La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
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La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
Apro questa discussione per annotare, ragionare, capire, cosa stia succedendo nel campo del centro sinistra e per vedere quali potranno essere le prospettive. Come al solito traggo spunto da una notizia, anche se aiuterebbe sentire il parere di altri interlocutori, ai quali dico: non voglio fare propaganda per il PD, ma ragionare su come il centro sinistra possa cogliere un successo, contro avversari che pesano quasi i due terzi dell'elettorato e che per fortuna, sono divisi. Ritengo che Pisapia sia un buon punto da cui partire.
01/10/2017 21:16
Pisapia:Mdp, unire 2 soggetti non basta
"Andiamo avanti, non unendo due sogget-
ti, ma assieme a tutto il popolo". Que-
sto l'auspicio espresso dal leader di
Campo Progressista, Pisapia, nel dibat-
tito con Roberto Speranza, alla Festa
di Mdp, a Napoli.
"La sinistra e il centrosinistra hanno
perso" voti, "solo il Pd oltre 3,5 mi-
lioni)", "è importante far tornare chi
si è allontanato". Pisapia critica il
Rosatellum bis: "E' peggiore rispetto
alla versione originaria": "le coali-
zioni si fanno su programmi e candidati
condivisi" non sugli "apparentamenti".
Tutto è in moto, dalla legge elettorale al tempo che si avvia a fine legislatura.
Il campo progressista se non trova il modo di unirsi in modo credibile, rischia la sconfitta.
Di questo campo amo solo coloro che tendono ad unirlo, e non amo quelli che per qualche ragione, e ve ne sono di diverse, e spesso personali, lo vogliono tenere diviso.
01/10/2017 21:16
Pisapia:Mdp, unire 2 soggetti non basta
"Andiamo avanti, non unendo due sogget-
ti, ma assieme a tutto il popolo". Que-
sto l'auspicio espresso dal leader di
Campo Progressista, Pisapia, nel dibat-
tito con Roberto Speranza, alla Festa
di Mdp, a Napoli.
"La sinistra e il centrosinistra hanno
perso" voti, "solo il Pd oltre 3,5 mi-
lioni)", "è importante far tornare chi
si è allontanato". Pisapia critica il
Rosatellum bis: "E' peggiore rispetto
alla versione originaria": "le coali-
zioni si fanno su programmi e candidati
condivisi" non sugli "apparentamenti".
Tutto è in moto, dalla legge elettorale al tempo che si avvia a fine legislatura.
Il campo progressista se non trova il modo di unirsi in modo credibile, rischia la sconfitta.
Di questo campo amo solo coloro che tendono ad unirlo, e non amo quelli che per qualche ragione, e ve ne sono di diverse, e spesso personali, lo vogliono tenere diviso.
Ultima modifica di einrix il Gio 16 Nov 2017, 14:36 - modificato 1 volta.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
in questo articolo della Stampa, abbondano i distinguo...
http://www.lastampa.it/2017/10/02/italia/politica/pisapia-e-mdp-dialogo-senza-intesa-ognuno-far-la-sua-assemblea-MEFiBQzd9sAFwYKm45Hh1M/pagina.html
Quando i leader di un movimento non riescono a trovare l'accordo e si frantumano in tante piccole parti, significa o che non sono capaci di trovare un accordo, oppure che aspirano ad un potere personale, anche a costo di procurare danno al proprio movimento.
E qui gli esempi di insipienza ce ne sono quanti se ne vogliono. Ma come si fa a cambiare una classe politica che da aristocratica sta diventando sempre di più oligarchica? In genere, se non si trova un modo per mediare, per recuperare, è la rivolta dei cittadini a ricostruire un nuovo assetto di comando. Ma in genere ciò avviene, non senza danni collaterali e molte perdite. Perché allora non impiegare il buon senso per trovare gli accordi, anziché alzare steccati.
http://www.lastampa.it/2017/10/02/italia/politica/pisapia-e-mdp-dialogo-senza-intesa-ognuno-far-la-sua-assemblea-MEFiBQzd9sAFwYKm45Hh1M/pagina.html
Quando i leader di un movimento non riescono a trovare l'accordo e si frantumano in tante piccole parti, significa o che non sono capaci di trovare un accordo, oppure che aspirano ad un potere personale, anche a costo di procurare danno al proprio movimento.
E qui gli esempi di insipienza ce ne sono quanti se ne vogliono. Ma come si fa a cambiare una classe politica che da aristocratica sta diventando sempre di più oligarchica? In genere, se non si trova un modo per mediare, per recuperare, è la rivolta dei cittadini a ricostruire un nuovo assetto di comando. Ma in genere ciò avviene, non senza danni collaterali e molte perdite. Perché allora non impiegare il buon senso per trovare gli accordi, anziché alzare steccati.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
04/10/2017 09:54
Def, Pisapia: nessuno strappo con Mdp
"Non mi aspettavo altro di diverso, non
c'è uno strappo. Era fondamentale che
Mdp non votasse contro lo scostamento
di bilancio, c'erano deputati e senato-
ri che volevano votare contro lo sco-
stamento e invece ora inizia un percor-
so". Così Pisapia, a Radio Capital.
Con la decisione di ieri "non si chiu-
dono le porte alla trattativa e si sal-
vaguardano"alcune "somme per fare passi
avanti"con il governo sulla manovra."Il
mio obiettivo è una sinistra di governo
(...) per un po' va vado avanti,ma nes-
suno è indispensabile", ha affermato.
Pisapia tenta davvero di scalare la Montagna, ma Renzi e Speranza sono iatture per la sinisra e per il PD. Si scontrano tra loro per ragioni di potere personale e così facendo, affossano la sinistra. Togliamoceli di torno prima possibile.
Per governare ci vogliono persone capaci di unire, prima il proprio campo, e poi il paese. Quelle che sono solo capaci di dividere, non vanno bene perché fondano delle piccole oligarchie per interesse personale. Noi cittadini che votiamo, siamo in balia di questi giochi di potere e quando ci troviamo di fronte a decine di partiti, non abbiamo gli strumenti per reagire. Se non vai a votare, fai loro un piacere, se voti per uno di loro, ne fai un'altro, e se ti metti tu in politica, magari fondando un nuovo partito, aumenti solo la confusione.
Ci vuole un'etica del governo che sia altruista, non egoista, come più spesso accade, e questi sono momenti di puro egoismo, in cui il potere di tutti, espresso dalla democrazia, viene frantumato e trasformato nel potere di pochi che sfruttano proprio la democrazia rappresentativa per trasformarla in una selva di piccole oligarchie... Salvini, Grillo, Berlusconi, Renzi, Speranza, che altro sono se non piccoli despoti. Per fare un esempio, Pisapia si pone su di un altro piano, così come fece Prodi con l'Ulivo.
Purtroppo, in questo paese non vi è coscienza del fatto che la democrazia la si possa perdere molto più facilmente di quanto non sia stato difficile conquistarla.
Def, Pisapia: nessuno strappo con Mdp
"Non mi aspettavo altro di diverso, non
c'è uno strappo. Era fondamentale che
Mdp non votasse contro lo scostamento
di bilancio, c'erano deputati e senato-
ri che volevano votare contro lo sco-
stamento e invece ora inizia un percor-
so". Così Pisapia, a Radio Capital.
Con la decisione di ieri "non si chiu-
dono le porte alla trattativa e si sal-
vaguardano"alcune "somme per fare passi
avanti"con il governo sulla manovra."Il
mio obiettivo è una sinistra di governo
(...) per un po' va vado avanti,ma nes-
suno è indispensabile", ha affermato.
Pisapia tenta davvero di scalare la Montagna, ma Renzi e Speranza sono iatture per la sinisra e per il PD. Si scontrano tra loro per ragioni di potere personale e così facendo, affossano la sinistra. Togliamoceli di torno prima possibile.
Per governare ci vogliono persone capaci di unire, prima il proprio campo, e poi il paese. Quelle che sono solo capaci di dividere, non vanno bene perché fondano delle piccole oligarchie per interesse personale. Noi cittadini che votiamo, siamo in balia di questi giochi di potere e quando ci troviamo di fronte a decine di partiti, non abbiamo gli strumenti per reagire. Se non vai a votare, fai loro un piacere, se voti per uno di loro, ne fai un'altro, e se ti metti tu in politica, magari fondando un nuovo partito, aumenti solo la confusione.
Ci vuole un'etica del governo che sia altruista, non egoista, come più spesso accade, e questi sono momenti di puro egoismo, in cui il potere di tutti, espresso dalla democrazia, viene frantumato e trasformato nel potere di pochi che sfruttano proprio la democrazia rappresentativa per trasformarla in una selva di piccole oligarchie... Salvini, Grillo, Berlusconi, Renzi, Speranza, che altro sono se non piccoli despoti. Per fare un esempio, Pisapia si pone su di un altro piano, così come fece Prodi con l'Ulivo.
Purtroppo, in questo paese non vi è coscienza del fatto che la democrazia la si possa perdere molto più facilmente di quanto non sia stato difficile conquistarla.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
La zampata di D’Alema sul governo...
Ma mi faccia il piacere...! Il governo sta arrivando alla fine della legislatura, col torto di essersi comportato abbastanza bene, senza i fuochi d'artificio e i fallimenti del governo precedente.
