Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
+7
Montalbano
cireno
Zardoz
Rom
Shaka_Zulu
einrix
Guya
11 partecipanti
AreaForum :: Civismo e pensiero :: 1
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Da Calderoli a Grillo, passando per D'Alema... ormai "l'insulto" è talmente trasversale e facente parte del nostro collettivo, da non stupire quasi più.
In effetti alziamo gli scudi della disapprovazione verso Calderoli che offende in maniera del tutto meschina il Ministro Kyenge.. ma si fa finta di nulla (anzi si ride) per le offese a Bossi dopo il suo ictus, non meno meschine o sull'altezza di Brunetta. Se non si trovano parole offensive esaltando negativamente un difetto fisico, il minimo che si sente è uno storpiamento dei nomi..
Segno dei tempi ? No, secondo me è segno di vera mancanza di argomenti !
Il problema, ancora una volta, è che la società e i giovani ne fanno fiera emulazione.. e si perde il rispetto per le persone..
Riporto, di seguito un articolo preso da un blog
Oranghi, nani, obesi
Il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha chiesto a Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia e segretario della Lega Nord, di prendere provvedimenti in seguito alle frasi di Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato (e membro del comitato dei 42 saggi che è al lavoro per riscrivere la Costituzione), su Cecile Kyenge.
“L’Italia oggi è presente sulla stampa estera per questa vicenda: è una vergogna che fa male all’Italia. Faccio appello a Maroni, presidente della più grande regione italiana con la quale stiamo lavorando per l’Expo, perché chiuda questa pagina velocemente. Se non la chiude si entra in una logica di scontro totale.”
Letta ha rappresentato un sentimento ampiamente condiviso e condivisibile. La notizia è “meritevole” di attenzione sui media esteri, proprio per il ruolo istituzionale ricoperto dai due protagonisti della vicenda e per questo danneggia tutte le istituzioni italiane. Ma, almeno per il momento, l’appello del Presidente del Consiglio risulta vano: Calderoli non si dimette. Quindi il tema potrebbe essere già arrivato a un vicolo cieco, a meno che Letta non insista ancora (in un contesto politico obiettivamente fragilissimo, dove bisognerà ridurre le fonti di polemica se si vorrà tenere in piedi il Governo).
Ma perché Maroni può difendere Calderoli così serenamente? Io penso che uno dei motivi non politici che favoriscono un generale senso di impunità davanti a vicende del genere sia legato al fatto che “l’imbarbarimento della vita civile” (Giorgio Napolitano) non sia caratteristica di una sola parte politica, e che dunque ci siano sempre troppi alibi argomentativi a disposizione di chi è indiscutibilmente dalla parte in torto, come in questo caso.
Le parole che l’inventore del Porcellum ha utilizzato per giustificarsi (“era un giudizio estetico, non politico”) portano con sé un altro interrogativo: delegittimare un avversario politico sulla base del suo aspetto fisico è (più) accettabile?
Ieri un ascoltatore de La Zanzara (Radio24) ha chiesto a Cruciani: “Ma che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta?” (è accaduto il 21 ottobre 2008, durante un’iniziativa del PD)
Brunetta il nano, Ferrara l’obeso. Calderoli il bulldog, rievocata in queste ore (un capolavoro di comunicazione al contrario, perché legittima il frame “animale” e banalizza l’indicatore di razzismo delle sue frasi su Cecile Kyenge).
Sono argomenti utilizzati indistintamente dai politici, dalla società civile, dagli italiani in genere, al bar e sui social network. Loro (Brunetta, Ferrara, Calderoli, per citare tre casi eclatanti) polemizzano, trollano, si rendono antipatici. Lo fanno quasi apposta. Gli italiani, troppo spesso, reagiscono di pancia, ridono. Ci cascano. E involontariamente legittimano Calderoli, gli danno una via di fuga comunicativa. Non fanno molto meglio di lui. E dunque lo tengono in vita.
La classe dirigente e gli italiani (in particolare gli elettori di centrosinistra) devono fare subito una valutazione. Devono scegliere la catarsi, il vaffanculo liberatorio, il “sei bello tu” in risposta alle frasi di Calderoli. Forse può dare soddisfazione nel brevissimo termine, ma non cambierà l’Italia di una virgola.
Oppure devono scegliere di abbandonare per sempre questo vocabolario, devono resistere a ogni provocazione, devono avere la forza di criticare apertamente chi, nella propria parte di mondo, si lascia andare al controsfottò. Anche se la critica si rivolge a un avversario odiato.
Fino a quando si utilizzeranno i difetti fisici per attaccare l’avversario politico, la Lega (e la destra) avrà sempre ottimi argomenti per banalizzare il razzismo. E continuare a restare, impunemente, nelle istituzioni.
p.s. il ministro Kyenge non ha chiesto direttamente le dimissioni di Calderoli. Il suo argomento è stato: “non è mio compito rispondere alla violenza con la violenza”. Non è un caso.
