al voto il 4 marzo

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Soldi da restituire, il buco M5S sale ad almeno 1,1 milioni di euro

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è ridicolo infilarsi in questi pasticci. Eppure è quello che sembra stia succedendo. Gli epuratori, come si diceva una volta, trovano sempre uno più puro che li epura.

http://www.lastampa.it/2018/02/12/italia/politica/soldi-da-restituire-il-buco-ms-sale-ad-almeno-mila-euro-rN3Guvt3X101arTQnSVlJI/pagina.html

12/02/2018 22:54
Rimborsi M5S,Buccarella si autosospende

 "Mi considero autosospeso dal M5S per  
 tutelare anche la mia serenità persona-
 le e familiare".                       

 Lo annuncia il senatore Buccarella sul-
 la sua bacheca, dove spiega: "Ho appena
 inviato all'assistenza di Tirendiconto 
 i bonifici esitati degli ultimi tre me-
 si del 2017 (tot.12.292,75 euro), fino-
 ra pubblicati sul sito in forma di mero
 ordine di disposizione. Relativamente  
 agli ultimi due mesi di novembre e di- 
 cembre avevo fatto una leggerezza,     
 però: avevo revocato i due bonifici" . 

Uno fa i bonifici... e poi li revoca! Insomma, si tiene i suoi soldi con destrezza, anziché versarli al "partito" o a chi per lui!
E lo ammette pure: «avevo fatto una leggerezza».

Va bene tutto, ma non da chi pretende la purezza, anche un po fasulla, degli altri. Fasulla perché quelli sono soldi che spettano ai parlamentari ed io non ho nulla da dire al riguardo.

Comunque, a poche settimane dal voto ha l'effetto di "abbiamo una banca"! E credo che gli stia bene. E non hanno ancora cominciato a governare sul serio. Con queste albe, chissà quali tramonti vedremo.
D'altra parte, basta guardare la faccia da furbetto di Grillo...!

Questa intervista a Pizzarotti mette di buon umore.

http://www.repubblica.it/politica/2018/02/13/news/rimborsi_m5s_pizzarotti_circo_massimo-188725624/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1

Lui, pur da neofita, con la politica ha imparato a fare l'amministratore al di  la delle chiacchiere che si fanno in un movimento naive.

13/02/2018 21:39
M5S: Della Valle lascia il Movimento
  
 "Ho sbagliato e ho deluso tutti: colle-
 ghi, amici, collaboratori, gli attivi- 
 sti che mi hanno sempre sostenuto. Non 
 mi soffermo sui problemi finanziari e  
 personali che mi hanno portato a tutto 
 questo, non sono scusanti". Così, dopo 
 essere finito nella lista de Le Iene   
 il deputato M5s, Ivan Della Valle.     

 Sulla sua bacheca Fb saluta gli attivi-
 sti: "Questo sarà il mio ultimo post   
 come rappresentante del M5s". Della    
 Valle, essendo al secondo mandato, non 
 era ricandidato con il M5s.

Beccati, confessano! Andreotti non avrebbe mai confessato.
Ma non sono meno birbanti e giocano sporco sapendo di giocare sporco. In fondo, due mandati, per un signor nessuno, sono stati un modo per vincere i morsi della disoccupazione. Per chi era in Parlamento, bastava fare a gara con qualche leghista, e passava la giornata.
Berlusconi, con la sua televisione (le Jene) sa bene come fare a mettere la mordacchia i suoi avversari.

I finti puri prenderanno tanti voti nonostante puri non siano. In fondo anche i loro elettori sono finti puri.

Ho un amico che è in pensione baby e vota M5S perché, bla bla bla!


18/02/2018 16:10
M5S,De Falco:io mai violento.Insorge Pd
  
 "E' evidente che si tratta di una stru-
 mentalizzazione mediatica volta alla   
 denigrazione". Il capitano De Falco,   
 candidato M5S, si difende dopo la noti-
 zia di un'aggressione che sarebbe stata
 subìta dalla moglie e dalla figlia.Dice
 all'Ansa di non essere mai stato "vio- 
 lento" e spiega che si sta separando   
 dalla moglie: da qui la "tensione".    

