Buon 9 maggio
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Guya
einrix
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Buon 9 maggio
Il 9 maggio è celebrato anche ufficialmente dal 1985 come "Festa dell'Europa" o "Giorno d'Europa", il corrispondente europeo di una festa nazionale.
In questo giorno si commemora l'inizio del processo d'integrazione europea, avviato il 9 maggio 1950 con la Dichiarazione Schuman, ideata da Jean Monnet anche se presentata dal ministro degli esteri francese Robert Schuman.
La Dichiarazione è una proposta per l'istituzione a breve termine di quella che nel 1951 sarebbe diventata la CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio), ovvero la messa in comune delle riserve di carbone e acciaio dei membri aderenti e la loro progressiva unione sempre più stretta in campo economico in modo da gettare le basi concrete per una futura federazione degli stati.
La cosa era già di per sè molto rilevante, perchè il carbone e l'acciaio erano all'epoca i presupposti fondamentali della potenza di una nazione: è un po' come se oggi dei paesi che hanno finito da non molto di combattere una guerra mettessero in comune il loro petrolio, e gli stati europei uscivano da un conflitto enormemente devastante e sanguinoso. La prima parte della Dichiarazione Schuman, sotto riportata, è quindi una specie di costituzione che avvia il processo d'integrazione europea, specificando apertamente e chiaramente metodo e obiettivo finale: cominciare a rendere materialmente impossibile un'altra guerra e unificare economicamente l'Europa per creare la base concreta di una futura federazione europea.
(Jean Monnet)
La pace mondiale non potrà essere essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano.
Il contributo che un'Europa organizzata e vitale può apportare alla civiltà è indispensabile per il mantenimento di relazioni pacifiche. La Francia, facendosi da oltre vent'anni antesignana di un'Europa unita, ha sempre avuto per obiettivo essenziale di servire la pace. L'Europa non è stata fatta: abbiamo avuto la guerra.
L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto. L'unione delle nazioni esige l'eliminazione del contrasto secolare tra la Francia e la Germania: l'azione intrapresa deve concernere in prima linea la Francia e la Germania.
A tal fine, il governo francese propone di concentrare immediatamente l'azione su un punto limitato ma decisivo.
Il governo francese propone di mettere l'insieme della produzione franco-tedesca di carbone e di acciaio sotto una comune Alta Autorità, nel quadro di un'organizzazione alla quale possono aderire gli altri paesi europei.
La fusione delle produzioni di carbone e di acciaio assicurerà subito la costituzione di basi comuni per lo sviluppo economico, prima tappa della Federazione europea, e cambierà il destino di queste regioni che per lungo tempo si sono dedicate alla fabbricazione di strumenti bellici di cui più costantemente sono state le vittime.
La solidarietà di produzione in tal modo realizzata farà si che una qualsiasi guerra tra la Francia e la Germania diventi non solo impensabile, ma materialmente impossibile. La creazione di questa potente unità di produzione, aperta a tutti i paesi che vorranno aderirvi e intesa a fornire a tutti i paesi in essa riuniti gli elementi di base della produzione industriale a condizioni uguali, getterà le fondamenta reali della loro unificazione economica.
Questa produzione sarà offerta al mondo intero senza distinzione né esclusione per contribuire al rialzo del livello di vita e al progresso delle opere di pace. L'Europa, con maggior copia di mezzi, sarà in grado di proseguire nella realizzazione di uno dei suoi compiti essenziali: lo sviluppo del continente africano.
Sarà così effettuata, rapidamente e con mezzi semplici, la fusione di interessi necessari all'instaurazione di una comunità economica e si introdurrà il fermento di una comunità più profonda tra paesi lungamente contrapposti da sanguinose scissioni.
Questa proposta, mettendo in comune le produzioni di base e istituendo una nuova Alta Autorità, le cui decisioni saranno vincolanti per la Francia, la Germania e i paesi che vi aderiranno, costituirà il primo nucleo concreto di una Federazione europea indispensabile al mantenimento della pace.
In questo giorno si commemora l'inizio del processo d'integrazione europea, avviato il 9 maggio 1950 con la Dichiarazione Schuman, ideata da Jean Monnet anche se presentata dal ministro degli esteri francese Robert Schuman.
La Dichiarazione è una proposta per l'istituzione a breve termine di quella che nel 1951 sarebbe diventata la CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio), ovvero la messa in comune delle riserve di carbone e acciaio dei membri aderenti e la loro progressiva unione sempre più stretta in campo economico in modo da gettare le basi concrete per una futura federazione degli stati.