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Bell'esempio: mi ricorda tanto il "ci abbiamo una banca" e così tra DS e Forza Italia il conto è magistralmente pareggiato.
E' il solito giochetto di una sinistra agli sgoccioli, rimasta orfana di idee, con i giovani ed il rispetto per le persone presi come ostaggi!
Trik e trak, trik e trak, ...
E' il solito giochetto di una sinistra agli sgoccioli, rimasta orfana di idee, con i giovani ed il rispetto per le persone presi come ostaggi!
Trik e trak, trik e trak, ...
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
La differenza c'è, ma l'autore dell'articolo fa finta di non saperla, non a caso la stessa argomentazione è stata usata dall'altro bel tomo della Lega Speroni.
Nel caso di Brunetta ci si riferisce a fatti concreti: l'atteggiamento di Brunetta, la sua petulanza, la sua arroganza, la sua incompetenza spacciata per competenza, il nascondersi dietro il potere del suo capo; nel caso della Kyenge invece le argomentazioni stanno a zero perchè si basano su una pseudovalutazione estetica che in realtà nasconde un pregiudizio razziale e l'ignoranza totale se la ministra sa fare il suo lavoro o meno.
Nel caso di Bossi le battutacce sull'ictus non nascono dal nulla, ma anche in quel caso dall'atteggiamento precedente di questo signore...e anche da quelli dopo l'ictus.
Speroni si riferisce a quelli che danno del caimano a B., malafede anche in questo caso perchè quando si da del caimano a B. lo si fa con riferimento a quanto mangia e vorrebbe mangiare in termini di leggi, potere, soldi e quant'altro, non certo perchè sembra un caimano.
Questo commento sembra il tipico caso di politically correct che invece porta l'acqua ad un ben preciso mulino, oppure è semplicemente sbagliato dall'inizio alla fine e in quel caso tutti questi spaccatori di capelli in quattro farebbero bene a risparmiarci le loro dotte analisi.
Nel caso di Brunetta ci si riferisce a fatti concreti: l'atteggiamento di Brunetta, la sua petulanza, la sua arroganza, la sua incompetenza spacciata per competenza, il nascondersi dietro il potere del suo capo; nel caso della Kyenge invece le argomentazioni stanno a zero perchè si basano su una pseudovalutazione estetica che in realtà nasconde un pregiudizio razziale e l'ignoranza totale se la ministra sa fare il suo lavoro o meno.
Nel caso di Bossi le battutacce sull'ictus non nascono dal nulla, ma anche in quel caso dall'atteggiamento precedente di questo signore...e anche da quelli dopo l'ictus.
Speroni si riferisce a quelli che danno del caimano a B., malafede anche in questo caso perchè quando si da del caimano a B. lo si fa con riferimento a quanto mangia e vorrebbe mangiare in termini di leggi, potere, soldi e quant'altro, non certo perchè sembra un caimano.
Questo commento sembra il tipico caso di politically correct che invece porta l'acqua ad un ben preciso mulino, oppure è semplicemente sbagliato dall'inizio alla fine e in quel caso tutti questi spaccatori di capelli in quattro farebbero bene a risparmiarci le loro dotte analisi.
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
Data d'iscrizione : 11.04.13
Età : 68
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
non sono d'accordo Shaka su quanto hai appena scritto
Non è un caso che tra i nomi non abbia menzionato Berlusconi, forse l'unico soprannome azzeccato proprio perchè riflette la sua voracità...
ma per quanto riguarda il resto, l'insulto ormai è diventato parte del nostro lessico, tanto che siamo capaci di giustificare le offese perchè prima era... , perchè la sua altezza si contrappone alla sua arroganza... perchè è una culona.. perchè ha la bocca da bocchinara.. ecc..
No ! non sono argomenti in risposta, gli insulti
Non è un caso che tra i nomi non abbia menzionato Berlusconi, forse l'unico soprannome azzeccato proprio perchè riflette la sua voracità...
ma per quanto riguarda il resto, l'insulto ormai è diventato parte del nostro lessico, tanto che siamo capaci di giustificare le offese perchè prima era... , perchè la sua altezza si contrappone alla sua arroganza... perchè è una culona.. perchè ha la bocca da bocchinara.. ecc..
No ! non sono argomenti in risposta, gli insulti
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
L'insulto in politica c'è sempre stato e lo sappiamo, quello che è cambiato negli ultimi vent'anni (ah questo ventennio) è il quantitativo e la gratuità.
Dalla Lega a Grillo passando per le "boutades" (come le definisce lui, stronzate per le persone normali) di Berlusconi abbiamo avuto delle forze politiche che della maleducazione hanno fatto la loro cifra e vanto, ma il fatto grave non è tanto questo.
La rivoluzione culturale di questi vent'anni ha fatto sì che il cafone è diventato ganzo e la persona educata è stata irrisa. Vogliamo dire quanti sfottò hanno preso Prodi, Bersani e Padoa Schioppa e quanti sorrisi compiaciuti invece Bossi, Berlusconi e Grillo?
