaco ed assessore, che vivono il conflitto di interesse e per cui sono pure indagati dalla magistratura ed irrisi dagli avversari che non gli concedono tregua, sino a portarli alla disperazione. 

Peccato che così la politica diventi scontro anche quando sarebbe meglio affrontare i problemi con pacatezza e competenza. Loro, come aspiranti amministratori, non erano né pacati e né competenti ed ora vien fuori tutta la velleità col volto della spocchia. 

Di ben altro tono l'articolo del Foglio Quotidiano, che sorvola sulle critiche come mai farebbe con gli avversari politici di Travaglio, ed è molto conciliante con sindaco ed assessore.

Diventa Fango Quotidiano solo per gli altri, mostrando il fondo opportunista di certa cattiva stampa, nata per fare gossip e propaganda, piuttosto che votata a dare utili notizie.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/01/roma-raggi-presenta-linee-programmatiche-municipalizzata-rifiuti-ama-va-riorganizzata-ha-600-milioni-di-debiti/2947901/

Se è vero questo....
"A innescare il botta e risposta, la vicenda dell'assessore all'Ambiente, Paola Muraro, che ha avuto contratti di consulenza con l'Ama negli anni passati per un valore di circa 1 milione di euro. Di Biase ha chiesto di poter intervenire sulla questione, ma senza riuscirci. De Vito ha infatti fatto presente che l'ordine del giorno prevedeva solo la discussione delle linee programmatiche."

Un milione di euro in consulenze... non è possibile! Me lo si chiarisca, per favore!

il link
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/08/01/news/roma_apre_assemblea_capitolina-145176335/
Il Fatto Quotidiano non ha nessuno da mandare ad investigare su quello sperpero di denaro pubblico finito nelle tasche di una a cui loro hanno fatto ponti d'oro per l'elezione?

Sicuramente c'è un errore. Chiariscano.

L'articolo è interessante per le linee programmatiche, che sembrano scritte da un giornalista, e non certo da un sindaco con le idee chiare in testa. Succede quando si eleggono degli incompetenti che a mala pena hanno fatto pratica in un ufficio di avvocati, chiacchierati, per giunta.

01/08/2016 16:08
Muraro contro Fortini:io difendo romani

"Noi ci facciamo portavoce dei cittadi-
ni, il presidente Ama Daniele Fortini  
si fa portavoce dei dirigenti dell'A-  
zienda".                              

Così Paola Muraro,assessora all'Ambien-
te di Roma, sul blog di Grillo attacca
la dirigenza dell'Azienda di rifiuti.  
"Credevano che avremmo subito passiva-
mente i loro attacchi ma noi abbiamo un
solo intento: ripulire Roma. Siamo    
pronti a recarci in Procura per denun-
ciare ogni negligenza di chi, sul piano
politico e gestionale, ha amministrato
Ama in questi anni", scrive Muraro.

Dodici anni di lavoro  ed un milione di parcelle prese da Paola Muraro (così dicono i giornali) da quell'azienda. Per fare cosa, niente? Tanto da poter dire è colpa degli altri. Oppure facendo pezzettini di proprio quello che ha portato al disastro? Era comodo stare in azienda a centomila euro l'anno. Non credo che facesse professione di critica, altrimenti l'avrebbero cacciata ben prima. Forse, è li a fare l'assessore (quanto guadagna un assessore a Roma?) perché gli veniva a mancare l'altro introito. Spero d'aver capito male, ma questo è quello che viene fuori da un quadro, seppur confuso, pur sempre pieno di indizi. Amministrare un comune, richiede ben altra trasparenza che con la Raggi e la Muraro del M5S mi pare non ci sia proprio.
Sperando in maggior trasparenza e senso della giustizia, buon lavoro.
Qui anche Marino, dice la sua...
http://www.unita.tv/focus/raggi-non-ha-studiato-lo-dice-anche-marino/
Neppure il PD a suo tempo, fu bravo, con le primarie a Roma, a scegliere un sindaco competente. Marino è stato un autentico disastro, che però ha avuto il merito di aiutare a rompere quel vaso di Pandora che si era riempito con l'amministrazione post-fascista, precedente.

Riporto questo pezzo che da la misura della inadeguatezza della Raggi e del M5S di Grillo e Di Maio:

"Ci sono due grandi città e due sindache. La prima città guarda al futuro, la seconda al passato. La prima sindaca cerca di creare opportunità di crescita e di sviluppo per la sua comunità, la seconda cerca alibi che giustifichino la sua falsa partenza dopo aver suscitato aspettative enormi. La prima città è Parigi e la prima sindaca è Anne Hidalgo, oggi in partenza per Rio al fine di promuovere la candidatura della Capitale francese ad ospitare le Olimpiadi 2024. La seconda città è Roma e la seconda sindaca è Virginia Raggi che, dopo essere stata eletta, non ha ancora detto una parola sulla candidatura già avanzata della Capitale italiana ad ospitare le stesse Olimpiadi."

il link

http://www.unita.tv/focus/parigi-vola-verso-le-olimpiadi-roma-non-pervenuta/

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_agosto_01/aula-scontro-rifiuti-biase-assessore-milioncino-m5s-tace-8bc6b6ba-57c5-11e6-834e-2ef55a586913.shtml

qui si parla già di "assesore milioncino", sempre in riferimento alla Muraro, che sembra abbia una "fedina politica opaca". La domanda di che cosa abbia lasciato alla città in cambio del milioncino che ha intascato, è plausibile, è meriterebbe una risposta circostanziata.

