Morti, abortiti ed esauriti
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Shaka_Zulu
Guya
Pantera
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Morti, abortiti ed esauriti
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/buone-notizie-la-lega-e-morta/2208297/24
Pantera- Messaggi : 41
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Lega, dietro le scaramucce un partito al capolinea
http://www.scenariglobali.it/index.php?option=com_content&view=article&id=38:lega-dietro-le-scaramucce-un-partito-al-capolinea&catid=8&Itemid=102
Che succede nella Lega? O meglio: cosa rimane della Lega Nord? Le ultime schermaglie che stanno vedendo protagonisti il vecchio capo detronizzato ed il segretario-governatore sono solo la punta dell’iceberg di una crisi profondissima che sta minando alla radice la stessa sopravvivenza del Carroccio.
Una crisi alla quale hanno concorso due fattori, essenzialmente: gli scandali che hanno coinvolto la famiglia del vecchio leader e gli esponenti del cosiddetto “cerchio magico” e l’inconcludenza del partito sui temi di maggiore interesse per i ceti sociali di riferimento. Quest’ultima peraltro resa più evidente, conclamata, in questo periodo di forte crisi economica per la società ed i ceti produttivi del nord.
Fino a un paio di anni fa la Lega era una delle forze centrali del sistema politico italiano, nonostante la sua natura di forza territoriale, regionale. Nell’ultimo governo Berlusconi era riuscita ad imporre, col concorso di settori del ceto politico nordista del centrodestra, perfino la sua egemonia, condizionando fino all’inverosimile le scelte dell’esecutivo. Ne è stata prova, solo per citare l’esempio più eclatante, l’approvazione del cosiddetto federalismo fiscale, quell’insieme di norme che, se attuate nella loro organicità, avrebbero arrecato danni irreparabili all’unitarietà politica ed economica del paese.
Su questo punto, peraltro, c’è da aggiungere che anche l’opposizione di centrosinistra si è fatta irretire dalla propaganda “federalista” della Lega, arrivando a valutare positivamente, almeno in linea di principio, una nuova forma di distribuzione delle risorse fiscali sul territorio nazionale, che di fatto avrebbe aggravato ulteriormente il divario tra nord e sud.
E’ dire che le linee di quella riforma, prime di tradursi in proposte di legge, furono “approvate” dal “parlamento padano” ed inserite a caratteri cubitali nel programma neoseparatista con cui il carroccio si presentò alle elezioni del 2008! Ma tant’è.
Erano gli anni delle provocazioni sul tricolore, sui ministeri a Monza, della caccia agli immigrati e degli insulti alla loro religiosità. Anche gli anni delle gare ciclistiche e dei concorsi di bellezza “padani”, delle grandi adunate coreografiche sul pratone di Pontida. Anni ruggenti, insomma. Quando ancora era possibile gridare, nonostante le tante avvisaglie, “Roma ladrona”. Poi accade l’irreparabile, arriva l’inchiesta sui fondi del partito, e si scopre un verminaio che nessuno avrebbe mai immaginato di vedere, nemmeno coloro che si erano cimentati a lungo sui lati paradossali di questa formazione politica.
Il partito trasformato in un bancomat per esigenze famigliari, di clan, di tribù. Investimenti arditi e malversazioni di ogni genere. Una porcheria, detto senza fronzoli. Viene travolto il capo storico, i membri della sua famiglia, gli uomini a lui più vicini. È la fine.
Tutto quello che è accaduto dopo, nonostante la vittoria di Maroni in Lombardia, è storia di una deriva inarrestabile. Una deriva vieppiù aggravata, accelerata, dalle difficoltà economiche in cui versano i territori che un tempo furono molto generosi elettoralmente con la Lega, dal Piemonte fino all’estremo Veneto.
La crisi di credibilità del partito sul piano morale si è subito impastata ad una generale percezione di inutilità e di inconcludenza dello stesso, di inadeguatezza rispetto all’aggravarsi dei problemi sociali ed economici in tutto il nord. Ed anche i tentativi di Maroni di offrire alla base ed all’elettorato nuovi miti, come quello della macroregione del nord, si stanno rivelando piuttosto fiacchi. Si pensi al caso del Veneto, dove il partito è costretto ad inseguire l’indipendentismo duro e puro, svuotando di significato la proposta di Maroni di una grande regione del nord agganciata alle dinamiche europee, in termini economici ed istituzionali. Ma il discorso vale per tutto il nord, dove la fuga degli elettori, e dei militanti, sta assumendo proporzioni sempre più allarmanti.