Non a caso, non a caso ora si pretende di prendere a pietra di paragone D'Alema che definisce Brunetta, ma quante volte D'Alema è stato così esplicito?
E come mai l'autore non ha invece citato Brunetta che dava dei panzoni ai poliziotti e fannulloni ai dipendenti pubblici?
Dalla Lega a Grillo passando per le "boutades" (come le definisce lui, stronzate per le persone normali) di Berlusconi abbiamo avuto delle forze politiche che della maleducazione hanno fatto la loro cifra e vanto, ma il fatto grave non è tanto questo.
La rivoluzione culturale di questi vent'anni ha fatto sì che il cafone è diventato ganzo e la persona educata è stata irrisa. Vogliamo dire quanti sfottò hanno preso Prodi, Bersani e Padoa Schioppa e quanti sorrisi compiaciuti invece Bossi, Berlusconi e Grillo?
Non a caso, non a caso ora si pretende di prendere a pietra di paragone D'Alema che definisce Brunetta, ma quante volte D'Alema è stato così esplicito?
E come mai l'autore non ha invece citato Brunetta che dava dei panzoni ai poliziotti e fannulloni ai dipendenti pubblici?
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
Data d'iscrizione : 11.04.13
Età : 68
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
io ho riportato questo post per dare un'idea, non ho scritto di essere totalmente d'accordo con lui.
E' chiaro che stigmatizzo l'insulto da chiunque provenga.
Quello che mi delude è che molti a sinistra abbiano preso ad insultare mettendosi al pari della (bassa) Lega o di quel cialtrone di Grillo
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Guya ha scritto:
io ho riportato questo post per dare un'idea, non ho scritto di essere totalmente d'accordo con lui.
E' chiaro che stigmatizzo l'insulto da chiunque provenga.
Quello che mi delude è che molti a sinistra abbiano preso ad insultare mettendosi al pari della (bassa) Lega o di quel cialtrone di Grillo
Lo so bene, purtroppo quello che dici tu è vero ed è, come detto, il risultato della devastazione culturale di questo ventennio che, forse, quando stava cambiando si è visto arrivare fra capo e collo il Grillo degli zombies, dell'arrendetevi, del siete circondati e delle infinite castronerie che tocca sentire.
.............e già che ci sono per me questi sono tutti uno più cretino dell'altro.
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
Data d'iscrizione : 11.04.13
Età : 68
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
D'Alema ha sbagliato a dire quello che anche io penso in privato. Ma senza bisogno di far riferimento all'altezza di uno che è davvero un prepotente al punto che lo si può definire energumeno, perché strafottente, e costantemente posseduto dall'ira.
Ma è buona pratica non offendere chi sia affetto da nanismo, o altre malformazioni genetiche, visto che l'ultima Rupe Tarpea è stata utilizzata dai nazisti in modo infame, ed ancora oggi siamo in un tempo in cui è forte e viva quella memoria.
La tolleranza e la solidarietà è proprio una conquista della sinistra e non possiamo perderla con simili battute. Ma va detto che D'Alema è persona diversa da Calderoli, nell'anima. Non è un caso che l'uno militi in un partito xenofobo e l'altro in un partito della sinistra. Non solo D'Alema si è scusato con nettezza, senza giri di parole, come ha fatto Calderoli per non scusarsi, ma è anche persona che nutre altre e più alte sensibilità.
Fare un accostamento simile sul piano delle due persone è un non senso, tanta e tale è la distanza morale che le separa, ma farlo per piccoli e gretti motivi di politica spicciola è da sciacalli. Ma è un metodo che spesso i cerchio bottisti come Travaglio, che ha fatto scuola, usano. Quindi non è impossibile che anche altri si esercitino con la diffamazione per analoghi intenti.
Ad ogni modo sono tra quelli che nella sinistra vorrei che fossero lasciate le parole nei vocabolari, ma che venissero usate con attenzione e proprietà, specie quando possano urtare la sensibilità di persone già provate dalla loro condizione.
Ma è buona pratica non offendere chi sia affetto da nanismo, o altre malformazioni genetiche, visto che l'ultima Rupe Tarpea è stata utilizzata dai nazisti in modo infame, ed ancora oggi siamo in un tempo in cui è forte e viva quella memoria.
La tolleranza e la solidarietà è proprio una conquista della sinistra e non possiamo perderla con simili battute. Ma va detto che D'Alema è persona diversa da Calderoli, nell'anima. Non è un caso che l'uno militi in un partito xenofobo e l'altro in un partito della sinistra. Non solo D'Alema si è scusato con nettezza, senza giri di parole, come ha fatto Calderoli per non scusarsi, ma è anche persona che nutre altre e più alte sensibilità.