La cosa era già di per sè molto rilevante, perchè il carbone e l'acciaio erano all'epoca i presupposti fondamentali della potenza di una nazione: è un po' come se oggi dei paesi che hanno finito da non molto di combattere una guerra mettessero in comune il loro petrolio, e gli stati europei uscivano da un conflitto enormemente devastante e sanguinoso. La prima parte della Dichiarazione Schuman, sotto riportata, è quindi una specie di costituzione che avvia il processo d'integrazione europea, specificando apertamente e chiaramente metodo e obiettivo finale: cominciare a rendere materialmente impossibile un'altra guerra e unificare economicamente l'Europa per creare la base concreta di una futura federazione europea.
(Jean Monnet)
La pace mondiale non potrà essere essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano.
Il contributo che un'Europa organizzata e vitale può apportare alla civiltà è indispensabile per il mantenimento di relazioni pacifiche. La Francia, facendosi da oltre vent'anni antesignana di un'Europa unita, ha sempre avuto per obiettivo essenziale di servire la pace. L'Europa non è stata fatta: abbiamo avuto la guerra.
L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto. L'unione delle nazioni esige l'eliminazione del contrasto secolare tra la Francia e la Germania: l'azione intrapresa deve concernere in prima linea la Francia e la Germania.
A tal fine, il governo francese propone di concentrare immediatamente l'azione su un punto limitato ma decisivo.
Il governo francese propone di mettere l'insieme della produzione franco-tedesca di carbone e di acciaio sotto una comune Alta Autorità, nel quadro di un'organizzazione alla quale possono aderire gli altri paesi europei.
La fusione delle produzioni di carbone e di acciaio assicurerà subito la costituzione di basi comuni per lo sviluppo economico, prima tappa della Federazione europea, e cambierà il destino di queste regioni che per lungo tempo si sono dedicate alla fabbricazione di strumenti bellici di cui più costantemente sono state le vittime.
La solidarietà di produzione in tal modo realizzata farà si che una qualsiasi guerra tra la Francia e la Germania diventi non solo impensabile, ma materialmente impossibile. La creazione di questa potente unità di produzione, aperta a tutti i paesi che vorranno aderirvi e intesa a fornire a tutti i paesi in essa riuniti gli elementi di base della produzione industriale a condizioni uguali, getterà le fondamenta reali della loro unificazione economica.
Questa produzione sarà offerta al mondo intero senza distinzione né esclusione per contribuire al rialzo del livello di vita e al progresso delle opere di pace. L'Europa, con maggior copia di mezzi, sarà in grado di proseguire nella realizzazione di uno dei suoi compiti essenziali: lo sviluppo del continente africano.
Sarà così effettuata, rapidamente e con mezzi semplici, la fusione di interessi necessari all'instaurazione di una comunità economica e si introdurrà il fermento di una comunità più profonda tra paesi lungamente contrapposti da sanguinose scissioni.
Questa proposta, mettendo in comune le produzioni di base e istituendo una nuova Alta Autorità, le cui decisioni saranno vincolanti per la Francia, la Germania e i paesi che vi aderiranno, costituirà il primo nucleo concreto di una Federazione europea indispensabile al mantenimento della pace.
Ultima modifica di ART il Gio 16 Mag 2013, 00:21 - modificato 2 volte.
ART- Messaggi : 125
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Re: Buon 9 maggio
Sembra che del 9 Maggio non se ne sia mai accorto nessuno. La stampa online di oggi non riporta alcunchè, nè mi sembra abbia mai riportato nulla negli anni precedenti. Forse non siamo ancora preparati ad una "Festa dell'Europa", purtroppo....ART ha scritto:Il 9 maggio è celebrato ufficialmente dal 1985 come "Festa dell'Europa" o "Giorno d'Europa", il corrispondente europeo di una festa nazionale.....
Osservatore- Messaggi : 155
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Re: Buon 9 maggio
Se cerchiamo bene, dopo tre millenni, non c'è un giorno dell'anno in cui non ci sia qualche cosa di ricordare, o da festeggiare. Per me la prossima festa è solo quella del due Giugno. Se ora hanno deciso di farmi festeggiare anche il 9 di Maggio la festa dell'Europa, devono però far in modo che l'Europa ci sia come nazione e non solo come continente.
Se le cose continuano a stare così, con le nazioni che non vogliono rinunciare alla propria sovranità in troppi campi, credo che ancora ci sia poco da festeggiare.