Massimo D'Alema... politico opportunista e poco capace che ha dimostrato quanto sia dannoso quel modo di fare politica e di governare. Sempre in attesa del momento giusto per sferrare l'attacco contro i suoi competitori. Lo fece con Prodi approfittando del conflitto tra Rifondazione Comunista, i DS e il governo, ed ora lo sta facendo con Renzi, personalizzando la politica. Ma con quale risultato? La Bicamerale fu uno degli insuccessi più grandi, pari solo alla sconfitta di Renzi sulle riforme costituzionali e la legge elettorale, e la guerra alla Serbia fu un disastro umanitario con cinquemila serbi uccisi, venti volte i feriti e danni alle infrastrutture di quel paese, enormi. Per uno di sinistra è la vergogna più grande. Ed ora vuole dare un altro colpo di coda, approfittando che un Renzi, simile a lui e opportunista nei comportamenti, si trovi in grave difficoltà. Così a farne le spese sarà, prima il partito più rappresentativo della sinistra, e subito dopo il Paese.
Ma mi faccia il piacere...! Il governo sta arrivando alla fine della legislatura, col torto di essersi comportato abbastanza bene, senza i fuochi d'artificio e i fallimenti del governo precedente.
Massimo D'Alema... politico opportunista e poco capace che ha dimostrato quanto sia dannoso quel modo di fare politica e di governare. Sempre in attesa del momento giusto per sferrare l'attacco contro i suoi competitori. Lo fece con Prodi approfittando del conflitto tra Rifondazione Comunista, i DS e il governo, ed ora lo sta facendo con Renzi, personalizzando la politica. Ma con quale risultato? La Bicamerale fu uno degli insuccessi più grandi, pari solo alla sconfitta di Renzi sulle riforme costituzionali e la legge elettorale, e la guerra alla Serbia fu un disastro umanitario con cinquemila serbi uccisi, venti volte i feriti e danni alle infrastrutture di quel paese, enormi. Per uno di sinistra è la vergogna più grande. Ed ora vuole dare un altro colpo di coda, approfittando che un Renzi, simile a lui e opportunista nei comportamenti, si trovi in grave difficoltà. Così a farne le spese sarà, prima il partito più rappresentativo della sinistra, e subito dopo il Paese.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
"Via libera Senato a risoluzione su Def. Tensione con Mdp. Pisapia contro D'Alema"
Bene il voto al senato, ma sentiamo cosa dice Pisapia:
"In mattinata Giuliano Pisapia torna a sostenere la linea del dialogo e va inoltre all'attacco: 'D'Alema sa perfettamente che io sono a disposizione di un progetto unitario e invece lui continua a fare dichiarazioni che dividono. Lui era favorevole che oggi non si votasse lo scostamento di bilancio che avrebbe portato all' aumento dell'Iva. Io e altri abbiamo voluto fare un percorso diverso. Io sono dell'idea che chi non ha obiettivi personali potrebbe fare un passo di fianco, bisogna esser in grado di unire. E vale per lui come per me'.
Speranza difende D'Alema:
"L'opinione di D'Alema sul Def - è la replica di Roberto Speranza - è in linea con le scelte assunte all'unanimità dai gruppi parlamentari". "Ora dobbiamo lavorare tutti insieme, superare ogni forma di personalismo e dare gambe a un progetto progressista che serve prima di tutto al Paese", aggiunge.
il link:
http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2017/10/04/manovra-in-salita-dopo-strappo-mdp-def-in-aula.-pisapia-nega-rottura-diretta_968abafd-8f7d-41b1-ae9c-34170761d2ac.html
Pisapia spiega bene quanto gli egoismi personali siano determinanti nelle scelte dei politici, mentre solo l'unità a qualsiasi costo garantisce il successo. La sinistra arriva ad un terzo dell'elettorato. Gli altri due terzi sono voti dell'antipolitica e della destra, e noi stiamo a cincischiare sui personalismi, quando la situazione a Sagunto è ben più grave.
Bene il voto al senato, ma sentiamo cosa dice Pisapia:
"In mattinata Giuliano Pisapia torna a sostenere la linea del dialogo e va inoltre all'attacco: 'D'Alema sa perfettamente che io sono a disposizione di un progetto unitario e invece lui continua a fare dichiarazioni che dividono. Lui era favorevole che oggi non si votasse lo scostamento di bilancio che avrebbe portato all' aumento dell'Iva. Io e altri abbiamo voluto fare un percorso diverso. Io sono dell'idea che chi non ha obiettivi personali potrebbe fare un passo di fianco, bisogna esser in grado di unire. E vale per lui come per me'.
Speranza difende D'Alema:
"L'opinione di D'Alema sul Def - è la replica di Roberto Speranza - è in linea con le scelte assunte all'unanimità dai gruppi parlamentari". "Ora dobbiamo lavorare tutti insieme, superare ogni forma di personalismo e dare gambe a un progetto progressista che serve prima di tutto al Paese", aggiunge.
il link:
http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2017/10/04/manovra-in-salita-dopo-strappo-mdp-def-in-aula.-pisapia-nega-rottura-diretta_968abafd-8f7d-41b1-ae9c-34170761d2ac.html
Pisapia spiega bene quanto gli egoismi personali siano determinanti nelle scelte dei politici, mentre solo l'unità a qualsiasi costo garantisce il successo. La sinistra arriva ad un terzo dell'elettorato. Gli altri due terzi sono voti dell'antipolitica e della destra, e noi stiamo a cincischiare sui personalismi, quando la situazione a Sagunto è ben più grave.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
04/10/2017 13:45
Def, ok Senato a scostamento bilancio
Via libera del Senato allo scostamento
di bilancio richiesto dal governo con
la nota di aggiornamento al Def, che
fissa l'aggiustamento strutturale per
il 2018 allo 0,3%.
Per questa votazione era richiesta la
maggioranza assoluta (articolo 81 della
Costituzione), pari a 161 voti.
I sì sono stati 181, i no 107.
Ottiene il via libera anche la Risolu-
zione di maggioranza alla Nota di ag-
giornamento al Def:164 sì,108 contrari,
un solo astenuto.Mdp non ha partecipato
Il Governo in qualche modo ha trovato i voti anche senza Mdp.
E pensare che ha anche chiesto di cambiare il super ticket per ridurre il costo per gli assistiti...
12.56
Maggioranza:rivedere superticket sanità
Favorire, nella legge di bilancio
2018-2020, un complesso di interventi
in materia sanitaria, volti a "incre-
mentare nel tempo le risorse di conto
capitale destinate a investimenti nel
settore della sanità" e a "rivedere
gradualmente il meccanismo del cosid-
detto superticket, al fine di contenere
i costi per gli assistiti che si rivol-
gono al sistema pubblico".
E' quanto chiede la maggioranza nella
risoluzione sulla Nota di aggiornamento
al Def depositata al Senato che sarà
votata oggi.
Caro Pisapia, con certa gente avrai vita difficile, e per noi sarebbe pure peggio, quando dovesse governare la destra o i 5 stelle, grazie ai ricatti di Renzi, Speranza e D'Alema. Sono deluso di Bersani... Ha parlato così tanto di Ditta che credevo fosse il PD, ed invece doveva trattarsi della Ditta Bersani. Peccato. A suo modo era bravo sia per aver portato i giovani nel PD che per le sue "lenzuolate".
Def, ok Senato a scostamento bilancio
Via libera del Senato allo scostamento
di bilancio richiesto dal governo con
la nota di aggiornamento al Def, che
fissa l'aggiustamento strutturale per
il 2018 allo 0,3%.
Per questa votazione era richiesta la
maggioranza assoluta (articolo 81 della
Costituzione), pari a 161 voti.
I sì sono stati 181, i no 107.
Ottiene il via libera anche la Risolu-
zione di maggioranza alla Nota di ag-
giornamento al Def:164 sì,108 contrari,
un solo astenuto.Mdp non ha partecipato
Il Governo in qualche modo ha trovato i voti anche senza Mdp.
E pensare che ha anche chiesto di cambiare il super ticket per ridurre il costo per gli assistiti...
12.56
Maggioranza:rivedere superticket sanità
Favorire, nella legge di bilancio
2018-2020, un complesso di interventi
in materia sanitaria, volti a "incre-
mentare nel tempo le risorse di conto
capitale destinate a investimenti nel
settore della sanità" e a "rivedere
gradualmente il meccanismo del cosid-
detto superticket, al fine di contenere
i costi per gli assistiti che si rivol-
gono al sistema pubblico".
E' quanto chiede la maggioranza nella
risoluzione sulla Nota di aggiornamento
al Def depositata al Senato che sarà
votata oggi.
Caro Pisapia, con certa gente avrai vita difficile, e per noi sarebbe pure peggio, quando dovesse governare la destra o i 5 stelle, grazie ai ricatti di Renzi, Speranza e D'Alema. Sono deluso di Bersani... Ha parlato così tanto di Ditta che credevo fosse il PD, ed invece doveva trattarsi della Ditta Bersani. Peccato. A suo modo era bravo sia per aver portato i giovani nel PD che per le sue "lenzuolate".
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
litigi e chiacchiere.
http://www.repubblica.it/politica/2017/10/05/news/bersani_errani_pisapia_ravenna_futuro_sinistra_ravenna-177474345/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P6-S1.4-T2
Possibile che questa gente non impari ed alimenti polemiche solo allo scopo di restare a galla nel mondo della notorietà?
http://www.repubblica.it/politica/2017/10/05/news/bersani_errani_pisapia_ravenna_futuro_sinistra_ravenna-177474345/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P6-S1.4-T2
Possibile che questa gente non impari ed alimenti polemiche solo allo scopo di restare a galla nel mondo della notorietà?
