Avere buona memoria
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Avere buona memoria
Il mio amico Alessandro mi ha mandato anche oggi la sua rassegna stampa, come sempre interessantissima, e tra gli articoli di rilievo ho trovato questo di Scalfari. Ve lo incollo per una riflessione sulla politica vera e quella finta di facciata.
Tra qualche mese potremo capire le cose, proprio a partire da queste considerazioni, che mi paiono davvero chiarificanti.
L'articolo:
Tra qualche mese potremo capire le cose, proprio a partire da queste considerazioni, che mi paiono davvero chiarificanti.
L'articolo:
REPUBBLICA
Caro Matteo chi fa da sé non fa per tre
Caro Matteo chi fa da sé non fa per tre
di EUGENIO SCALFARI
La prima comparsa di Matteo Renzi a Bruxelles è stata funestata da due donne: la portavoce del commissario europeo agli affari regionali ha avvertito il giovane presidente del Consiglio che i fondi destinati dalla Ue all'Italia per finanziare le regioni economicamente depresse non possono essere utilizzati per l'abbassamento del cuneo fiscale o per altre finalità diverse da quelle istituzionalmente previste. Quanto ad Angela Merkel, la Cancelliera l'ha buttata sul calcio come lo stesso Renzi ha raccontato al suo ritorno, parlando del calciatore Gomez che provenendo da una squadra tedesca è stato recentemente assunto dalla Fiorentina. E ha detto: "È un giocatore molto bravo, ma atleticamente fragile; bisogna stare molto attenti alla sua fragilità". Gomez infatti ha giocato benissimo sul campo della Fiorentina ma poi ha avuto un incidente al ginocchio, è stato operato, è rimasto in convalescenza per cinque mesi ed ora è tornato ma ancora in panchina perché deve completare l'allenamento per tornare in campo. "Ha ragione la Merkel - ha commentato Renzi - io non me ne ero accorto" ma forse non si è accorto neppure che la Merkel parlava di Gomez ma pensava a lui. Ah, queste donne!
In Italia la macchina della legge elettorale ancora è ferma. Alla Camera tra qualche giorno sarà approvata con pochi e piccoli emendamenti accettati dalla "triplice" Renzi-Alfano-Berlusconi. Ma al Senato la battaglia sarà più dura per le quote rosa ed anche per altre modifiche volute da una notevole dissidenza interna al Pd oltreché da tutti i gruppi di opposizione, in particolare sulle soglie e sulle preferenze. Il rischio che gli emendamenti passino nonostante la contrarietà della "triplice" esiste e potrebbe mettere a rischio il governo Renzi-Gomez. Speriamo bene ma il rischio c'è e non è da poco.
Il centro del problema Italia tuttavia non è questo ma riguarda l'economia. Le notizie che arrivano non sono impreviste ma neppure consolanti. Sembra che gli interventi fattibili siano già stati avviati e in gran parte già contabilizzati da Enrico Letta e dai suoi ministri a cominciare da Fabrizio Saccomanni. Renzi sta studiando qualche passo in più ma si è reso conto che non può trascurare i vincoli europei. A Bruxelles e a Berlino bisogna tentare la strada della convinzione ma non quella dei pugni sul tavolo.
Per saperne di più ho interrogato Letta, rientrato due giorni fa in Italia e da lui ho avuto la sua versione dei fatti e delle prospettive. Eccone il resoconto.
1. Il cuneo fiscale già figura nella legge di stabilità approvata dal Parlamento e prevede una riduzione di tre miliardi per il 2014 e di dieci miliardi per il 2015. La copertura proviene dalla "spending review" per l'anno in corso e di metà per l'anno successivo: l'altra metà dovrebbe esser fornita dal recupero dell'evasione fiscale. Saccomanni ritiene che la "spending review" possa dare di più, non meno di cinque miliardi quest'anno e forse sette nel successivo.
2. Il pagamento dei debiti dalla pubblica amministrazione alle imprese è già contabilizzato e i fondi già stanziati per 20 miliardi da erogare quest'anno. La copertura è fornita dalla Cassa depositi e prestiti che può agire subito e mobilitare altri fondi per i prossimi mesi.
3. La legge di stabilità ed altre leggi specifiche prevedono una serie di investimenti da parte di imprese pubbliche, a cominciare da Rete Imprese, dalla Fincantieri e da altre aziende. I fondi sono già stanziati e il totale supera i tre miliardi.
4. Il debito pubblico sarà ridotto attraverso la privatizzazione di "asset" patrimoniali, anche questi già previsti e contabilizzati con apposita legge approvata il 20 gennaio e già in via di esecuzione.
