La Siria

https://www.aljazeera.com/news/2016/05/syria-civil-war-explained-160505084119966.html

questa è la versione di Aljazeera sulla guerra in Siria, che è diversa da quella che conosco io. Loro sono stati parte attiva di quel conflitto, gestendo l'opinione pubblica sunnita ed occidentale.

Troppe primavere, che non hanno fatto che allontanare il medio evo e la teocrazia tribale, da quelle terre.

17/03/2018 11:51
Siria,attachi su Ghouta:almeno 30 morti

 Continua l'offensiva delle forze di Da-
 masco nell'enclave ribelle di Ghouta   
 orientale.Secondo l'Osservatorio siria-
 no dei diritti umani, almeno 30 civili 
 sono stati uccisi stamane dai raid ae- 
 rei sulla località di Zamalka. Non è   
 chiaro se i raid sono stati condotti   
 dalle forze del regime o da quelle rus-
 se.                                    

 E violenti combattimenti si registrano 
 ad Afrin, dove le forze curde resistono
 all'offensiva dei turchi. Da mercoledì 
 sera più di 150.000 civili sono stati  
 costretti a fuggire dalla città.       

Questi, ogni tanto si svegliano e buttano li una notizia.
E' da mesi che ci sono notizie simili, quasi tutte le ore, ma al sistema informativo europeo non frega nulla. In fondo GB e Francia volevano la distruzione della Siria col terrorismo, e ci sono riuscite. E noi, culturalmente teniamo il bordone a questa gente.

Purtroppo per loro, seppur distrutta, la Siria, sta vincendo questa guerra, e come l'Iraq, quando sarà abbastanza forte, aiuterà chi li ha aiutati, contro gli stessi nemici: l'Arabia Saudita, Israele e gli USA. In pratica quelli che fingono di combattere il terrorismo, ma che nella realtà lo usano per i loro propositi di destabilizzazione.

I turchi hanno cacciato YGP dalla provincia di Afrin, a nord ovest della Siria, ma ora si trovano in Siria ed in futuro si vedrà come rivendicare , se con la politica o le armi, la sovranità siriana su quelle regioni....

Adesso dicono di voler ricominciare in un'altra regione sul suo confine, a occidente dell'Eufrate, a Manji, dove ci sono anche basi americane.

Vediamo come va a finire con gli americani, visto che i turchi vogliono cacciare i curdi considerati terroristi, dalle regioni sul suo confine.

Per ragioni strategiche la Siria non dice nulla e fa solo timidi gesti patriottici, del tipo: se voi curdi, restituite a noi le città prese, ci pensiamo noi a difenderle dai turchi, altrimenti arrangiatevi e poi con i turchi, dopo si vedrà.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2018/03/18/siria-erdogan-conquistato-centro-afrin_ebb008f8-92a7-4991-9270-bc7d9a88faa1.html

Naturalmente, la nostra stampa ha dato solo rare notizie di questi avvenimenti che invece, da settimane hanno generato ogni giorno notizie di scontri con moltissime vittime, come in ogni guerra accade.

Sul fronte siriano, resta ancora da ripulire la periferia di Damasco e la prima fase della guerra potrà dirsi conclusa.

A Nord i turchi si sono fermati sul confine della provincia di Afrin, e quel poco che resta, ancora occupato dai curdi, finirà nelle mani del governo siriano. Sempre per i turchi c'è l'obiettivo di cacciare i curdi dall'occidente dell'Eufrate, che così resterebbero ad est su di un bel pezzo di territorio, ricco anche di petrolio.

Sempre a nord, c'è la provincia di Idlib, che negli accordi tra russi e turchi, per ora resta in mano ai ribelli, non classificati terroristi.

Infine, ci sono piccole sacche, o sacche meno importanti, in mano ai ribelli protetti da Israele, sul Golan e protetti dagli americani al confine della Giordania.

Diciamo che le cose grosse sono a est dell'Eufrate, perché è li che gli Americani puntano a mantenere vivo il conflitto. 

In questi giorni di relativa calma, tutti ripenseranno a come partire per il futuro. La Siria è ancora in guerra civile e occupata dalle forze anglo americane e turche. Sino a quando questi non se ne andranno, il tormento della guerra non finirà.