Non è bello fa opposizione così, ma ormai il gioco è partito e non vedo in che altro modo potrebbe finire.

Leggete qui!
"Si tratta”, ha replicato (la Muraro), “della remunerazione per consulenze in 12 (dodici) anni (dal 2004 al 2016). Mi faccio i conti in tasca: corrisponde a una media di 90.880 euro l’anno al lordo di tasse, previdenza, assicurazioni e spese per lo svolgimento dell’incarico. Questo significa un compenso lordo pari a 76 euro al giorno. Folle? E’ folle la strumentalizzazione che ne fanno".

Rifacciamoli noi i conti, caro assessore, e poi dovremo decidere se sei una bugiarda o da bocciare in aritmetica delle elementari.

Un milione di euro diviso 12 anni fanno 83.330€/anno. Qui hai sbagliato per eccesso quando dici che siano 90.880. Oppure gli anni non sono 12, ma 11 e fanno 90.900, che sono molto vicini ai tuoi 90.880.

Poi veniamo ai giorni che si lavorano in un anno. Non sono 365 neppure nell'anno bisestile, e comunque, se anche lo fossero, 90.900€ divisi per 365 farebbero 249 euro al giorno, che non sarebbero pochi, neppure come lordo, altro che i tuoi miseri 76€.
Ma i giorni di lavoro in un anno sono: 5 giorni per 52 settimane meno 20 giorni almeno di ferie, e lasciamo da parte le feste comandate. In totale sono meno di 240 giorni lavorativi. Se dividiamo i 90.900€, saltano fuori, per ogni giorno di lavoro come consulente, ben 378,75 euro/giorno. Se poi ci si pagano le tasse, restano circa 230 euro puliti, al giorno. Per fare che, se uno non è neppure capace di fare questi conti. E se invece i conti si sanno fare, allora, come può un mentitore imbroglione fare il consulente per quasi centomila euro l'anno e poi finire per fare l'Assessore a Roma per il movimento dl Grillo!

Il link del Fatto Quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/01/rifiuti-roma-lassessora-m5s-muraro-partiti-hanno-paura-golpe-dei-rifiuti-dopo-vittoria-raggi/2948461/

...che non controlla neppure i conti o quanto guadagnano quelli iscritti al M5S, non importa se siano consulenti e se lavorano in imprese pubbliche mal gestite.
L'articolo non mi sembra firmato, quindi deve essere quella ciofeca del Direttore che lo ha scritto... Facciamo progressi!
Proprio un bel servizio, per il M5S!

Caro Grillo, hai toppato alla grande.
Vuoi risparmiare sui politici e poi metti a fare l'assessore delle sanguisughe da un milione di euro.

Per non parlare del conflitto di interesse di un'assessore che chiede soldi all'AMA, per le sue consulenze, più o meno discutibili, e che si può pensare che sia entrata in politica per fare più agevolmente il recupero crediti.
E Travaglio, con gli occhiali di prosciutto non vede. Alla faccia della sua moralità a senso unico.

il link tutto da leggere
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/08/02/news/spunta_una_nuova_contesa_tra_l_assessora_e_ama_chiesti_altri_30_mila_euro_-145216694/?ref=HREC1-1

uno stralcio...
Insomma, nel contenzioso puramente economico tra l’assessora e la municipalizzata guidata da Daniele Fortini, lei vorrebbe chiudere la partita con i 290 mila euro già incassati per l’ultimo anno di contratto e la consulenza sull’arbitrato con Cerroni, più altri 230 mila ancora da ottenere.

un bel gruzzolo, per un militante duro e puro del M5S.

Parla Fortini



"Paola Muraro, «essendo addetta ai controlli, giustamente scriveva all'azienda dicendo» anche «quello che non va. L'azienda, i dirigenti preposti ai rapporti con lei, le rispondevano di volta in volta cercando le soluzioni. Se però la dottoressa Muraro si accorge che è in corso una truffa fa come ho fatto io: va in Procura e denuncia. Se si accorge che ci sono cose che non vengono risolte, si dimette e se ne va, dopo aver denunciato in Procura. È curioso che una persona, un pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio che ha un ruolo importante di controllo, si accorge che c'è una truffa e tace. Dice all'azienda 'c'è una truffa in corso' e tace?», continua Fortini."

Questa osservazione l'avevo fatta anche io in via del tutto intuitiva-

il link all'articolo del Messaggero
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/rifiuti_daniele_fortini_muraro-1890457.html

Oggi sentiamo Fortini...


02/08/2016 23:45
Rifiuti,Fortini:condizionamento esterno

Nel settore rifiuti c'è per l'ammini-
strazione comunale di Roma un "pericolo
di condizionamento dall'esterno". Lo ha
detto Daniele Fortini, presidente e am-
ministratore delegato di Ama, in audi-
zione davanti alla commissione d'in-
chiesta sul ciclo dei rifiuti e su il-
leciti ambientali ad essa correlati.

