La Siria
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Re: La Siria
10/10/2019 01:48
Siria,senato Usa:sanzioni contro Ankara
01.48
Siria,senato Usa:sanzioni contro Ankara
Iniziativa bipartisan al senato Usa per
imporre sanzioni alla Turchia se non
ritira il suo esercito dalla Siria nel-
l'operazione contro le forze curde. I
senatori vogliono ottenere che l'am-
ministrazione Trump congeli i beni in
Usa dei più alti dirigenti turchi,tra i
quali il presidente Erdogan e diversi
suoi ministri.
Le misure punitive colpirebbero anche
le entità straniere che vendono armi ad
Ankara e il settore energetico turco.
Queste sono solo minacce. Non sono ancora sanzioni.
Giocano molto tra il dire ed il fare, negli USA; ad ogni livello. Senza contare dell'uso del terrorismo che modulano a seconda delle necessità, salvo qualche infortunio come la distruzione delle Torri Gemelle o qualche attentato in Europa.
Siria,senato Usa:sanzioni contro Ankara
01.48
Siria,senato Usa:sanzioni contro Ankara
Iniziativa bipartisan al senato Usa per
imporre sanzioni alla Turchia se non
ritira il suo esercito dalla Siria nel-
l'operazione contro le forze curde. I
senatori vogliono ottenere che l'am-
ministrazione Trump congeli i beni in
Usa dei più alti dirigenti turchi,tra i
quali il presidente Erdogan e diversi
suoi ministri.
Le misure punitive colpirebbero anche
le entità straniere che vendono armi ad
Ankara e il settore energetico turco.
Queste sono solo minacce. Non sono ancora sanzioni.
Giocano molto tra il dire ed il fare, negli USA; ad ogni livello. Senza contare dell'uso del terrorismo che modulano a seconda delle necessità, salvo qualche infortunio come la distruzione delle Torri Gemelle o qualche attentato in Europa.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
notizie in progress da Sputnik
https://it.sputniknews.com/mondo/201910108167385-la-turchia-riprende-a-bombardare-le-posizioni-dellypg-siria-/
Pare scarsa la resistenza dei curdi. Una ragione strategica ci deve pur essere, visto che si diceva fossero tanti ed armati, seppure senza aviazione.
https://it.sputniknews.com/mondo/201910108167385-la-turchia-riprende-a-bombardare-le-posizioni-dellypg-siria-/
Pare scarsa la resistenza dei curdi. Una ragione strategica ci deve pur essere, visto che si diceva fossero tanti ed armati, seppure senza aviazione.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Lungo articolo dell'ANSA che dal fronte di guerra dice molto poco.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2019/10/09/siria-ong-raid-artiglieria-turca-su-postazioni-curde-_6faa2463-a45e-4792-adc2-0517e86aa1dd.html
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2019/10/09/siria-ong-raid-artiglieria-turca-su-postazioni-curde-_6faa2463-a45e-4792-adc2-0517e86aa1dd.html
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Re: La Siria
Ecco la mossa russa:
10/10/2019 12:56
Mosca: azione militare Ankara colpa Usa
L'operazione militare della Turchia nel
nordest della Siria è il risultato del-
le azioni degli Stati Uniti in quell'
area. Lo ha detto il ministro degli
Esteri russo Serghei Lavrov, citato da
interfax.
La Russia promuoverà il dialogo " tra
Damasco e Ankara" alla luce delle azio-
ni militari in corso, dice Lavrov che
aggiunge: "Abbiamo motivi per credere
che soddisferà gli interessi di entram-
be le parti".
Uno si domanda perché gli USA hanno sbagliato, e la risposta per Erdogan è semplice: perché hanno armato i curdi fin sopra i capelli, forse per non combattere personalmente contro ISIS, o forse per mantenere, attraverso i curdi, instabile tutta la regione. In entrambi i casi il risultato è che i curdi rappresentano un pericolo reale per Ankara e potenziale per Bagdad.
Ecco che Turchia e Siria devono trovare il modo di estromettere gli USA dal conflitto siriano, e disarmare i curdi.
Ma la Russia si tiene larga nel gioco per cui leggendo Sputnik abbiamo l'idea di quali pensieri si stiano sviluppando in queste ore, da quelle parti.
https://it.sputniknews.com/mondo/201910108168464-piu-di-100-terroristi-uccisi-dallinizio-delloperazione-fonte-di-pace-/
10/10/2019 12:56
Mosca: azione militare Ankara colpa Usa
L'operazione militare della Turchia nel
nordest della Siria è il risultato del-
le azioni degli Stati Uniti in quell'
area. Lo ha detto il ministro degli
Esteri russo Serghei Lavrov, citato da
interfax.
La Russia promuoverà il dialogo " tra
Damasco e Ankara" alla luce delle azio-
ni militari in corso, dice Lavrov che
aggiunge: "Abbiamo motivi per credere
che soddisferà gli interessi di entram-
be le parti".
Uno si domanda perché gli USA hanno sbagliato, e la risposta per Erdogan è semplice: perché hanno armato i curdi fin sopra i capelli, forse per non combattere personalmente contro ISIS, o forse per mantenere, attraverso i curdi, instabile tutta la regione. In entrambi i casi il risultato è che i curdi rappresentano un pericolo reale per Ankara e potenziale per Bagdad.
Ecco che Turchia e Siria devono trovare il modo di estromettere gli USA dal conflitto siriano, e disarmare i curdi.
Ma la Russia si tiene larga nel gioco per cui leggendo Sputnik abbiamo l'idea di quali pensieri si stiano sviluppando in queste ore, da quelle parti.
https://it.sputniknews.com/mondo/201910108168464-piu-di-100-terroristi-uccisi-dallinizio-delloperazione-fonte-di-pace-/
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Re: La Siria
I Tweetter di Trump di queste ore:
[...]La Turchia ha in programma di attaccare i curdi da molto tempo. Hanno combattuto per sempre. Non abbiamo soldati o militari vicino all'area di attacco. Sto cercando di porre fine alle GUERRE INFINITE. Parlando con entrambe le parti. Alcuni vogliono che mandiamo decine di migliaia di soldati nell'area .... e ricominciamo da capo una nuova guerra. La Turchia è un membro della NATO. Altri dicono: STAI FUORI, lascia che i curdi combattano le proprie battaglie (anche con il nostro aiuto finanziario). Dico colpire la Turchia molto duramente finanziariamente e con sanzioni se non rispettano le regole! Sto guardando da vicino.