Giordano Stabile si è svegliato...

http://www.lastampa.it/2018/03/25/esteri/la-ghouta-verso-la-resa-a-damasco-si-festeggia-nelle-strade-fW7Tk8EIg2v6wqd3T2vNdL/pagina.html

Ne parliamo già da alcuni giorni attraverso notizie che leggiamo su siti stranieri, e questi nostri amici italiani fanno il titolo:

"

La Ghouta verso la resa, a Damasco si festeggia nelle strade

"

Primo, la zona è già sotto il controllo del governo siriano da almeno due giorni
Secondo, non credo che a Damasco abbiano voglia di festeggiare, visto quanto sarà ancora lungo il percorso della guerra.

Resta ancora sotto assedio la zona di Duma, ed i bombardamenti continuano.

L’inferno senza fine di Goutha, duemila morti nel silenzio del mondo.

Che sfacciati: fare un titolo così, dando le notizie col contagoccie e solo quelle che tornano comode agli USA, agli inglesi, ai sauditi, mai nominati, quelli insomma che sono i veri responsabili di quella guerra e di quel disastro.

Vergogna!

http://www.lastampa.it/2018/02/24/esteri/linferno-senza-fine-di-goutha-duemila-morti-nel-silenzio-del-mondo-hu6IEfxFLh3US7wphM7KIL/pagina.html

Domenico Quirico lo credevo meglio, ed invece gioca nella squadra dei cattivi.

2 ore fa                                                        0 Fonte
I colloqui turco-russi sono falliti a Tal Rifaat finora. La Turchia vuole entrare nel centro della città senza scontri I colloqui riprenderanno tra qualche giorno

https://twitter.com/metesohtaoglu/status/979235080056070145

Il punto.

Vien da pensare che il dibattito verta su questi temi: i turchi vogliono occupare Tal Rifaat per ripulirla da YGP, i russi sostengono che a farlo possano essere i siriani. In subordine c'è la questione di quando la Turchia ritira le sue forze da Afrin e Idlib. Se i turchi non si ritirano, allora può esserci guerra tra Siria e Turchia, appena i siriani raggiungono le condizioni per una rivendicazione sostenuta dalle armi. I turchi lasciano le terre da loro occupate a ribelli siriani. L'altra strada è che attraverso negoziati che portino alla riconciliazione, con tanto di autonomia, i problemi dei territori, rientrino, ma per far questo ci vuole ancora molto tempo, e credo che i russi comprendano che sia meglio far scornare i turchi con gli americani, prima di intraprendere una campagna contro i turchi in Siria. Ovviamente, anche gli americani giocano di rimessa, con promesse. Allora alla Siria, converrà iniziare le sue operazioni contro i curdi a nord est dell'Eufrate, dopo che i russi abbiano impiantato adeguate difese aeree contro la coalizione americana, sia sul campo di battaglia che a difesa di Damasco e delle altre città. Tra tutte le possibilità credo che questa sia l'unica che dia respiro a Mosca e a Bagdad, e che tenga i turchi sulla corda, visto che neppure loro vogliono curdi sul confine. Insomma una complessa partita in cui vincono i giocatori migliori.

01/04/2018 16:08
Siria: accordo per evacuare civili
   
 La Russia ha stretto un accordo con i  
 ribelli anti-Assad per evacuare centi- 
 naia di civili da Douma, l'ultima roc- 
 caforte ribelle nella Ghouta orientale.

 Secondo l'Osservatorio siriano per i   
 diritti umani "è stato raggiunto un ac-
 cordo parziale per l'evacuazione di    
 centinaia di civili che desiderano par-
 tire per Idlib", la provincia ancora in
 mano ai ribelli nella Siria nord-occi- 
 dentale. 

Questo è un esempio di disinformazione RAI.

I ribelli che si trovano a Douma hanno accettato di arrendersi in cambio di un salvacondotto per loro e per le loro famiglie. L'accordo prevede il loro trasferimento nella provincia di Idlib, che si trova ancora sotto il controllo dei ribelli siriani.