 Il segretario del Pd Renzi insorge: "Se
 c'è qualche candidato che mette le mani
 addosso alla moglie o alla figlia,tutti
 insieme si dica 'no'. Sulla violenza   
 non si scherza". No a "candidati" così.

Purtroppo per il PD, Bersani non prenderà neppure un voto di quelli scappati nella foresta. I soli voti che prenderà saranno quelli di chi, per seguire lui, non voterà PD. Altrimenti sarebbero stati - cosa buona -  voti sottratti al M5S che nella sua confusione è un riferimento per destra, sinistra, centro.

https://video.repubblica.it/dossier/elezioni-politiche-2018/elezioni-bindi-prodi-vota-insieme-io-no-inaccettabile-ulivo-ridotto-a-lista-civetta/297864/298485?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S6.2-T1

Dice alcune verità che condivido.

Elezioni poco sentite. A pochi giorni dal voto scarsa attività dei partiti, pochi manifesti, polemiche in TV. Sembra che vincerà il centrodestra, ma potrebbe non avere i numeri per governare. Quindi, alla fine, ci sarà un governo di coalizione non si sa bene se a tempo o a progetto. In ogni caso è più probabile uno stato di paralisi che una guida decisa e forte.

Fa ridere che un paese in cui il 98% della popolazione abbia gli stessi problemi, si divida tanto da non poter essere governato. Ciò capita spesso ed in molti paesi, ed è un vero peccato perché basta un minimo di unità su molte questioni, per fare un salto di qualità.

Chi non vorrebbe trovare lavoro, chi non vorrebbe vivere decentemente, chi non vorrebbe controllare l'immigrazione, chi non vorrebbe ridurre la corruzione, l'evasione, la delinquenza, chi non vorrebbe uscire dai teatri di guerra, chi... tutto quello che vi pare. Eppure ognuno crede in una propria ricetta, diversa da quella degli altri, mentre  per rispondere a quelle esigenze occorre rispondere in un solo modo valido al 100%, ma sono i bravi che mancano all'appello, per cui chi finisce al governo fa scelte approssimate, sbagliate, oppure per non sbagliare, non fa proprio nulla.
Quasi sicuramente così va bene per quel 2% che trova comodo vivere in paesi litigiosi che di fatto non hanno occhi per quelli che vogliono farsi gli affari propri alle spese di tutti gli altri.

22/02/2018 23:42
Minniti:stop partiti fascisti? Prudenza
  23.42                                 
 Minniti:stop partiti fascisti? Prudenza
 "Lo scioglimento di una forza politica 
 deve reggere un percorso: non basta l' 
 iniziativa del ministero dell'Interno  
 perché a quell'iniziativa si può fare  
 ricorso".Così il ministro dell'Interno,
 Minniti, commentando la richiesta di   
 Laura Boldrini e dell'Anpi di scioglie-
 re le organizzazioni neofasciste.      

 "Non si può affrontare la questione con
 facilità di atteggiamenti.Bisogna agire
 in un quadro in cui ci devono essere   
 due chiavi:forze di polizia e magistra-
 tura-spiega-non mettiamoci nelle condi-
 zioni in cui c'è uno solo che decide". 


23/02/2018 09:41
Boldrini:gruppi fascisti vanno sciolti
   9.41                                 
 Boldrini:gruppi fascisti vanno sciolti 
 "Le manifestazioni non sta a me decide-
 re se devono essere vietate o no,esi-  
 stono delle procedure.I gruppi che si  
 ispirano al fascismo vanno sciolti,non 
 perché lo dico io ma la Costituzione,  
 come è accaduto negli anni Settanta.   

 Così la presidente della Camera e espo-
 nente Di Leu Boldrini a Circomassimo su
 Radio Capital. "Non c'e' bisogno che si
 materializzi qualcuno che assomigli a  
 Mussolini e parli da Piazza Venezia-ha 
 aggiunto-il fascismo è una cultura del-
 la violenza,della intolleranza,del raz-
 zismo.Questi segnali oggi esistono". 

Hanno ragione entrambi. Il fatto è che per mettere al bando un partito fascista, questo deve identificarsi come tale e se è facile per la politica muovere delle accuse, non è altrettanto facile per la magistratura, dare corso ad una sentenza di scioglimento. Lo si è visto con il saluto a braccio teso: se è per una commemorazione, ci sta, dice l'ultima sentenza di un tribunale. Quand'anche un ministro o un governo firmassero un decreto di scioglimento per certi movimenti, con i ricorsi, anche alla Corte Costituzionale, potrebbero essere riammessi con maggiore autorevolezza, dato che ci sono principi di libertà ed associazione altrettanto forti, nella Costituzione.
Credo che allo scopo la giurisprudenza dovrebbe spiegare bene, oltre ciò che è stato fatto, cosa sia oggi fascista e cosa invece non lo sia. Per le semplici manifestazioni, invece, basta un questore o un prefetto per stabilire se una certa manifestazione o meno sia ammissibile, per i più diversi aspetti, anche in funzione dell'ordine pubblico.
Le stesse forze politiche devono presidiare l'antifascismo con l'analisi della società, la lotta politica e la propaganda motivata. Quando c'è carenza nei settori della politica, poi ve n'è altrettanta per la magistratura e la polizia. Che ognuno faccia dunque il proprio dovere, nella difesa della democrazia: che la Boldrini faccia come fa, professione di antifascismo e Minniti, ministro degli interni, sorvegli i movimenti e la piazza che divenissero pericolose per le sorti di questa repubblica.

Dietrologia dei giornali e politica naive! Poi ci sono gli elettori.

http://www.lastampa.it/2018/02/24/italia/speciali/elezioni/2018/politiche/di-maio-sale-al-quirinale-ma-fallisce-la-richiesta-di-avallo-ai-superministri-fta2Fo2ZDoMPgQRFsMqBBJ/pagina.html

25/02/2018 13:52
Renzi:Pd 1°partito o problemi per Paese

 "Berlusconi propone la flat tax. Babbo 
 Natale è più credibile". Lo dice il se-
 gretario del Pd Renzi, a Torino. "C'è  
 chi fa crescere i capelli, chi i posti 
 di lavoro", ironizza.                  

 Esprime ancora "solidarietà agli agenti
 feriti a Torino", "chi picchia non è di
 sinistra,ma un criminale". Riguardo al 
 voto "sono ottimista,sento che il clima
 sta cambiando". "Il Pd è a un bivio.Tra
 una settimana o siamo il primo partito 
 o il Paese avrà problemi", aggiunge, E 
 ripete "non accetto lezioni di moralità
 da chi candida truffatori (M5S)".

Concordo con quanto dice Renzi, ma ciò non toglie che se il PD è arrivato alla sua crisi peggiore è proprio per come lui ha gestito il partito ed il governo. Se ne torni prima possibile a fare il Sindaco a Firenze, e a capo del Partito Democratico venga uno che abbia la vocazione dell'unità del centrosinistra. Mantengo la tessera del PD proprio per dire al mio segretario: da le dimissioni e cambia mestiere. Voto per il PD solo perché le mie idee contano poco: in democrazia conta invece il mio voto, e lo do a chi ha un minimo di probabilità di governare. Non mi interessa il voto dato ad un piccolo partito, per fare sgambetto o ricatto.

D'Alema non fa storia, perché lo ricordo come quello che ha bombardato la Serbia, Prodi come quello che ha cercato in tutti i modi di evitare la guerra in Serbia. 