In questo contesto si inserisce la querelle tra il neosegretario e Umberto Bossi. Scambi di accuse e recriminazioni che si innestano sul corpo malato di un partito che ha smarrito non soltanto l’anima e la missione, ma la stessa sua utilità.
“Maroni è un traditore”, ha tuonato in questi giorni Bossi. E Maroni, a stretto giro di posta, gli ha tagliato i viveri. Riduzione a un terzo dell’appannaggio annuale che si aggirerebbe intorno agli 850 mila euro. Una cifra colossale che il partito versa a Bossi nella sua qualità di “fondatore” della Lega. Ancora soldi, dunque. Ma il problema politico, come dicevamo, è più serio, e va al di là della lite da operetta fra vecchi amici.
Il problema è: la Lega è in grado ancora di corrispondere alle sfide che vengono dalla società del nord? Dal popolo dei piccoli produttori? Vent’anni di promesse non mantenute, di fanfaronate e di tradimenti delle aspettative dei propri elettori non possono essere cancellati con un colpo di spugna. La crisi morde, morde forte, le fabbriche chiudono, il ceto medio si impoverisce. In questo scenario desolante le lauree fasulle, gli yacht e i diamanti, fanno ancora rumore.
Così come le minacce di Bossi, a questo punto, fanno solo ridere.
di Francesco Madrigrano
Che succede nella Lega? O meglio: cosa rimane della Lega Nord? Le ultime schermaglie che stanno vedendo protagonisti il vecchio capo detronizzato ed il segretario-governatore sono solo la punta dell’iceberg di una crisi profondissima che sta minando alla radice la stessa sopravvivenza del Carroccio.
Una crisi alla quale hanno concorso due fattori, essenzialmente: gli scandali che hanno coinvolto la famiglia del vecchio leader e gli esponenti del cosiddetto “cerchio magico” e l’inconcludenza del partito sui temi di maggiore interesse per i ceti sociali di riferimento. Quest’ultima peraltro resa più evidente, conclamata, in questo periodo di forte crisi economica per la società ed i ceti produttivi del nord.
Fino a un paio di anni fa la Lega era una delle forze centrali del sistema politico italiano, nonostante la sua natura di forza territoriale, regionale. Nell’ultimo governo Berlusconi era riuscita ad imporre, col concorso di settori del ceto politico nordista del centrodestra, perfino la sua egemonia, condizionando fino all’inverosimile le scelte dell’esecutivo. Ne è stata prova, solo per citare l’esempio più eclatante, l’approvazione del cosiddetto federalismo fiscale, quell’insieme di norme che, se attuate nella loro organicità, avrebbero arrecato danni irreparabili all’unitarietà politica ed economica del paese.
Su questo punto, peraltro, c’è da aggiungere che anche l’opposizione di centrosinistra si è fatta irretire dalla propaganda “federalista” della Lega, arrivando a valutare positivamente, almeno in linea di principio, una nuova forma di distribuzione delle risorse fiscali sul territorio nazionale, che di fatto avrebbe aggravato ulteriormente il divario tra nord e sud.
E’ dire che le linee di quella riforma, prime di tradursi in proposte di legge, furono “approvate” dal “parlamento padano” ed inserite a caratteri cubitali nel programma neoseparatista con cui il carroccio si presentò alle elezioni del 2008! Ma tant’è.
Erano gli anni delle provocazioni sul tricolore, sui ministeri a Monza, della caccia agli immigrati e degli insulti alla loro religiosità. Anche gli anni delle gare ciclistiche e dei concorsi di bellezza “padani”, delle grandi adunate coreografiche sul pratone di Pontida. Anni ruggenti, insomma. Quando ancora era possibile gridare, nonostante le tante avvisaglie, “Roma ladrona”. Poi accade l’irreparabile, arriva l’inchiesta sui fondi del partito, e si scopre un verminaio che nessuno avrebbe mai immaginato di vedere, nemmeno coloro che si erano cimentati a lungo sui lati paradossali di questa formazione politica.
Il partito trasformato in un bancomat per esigenze famigliari, di clan, di tribù. Investimenti arditi e malversazioni di ogni genere. Una porcheria, detto senza fronzoli. Viene travolto il capo storico, i membri della sua famiglia, gli uomini a lui più vicini. È la fine.
Tutto quello che è accaduto dopo, nonostante la vittoria di Maroni in Lombardia, è storia di una deriva inarrestabile. Una deriva vieppiù aggravata, accelerata, dalle difficoltà economiche in cui versano i territori che un tempo furono molto generosi elettoralmente con la Lega, dal Piemonte fino all’estremo Veneto.