5. L'andamento dello "spread" fornirà dai tre ai quattro miliardi che Letta aveva previsto di utilizzare per le scuole e l'occupazione giovanile.
6. La Commissione europea è disponibile a fornire fondi per la crescita economica e per l'equità sociale per somme rilevanti, da destinare al nuovo sistema di ammortizzatori sociali e di investimenti pubblici e privati. L'obiettivo è di ridurre le imposte sul lavoro e ripristinare con norme semplificate il credito di imposta per la creazione di nuovi posti di lavoro.
7. Durante il semestre di presidenza europea spettante all'Italia era previsto un decisivo passo avanti dell'Unione bancaria e interventi della Bce che stimolassero le banche ad accrescere i loro prestiti alle imprese.
8. L'Italia avrebbe visto la diminuzione del deficit-Pil dall'attuale 2,6 al 2,3 con un miglioramento dell'avanzo delle partite correnti al 5 per cento al netto degli oneri del debito pubblico.
9. In quello stesso semestre e in piena intesa con la Bce, l'Europa avrebbe dovuto affrontare un tema di grandissima importanza e cioè un mutamento del tasso di cambio tra l'euro e il dollaro. Proprio in questi giorni quel tasso ha visto una ulteriore rivalutazione dell'euro che sfiora ormai 1,40 dollari per un euro, una situazione intollerabile per le esportazioni europee verso l'area del dollaro. L'ideale sarebbe un tasso di cambio attorno all'1,20 o addirittura all'1,10 che rilanciando massicciamente le esportazioni europee ed italiane provocherebbe un apprezzabile aumento degli investimenti e della base occupazionale.
Questo è quanto il governo Letta ha avviato e in gran parte messo in opera e queste sono le prospettive che avrebbe fatto valere nel corso del semestre europeo.
Difficilmente Renzi potrà fare di più e di diverso. Quanto alle contestazioni della Commissione di Bruxelles sui conti italiani, il parere di Letta è che esse siano state fatte con l'obiettivo di dare al nostro governo un'arma in mano per vincere le resistenze della maggioranza che lo appoggia e che ora comprende di nuovo Berlusconi. Si tratterebbe insomma di una iniziativa figurativa, tanto più utile oggi che la maggioranza comprende di nuovo Forza Italia, contraria al programma che Letta avrebbe voluto presentare alla direzione del suo partito e che invece fu superata dal massiccio voto contrario che lo fece fuori.
Ho riferito, spero con fedeltà e chiarezza, quanto lo stesso Letta mi ha detto e Saccomanni per quanto lo riguarda mi ha confermato.
Se posso dare un suggerimento a Letta è di riferire questi suoi ricordi alla Camera della quale fa parte stimolando Renzi a proseguire con la stessa filosofia. Di fatto questo sta già avvenendo ma - sempre che gli elementi informativi che ho qui riferito corrispondano interamente alla verità dei fatti - Renzi ci sta rivendendo come suo proprio il programma già contabilizzato e in piena esecuzione dal suo predecessore.
Se Letta seguirà il suggerimento ne verrebbe una conseguenza positiva: questa volta sarebbe Letta a stimolare il governo esattamente come fece Renzi per un paio di mesi, prima di scomunicare il governo Letta. Questo rischio Renzi non lo corre, la sua maggioranza è infatti senza alternative salvo che Berlusconi non mandi tutto all'aria. È un'ipotesi improbabile ma fa parte della patologia berlusconiana contro la quale non c'è alcun valido rimedio.
Di Berlusconi però si può fare a meno come ne fece a meno Letta quando dalle cosiddette larghe intese passò alle piccole intese favorendo il distacco di Alfano dal Pdl.
È opportuno avere buona memoria di questi fatti e di questi passaggi ricordando il passato prossimo per costruire un futuro più solido. Passare da un Renzi-Gomez ad un Renzi-Letta sarebbe un netto miglioramento per un Paese così disastrato
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Avere buona memoria
Tanto per fare il punto: oggi un po confuso, di cosa sta facendo
" Matteo Renzi esce dal Consiglio dei ministri con una lunga lista di misure - una valanga di interventi su casa, scuole, famiglie, imprese, lavoro, debiti della pubblica amministrazione, riforme istituzionali - tutte accorpate insieme in una pittoresca serie di slide dal titolo «lasvoltabuona». Difficile distinguere subito i provvedimenti effettivamente varati (piano casa, disegno di legge sul lavoro, decreto lavoro e disegno di legge sui debiti Pa, recupero delle scuole e il dissesto idrogeologico) da quelli solo pronunciation (L'Unità) Renzi: io buffone se a Maggio non taglio le tasse....«Lo Stato venderà le auto blu all'asta a partire dal 26 marzo» ha detto il premier in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri."