Fare un accostamento simile sul piano delle due persone è un non senso, tanta e tale è la distanza morale che le separa, ma farlo per piccoli e gretti motivi di politica spicciola è da sciacalli. Ma è un metodo che spesso i cerchio bottisti come Travaglio, che ha fatto scuola, usano. Quindi non è impossibile che anche altri si esercitino con la diffamazione per analoghi intenti.
Ad ogni modo sono tra quelli che nella sinistra vorrei che fossero lasciate le parole nei vocabolari, ma che venissero usate con attenzione e proprietà, specie quando possano urtare la sensibilità di persone già provate dalla loro condizione.
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Shaka_Zulu ha scritto:
Lo so bene, purtroppo quello che dici tu è vero ed è, come detto, il risultato della devastazione culturale di questo ventennio che, forse, quando stava cambiando si è visto arrivare fra capo e collo il Grillo degli zombies, dell'arrendetevi, del siete circondati e delle infinite castronerie che tocca sentire.
.............e già che ci sono per me questi sono tutti uno più cretino dell'altro.
ma l'essere cretini è un dato di fatto, mica un insulto. E' il ricordaglielo continuamente con l'esasperazione dialettica, che diventa insulto (alla nostra intelligenza, si capisce)
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
La differenza tra un insulto e la frase di Calderoli è abissale: infatti il leghista, per cavarsela, cerca di farla passare appunto per una frase insultante dal sen fuggita.
Paragonare un nero a una scimmia è un classico del razzismo più triviale, punto e basta.
Collegare questo razzismo leghista (assolutamente abituale e virulento fin dalle origini) con "l'imbarbarimento della vita civile" è di una monumentale vacuità: primo, perché l'imbarbarimento è semmai cominciato proprio con l'avvento della Lega, e, secondo, perché certe espressioni razziste sono sempre le stesse oggi rispetto a tempi nei quali i gentiluomini facevano il baciamano alle signore e dare a voce alta del "maleducato" a qualcuno faceva girare tutte le teste dei presenti in sala.
Questo di cui parliamo è razzismo, che vuole essere razzismo e riconosciuto come razzismo.
Paragonare un nero a una scimmia è un classico del razzismo più triviale, punto e basta.
Collegare questo razzismo leghista (assolutamente abituale e virulento fin dalle origini) con "l'imbarbarimento della vita civile" è di una monumentale vacuità: primo, perché l'imbarbarimento è semmai cominciato proprio con l'avvento della Lega, e, secondo, perché certe espressioni razziste sono sempre le stesse oggi rispetto a tempi nei quali i gentiluomini facevano il baciamano alle signore e dare a voce alta del "maleducato" a qualcuno faceva girare tutte le teste dei presenti in sala.
Questo di cui parliamo è razzismo, che vuole essere razzismo e riconosciuto come razzismo.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
perchè il razzismo è solo quello che insulta l'appartenente ad un'altra etnia ?
Il razzismo per come la vedo io è quello che insulta chiunque sia "diverso": dall'omosessuale all'handiccappato all'appartenente ad una religione diversa o verso chi ha aspetti fisici non rispondenti alla "norma"
Non vedo differenza tra il dire frocio o sporco negro... o, ancora, handiccappata di merda (offesa da parte di un leghista verso Ileana Argentin)
Non so... mettere, per esempio, dei link su facebook che prendono in giro un handicap con le immagini di Heidi e Clara non lo vedo poi così diverso dal dire "questa mi sembra un orango" ..è razzismo, discrimazione, chiamatela un po' come volete...
E la platea non si gira indignata, come non si girava indignata ai tempi dei gentiluomini che bavosamente baciavano la mano della dama
Fare sottigliezze su questo (per trovare una giustificazione, forse ?) è insultante tanto quanto
Il razzismo per come la vedo io è quello che insulta chiunque sia "diverso": dall'omosessuale all'handiccappato all'appartenente ad una religione diversa o verso chi ha aspetti fisici non rispondenti alla "norma"
Non vedo differenza tra il dire frocio o sporco negro... o, ancora, handiccappata di merda (offesa da parte di un leghista verso Ileana Argentin)
Non so... mettere, per esempio, dei link su facebook che prendono in giro un handicap con le immagini di Heidi e Clara non lo vedo poi così diverso dal dire "questa mi sembra un orango" ..è razzismo, discrimazione, chiamatela un po' come volete...
E la platea non si gira indignata, come non si girava indignata ai tempi dei gentiluomini che bavosamente baciavano la mano della dama
Fare sottigliezze su questo (per trovare una giustificazione, forse ?) è insultante tanto quanto
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
La differenza è che Brunetta è del PDL, partito che notoriamente non fa battaglie culturali e quindi Renatino non fa parte di alcun esercito, è indifeso, li si può dire qualsiasi cosi
al contrario, i gay, le donne (solo se di sinistra), i musulmani, i neri etc fanno parte delle categorie protette dall'Esercito Ideologico Sinistro, e perciò godono della tutele di quelle truppe.
al contrario, i gay, le donne (solo se di sinistra), i musulmani, i neri etc fanno parte delle categorie protette dall'Esercito Ideologico Sinistro, e perciò godono della tutele di quelle truppe.
