Catalogna

Madrid revoca l’autonomia alla Catalogna. Rajoy: “Recuperare legalità, economia e nuove elezioni entro sei mesi”
Il premier spagnolo: «Il governo ha dovuto applicare l’articolo 155 della Costituzionale, anche se non era un nostro desiderio».

http://www.lastampa.it/2017/10/21/esteri/madrid-verso-la-revoca-dellautonomia-alla-catalogna-da-puigdemont-disobbedienza-sistematica-ebVvCDLwo8Q98XnE6Q4doL/pagina.html

Non è l'epilogo, ma era logico che il prossimo passo fosse questo. Adesso vedremo che decisione prenderanno i secessionisti e se Carles Puigdemont, ormai destituito, proverà ad assumere ulteriori impegni contrari alla legge, che lo porteranno diritto di fronte ad un tribunare.

Sarà Rajoy che assumerà le competenze del presidente catalano Carles Puigdemont per convocare nuove elezioni entro sei mesi.

21/10/2017 16:10
Puigdemont risponderà alle 21 a Madrid

 Il leader catalano Puigdemont farà una 
 dichiarazione alle 21 in risposta all' 
 annuncio del governo di Madrid di atti-
 vazione dell'articolo 155 per revocare 
 una serie di prerogative della Genera- 
 litat della Catalogna,il governo regio-
 nale autonomo. Lo riporta il sito del  
 quotidiano catalano La Vanguardia.     

 Probabilmente Puigdemont e l'intero    
 governo parteciperanno alla manifesta- 
 zione in programma alle 17 a Barcellona
 Da Rajoy "offensiva autoritaria",denun-
 cia la sindaca Ada Colau,"Siamo un solo
 popolo contro l'oppressione",aggiunge.

Bello, ottenere la secessione di una grande regione solo con una manifestazione. Credo che non basti, e che ci voglia una vera guerra con tanto di distruzioni e morti. Quindi Puigdemont si prepari al peggio oppure, se scherzava, se ne vada in vacanza con Salvini.

21/10/2017 21:40
Puigdemont: peggiore attacco da Franco

 "E' il peggior attacco" dai tempi del  
 dittatore Franco. Queste le parole del 
 presidente della Catalogna, Puigdemont,
 nel suo discorso in diretta tv.        

 Franco "abolì le istituzioni catalane",
 ha ricordato."Non accetteremo l'umilia-
 zione di Madrid", ha avvertito, parlan-
 do alla piazza di Barcellona. "E' un   
 attacco alla democrazia", ha ribadito, 
 riferendosi al commissariamento deciso 
 da Rajoy.Puigdemont ha convocato infine
 una seduta straordinaria del Parlamento
 catalano la prossima settimana per esa-
 minare "le misure da prendere".

Puigdemont è l'uomo delle chiacchiere. Nessuna seduta straordinaria sarà possibile perché adesso è Rajoy che governa come commissario la Catalogna. Se non si troveranno agli arresti, potranno farsi la riunione a casa loro o in clandestinità, ma credo che troveranno chiusa la porta del Parlamento Regionale catalano. Non hanno ancora capito che non si possono fare le secessioni, solo con il pensiero, ma ci vuole anche il sangue. Per strappare Trento e Trieste agli austriaci abbiamo fatto tre anni di guerra ed abbiamo avuto seicentomila morti, e questi vogliono separarsi dalla Spagna, quasi giocando a far politica. Quando si toccano certi tasti, sparano.

l'ANSA scrive un articolo abbastanza completo, sulla vicenda catalana

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/10/17/catalogna-vicepresidenteno-repressione_2ad5c503-1865-4632-989b-659d48116fa4.html

E' in questa frase:

"Il governo spagnolo ha deciso diproporre al Senato la destituzione del presidente catalano Carles Puigdemont, del vicepresidente Oriol Junqueras e di tutti i membri del Govern. " 

che si sviluppa parte di ciò che accadrà in Spagna e Catalogna. Sarà il Senato, con le sue divisioni interne a destituire, se lo vorrà, i membri del governo catalano.

