Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
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Adam
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Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Sodomia d’artista in centro a Padova
«È una denuncia contro l’omofobia»
La performance del vicentino Chiurato. «Vietato l’ingresso ai minori». I modelli, che si accoppieranno in pubblico, sono fidanzati nella vita
PADOVA — Due uomini completamente nudi, due amanti, sul balcone di un palazzo storico del centro di Padova. I corpi, illuminati, si stringeranno. E, davanti a loro, un pubblico attento li osserverà, pronto ad applaudirli. I protagonisti si chiamano Piergiorgio e Remigio, due modelli che sono una coppia anche nella vita di tutti i giorni. Ma in quei minuti in cui sesso e voyeurismo si mescoleranno, non saranno due esibizionisti qualunque, e in quel loro gesto non ci sarà - o almeno non dovrebbe esserci - nulla di pornografico. Perché loro non faranno che prestare il proprio corpo per mettere in scena la performance intitolata «Hedonistic Corruption», dell’artista vicentino Marco Chiurato. Il sesso (vero, promette l’ideatore dell’installazione) tra due gay, come opera d’arte. Accadrà venerdì prossimo, inizio alle 19, a Palazzo Savonarola, nella centralissima via Dante a Padova. Ingresso - naturalmente - vietato ai minori.
«Dipingerò i corpi con della pittura a base di zucchero e albume - spiega l’artista - Poi i modelli usciranno sul terrazzo, ben visibili al pubblico radunato nel cortile interno. Lì, illuminati da luci in grado di esaltare la tintura, consumeranno un rapporto sessuale». Chiurato è uno degli artisti più controversi della scena contemporanea, capace di fare della provocazione più estrema una delle caratteristiche della sua arte. Nel 2008 era perfino finito nel registro degli indagati per la sua mostra Sexhibitionist, allestita a Marostica, nella quale aveva esposto centinaia di calchi di seni femminili e un Cristo con il seno di donna e il pene in erezione. L’accusa era di vilipendio della religione, ma venne archiviata perché «il fatto non costituisce reato ». Una vittoria per chi sostiene che «l’arte non va processata », una sconfitta per chi, come il parroco di Marostica, aveva tuonato contro l’esposizione arrivando a organizzare una Via Crucis di riparazione alla quale parteciparono trecento fedeli. Ma venerdì la performance di Chiurato (promossa dal gruppo «Crispy») sarà - per certi aspetti - ancora più provocatoria.
«Muovendosi nell’atto sessuale - spiega l’artista - la tintura si staccherà dai due corpi andando in frantumi. Rappresenta la forza dell’amore che libera dalle "etichette" che la società ci dipinge addosso: con questa performance voglio rappresentare l’auspicio che si ponga fine alle discriminazioni nei confronti dei gay». Nel presentare l’appuntamento, Anna Eudosia Di Costanzo sostiene che «attraverso la messa in scena dell’osceno si rifiuta l’aderenza a un modello di sessualità perfetta, rispetto a cui ogni scarto sarebbe da considerarsi perversione. Il corpo esposto diviene corpo riconquistato proprio attraverso l’annullamento della sua sacralità e, riconciliato con la mondanità cui appartiene, ne diviene consapevole espressione ». In attesa di scoprire cosa ne pensano gli esperti, nell’eterno dibattito su «cos’è l’arte», sulla questione interviene il parlamentare Alessandro Zan, leader storico del movimento padovano per i diritti dei gay. «Sono sempre contrario a chi vorrebbe mettere il bavaglio agli artisti - spiega -ma Chiurato dovrà dimostrare che, nella sua performance, non c’è nulla di volgare. Vedremo cosa ne penserà il pubblico ma, più in generale, credo che la battaglia a favore dei diritti degli omosessuali non vada condotta solo attraverso le provocazioni, ma anche con un dibattito serio che promuova un cambiamento culturale».