Zardoz- Messaggi : 35
Data d'iscrizione : 10.06.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Non vedere la differenza tra un insulto razzista e il giudizio di Dalema su Brunetta vuol dire ciurlare nel manico.
Se io do dell'energumeno a un pezzo di marcantonio aggressivo e minaccioso nessuno può offendersi, perchè comportarsi con aggressività e prepotenza vuol dire essere energumeni, che poi Brunetta sia anche tascabile non è un 'offesa, mica puoi dirgli energumeno e basta. Dire a una donn a che sembra una scimmia mi sembra un po' diverso: erano i nazisti e i kluxklux canisti a dare della scimmia negra ai neri.
Se io do dell'energumeno a un pezzo di marcantonio aggressivo e minaccioso nessuno può offendersi, perchè comportarsi con aggressività e prepotenza vuol dire essere energumeni, che poi Brunetta sia anche tascabile non è un 'offesa, mica puoi dirgli energumeno e basta. Dire a una donn a che sembra una scimmia mi sembra un po' diverso: erano i nazisti e i kluxklux canisti a dare della scimmia negra ai neri.
cireno- Messaggi : 1510
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 124
Località : Milano
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
capisco.. quindi posso dare della scimmia ad un uomo senza pensare di insultarlo ?
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
A me piace la zuffa, l'insulto come forma di sfogo, mi diverto un mondo, pur essendo persona reputata simpaticissima nella vita e anche esageratamente educata. Solo che quando mi prende, debbo dirla, non voglio strippare per lo stress. E non me la sento di stigmatizzare D'Alema per aver detto una mezza verità con Brunetta, in quanto se l'ex ministro è alto un metro e basta non può certo essere un energumeno, ma anzi può fungere come uno di quei pupazzetti da prendere a schiaffoni la mattina, appena ci si alza con la luna storta. Per Calderoli, quello che non gli si può perdonare è il razzismo, non l'insulto, se avesse detto che la Kyenge è una stronza non me ne sarebbe fregato nulla, lì invece c'è proprio la volontà di essere poveri elementi dotati di notevoli proprietà di galleggiamento razzisti. E io sono a mia volta razzista coi razzisti, per cui non voglio avere nulla a che vedere coi segaioli del nord...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
povero calderoli , eppure questi governano l'italia
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Poveri noi, che siamo governati da questi tizi...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Io distinguo tra battute infelici e offese gratuite perchè sono frutto di culture diverse.
Dare del "mafioso di Arcore" a Berlusconi è sicuramente offensivo, ma fa riferimento ad un aspetto politico.
Dargli del "nano pelato" è un'offesa gratuita, priva di significato politico.
Dare dell'"energumeno tascabile" a Brunetta nel contesto di un discorso sulla sua aggressività che non spaventa nessuno, fa riferimento ad un aspetto carattertiale e politico dell'uomo.
Dargli del "tappo" è un'offesa gratuita riconducibile solo al suo aspetto fisico.
Ripeto. Ci sono battute sicuramente infelici ma che richiamano aspetti politici, e ci sono offese gratuite.
Le prime possono sfuggire ad uomini politici, le seconde solo ai cretini.
Le scuse per le prime sono credibili, le scuse per le seconde no.
Ma è un mio metro di giudizio, sicuramente falsato dal mio essere toscano.
Tutto è relativo.
Battute che in altre parti d'italia sarebbero lavate con il sangue, da noi possono essere un gesto di amicizia.
PS: Che tutto è relativo lo dimostra anche che il sottoscritto, per aver risposto a tono alle offese gratuite di qualcuno, ha già avuto il cartellino rosso, mentre altri possono continuare ad offendere indisturbati.
Dare del "mafioso di Arcore" a Berlusconi è sicuramente offensivo, ma fa riferimento ad un aspetto politico.
Dargli del "nano pelato" è un'offesa gratuita, priva di significato politico.
Dare dell'"energumeno tascabile" a Brunetta nel contesto di un discorso sulla sua aggressività che non spaventa nessuno, fa riferimento ad un aspetto carattertiale e politico dell'uomo.
Dargli del "tappo" è un'offesa gratuita riconducibile solo al suo aspetto fisico.
Ripeto. Ci sono battute sicuramente infelici ma che richiamano aspetti politici, e ci sono offese gratuite.
Le prime possono sfuggire ad uomini politici, le seconde solo ai cretini.
Le scuse per le prime sono credibili, le scuse per le seconde no.
Ma è un mio metro di giudizio, sicuramente falsato dal mio essere toscano.
Tutto è relativo.
Battute che in altre parti d'italia sarebbero lavate con il sangue, da noi possono essere un gesto di amicizia.