Pensavo che potesse farlo direttamente il governo o una corte costituzionale. Il fatto che lo debba fare un tribunale politico cambia molte delle prospettive. In Spagna non tutti i partiti sono d'accordo con il governo, anche su un problema trasversale com'è la secessione tentata della Catalogna.

A leggere questo articolo di La Repubblica, gli animi si stanno accendendo in Catalogna. Occorre vedere se si vuole restare nell'ambito delle manifestazioni o se si fanno le barricate.

http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/21/news/spagna_governo_rajoy_riunito_su_crisi_catalogna-178895959/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P7-S1.8-T1

Il governo spagnolo non aveva tante altre scelte. Se quella è la Costituzione, è l'articolo 155 che deve essere applicato nei modi e nei tempi che le circostanze impongono. L'autonomia, entro certi limiti è una bella cosa, ma quando supera quei limiti ed aspira alla secessione, allora solo la guerra di secessione è la strada obbligata per recidere i legami con lo stato di appartenenza.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/10/22/ansa-la-catalogna-resiste-le-elezioni-non-sono-sul-tavolo_97912b68-fe0f-4ac3-bb7d-c581fe44a45a.html

Schermaglie e risentimento, ma non siamo ancora alle barricate. Sta di fatto che salvo i ricorsi, Charles Piugemont, in punto di riritto non può proprio dichiarare l'indipendenza della Catalogna. Può farlo brandendo la spada, sempre che ne sia capace. Aspettiamo domani o venerdì e vediamo cosa succede.

26/10/2017 09:20
Catalogna, oggi riunone Parlamento
   
 E' durata 7 ore la riunione notturna   
 del governo catalano con i gruppi in-  
 dipendentisti convocata dal presidente 
 della Generalitat, Puigdemont,per deci-
 dere la strategia da tenere di fronte  
 al commissariamento della Catalogna de-
 ciso dal governo spagnolo.             

 Secondo El Pais,l'incontro si è chiuso 
 senza una soluzione definitiva. Puigde-
 mont proseguirà i contatti anche stama-
 ne,in vista della seduta del Parlamento
 che nel pomeriggio dovrà esprimersi    
 sulla dichiarazione di indipendenza,che
 potrebbe essere poi votata domani.

Se la riunione del governo con gli indipendentisti, dopo sette ore non è approdata ad un risultato definitivo, mi immagino che per il Parlamento catalano non sarà molto facile votare per una dichiarazione di indipendenza, che dovrà essere presa contro la legge spagnola, ed almeno con una maggioranza significativa.

Potrebbe anche essere che invece la decisione sia stata presa, e che solo il comunicato abbia voluto essere fumoso, per avere il tempo, domani di dichiarare in parlamento l'indipendenza.

Staremo a vedere, ma quel gesto, se fosse fatto, obbligherebbe il Governo spagnolo a dichiarare nulla la dichiarazione e a rendere più severe le condizioni del commissariamento della regione catalana.

[...]L’articolo 155 della costituzione scatterà venerdì e prevede la decadenza dello stesso Puigdemont e dei membri del suo governo, una forte limitazione dei poteri del parlamento di Barcellona e il passaggio di consegne in molti ambiti, come i Mossos d’Esquadra (la polizia), tv e radio pubblica, le finanze.  

ecco una notizia importante che fa capire la dinamica di questi giorni.

http://www.lastampa.it/2017/10/25/esteri/puigdemont-non-andr-in-senato-a-madrid-domani-si-riunisce-il-parlamento-catalano-ty3SF7orpgPXEcasZZvuDJ/pagina.html

Quando certe notizie non ci sono, tutto appare confuso e fuorviante. Perché i giornali non sono più attenti e puntuali?

26/10/2017 12:40
Catalogna, atteso discorso Puigdemont

 Attesa alle 13.30 una comunicazione del
 presidente catalano Puigdemont, mentre 
 la Generalitat è riunita da oltre 2 ore
 cercando un accordo sulla risposta da  
 dare a Madrid che ha attivato l'art.155
 sospensivo dell'autonomia catalana.    

 Secondo i media spagnoli, Puigdemont   
 potrebbe indire le elezioni anticipate,
 evitando la DUI - dichiarazione unila- 
 terale di indipendenza- della Catalogna
 e le relative conseguenze penali già   
 ventilate da Madrid per bocca del mini-
 stro della Giustizia Català: il reato  
 di "ribellione" prevede fino a 30 anni,

Sempre molto confuse, le notizie, ma la storia va avanti...

Catalogna: rinviata dichiarazione Puigdemont su voto anticipato

Secondo La Vanguardia, l'appuntamento è stato solo rimandato: si terrà al Parlament dove, secondo i media, il presidente catalano annuncerà elezioni regionali il 20 dicembre, in cambio della rinuncia di Madrid ad applicare l'articolo 155 e a commissariare la regione

Sono dei ragazzini, e vogliono fare i grandi. Poi succedono i disastri!

http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/26/news/svolta_in_catalogna_puigdemont_convoca_elezioni_anticipate-179385860/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1

Giocare a rimpiattino non li porterà da nessuna parte.

BARCELLONA - Oggi il Senato a Madrid vota il via libera al commissariamento della regione ribelle. Cosa farà il parlamento di Barcellona?se vota la dichiarazione unilaterale d'indipendenza è guerra!

Dopo oggi, nulla sarà come prima!

Un articolo de La Repubblica a poche ore dalla conclusione della vicenda parlamentare catalana.

http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/27/news/catalogna_indipendenza_sospensione_autonomia_madrid_senato_puigdemont_rajoy-179446190/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1

Non resta che aspettare e vedere cosa accadrà.

27/10/2017 15:27
La Catalogna sceglie l'indipendenza
  
 La sessione plenaria del parlamento    
 catalano ha approvato la mozione per la
 repubblica presentata dai partiti in-  
 dipendentisti Junta pel sì e Cup. Nel  
 testo si afferma: "Costituiamo la Re-  
 pubblica catalana come stato indipen   
 dente e sovrano di diritto democratico 
 sociale".                              

 Al voto non hanno partecipato i deputa-
 ti unionisti che hanno lasciato l'Aula.

 Con l'indipendenza è prevista anche l' 
 attivazione di leggi transitorie in    
 vista di un processo costituente. 


Ecco fatto! L'Indipendenza è formalmente dichiarata. Adesso occorre vedere se dietro le parole ci sono le spade, oppure no

mezz'ora dopo la risposta di Rajoy:


27/10/2017 16:01
Rajoy: ristabiliremo la legalità
      
 "Chiedo tranquillità a tutti gli spa-  
 gnoli. Lo stato di diritto restaurerà  
 la legalità in Catalogna", ha twittato 
 il premier spagnolo Rajoy dopo il voto 
 del parlamento catalano che ha approva-
 to la risoluzione sull'indipendenza.   

 Rajoy ha convocato alle 19 di oggi il  
 Consiglio dei Ministri, scrive La Van- 
 guardia, secondo cui l'incontro verterà
 sull'art.155 della Costituzione che    
 prevede il commissariamento della Cata-
 logna e sulla sua applicazione, tra cui
 la destituzione del presidente catalano
 Puigdemont. 

Questa volta è sicuro che le spade ci sono, dato che il governo spagnolo, anche per l'ONU e l'Europa ha il diritto di esercitare la forza per reprimere (entro certi limiti) la ribellione.

Speriamo che si tratti di un: Abbiamo scherzato! Altrimenti, la stessa Europa subirà un trauma per queste spaccature trasversali, che non sono solo spagnole.
Qui c'è anche la colpa di un ritardo dell'Europa a diventare Confederazione, in cui ci potevano stare, entro certi limiti, molte autonomie.