La crisi di credibilità del partito sul piano morale si è subito impastata ad una generale percezione di inutilità e di inconcludenza dello stesso, di inadeguatezza rispetto all’aggravarsi dei problemi sociali ed economici in tutto il nord. Ed anche i tentativi di Maroni di offrire alla base ed all’elettorato nuovi miti, come quello della macroregione del nord, si stanno rivelando piuttosto fiacchi. Si pensi al caso del Veneto, dove il partito è costretto ad inseguire l’indipendentismo duro e puro, svuotando di significato la proposta di Maroni di una grande regione del nord agganciata alle dinamiche europee, in termini economici ed istituzionali. Ma il discorso vale per tutto il nord, dove la fuga degli elettori, e dei militanti, sta assumendo proporzioni sempre più allarmanti.
In questo contesto si inserisce la querelle tra il neosegretario e Umberto Bossi. Scambi di accuse e recriminazioni che si innestano sul corpo malato di un partito che ha smarrito non soltanto l’anima e la missione, ma la stessa sua utilità.
“Maroni è un traditore”, ha tuonato in questi giorni Bossi. E Maroni, a stretto giro di posta, gli ha tagliato i viveri. Riduzione a un terzo dell’appannaggio annuale che si aggirerebbe intorno agli 850 mila euro. Una cifra colossale che il partito versa a Bossi nella sua qualità di “fondatore” della Lega. Ancora soldi, dunque. Ma il problema politico, come dicevamo, è più serio, e va al di là della lite da operetta fra vecchi amici.
Il problema è: la Lega è in grado ancora di corrispondere alle sfide che vengono dalla società del nord? Dal popolo dei piccoli produttori? Vent’anni di promesse non mantenute, di fanfaronate e di tradimenti delle aspettative dei propri elettori non possono essere cancellati con un colpo di spugna. La crisi morde, morde forte, le fabbriche chiudono, il ceto medio si impoverisce. In questo scenario desolante le lauree fasulle, gli yacht e i diamanti, fanno ancora rumore.
Così come le minacce di Bossi, a questo punto, fanno solo ridere.
di Francesco Madrigrano
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
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Re: Morti, abortiti ed esauriti
Però ogni tanto un colpettino di coda lo danno.
E' di oggi che con il validissimo aiuto dei grillanti la Lega ha guadagnato la presidenza del Copasir.
Certo che i grillanti sono di un'astuzia.....prima resuscitano Berlusconi, poi anche la Lega e sempre a spese del lato del Paese che guarda a sinistra.
Maroni ringrazia.
E' di oggi che con il validissimo aiuto dei grillanti la Lega ha guadagnato la presidenza del Copasir.
Certo che i grillanti sono di un'astuzia.....prima resuscitano Berlusconi, poi anche la Lega e sempre a spese del lato del Paese che guarda a sinistra.
Maroni ringrazia.
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
Data d'iscrizione : 11.04.13
Età : 68
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Scusa, ma a me risulta che il legoide sia stato votato da pd, pdl e lega, mentre M5S ha votato il suo esponente e SEL ha votato Fava. Sbaglio?
Commissioni, l’intesa Pd-Pdl tiene
Il Copasir alla Lega, la Rai ai 5 Stelle
http://www.lastampa.it/2013/06/06/italia/politica/commissioni-lintesa-pdpdl-tiene-il-copasir-alla-lega-la-rai-ai-stelle-caAfugHrnnmVgkXPQabCNP/pagina.html
Insomma, per essere più precisi, il pd ha consegnato il Copasir alla Lega. E Maroni ringrazia il pd. A meno che alla Stampa non si siano rincoglioniti...
Commissioni, l’intesa Pd-Pdl tiene
Il Copasir alla Lega, la Rai ai 5 Stelle
http://www.lastampa.it/2013/06/06/italia/politica/commissioni-lintesa-pdpdl-tiene-il-copasir-alla-lega-la-rai-ai-stelle-caAfugHrnnmVgkXPQabCNP/pagina.html
Insomma, per essere più precisi, il pd ha consegnato il Copasir alla Lega. E Maroni ringrazia il pd. A meno che alla Stampa non si siano rincoglioniti...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Montalbano ha scritto:Scusa, ma a me risulta che il legoide sia stato votato da pd, pdl e lega, mentre M5S ha votato il suo esponente e SEL ha votato Fava. Sbaglio?
Commissioni, l’intesa Pd-Pdl tiene
Il Copasir alla Lega, la Rai ai 5 Stelle
http://www.lastampa.it/2013/06/06/italia/politica/commissioni-lintesa-pdpdl-tiene-il-copasir-alla-lega-la-rai-ai-stelle-caAfugHrnnmVgkXPQabCNP/pagina.html
Insomma, per essere più precisi, il pd ha consegnato il Copasir alla Lega. E Maroni ringrazia il pd. A meno che alla Stampa non si siano rincoglioniti...