PS: Che tutto è relativo lo dimostra anche che il sottoscritto, per aver risposto a tono alle offese gratuite di qualcuno, ha già avuto il cartellino rosso, mentre altri possono continuare ad offendere indisturbati.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Si vabbè, Calderoli parlava ai suoi, doveva esternare il suo trogloditco pensiero attraverso comparazioni di facile comprensione, attrarre l'anima cruda della Lega, muovere le viscera e così via.... :eek:
Osservatore- Messaggi : 155
Data d'iscrizione : 01.05.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
PS: io manco rispondo alle tue offese, perchè sono una medaglia, ma per quanto ancora vuoi continuare a piangere e fottere? Dovevano già averti buttato fuori da un bel pezzo...Vanni Sandro ha scritto:PS: Che tutto è relativo lo dimostra anche che il sottoscritto, per aver risposto a tono alle offese gratuite di qualcuno, ha già avuto il cartellino rosso, mentre altri possono continuare ad offendere indisturbati.
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Tante, troppe disquisizioni per trovare differenze accettabili o culturalmente valide...
L'unica diffrenza che esiste, cara Guya, è quella che D'Alema e brunetta sono due semplici politici che duellano normalmente...
Calderoli è la seconda o terza carica dello Stato. Lui rappresenta l'Italia nelle Istituzioni.
Punto.
L'unica diffrenza che esiste, cara Guya, è quella che D'Alema e brunetta sono due semplici politici che duellano normalmente...
Calderoli è la seconda o terza carica dello Stato. Lui rappresenta l'Italia nelle Istituzioni.
Punto.
Tarzan- Messaggi : 222
Data d'iscrizione : 17.04.13
Età : 82
Località : Pesaro - Aosta
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Tarzan ha scritto:Tante, troppe disquisizioni per trovare differenze accettabili o culturalmente valide...
L'unica diffrenza che esiste, cara Guya, è quella che D'Alema e brunetta sono due semplici politici che duellano normalmente...
Calderoli è la seconda o terza carica dello Stato. Lui rappresenta l'Italia nelle Istituzioni.
Punto.
Sei troppo buono, e accomodante sul punto essenziale, Tarzan.
Certo, la carica ricoperta è un elemento aggravante, ma non quello decisivo nel merito.
Fare confusione, giocando sui termini, fa parte di un malcostume "ideologico" - diciamo culturale, dialettico, comunicativo - che si manifesta su vari argomenti.
Per esempio, quando si sfodera la definizione di "stalinismo", quando si vuole indicare la prepotenza di chi sembra voler impedire a un altro di esprimere un'opinione, o quando si usa allo stesso scopo l'attributo di "fascista". Non sono "esagerazioni" - meglio, non solo - ma veri e propri depistaggi, perché stalinismo e fascismo sono fenomeni politici, non atteggiamenti individuali, mentre la prepotenza e l'aggrssività riguardano il comportamento e sarebbe più utile (oltre che più corretto) vederli sotto questo aspetto.
Lo stesso vale per il razzismo, che viene evocato con faciloneria, quando si definiscono in modo negativo o insultante intere categorie di persone: i siciliani mafiosi, i romani caciaroni, i milanesi sbruffoni, i borgatari tamarri, le donne grasse o i maschi arrapati, o anche, cazzeggiando, quelli che portano i calzini corti o quelli che bevono la birra calda.
Si finge, in questo caso, di non sapere - o si vuole ignorare - che il razzismo è un'altra cosa, e che riguarda ben precisi obiettivi, che si sono manifestati nella storia: neri, ebrei, zingari e, negli USA, i cosiddetti latinos, e in più gli omosessuali, che in determinate circostanze di tempo e luogo, sono stati discriminati e perseguitati, assimilandoli a una "razza".
In questi casi l'insulto non riguarda un comportamento (vero o presunto, individuale o generale) ma la pura e semplice appartenenza a un'etnia, e fa parte di una catena di atteggiamenti che - nella storia, spesso nelle nostre stesse città - non si sono limitati all'insulto ma che hanno portato alla discriminazione sociale e alla persecuzione violenta, al tentativo di genocidio, ai pogrom, ai linciaggi.
I neri non sono stati solo "definiti" animali - che già non sarebbe poco - ma sono stati "trattati" da animali, e l'insulto era la premessa e la giustificazione del trattamento.
Con l'avvento della Lega si è aperto ( o forse ri-aperto) il capitolo del razzismo allargato alle etnie interne (napoletani, terroni in genere) che si maschera e, al momento opportuno, viene confuso con lo sfottò campanilistico e folkloristico, dal quale solo la storia e la memoria riesce a tenerlo ben separato: la criminale colonizzazione piemontese post-unitaria e le vicende dell'emigrazione interna nel periodo del boom economico non hanno niente di campanilistico e folkloristico.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Solo un appunto che è sfuggito in questa discussione.
Alla richiesta di dimisioni di Calderoli non ha aderito il M5S.
