Quelli che

Quelli che hanno appena finito di leggere un poeta turco o il romanzo di una marocchina, affascinati.

Quelli che, in fila sotto il solleone al casello e poi in fila per salire sul traghetto,, con i bambini semisvenuti e disidratati, vanno in vacanza per riposarsi.

Quelli che in Sardegna, su una spiaggia larga cinquecento metri e lunga cinque chilometri, deserta, piazzano l'ombrellone a tre metri da noi e cominciano a giocare coi racchettoni.

Quelli che, quando andiamo in un certo bar perché lì fanno gli arancini buonissimi, occupano tutto il bancone con moglie, cognata, suocera e figli da due a sedici anni, e quando finalmente se ne vanno scopriamo che gli arancini se li sono spolverati tutti, meno uno, storto e schiacciato.

Quelli che fanno il falò sulla spiaggia di Torvajanica, pensando di stare in Nuova Guinea.

Quelli che vogliono una vita spericolata, alla Vasco Rossi, e aspettano l'alba chiara per andarsi a mangiare i cornetti caldi, appena scongelati nel fornetto a microonde.

Quelli che conoscono tutte le scorciatoie per evitare il traffico.

Quelli che, quando arrivano per una cena, sentono l'esigenza di raccontarti per filo e per segno tutto il percorso che hanno fatto, come se casa tua fosse una capanna nella foresta che solo un esploratore poteva raggiungere.

Quelli che, quando ti rivedono dopo qualche tempo, esclamano con stupore e incredulità: "Ma lo sai che ti trovo bene!", aspettando una smentita.

Quelli che le cipolle sono sempre di Tropea, le olive sempre taggiasche, le lenticchie di Ventotene, il lardo di Colonnata e gli stramaledetti pomodorini sempre di Pachino - ma, quando gli fai una cena con la roba del supermercato, mangiano con gusto, fanno pure scarpetta e, se gli dessi da bere il Tavernello, nemmeno se ne accorgerebbero.

Quelli che, qualunque cosa racconti, in qualunque posto sei stato, qualunque pensiero ti viene in mente di dire, loro ci sono stati, loro l'hanno pensato, loro già lo sapevano quando ancora tu stavi alle elementari.

Oh yes

Allora ci provo anch'io

Quelli che chiamano sagola lo spago e cima la corda, solo perchè hanno fatto quattro giorni di scuola di vela
Quelli che ma mi faccia il piacere
Quelli che il padrone è mio amico
Quelli che però per favore non dirlo a nessuno
Quelli che ci puoi giurare
Quelli che digli che ti mando io
Quelli che comprano i jeans coi buchi da 200 euro perchè fare il povero è chic
Quelli che posso spiegarti tutto
Quelli che non so di cosa stai parlando
Quelli che vorebbero un aiutino
Quelli che parlano
Quelli che straparlano
Quelli che non parlano
Quelli che vogliono la grazia. E magari anche la graziella, e pure la terza amica
Quelli che spengono le cicche nella sabbia
Quelli che c'ero prima io
Quelli che non sono razzista: portatemi Naomi Campbell e vi faccio vedere
Quelli che entrano facendo i portoghesi ed escono filandosela all'inglese
Quelli che scrivono nei forum pensando che tutto il mondo li legga

Quelle che, quando erano fidanzate con Gianni e un'amica chiedeva cosa avessero fatto il giorno prima, dicevano "sono uscita con Gianni", e che, dopo essersi sposate, quando un'amica chiede cosa hanno fatto il giorno prima, rispondono "niente, sono stata a casa con Gianni".

Quelle che raccontano di aver conosciuto un ragazzo meraviglioso, sorridente, intelligente, pieno di fantasia, che quando ci stai insieme ti senti tutte le bollicine nella testa.

Quelle che non mi fossi mai sposata con questo stronzo, che pensa di cavarsela con quel suo sorrisetto scemo, che pensa di sapere tutto lui, che non ha il minimo senso pratico, e ieri ho dovuto chiamare mio fratello per aggiustare lo scarico del bagno, ché se aspettavo lui stavamo freschi.

Quelle che una donna ha bisogno dei suoi spazi.

Quelle che, appena dopo la separazione, a quarantadue anni, per la prima volta in vita loro vanno in discoteca.

Quelle che, dopo la separazione, vanno a fare una vacanza di due settimane in Grecia, con un'amica, su una spiaggia di nudisti.

Quelle che hanno solo amiche brutte.

Quelle che si confrontano col proprio vissuto.

Quelle che mi giudicherai una pazza.

Quelle che era meglio se facevo la puttana.

Quelle che passano un pomeriggio per scegliere il vestito giusto, che valorizza le gambe, la vita sottile e i fianchi generosi, per andare a cena con uno stronzo che non trova nient'altro da dire che "hai degli occhi bellissimi".

Quelli che matematico

Quelli che insistono a dire che l'estate finisce il 31 agosto.
Quelli che credevano che il nuovo millennio iniziasse il 1 gennaio 2000.
Quelli che non sono in grado di dirvi in che anno è (convenzionalmente) nato Gesù
Quelli che per calcolare l'Iva moltiplicano per 21, dividono per cento e vi aggiungono il valore originario. Quando basterebbe moltiplicare questo per 1,21.
Quelli che i numeri immaginari non esistono
Quelli che credono che sia esistito un anno zero
Quelli che il 17° secolo è il Settecento
Quelli che un quadrato che ha per lato 100 metri è di cento metri quadrati
Quelli che un kilobyte equivale a 1000 byte
Quelli che pensano che 0,30 sia di più di 0,7

Quelli che... in pratica, quasi tutti

Quelli  che si portano avanti col lavoro, e pensano che l'IVA sia già al 22%
Quelli che sono grandi matematici, ma pessimi contabili
Quelli che da furbi commercialisti pensano di tramutarsi in ministri dell'economia
Quelli che mi sono fatto da solo con tanti soldi tempestivi e misteriosi
Quelli che non pagano gli operari, ma fanno rientrare i capitali dall'estero col condono
Quelli che dicono ai poveri che devono lavorare, ma il lavoro non è mica un diritto
Quelli che si vive benissimo con mille euro al mese
Quelli che se vuoi mantenere il lavoro, ti devi accontentare di 500 euro al mese
Quelli che la pensione d'oro è un diritto acquisito
Quelli che ci guardiamo bene dal distribuire diritti a chicchessia
Quelli che riconoscono i diritti solo se sono privilegi

Lara ha scritto:Quelli  che si portano avanti col lavoro, e pensano che l'IVA sia già al 22%

Uhm. Non capisco proprio a chi tu stia alludendo... :scratch:

Arzak ha scritto:Quelli che matematico

Quelli che insistono a dire che l'estate finisce il 31 agosto.
Quelli che credevano che il nuovo millennio iniziasse il 1 gennaio 2000.
Quelli che non sono in grado di dirvi in che anno è (convenzionalmente) nato Gesù
Quelli che per calcolare l'Iva moltiplicano per 21, dividono per cento e vi aggiungono il valore originario. Quando basterebbe moltiplicare questo per 1,21.
Quelli che i numeri immaginari non esistono
Quelli che credono che sia esistito un anno zero
Quelli che il 17° secolo è il Settecento
Quelli che un quadrato che ha per lato 100 metri è di cento metri quadrati
Quelli che un kilobyte equivale a 1000 byte
Quelli che pensano che 0,30 sia di più di 0,7

Quelli che... in pratica, quasi tutti

ma questo è un elenco di coglioni.....................

E dunque è realistico...