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
07/10/2017 22:05
Pisapia:serve discontinuità con passato
Discontinuità con il passato, "ma senza
vendere sogni". Questo il manifesto
programmatico di Giuliano Pisapia, lea-
der di Campo Progressista.
"Vogliamo impegnarci in un campo largo
che unisca ambientalismo e civismo, ma
non dobbiamo sbandare", ha detto Pisa-
pia, intervenendo alla giornata sull'
Ambiente organizzata dal suo partito.
"Come ho detto quando fui eletto sinda-
co, 'se sbagliamo strada, tirateci per
la giacchetta'". "Non basta 'dire cose
di sinistra', bisogna anche farle", ha
aggiunto Pisapia.
Non è molto. Sono poche parole che non escono dalle frasi banali.
La nostra politica non sa dove andare. Per la verità, nessuno sa dove andare.
Ognuno cerca un posto in tribuna per vedere meglio quel che succede, ma non è in grado di modificarlo, perché il futuro lo si organizza nel passato, e senza lavoro politico nel passato, non si può sperare in indirizzi voluti, per il futuro.
Anche io sto facendo un discorso fumoso, lo so! Siamo in un punto di equilibrio in cui pare che non cambi niente, e così potrebbe esserlo a lungo, salvo scivolare tutto, improvvisamente, con una nuova crisi che saranno altri a generare. E noi scivoleremo, non avendo fatto nulla per frenare, per resistere. A Novembre Renzi dice che ci sarà la Leopolda. Voglio vedere il nulla della prossima che si sommerà al nulla delle volte precedenti. Rottamare la politica e i partiti è stato l'errore diabolico che ha permesso al populismo di prendere vigore, e la democrazia, ora sta dimostrando di essere inefficiente e pericolosa. Nel ciclo della storia, scomparse le aristocrazie, sono le nuove oligarchie che si preparano a prendere il potere, proprio a spese della democrazia.
Pisapia:serve discontinuità con passato
Discontinuità con il passato, "ma senza
vendere sogni". Questo il manifesto
programmatico di Giuliano Pisapia, lea-
der di Campo Progressista.
"Vogliamo impegnarci in un campo largo
che unisca ambientalismo e civismo, ma
non dobbiamo sbandare", ha detto Pisa-
pia, intervenendo alla giornata sull'
Ambiente organizzata dal suo partito.
"Come ho detto quando fui eletto sinda-
co, 'se sbagliamo strada, tirateci per
la giacchetta'". "Non basta 'dire cose
di sinistra', bisogna anche farle", ha
aggiunto Pisapia.
Non è molto. Sono poche parole che non escono dalle frasi banali.
La nostra politica non sa dove andare. Per la verità, nessuno sa dove andare.
Ognuno cerca un posto in tribuna per vedere meglio quel che succede, ma non è in grado di modificarlo, perché il futuro lo si organizza nel passato, e senza lavoro politico nel passato, non si può sperare in indirizzi voluti, per il futuro.
Anche io sto facendo un discorso fumoso, lo so! Siamo in un punto di equilibrio in cui pare che non cambi niente, e così potrebbe esserlo a lungo, salvo scivolare tutto, improvvisamente, con una nuova crisi che saranno altri a generare. E noi scivoleremo, non avendo fatto nulla per frenare, per resistere. A Novembre Renzi dice che ci sarà la Leopolda. Voglio vedere il nulla della prossima che si sommerà al nulla delle volte precedenti. Rottamare la politica e i partiti è stato l'errore diabolico che ha permesso al populismo di prendere vigore, e la democrazia, ora sta dimostrando di essere inefficiente e pericolosa. Nel ciclo della storia, scomparse le aristocrazie, sono le nuove oligarchie che si preparano a prendere il potere, proprio a spese della democrazia.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
08/10/2017 11:50
Pisapia:auguri al partitino di Speranza
11.50
Pisapia:auguri al partitino di Speranza
"Auguro buon viaggio a Roberto Speran-
za, sono sicuro che ci ritroveremo in
tante battaglie".Così il leader di Cam-
po progressista Pisapia replica alle
dichiarazioni di Speranza (Mdp), che ha
detto di voler andare avanti con le
primarie, anche senza Pisapia.
"Non credo nella necessità di un parti-
tino del 3%, ma in un movimento molto
più ampio e capace di unire e non divi-
dere", ha spiegato,aggiungendo che "bi-
sogna passare dal personalismo ai con-
tenuti". Parlando del caso Ilva defini-
sce "inaccettabili 4 mila esuberi".
Speranza è senza speranza! Come si fa a far politica con un piccolo partito di cui non si sa neppure cosa voglia fare, salvo andare per la propria strada.
Non che Renzi, anche se è segretario di un partito più grande, non sia il suo simmetrico. Per me sbagliano entrambi. Sono nel PD perché sono con me un quarto degli elettori italiani, non c'erto perché c'è Renzi o Speranza. Anzi, se se ne andassero entrambi a fare un altro mestiere, sarei anche più tranquillo e contento.
Pisapia:auguri al partitino di Speranza
11.50
Pisapia:auguri al partitino di Speranza
"Auguro buon viaggio a Roberto Speran-
za, sono sicuro che ci ritroveremo in
tante battaglie".Così il leader di Cam-
po progressista Pisapia replica alle
dichiarazioni di Speranza (Mdp), che ha
detto di voler andare avanti con le
primarie, anche senza Pisapia.
"Non credo nella necessità di un parti-
tino del 3%, ma in un movimento molto
più ampio e capace di unire e non divi-
dere", ha spiegato,aggiungendo che "bi-
sogna passare dal personalismo ai con-
tenuti". Parlando del caso Ilva defini-
sce "inaccettabili 4 mila esuberi".
Speranza è senza speranza! Come si fa a far politica con un piccolo partito di cui non si sa neppure cosa voglia fare, salvo andare per la propria strada.
Non che Renzi, anche se è segretario di un partito più grande, non sia il suo simmetrico. Per me sbagliano entrambi. Sono nel PD perché sono con me un quarto degli elettori italiani, non c'erto perché c'è Renzi o Speranza. Anzi, se se ne andassero entrambi a fare un altro mestiere, sarei anche più tranquillo e contento.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
Tra i temi che entrano nel dibatto c'è anche quello dell'immigrazione.
Minniti pare prenda il problema di petto, non so con quanta possibilità di riuscire negli intenti.
ciò Che dice:
"«L’obiettivo che mi sono dato è arrivare all’accoglienza diffusa e chiudere i grandi centri di accoglienza». Lo ha detto il ministro dell’interno Marco Minniti intervenendo alla nona edizione della Scuola per la Democrazia di Aosta, promossa dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta e dall’associazione ItaliaDecide di Luciano Violante. «I grandi centri di accoglienza - ha aggiunto - per quanto ci si possa sforzare di gestirli nel migliore dei modi non possono essere la via maestra per l’integrazione».
«I temi dell’emergenza e dell’ immigrazione devono essere separati, metterli insieme è l’errore più catastrofico che si può fare. Sul tema c’è bisogno di una visione complessiva e su questo si gioca la partita tra populismo e riformismo» ha aggiunto Minniti. "
Il link:
http://www.lastampa.it/2017/10/08/italia/politica/minniti-il-mio-obiettivo-chiudere-i-centri-daccoglienza-hsgLLU4h0n4fagadm9uE8H/pagina.html
Non so neppure quanto questa maggioranza gli permetterà di proseguire il suo cammino.
Se ci riesce: bene!
Minniti pare prenda il problema di petto, non so con quanta possibilità di riuscire negli intenti.
ciò Che dice:
"«L’obiettivo che mi sono dato è arrivare all’accoglienza diffusa e chiudere i grandi centri di accoglienza». Lo ha detto il ministro dell’interno Marco Minniti intervenendo alla nona edizione della Scuola per la Democrazia di Aosta, promossa dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta e dall’associazione ItaliaDecide di Luciano Violante. «I grandi centri di accoglienza - ha aggiunto - per quanto ci si possa sforzare di gestirli nel migliore dei modi non possono essere la via maestra per l’integrazione».
«I temi dell’emergenza e dell’ immigrazione devono essere separati, metterli insieme è l’errore più catastrofico che si può fare. Sul tema c’è bisogno di una visione complessiva e su questo si gioca la partita tra populismo e riformismo» ha aggiunto Minniti. "
Il link:
http://www.lastampa.it/2017/10/08/italia/politica/minniti-il-mio-obiettivo-chiudere-i-centri-daccoglienza-hsgLLU4h0n4fagadm9uE8H/pagina.html
Non so neppure quanto questa maggioranza gli permetterà di proseguire il suo cammino.
Se ci riesce: bene!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
Divorzio tra Pisapia e bersaniani. L’alleanza a sinistra è al capolinea
http://www.lastampa.it/2017/10/09/italia/politica/divorzio-tra-pisapia-e-bersaniani-lalleanza-a-sinistra-al-capolinea-rpKIorqkEwsYIIkeaBJGyK/pagina.html
Non viene neppure voglia di perdere tempo a commentare queste piccole schermaglie di piccoli uomini politici che tengono più a se stessi che al paese.