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/3-giugno-2013/sodomia-d-artista-centro-padova-denuncia-contro-l-omofobia-2221453760882.shtml
«È una denuncia contro l’omofobia»
La performance del vicentino Chiurato. «Vietato l’ingresso ai minori». I modelli, che si accoppieranno in pubblico, sono fidanzati nella vita
PADOVA — Due uomini completamente nudi, due amanti, sul balcone di un palazzo storico del centro di Padova. I corpi, illuminati, si stringeranno. E, davanti a loro, un pubblico attento li osserverà, pronto ad applaudirli. I protagonisti si chiamano Piergiorgio e Remigio, due modelli che sono una coppia anche nella vita di tutti i giorni. Ma in quei minuti in cui sesso e voyeurismo si mescoleranno, non saranno due esibizionisti qualunque, e in quel loro gesto non ci sarà - o almeno non dovrebbe esserci - nulla di pornografico. Perché loro non faranno che prestare il proprio corpo per mettere in scena la performance intitolata «Hedonistic Corruption», dell’artista vicentino Marco Chiurato. Il sesso (vero, promette l’ideatore dell’installazione) tra due gay, come opera d’arte. Accadrà venerdì prossimo, inizio alle 19, a Palazzo Savonarola, nella centralissima via Dante a Padova. Ingresso - naturalmente - vietato ai minori.
«Dipingerò i corpi con della pittura a base di zucchero e albume - spiega l’artista - Poi i modelli usciranno sul terrazzo, ben visibili al pubblico radunato nel cortile interno. Lì, illuminati da luci in grado di esaltare la tintura, consumeranno un rapporto sessuale». Chiurato è uno degli artisti più controversi della scena contemporanea, capace di fare della provocazione più estrema una delle caratteristiche della sua arte. Nel 2008 era perfino finito nel registro degli indagati per la sua mostra Sexhibitionist, allestita a Marostica, nella quale aveva esposto centinaia di calchi di seni femminili e un Cristo con il seno di donna e il pene in erezione. L’accusa era di vilipendio della religione, ma venne archiviata perché «il fatto non costituisce reato ». Una vittoria per chi sostiene che «l’arte non va processata », una sconfitta per chi, come il parroco di Marostica, aveva tuonato contro l’esposizione arrivando a organizzare una Via Crucis di riparazione alla quale parteciparono trecento fedeli. Ma venerdì la performance di Chiurato (promossa dal gruppo «Crispy») sarà - per certi aspetti - ancora più provocatoria.
«Muovendosi nell’atto sessuale - spiega l’artista - la tintura si staccherà dai due corpi andando in frantumi. Rappresenta la forza dell’amore che libera dalle "etichette" che la società ci dipinge addosso: con questa performance voglio rappresentare l’auspicio che si ponga fine alle discriminazioni nei confronti dei gay». Nel presentare l’appuntamento, Anna Eudosia Di Costanzo sostiene che «attraverso la messa in scena dell’osceno si rifiuta l’aderenza a un modello di sessualità perfetta, rispetto a cui ogni scarto sarebbe da considerarsi perversione. Il corpo esposto diviene corpo riconquistato proprio attraverso l’annullamento della sua sacralità e, riconciliato con la mondanità cui appartiene, ne diviene consapevole espressione ». In attesa di scoprire cosa ne pensano gli esperti, nell’eterno dibattito su «cos’è l’arte», sulla questione interviene il parlamentare Alessandro Zan, leader storico del movimento padovano per i diritti dei gay. «Sono sempre contrario a chi vorrebbe mettere il bavaglio agli artisti - spiega -ma Chiurato dovrà dimostrare che, nella sua performance, non c’è nulla di volgare. Vedremo cosa ne penserà il pubblico ma, più in generale, credo che la battaglia a favore dei diritti degli omosessuali non vada condotta solo attraverso le provocazioni, ma anche con un dibattito serio che promuova un cambiamento culturale».