Anche i draghi hanno le parti nobili. Questa è quella di Trump: non ne ha voglia di gettarsi in un conflitto e quindi se ne sta fuori anche se guardingo. In questo non si differenzia da Obama, che ha cercato di fare il meno possibile, ma...
O te ne stai fuori completamente, ma appena ci infili il dito, gli eventi ti prendono la mano e gli USA hanno dita dappertutto. D'altra parte, uno stato di 300 milioni di persone che spende per la guerra la metà di tutto quello che viene speso, come fa a starne fuori. In fondo la guerra, in America, tra funzionari, militari, e industrie con relative maestranze, dà da mangiare a sessanta milioni di persone, che di fatto vivono solo di quello.
Per questa ragione, quello che dice vale proprio fino ad un certo punto e per pochi minuti: non è lui il baricentro, per quanto si faccia chiamare Presidente.
[...]La Turchia ha in programma di attaccare i curdi da molto tempo. Hanno combattuto per sempre. Non abbiamo soldati o militari vicino all'area di attacco. Sto cercando di porre fine alle GUERRE INFINITE. Parlando con entrambe le parti. Alcuni vogliono che mandiamo decine di migliaia di soldati nell'area .... e ricominciamo da capo una nuova guerra. La Turchia è un membro della NATO. Altri dicono: STAI FUORI, lascia che i curdi combattano le proprie battaglie (anche con il nostro aiuto finanziario). Dico colpire la Turchia molto duramente finanziariamente e con sanzioni se non rispettano le regole! Sto guardando da vicino.
Anche i draghi hanno le parti nobili. Questa è quella di Trump: non ne ha voglia di gettarsi in un conflitto e quindi se ne sta fuori anche se guardingo. In questo non si differenzia da Obama, che ha cercato di fare il meno possibile, ma...
O te ne stai fuori completamente, ma appena ci infili il dito, gli eventi ti prendono la mano e gli USA hanno dita dappertutto. D'altra parte, uno stato di 300 milioni di persone che spende per la guerra la metà di tutto quello che viene speso, come fa a starne fuori. In fondo la guerra, in America, tra funzionari, militari, e industrie con relative maestranze, dà da mangiare a sessanta milioni di persone, che di fatto vivono solo di quello.
Per questa ragione, quello che dice vale proprio fino ad un certo punto e per pochi minuti: non è lui il baricentro, per quanto si faccia chiamare Presidente.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
@ realDonaldTrump: abbiamo sconfitto il 100% del califfato ISIS e non abbiamo più truppe nell'area attaccata dalla Turchia, in Siria. Abbiamo fatto perfettamente il nostro lavoro. La Turchia sta attaccando i curdi, che si combattono da 200 anni
Trump pare dica: che volete da me? Grazie e arrangiatevi!
Devo dire che come dichiarazione è molto corretta.
Trump pare dica: che volete da me? Grazie e arrangiatevi!
Devo dire che come dichiarazione è molto corretta.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Trump farà la sua mossa, citandone tre possibili.....
Un tweetter di Trump:
We have one of three choices: Send in thousands of troops and win Militarily, hit Turkey very hard Financially and with Sanctions, or mediate a deal between Turkey and the Kurds!
- non manderà migliaia di soldati per battersi contro la turchia, perché è facile da capirlo
- potrà imporre sanzioni, ma quelle si possono discutere!
- Una mediazione tra curdi e turchi è senza senso: i curdi lottano per una nazione, ed i turchi insieme agli iracheni, agli iraniani ed ai siriani vogliono impedirglielo. Quindi è una mossa persa in partenza.
Meglio Putin che la trattativa, sulla pelle dei curdi la pone tra i turchi e la Siria. Forse in cambio di qualche pezzo di territorio per sistemare gli irriducibili filo turchi.
In fondo si fa la guerra per ottenere qualche cosa.
Un tweetter di Trump:
We have one of three choices: Send in thousands of troops and win Militarily, hit Turkey very hard Financially and with Sanctions, or mediate a deal between Turkey and the Kurds!
- non manderà migliaia di soldati per battersi contro la turchia, perché è facile da capirlo
- potrà imporre sanzioni, ma quelle si possono discutere!
- Una mediazione tra curdi e turchi è senza senso: i curdi lottano per una nazione, ed i turchi insieme agli iracheni, agli iraniani ed ai siriani vogliono impedirglielo. Quindi è una mossa persa in partenza.
Meglio Putin che la trattativa, sulla pelle dei curdi la pone tra i turchi e la Siria. Forse in cambio di qualche pezzo di territorio per sistemare gli irriducibili filo turchi.
In fondo si fa la guerra per ottenere qualche cosa.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
I Turchi stanno invadendo la Siria da due punti e ne saggiano un terzo:
In genere, su ogni direttrice attaccano a tenaglia
Nel terzo c'è una base aerea siriana, quondi difesa direttamente da Bagdad.
Stiamo a vedere come procederà l'invasione e cosa saranno capaci di fare i curdi con i loro alleati, e che piega prenderà la politica.
In genere, su ogni direttrice attaccano a tenaglia
Nel terzo c'è una base aerea siriana, quondi difesa direttamente da Bagdad.
Stiamo a vedere come procederà l'invasione e cosa saranno capaci di fare i curdi con i loro alleati, e che piega prenderà la politica.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sia gli Stati Uniti che la Russia, per motivi diversi, hanno rifiutato di approvare una risoluzione proposta a livello europeo che condannava l'azione della Turchia. La Russia, la cui potenza aerea è stata decisiva nell'aiutare il presidente siriano Bashar al-Assad a eliminare tutti i ribelli dell'opposizione, ha stretto strette relazioni con la Turchia.