Che Assad abbia bisogno di usare il gas, è ridicolo perché illogico. Che gli USA abbiano bisogno del gas, è quasi logico, per cui è preoccupante. E lo è nella misura in cui gli USA siano responsabili e mandanti di quel gas o, nel caso si tratti davvero di una notizia falsa, come dicono i russi, sostengano la notizia per loro scopi militari. Lo vedremo nelle prossime ore se è bluff o guerra. 
Questa volta i russi saranno costretti a rispondere e dipenderà molto dalla profondità dell'attacco americano e della loro risposta, quanto grande sarà il conflitto. Putin ormai lo conosciamo; questa è l'ora di vedere chi è Trump: se è un presidente capace di intendere e di volere o un burattino nelle mani del potere economico militare che domina negli Stati Uniti.

http://www.lastampa.it/2018/04/10/esteri/siria-la-russia-difende-assad-i-gas-non-cerano-gi-le-mani-yltkNWd3Ke93KSFDuBnVWJ/pagina.html

Notizie dal vivo
Aggiornato il 10/04/2018 alle 09:27:47
^^ 5 minuti fa C? Fonte
L'inviato speciale del presidente russo per la
Siria Alexander Lavrentiev è in programma per
visitare oggi Teheran e per tenere discussioni
con alti funzionari iraniani, molto probabilmente
dopo il recente attacco israeliano

la fonte è:
https://twitter.com/ShiaPulse

 Questa notizia può significare tante cose, difficili da sondare. Se la visita fosse già in programma da tempo, non è dato saperlo. Sta di fatto che Lavrientev, inviato speciale per la Siria, in Iran, non può che parlare di Siria. Per un verso potrebbe consigliare all'Iran, di tenere un profilo basso, sino al punto di smobilitare parte del proprio personale in considerazione del fatto che i russi possono controllare gli sviluppi, ora che il più è fatto, oppure, al contrario, potrebbero chiede agli iraniani, di dotarsi di difese antimissilistiche e aeree, più efficaci. Quest'ultima ipotesi è meno probabile, dato che i russi vogliono mantenere sotto controllo gli sviluppi della guerra, per evitare che esploda in un conflitto regionale più esteso. Credo che sia la prima, la vera ragione di quegli incontri, per evitare l'effetto combinato di Israele che si sente minacciata dall'Iran e degli Stati Uniti che vogliono dare (non si sa come, ed entro quali limiti) una lezione alla Russia.

Un articolo interessante e preoccupato sull'Eco di Bergamo.

https://www.ecodibergamo.it/stories/Editoriale/una-guerra-per-procurachi-sono-i-mandanti_1275386_11/

Peccato che non distingua tra vittime e carnefici. La guerra civile è stata fomentata, non tanto per cambiare regime, ma per distruggere la Siria, come l'Iraq, l'Afganistan, la Libia, lo Yemen, il Libano e come si vorrebbe fare con l'Iran. Ora che il meccanismo è arrivato quasi in fondo, rischia di incepparsi o di deflagrare. Sul piano della forma di stato, se agli USA va bene l'Arabia Saudita, non vedo perché non dovrebbe andare meglio uno stato repubblicano, come la Siria, anche se con i limiti dell'autoritarismo che alla fine è diffuso anche in occidente, a cominciare dagli USA di Trump che si è imposto con la forza del suo denaro e dei trucchi elettorali.

10/04/2018 17:00
Gorbaciov: Usa-Russia come crisi a Cuba
  17.00                                 
 Gorbaciov: Usa-Russia come crisi a Cuba
 E' necessario che Vladimir Putin e Do- 
 nald Trump si incontrino al più presto 
 per evitare una sorta di "crisi cubana"
 del 21esimo secolo. E'l'appello lancia-
 to dall'ex presidente della ex Urss,   
 Gorbaciov, riferendosi alla crisi degli
 anni 60 per i missili russi a Cuba.    

 Secondo Gorbaciov, si devono "accelera-
 re" i preparativi di un summit Putin-  
 Trump, così da abbassare la tensione". 

 "Spero non si arrivi alla crisi cubana 
 nei rapporti fra Russia e Usa ma l'an- 
 goscia è enorme",ha sottolineato.

Gorbaciov ha centrato il problema. Di questo passo lo scontro è inevitabile e questa volta chi se ne deve andare sono gli USA. Il deterrente è forse cento, mille volte più grande di allora, ma non è solo deterrente, è anche scatenamento della fine.

https://it.sputniknews.com/mondo/201804115878134-USA-Russia-geopolitica-Assad-Damasco-Trump/

un ragionamento...

11/04/2018 22:20
Premier:intollerabile uso armi chimiche
  22.20                                 
 Premier:intollerabile uso armi chimiche
 "L'uso delle armi chimiche da parte di 
 Assad non può essere tollerato". Lo    
 sottolinea il premier Gentiloni, par-  
 lando ad un evento sul Sud Sudan.      