Se le cose continuano a stare così, con le nazioni che non vogliono rinunciare alla propria sovranità in troppi campi, credo che ancora ci sia poco da festeggiare.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Buon 9 maggio
Osservatore ha scritto:
Sembra che del 9 Maggio
non se ne sia mai accorto nessuno. La stampa online di oggi non riporta
alcunchè, nè mi sembra abbia mai riportato nulla negli anni precedenti.
Forse non siamo ancora preparati ad una "Festa dell'Europa",
purtroppo....
Di solito qua e là sui media compaiono articoli o accenni alla festa (come ad esempio oggi sul Sole 24 ore e in un programma di Radio 24) e ci sono in molti comuni delle iniziative locali di festeggiamento, che in alcuni stati prendono anche una dimensione rilevante, ma in effetti è una festa ancora poco nota nonostante la sua importanza.
einrix ha scritto:Se cerchiamo bene, dopo tre millenni, non c'è un giorno dell'anno in cui non ci sia qualche cosa di ricordare, o da festeggiare. Per me la prossima festa è solo quella del due Giugno. Se ora hanno deciso di farmi festeggiare anche il 9 di Maggio la festa dell'Europa, devono però far in modo che l'Europa ci sia come nazione e non solo come continente.
Se le cose continuano a stare così, con le nazioni che non vogliono rinunciare alla propria sovranità in troppi campi, credo che ancora ci sia poco da festeggiare.
Einrix, io sono il primo ad essere incazzato/scontento per la situazione attuale ma a dispetto del nome ufficiale della ricorrenza il 9 Maggio non si festeggia "l'Europa": si festeggia il cambio netto di rotta dal passato europeo di autodistruzione periodica, che non è cosa da poco, e l'opportunità che abbiamo per unirla.
Non essere così mal disposto, se ti senti europeo festeggia.
Buon 9 Maggio, nonostante tutto.
ART- Messaggi : 125
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Re: Buon 9 maggio
Sinceramente, non mi è mai piaciuto festeggiare prima che l'evento che giustifichi quel festeggiamento sia accaduto. Festeggiare l'Europa oggi che l'Europa è poco più di una espressione geografica, mi sembra davvero prematuro.
Nella preparazione dell'Europa che verrà, potremmo trovarci nelle condizioni di fare esercizio di festeggiamenti, come si trattasse di una simulazione contro gli incendi, i terremoti che non è affatto detto che un giorno ci saranno davvero. Così l'esercitazione è fatta, più che per esorcizzare, per essere pronti e preparati, nella malaugurata ipotesi che un incendio o un terremoto accadano davvero.
A festeggiare una Europa che ancora non c'è, mi parrebbe di esercitarmi contro quell'evento.
Meglio aspettare, e se accadrà, quello sarà un giorno di festa che tutti riconosceranno, e ricorderanno, come il 25 Aprile, che non fu certo scelto da qualcuno, a tavolino, qualche anno prima, quando ancora non si conosceva quale sarebbe stato l'esito della guerra.
Nella preparazione dell'Europa che verrà, potremmo trovarci nelle condizioni di fare esercizio di festeggiamenti, come si trattasse di una simulazione contro gli incendi, i terremoti che non è affatto detto che un giorno ci saranno davvero. Così l'esercitazione è fatta, più che per esorcizzare, per essere pronti e preparati, nella malaugurata ipotesi che un incendio o un terremoto accadano davvero.
A festeggiare una Europa che ancora non c'è, mi parrebbe di esercitarmi contro quell'evento.
Meglio aspettare, e se accadrà, quello sarà un giorno di festa che tutti riconosceranno, e ricorderanno, come il 25 Aprile, che non fu certo scelto da qualcuno, a tavolino, qualche anno prima, quando ancora non si conosceva quale sarebbe stato l'esito della guerra.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Buon 9 maggio
Auguri Europa !!
Guya- La Pasionaria
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Re: Buon 9 maggio
einrix ha scritto:Sinceramente, non mi è mai piaciuto festeggiare prima che l'evento che giustifichi quel festeggiamento sia accaduto. Festeggiare l'Europa oggi che l'Europa è poco più di una espressione geografica, mi sembra davvero prematuro.
Nella preparazione dell'Europa che verrà, potremmo trovarci nelle condizioni di fare esercizio di festeggiamenti, come si trattasse di una simulazione contro gli incendi, i terremoti che non è affatto detto che un giorno ci saranno davvero. Così l'esercitazione è fatta, più che per esorcizzare, per essere pronti e preparati, nella malaugurata ipotesi che un incendio o un terremoto accadano davvero.
A festeggiare una Europa che ancora non c'è, mi parrebbe di esercitarmi contro quell'evento.
Meglio aspettare, e se accadrà, quello sarà un giorno di festa che tutti riconosceranno, e ricorderanno, come il 25 Aprile, che non fu certo scelto da qualcuno, a tavolino, qualche anno prima, quando ancora non si conosceva quale sarebbe stato l'esito della guerra.
a dire il vero Einrix l'Europa esiste eccome se esiste. Il problema che, parlando di casa nostra, ci sono eminenze che preferiscono tenere l'unità europea sottovalutata. I media non ne parlano o ne parlano molto poco
Non vedo perchè si debba aspettare a festeggiare un qualcosa che non solo è già in essere, ma sta cercando di non dar eco a quelle voci che, in realtà la vorrebbe morta.
Pertanto rinnovo il mio AUGURIO !!!
Guya- La Pasionaria
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Re: Buon 9 maggio
einrix ha scritto:Sinceramente, non mi è mai piaciuto festeggiare prima che l'evento che giustifichi quel festeggiamento sia accaduto. Festeggiare l'Europa oggi che l'Europa è poco più di una espressione geografica, mi sembra davvero prematuro.
Il 9 maggio non si festeggia "l'Europa", te l'ho già detto.
Si festeggia la rottura col passato e l'inizio del processo d'integrazione europea, che è un'altra cosa a prescindere dall'attuale esistenza o non esistenza dell'Europa come entità unita.
Ultima modifica di ART il Sab 11 Mag 2013, 15:44 - modificato 1 volta.
ART- Messaggi : 125
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Re: Buon 9 maggio
Il clima politico e sociale del dopoguerra è stato l'ambiente psicologico ideale per fare germogliare l'idea di una Federazione degli stati europei come drastica barriera al ripetersi degli orrori del passato.
Purtroppo - come si dice - passata 'a festa, gabbato lu santo, ed è solo dopo le crisi che la paura fa fare passi avanti: le crisi valutarie degli anni 80/90 hanno creato l'euro; quelle finanziarie recenti dovrebbero aver impostato la creazione di un governo finanziario (e in prospettiva) economico; in futuro, con queste premesse, se i popoli manifesteranno tale volontà, si farà La Federazione.
Quindi è giusto ricordare il primo vero passo concreto del 1950, fatto da uomini, che il terrore bellico aveva profondamente segnato.
Purtroppo - come si dice - passata 'a festa, gabbato lu santo, ed è solo dopo le crisi che la paura fa fare passi avanti: le crisi valutarie degli anni 80/90 hanno creato l'euro; quelle finanziarie recenti dovrebbero aver impostato la creazione di un governo finanziario (e in prospettiva) economico; in futuro, con queste premesse, se i popoli manifesteranno tale volontà, si farà La Federazione.
Quindi è giusto ricordare il primo vero passo concreto del 1950, fatto da uomini, che il terrore bellico aveva profondamente segnato.
Adam- Messaggi : 609
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Re: Buon 9 maggio
Adam ha scritto: le crisi valutarie degli anni 80/90 hanno creato l'euro;
Scusa se non resisto alla tentazione di fare il "maestrino", ma va ricordato che l'origine dell'unione monetaria europea è ben più vecchia di così.
Sempre buon 9 maggio (passato) a chiunque si senta europeo.
Ultima modifica di ART il Sab 11 Mag 2013, 16:13 - modificato 1 volta.
ART- Messaggi : 125
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Re: Buon 9 maggio
ART ha scritto:
Scusa se non resisto alla tentazione di fare il "maestrino", ma va ricordato che l'origine dell'unione monetaria europea è ben più vecchia di così.
Sempre buon 9 maggio (passato) a chiunque si senta europeo.
No. no. sempre bene accette le correzioni. Ma in questo caso intendevo dire che se non ci fossero state le conseguenze in Italia delle crisi valutarie, forse ne Prodi ne Ciampi ci avrebbero costretti a fare i salti mortali che abbiamo fatto per entrare anche noi nell'Euro.
Adam- Messaggi : 609
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Re: Buon 9 maggio
Oggi 12 Maggio è la festa della mamma. Questo è l'altro corno del problema, sulla questione delle feste. La mamma non è quella donna che soffre di un problema di femminicidio? Perché la festa del papà è molto meno sentita, è forse colpa di San Giuseppe, che fa sentire i padri, altrettanto putativi o reputativi? La Palma delle feste commerciali è San Valentino, e tutto per merito non del santo, ma di Rodolfo.