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/3-giugno-2013/sodomia-d-artista-centro-padova-denuncia-contro-l-omofobia-2221453760882.shtml
il Monitore- Messaggi : 218
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Annullata la sodomia d'artista in centro
«C'erano minacce dell'estrema destra»
L'artista vicentino Chiurato: l’alta adesione dimostrata ha sollevato preoccupazioni di carattere di ordine e sicurezza pubblica da parte delle autorità competenti
PADOVA - «Per motivazioni non attribuibili alla direzione del collettivo Crispy, ci dispiace comunicare l’annullamento dell’evento “Hedonistic Corruption” in programma per il venerdì 7 giugno a Palazzo Savonarola». E' con una nota di poche righe che l'artista vicentino Marco Chiurato comunica l'impossibilità di eseguire la performance che avrebbe avuto come protagonisti due uomini completamente nudi, due amanti, sul balcone di un palazzo storico del centro di Padova. «L’ alta adesione dimostrata dal pubblico - continua Chiurato - ha sollevato preoccupazioni di carattere di ordine e sicurezza pubblica da parte delle autorità competenti. Non ultimi - aggiunge - si sono aggiunti tendenziosi ammonimenti da parte di gruppi di estrema destra scaturiti dai contenuti artistico culturali previsti nel programma della serata».
«Dipingerò i corpi con della pittura a base di zucchero e albume - aveva spiegato l’artista illustrando la performance - Poi i modelli usciranno sul terrazzo, ben visibili al pubblico radunato nel cortile interno. Lì, illuminati da luci in grado di esaltare la tintura, consumeranno un rapporto sessuale». Invece la performance non avrà luogo. Chiurato è uno degli artisti più controversi della scena contemporanea, capace di fare della provocazione più estrema una delle caratteristiche della sua arte. Nel 2008 era perfino finito nel registro degli indagati per la sua mostra Sexhibitionist, allestita a Marostica, nella quale aveva esposto centinaia di calchi di seni femminili e un Cristo con il seno di donna e il pene in erezione. L’accusa era di vilipendio della religione, ma venne archiviata perché «il fatto non costituisce reato ». Una vittoria per chi sostiene che «l’arte non va processata », una sconfitta per chi, come il parroco di Marostica, aveva tuonato contro l’esposizione arrivando a organizzare una Via Crucis di riparazione alla quale parteciparono trecento fedeli.
http://corrieredelveneto.corriere.it/padova/notizie/cronaca/2013/6-giugno-2013/annullata-sodomia-d-artista-centro-c-erano-minacce-estrema-destra-2221519745370.shtml
«C'erano minacce dell'estrema destra»
L'artista vicentino Chiurato: l’alta adesione dimostrata ha sollevato preoccupazioni di carattere di ordine e sicurezza pubblica da parte delle autorità competenti
PADOVA - «Per motivazioni non attribuibili alla direzione del collettivo Crispy, ci dispiace comunicare l’annullamento dell’evento “Hedonistic Corruption” in programma per il venerdì 7 giugno a Palazzo Savonarola». E' con una nota di poche righe che l'artista vicentino Marco Chiurato comunica l'impossibilità di eseguire la performance che avrebbe avuto come protagonisti due uomini completamente nudi, due amanti, sul balcone di un palazzo storico del centro di Padova. «L’ alta adesione dimostrata dal pubblico - continua Chiurato - ha sollevato preoccupazioni di carattere di ordine e sicurezza pubblica da parte delle autorità competenti. Non ultimi - aggiunge - si sono aggiunti tendenziosi ammonimenti da parte di gruppi di estrema destra scaturiti dai contenuti artistico culturali previsti nel programma della serata».