Un link ANSA nelle ore della dichiarazione dell'indipendenza della Catalogna

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/10/22/ansa-la-catalogna-resiste-le-elezioni-non-sono-sul-tavolo_97912b68-fe0f-4ac3-bb7d-c581fe44a45a.html

Molto diretto l'occhiello del NY Times

Spain Moves Toward Seizing Catalonia After Secession Vote

By RAPHAEL MINDER and PATRICK KINGSLEY 29 minutes ago

• Shortly after Catalan leaders passed a resolution to create “an independent state,” the Spanish government voted to take control of the region and remove its separatist leadership.
  
  
• The dueling actions set up a potential showdown over the weekend, as Spain careened into its greatest constitutional crisis since it embraced democracy in 1978.
  
  

L'articolo:
https://www.nytimes.com/2017/10/27/world/europe/spain-catalonia-puigdemont.html?hp&action=click&pgtype=Homepage&clickSource=story-heading&module=first-column-region®ion=top-news&WT.nav=top-news

27/10/2017 16:59
Puigdemont: difendere Paese nella pace

 Il presidente catalano Puigdemont, du- 
 rante una breve cerimonia nell'atrio   
 del Parlament, dopo il voto sull'indi- 
 pendenza,ha invitato il popolo catalano
 a difendere il Paese "nelle ore che    
 vengono", restando "sul terreno della  
 pace, del civismo, e della dignità. Co-
 me sempre è stato e continuerà".       

 I deputati e sindaci presenti hanno    
 risposto all'invito gridando"llibertat"
 e intonato l'inno nazionale Els Sega-  
 dors.

Se è così, non ci saranno problemi. Lo stato spagnolo, arresterà lui ed il suo vice per sedizione, scioglierà il Parlamento Catalano, il governo catalano verrà commissariato e la bandiera di Spagna tornerà a sventolare sui palazzi delle istituzioni in Catalogna. E chi vorrà continuare a gridare Libertat, lo faccia pure: è una bella parola che non disturba affatto.

Teoricamente, se il governo Rajoy è efficiente, appena ottenuto il voto per Parlamento di Madrid, le truppe e la polizia, dovrebbero occupare, già entro questa notte, in Catalogna, tutti i siti sensibili.

Vediamo cosa succede. Intanto potrebbe essere che Puijdemont non si farà trovare in casa o nel suo ufficio, quando andranno ad arrestarlo, ma se anche lo trovassero, la situazione non dovrebbe cambiare molto.

Per fortuna dei catalani, non ci sono, come in Siria, la Francia, l'Inghilterra, gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita, che assumono, armano e addestrano combattenti mercenari, da far passare come patrioti catalani, altrimenti il conto sarebbe di seicentomila morti e quattro milioni di profughi.

27/10/2017 20:34
Rajoy destituisce il governo catalano

 "La prima misura adottata in virtù del-
 l'approvazione al Senato dell'art. 155 
 è la destituzione del presidente della 
 Generalitat catalana, Puigdemont, del  
 vice presidente ed il resto dei mini-  
 stri". Lo ha annunciato il premier spa-
 gnolo Rajoy al termine della riunione  
 del governo.                           

 "Bisogna dare il voto ai catalani. Ho  
 sciolto il parlamento catalano e il 21 
 dicembre si celebreranno elezioni nella
 comunità autonoma. Le urne possono dare
 garanzie per la convivenza tra catalani
 e Spagna", ha aggiunto. 

Ecco fatto! La parte formale è sistemata. Adesso però occorre andare alla sostanza: occupazione di siti strategici e arresto dei responsabili.

27/10/2017 23:18
Senato blocca controllo Madrid su Tv3
 
 I senatori spagnoli hanno approvato un 
 emendamento del partito socialista, ap-
 provato anche dal Pp dopo un lungo ne- 
 goziato, che blocca la richiesta del   
 governo di Madrid di porre sotto tutela
 la tv pubblica catalana Tv3, Catalunya 
 Radio e la Agencia Catalana de Noti-   
 cias.                                  

 Intanto le bandiere spagnole sono state
 ammainate su edifici pubblici in diver-
 se città della Catalogna dopo la pro-  
 clamazione dell'indipendenza.