Questa notizia che non trovo sui giornali italiani, viene dal Washington Post
Ovviamente, la notizia in se spiega perché in Europa venga taciuta.
https://www.washingtonpost.com/national-security/trump-under-pressure-to-response-to-turkeys-offensive-in-syria-as-death-toll-rises/2019/10/10/128d2980-eba8-11e9-85c0-85a098e47b37_story.html
Questa notizia che non trovo sui giornali italiani, viene dal Washington Post
Ovviamente, la notizia in se spiega perché in Europa venga taciuta.
https://www.washingtonpost.com/national-security/trump-under-pressure-to-response-to-turkeys-offensive-in-syria-as-death-toll-rises/2019/10/10/128d2980-eba8-11e9-85c0-85a098e47b37_story.html
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
La notizia della mancata condanna dell'ONU non la si trova facilmente, perché è messa negli articoli che parlano dell'invasione, senza soffermarsi per analizzarla, così passa quasi inosservata.
Anche questa è una tecnica comunicativa.
DALL’INVIATO A ERBIL. Il no all’Onu alla mozione di condanna dell’invasione turca ha messo fine alle ambiguità americane. Washington ha dato il via libera all’operazione contro i curdi delle Ypg e i raid aerei sono coordinati con le forze armate statunitensi, che controllano lo spazio aereo nel Nord-Est della Siria, mentre nel resto del Paese è sotto controllo russo.
https://www.lastampa.it/esteri/2019/10/11/news/siria-la-repubblicana-cheney-propone-al-congresso-sanzioni-alla-turchia-per-l-attacco-ai-curdi-1.37731539
Anche questa è una tecnica comunicativa.
DALL’INVIATO A ERBIL. Il no all’Onu alla mozione di condanna dell’invasione turca ha messo fine alle ambiguità americane. Washington ha dato il via libera all’operazione contro i curdi delle Ypg e i raid aerei sono coordinati con le forze armate statunitensi, che controllano lo spazio aereo nel Nord-Est della Siria, mentre nel resto del Paese è sotto controllo russo.
https://www.lastampa.it/esteri/2019/10/11/news/siria-la-repubblicana-cheney-propone-al-congresso-sanzioni-alla-turchia-per-l-attacco-ai-curdi-1.37731539
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
E' Le Monde il primo giornale che trovo a darmi le notizie sul testo che non è ancora stato completato e che è atteso per oggi.
Il rappresentante degli Stati Uniti, Kelly Kraft, ha rifiutato di condannare l'operazione turca, apparentemente dissociandosi dalle giustificazioni fornite da Ankara, ribadendo che il presidente americano non aveva in alcun modo dato il via libera ed evocando "conseguenze" per Ankara se l'offensiva turca portasse a una crisi umanitaria.
Pechino famiglia Erdogan
Non sorprende che, come spesso accade nel fascicolo siriano, Cina e Russia siano rimaste in silenzio. Pechino sta ripulendo Erdogan, evitando di denunciare apertamente la massiccia detenzione da parte delle autorità cinesi di membri della minoranza uigura, di lingua turca e musulmana, ed è aperto a progetti di infrastrutture cinesi in Turchia. La Russia, nel frattempo, è rimasta impassibile.
I membri del Consiglio di sicurezza sono usciti da questo incontro con un progetto di dichiarazione proposto dagli Stati Uniti che invita Ankara a tornare alla diplomazia, senza condannare i suoi scioperi e senza chiedere il cessate il fuoco. Il testo chiede anche la protezione dei civili e insiste sul fatto che un possibile ritorno dei rifugiati sia su base volontaria. Non è stato adottato così com'è, poiché il rappresentante russo, Vasily Nebenzia, ha impiegato più tempo a riferirsi a Mosca.
Il progetto sarà riesaminato nel pomeriggio dell'11 ottobre e, con alcune modifiche, potrebbe essere adottato all'unanimità, con una formulazione abbastanza vaga da consentire alla Russia di unirsi al resto dei membri del Consiglio di sicurezza, senza molto schiacciare il signor Erdogan. Il progetto si attacca alla linea del Cremlino, chiedendo che Ankara e Damasco parlino direttamente per risolvere la questione curda. Per Mosca, la continuazione delle operazioni turche indebolisce i combattenti curdi delle Unità di protezione popolare (YPG). Questi continuano a controllare circa un quarto della Siria e rimangono il principale ostacolo per Bashar Al-Assad a conquistare l'intero paese. "Più tempo hanno i turchi per le loro operazioni, più soffriranno gli YPG", ha affermato Richard Gowan dell'International Crisis Group, un think tank americano specializzato nella risoluzione dei conflitti.
Questo testo di compromesso, se adottato all'unanimità, soddisferebbe anche gli europei. Mostrerebbe l'unanimità del Consiglio di sicurezza, cosa rara nel fascicolo siriano, evitando al contempo di accusare troppa Ankara, mentre Recep Tayyip Erdogan minaccia di lasciare che i 3,6 milioni di rifugiati ospitati in Turchia partano per il Paese. Europa. A parte questo, un diplomatico europeo ricorda "la straordinaria generosità della Turchia" nell'accogliere i rifugiati e afferma che sarebbe prematuro discutere delle sanzioni contro Ankara. "Le sanzioni non sono state all'ordine del giorno", afferma.
https://www.lemonde.fr/international/article/2019/10/11/le-conseil-de-securite-de-l-onu-tres-timore-face-a-l-offensive-de-la-turquie-contre-les-kurdes-syriens_6015099_3210.html
Il rappresentante degli Stati Uniti, Kelly Kraft, ha rifiutato di condannare l'operazione turca, apparentemente dissociandosi dalle giustificazioni fornite da Ankara, ribadendo che il presidente americano non aveva in alcun modo dato il via libera ed evocando "conseguenze" per Ankara se l'offensiva turca portasse a una crisi umanitaria.