Grillo ha preso una blanda posizione di critica solo ieri, dopo che diversi esponenti grillini avevano reagito in linea con i leghisti.
Per me è la conferma della cultura di fondo di questo movimento.
Ma qualcuno dovrebbe riflettere su questo.
Alla richiesta di dimisioni di Calderoli non ha aderito il M5S.
Grillo ha preso una blanda posizione di critica solo ieri, dopo che diversi esponenti grillini avevano reagito in linea con i leghisti.
Per me è la conferma della cultura di fondo di questo movimento.
Ma qualcuno dovrebbe riflettere su questo.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
eeeh caro Tarzan Calderoli sarà, adesso, la terza carica dello stato ma pure D'Alema ne è stato rappresentante. Va da sè che le sue affermazioni pesano di più di quelle fatte da un qualunque funzionarietto di circolo che, capirai, è sconosciuto ai più.
Razzismo e discriminzazione non sono diversi tra loro... Hitler non ha fatto mica fuori solo gli ebrei e apolidi (una etnia) ma anche omosessuali e handicappati (una categoria)
Quando capiremo che discriminare un gruppo di persone perchè ha la pelle colorata o un gruppo di persone perchè è diverso da ciò che si considera la norma, è identificabile nel razzismo, forse faremo un gran passo in passo avanti
mah.. la giustificazione per usare certi termini, non ha confine, vedo
Razzismo e discriminzazione non sono diversi tra loro... Hitler non ha fatto mica fuori solo gli ebrei e apolidi (una etnia) ma anche omosessuali e handicappati (una categoria)
Quando capiremo che discriminare un gruppo di persone perchè ha la pelle colorata o un gruppo di persone perchè è diverso da ciò che si considera la norma, è identificabile nel razzismo, forse faremo un gran passo in passo avanti
mah.. la giustificazione per usare certi termini, non ha confine, vedo
Ultima modifica di Guya il Mer 17 Lug 2013, 08:46 - modificato 1 volta.
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Vanni Sandro ha scritto:Solo un appunto che è sfuggito in questa discussione.
Alla richiesta di dimisioni di Calderoli non ha aderito il M5S.
Grillo ha preso una blanda posizione di critica solo ieri, dopo che diversi esponenti grillini avevano reagito in linea con i leghisti.
Per me è la conferma della cultura di fondo di questo movimento.
Ma qualcuno dovrebbe riflettere su questo.
Qualcuno dovrebbe riflettere anche su altro.
Per esempio, che restringere l'estensione del campo del confronto - tendendo al bipolarismo - implica che i "partitoni" siano necessariamente onnivori, cioè chiamati a barcamenarsi tra esigenze opposte. Come nei partiti americani, e in particolare - non a caso - quello democratico, che è costretto a chiudere un occhio sulla pena di morte, e a dare un colpo al cerchio e una alla botte sulle armi, o su altri temi controversi, per non scontentare una parte o l'altra del proprio elettorato.
Se ne parlò, di questo, quando era il tempo delle scelte. Direi, quindi: chi ha voluto la bicicletta, adesso pedali, cioè si prenda le proprie responsabilità e non assuma l'atteggiamento di chi si meraviglia di ciò che succede.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Rom ha scritto:
Qualcuno dovrebbe riflettere anche su altro.
Per esempio, che restringere l'estensione del campo del confronto - tendendo al bipolarismo - implica che i "partitoni" siano necessariamente onnivori, cioè chiamati a barcamenarsi tra esigenze opposte. Come nei partiti americani, e in particolare - non a caso - quello democratico, che è costretto a chiudere un occhio sulla pena di morte, e a dare un colpo al cerchio e una alla botte sulle armi, o su altri temi controversi, per non scontentare una parte o l'altra del proprio elettorato.
Se ne parlò, di questo, quando era il tempo delle scelte. Direi, quindi: chi ha voluto la bicicletta, adesso pedali, cioè si prenda le proprie responsabilità e non assuma l'atteggiamento di chi si meraviglia di ciò che succede.
Cosa c'entra questo con il mio post proprio non lo capisco.
Ma sicuramente è un problema mio.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Vanni Sandro ha scritto:
Cosa c'entra questo con il mio post proprio non lo capisco.
Ma sicuramente è un problema mio.
Mi sembrava chiaro.
Quando si indica - come tu hai fatto - una certa vaghezza nel M5S di Grillo sul tema del razzismo, si mette in evidenza un'ambiguità che collima con l'esigenza di tenere i piedi in tutte le staffe possibili, da parte dei partiti. Questi partiti, in questo sistema.
Il tuo problema è quello di partecipare alle discussioni con l'esigenza primaria di salvaguardare il PD, perinde ac cadaver.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
No, guarda. Io non credo nella vaghezza sul razzismo, da parte del M5S.Rom ha scritto:
Mi sembrava chiaro.