Oggi, per il centro sinistra siamo al momento più basso.
Vedremo domani.
http://www.lastampa.it/2017/10/09/italia/politica/divorzio-tra-pisapia-e-bersaniani-lalleanza-a-sinistra-al-capolinea-rpKIorqkEwsYIIkeaBJGyK/pagina.html
Non viene neppure voglia di perdere tempo a commentare queste piccole schermaglie di piccoli uomini politici che tengono più a se stessi che al paese.
Oggi, per il centro sinistra siamo al momento più basso.
Vedremo domani.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
09/10/2017 13:31
D'Attorre:Mdp avanti,Pisapia ci ripensi
"Mi auguro che ci sia ancora spazio per
un ripensamento di Pisapia: Tutto vo-
gliamo fare, tranne un partitino". Così
D'Attorre (Mdp) replica a Giuliano Pi-
sapia che ieri si era smarcato dalle
dichiarazioni di Speranza.
"Noi andiamo avanti sulla strada trac-
ciata e lavoriamo all'assemblea costi-
tuente da eleggere il 19 novembre", ag-
giunge D'Attorre, spiegando di aver re-
gistrato le "prime risposte positive da
parte di Sinistra italiana e Possibile"
D'Attorre cosa pensa di fare. Anziché un partitino del 3% uno del 4%?
Come possono interessare partitini radicali a chi aspira a conquistare la maggioranza, o quanto meno i numeri per essere determinante in un governo.
Al massimo potranno tentare dei ricatti, come fece RC con Prodi. Ma che politica si può mai fare con i ricatti.
Era meglio avessero lottato nel PD per cambiare direzione, cosa che invece, colpevolmente non hanno fatto, con la sola eccezione di Bersani che almeno ha la scusa della malatia.
In un paese complesso e con una Costituzione così com'è fatta, occorre pensare a tutti, proprio per prevenire quegli scontri sociali che ti fanno scappare gli imprenditori, ora per le tasse, ora per la minaccia sindacale. Se siamo ridotti così è perché le grandi famiglie, non hanno retto, a differenza della Germania o del Giappone. L'Articolo 1, va bene, ma poi ci sono tutti gli altri per i quali occorre ottemperare ad una politica di inclusione e non di discriminazione. In Germania, i partiti che hanno governato, lo hanno fatto mettendo sempre in primo piano il paese, non singoli dirigenti con l'aspirazione ad essere degli poligarchi. Non vedo nulla di male nelle grandi coalizioni se un partito non può governare da solo, ma se lo fa, deve fare i conti con tutto il paese, non con la sua parte sociale, che altrimenti il paese va in rovina.
Il settarismo è lo specchio di quella mentalità che porta alle crisi interne ed alla rovina del paese, meno per chi dirige quei movimenti per spirito oligarchico, mentre converrebbe una educazione aristocratica, che una volta si diceva degli intellettuali funzionali ai partiti.
D'Attorre:Mdp avanti,Pisapia ci ripensi
"Mi auguro che ci sia ancora spazio per
un ripensamento di Pisapia: Tutto vo-
gliamo fare, tranne un partitino". Così
D'Attorre (Mdp) replica a Giuliano Pi-
sapia che ieri si era smarcato dalle
dichiarazioni di Speranza.
"Noi andiamo avanti sulla strada trac-
ciata e lavoriamo all'assemblea costi-
tuente da eleggere il 19 novembre", ag-
giunge D'Attorre, spiegando di aver re-
gistrato le "prime risposte positive da
parte di Sinistra italiana e Possibile"
D'Attorre cosa pensa di fare. Anziché un partitino del 3% uno del 4%?
Come possono interessare partitini radicali a chi aspira a conquistare la maggioranza, o quanto meno i numeri per essere determinante in un governo.
Al massimo potranno tentare dei ricatti, come fece RC con Prodi. Ma che politica si può mai fare con i ricatti.
Era meglio avessero lottato nel PD per cambiare direzione, cosa che invece, colpevolmente non hanno fatto, con la sola eccezione di Bersani che almeno ha la scusa della malatia.
In un paese complesso e con una Costituzione così com'è fatta, occorre pensare a tutti, proprio per prevenire quegli scontri sociali che ti fanno scappare gli imprenditori, ora per le tasse, ora per la minaccia sindacale. Se siamo ridotti così è perché le grandi famiglie, non hanno retto, a differenza della Germania o del Giappone. L'Articolo 1, va bene, ma poi ci sono tutti gli altri per i quali occorre ottemperare ad una politica di inclusione e non di discriminazione. In Germania, i partiti che hanno governato, lo hanno fatto mettendo sempre in primo piano il paese, non singoli dirigenti con l'aspirazione ad essere degli poligarchi. Non vedo nulla di male nelle grandi coalizioni se un partito non può governare da solo, ma se lo fa, deve fare i conti con tutto il paese, non con la sua parte sociale, che altrimenti il paese va in rovina.
Il settarismo è lo specchio di quella mentalità che porta alle crisi interne ed alla rovina del paese, meno per chi dirige quei movimenti per spirito oligarchico, mentre converrebbe una educazione aristocratica, che una volta si diceva degli intellettuali funzionali ai partiti.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
09/10/2017 19:19
D'Alema:partitino al 3%?Vedremo Sicilia
Massimo D'Alema, a margine di un incon-
tro alla Camera del Lavoro di Milano,
replica a Pisapia: "Neanche noi sappia-
mo che farcene" di un partitino al 3%
"e infatti ne vogliamo fare uno molto
più grande", afferma D'Alema.
E avverte: "Dopo il voto in Sicilia ve-
dremo se siamo un partitino al 3%"."Con
Pisapia ci rivedremo, in fondo abbiamo
lo stesso obiettivo, un centrosinistra
che segni una discontinuità su contenu-
ti e leadership". "Un passo di lato? Mi
chiedono anche uno avanti e uno indie-
tro. Mi sembra una scuola di tango".
Non mi date incarichi nel PD? Allora fondo un'altro partito. Se non ti danno incarichi, poco male. Torni dove un tempo c'erano quasi seicentomila iscritti e ricominci daccapo.
Se Renzi non avesse fatto scappare una buona metà di quegli iscritti, oggi, D'Alema non avrebbe gente per formare un nuovo partito. E invece, purtroppo, quella gente è stata scacciata dalla cattiva politica, e cerca in qualche modo di costruirne una buona. Ma non è semplice e questo scherzo, ci costerà molto caro.
A differenza di Orlando, sono curioso anche io di vedere come andranno le cose in Sicilia...
D'Alema:partitino al 3%?Vedremo Sicilia
Massimo D'Alema, a margine di un incon-
tro alla Camera del Lavoro di Milano,
replica a Pisapia: "Neanche noi sappia-
mo che farcene" di un partitino al 3%
"e infatti ne vogliamo fare uno molto
più grande", afferma D'Alema.
E avverte: "Dopo il voto in Sicilia ve-
dremo se siamo un partitino al 3%"."Con
Pisapia ci rivedremo, in fondo abbiamo
lo stesso obiettivo, un centrosinistra
che segni una discontinuità su contenu-
ti e leadership". "Un passo di lato? Mi
chiedono anche uno avanti e uno indie-
tro. Mi sembra una scuola di tango".
Non mi date incarichi nel PD? Allora fondo un'altro partito. Se non ti danno incarichi, poco male. Torni dove un tempo c'erano quasi seicentomila iscritti e ricominci daccapo.
Se Renzi non avesse fatto scappare una buona metà di quegli iscritti, oggi, D'Alema non avrebbe gente per formare un nuovo partito. E invece, purtroppo, quella gente è stata scacciata dalla cattiva politica, e cerca in qualche modo di costruirne una buona. Ma non è semplice e questo scherzo, ci costerà molto caro.
A differenza di Orlando, sono curioso anche io di vedere come andranno le cose in Sicilia...
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
Parisi è sempre stato un po esagerato, ma ha ragione su questa stagione renziana del PD che sta facendo di tutto per affossarlo.
Quando i dirigenti non sono all'altezza e si accorgono di fare danni, se ne dovrebbero andare. E invece, la solita protervia dei prepotenti, li frena dal fare il giusto gesto. Io stesso guiderei il PD meglio di Renzi, e di sicuro, di migliori di me ve ne sono almeno altri mille. Ma come si fa a scalare un partito senza costruire delle Camarille che alla lettera sono i gruppi di persone che influenzano l'azione di un partito o di un governo per propri interessi, mentre la politica nobile ha per fine solo il bene comune del popolo nel suo insieme.
http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2017/10/13/pd-parisi-decennale-dopo-rosatellum-non-una-festa-ma-un-lutto_5f493bb4-cea3-4b1e-a0a0-7838dda185b0.html
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
14/10/2017 07:50
Renzi: io candidato premier per statuto
"Il segretario del Pd è il candidato
premier, per statuto. Punto. Quello che
deciderà la coalizione, purtroppo lo
vedremo dopo. Non credo che ci saranno
le primarie di coalizione". Così il se-
gretario, Renzi, al forum di "Repubbli-
ca".
Il Rosatellum? "Non è la mia legge ma
è un passo avanti",afferma,e la fiducia
sulla legge è stato "un atto di respon-
sabilità". Renzi non ha dubbi: "Possia-
mo puntare al 40% alleandoci a centri-
sti, europeisti e alla sinistra civica"
No aperture a Mdp: "hanno rotto loro".