Pechino famiglia Erdogan
Non sorprende che, come spesso accade nel fascicolo siriano, Cina e Russia siano rimaste in silenzio. Pechino sta ripulendo Erdogan, evitando di denunciare apertamente la massiccia detenzione da parte delle autorità cinesi di membri della minoranza uigura, di lingua turca e musulmana, ed è aperto a progetti di infrastrutture cinesi in Turchia. La Russia, nel frattempo, è rimasta impassibile.
I membri del Consiglio di sicurezza sono usciti da questo incontro con un progetto di dichiarazione proposto dagli Stati Uniti che invita Ankara a tornare alla diplomazia, senza condannare i suoi scioperi e senza chiedere il cessate il fuoco. Il testo chiede anche la protezione dei civili e insiste sul fatto che un possibile ritorno dei rifugiati sia su base volontaria. Non è stato adottato così com'è, poiché il rappresentante russo, Vasily Nebenzia, ha impiegato più tempo a riferirsi a Mosca.
Il progetto sarà riesaminato nel pomeriggio dell'11 ottobre e, con alcune modifiche, potrebbe essere adottato all'unanimità, con una formulazione abbastanza vaga da consentire alla Russia di unirsi al resto dei membri del Consiglio di sicurezza, senza molto schiacciare il signor Erdogan. Il progetto si attacca alla linea del Cremlino, chiedendo che Ankara e Damasco parlino direttamente per risolvere la questione curda. Per Mosca, la continuazione delle operazioni turche indebolisce i combattenti curdi delle Unità di protezione popolare (YPG). Questi continuano a controllare circa un quarto della Siria e rimangono il principale ostacolo per Bashar Al-Assad a conquistare l'intero paese. "Più tempo hanno i turchi per le loro operazioni, più soffriranno gli YPG", ha affermato Richard Gowan dell'International Crisis Group, un think tank americano specializzato nella risoluzione dei conflitti.
Questo testo di compromesso, se adottato all'unanimità, soddisferebbe anche gli europei. Mostrerebbe l'unanimità del Consiglio di sicurezza, cosa rara nel fascicolo siriano, evitando al contempo di accusare troppa Ankara, mentre Recep Tayyip Erdogan minaccia di lasciare che i 3,6 milioni di rifugiati ospitati in Turchia partano per il Paese. Europa. A parte questo, un diplomatico europeo ricorda "la straordinaria generosità della Turchia" nell'accogliere i rifugiati e afferma che sarebbe prematuro discutere delle sanzioni contro Ankara. "Le sanzioni non sono state all'ordine del giorno", afferma.
https://www.lemonde.fr/international/article/2019/10/11/le-conseil-de-securite-de-l-onu-tres-timore-face-a-l-offensive-de-la-turquie-contre-les-kurdes-syriens_6015099_3210.html
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Re: La Siria
11/10/2019 17:05
Pentagono:Turchia fermi azioni in Siria
17.05
Pentagono:Turchia fermi azioni in Siria
Il Pentagono "ha incoraggiato con for-
za la Turchia a fermare le azioni nel
Nordest della Siria", sottolineando co-
me l'operazione ordinata da Erdogan
rischi di "creare gravi conseguenze per
Ankara". Lo ha detto il segretario alla
Difesa Usa, Mark Esper, in un colloquio
telefonico con il suo omologo turco Hu-
lusi Akar.
Esper ha inoltre ribadito come gli Sta-
ti Uniti considerino "strategica la re-
lazione bilaterale" con la Turchia.
Bel modo per chiedere di smettere. Trump sotto la graticola dell'impeachment e delle elezioni presidenziali che si terranno il 3 novembre del 2020 non ne ha tanta voglia di impelagarsi in un nuovo conflitto, ed in special modo in Siria dove c'è poco da prendere.
Pentagono:Turchia fermi azioni in Siria
17.05
Pentagono:Turchia fermi azioni in Siria
Il Pentagono "ha incoraggiato con for-
za la Turchia a fermare le azioni nel
Nordest della Siria", sottolineando co-
me l'operazione ordinata da Erdogan
rischi di "creare gravi conseguenze per
Ankara". Lo ha detto il segretario alla
Difesa Usa, Mark Esper, in un colloquio
telefonico con il suo omologo turco Hu-
lusi Akar.
Esper ha inoltre ribadito come gli Sta-
ti Uniti considerino "strategica la re-
lazione bilaterale" con la Turchia.
Bel modo per chiedere di smettere. Trump sotto la graticola dell'impeachment e delle elezioni presidenziali che si terranno il 3 novembre del 2020 non ne ha tanta voglia di impelagarsi in un nuovo conflitto, ed in special modo in Siria dove c'è poco da prendere.
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Re: La Siria
In queste ore....
A sud est un aereo non identificato che al cento per cento è americano, bombarda gli iraniani.
poco sopra, le truppe di Damasco, bombardano ad este dell'Eufrate, la cittadina di Hajin tanto per pareggiare i conti.
Ci sono degli scontri anche a sud di Deir es Zor, tra truppe di Bagdad e curdi che si vorrebbero tenere i pozzi petroliferi.
Qualche bomba sta scoppiando anche nella zona di Idlib.
Visto che l'invasione turca della Siria viene accettato senza problemi, dalla comunità internazionale, ecco che i siriani sondano il terreno per portare avanti il loro progetto di riconquista di tutto il territorio siriano.
Consiglierei ai russi o agli iraniani di dotarsi di sistemi contraerei adeguati, proprio a sud, per mettere gli USA o altri, in condizione di non nuocere.
A sud est un aereo non identificato che al cento per cento è americano, bombarda gli iraniani.
poco sopra, le truppe di Damasco, bombardano ad este dell'Eufrate, la cittadina di Hajin tanto per pareggiare i conti.
Ci sono degli scontri anche a sud di Deir es Zor, tra truppe di Bagdad e curdi che si vorrebbero tenere i pozzi petroliferi.