Insomma, ci sono un sacco di tipi di feste, con un senso e senza un senso. Lo stesso compleanno in alcune regioni meridionali non veniva festeggiato, mentre si festeggiava il nome. Poi, con gli anni e la tv tutto deve essere cambiato di nuovo.
Sento profondamente l'idea dell'Europa, ma la festa del 9 Maggio, proprio, vale tanto quanto il mio onomastico che neppure so con precisione in che giorno è, anche perché nel tempo è stato pure cambiato il calendario. Dal 15 deve essere passato al 13 luglio: come si fa a festeggiare un onomastico che cambi anche data.
Ad ogni modo: viva l'Europa, anche quella della Bolkenstein, e... non bisogna dimenticarlo.
Insomma, ci sono un sacco di tipi di feste, con un senso e senza un senso. Lo stesso compleanno in alcune regioni meridionali non veniva festeggiato, mentre si festeggiava il nome. Poi, con gli anni e la tv tutto deve essere cambiato di nuovo.
Sento profondamente l'idea dell'Europa, ma la festa del 9 Maggio, proprio, vale tanto quanto il mio onomastico che neppure so con precisione in che giorno è, anche perché nel tempo è stato pure cambiato il calendario. Dal 15 deve essere passato al 13 luglio: come si fa a festeggiare un onomastico che cambi anche data.
Ad ogni modo: viva l'Europa, anche quella della Bolkenstein, e... non bisogna dimenticarlo.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Buon 9 maggio
Ho l'impressione che tu insista con questa storia più per una sorta di orgoglio personale che per un motivo sensato, ma se come dici senti profondamente l'idea di Europa sono certo che il prossimo 9 maggio non disdegnerai di festeggiarlo neanche tu. Non dico certo di trasformarlo il un "4 luglio europeo", basta anche solo simbolicamente un post di auguri su un forum.
Viva la speranza, la preziosa e probabilmente ultima opportunità di cambiare un destino fosco: è questo che ci siamo dati nel mitico giorno 9 maggio del 1950.
Viva la speranza, la preziosa e probabilmente ultima opportunità di cambiare un destino fosco: è questo che ci siamo dati nel mitico giorno 9 maggio del 1950.
ART- Messaggi : 125
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Re: Buon 9 maggio
Sono un europeo esigente, e che ritiene che le feste debbano sgorgare naturalmente dalla felicità della gente. Prendi il 25 Aprile, si è capito subito allora, in quei giorni, che succedeva qualche cosa di grandioso. E' adesso, che a distanza di tanti anni, molti ricordano a mala pena una data, avendo perso il significato di quell'avvenimento, capita che qualcuno si domandi del perché di quella festa.
Qui stiamo facendo il contrario. Neanche sappiamo cosa sia il 9 maggio e ci dicono di festeggiare l'Europa proprio nel momento più basso della sua popolarità. Così non va. Facciamo un'autentica rivoluzione europea, fondiamo gli Stati Uniti d'Europa, promulghiamo una vera costituzione e quel giorno finalmente festeggeremo avendo capito l'importanza di quella data.
Questa Europa sembra una dodecapoli etrusca, quando non diventi una Lega Araba, per eventi quali la seconda guerra dl Golfo, o l'aiuto alla Grecia in difficoltà. Troppo poco per dei festeggiamenti così impegnativi.
Fino al prossimo 9 Maggio lotterò perché l'Europa diventi uno stato unitario, mi importa una sega, di ricordarmene solo quel giorno, avendo perso un altro anno.
Qui stiamo facendo il contrario. Neanche sappiamo cosa sia il 9 maggio e ci dicono di festeggiare l'Europa proprio nel momento più basso della sua popolarità. Così non va. Facciamo un'autentica rivoluzione europea, fondiamo gli Stati Uniti d'Europa, promulghiamo una vera costituzione e quel giorno finalmente festeggeremo avendo capito l'importanza di quella data.
Questa Europa sembra una dodecapoli etrusca, quando non diventi una Lega Araba, per eventi quali la seconda guerra dl Golfo, o l'aiuto alla Grecia in difficoltà. Troppo poco per dei festeggiamenti così impegnativi.
Fino al prossimo 9 Maggio lotterò perché l'Europa diventi uno stato unitario, mi importa una sega, di ricordarmene solo quel giorno, avendo perso un altro anno.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Buon 9 maggio
Adesso la tua posizione è molto più chiara.