Poi vedremo di che sacco è la farina, ammesso che che la cortina fumogena ci permetta di vederlo.
" Matteo Renzi esce dal Consiglio dei ministri con una lunga lista di misure - una valanga di interventi su casa, scuole, famiglie, imprese, lavoro, debiti della pubblica amministrazione, riforme istituzionali - tutte accorpate insieme in una pittoresca serie di slide dal titolo «lasvoltabuona». Difficile distinguere subito i provvedimenti effettivamente varati (piano casa, disegno di legge sul lavoro, decreto lavoro e disegno di legge sui debiti Pa, recupero delle scuole e il dissesto idrogeologico) da quelli solo pronunciation (L'Unità) Renzi: io buffone se a Maggio non taglio le tasse....«Lo Stato venderà le auto blu all'asta a partire dal 26 marzo» ha detto il premier in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri."
Poi vedremo di che sacco è la farina, ammesso che che la cortina fumogena ci permetta di vederlo.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Avere buona memoria
Solo per la memoria, annoto questi telegrammi di Ichino.
Poi, tra qualche tempo, tireremo le somme, se saremo capaci:
"
Poi, tra qualche tempo, tireremo le somme, se saremo capaci:
"
NOVE TELEGRAMMI SULLA MANOVRA DI RENZI
PERCHÉ LE MISURE PER LA CRESCITA APPROVATE DAL GOVERNO, PUR CON QUALCHE DIFETTO, SEGNANO UNA SVOLTA IMPORTANTE
Editoriale telegrafico sulle decisioni assunte dal Consiglio dei Ministri il 12 marzo 2014
1. In un Paese che soffre di una gravissima frattura tra opinione pubblica e ceto politico, il ritorno al dialogo tra l’una e l’altro va salutato come un fatto di importanza cruciale. Ed è importantissimo che la capacità straordinaria di comunicazione di Matteo Renzi sia posta al servizio di una politica che si colloca senza riserve dentro l’alveo della strategia di integrazione dell’Italia in Europa.
2. Altrettanto positivo è il fatto che per la prima volta il Governo si impegni per una rilevante riduzione netta della pressione fiscale: questa svolta costituisce il modo migliore nel quale il Governo possa accompagnare i primi segni di uscita dell’economia nazionale dalla recessione. E interrompe con una scossa positiva un troppo lungo periodo di sostanziale inerzia dell’esecutivo in questa legislatura.
3. È in sé positivo anche il fatto che questa riduzione del prelievo fiscale sia dedicata prioritariamente ai titolari dei redditi di lavoro più bassi. Ma è sbagliato che da questa riduzione siano stati esclusi i redditi bassi di lavoro autonomo: questa esclusione non può essere giustificata con una presunzione di evasione fiscale a carico di questa categoria di contribuenti.
4. Probabilmente avrebbe prodotto un maggiore incremento occupazionale immediato l’azzeramento dell’incidenza del costo del lavoro sull’imponibile IRAP; e questo avrebbe indirettamente recato beneficio a tutta la forza-lavoro e non soltanto ai 12 milioni di lavoratori dipendenti regolari. Ma sono comprensibili i motivi politici che hanno indotto il Governo a concentrare lo sgravio sull’IRPeF.
5. La riduzione del 10 per cento dell’IRAP viene finanziata con un aumento dal 20 al 26 per cento delle rendite da azioni od obbligazioni. Questa misura corrisponde alla scelta, in sé giusta, di spostare il prelievo fiscale dai redditi di lavoro alle rendite, al tempo stesso allineando l’aliquota di tassazione di queste ultime rispetto ai maggiori Paesi europei; resta tuttavia il rischio che, per la fluidità dei mercati finanziari, si ripeta su questo terreno il sostanziale fallimento della Tobin Tax introdotta nel 2012.
6. Le misure di liberalizzazione dei contratti a termine corrispondono all’“accordo Expo” stipulato a Milano da sindacati e imprenditori, e sono misure opportune. Resta il fatto che le resistenze di sinistra Pd e Cgil a una flessibilizzazione del contratto a tempo indeterminato fanno sì che queste misure siano probabilmente destinate a produrre una ulteriore contrazione della quota, già molto ridotta (una su sei), di assunzioni a tempo indeterminato nel flusso generale delle assunzioni.
7. Va salutata positivamente la presentazione da parte del Governo del disegno di legge-delega per il nuovo Codice semplificato del lavoro. Qui va, però, rilevato il contenuto molto generico del disegno di legge: il confronto in proposito si sposta in Parlamento. L’auspicio è che in questa sede prevalga l’opzione per una vera semplificazione e allineamento della legislazione ai migliori standard europei.