Qualche bomba sta scoppiando anche nella zona di Idlib.
Visto che l'invasione turca della Siria viene accettato senza problemi, dalla comunità internazionale, ecco che i siriani sondano il terreno per portare avanti il loro progetto di riconquista di tutto il territorio siriano.
Consiglierei ai russi o agli iraniani di dotarsi di sistemi contraerei adeguati, proprio a sud, per mettere gli USA o altri, in condizione di non nuocere.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Nessuno si oppone all'avanzata della Turchia, e così i turchi avanzano sul terreno, forse anche perché i curdi indietreggiano per risparmiarsi le perdite, tanto sanno che arriveranno a coprire la fascia di territorio che hanno dichiarato. Se i turchi tengono i territori al nord, ed i curdi le forze intatte , a perderci sono solo i siriani di Bagdad ed i russi, salvo che le trattative non mirino a riunificare il paese, a dare autonomia ai curdi ed a liberare i territori invasi dai turchi.
Ma non credo che ci sia voglia di agire così, quindi i turchi hanno aperto un'altra fase dura del conflitto che si dovrà risolvere solo con la guerra e sul campo.
e questa è la situazione sul campo oggi.
Ma non credo che ci sia voglia di agire così, quindi i turchi hanno aperto un'altra fase dura del conflitto che si dovrà risolvere solo con la guerra e sul campo.
e questa è la situazione sul campo oggi.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Articoli molto lunghi e notizie poche, dato che gli USA e l'Europa, ma anche i russi, gli iraniani e i siriani, tacciono.
https://www.repubblica.it/esteri/2019/10/12/news/usa_il_pentagono_i_turchi_hanno_bombardato_per_sbaglio_le_forze_usa_a_kobane_-238307151/?ref=RHPPLF-BL-I238303441-C8-P1-S1.8-T1
https://www.repubblica.it/esteri/2019/10/12/news/usa_il_pentagono_i_turchi_hanno_bombardato_per_sbaglio_le_forze_usa_a_kobane_-238307151/?ref=RHPPLF-BL-I238303441-C8-P1-S1.8-T1
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Un fatto che precedentemente non avevo previsto, è che combattano con le truppe turche anche due divisioni di ribelli siriani filo turchi.
Se si mette assieme questo fatto, all'altro: che i curdi si ritirano di mano in mano che i turchi avanzano, ne viene fuori una situazione difficile per Bagdad.
Se non ci sono degli accordi precedenti tra russi e turchi mentre invece gli accordi fossero con gli USA, la mossa di Erdogan avrebbe bruciato le future di Assad e Putin.
La Russia ha vinto quando è intervenuta in forze contro Daesh, ora vince la Turchia. Chi interviene in forze, vince sempre la sua battaglia. Poi si tratterà di capire se la Siria vincerà la sua guerra contro la guerra.
Se si mette assieme questo fatto, all'altro: che i curdi si ritirano di mano in mano che i turchi avanzano, ne viene fuori una situazione difficile per Bagdad.
Se non ci sono degli accordi precedenti tra russi e turchi mentre invece gli accordi fossero con gli USA, la mossa di Erdogan avrebbe bruciato le future di Assad e Putin.
La Russia ha vinto quando è intervenuta in forze contro Daesh, ora vince la Turchia. Chi interviene in forze, vince sempre la sua battaglia. Poi si tratterà di capire se la Siria vincerà la sua guerra contro la guerra.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Al quarto giorno, qualche cosa sta accadendo...
Non si sa con quale consistenza, ma truppe meccanizzate russe, insieme a quelle siriane lealiste, si sono spostate nella provincia di Manbij e fronteggiano a est le forze irregolari siriane sostenute ed armate dalla Turchia che vogliono avanzare in quel territorio. Se i russi volessero, con la sola superiorità aerea, potrebbero annientarle, ed è quello che vedremo se accadrà, nel caso che aumentassero la spinta oltre il confine provvisorio attuale.
Non si sa con quale consistenza, ma truppe meccanizzate russe, insieme a quelle siriane lealiste, si sono spostate nella provincia di Manbij e fronteggiano a est le forze irregolari siriane sostenute ed armate dalla Turchia che vogliono avanzare in quel territorio. Se i russi volessero, con la sola superiorità aerea, potrebbero annientarle, ed è quello che vedremo se accadrà, nel caso che aumentassero la spinta oltre il confine provvisorio attuale.
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Re: La Siria
Truppe siriane si stanno ammassando sia a sud di Raqqa che a Bukamal, pare per attraversare l'Eufrate. Questione che significa: occupare i pozzi petroliferi per risolvere la propria penuria energetica. E' possibile che senza il supporto russo, possano essere soggetti ad attacchi americani, a meno che non abbiano avvicinato le batterie S300 a quel fronte di conflitto. Gli aerei americani possono arrivare da sud, da qualche stato del golfo, ma anche da nord, da qualche campo d'aviazione che hanno in territorio sotto il controllo dei curdi.
Anche questo è un risvolto importante della battaglia in corso.
Anche questo è un risvolto importante della battaglia in corso.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Titolo del Washington Post di oggi:
"Trump ordina il completo ritiro dalla Siria settentrionale, un passo drammatico dopo aver ritirato prima circa 50 soldati
Il presidente ha preso la decisione di ritirare le circa 1.000 truppe statunitensi rimaste dopo le indicazioni secondo cui la Turchia intende espandere la sua offensiva colpendo i combattenti curdi alleati degli Stati Uniti."
Adesso capisco del perché siriani e russi stiano prendendo l'iniziativa, non si sa se per difendere i curdi o se per riprendersi quelle parti di territorio che sono in mano ai curdi e che stanno passando nelle mani dei turchi, ancora più pericolose.
Vediamo se gli USA, pur non bombardando i turchi, se bombardano i siriani.
Stranamente, delle truppe iraniane che pur ci sono, non se ne fa menzione e si preferisca, a quanto pare, non esporle, salvo non intervenga uno stato di emergenza.
"Trump ordina il completo ritiro dalla Siria settentrionale, un passo drammatico dopo aver ritirato prima circa 50 soldati
Il presidente ha preso la decisione di ritirare le circa 1.000 truppe statunitensi rimaste dopo le indicazioni secondo cui la Turchia intende espandere la sua offensiva colpendo i combattenti curdi alleati degli Stati Uniti."
Adesso capisco del perché siriani e russi stiano prendendo l'iniziativa, non si sa se per difendere i curdi o se per riprendersi quelle parti di territorio che sono in mano ai curdi e che stanno passando nelle mani dei turchi, ancora più pericolose.
Vediamo se gli USA, pur non bombardando i turchi, se bombardano i siriani.
Stranamente, delle truppe iraniane che pur ci sono, non se ne fa menzione e si preferisca, a quanto pare, non esporle, salvo non intervenga uno stato di emergenza.
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Re: La Siria
Una spiegazione ce la da Televideo:
13/10/2019 19:40
Siria,accordo Damasco-curdi anti Ankara
19.40
Siria,accordo Damasco-curdi anti Ankara
Le forze curdo-siriane si sono accorda-
te con la Russia per consentire all'e-
sercito governativo siriano di entrare
in due località chiave nel nord siria-
no, ancora controllate dalle forze cur-
de, per respingere l'offensiva turca in
corso nell'area.
Lo riferisce l'Osservatorio nazionale
per i diritti umani in Siria, afferma
di aver ricevuto informazioni certe
dell'intesa, mediata dalla Russia, tra
curdi e governo siriano.In base all'ac-
cordo, le truppe di Damasco sono pronte
a entrare a Manbij e Kobane.
Non è poco arrivare da Aleppo a Manbij, sino a Kobane, ma è un impegno altamente qualificante che rovina un po i giochi della Turchia, fatta con gli irregolari siriani da lei armati e che hanno pressapoco gli effettivi di due divisioni e mezzo.
Se i russi con la diplomazia delle armi non ce la mettono tutta, rischiano di rovinare la scacchiera su cui stanno giocando una partita difficile e con molte incognite.
Per fortuna i paesi arabi, quasi all'unanimità (eccetto il Qatar) hanno criticato la Turchia, e quindi i russi dovrebbero essere i benvenuti, stando dalla parte giusta. Putin poi tende molte mani a Rijad, sia sul piano del petrolio, che su quello delle armi e come mediatore tra l'Arabia e la Persia, e questo spiazza gli Stati Uniti che di questo passo potrebbero trovarsi in qualche difficoltà sul piano economico ancor prima di quello geo strategico. E la Cina è come se non ci fosse, ma c'è ed ormai è la prima potenza economica ed industriale mondiale.
13/10/2019 19:40
Siria,accordo Damasco-curdi anti Ankara
19.40
Siria,accordo Damasco-curdi anti Ankara
Le forze curdo-siriane si sono accorda-
te con la Russia per consentire all'e-
sercito governativo siriano di entrare
in due località chiave nel nord siria-
no, ancora controllate dalle forze cur-
de, per respingere l'offensiva turca in
corso nell'area.
Lo riferisce l'Osservatorio nazionale
per i diritti umani in Siria, afferma
di aver ricevuto informazioni certe
dell'intesa, mediata dalla Russia, tra
curdi e governo siriano.In base all'ac-
cordo, le truppe di Damasco sono pronte
a entrare a Manbij e Kobane.
Non è poco arrivare da Aleppo a Manbij, sino a Kobane, ma è un impegno altamente qualificante che rovina un po i giochi della Turchia, fatta con gli irregolari siriani da lei armati e che hanno pressapoco gli effettivi di due divisioni e mezzo.
Se i russi con la diplomazia delle armi non ce la mettono tutta, rischiano di rovinare la scacchiera su cui stanno giocando una partita difficile e con molte incognite.
Per fortuna i paesi arabi, quasi all'unanimità (eccetto il Qatar) hanno criticato la Turchia, e quindi i russi dovrebbero essere i benvenuti, stando dalla parte giusta. Putin poi tende molte mani a Rijad, sia sul piano del petrolio, che su quello delle armi e come mediatore tra l'Arabia e la Persia, e questo spiazza gli Stati Uniti che di questo passo potrebbero trovarsi in qualche difficoltà sul piano economico ancor prima di quello geo strategico. E la Cina è come se non ci fosse, ma c'è ed ormai è la prima potenza economica ed industriale mondiale.
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Re: La Siria
Sputnik dice che è l'esercito siriano che si dirige verso nord per contrastare l'aggressione turca.
https://it.sputniknews.com/mondo/201910138183616-esercito-si-muove-verso-nord-per-contrastare-le-forze-turche---sana/
Non fa menzione dell'appoggio russo, dato in un primo momento da qualche fonte e che ora scompare. Non credo che però i siriani si muovano senza contare sull'appoggio russo, almeno per la difesa aerea.
La partita si fa interessante, specie se gli USA contano di uscire davvero seppure con i tira e molla di questi mesi. L'aggressione turca contro i loro alleati curdi, mettono gli USA alle Corde. O difendono i curdi o se ne vanno.
https://it.sputniknews.com/mondo/201910138183616-esercito-si-muove-verso-nord-per-contrastare-le-forze-turche---sana/
Non fa menzione dell'appoggio russo, dato in un primo momento da qualche fonte e che ora scompare. Non credo che però i siriani si muovano senza contare sull'appoggio russo, almeno per la difesa aerea.
La partita si fa interessante, specie se gli USA contano di uscire davvero seppure con i tira e molla di questi mesi. L'aggressione turca contro i loro alleati curdi, mettono gli USA alle Corde. O difendono i curdi o se ne vanno.
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Re: La Siria
Tweetter sta diventando un mezzo di comunicazione globale, visto che lo usano molti presidenti e politici. Sentite cosa scrive Trump sette ore fa:
"Dealing with @LindseyGrahamSC and many members of Congress, including Democrats, about imposing powerful Sanctions on Turkey. Treasury is ready to go, additional legislation may be sought. There is great consensus on this. Turkey has asked that it not be done. Stay tuned!"
che tradotto gon Google fa
"Trattare con @LindseyGrahamSC e molti membri del Congresso, compresi i democratici, sull'imposizione di potenti sanzioni alla Turchia. Il Ministero del Tesoro è pronto, potrebbe essere richiesta una legislazione aggiuntiva. Vi è un grande consenso al riguardo. La Turchia ha chiesto che non fosse fatto. Rimanete sintonizzati!"
Dal che si arguisce che se il Congresso mette sanzioni sanzioni, lui non può che approvarle, visto il vasto consenso.
In guerra contano i tempi delle azioni, e per gli USA che apparentemente si trovano fuori, adesso un modo per rientrare sono da una parte le sanzioni, dall'altra sparare contro gli iraniani ed anche le truppe mercenarie russe, tanto per restare sul pezzo, come del resto è già accaduto in passato.
Si tratta di attività interlocutorie perché ora il pallino lo hanno in mano i turchi e per converso i siriani e i russi se li affrontano sul campo aperto in difesa dei confini siriani.
"Dealing with @LindseyGrahamSC and many members of Congress, including Democrats, about imposing powerful Sanctions on Turkey. Treasury is ready to go, additional legislation may be sought. There is great consensus on this. Turkey has asked that it not be done. Stay tuned!"
che tradotto gon Google fa
"Trattare con @LindseyGrahamSC e molti membri del Congresso, compresi i democratici, sull'imposizione di potenti sanzioni alla Turchia. Il Ministero del Tesoro è pronto, potrebbe essere richiesta una legislazione aggiuntiva. Vi è un grande consenso al riguardo. La Turchia ha chiesto che non fosse fatto. Rimanete sintonizzati!"
Dal che si arguisce che se il Congresso mette sanzioni sanzioni, lui non può che approvarle, visto il vasto consenso.
In guerra contano i tempi delle azioni, e per gli USA che apparentemente si trovano fuori, adesso un modo per rientrare sono da una parte le sanzioni, dall'altra sparare contro gli iraniani ed anche le truppe mercenarie russe, tanto per restare sul pezzo, come del resto è già accaduto in passato.
Si tratta di attività interlocutorie perché ora il pallino lo hanno in mano i turchi e per converso i siriani e i russi se li affrontano sul campo aperto in difesa dei confini siriani.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
L'esercito siriano è stato invitato dai curdi anche ad occupare la città di Hasaka, nei pressi della loro piccola enclave che già avevano li vicino.
Per i turchi, arrivare ad occupare quelle zone significherebbe ancora di più aggredire la Siria e non solo i curdi siriani.
Di questo passo tutta la storia e le alleanze possono prendere un'altra piega.
Per i turchi, arrivare ad occupare quelle zone significherebbe ancora di più aggredire la Siria e non solo i curdi siriani.
Di questo passo tutta la storia e le alleanze possono prendere un'altra piega.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Adesso la situazione nella'area di Manbij diventa ancora più tesa per la rapidità con cui affluiscono truppe siriane. Occorre vedere la tenuta di quel fronte, per ora con posizionamenti di truppe e scontri solo intorno a Kobane, che in qualche modo dovrà essere ripresa dai siriani.
Anzi, credo che quello sarà la vicenda più importante di tutta la guerra ed un segnale potente per tutti. Sempre che i siriani, aiutati dai russi ce la facciano.
Anzi, credo che quello sarà la vicenda più importante di tutta la guerra ed un segnale potente per tutti. Sempre che i siriani, aiutati dai russi ce la facciano.
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Re: La Siria
14/10/2019 09:40
Truppe Damasco vicine a confine turco
Le prime truppe di Damasco sono entrate
a Tal Tamr, cittadina siriana a una
ventina di km dal confine turco, per
"contrastare l'aggressione della
Turchia".
Lo afferma l'agenzia di stampa siriana
Sana, senza fornire altre precisazioni.
Sana dice che però la popolazione loca-
le ha dato il benvenuto ai soldati,
schierati dal governo siriano in segui-
to all'inedito accordo di ieri con le
milizie curde per contrastare l'offen-
siva turca.
La notizia e le considerazioni di Televideo RAI.
In realtà la situazione è molto più complessa.
I siriani avevano abbassato la tensione su Idlib ed hanno spostato tutto ciò che di bellico potevano sul confine ad est dell'Eufrate, così che al primo sfondamento turco, sono potuti intervenire, chiamati dai curdi, ma anche no!
Se si guarda la cartina del conflitto, si vedono gli interventi Siriani su tutto il fronte.
Truppe Damasco vicine a confine turco
Le prime truppe di Damasco sono entrate
a Tal Tamr, cittadina siriana a una
ventina di km dal confine turco, per
"contrastare l'aggressione della
Turchia".
Lo afferma l'agenzia di stampa siriana
Sana, senza fornire altre precisazioni.
Sana dice che però la popolazione loca-
le ha dato il benvenuto ai soldati,
schierati dal governo siriano in segui-
to all'inedito accordo di ieri con le
milizie curde per contrastare l'offen-
siva turca.
La notizia e le considerazioni di Televideo RAI.
In realtà la situazione è molto più complessa.
I siriani avevano abbassato la tensione su Idlib ed hanno spostato tutto ciò che di bellico potevano sul confine ad est dell'Eufrate, così che al primo sfondamento turco, sono potuti intervenire, chiamati dai curdi, ma anche no!