 "Se dobbiamo immaginare una soluzione  
 stabile, duratura e di lungo periodo   
 della crisi siriana, oltre a rispondere
 ai crimini, dobbiamo lavorare per la   
 pace",quindi dare centralità "all'Onu e
 ai tavoli negoziali"."Per quanto appaia
 difficile, dobbiamo scommettere sulla  
 pace",aggiunge. E fonti di governo: l' 
 Italia "ha sempre fornito supporto"    
 agli alleati per garantire sicurezza.

Caro Gentiloni, senza prove credi a certe messe in scena?
Non credo che tu ci creda, perciò concludo che stai soltanto al gioco, visto che da Sigonella partono aerei americani in missione di guerra (anche ciò che prepara la guerra è guerra, e se va in Siria, è guerra di aggressione, con buona pace della Costituzione), col tuo consenso, ma non col mio.

Un filmato che traccia in pochi minuti, anche se sommariamente, la storia

http://www.lastampa.it/2015/11/18/multimedia/esteri/il-video-che-spiega-la-guerra-in-siria-in-minuti-S5VeAY9omnFrvRXklGlz2L/pagina.html?loop=1

L'ultimo bombardamento? Alla fine, è piovuto sul bagnato, dato che si è trattato della vendetta di stati come la Gran Bretagna e la Francia che, con la liberazione dei quartieri ad est di Damasco, sono stati sconfitti proprio in Siria, nonostante col terrorismo abbiano provato di tutto, finendo per ammazzare mezzo milione di persone e distruggere un paese, che però risorgerà, proprio contro di loro e le loro politiche. Trump? Ha fatto il cagnolino della Regina!

I russi? Erano in grado di distruggere le basi e le navi da cui sono partiti quei missili. E poi?
Sono stati saggi a non reagire in maniera proporzionata al delitto, ma proprio per quello si ergono una spanna sopra questi nanerottoli ormai sconfitti da una storia che vuole cambiare. Ora può davvero ripartire la primavera araba, proprio dalla Siria, per affermare un mondo laico, decolonizzato e molto più democratico di quello di certi amici con i soldi ed il petrolio che vivono sul Golfo, alimentando il terrorismo in tutto il mondo islamico e oltre.

Anche l'Eco di Bergamo scriove il suo pistolotto filo americano:

https://www.ecodibergamo.it/stories/Editoriale/un-attacco-simbolicomessaggio-a-mosca_1275930_11/

Encomiabile lo sforzo di Gorbaciov di comprendere la situazione:

https://it.sputniknews.com/mondo/201804155894188-gorbacev-attacco-siria-esercizio-prima-fa-bene-nessuno-usa/

Non so se vi sarà un vero attacco, ma adesso le armi di difesa ci sono, ed anche quelle di offesa: prendendosi il minimo tempo necessario a dispiegarle, occorre metterle in campo. La libertà non te la regala chi vuole renderti schiavo.

Provo vergogna per l'Italia che deve tacere o far finta di niente, per evitare di essere aggredita dai falsi alleati che si comportano come padroni. Scontiamo ancora la stagione delle stragi e di Gladio proprio grazie a loro: Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti.

16/04/2018 03:54
Siria,Trump a Macron:truppe Usa a casa

 "Il presidente Trump è stato chiaro: ha
 detto che vuole il ritorno a casa delle
 forze americane in Siria" il più presto
 possibile. Così la portavoce della Casa
 Bianca Sarah Sanders, dopo che il pre- 
 sidente francese in una intervista tv  
 ha detto di aver convinto Trump a far  
 rimanere in Siria a lungo le forze Usa.
 Sanders non cita Macron,ma appare chia-
 ro che la dichiarazione diffusa alla   
 stampa cela l'irritazione di Trump ver-
 so le parole del capo dell'Eliseo.     

 Intanto Trump, sulla Siria, chiede mag-
 giore impegno agli alleati. 

Trump pare voglia fare solo spettacolo, mentre il "piccolo" Macron crede di fare "Napoleone". Eccolo servito!

Si capisce la ragione per la quale Putin, a questa partita, è strato al gioco... anche se, non è proprio sicuro che Trump faccia ciò che promette, essendo un bluffeur per natura.
Staremo a vedere come evolverà il conflitto in Siria.

Assad è molto rafforzato dall'aggressione di stati imperialisti che, sconfitti i terroristi da loro pagati, sono costretti a venire allo scoperto, e che a questo punto, si possono muovere con maggiori difficoltà, sotto i riflettori del Mondo.

17/04/2018 05:01
Siria, WSJ:Usa ora punta su forze arabe

 L'amministrazione Trump punta sugli al-
 leati arabi per sostituire il contin-  
 gente militare Usa in Siria e aiutare a
 stabilizzare il nord est del Paese dopo
 la sconfitta dell'Isis. Così il WSJ,   
 citando fonti dell'amministrazione.    

 Il consigliere alla Sicurezza Bolton ha
 parlato,scrive il WSJ. con il responsa-
 sabile dell'intelligence egiziana per  
 testare la disponibilità del Cairo. L' 
 iniziativa segue la richiesta statuni- 
 tense ad Arabia Saudita, Qatar ed Emi- 
 rati di contribuire con un mdd di dol- 
 lari a risanare il nord della Siria.

Trattandosi di curdi, voglio proprio vedere come regnanti che li hanno sempre assoggettati, potranno costituire per loro uno stato, proprio sui loro territori.
In realtà vogliono soldi per mantenere le proprie basi militari in Siria, facendo finta d'andarsene. Ed altri soldi per tenere buone le tribù che altrimenti si ribellerebbero.
Eppure, è così che ce la raccontano, questi bugiardi.

17/04/2018 18:16
Militari russi:deposito chimico a Duma

 I militari russi affermano di aver tro-
 vato un laboratorio chimico a Duma, in 
 Siria, usato dai miliziani per fabbri- 
 care armi chimiche.                    

 "Un laboratorio chimico e un deposito  
 di sostanze chimiche sono stati trovati
 durante un'ispezione" nella cittadina  
 colpita 10 giorni fa da un presunto at-
 tacco chimico.Lo ha detto un portavoce 
 a una tv russa. "Gli specialisti hanno 
 trovato sostanze chimiche bandite e un 
 contenitore di cloro simile a quello u-
 sato dai miliziani per mettere in scena
 il falso attacco chimico",ha aggiunto.

Tutte chiacchiere. in guerra contano solo i fatti ed il fatto è che Trump non ha ancora deciso se andarsene e come andarsene, dalla Siria. Che siano dei bugiardi patentati, gli americani ed anche gli inglesi, è cosa ormai risaputa ed accertata. Ho sentito le dichiarazioni del governo ed anche quelle di Fassino per il PD: pietose! Proprio da paese che non può dire ciò che pensa per evitare di essere ripreso, sgridato e punito, dai suoi padroni.

Sputnik è un giornale russo

https://it.sputniknews.com/mondo/201804215916975-Siria-Ghouta-orientale-provocazione/

Queste cose si possono verificare, e se stanno così come le raccontano, cosa si può dire di Francia, USA e GB... Sono state loro ad organizzare quella messa in scena, per quei bombardamenti?

https://it.sputniknews.com/opinioni/201804225922248-fake-news-siria-white-helmets-guerra-bombardamenti-douma/

un complemento all'articolo precedente.

La stampa italia è complice del disastro siriano, creando disinformazione ed un clima favorevole alla guerra contro la Siria.

Questo è il racconto di Al Jazeera che sta dalla parte dei sauditi e degli americani come pure, di nascosto, con ISIS, che hanno prodotto quel dramma. Il disastro lo hanno fatto loro e queste, per fortuna sono solo le ultime battute. O almeno lo si spera. Ma che vi credevate, per averla voluta, che la guerra fosse qualche cosa di diverso?

https://www.aljazeera.com/news/2018/04/syria-yarmouk-camp-war-stomachs-annihilation-180423212111918.html

Interessante questo articolo di Difesa on line dal titolo: SE PUTIN AVESSE VOLUTO FARE LA VOCE GROSSA PER DIFENDERE ASSAD

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/se-putin-avesse-voluto-fare-la-voce-grossa-difendere-assad

Leggetevi questo articolo, ne vale la pena.

https://it.sputniknews.com/mondo/201804285947721-Russia-TESTIMONI-SIRIANO-ATTACCO-CHIMICO-A-OPAC/

Poi, concludete quello che vi pare!

Giordano Stabile è un equilibrista

Sui caschi bianchi non si sbilancia. Alla fine a me sembrano mercenari col casco bianco, vista la quantità di soldi che hanno ricevuto da britannici e statunitensi, e pare che vogliano continuare in eterno a fare i pompieri, e così appiccano incendi di nascosto. Molti di loro andrebbero processati per le false documentazioni che hanno prodotto contro lo stato siriano, contro cui di fatto combattono.

E poi, caro giornalista, cosa fai il resto del giorno, visto che te ne esci con meno di un articolo alla settimana, quando li si muore a tutte le ore del giorno e della notte.

Sei stato bravo solo a rappresentare la confusione che c'è ad Idlib dove, per gli accordi russo-turchi, i ribelli "regolari" devono far fuori quelli ex al Qaeda, e se non lo fanno (in parte lo stanno facendo), i russi sono autorizzati a bombardare le loro posizioni nelle zone occupate da loro.

http://www.lastampa.it/2018/05/05/esteri/siria-due-villaggi-nel-mirino-di-nuovi-raid-aerei-forse-russi-almeno-sei-morti-e-feriti-4Oh7VC9WfE0iRLG43mIogJ/pagina.html

Non è facile capire l'intreccio, ma la Russia gioca sulla scacchiera siriana (perché di questo si tratta) con Israele, né contro, né a favore. Altro è il discorso con gli USA, molto più pericoloso e da competizione globale.
Questi due articoli, se non aiutano a chiarire, mostrano la complessità delle relazioni che ci sono tra russi e israeliani, comprimari di iraniani e statunitensi.

https://it.sputniknews.com/mondo/201804245932521-Israele-risponderemo-siria-s-300-aerei/

https://it.sputniknews.com/mondo/201805085978486-israele-comodo-assad-potere/

Israele colpisce gli iraniani in Siria. Netanyahu: “Passata la linea rossa”
Centrate dozzine di postazioni dei pasdaran dopo l’attacco con i razzi sul Golan. È il bombardamento più massiccio dal 1973. Damasco: intercettata la metà dei missili


Giordano Stabile non ci spiega perché gli iraniani, che fino a prova contraria sono in Siria come alleati del governo legittimo, al pari dei russi debbano o non debbano essere oggetto degli attacchi e dei bombardamente israeliani. Se gli iraniani sono in Siria è perché israeliani, americani e sauditi, con il codazzo dei paesi sudditi che sono costretti a seguirli, hanno aggredito la Siria, dopo aver costruito, armato, addestrato e pagato terroristi e ribelli mercenari di ogni risma. Isis divenda difficile da gestire dopo essere stato armato e tollerato per cinque anni. Ad un certo punto si sono sentiti forti abbastanza per fare in proprio. Cosa che i loro pupari non potevano consentire, avendo altre idee per la testa. La Russia rompe il giocchino, intervenendo massicciamente contro ISIS et similia.
Strano il giornalismo di questo signore che scrive di guerra siriana da Beirut e ci propina notizie incomplete, una ogni tanto, mentre li di notizia ce n'è una ogni cinque minuti, che è la frequenza dei combattimenti, dei bombardamenti e dei morti, inspiegabilmente, pare a leggere Giordano Stabile, da sette anni a questa parte.

http://www.lastampa.it/2018/05/11/esteri/israele-colpisce-gli-iraniani-in-siria-netanyahu-passata-la-linea-rossa-PmjYhdrIesj3ASSSCNYqcM/pagina.html

16/05/2018 14:10
Opac, usati gas cloro in attacco Siria
 
 Gas cloro è stato "probabilmente" usato
 in un attacco avvenuto in Siria in feb-
 braio nella città di Saraqeb,nella pro-
 vincia nord-occidentale di Idlib. Lo   
 hanno affermato gli ispettori dell'or- 
 ganizzazione per la proibizione delle  
 armi chimiche (OPAC).                  

 A citarli l'agenzia Ap, senza addossare
 la responsabilità ad alcuna delle parti
 in conflitto. 

Idlib non è ad est di Damasco, ma al confine con la turchia dove agiscono Al Qaeda e ribelli. Sfido che non possano dire nulla. Del ga si Douma ancora non si sa niente, salvo le testimonianze degli abitanti che hanno testimoniato si trattasse di una messa in scena dei berretti bianchi.