"Il ciclo integrato dei rifiuti urbani
di Roma Capitale non c'è, non esiste",
e questo, ha sottolineato, è "un punto
di vulnerabilità molto forte". E sul-
l'assessore Paola Muraro: in Ama "non
era una semplice consulente".

Domani cerchiamo di capire il resto.

... frammento:

E su Repubblica stamane Federica Angeli e Francesco Salvatore scrivono che ci sono “alcuni punti fermi” nell’ “inchiesta monstre”: “Si tratta dei due documenti firmati da Muraro e da due del suo staff” finiti sul tavolo del pm Alberto Galanti. “Nel primo caso – aggiungo i due cronisti – una superconsulenza inchioderebbe l’operato dell’assessora“.
In sostanza, a Rocca Cencia e a Salario “nulla era in regola” mentre la consulente Muraro “scrisse invece che tutto era in regola”
All’epoca, a Roma governava Gianni Alemanno con i personaggi ben noti alle cronache, come Panzironi e Fiscon, persone che la Muraro conosce bene, gli anni della “alemanizzazione” di Ama e delle mani di Mafia Capitale sulla città. Un passato che è all’origine del dissesto attuale dell’azienda di smaltimento dei rifiuti, un’emergenza che oggi Paola Muraro affronta con il fardello del sospetto.

il link
http://www.unita.tv/focus/il-caso-muraro-lassessora-coinvolta-nellinchiesta-su-rocca-cencia/

Il copia e incolla di Raggi
Ecco i brani del programma
pescati da altri documenti

http://www.corriere.it/politica/16_agosto_03/copia-incolla-raggi-roma-documenti-consiglio-comunale-7ca71aec-58e9-11e6-b011-ed7749260a21.shtml

so' ragazzi di Grillo, mandati allo sbaraglio. Di questo passo si faranno, ma con costi enormi per la comunità e per il paese. E quando avranno imparato, saranno buoni e cattivi come tutti gli altri.

Senza contare che già la Raggi in fatto di trasparenza rischi pure di essere sentita dalla Procura di Roma, dopo il documento Cantone. Non parliamo dell'assessore milioncino, che chiede soldi e prebende alla società di cui era consulente, facendo l'assessore che con quella società ha a che fare. Insomma, un pasticcio già previsto e che puntualmente si attua. Lo stesso Pizzarotti, pur bravissimo, amministrando, viene cacciato dal suo movimento e rischia processi per la complessità del lavoro di amministratore.
Pensavano fosse facile. Era facile solo criticare. Adesso che devono governare passano dalla fantasia ai fatti e si accorgono di quanto sia diverso da come lo avevano pensato.

03/08/2016 14:20
Consulenza Asl Raggi,procura:archiviare

La procura di Roma ha chiesto l'archi-
viazione dell'inchiesta su presunti il-
leciti,circa l'omessa dichiarazione di
incarichi e compensi,relativi ad una
consulenza presso una Asl,da parte del-
la sindaca di Roma Virginia Raggi nel
periodo in cui era consigliere comuna-
le.

Sarà bello leggere il documento di archiviazione, ma è meglio così. Lasciare una città come Roma con un sindaco azzoppato è un danno per tutti.
Buon lavoro Raggi.

Con questo articolo, "la cosa" va più in profondità




Quel legame che risale da Cerroni al network di Casaleggio
Così il business-rifiuti ha incrociato mondi vicini al M5S, e un uomo cruciale nella nascita del Think Tank Group assieme al cofondatore dei 5S

http://www.lastampa.it/2016/08/04/italia/politica/quel-legame-che-risale-da-cerroni-al-network-di-casaleggio-orexINgeO1eIX7sgRlOGFK/pagina.html

Quando si gratta qualcosa...

"Cos’ha a che fare, direttamente o indirettamente, Manlio Cerroni (1), «il re dei monnezzari», e il suo business sui rifiuti, con il mondo del Movimento cinque stelle, le sue idee e poi le sue pratiche? Anche su questo c’è una storia che va raccontata".

L'articolo della Stampa cerca di dare una risposta a questi quesiti.

Nota:
1) indagato per l’impianto di trattamento meccanico di Rocca Cencia, quello che la neo assessora Paola Muraro chiese a Daniele Fortini di utilizzare, ottenendone un sacrosanto, legalitario rifiuto.

Anche la nomina dell'AD di AMA solleva polemiche. Ha l'ufficio a Milano a dieci minuti a piedi dallo studio Casaleggio.

Poiché non sa cosa sia il ciclo dei rifiuti, si dovà nominare anche qualcuno che lo conosca e lo affianchi.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/08/04/news/roma_alessandro_solidoro_e_il_nuovo_ad_di_ama-145343500/

RetroCena...

http://www.corriere.it/politica/16_agosto_04/m5s-processo-direttorio-sindaca-raggi-muraro-roma-ad8ad3e8-59b5-11e6-9678-6c5e366d4cd4.shtml