No ai funerali religiosi per i mafiosi non pentiti

Oggi il vescovo della mia citta,Mons.Antonino Raspanti,firmerà una apposita ordinanza che vieta i funerali religiosi per chi ha militato nelle organizzazioni mafiose e non si è pentito.E' una decisione molto importante per un territorio che negli ultimi anni ha visto l'avanzata economica e culturale ,spesso silenziosa,delle organizzazioni criminali in tutti gli snodi della nostra società.La chiesa si spende insieme alla società civile per far avanzare la cultura della legalità.Si svolgerà un importante convegno in una chiesa di Acireale a cui oltre al vescovo parteciperanno il ministro dell'interno  Cancellieri  e il procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Salvi.

Beh non mi pare una gran trovata... la chiesa dovrebbe condannarli quando sono in vita, ad esempio scomunicarli, rifiutarsi pubblicamente di somministrare la comunione, andarsene via se entrano in una processione ed altre cose del genere, non proporsi di fare le veci dell'Altissimo nei confronti dei morti. Il giudizio definitivo dovrebbe spettare al Padre Eterno.
Così come mi pare davvero poco "cristiano" rifiutare la sepoltura in terra consacrata ai suicidi, peggio ancora a chi decide di staccarsi da macchine che donano una vita che non è vita.

Se volessero penalizzare il reprobo, dovrebbero negargli tutti i sacramenti e, nel caso, l'estrema unzione, così condannandolo al fuoco eterno. Il funerale non è un sacramento, ma una cerimonia e all'animaccia del mafioso potrebbe non importargli un fico, se gli è stata tenuta aperta la porta del Paradiso.

PS 1 Si vede che sono stato a scuola ai preti?
PS 2 Che piacere Bastiano, non ci speravo più. Bentornato!