Questo, tutto sommato è un buon segno che ha il sapore della scommessa. Non vorrei che fosse una ingenuità. Dipende sempre da chi fa che cosa. Se diventa il megafono dei secessionisti, renderà più difficile la pacificazione, più che se fosse diventata il megafono del governo.

Adesso occorre procedere all'arresto dei rivoltosi e a ripristinare il controllo dello stato sugli edifici occupati dai secessionisti. Se non c'è una vera volontà di secessione, con tanto di reparti militari ribelli e barricate, potrebbe essere una cosa facile, ma...

Ultime notizie:

28/10/2017 08:15
Catalogna, Madrid dimette capo Mossos
   8.15                                 
 Catalogna, Madrid dimette capo Mossos  
 Il governo spagnolo ha destituito il   
 maggiore Josep Luuis Trapero, il capo  
 dei Mossos d'Esquadra, dalla guida     
 della polizia catalana.                

 La destituzione, che non era stata     
 annunciata venerdì è stata firmata dal 
 ministro dell'Interno, Juan Ignacio    
 Zoido,che assume le competenze corri-  
 spondenti al ministero catalano dell'  
 Interno, in applicazione delle misure  
 approvate dal Senato nell'ambito dell' 
 articolo 155 della Costituzione. 

28/10/2017 09:56
Catalogna, Rajoy assume la presidenza

 Il primo ministro spagnolo Mariano     
 Rajoy ha assunto le funzioni e i poteri
 del presidente della Generalitat cata- 
 lana, dopo la destituzione di Carles   
 Puigdemont, ai sensi dell'art. 155 del-
 la Costituzione.                       

 La vicepremier, Soraya Saenz de Santa- 
 maria, assume le funzioni e i poteri   
 del vice presidente catalano al posto  
 del numero due del governo, Oriol      
 Junqueras. Così si legge nella Gazzetta
 ufficiale spagnola pubblicata stamane e
 ripresa da El Pais.

Ecco la Gazzetta ufficiale spagnola che da conto delle nuove decisioni del Parlamento.

28/10/2017 12:15
Barcellona,Mossos continuano a lavorare

 "Proteggere e garantire la sicurezza   
 delle persone è la nostra priorità.Con-
 tinuiamo a lavorare normalmente". Così 
 si legge sull'account twitter dei Mos- 
 sos d'Esquadra,la polizia regionale ca-
 talana, il cui comandante Josep Lluis  
 Trapero è stato destituito dal governo 
 di Madrid. Nel post anche la foto di   
 due agenti in servizio fra la folla.   

 Intanto,il possibile arresto del presi-
 dente della Catalogna Carles Puigdemont
 per ordine della Giustizia spagnola po-
 trebbe scattare da lunedì. Ad affermar-
 lo è il quotidiano catalano l'Ara.

Per ora l'anti secessione prosegue senza intoppi. Meglio così anche per chi sarà accusato di sedizione e arrestato. Senza contare che, come sempre accade in questi casi, una buona metà dei catalani la secessione non la vogliono. Sono spagnoli anche loro, come i campani e i sardi sono italiani. Se in italia c'è una forzatura è verso le minoranze linguistiche: sloveno, francese e tedesco. Per loro vi sono speciali riconoscimenti, credo, ad eccezione degli sloveni.

28/10/2017 14:54
Puigdemont: "Ci opporremo all'art.155"

 Il presidente catalano Puigdemont ha   
 chiesto "una opposizione democratica   
 all'applicazione dell'articolo 155"    
 della Costituzione spagnola, che ha    
 definito "una aggressione premeditata  
 alla volontà espressa dai catalani".   

 In una dichiarazione, la prima dalla   
 destituzione, Puigdemont ha ribadito   
 che "la volontà è continuare a lavorare
 per costruire un Paese libero con meno 
 ingiustizie,senza mai abbandonare l'at-
 teggiamento civile e pacifico". Nessun 
 riferimento invece alla convocazione di
 elezioni per l'Assemblea Costituente. 

E come se non sapesse che entro poche ore partirà, per lui, un ordine di cattura con l'accusa grave di sedizione o qualche cosa di simile.

