Come sarebbe New York se sorgesse su altri pianeti

un divertente tour "artistico" immaginando la Grande Mela sui Pianeti del sistema solare a cominciare da "casina sua", la Terra..
L'idea è dell'artista ed illustratore Nickolay Lamm, che insieme all'astrobiologo Marilyn Browning Vogel, ha creato una galleria di diverse cartoline. Lamm ha spiegato che l'idea gli è venuta guardando immagini del rover Curiosity, che mostravano il Monte Sharp




Mercurio



Mercurio è il più vicino dei pianeti ed è inondato dalla luce solare. La sua atmosfera è molto molto rarefatta e non permetterebbe di avere cieli chiari in alcuna condizione. L'atmosfera è principalmente creata da idrogeno creato dal vento solare e altri atomi come ossigeno, carbonio ed azoto in quantità minore. Mercurio ha anche una particolarità interessante: ha una coda lunghissima, come una cometa, creata dall'impatto del campo magnetico con il vento solar e con la sottile atmosfera che si ritrova il pianeta. La superficie è coperta da polvere vulcanica, un po' come la Luna

Venere



Venere è sicuramente il pianeta più infernale tra i terrestri rocciosi. Ha una spessa atmosfera ricca di CO2 e zolfo, con una superficie secca coperta da lava, polvere solforosa, crateri e vulcani, ed una temperatura globale di 470°C circa. A questo si aggiunge una pressione atmosferica 90 volte quella terrestre e piogge acide. E' persino difficile che si possa intravedere il Sole.

Marte



Marte è tra tutti il pianeta più simile alla Terra in quanto condizioni. Certe volte si raggiungono anche temperature intorno a 15-20°C e si possono avere belle giornate, nuvole sottili e panorami spettacolari. Occasionalmente però ci sono tempeste di sabbia così potenti e grandi da coprire per mesi l'intero pianeta, come visto nel 2001 dal Hubble Space Telescope.
E' anche quasi sicuramente il primo pianeta su cui l'umanità metterà piede, fuori dalla Terra

Giove



Nel caso di Giove serve un po' più di immaginazione. Non sarebbe una città piantata su una crosta rocciosa bensì galleggiante sulle nuvole. Ma la struttura di Giove è molto più strana di quanto si può immaginare. La sua atmosfera è enorme e molto spessa, ricca di gas di idrogeno ed elio, ma non è solo gas.
Nelle profondità, le pressioni sono tali che i gas diventano liquidi e poi metallici. A circa 100 km da questa zona, l'aria ha una pressione simile a quella dell'atmosfera terrestre, ma la sua chimica riuscirebbe a erodere in poco qualsiasi superficie terrestre. L'intera zona è ricca di nubi d'acqua, ammoniaca e gas di zolfo

Saturno



In condizioni simili a quelle viste su Giove, la New York su Saturno si troverebbe in un'atmosfera molto più gialla nelle tonalità, ma con una più bassa densità. Non si vedono gli anelli in quest'illustrazione perché da sotto le profondità delle nuvole, non si vedrebbe granché verso l'alto


Urano



Siamo sempre su un pianeta gassoso, ma le condizioni qui sarebbero molto differenti rispetto a Giove o Saturno. Cambiano sia la composizione chimica, sia le dimensioni e la stratificazione interna. Le temperature sono estremamente più basse ed i venti sono incredibilmente forti, ben oltre i 1000 km/h. Urano per di più ha l' equatore che punta verso quello che dovrebbe essere il polo nord, con un'inclinazione di 98°.

Nettuno



Nel caso dell'ultimo lontano pianeta, Nettuno, la quantità di energia solare che arriva qui è pochissima, ed è per questo che è un enorme mistero come riesca l'atmosfera di Nettuno a trovare comunque una tale energia da far muovere le nuvole alla velocità a cui le muove, creando tempeste come la Grande Macchia Scura, che sono le più veloci del Sistema Solare. Nettuno ha una composizione per alcuni aspetti simile a quella di Urano, ma non ha l'inclinazione del suo gemello.

Bello Guya, grazie, io non sono un patito delle scienze ma si della fantascienza, e questo tuo thread mi è sembrato un film, troppo bello. Grazie ancora.

cireno ha scritto:Bello Guya, grazie, io non sono un patito delle scienze ma si della fantascienza, e questo tuo thread mi è sembrato un film, troppo bello. Grazie ancora.

:marghe:

Anche se non sono mai stato a NY ( e probabilmente mai ci andrò) è confortante pensare che sta dove sta...

Bastiano.B.Bucci ha scritto:Anche se non sono mai stato a NY ( e probabilmente mai ci andrò) è confortante pensare che sta dove sta...

che bello rivederdi karragna :wub: