NAPOLITANO ha accettato la riconferma

Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate .... dò la disponibilità.Napolitano corre in soccorso del paese e del PD.Si è parlato solo della riconferma e non di altro.Una volta eletto avrà la possibilità di sciogliere le camere ma è evidente che si formerà un governo del presidente per affrontare i gravi problemi del paese.Si ripartirà dai suggerimenti dei saggi.Prevedo che entro sabato prossimo potremo avere un governo dove resteranno all'opposizione solo sel,5 stelle e forse fratelli d'italia.Cosa vogliamo più dalla vita,così hanno deciso gli italiani.

Non sarei così sicuro che si tratti di un grande aiuto al PD. O forse sì, sta aiutandolo ad annegare.

Giorgio Napolitano è il "nuovo" Presidente della Repubblica, che come exploit non c'è male.

Questa rielezione, accompagnata dalle molte manifestazioni di piazza che immagino saranno organizzate, dimostra uno sola cosa: il dualismo vero, apparentemente insanabile è tra l'Italia che vive la vita di tutti giorni e quella che la democrazia rappresentativa ha creato, il mostro che si autorinnova e che rappresenta solo più se stesso: la casta politica. E mi domando cosa accadrebbe se si andasse al voto domani. Con quale supporto delle reali coscienze del paese, il Governo del Presidente si accingerà ad affrontare i soliti problemi che, da parte loro, si autoalimentano divenendo sempre più gravi.

Vedo in tralice lo schermo TV, nel quale i rappresentanti applaudono entusiasti il risultato conseguito e la sola zona centrale dell'emiciclo è silente e seduta al suo posto.

Fuori dalle transenne sorvegliate dalla Polizia, giù, sino all'imbocco di Via In Aquiro una folla protesta esibendo cartelli e si nota Ferrero (intervistato) e molti, forse gli stessi che due sere fa aspettarono i delegati del PD, per contestarli rumorosamente. Non mancano, ovviamente rappresentanti del M5S, tutti gli effettivi rappresentanti non etichettabili di una massa molto più grande che si oppone virtualmente, ma alla fine sopporterà ciò che gli eletti decideranno di fare, perché è chiaro che non sarà il Governo a governare, ma questo Parlamento rappresentativo che con i loro voti rappresenteranno ormai solo più se stessi.

confesso che la scorsa notte ho dormito poco e male.ero terrorizzato che la crisi del pd potesse travolgere le istituzzioni.fortunatamente per la disponibilità di Napolitano si è evitato il disastro.oggi possiamo essere più tranquilli.le nostre istituzioni sono in buone mani.

freg53 ha scritto:confesso che la scorsa notte ho dormito poco e male.ero terrorizzato che la crisi del pd potesse travolgere le istituzzioni.fortunatamente per la disponibilità di Napolitano si è evitato il disastro.oggi possiamo essere più tranquilli.le nostre istituzioni sono in buone mani.

Amico mio, come diavolo fai a essere più tranquillo quando le contraddizioni all'interno del partito che sia tu che io abbiamo votato pieni di speranze due mesi fa hanno prodotto degli strappi come quelli dei voti dei due giorni passati. Quando la Segreteria è dimissionaria e uno dei volti nuovi, redattore di un interessante documento sul quale impostare un discorso ricostruttivo, parlo di Fabrizio Barca, afferma che avrebbe votato Rodotà (come lo avrei votato io, tra l'altro).

Non credi che le contraddizioni all'interno del PD siano insanabili? Non credi che manchi, da parte dei dirigenti e quadri del partito la percezione, la nozione precisa di ciò che si pensa fuori dai palazzi?

Io mi auguro che subito si avvii un lavoro di ricostruzione, nella speranza che il buon senso pratico prevalga sul calcolo delle convenienze e spero di vedere in fretta i risultati di questo lavoro.

Sono il vostro inviato in piazza Montecitorio. Un pacifico piccolo baluardo di democrazia. Speriamo che non mi picchino.

Atmosfera tranquilla. I giornalisti intervistano a caso, non si capisce chi sia deputato, spettatore, attivista, questurino o giornalista. Applausi per Paolini, l'orribile disturbatore televisivo, quello che si mette dietro i microfoni dei telegiornali. Tutti lo conoscono.

Visto in uno schermo di un furgoncino televisivo, il nuovo presidente sembra teso, terreo, visibilmente preoccupato. La Boldrini ha grande personalità, prevale su Grasso, ha un futuro politico non indifferente.
Napolitano calca sulla scelta libera di chi lo ha votato.

Ogni tanto parte uno slogan, quasi sempre a favore di Rodotà. Ma a volte sembra uno stanco dovere d'ufficio.

I cinque stelle si muovono a coppie, con fazzoletti stellati al collo, distintivo al bavero, gualdrappe gialle. Cercano potenziali vittime, le avvicinano e partono con un'ammorbante catechesi da convertitori. A occhio non hanno grandi risultati.

Nessuno sa se e dove verrà Grillo.

Uno stellino, giovane e con barbetta d'ordinanza, mi vede scrivere sull'i-pad.,a chi stai twittando, mi chiede con aria complice. Ho una zia malata, rispondo, sto prenotando una visita medica.

Un tempo la politica aveva le sue note, la sua metrica, musiche e testi diversi e riconoscibili a secondo delle parti. Adesso si segue la falsariga dei cori da stadio, sulle note di Forza magica Roma et similia. Parole interscambiabili, grillini, popolo viola e casapoundini si sfidano con le stesse canzoni.

Adam ha scritto:

Amico mio, come diavolo fai a essere più tranquillo quando le contraddizioni all'interno del partito che sia tu che io abbiamo votato pieni di speranze due mesi fa hanno prodotto degli strappi come quelli dei voti dei due giorni passati. Quando la Segreteria è dimissionaria e uno dei volti nuovi, redattore di un interessante documento sul quale impostare un discorso ricostruttivo, parlo di Fabrizio Barca, afferma che avrebbe votato Rodotà (come lo avrei votato io, tra l'altro).

Non credi che le contraddizioni all'interno del PD siano insanabili? Non credi che manchi, da parte dei dirigenti e quadri del partito la percezione, la nozione precisa di ciò che si pensa fuori dai palazzi?

Io mi auguro che subito si avvii un lavoro di ricostruzione, nella speranza che il buon senso pratico prevalga sul calcolo delle convenienze e spero di vedere in fretta i risultati di questo lavoro.

be,prima di tutto viene il paese e poi il partito.stasera gli italiani possono essere più tranquili e lo sono pure io.barca ha detto che non è mai stato iscritto a nessun partito e si vede,avrebbe votato per rodotà per spirito di appartenenza e non per portare il risultato a casa.rodotà non aveva nessuna possibilità di essere eletto perchè dietro di lui non c'era una maggioranza politica.se tutti i 395 deputati del pd avessero votato rodotà dopo non ci sarebbe stato nessun governo perchè l'obiettivo di grillo è distruggere i partiti e in particolare il pd.al pd lo hanno capito in ritardo ma lo hanno capito.nel breve grillo si avvantaggerà ma poi gli italiani vedranno cosa farà il costiduendo governo e sui fatti giudicheranno.sono più ottimista di ieri.abbiamo 700.000 iscritti sono sicuro che troveremo le persone giuste.

Dicono che Grillo non verrà più. Anche Vargas, con il vostro permesso, scioglie il suo presidio democratico. Hasta la próxima, hermanos, ha sido un honor luchar a su lado.

grillo aveva invocato milioni di italiani a roma.quando ha visto che c'erano 2.000 forse 3.000 persone con le bandiere di rifondazione comunista ha annullato la manifestazione.manifestazione mai pensata,ma l'effetto mediatico è stato importante.

Ma a chi scrivi, ride una giovane grillina. A un gruppo di sognatori. Non basta più sognare, occorre fare, dice. Anche il sogno è un fatto, insisto, anzi, è la vita. Ah, sì, e chi lo dice. El comandante Calderón de la Barca, rispondo. Un bicchiere di vino, cittadina?

In realtà qualcuno c'è ancora. Un deputato stellino a cavalcioni dell'obelisco arringa i presenti con un megafono anni Settanta. Parla ancora di colpo di Stato, dice che finché c'è questa piazza si può ancora sperare nella democrazia diretta. Si ferma, riflette, calcola mentalmente le presenze, duecento a occhio e croce, e riprende un po' abbattuto: vedete, la democrazia diretta non può essere solo un clic. Cor-teo, cor-teo, provano a scandire cinque o sei irriducibili, ma le loro parole rimbombano come un'eco sorda sulle pareti attorno.

Sulle serrande del camiciaio di lusso Caleffi due cartelli vergati a pennarello su fogli di quaderno: PD-PDL unica azienda in attivo; e: Orfini giovane trucco. Arrivano tre belle ragazze con pashmina di seta e tacchi alti e li strappano allegre per tenerli come souvenir. Pizza?, chiede una di loro alle amiche.

Bandiere nero-arancio del Partito Pirata.

Questa è Tien-an-men, è Tien-an-men in tutto il mondo, mi spiega un tipo infervorato.

Ho l'impressione, andando via, che a festeggiare siano soprattutto le trattorie e il quadrilatero dove si concentrano le migliori gelaterie del mondo (Cireno, statte bbono).

Vargas ha scritto:Uno stellino, giovane e con barbetta d'ordinanza, mi vede scrivere sull'i-pad.,a chi stai twittando, mi chiede con aria complice. Ho una zia malata, rispondo, sto prenotando una visita medica.

A cena mia moglie mi ha fatto(quasi) incazzare. Non è cosa che capita spesso, decenni di matrimonio ci hanno dato la forza di sopportar le nostre manie, debolezze e vizi, i difetti poi nemmeno li notiamo più, sono fantasmi nella nostra esistenza, e io non credo ai fantasmi.
Mentre mangiamo gli spaghetti con la bottarga, di tonno ci mancherebbe, mi chiede
*ma perchè il PD non ha votato Rodotà?
-la pasta si fredda se sto a spiegartelo, comunque non l'ha votato perchè quelli di Grillo non hanno votato Prodi
*Prodi? Mortadella, maddai....
Guardo la mia pasta che si fredda con amarezza, poso la forchetta e
-perchè mortadella?
*e che ne so, tutti lo chiamano così
-non è vero che tutti bla bla bla, eppoi è offensivo, perchè mortadella?
*forse perchè parla come una mortadella, non si capisce niente
-perchè, tu hai parlato con qualche mortadella?
*no, ma che c'entra, se lo chiamano così una ragione ci deve essere
-la ragione degli scemi
*io non sono scema
-no, ma ti avvicini a esserlo parlando così
*vabbè, non parlo più, sei troppo aggressivo. Eppoi non mi hai spiegato perchè il PD non ha votato Rodotà
-e nemmeno te lo spiego, ricotta
*perchè ricotta? dici a me ricotta?
-certo
*e perchè?
-e perchè tu chiami Prodi mortadella
* ma scusa, Prodi è un tuo parente che ti offendi?
-lascia perdere mozzarella, non capisci
* maleducato
-ah, io sarei il maleducato?
*si tu, e anche il tuo amico mortadella

Che fare, uccidere? No, è tanti anni, è il mio riferimento di vita, come potrei: cara la mia mozzarella.....

Senza considerare che ha ragione Lei...