E poi, parlare di premeditazione è proprio fuori luogo. La Costituzione spagnola era scritta da più tempo che lui decidesse di violarla.

un altro passo verso la difficile via della normalizzazione


http://www.lastampa.it/2017/10/29/esteri/catalogna-puigdemont-non-si-arrende-faremo-resistenza-pacifica-THa03aUiPbsM9BwrhmCjtL/pagina.html

29/10/2017 14:00
Catalogna, 1,1mln unionisti in piazza

 Un milione e centomila persone stanno  
 sfilando nelle strade di Barcellona per
 manifestare a favore dell'unità della  
 Spagna.                                

 E' la cifra indicata da Societat Civil 
 Catalan, l'associazione che ha promosso
 il corteo degli unionisti che contesta-
 no la decisione unilaterale dei vertici
 catalani di dichiarare l'indipendenza  
 della Catalogna.                       

 Per la polizia locale gli unionisti che
 manifestano a Barcellona sono invece   
 circa 300 mila.

Dicevano di un milione di secessionisti, qualche giorno fa... Non importa. Una piazza imponente è per la secessione ed un'altra è per l'unione, ma i catalani sono molti milioni di più e cosa vogliono e a che prezzo lo vogliono? Lo diranno i fatti dei prossimi giorni. Per ora ci sono state dichiarazioni e sfilate, ma non ci sono state barricate, e questo per la Spagna è positivo perché mantiene lontano il pericolo della guerra civile.

I nodi vengono al pettine.

Catalogna, chiesta incriminazione per Puigdemont. La presidente della Camera accetta la destituzione

http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/30/news/catalogna_ministro_decaduto_sfida_sospensione_autonomia_barcellona_voluta_da_madrid-179747381/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

L'accusa è di sedizione e ribellione.
Dura lex, sed lex. Purtroppo quando si forza la realtà con comportamenti che rompono la pace, e per motivi futili, visto che in Spagna ed in Europa c'è la democrazia, e le libertà sono costituzionalmente garantite, non si capisce davvero dov'è il bisogno della secessione, al di la del protagonismo di chi la rivendica senza averne la facoltà e la forza.

Catalogna, Puigdemont scappa in Belgio con i suoi ministri
Il presidente catalano era stato denunciato oggi dalla procura spagnola

Meglio così. A nemico che fugge, ponti d'oro! Adesso se ne stiano buoni li in Belgio, protetti dall'asilo politico.
Se invece fomenteranno atti di resistenza e relativo terrorismo, sarà difficile per il governo e la magistratura belga, tollerare un tale loro comportamento.

Hanno dimostrato di essere velleitari ed antistorici, ma anche molto stupidi. Serviranno d'esempio ai leghisti nostrani. Dove non è prevista costituzionalmente la secessione, si devono rassegnare: 
se la vogliono, devono combattere.

Meglio anche per il governo spagnolo, non avere dei finti martiri in prigione. Potrebbero persino essere ritenute vittime del dispotismo spagnolo, dai propri seguaci, che di sicuro non mancano. E invece, hanno mostrato di essere persone prive di razionalità politica, che con le loro azioni criminali, hanno messo in difficoltà e sulla cattiva strada, molta gente, forse troppa gente.

Catalogna, le forze indipendentiste sfidano Rajoy: ''Ci vediamo alle urne''

https://video.repubblica.it/dossier/referendum-catalogna-01-10-2017/catalogna-le-forze-indipendentiste-sfidano-rajoy--ci-vediamo-alle-urne/288430/289039?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2

Come faranno le forze indipendentiste a partecipare alle elezioni. I dirigenti saranno arrestati o all'estero. Si potranno nascondere dietro qualche sigla, ma non potranno fare campagna per la secessione. Non hanno capito che per la secessione occorre combattere, fare le barricate, e vincere? Almeno fino a quando la Spagna non cambi Costituzione.