Non ce la farà! Prova solo risentimento ed ha perso lucidità.
Lui adesso punterà tutto sulla Leopolda, senza rendersi conto che proprio con la Leopolda allontanerà altra gente dal Partito Democratico.
La Leopolda è il potere personale, l'Oligarchia, contro il PD e la democrazia che esprime e che viene violata proprio da lui e da una accolita di arrivisti che hanno solo le proprie carriere, nell'animo.
Sono il primo a criticare la scissione di Bersani e Speranza, ma al pari critico anche la politica di Renzi nel governo e nel partito che ha provocato quel disastro, fallendo su tutta la linea delle riforme.
Altro che candidato. Renzi se fosse una persona onesta, lascerebbe per vergogna.
Renzi: io candidato premier per statuto
"Il segretario del Pd è il candidato
premier, per statuto. Punto. Quello che
deciderà la coalizione, purtroppo lo
vedremo dopo. Non credo che ci saranno
le primarie di coalizione". Così il se-
gretario, Renzi, al forum di "Repubbli-
ca".
Il Rosatellum? "Non è la mia legge ma
è un passo avanti",afferma,e la fiducia
sulla legge è stato "un atto di respon-
sabilità". Renzi non ha dubbi: "Possia-
mo puntare al 40% alleandoci a centri-
sti, europeisti e alla sinistra civica"
No aperture a Mdp: "hanno rotto loro".
Non ce la farà! Prova solo risentimento ed ha perso lucidità.
Lui adesso punterà tutto sulla Leopolda, senza rendersi conto che proprio con la Leopolda allontanerà altra gente dal Partito Democratico.
La Leopolda è il potere personale, l'Oligarchia, contro il PD e la democrazia che esprime e che viene violata proprio da lui e da una accolita di arrivisti che hanno solo le proprie carriere, nell'animo.
Sono il primo a criticare la scissione di Bersani e Speranza, ma al pari critico anche la politica di Renzi nel governo e nel partito che ha provocato quel disastro, fallendo su tutta la linea delle riforme.
Altro che candidato. Renzi se fosse una persona onesta, lascerebbe per vergogna.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
Da La Repubblica:
[...] Secondo Veltroni, che ha preso parte sabato al decennale della fondazione del Pd, "la discussione sulle persone ha ucciso la sinistra italiana, è una questione di volontà politica. Nel momento in cui in Europa la sinistra sparisce, in Italia potrebbe competere con la destra se solo fosse unita. Ma bisogna mettere davanti a tutto gli interessi generali della sinistra e del Paese, che rischia di finire al centrodestra e alla Lega o in mano a nessuno, una prospettiva possibile".
"Il Pd dovrebbe recuperare il rapporto con Campo progressista e Mdp, solo questo ci permetterebbe di andare ben oltre l'attuale 26% (come evidenziato dall'ultimo sondaggio di Ilvo Diamanti su Repubblica, ndr). È un problema di volontà politica, capacità di inclusione e di disponibilità degli altri", sottolinea l'ex segretario dem, aggiungendo: "Con la sinistra divisa sono successe sempre le cose peggiori". E afferma che molti di coloro che oggi votano per il M5s "avevano creduto nella speranza del Pd, ma poi sono rimasti delusi dal correntismo".
Veltroni però avverte: unirsi non significa includere forze che potrebbero stare anche in uno schieramento di centrodestra: "Non ho nostalgia delle grandi coalizioni da Bertinotti a Mastella. La vocazione maggioritaria non significa andare da soli. Ma è l'idea che la sinistra non debba pensare di se stessa di essere talmente debole da unirsi a chi potrebbe andare anche con altri".
Per questo, secondo l'ex segretario dem, un'alleanza tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi "sarebbe un errore, la forza del Pd è nella sua alternatività alla destra".[...]
Discorso ineccepibile. Mi immagino la faccia ineffabile di Renzi che finge di annuire e che dentro di se ritiene di essere lui, il Partito. Basta pure una persona "normale" come Veltroni a fare una analisi semplice della situazione, mentre chi è eletto segretario del PD in base alle scatole cinesi delle correnti, non ne è capace, e insiste su sfide che solo i perdenti possono mettere in atto.
il link
http://www.repubblica.it/politica/2017/10/16/news/walter_veltroni_circo_massimo_radio_capital-178419293/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
18/10/2017 15:41
Veltroni: Visco? Incomprensibile il Pd
"Incomprensibile ed ingiustificabile".
Così Veltroni giudica il documento pre-
sentato ieri dal Partito Democratico
contro il governatore Visco.
"Da sempre la Banca d'Italia è un pa-
trimonio di indipendenza e di autonomia
per l'intero Paese.Per questo mi appare
incomprensibile e ingiustificabile la
mozione parlamentare del Pd"ha concluso
Sulla posizione dell'ex segretario Dem,
il capogruppo alla Camera, Rosato, re-
plica: "Ascolto con rispetto, ma non
abbiamo chiesto la testa di nessuno".
Inseguire il M5S porta a queste scelte immorali, per un elettore immorale che si voglia conquistare.
Grazie Veltroni, per queste parole etiche e di buon senso. Le crisi delle banche si sono prodotte certamente per cattiva e poco oculata gestione, ma quelle gestioni protratte nel tempo, senza la bolla speculativa e la recessione, non sarebbero saltate fuori. Non penso fosse semplice, per la Banca d'Italia, prevedere quello che sarebbe successo. A quel punto era troppo tardi riconsiderare i parametri gestionali corretti. Anzi, di fronte alla crisi degli istituti erano ben altre le azioni da compiere, e quelle necessarie sono state compiute.
Non si può fare campagna elettorale portando in piazza la Banca d'Italia e chi lo facesse in un paese normale, perderebbe la faccia.
Caro Segretario Renzi, questo è un altro errore che si somma agli altri che stanno distruggendo il PD.
Veltroni: Visco? Incomprensibile il Pd
"Incomprensibile ed ingiustificabile".
Così Veltroni giudica il documento pre-
sentato ieri dal Partito Democratico
contro il governatore Visco.
"Da sempre la Banca d'Italia è un pa-
trimonio di indipendenza e di autonomia
per l'intero Paese.Per questo mi appare
incomprensibile e ingiustificabile la
mozione parlamentare del Pd"ha concluso
Sulla posizione dell'ex segretario Dem,
il capogruppo alla Camera, Rosato, re-
plica: "Ascolto con rispetto, ma non
abbiamo chiesto la testa di nessuno".
Inseguire il M5S porta a queste scelte immorali, per un elettore immorale che si voglia conquistare.
Grazie Veltroni, per queste parole etiche e di buon senso. Le crisi delle banche si sono prodotte certamente per cattiva e poco oculata gestione, ma quelle gestioni protratte nel tempo, senza la bolla speculativa e la recessione, non sarebbero saltate fuori. Non penso fosse semplice, per la Banca d'Italia, prevedere quello che sarebbe successo. A quel punto era troppo tardi riconsiderare i parametri gestionali corretti. Anzi, di fronte alla crisi degli istituti erano ben altre le azioni da compiere, e quelle necessarie sono state compiute.
Non si può fare campagna elettorale portando in piazza la Banca d'Italia e chi lo facesse in un paese normale, perderebbe la faccia.
Caro Segretario Renzi, questo è un altro errore che si somma agli altri che stanno distruggendo il PD.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
http://www.repubblica.it/politica/2017/10/18/news/bankitalia_area_orlando_chiede_assemblea_ai_vertici_pd_scelta_non_lineare_su_tema_delicato_-178618614/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
Ecco il renzismo da Leopolda cos'è: scaricare la colpa sugli altri. Nessuna differenza con il grillismo o il berlusconismo, tutti in rima con populismo. E' vero, è il popolo che vuole sia fatta giustizia, anche se non sa cosa sia e neppure ne conosca le motivazioni, ma vuole giustizia e basta, ed ormai troppi partiti che prendono la maggioranza dei voti, arringano proprio quella stolta folla.
Il popolo è sempre stato così, ma sono i suoi dirigenti che possono essere migliori o peggiori, buoni e onesti oratori o demagoghi, intellettuali o trafficoni, aristocratici o oligarchi, e questi sono momenti in cui gli intellettuali non ci sono, e sono i demagoghi, i trafficoni e gli aspiranti oligarchi che prendono il loro posto.
Ecco il renzismo da Leopolda cos'è: scaricare la colpa sugli altri. Nessuna differenza con il grillismo o il berlusconismo, tutti in rima con populismo. E' vero, è il popolo che vuole sia fatta giustizia, anche se non sa cosa sia e neppure ne conosca le motivazioni, ma vuole giustizia e basta, ed ormai troppi partiti che prendono la maggioranza dei voti, arringano proprio quella stolta folla.
Il popolo è sempre stato così, ma sono i suoi dirigenti che possono essere migliori o peggiori, buoni e onesti oratori o demagoghi, intellettuali o trafficoni, aristocratici o oligarchi, e questi sono momenti in cui gli intellettuali non ci sono, e sono i demagoghi, i trafficoni e gli aspiranti oligarchi che prendono il loro posto.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
Leggetevi questo articolo e ditemi se non è un autogol!
http://www.lastampa.it/2017/10/19/economia/lautodifesa-del-governatore-al-parlamento-fascicoli-oBrhpPLBx48jZKddoR0tVP/pagina.html
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
19/10/2017 20:46
Renzi:no mia sconfitta se resterà Visco
"Mario Monti non è il responsabile di
tutto ma le banche si potevano salvare
in quei due anni lì". Così Renzi a
'Otto e Mezzo', su La7, parlando di
"errori clamorosi".