Sei pentastellato?
Pantera- Messaggi : 41
Data d'iscrizione : 03.06.13
Età : 75
Re: Morti, abortiti ed esauriti
e s'è rincoglionita pure la repubblica:
"Poco prima, il senatore leghista Giacomo Stucchi era stato eletto presidente del Copasir, alla conclusione della prima seduta del Comitato. Stucchi ha ottenuto sei voti. Vice presidente è il senatore Giuseppe Esposito (Pdl), mentre segretario è Felice Casson (Pd).
Stucchi ha ottenuto il consenso di Pd, Pdl, Lega e Scelta civica. Contrari i tre esponenti del Movimento 5 Stelle, che sostenevano la candidatura dell'ex capogruppo Vito Crimi, e il rappresentante di Sel, Claudio Fava, che era stato candidato dal suo partito alla stessa carica."
in effetti marròn, l'indimenticato front-man del trio macaca (maroni calderoli castelli) ringrazia il pastrocchio.
"Poco prima, il senatore leghista Giacomo Stucchi era stato eletto presidente del Copasir, alla conclusione della prima seduta del Comitato. Stucchi ha ottenuto sei voti. Vice presidente è il senatore Giuseppe Esposito (Pdl), mentre segretario è Felice Casson (Pd).
Stucchi ha ottenuto il consenso di Pd, Pdl, Lega e Scelta civica. Contrari i tre esponenti del Movimento 5 Stelle, che sostenevano la candidatura dell'ex capogruppo Vito Crimi, e il rappresentante di Sel, Claudio Fava, che era stato candidato dal suo partito alla stessa carica."
in effetti marròn, l'indimenticato front-man del trio macaca (maroni calderoli castelli) ringrazia il pastrocchio.
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 105
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Ho già spiegato da altra parte chi voto e non ci torno sopra. Sono pentastellati anche a La Stampa?Pantera ha scritto:
Sei pentastellato?
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Montalbano ha scritto:
Ho già spiegato da altra parte chi voto e non ci torno sopra. Sono pentastellati anche a La Stampa?
Chiedo UMILMENTE scusa ... appena posso leggerò TUTTI i 6344 post, sono arrivata qui il 3 giugno ... ma sinceramente a questo punto non me ne può fregare di meno.
Domandare é lecito .... rispondere é un'altra cosa
Pantera- Messaggi : 41
Data d'iscrizione : 03.06.13
Età : 75
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Ho votato Ingroia. Ma se avessi votato M5S cosa cambiava rispetto al fatto che è stato il pd e non il panzone a regalare il Copasir alla Lega?
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Montalbano ha scritto:Ho votato Ingroia. Ma se avessi votato M5S cosa cambiava rispetto al fatto che è stato il pd e non il panzone a regalare il Copasir alla Lega?
Beh a parte la tua arrogante risposta che sinceramente non capisco, ho fatto SOLO una domanda .... direi che se avessi votato M5S avrebbe voluto dire che eri pendente parecchio a destra
Pantera- Messaggi : 41
Data d'iscrizione : 03.06.13
Età : 75
Re: Morti, abortiti ed esauriti
E dove sarebbe l'arroganza nella risposta? Ma ringrazia che ho perso tempo a rispondere, visto che non c'entrava una beata mazza. Se avessi risposto che votavo Grillo cambiava forse la sostanza che ha visto il pd, non M5S regalare il Copasir alla Lega? Ma veramente...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Pantera ha scritto:
Beh a parte la tua arrogante risposta che sinceramente non capisco, ho fatto SOLO una domanda .... direi che se avessi votato M5S avrebbe voluto dire che eri pendente parecchio a destra
Abbi pazienza, Pantera.
afam- Messaggi : 262
Data d'iscrizione : 17.04.13
Età : 91
Località : Roma
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Montalbano ha scritto:Scusa, ma a me risulta che il legoide sia stato votato da pd, pdl e lega, mentre M5S ha votato il suo esponente e SEL ha votato Fava. Sbaglio?
Commissioni, l’intesa Pd-Pdl tiene
Il Copasir alla Lega, la Rai ai 5 Stelle
http://www.lastampa.it/2013/06/06/italia/politica/commissioni-lintesa-pdpdl-tiene-il-copasir-alla-lega-la-rai-ai-stelle-caAfugHrnnmVgkXPQabCNP/pagina.html
Insomma, per essere più precisi, il pd ha consegnato il Copasir alla Lega. E Maroni ringrazia il pd. A meno che alla Stampa non si siano rincoglioniti...