Se si guarda la cartina del conflitto, si vedono gli interventi Siriani su tutto il fronte.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Se si guarda in dettaglio la carta del conflitto a Manbij si vede che i siriani si sono dispiegati a tenere tutto il fronte, sino a Kobane. Per fare ulteriori progressi oltre l'Eufrate, aspettano che gli USA lascino la base importante di Lafarge. La spinta principale che devono sostenere è sulla strada 216, ma pare che facciano parte del contingente, anche i russi, il che da maggiore solidità sia militare che politica al gruppo che deve sostenere l'urto. In questa fase pare sia sparita l'aviazione turca. Una qualche ragione ci deve pur essere.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
A guardare gli sviluppi dell'operazione, sembra che "La Tenaglia" sia fatta dai turchi a nord e dall'esercito siriano lealista a sud. Possibile che sia così facile e che i curdi siano rassegnati alla sconfitta del loro progetto?
Con i turchi, non hanno alcuna speranza, mentre in Siria con i siriani possono aspirare ad una giusta autonomia, che è al momento la soluzione migliore, avendo perso il sostegno USA all'improvviso, dopo la sconfitta di ISIS.
Se dovesse essere quello il punto di arrivo tra circa una settimana, resterebbe poi il problema di consolidare il potere siriano nell'area ad est dell'Eufrate, e poi insieme si potrebbe raccogliere le forze per cacciare i turchi dal confine nord, da Idlib e da Afrin. Tra meno di sei mesi la guerra sarebbe definitivamente finita e tutti, iraniani, libanesi e russi se ne potrebbero tornare a casa.
Ma forse è solo quello che desidero. La realtà negli ultimi otto anni è andata diversamente.
PS
una pace definitiva in Siria, con ISIS sconfitta e con la Turchia che si riappacifica con gli USA potrebbe essere per Trump un successo politico senza pari. Ed in vista di una sua possibile rielezione, potrebbe anche manovrare per rendere possibile questa evenienza.
Con i turchi, non hanno alcuna speranza, mentre in Siria con i siriani possono aspirare ad una giusta autonomia, che è al momento la soluzione migliore, avendo perso il sostegno USA all'improvviso, dopo la sconfitta di ISIS.
Se dovesse essere quello il punto di arrivo tra circa una settimana, resterebbe poi il problema di consolidare il potere siriano nell'area ad est dell'Eufrate, e poi insieme si potrebbe raccogliere le forze per cacciare i turchi dal confine nord, da Idlib e da Afrin. Tra meno di sei mesi la guerra sarebbe definitivamente finita e tutti, iraniani, libanesi e russi se ne potrebbero tornare a casa.
Ma forse è solo quello che desidero. La realtà negli ultimi otto anni è andata diversamente.
PS
una pace definitiva in Siria, con ISIS sconfitta e con la Turchia che si riappacifica con gli USA potrebbe essere per Trump un successo politico senza pari. Ed in vista di una sua possibile rielezione, potrebbe anche manovrare per rendere possibile questa evenienza.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Questa è la notizia chiave che da l'inviato della Stampa ad Erdbil e che chiarisce tutte le notizie e spiega gli avvenimenti di queste ore.
"Dopo sette anni, le parti si sono invertite. Le Ypg avrebbero accettato di essere integrate nelle “forze di difesa nazionale”, un complesso di milizie filo governative, che include soprattutto formazioni sciite, cristiane e ora anche curde. Il comandante delle Forze democratiche siriane, Mazlum Kobani, ha spiegato che i curdi hanno dovuto fare «compromessi dolorosi con Mosca e con Assad» ma «abbiamo dovuto scegliere fra un compromesso e il genocidio del nostro popolo, e abbiamo scelto senza esitazione la vita del nostro popolo». La velocità dell’accordo ha spiazzato sia gli Stati Uniti che la Turchia, anche se i canali fra i curdi e Damasco erano sempre rimasti aperti. Ad Aleppo unità delle Ypg avevano combattuto fra il 2012 e il 2016 a fianco dell’esercito contro i ribelli jihadisti".
Questa era la mossa di Putin, che diverrebbe scacco al Re, se riuscisse a convincere Erdogan che non vi è più un pericolo curdo alle sue frontiere.
https://www.lastampa.it/esteri/2019/10/14/news/siria-lo-scontro-militare-tra-l-esercito-di-assad-e-i-turchi-si-avvicina-1.37742752
"Dopo sette anni, le parti si sono invertite. Le Ypg avrebbero accettato di essere integrate nelle “forze di difesa nazionale”, un complesso di milizie filo governative, che include soprattutto formazioni sciite, cristiane e ora anche curde. Il comandante delle Forze democratiche siriane, Mazlum Kobani, ha spiegato che i curdi hanno dovuto fare «compromessi dolorosi con Mosca e con Assad» ma «abbiamo dovuto scegliere fra un compromesso e il genocidio del nostro popolo, e abbiamo scelto senza esitazione la vita del nostro popolo». La velocità dell’accordo ha spiazzato sia gli Stati Uniti che la Turchia, anche se i canali fra i curdi e Damasco erano sempre rimasti aperti. Ad Aleppo unità delle Ypg avevano combattuto fra il 2012 e il 2016 a fianco dell’esercito contro i ribelli jihadisti".
Questa era la mossa di Putin, che diverrebbe scacco al Re, se riuscisse a convincere Erdogan che non vi è più un pericolo curdo alle sue frontiere.
https://www.lastampa.it/esteri/2019/10/14/news/siria-lo-scontro-militare-tra-l-esercito-di-assad-e-i-turchi-si-avvicina-1.37742752
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Re: La Siria
Non capisco molto la scelta dell'immagine dell'articolo di Sputnik che vado a commentare. Qualche fondamento lo deve avere!
I russi sanno che il momento è molto delicato e quindi non si sbilanciano con dichiarazioni che non vadano oltre i fatti.
Ciò fa pensare che non si sia sicuri d'aver raggiunto un giusto equilibrio tra gli interessi dei turchi che non vogliono curdi minacciosi ai confini, ma che sono pure quelli che hanno invaso Afrin e sostengono militarmente e finanziariamente i ribelli del nord ovest.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni si chiarirà il quadro generale della situazione e si constaterà come agiranno le forze in campo.
https://it.sputniknews.com/mondo/201910148185232-operazione-turca-in-siria-posizione-della-russia-rimane-invariata-cremlino-peskov/
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