Poi il segretario dem precisa: l'even-
tuale riconferma di Visco alla guida
di Bankitalia "non sarà una mia scon-
fitta, io non ho posto una questione
di nomi". "Non abbiamo scheletri nel-
l'armadio e siamo i primi interessati
al fatto che la Commissione sulle ban-
che lavori e faccia chiarezza". E si
chiede il perché di questo "putiferio".
Adesso che diventa difficile far fuori Visco, solo a scopo propagandistico, ecco che Renzi ripiega, un po su Monti e un po su Visco. Furbetto il nostro uomo della rottamazione a senso unico. Però ormai ha raggiunto un tale grado di critiche che avrà molte difficoltà, il PD a vincere con lui. Come uomo PD chiedo che lo si mandi a casa. Di sicuro ve ne sono a decine, meglio di lui.
Renzi:no mia sconfitta se resterà Visco
"Mario Monti non è il responsabile di
tutto ma le banche si potevano salvare
in quei due anni lì". Così Renzi a
'Otto e Mezzo', su La7, parlando di
"errori clamorosi".
Poi il segretario dem precisa: l'even-
tuale riconferma di Visco alla guida
di Bankitalia "non sarà una mia scon-
fitta, io non ho posto una questione
di nomi". "Non abbiamo scheletri nel-
l'armadio e siamo i primi interessati
al fatto che la Commissione sulle ban-
che lavori e faccia chiarezza". E si
chiede il perché di questo "putiferio".
Adesso che diventa difficile far fuori Visco, solo a scopo propagandistico, ecco che Renzi ripiega, un po su Monti e un po su Visco. Furbetto il nostro uomo della rottamazione a senso unico. Però ormai ha raggiunto un tale grado di critiche che avrà molte difficoltà, il PD a vincere con lui. Come uomo PD chiedo che lo si mandi a casa. Di sicuro ve ne sono a decine, meglio di lui.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
[...] E l'errore di oggi è lo stesso dei vitalizi. Corriamo dietro ai forcaioli a 5 stelle. Perché abbiamo paura. Per questo perderemo".
Sandra Zampa vede giusto. Renzi è ormai alle corde ed il voto in Sicilia sancirà la sua sconfitta. Ma occorre avere coraggio e forza per detronizzarlo. Meglio che lo si faccia nel PD prima che lo faccia il paese. Proprio per questo confermerei Visco, o in subordine il suo Vice in Banca d'Italia, proprio per segnarne la continuità. Dal PD occorre rottamare Renzi e mantenere rottamato D'Alema, poi occorre far rientrare tutti quelli che sono usciti, con un tappeto rosso porpora, da Prodi a Bersani.
il Link
http://www.repubblica.it/politica/2017/10/20/news/bankitalia_la_chat_svela_lo_scontro_pd-governo_finocchiaro_erano_pronti_a_sconfiggere_il_premier_-178781860/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
20/10/2017 12:44
Mozione Pd Bankitalia,Calenda:incidente
Per il ministro dello Sviluppo economi-
co Calenda "il ruolo di Bankitalia è
fondamentale, l'autorevolezza e l'auto-
nomia vanno preservate in ogni modo",
Commentando la mozione del Pd che chie-
de discontinuità ai vertici dell'isti-
tuto, la definisce "una leggerezza, un
incidente. Se ci fosse stata una stra-
tegia, sarebbe un errore gravissimo".
Calenda aggiunge di aver lavorato sem-
pre bene con Bankitalia che, "a difesa
delle banche in Europa ha fatto un buon
lavoro gomito a gomito con il governo".
Calenda tira le orecchie a questo PD di Matteo Renzi e Matteo Orfini. Due evangelisti con lo stesso nome, non vi sembrano troppi?
Mozione Pd Bankitalia,Calenda:incidente
Per il ministro dello Sviluppo economi-
co Calenda "il ruolo di Bankitalia è
fondamentale, l'autorevolezza e l'auto-
nomia vanno preservate in ogni modo",
Commentando la mozione del Pd che chie-
de discontinuità ai vertici dell'isti-
tuto, la definisce "una leggerezza, un
incidente. Se ci fosse stata una stra-
tegia, sarebbe un errore gravissimo".
Calenda aggiunge di aver lavorato sem-
pre bene con Bankitalia che, "a difesa
delle banche in Europa ha fatto un buon
lavoro gomito a gomito con il governo".
Calenda tira le orecchie a questo PD di Matteo Renzi e Matteo Orfini. Due evangelisti con lo stesso nome, non vi sembrano troppi?
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
Bankitalia, Renzi: "Se Gentiloni sceglie Visco ne prenderò atto, ma io e il Pd non stiamo dalla parte dei salotti della finanza"
Errare è umano, perseverare è diabolico.
Cosa significa dire che il PD non sta dalla parte dei salotti buoni... I salotti buoni sono le banche, non chi, come la Banca d'Italia, che insieme alla magistratura, deve sorvegliarle.
Questo è un classico esempio di come si rivolta la frittata sparando solo frasi ad effetto senza neppure sapere dove andare a parare. Ma si può essere così demagoghi ed avere la tessera del PD in tasca? Bersani o Prodi non sono così, pur non avendo la stessa visione dell'intervento politico. E' bene che nel PD vi siano persone con diverse opzioni politiche, se amano il confronto e la discussione. Questo modo di fare andrà bene per la Leopolda, ma non può andare bene per il PD, in cui i cretini dovrebbero essere messi in panchina, non alla guida del Partito e del Governo. Caro Renzi: riposati e in un messe un altro leader salta fuori di sicuro. Lo abbiamo visto con il governo. E' bastato uno sconosciuto Gentiloni, per fare meglio di te. Peccato che molti ministri, siano davvero degli sbarbatelli senza né arte ne parte, e per fortuna che nei ministeri ci sono quelli che lavorano per loro...
Ovviamente, chi se ne va sbattendo la porta, è peggio di Renzi che la porta la tiene chiusa a chiave. Il PD deve liberarsi da questi signori della politica. Cerchi i buoni politici tra la sua gente, e ne troverà quanti ne vuole. Io che sono l'ultimo, ho fatto per vent'anni il dirigente di una grande azienda, e mi sento di far meglio di gente che non ha mai lavorato... non sto a far nomi per carità di patria.
Errare è umano, perseverare è diabolico.
Cosa significa dire che il PD non sta dalla parte dei salotti buoni... I salotti buoni sono le banche, non chi, come la Banca d'Italia, che insieme alla magistratura, deve sorvegliarle.
Questo è un classico esempio di come si rivolta la frittata sparando solo frasi ad effetto senza neppure sapere dove andare a parare. Ma si può essere così demagoghi ed avere la tessera del PD in tasca? Bersani o Prodi non sono così, pur non avendo la stessa visione dell'intervento politico. E' bene che nel PD vi siano persone con diverse opzioni politiche, se amano il confronto e la discussione. Questo modo di fare andrà bene per la Leopolda, ma non può andare bene per il PD, in cui i cretini dovrebbero essere messi in panchina, non alla guida del Partito e del Governo. Caro Renzi: riposati e in un messe un altro leader salta fuori di sicuro. Lo abbiamo visto con il governo. E' bastato uno sconosciuto Gentiloni, per fare meglio di te. Peccato che molti ministri, siano davvero degli sbarbatelli senza né arte ne parte, e per fortuna che nei ministeri ci sono quelli che lavorano per loro...
Ovviamente, chi se ne va sbattendo la porta, è peggio di Renzi che la porta la tiene chiusa a chiave. Il PD deve liberarsi da questi signori della politica. Cerchi i buoni politici tra la sua gente, e ne troverà quanti ne vuole. Io che sono l'ultimo, ho fatto per vent'anni il dirigente di una grande azienda, e mi sento di far meglio di gente che non ha mai lavorato... non sto a far nomi per carità di patria.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
22/10/2017 06:44
Speranza apre al Pd: "Serve un'intesa"
"Sono pronto ad incontrare Renzi per
capire se è possibile riaprire una di-
scussione".Così Roberto Speranza,leader
di Mdp,da Repubblica apre al segretario
del Pd, perché "per trattare con una
destra forte serve un'intesa".
Il terreno di confronto con Renzi si
gioca su 2 punti:legge elettorale, "ab-
bandonare la fiducia sul Rosatellum in-
troducendo le preferenze" e la manovra,
"debole,con troppi bonus e regalie fi-
scali". Da rivedere anche il Jobs act
perché "ha fallito" e la "Buona scuola
che ha fatto arrabbiare tutti".
Non discuto che le richieste di Speranza non siano ragionevoli, ma non ti puoi presentare per una intesa, facendoti annunciare da una lista così lunga di problemi. Prima vai a prendere un caffè, poi fatevi una passeggiata lungo il Tevere, e mentre passeggiate parlate dei problemi, e poi fissate un incontro per discutere solo di quelli che trovano un punto di mediazione.
Così o così, è un modo per segnare la distanza e mantenere la rottura pur facendo finta di voler discutere.