Bersani ha sbagliato ad andarsene. Come Segretario si era comportato molto bene ed ha fatto crescere il partito. Peccato che gli fosse rimasta quella stizza giovanile un po extraparlamentare, che lo ha aiutato a scegliere il peggio. Speriamo in future situazioni che portino a ripensamenti. Per me tutte le porte restano aperte.

26/02/2018 11:15
Renzi:Pd primo partito,mai coi grillini
  11.15                                 
 Renzi:Pd primo partito,mai coi grillini
 "Vedo gente che sale al Quirinale o che
 giura:non mi risulta però che sia stato
 già scelto il capo del governo. Penso  
 che il Pd sarà il primo partito e lavo-
 ro perché lo sia.Per quanto riguarda un
 governo coi 5S: non faremo mai nessun  
 governo con gli estremisti". Lo dice a 
 La Stampa il segretario Pd Renzi.      

 E sull'esistenza di un canale aperto   
 per larghe intese Pd-FI: "Smentisco che
 esista, nel modo più categorico". Sul  
 Gentiloni bis: "Questa legge elettorale
 non prevede la figura del candidato    
 premier. Lo deciderà Mattarella.

qualche doveroso chiarimento. Non vedo altro modo d'andare a chiedere il voto. Quando poi gli italiani avranno scelto i loro rappresentanti, saranno loro che decideranno, insieme al Presidente della Repubblica, cosa fare.

Meglio si vota e migliore sarà il governo.
Peggio si vota, e peggio sarà il governo.
Votate come vi pare, ma poi, se le cose vanno male è solo colpa nostra.

http://www.lastampa.it/2018/02/27/cultura/opinioni/editoriali/quel-pd-che-non-vota-per-il-pd-vLE0AbzqqdfF2KBRQwAUTI/pagina.html

Non so davvero come andrà a finire nel dettaglio dei numeri, ma le previsioni sono nere. Non si doveva far passare uno che voleva rottamare i suoi avversari. In un partito non ci sono avversari da rottamare, ma competitori da "vinca il migliore", perché il migliore conviene a tutti. Grazie alla facilità con cui si scalano i partiti moderni, gli scalatori hanno avuto la meglio distruggendo di fatto quella speranza che era il PD, ferendola nel suo profondo, con una politica del partito e del governo che ha spaccato il PD ed il paese, permettendo anche ad uno sconfitto, come Berlusconi, di rialzare la testa.

Voto PD perché come vado ripetendo, in democrazia i voti si contano, non si pesano, ma se ho ancora in tasca la tessera del PD è per rottamare Renzi. Poi, soltanto poi, ne potrò perfino fare a meno.  A proposito di Prodi o Bersani, un partito vive di esempi e qualche volta muore.

05/03/2018 09:26
Viminale, riepilogo nazionale Senato
   9.26                                 
 Viminale, riepilogo nazionale Senato   
 54103 sezioni su 61401                 

 Movimento 5 Stelle               31,48%
 Partito Democratico              19,44 
 Lega                             18,12 
 Forza Italia                     14,34 
 Fratelli D'Italia Con G.Meloni    4,27 
 Liberi E Uguali                   3,26 
 +Europa                           2,41 
 Noi Con L'Italia-Udc              1,19 
 Potere Al Popolo!                 1,05 
 Casapound Italia                  0,83 
 Il Popolo Della Famiglia          0,68 
 Italia Europa Insieme             0,54 
 Civica Popolare Lorenzin          0,50 
 Altri                             1,76 

per il PD il disastro annunciato.

Caro Renzi, la porta è aperta, si accomodi fuori.

Martina è come Di Maio: non ha nmai lavorato e dall'istituto Agrario è finito a fare il Ministro dell'Agricoltura. Con persone così non si va da nessuna parte. Se ci si chiede come sia stato possibile selezionare un tale personale politico, la risposta è semplice: i partiti di oggi sono facilmente scalabili da piccoli gruppi organizzati, e non vi sono controlli di alcun tipo sulle effettive capacità politiche ed amministrative. Riducendo i costi della politica, anche i politici pagati poco valgono poco. Trasformando la politica in anti politica, anche i politici sono passati da "costruttori" a "rottamatori". E così sta finendo la nostra democrazia.

http://www.lastampa.it/2018/03/05/multimedia/italia/politica/martina-la-sconfitta-del-pd-molto-chiara-e-netta-2RPtrhnckwfTVy1I0PeCDN/pagina.html

Caro Matteo Orfini, anche lei è pregato di fare le valige e trovarsi un altro lavoro. Come Presidente ha fatto troppi danni. Non so se il PD avrà o non avrà un futuro, con voi ne ha perso un pezzo importante. Distinti saluti.

Renzi si dimette dalla segreteria: abbiamo sbagliato. “No ad accordi con M5s-Lega, farò il senatore” 

Le dimissioni sono accolte! 

Si fa il Congresso per eleggere il nuovo segretario, non senza prima avere elaborato le cause della sconfitta e di chi sono le responsabilità.

Adesso aspettiamo anche le dimissioni di Orfini. Ci sarà pure un vicepresidente, per quel ruolo. Che si sbrighi!

06/03/2018 03:09
Senato, assegnati 306 seggi su 315
   3.09                                 
 Senato, assegnati 306 seggi su 315     
 Il Viminale non ha ancora chiuso i     
 lavori per assegnare tutti i seggi del 
 Senato.                                

 Restano da scrutinare le circoscrizioni
 estere e 20 sezioni laziali. Sono stati
 finora assegnati 306 senatori su 315.  
 Il centrodestra ha per ora 135 senato- 
 ri, il M5s 109, il centrosinistra 57 e 
 Leu 4. 

Un autentico disastro annunciato. Renzi ha distrutto il più bel partito che c'era sulla carta solo pochi anni fa. Andrebbe cacciato, non solo destituito. Purtroppo in questi partiti non partito, i professionisti acchiappa poltrone hanno più successo delle persone che intendono fare politica con metodo e per il bene comune, e non per soddisfare il proprio narcisismo, e qualche volta, anche per trovare un buon lavoro, ben retribuito e con poca fatica. Per non parlare di quella canea che era la Leopolda, con tanti dilettanti allo sbaraglio che pensavano di poter fare l'Italia con cento fesserie alla volta, senza un vero progetto. Ed hanno avuto successo cavalcando l'onda dell'antipolitica, con la rottamazione come una clava che doveva spazzare via la concorrenza. Ed ora siamo arrivati al capolinea. Godiamoci il risultato!

Per Renzi siamo all'epilogo. Speriamo che non impari da Berlusconi a tornare sempre a galla, perché non se ne può più di queste prime donne. Vogliamo un segretario che pensi al Partito e che senta d'avere successo solo se riesce a farlo più grande, non se riesce a farlo come un clone di se stesso.

http://www.lastampa.it/2018/03/07/italia/politica/calenda-se-il-pd-si-allea-con-ms-il-mio-sar-il-tesseramento-pi-breve-nella-storia-dei-partiti-adSUvE9ETRK1t1XEout1rI/pagina.html

http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni2018/2018/03/07/news/calenda_se_il_pd_si_allea_con_il_m5s_il_mio_sara_il_tesseramento_piu_veloce_della_storia_-190655303/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

Un partito di sinistra non è la Margherita, anche se non è più necessariamente un partito bolscevico. Deve ritrovare la sponda elettorale che lo sostenga, ma deve cercarla tra la gente che pensa più al bene comune che al proprio egoismo. Solo così sarà bello vincere e governare. Altrimenti non c'è differenza tra un partito di sinistra ed uno di colore diverso.

Come segno del cambiamento, vorrei che riaprisse l'Unità, anche solo On Line, e che chiudesse Democratica: un giornale del "niente".