Non posso nè voglio costringerti a festeggiare se non vuoi, ma lasciami fare ancora qualche considerazione:
Noi (io, tu ed altri) sappiamo benissimo cos'è il 9 maggio: chi lo festeggia non lo fa perchè qualcuno gli dice di farlo ma perchè si rende conto dell'importanza di quell'evento e condivide la necessità di unità europea vera.
In questo contesto a me non interessa se l'Europa è ancora una specie di sgorbio o se la popolarità è bassa, anche perchè non è l'Europa che si festeggia, e non m'interessa neanche se la maggior parte non sa cos'è il 9 maggio: io lo festeggio perchè so cosa vuol dire e quant'è stato importante per la mia vita.
Ovviamente sono d'accordo al 100%, specialmente sulla promulgazione di una costituzione. Senza "vera", perchè adesso non abbiamo nessuna costituzione nè vera nè finta ma solo trattati intergovernativi.
E quel giorno chi non ne sa niente festeggerà anche lui, se ne ha voglia, avendo capito l'importanza di quella data. Io la so già e la festeggio ora.
Questo non devi dirlo certo a me...
Mai fermi, compatriota europeo.
Non posso nè voglio costringerti a festeggiare se non vuoi, ma lasciami fare ancora qualche considerazione:
einrix ha scritto:Sono un europeo esigente, e che ritiene che le feste debbano sgorgare naturalmente dalla felicità della gente.
Qui stiamo facendo il contrario. Neanche sappiamo cosa sia il 9 maggio e
ci dicono di festeggiare l'Europa proprio nel momento più basso della
sua popolarità. Così non va.
Noi (io, tu ed altri) sappiamo benissimo cos'è il 9 maggio: chi lo festeggia non lo fa perchè qualcuno gli dice di farlo ma perchè si rende conto dell'importanza di quell'evento e condivide la necessità di unità europea vera.
In questo contesto a me non interessa se l'Europa è ancora una specie di sgorbio o se la popolarità è bassa, anche perchè non è l'Europa che si festeggia, e non m'interessa neanche se la maggior parte non sa cos'è il 9 maggio: io lo festeggio perchè so cosa vuol dire e quant'è stato importante per la mia vita.
einrix ha scritto:Facciamo un'autentica rivoluzione europea, fondiamo gli Stati Uniti
d'Europa, promulghiamo una vera costituzione e quel giorno finalmente
festeggeremo avendo capito l'importanza di quella data.
Ovviamente sono d'accordo al 100%, specialmente sulla promulgazione di una costituzione. Senza "vera", perchè adesso non abbiamo nessuna costituzione nè vera nè finta ma solo trattati intergovernativi.
E quel giorno chi non ne sa niente festeggerà anche lui, se ne ha voglia, avendo capito l'importanza di quella data. Io la so già e la festeggio ora.
einrix ha scritto:Fino al prossimo 9 Maggio lotterò perché l'Europa diventi uno stato
unitario, mi importa una sega, di ricordarmene solo quel giorno, avendo
perso un altro anno.
Questo non devi dirlo certo a me...
Mai fermi, compatriota europeo.
ART- Messaggi : 125
Data d'iscrizione : 14.04.13
Re: Buon 9 maggio
ART, il mio è uno sprone a fare di più e meglio.
E' bello sentirsi europei, nel Mondo.
E' bello sentirsi europei, nel Mondo.
einrix- Messaggi : 10607
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Località : Bergamo e Rimini
Re: Buon 9 maggio
La festa del 9 Maggio è raramente citata dai sistemi informativi, e scarsamente sentita dal grande pubblico che nella sua ignorante maggioranza non sa nemmeno cosa sia.
Ma questo Governo lo sa e sa che l'Europa non è ma stata così importante per noi in questi tempi difficili che solo da una politica economico-finanziaria comune, noi potremo uscire.
E, a questo proposito, mi chiedo: ma il Ministro della pubblica istruzione, non ha mai pensato di introdurre nell'ambito del programma di Storia, un capitolo dedicato al progetto europeo di cui l'Italia è stata uno dei prmi promotori?
Ma questo Governo lo sa e sa che l'Europa non è ma stata così importante per noi in questi tempi difficili che solo da una politica economico-finanziaria comune, noi potremo uscire.
E, a questo proposito, mi chiedo: ma il Ministro della pubblica istruzione, non ha mai pensato di introdurre nell'ambito del programma di Storia, un capitolo dedicato al progetto europeo di cui l'Italia è stata uno dei prmi promotori?