Speranza apre al Pd: "Serve un'intesa"
"Sono pronto ad incontrare Renzi per
capire se è possibile riaprire una di-
scussione".Così Roberto Speranza,leader
di Mdp,da Repubblica apre al segretario
del Pd, perché "per trattare con una
destra forte serve un'intesa".
Il terreno di confronto con Renzi si
gioca su 2 punti:legge elettorale, "ab-
bandonare la fiducia sul Rosatellum in-
troducendo le preferenze" e la manovra,
"debole,con troppi bonus e regalie fi-
scali". Da rivedere anche il Jobs act
perché "ha fallito" e la "Buona scuola
che ha fatto arrabbiare tutti".
Non discuto che le richieste di Speranza non siano ragionevoli, ma non ti puoi presentare per una intesa, facendoti annunciare da una lista così lunga di problemi. Prima vai a prendere un caffè, poi fatevi una passeggiata lungo il Tevere, e mentre passeggiate parlate dei problemi, e poi fissate un incontro per discutere solo di quelli che trovano un punto di mediazione.
Così o così, è un modo per segnare la distanza e mantenere la rottura pur facendo finta di voler discutere.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
22/10/2017 14:51
Bersani:risposta Pd a Mdp?Via arroganza
Dopo la risposta di Rosato (Pd) all'a-
pertura di Speranza (Mdp) a un incontro
con Renzi, arriva la replica di Bersani
(Mdp).
"Speranza ha preso un'iniziativa impor-
tante e ha fatto una proposta seria.C'è
da augurarsi che le risposte siano se-
rie e non arroganti e propagandistiche.
Sarebbe un punto di non ritorno", scri-
ve Bersani su Facebook.
Rosato aveva giudicato positiva la vo-
lontà di collaborare,ma a condizione di
"approvare insieme la legge elettorale"
Se l'apertura di Speranza era affetta da troppi paletti con la punta, la risposta di Rosato è sulle stesse frequenze. Lo ripeto: invitatevi a prendere un caffè, anzi, un tè che eccita meno gli animi. Parlate del tempo, chiedete come stanno le mogli, e solo dopo molti sorrisi iniziate a parlare di politica, con calma, senza aut aut, ma restando possibilisti su tutto. Così, se si vuole davvero raggiungere qualche accordo, che con l'altro modo di fare si spezzano soltanto gli ultimi legacci che tengono assieme questa baracca della sinistra.
Bersani:risposta Pd a Mdp?Via arroganza
Dopo la risposta di Rosato (Pd) all'a-
pertura di Speranza (Mdp) a un incontro
con Renzi, arriva la replica di Bersani
(Mdp).
"Speranza ha preso un'iniziativa impor-
tante e ha fatto una proposta seria.C'è
da augurarsi che le risposte siano se-
rie e non arroganti e propagandistiche.
Sarebbe un punto di non ritorno", scri-
ve Bersani su Facebook.
Rosato aveva giudicato positiva la vo-
lontà di collaborare,ma a condizione di
"approvare insieme la legge elettorale"
Se l'apertura di Speranza era affetta da troppi paletti con la punta, la risposta di Rosato è sulle stesse frequenze. Lo ripeto: invitatevi a prendere un caffè, anzi, un tè che eccita meno gli animi. Parlate del tempo, chiedete come stanno le mogli, e solo dopo molti sorrisi iniziate a parlare di politica, con calma, senza aut aut, ma restando possibilisti su tutto. Così, se si vuole davvero raggiungere qualche accordo, che con l'altro modo di fare si spezzano soltanto gli ultimi legacci che tengono assieme questa baracca della sinistra.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
22/10/2017 20:48
Boldrini:Renzi scarica scelte su Camera
"Il segretario del Pd confonde regole
parlamentari e scelte politiche". Que-
sta la replica della presidente della
Camera Boldrini dopo le affermazioni di
Renzi a '1/2h in più', su Rai3.
Renzi scarica "sulla presidenza della
Camera responsabilità che appartengono
ai gruppi politici e a chi li guida",
precisa Boldrini. "Non c'era alcuna ra-
gione regolamentare per giudicare inam-
missibili le mozioni sulla Banca d'Ita-
lia, a partire da quella del M5S". Ren-
zi ha detto che Boldrini non avrebbe
dovuto ammettere la mozione 5Stelle.
Questa è la certificazione che l'uomo è inadeguato. Parla a mitraglia, usa una buona retorica, ma è solo un demagogo che ha lo scopo di convincere, non di spiegare. Lo vedo molto in difesa, anche quando sembra che attacchi, e non è forte né all'interno del partito, né all'esterno, ma basta una piccola massa critica per dominare i partiti moderni, e lui, cavalcando l'onda lunga del populismo, che altri, molto più seri, non hanno voluto cavalcare, ne ha tratto vantaggio, ma essendo un disastro che fa il paio con Orfini, il PD viene affossato.
Boldrini:Renzi scarica scelte su Camera
"Il segretario del Pd confonde regole
parlamentari e scelte politiche". Que-
sta la replica della presidente della
Camera Boldrini dopo le affermazioni di
Renzi a '1/2h in più', su Rai3.
Renzi scarica "sulla presidenza della
Camera responsabilità che appartengono
ai gruppi politici e a chi li guida",
precisa Boldrini. "Non c'era alcuna ra-
gione regolamentare per giudicare inam-
missibili le mozioni sulla Banca d'Ita-
lia, a partire da quella del M5S". Ren-
zi ha detto che Boldrini non avrebbe
dovuto ammettere la mozione 5Stelle.
Questa è la certificazione che l'uomo è inadeguato. Parla a mitraglia, usa una buona retorica, ma è solo un demagogo che ha lo scopo di convincere, non di spiegare. Lo vedo molto in difesa, anche quando sembra che attacchi, e non è forte né all'interno del partito, né all'esterno, ma basta una piccola massa critica per dominare i partiti moderni, e lui, cavalcando l'onda lunga del populismo, che altri, molto più seri, non hanno voluto cavalcare, ne ha tratto vantaggio, ma essendo un disastro che fa il paio con Orfini, il PD viene affossato.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
"Su Facebook, l'ex segretario Pd oggi dentro Mdp, Pier Luigi Bersani, aveva definito l'invito di Speranza "una iniziativa importante, una proposta seria. C'è da augurarsi - era il monito successivo - che le risposte siano" altrettanto "serie e non arroganti né propagandistiche".
Essersene andati è stato da arroganti, caro Luigi. Così avete solo aumentato il potere del populismo nel PD. Non vi sostenevo di certo perché ve ne andaste a fare il vostro piccolo partitino. La trincea da cui combattere era il PD, e invece avete preferito scegliere la strada facile, per voi, non per il PD e per il Paese. Credete forse che sia più facile mandare a casa Renzi, standosene fuori, o facendosi male, facendolo buttar fuori dagli elettori? Sono quelli tutti conti sbagliati, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti quelli che vogliano vedere.
http://www.repubblica.it/politica/2017/10/22/news/rosato_risponde_a_speranza_pronti_al_dialogo_ma_mdp_voti_il_rosatellum_-178990140/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P6-S1.4-T2
Essersene andati è stato da arroganti, caro Luigi. Così avete solo aumentato il potere del populismo nel PD. Non vi sostenevo di certo perché ve ne andaste a fare il vostro piccolo partitino. La trincea da cui combattere era il PD, e invece avete preferito scegliere la strada facile, per voi, non per il PD e per il Paese. Credete forse che sia più facile mandare a casa Renzi, standosene fuori, o facendosi male, facendolo buttar fuori dagli elettori? Sono quelli tutti conti sbagliati, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti quelli che vogliano vedere.
http://www.repubblica.it/politica/2017/10/22/news/rosato_risponde_a_speranza_pronti_al_dialogo_ma_mdp_voti_il_rosatellum_-178990140/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P6-S1.4-T2
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
23/10/2017 20:02
Renzi: non minimizzare esito referendum
Il risultato dei referendum in Lombar-
dia e Veneto "non va minimizzato". E'
il monito del segretario del Pd, Renzi,
all'indomani della consultazione regio-
nale. "Non è la deriva catalana o la
secessione padana di pochi invasati".
"Il messaggio è serio, si chiedono più
autonomia ed efficienza, maggiore equi-
tà fiscale, lotta agli sprechi a livel-
lo centrale e periferico", sottolinea
l'ex premier, che propone un "patto tra
le forze politiche", da attuare "nella
prossima legislatura",per "la riduzione
delle tasse". "Questa è la priorità".
E' il Bignami del populismo. Intanto in Lombardia, quel referendum è stato un flop comunque si trattasse di un "vuoi bene alla mamma?" In Veneto, il "vuoi bene alla mamma?" ha avuto più successo, trattandosi di una regione di confine che ha avuto degli alti e bassi, ma che si è ripresa dopo la crisi Iugoslava, per tutti i traffici che l'apertura di quella frontiera ha comportato. Per non parlare della concorrenza con i vicini Tirolo e del Friuli Venezia Giulia, che appunto, per ragioni di opportunità politica hanno ricevuto uno statuto speciale. E per quella concorrenza, nonostante siano una regione ricchissima, vogliono ancora di più. E Renzi dice che "il messaggio è serio", ricicciando un tradizionale: "si chiedono più autonomia ed efficienza, maggiore equità fiscale, lotta agli sprechi a livello centrale e periferico". Tutte le parole magiche dell'antipolitica che da mani pulite in poi, sono saltate fuori con il Corriere della Sera e Grillo. Poi quella della riduzione delle Tasse è quasi da Berlusconi.