Quando si indica - come tu hai fatto - una certa vaghezza nel M5S di Grillo sul tema del razzismo, si mette in evidenza un'ambiguità che collima con l'esigenza di tenere i piedi in tutte le staffe possibili, da parte dei partiti. Questi partiti, in questo sistema.
Il tuo problema è quello di partecipare alle discussioni con l'esigenza primaria di salvaguardare il PD, perinde ac cadaver.
Credo, che su questo, il movimento sia perfettamente in linea con la cultura di destra del suo capo carismatico.
Quanto alla mia "esigenza primaria di salvaguardare il PD" lo faccio con coerenza rispetto alla mia adesione a questo soggetto politico. Se mi sonmo iscritto e vi milito una ragione ci sarà.
Il che non mi impedisce di ragionare con la mioa testa, di criticare le scelte che non mi piacciono o di prendere le distanze da questo o quel dirigente. E nessuno chiede la mia espulsione per questo. :bubble:
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Questo di Rom è un commento esemplare.Rom ha scritto:
Sei troppo buono, e accomodante sul punto essenziale, Tarzan.
Certo, la carica ricoperta è un elemento aggravante, ma non quello decisivo nel merito.
Fare confusione, giocando sui termini, fa parte di un malcostume "ideologico" - diciamo culturale, dialettico, comunicativo - che si manifesta su vari argomenti.
Per esempio, quando si sfodera la definizione di "stalinismo", quando si vuole indicare la prepotenza di chi sembra voler impedire a un altro di esprimere un'opinione, o quando si usa allo stesso scopo l'attributo di "fascista". Non sono "esagerazioni" - meglio, non solo - ma veri e propri depistaggi, perché stalinismo e fascismo sono fenomeni politici, non atteggiamenti individuali, mentre la prepotenza e l'aggrssività riguardano il comportamento e sarebbe più utile (oltre che più corretto) vederli sotto questo aspetto.
Lo stesso vale per il razzismo, che viene evocato con faciloneria, quando si definiscono in modo negativo o insultante intere categorie di persone: i siciliani mafiosi, i romani caciaroni, i milanesi sbruffoni, i borgatari tamarri, le donne grasse o i maschi arrapati, o anche, cazzeggiando, quelli che portano i calzini corti o quelli che bevono la birra calda.
Si finge, in questo caso, di non sapere - o si vuole ignorare - che il razzismo è un'altra cosa, e che riguarda ben precisi obiettivi, che si sono manifestati nella storia: neri, ebrei, zingari e, negli USA, i cosiddetti latinos, e in più gli omosessuali, che in determinate circostanze di tempo e luogo, sono stati discriminati e perseguitati, assimilandoli a una "razza".
In questi casi l'insulto non riguarda un comportamento (vero o presunto, individuale o generale) ma la pura e semplice appartenenza a un'etnia, e fa parte di una catena di atteggiamenti che - nella storia, spesso nelle nostre stesse città - non si sono limitati all'insulto ma che hanno portato alla discriminazione sociale e alla persecuzione violenta, al tentativo di genocidio, ai pogrom, ai linciaggi.
I neri non sono stati solo "definiti" animali - che già non sarebbe poco - ma sono stati "trattati" da animali, e l'insulto era la premessa e la giustificazione del trattamento.
Con l'avvento della Lega si è aperto ( o forse ri-aperto) il capitolo del razzismo allargato alle etnie interne (napoletani, terroni in genere) che si maschera e, al momento opportuno, viene confuso con lo sfottò campanilistico e folkloristico, dal quale solo la storia e la memoria riesce a tenerlo ben separato: la criminale colonizzazione piemontese post-unitaria e le vicende dell'emigrazione interna nel periodo del boom economico non hanno niente di campanilistico e folkloristico.
Grazie!
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Che differenza c’è tra Calderoli che dà dell’orango alla Kyenge e D’Alema che dà dell’energumeno tascabile a Brunetta ?
Grillo non mi pare xenofobo e razzista. Lui non vuole immigrati anche se sono di razza ariana, perché teme ci disturbino. Certo se poi si parla di zingari, o di mussulmani, o di neri, il passo è semplice e molto corto, ma perché sia razzismo, come quello di Calderoli, quel passo deve essere fatto.
Per ora non mi risulta che Grillo quel passo lo abbia fatto.
Sempre pronto a ricredermi!
Per ora non mi risulta che Grillo quel passo lo abbia fatto.
Sempre pronto a ricredermi!
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Calderoli su Kyenge: ricorda un orango
» La schizofrenia dell'ultimo duce
» Dell'Utri col passaporto diplomatico
» Ecco la strategia dell'Arabia Saudita
» Il senso dell'Italia per la Scienza
» La schizofrenia dell'ultimo duce
» Dell'Utri col passaporto diplomatico
» Ecco la strategia dell'Arabia Saudita
» Il senso dell'Italia per la Scienza
AreaForum :: Civismo e pensiero :: 1
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.