Non è una novità che lo stato si protegga dalle frantumazioni anche con la forza. E' così da sempre da Sparta alla Siria. E si vede anche come siano costretti a combattere i curdi per costituire un loro stato indipendente, che non lo si farà fino a quando anche la Turchia e l'Iran, oltre all'Iraq e alla Siria, non cadranno a pezzi?

Quanta ingenuità ed infantilismo c'è nell'idealismo di questi sventurati che pur avendo studiato la storia, non hanno capito nulla di come gira il Mondo.

Nell'articolo dell'ANSA c'è l'epilogo della rivoluzione catalana.
Puigdemont scappato in Belgio insieme a cinque suoi consiglieri, e gli unionisti che sfilano per Barcellona.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/10/22/ansa-la-catalogna-resiste-le-elezioni-non-sono-sul-tavolo_97912b68-fe0f-4ac3-bb7d-c581fe44a45a.html

Ma non lo si sapeva sin dal primo giorno che sarebbe andata a finire così, e magari anche peggio? Possibile che un politico non comprenda quali siano i limiti della propria forza, specie quando le differenze in campo siano così evidenti? Eppure, una volta che la macchina delle decisioni sbagliate si sia messa in moto, poi non si ha la forza di tornare indietro. Proprio come Napoleone a Waterloo!

Catalogna, Puigdemont: 'Non chiedo asilo politico, l'Europa reagisca'

Sembra una telenovela più che una secessione vera. Puigdemont sembra un attore di fiction, piuttosto che un politico che abbia chiesto, contro ogni logica, la secessione della Catalogna dalla Spagna. Adesso farà il turista in Belgio, sino a quando non scatterà un mandato di cattura internazionale, e poi si vedrà, se verrà concesso l'asilo politico o l'estradizione.
Quel far di conto sulle prossime elezioni, come se vi potessero concorrere dei partiti che mettessero nel loro programma la secessione, è pura illusione. Le elezioni ci saranno, ma i partiti secessionisti saranno messi fuori.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2017/10/31/catalogna-perquisizioni-guardia-civil-in-sedi-mossos_60403593-2b86-4e65-be16-67ba3f84de2c.html

31/10/2017 19:07
Giudice convoca Puigdemont e ministri
  19.07                                 
 Giudice convoca Puigdemont e ministri  
 Il giudice della Audiencia Nacional    
 Carmen Lamela ha convocato il presiden-
 te catalano Carles Puigdemont e i suoi 
 13 ministri,indagati per presunta ri-  
 bellione per interrogarli giovedì e    
 venerdì.                               

 La magistrata, che due settimane fa ha 
 ordinato la detenzione provvisoria per 
 presunta "sedizione" dei leader indi-  
 pendentisti Sachez e Cuixart, si è di- 
 chiarata competente per istruire la    
 denuncia presentata dalla procura dello
 Stato spagnolo.Si procede anche per la 
 presidente del Parlamento Forcadell.

Quindi, vi è stata sia la denuncia da parte della Procura dello stato spagnolo, che la convocazione di Puigdemont e ministri. 
Adesso, se Puigdemont non si presenterà, verrà ricercato all'estero e arrestato.

Quando certe macchine si mettono in moto, poi è difficile fermarle. Possibile che non lo capissero anche prima di iniziare questa brutta avventura? Credevano davvero che una qualsivoglia Fata Turchina avremme mandato tutto a posto? La secessione della Catalogna e gli spagnoli felici e contenti?

Ma dove hanno la testa certi giovani! Mi fanno persino un po pena.

Spagna, la procura chiede il carcere per tutto il governo catalano

Siamo così giunti al giorno in cui si spiccano i mandati di cattura, e se le persone non si trovano al loro domicilio, li si cerca anche all'estero. Adesso il Belgio dovrà decidere: o concedere l'estradizione, oppure concedere loro l'asilo politico.
Vediamo adesso che succede, tanto per imparare... sia sul fronte degli arresti che della risposta popolare, se ci sarà o non ci sarà.

http://www.repubblica.it/esteri/2017/11/02/news/spagna_la_procura_chiede_il_carcere_per_tutto_il_governo_catalano-180033330/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1