8. Positiva è, in particolare, la parte del disegno di legge-delega sul nuovo Codice del lavoro riferita agli ammortizzatori sociali, che tende a portare a compimento la riforma avviata dalla legge Fornero del 2012, con la riconduzione della Cassa integrazione alla sua funzione originaria e l’ampliamento e rafforzamento del sostegno del reddito ai disoccupati, coniugato con misure efficaci per il loro reinserimento nel tessuto produttivo e condizionato alla loro disponibilità effettiva.
9. In materia di servizi per l’impiego, infine, il bilancio pesantemente negativo che si registra in un numero altissimo di Regioni giustifica ampiamente l’istituzione di una struttura di missione statale, che intervenga secondo il criterio della sussidiarietà nelle situazioni nelle quali si registrano livelli bassi di efficienza dei servizi. Questo sarà particolarmente importante per l’attuazione del programma Youth Guarantee.
"
"
einrix- Messaggi : 10607
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Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Avere buona memoria
Anche la gestione della comunicazione acquista importanza.
Questo è il documento-manifesto che potrete trovare nel sito del governo.it
http://governo.it/governoinforma/documenti/lasvoltabuona_20140312.pdf
Questo è il documento-manifesto che potrete trovare nel sito del governo.it
http://governo.it/governoinforma/documenti/lasvoltabuona_20140312.pdf
einrix- Messaggi : 10607
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 82
Località : Bergamo e Rimini
Re: Avere buona memoria
einrix ha scritto:Poi vedremo di che sacco è la farina, ammesso che che la cortina fumogena ci permetta di vederlo.
Per capire: Scalfari e Ichino fanno parte della cortina fumogena?
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Avere buona memoria
No, caro Rom, sono solo notizie sulle quali fare riscontri.
Hanno il pregio di essere sintetiche.
Ne aggiungo un'altra. Questa è della Camusso:
"CAMUSSO: CON CONTRATTO A TERMINE “ACASUALE” AUMENTA LA PRECARETA'
«Con il decreto che è stato annunciato, il contratto a termine 'acausale', si è fatto esattamente l'opposto di quello che lo stesso presidente del consiglio dichiarava. Si è creata un'altra forma di precarietà. Una forma per cui puoi una persona può essere assunta e licenziata per tre anni senza alcuna ragione e senza alcuna causa. Siamo preoccupati e contrari. Siamo all'opposto di quell'idea di riduzione della precaria e dell'incertezza dei lavoratori che sarebbe necessaria». Lo dichiara la leader della Cgil, a «Matrix», in onda stasera su Canale5. «Se questo contratto sostituisse tutte le forme di contratti precari – puntualizza - sancirebbe il fatto che non ci sarebbe nessuna regola e non mi pare una buona soluzione. Siamo disposti a discutere invece di un contratto unico, ma prima bisogna abolire il decreto che hanno deciso di fare». "
Capisco che è difficile, ma a me piacerebbe riuscire a capire di chi sono le cose buone che si fanno, così come le cose cattive.
Per ora le sto elencando, per come riesco a trovarle, poi forse arriverà un momento in cui si potranno tirare le somme.
Hanno il pregio di essere sintetiche.
Ne aggiungo un'altra. Questa è della Camusso:
"CAMUSSO: CON CONTRATTO A TERMINE “ACASUALE” AUMENTA LA PRECARETA'
«Con il decreto che è stato annunciato, il contratto a termine 'acausale', si è fatto esattamente l'opposto di quello che lo stesso presidente del consiglio dichiarava. Si è creata un'altra forma di precarietà. Una forma per cui puoi una persona può essere assunta e licenziata per tre anni senza alcuna ragione e senza alcuna causa. Siamo preoccupati e contrari. Siamo all'opposto di quell'idea di riduzione della precaria e dell'incertezza dei lavoratori che sarebbe necessaria». Lo dichiara la leader della Cgil, a «Matrix», in onda stasera su Canale5. «Se questo contratto sostituisse tutte le forme di contratti precari – puntualizza - sancirebbe il fatto che non ci sarebbe nessuna regola e non mi pare una buona soluzione. Siamo disposti a discutere invece di un contratto unico, ma prima bisogna abolire il decreto che hanno deciso di fare». "
Capisco che è difficile, ma a me piacerebbe riuscire a capire di chi sono le cose buone che si fanno, così come le cose cattive.
Per ora le sto elencando, per come riesco a trovarle, poi forse arriverà un momento in cui si potranno tirare le somme.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Avere buona memoria
einrix ha scritto:No, caro Rom, sono solo notizie sulle quali fare riscontri.
Perché loro no?
Rom- Messaggi : 996
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