Adam- Messaggi : 609
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Re: Buon 9 maggio
dal 2001 al 2006 ministro dell'istruzione è stata la sciura letissia, dal 2008 al 2011 abbiamo avuto bellastella-fuori-dal-tunnel.
adam: ma perché ti fai queste domande?
adam: ma perché ti fai queste domande?
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 105
Re: Buon 9 maggio
sono d'accordo con Rikki.. l'Europa, per mero scopo politico, penso, non fa parte dei programmi scolastici.
I ragazzi di oggi, nemmeno sanno cosa significhi Federazione Europea..
Quando mia figlia ha dato l'esame di 3a media, ho chiesto ad Erasmus di farmi avere alcune dispense che le spiegassero un po' la storia dell'Europa, per lei è stata una vera novità e per gli insegnanti pure che hanno preso la cosa con stupore (pensa te)
I ragazzi di oggi, nemmeno sanno cosa significhi Federazione Europea..
Quando mia figlia ha dato l'esame di 3a media, ho chiesto ad Erasmus di farmi avere alcune dispense che le spiegassero un po' la storia dell'Europa, per lei è stata una vera novità e per gli insegnanti pure che hanno preso la cosa con stupore (pensa te)
Guya- La Pasionaria
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Re: Buon 9 maggio
Veramente qualcosa di importantissimo è già accaduto! Ed è proprio per quel che è accaduto che a distanza di parecchi anni da quel fatidico 9 maggio 1950 si festeggia l'Europa e proprio il 9 maggio.einrix ha scritto:Sinceramente, non mi è mai piaciuto festeggiare prima che l'evento che giustifichi quel festeggiamento sia accaduto[...].
Quanti anni hai, Einrix?
No, non importa che me lo dici, la domanda è retorica.
Non sapendo la risposta, ho un'enorme probabilità che tu sia nato dopo la guerra o, al massimo, durante la guerra e quindi per te è pacifico (pardon: normale!) che tra Italia, Francia, Spagna, Garn Bretagna ... e Ungheria, Polonia, ecc. ecc. ci sia la pace (almeno in senso proprio, cioè militare).
Invece io, non solo ricordo i bombardamenti (specie quello da cui sono uscito incolume in mezzo a centinaia di morti nel raggio di poche centinaia di metri), ma ricordo anche che da bambino avevo una certa invidia per le femmine (prima di sapere quanti morti civili, senza distinzione di sesso e di età avrebbero fatto i bombardamenti) perché, pensavo, da "grandi" i maschi devono "fare il soldato" (ossia: andar ad ammazzare e rischiare d'essere ammazzati) e le donne no. Insomma: per me era normale, anche se terribile, che l'Italia fosse in guerra. E come non poteva essere normale se, a sentire mio fratello (quasi 9 anni più vecchio di me) ed i miei genitori, anche gli altri stati erano in guerra?. Mio fratello (che faceva la scuola post-elementare di "Avviamento Commerciale") aveva un libretto (per imparare dattilografia) su cui leggere parole e frasi per digitare poi su un cartoncino con il disegno della tastiera della macchina da scrivere in scala "uno a uno".Una frase me la ricordo ancora perché lui la ripeteva spesso, giudicandola ad un tempo terribile e tuttavia veritiera! «La guerra è un fatto ineluttabile della storia. La pace è un periodo transitorio tra una guerra e la successiva».
A sconfiggere questa ... "cultura" non è stata l'americanizzazione dell'Europa a seguito dell'avvento della egemonia degli USA, [vedi infatti in quante guerre e guerriglie sono cascati gli USA dal 1945 ad oggi]. E' stata invece la battaglia per l'Europa Unita dei federalisti; perché non hanno potuto fare miracoli, ma veri federalisti furono Monnet e Schumann. Ma come "Cesare conquistò la Gallia" non certo da solo ma con tanto di truppa, così i pochi "statisti federalisti" (come Monnet, De Gasperi, Spaak, ...) nulla avrebberto potuto senza quel fermento dal basso del "federalismo militante", mai molto forte per numero, ma forte per qualità e per diffusione in tutta Europa occidentale (Gran Bretagna compresa).
Caro Einrix, rileggiti la "Dichiarazione di Schuman", ché merita!
L'UE è in pace, la festa "9 maggio" è soprattutto la festa dell'UE.