I giornali li leggo anch'io e i conti li so fare.
I grillanti con la loro irragionevole pretesa di volere anche il Copasir, di autonominarsi unica, santa, pura e vera opposizione hanno lasciato SEL e Fava da soli ed esposti ai giochi di chi era contrario a Fava.
La loro scusa è stata che Lega o SEL sono la stessa finta opposizione, quindi non c'era motivo di appoggiare Fava.
Per loro il braccio destro del già ministro degli interni di Berlusconi Maroni e un politico e giornalista impegnato da sempre sul fronte della legalità e dell'antimafia sono la stessa cosa.
Per questo gli preferivano (udite udite) il famoso Crimi.
Evidentemente per loro le inchieste e le competenze anticrimine o vengono da Travaglio o non sono niente.
Arrivati a questo punto anch'io posso dire che anche loro sono tutti uguali cioè stronzi, ignoranti e in malafede.
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
Data d'iscrizione : 11.04.13
Età : 68
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Come avrai notato, io chiedo l'azzeramento di tutti i partiti, perchè per me in questo momento storico sono tutti fusi di cervello. per cui figurati, mi aggiungo alla tua classificazione: anche i M5S fanno parte dell'esercito di stronzi, ignoranti e in malafede che purtroppo siamo costretti a mantenere coi nostri soldi...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
e meno male che ce stai tu che c'hai il cervello a posto.Montalbano ha scritto:Come avrai notato, io chiedo l'azzeramento di tutti i partiti, perchè per me in questo momento storico sono tutti fusi di cervello. per cui figurati, mi aggiungo alla tua classificazione: anche i M5S fanno parte dell'esercito di stronzi, ignoranti e in malafede che purtroppo siamo costretti a mantenere coi nostri soldi...
Dicce, dicce: che dovemo da fa?
trasferta- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 26.05.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
E che ho detto che c'ho er cervello a posto? Quello che devi da fa' te, nun lo so, so quello che devo da fa' io: gnente. Infatti me so ritirato dalla politica...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
e si te sei ritirato pecchè rosichi?
trasferta- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 26.05.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
E pecchè saranno pure caz*i miei, non pensi?
:tree:
Ma secondo te, uno se si ritira dalla politica finisce di campare? Io da cittadino sono interessato ad un migliore andamento della vita di tutti i giorni, anche perchè pago le tasse...
:tree:
Ma secondo te, uno se si ritira dalla politica finisce di campare? Io da cittadino sono interessato ad un migliore andamento della vita di tutti i giorni, anche perchè pago le tasse...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Per tornare in scope, una domanda ingenua.
Ma chi è che crede davvero che i pastrocchiani, che non hanno voluto votare Rodotà prima di allearsi con Culo Flaccido, adesso avrebbero votato Fava?
Ma chi è che crede davvero che i pastrocchiani, che non hanno voluto votare Rodotà prima di allearsi con Culo Flaccido, adesso avrebbero votato Fava?
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 105
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Bella domanda, fammici pensare: io no. Però qualche anima pura si trova sempre. Figuriamoci uno come Fava al Copasir, sia mai che faccia il suo dovere e tocchi qualcosa di delicato. Ma quello è un posto ideale per dalemoni e dalemini. Il leghista probabilmente sarà una costola della sinistra fuori tempo massimo, hai visto mai?
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Morti, abortiti ed esauriti
dirò di più. ve le ricordate le sceneggiate del 2008 sulla presidenza della commissione di vigilanza rai, quando latorre mandava i pizzini a bocchino per metterlo in tasca a orlando?
e vorrebbero farci credere che senza i grilletti avrebbero votato per fava ... sicuro!
e vorrebbero farci credere che senza i grilletti avrebbero votato per fava ... sicuro!
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 105
Re: Morti, abortiti ed esauriti
Muahahahahahaha, Latorre, sì, ecco, una garanzia. Per la destra...
Figuriamoci se il pd votava uno che potrebbe dare fastidio all'inciucione. Il legoide è una garanzia per il magna magna, adesso è tutto pronto per un nuovo banchetto romano, tipo quello tra Ari Magno e legoidi di un paio di anni fa. Però, sia chiaro che pdl e pdmenoelle sono avversari eh...
Figuriamoci se il pd votava uno che potrebbe dare fastidio all'inciucione. Il legoide è una garanzia per il magna magna, adesso è tutto pronto per un nuovo banchetto romano, tipo quello tra Ari Magno e legoidi di un paio di anni fa. Però, sia chiaro che pdl e pdmenoelle sono avversari eh...
Montalbano- Messaggi : 1137
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