tornano gli anni settanta

In realtà non tornano perché l'eversione rossa o nera era pericolosa solo perché dietro vi era la P2 e la NATO in un quadro di Cortina di Ferro. Oggi, quegli stessi giovani di Lotta Continua, Potere Operaio o le frazioni nere sono finite nei No TAV, nei Black Bloc, ma sono senza un progetto che vada oltre loro stessi, e quindi fanno meno paura e sono un problema di ordine pubblico, più che politico. A Firenze erano in divisa, organizzati per combattere contro la polizia, come negli anni settanta, ma senza un futuro, a sostegno di questo o quel partito che se va al governo non può che fare quello che fanno tutti i governi, da Tsipras alla Merkel.

Scendendo nel merito di quella manifestazione, cosa si può sperare da persone che scelgono l'eversione al posto del dibattito e della democrazia. Se non ti piace la Leopolda non vai alla Leopolda, mica ti metti a fare una manifestazione contro la Leopolda e la gente che va li per discutere di politica e di futuro. Questa visione autoritaria della politica, che vuole imporre agli altri le proprie idee e le proprie scelte, e che è comune a molti movimenti ad un passo dall'eversione, è davvero inaccettabile, e va combattuta con ogni mezzo, nel rispetto delle libertà e della legge che ne definisce i confini.