Ma, [a parte il fatto che il 9 maggio 1945 è anche il primo giorno di pace dell'Europa (essendo l'8 maggio 1945 il giorno della ufficiale capitolazione della Germania) e che già il Consiglio d'Europa – che non è un organo dell'UE né fu organo della CEE – celebrava la "Festa dell'Europa" fin dal 1964 (ufficialmente il 5 maggio, data di fondazione del "Consiglio d'Europa", ma con enfasi proprio sul 9 maggio, data della "Dichiarazione Schuman"], la festa dell'Europa è proprio «Festa per tutta l'Europa», direi l'intera Europa continentale! Primo: perché la pace e la collaborazione (al posto della rivalità e della guerra) è il messaggio forte della Dichiarazione Schuman, rivolto anzitutto alla Germania ma con la prospettiva di avviare un processo federale che si sarebbe compiuto con l'unione di tutti i popoli europei; secondo: perché, di fatto, della "pax europaea" stanno beneficiando non solo i popoli dell'UE ma anche gli altri (per esempio Norvegia e Turchia), come hanno beneficiato per decenni tanti popoli europei anche prima di entrare in CEE /UE.
Il 2 giugno, dici, è l'unica festa che senti davvero?
Beh: capirei per un "repubblicano alla Garibaldi". Ma, in un sistema parlamentare democratico, (anche se io sono repubblicano nell'anima), credo che sia poco importante se a dare l'incarico di governo a chi di dovere sia un Re o un Presidente della Repubblica: sulla vita quotidiana della gente conta nulla!
Invece... urka se conta che il tuo paese sia in pace o sia in guerra!
"9 maggio, festa dell'Europa" vuol dire questo: «Già quel poco di comunitarismo, anche se insufficiente nel futuro per sperare in una stabile prosperità, è servito a scongiurare la guerra intestina e a dare alla CEE/UE un benessere (anche in termini di diritti e di welfare) mai visto prima e del tutto insperato. E questo non è poco!
Rimbocchiamoci allora le maniche per completare l'opera, perché è la sola via con cui sperare appunto di far diventare stabile quanto conquistato che ora invece è precario; e di rendere migliorabile quello che riteniamo debba restare almeno irreversibile (in merito a diritti e welfare sociale).
Ciao a tutti
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Erasmus
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Ultima modifica di Erasmus il Gio 23 Mag 2013, 02:16 - modificato 1 volta. (Motivazione : Crrezione ortografica)
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Re: Buon 9 maggio
Lasciatemi ricordare il "Festival d'Europa" svoltosi a Firenze tra il 7 ed il 15 maggio 2013 con una segnalazione di un servizio di Rai-3
[Durante il Festival, il pomeriggio di sabato 11 maggio, c'è stata anche una manifestazione del MFE "per gli Stati uniti d'Europa". Questa è pure menzionata nel video dentro la pagina URL di cui metto il link].
=> Firenze, magggio 2013 – Festival d'Europa - Rai 3
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-efc2c211-364a-4738-ab5f-81ad34437e1a.html
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Ciao a tutti.
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[Durante il Festival, il pomeriggio di sabato 11 maggio, c'è stata anche una manifestazione del MFE "per gli Stati uniti d'Europa". Questa è pure menzionata nel video dentro la pagina URL di cui metto il link].
=> Firenze, magggio 2013 – Festival d'Europa - Rai 3
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-efc2c211-364a-4738-ab5f-81ad34437e1a.html
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Re: Buon 9 maggio
sono d'accordo con Rikki.. l'Europa, per mero scopo politico, penso, non fa parte dei programmi scolastici.
Mi sa che hai ragione, e penso che i motivi siano sostanzialmente due.
Se l'argomento dal lato storico fosse studiato a fondo si scoprirebbero delle cose imbarazzanti per chi vuole giustificare la pretesa di sovranità degli stati di oggi. Si scoprirebbero ad esempio episodi come quello della tentata unione federale franco-britannica del 1940, quando davanti al rischio di crollo della Francia in mano ai nazi i governanti di Francia e UK corsero con la coda fra le zampe a firmare il progetto di unione ideato da Jean Monnet. Avvenne troppo tardi per avere seguito ma studiandolo è facile immaginare le riflessioni sulla gran bella figura fatta dalle nazioni così gelose della sovranità e che insegnamenti trarne per l'oggi.
Secondo motivo è che se fosse studiato anche il funzionamento delle istituzioni aumenterebbe un po' troppo la consapevolezza di come funziona l'UE: in troppi potrebbero scoprire che a comandare sono i governanti degli stati e non i misteriosi "euroburocrati di Bruxelles", su cui è così comodo far ricadere le conseguenze di molte minchiate commesse o pensate a livello statale.
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