Domando io, non potrebbe stare zitto?
Renzi: non minimizzare esito referendum
Il risultato dei referendum in Lombar-
dia e Veneto "non va minimizzato". E'
il monito del segretario del Pd, Renzi,
all'indomani della consultazione regio-
nale. "Non è la deriva catalana o la
secessione padana di pochi invasati".
"Il messaggio è serio, si chiedono più
autonomia ed efficienza, maggiore equi-
tà fiscale, lotta agli sprechi a livel-
lo centrale e periferico", sottolinea
l'ex premier, che propone un "patto tra
le forze politiche", da attuare "nella
prossima legislatura",per "la riduzione
delle tasse". "Questa è la priorità".
E' il Bignami del populismo. Intanto in Lombardia, quel referendum è stato un flop comunque si trattasse di un "vuoi bene alla mamma?" In Veneto, il "vuoi bene alla mamma?" ha avuto più successo, trattandosi di una regione di confine che ha avuto degli alti e bassi, ma che si è ripresa dopo la crisi Iugoslava, per tutti i traffici che l'apertura di quella frontiera ha comportato. Per non parlare della concorrenza con i vicini Tirolo e del Friuli Venezia Giulia, che appunto, per ragioni di opportunità politica hanno ricevuto uno statuto speciale. E per quella concorrenza, nonostante siano una regione ricchissima, vogliono ancora di più. E Renzi dice che "il messaggio è serio", ricicciando un tradizionale: "si chiedono più autonomia ed efficienza, maggiore equità fiscale, lotta agli sprechi a livello centrale e periferico". Tutte le parole magiche dell'antipolitica che da mani pulite in poi, sono saltate fuori con il Corriere della Sera e Grillo. Poi quella della riduzione delle Tasse è quasi da Berlusconi.
Domando io, non potrebbe stare zitto?
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
Questa la metto qui, anche se impropriamente, ma fa il paio con quella precedente.
23/10/2017 21:52
Blog Grillo: vittoria cittadini,no Lega
"Grazie a chi ha votato e capito questi
referendum storici: è la loro vittoria,
non della Lega e dei partiti". Lo scri-
ve il M5S, sul blog di Grillo, quasi 24
ore dopo il voto in Lombardia e Veneto.
"Chi parla di truffa o soldi buttati
via fa a pugni con un dato numerico":
"5,5 milioni di italiani hanno detto sì
all'autonomia", scrive il M5S. "L'af-
fluenza è stata alta nonostante la
strumentalizzazione della Lega","che si
è comportata vergognosamente". "Noi
raccogliamo la sfida lanciata da veneti
e lombardi", conclude il post 5 Stelle.
Certo che Grillo non perde un pelo... Cavalca anche lui l'onda della secessione.
E' meno bravo di Renzi che almeno costruisce qualche cosa di credibile, mentre lui salta i preliminari e passa al piatto forte del popolo. Il popolo sarà anche sovrano, ma come può esserlo davvero se viene manipolato da delle Vanna Marchi della vendita di certe idee bislacche e senza fondamento. Uno si inventa il referendum del "ti piace la mamma?" e milioni di persone vanno a votare credendo chissà che cosa, mentre è solo l'effetto della carota populista che viene sempre prima del risveglio con il bastone della realtà. Ricordate la crisi del berlusconismo che ci ha portato sull'orlo del dissesto economico? La strada per arrivarci fu lastricata di promesse e concessioni per il "popolo", che poi è finito per quasi sette anni in braghe di tela.
La Democrazia ed il Popolo, funzionano solo se ci sono intellettuali illuminati, cosa che capita molto raramente nella storia, ed in special modo se si tratta di compiere un miracolo. Negli altri casi, il "popolo", i "trecento giovani e forti" della poesia La Spigolatrice di Sapri, scritta da Luigi Mercatini, li trova fastidiosi, inutili e li fa a pezzi. Oggi è quello il popolo, da noi ed in molti altri paesi, che altrimenti non salirebbero al potere i demagoghi con la tendenza ad essere l'Uomo solo al comando. Purtroppo contro questo popolo di bassa lega e quei demagoghi, non è facile reagire, contrapporsi, perché il futuro è sconosciuto, ma vince chi lo sa raccontare meglio, il demagogo, proprio come piace alla gente.
23/10/2017 21:52
Blog Grillo: vittoria cittadini,no Lega
"Grazie a chi ha votato e capito questi
referendum storici: è la loro vittoria,
non della Lega e dei partiti". Lo scri-
ve il M5S, sul blog di Grillo, quasi 24
ore dopo il voto in Lombardia e Veneto.
"Chi parla di truffa o soldi buttati
via fa a pugni con un dato numerico":
"5,5 milioni di italiani hanno detto sì
all'autonomia", scrive il M5S. "L'af-
fluenza è stata alta nonostante la
strumentalizzazione della Lega","che si
è comportata vergognosamente". "Noi
raccogliamo la sfida lanciata da veneti
e lombardi", conclude il post 5 Stelle.
Certo che Grillo non perde un pelo... Cavalca anche lui l'onda della secessione.
E' meno bravo di Renzi che almeno costruisce qualche cosa di credibile, mentre lui salta i preliminari e passa al piatto forte del popolo. Il popolo sarà anche sovrano, ma come può esserlo davvero se viene manipolato da delle Vanna Marchi della vendita di certe idee bislacche e senza fondamento. Uno si inventa il referendum del "ti piace la mamma?" e milioni di persone vanno a votare credendo chissà che cosa, mentre è solo l'effetto della carota populista che viene sempre prima del risveglio con il bastone della realtà. Ricordate la crisi del berlusconismo che ci ha portato sull'orlo del dissesto economico? La strada per arrivarci fu lastricata di promesse e concessioni per il "popolo", che poi è finito per quasi sette anni in braghe di tela.
La Democrazia ed il Popolo, funzionano solo se ci sono intellettuali illuminati, cosa che capita molto raramente nella storia, ed in special modo se si tratta di compiere un miracolo. Negli altri casi, il "popolo", i "trecento giovani e forti" della poesia La Spigolatrice di Sapri, scritta da Luigi Mercatini, li trova fastidiosi, inutili e li fa a pezzi. Oggi è quello il popolo, da noi ed in molti altri paesi, che altrimenti non salirebbero al potere i demagoghi con la tendenza ad essere l'Uomo solo al comando. Purtroppo contro questo popolo di bassa lega e quei demagoghi, non è facile reagire, contrapporsi, perché il futuro è sconosciuto, ma vince chi lo sa raccontare meglio, il demagogo, proprio come piace alla gente.
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Re: La preparazione dei partiti di centro sinistra, alle prossime elezioni
26/10/2017 09:58
Renzi: Ala? Non è nuova maggioranza
Con il voto sul Rosatellum è nata una
nuova maggioranza? "Assolutamente no.Mi
stupisce,quando Verdini è stato decisi-
vo sulle unioni civili non eravate così
scandalizzati. Vi stupite di un accordo
sulla legge elettorale e sulle unioni
omosessuali no. La legge elettorale si
vota con chi ci sta".Così il segretario
Pd, Renzi, su Radio Capital.
Quanto alle prossime elezioni,"prendere
il 40% è difficilissimo", ha detto Ren-
zi. "Nella coalizione vedo Pisapia, le
forze del centrosinistra, socialisti,
verdi, Italia dei valori".
Molto manovriero l'amico. Poi i problemi nasceranno quando si tratterà di fare le primarie, perché di sicuro, molti nel PD non lo sceglieranno, preferendo Pisapia, per esempio. Non tanto perché Pisapia sia un fulmine, quanto perché è meglio di Renzi. Certo, se a competere ci fosse Prodi o Bersani, ma anche lo stesso Letta, sarebbe un'altra cosa. Poiché i sondaggi saranno contro il PD, credo che questi "Politici Prudenti", se ne staranno fuori, e così dovremo perdere con Renzi. Se Renzi fosse stato un'altro personaggio, oggi non saremmo senza un partito e con poche prospettive di vittoria.
Renzi: Ala? Non è nuova maggioranza
Con il voto sul Rosatellum è nata una
nuova maggioranza? "Assolutamente no.Mi
stupisce,quando Verdini è stato decisi-
vo sulle unioni civili non eravate così
scandalizzati. Vi stupite di un accordo
sulla legge elettorale e sulle unioni
omosessuali no. La legge elettorale si
vota con chi ci sta".Così il segretario
Pd, Renzi, su Radio Capital.
Quanto alle prossime elezioni,"prendere
il 40% è difficilissimo", ha detto Ren-
zi. "Nella coalizione vedo Pisapia, le
forze del centrosinistra, socialisti,
verdi, Italia dei valori".
Molto manovriero l'amico. Poi i problemi nasceranno quando si tratterà di fare le primarie, perché di sicuro, molti nel PD non lo sceglieranno, preferendo Pisapia, per esempio. Non tanto perché Pisapia sia un fulmine, quanto perché è meglio di Renzi. Certo, se a competere ci fosse Prodi o Bersani, ma anche lo stesso Letta, sarebbe un'altra cosa. Poiché i sondaggi saranno contro il PD, credo che questi "Politici Prudenti", se ne staranno fuori, e così dovremo perdere con Renzi. Se Renzi fosse stato un'altro personaggio, oggi non saremmo senza un partito e con poche prospettive di vittoria.
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