«Dipingerò i corpi con della pittura a base di zucchero e albume - aveva spiegato l’artista illustrando la performance - Poi i modelli usciranno sul terrazzo, ben visibili al pubblico radunato nel cortile interno. Lì, illuminati da luci in grado di esaltare la tintura, consumeranno un rapporto sessuale». Invece la performance non avrà luogo. Chiurato è uno degli artisti più controversi della scena contemporanea, capace di fare della provocazione più estrema una delle caratteristiche della sua arte. Nel 2008 era perfino finito nel registro degli indagati per la sua mostra Sexhibitionist, allestita a Marostica, nella quale aveva esposto centinaia di calchi di seni femminili e un Cristo con il seno di donna e il pene in erezione. L’accusa era di vilipendio della religione, ma venne archiviata perché «il fatto non costituisce reato ». Una vittoria per chi sostiene che «l’arte non va processata », una sconfitta per chi, come il parroco di Marostica, aveva tuonato contro l’esposizione arrivando a organizzare una Via Crucis di riparazione alla quale parteciparono trecento fedeli.
http://corrieredelveneto.corriere.it/padova/notizie/cronaca/2013/6-giugno-2013/annullata-sodomia-d-artista-centro-c-erano-minacce-estrema-destra-2221519745370.shtml
il Monitore- Messaggi : 218
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Ma allora l'estrema destra a qualcosa serve.
Adam- Messaggi : 609
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Sì, una volta faceva arrivare i treni in orario, ora invece blocca i trenini ...Adam ha scritto:Ma allora l'estrema destra a qualcosa serve.
:italian_flag: :italian_flag: :italian_flag:
il Monitore- Messaggi : 218
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Certamente Marco Chiurato è un artista particolare che in qualche modo, questo è il mio giudizio, cerca di percorrere la strada aperta da Cattelan che però, almeno per ora, è su un altro pianeta. Ha però un difetto, Chiurato: le sue esibizioni hanno troppe volte un unico soggetto: il sesso, quasi sempre declinato sull'omosessualità. Ora questo modo di esprimersi, sempre secondo me sia ben chiaro, dimostra una sorta di "percorso maniacale" che forse ha origine nei suoi personali gusti sessuali, ma che non possono dare a una esibizione anche la patente di artisticità. Classificherei Chiurato in una dimensione di potenziale artista di valore che sta conducendo però una sorta di battaglia su temi sociali. E questa annunciata esibizione con atto omo messo in piazza, lo dimostra.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
lo dico in dolce stil novo e in modo estremamente politically correct.
però spiegatemi cosa c'è di artistico in due che si inculano, perché io proprio non lo capisco.
però spiegatemi cosa c'è di artistico in due che si inculano, perché io proprio non lo capisco.
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
rikkitikkitavi ha scritto:lo dico in dolce stil novo e in modo estremamente politically correct.
però spiegatemi cosa c'è di artistico in due che si inculano, perché io proprio non lo capisco.
Ma no, non hai capito: il gesto artistico è nella glassa che cade, dato il movimento sussultorio dovuto all'amplesso, glassa con la quale l'artista si è premurato di rivestire i corpi ignudi dei due performanti. Rikki, sei troppo insensibile, per capire certe finezze creative. :cami:
Adam- Messaggi : 609
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
A parte il fatto che non mi interesserebbe andare a vedere... però un piccola riflessione vien spontanea farla
se non c'è nulla di artistico nel veder due omosessuali che trombano, non dovrebbe nemmeno essercene nel vedere una donna seminuda con indosso (?) un costumin ghepardato (ROARRRR) - da smacchiare, si capisce..
Ma ovviamente trattandosi di corpo femminile...il vostro culo, pardon la vostra maschil cultura, non viene manomessa
Guya- La Pasionaria
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
rikkitikkitavi ha scritto:lo dico in dolce stil novo e in modo estremamente politically correct.
però spiegatemi cosa c'è di artistico in due che si inculano, perché io proprio non lo capisco.
Se si leggesse anche cosa gli altri scrivono, nella fattispecie le mie considerazioni su Marco Chiurato, ci si sarebbe potuto rendere conto che Marco Chiurato con esibizioni di questo genere non fa arte, almeno secondo il mio punto di vista, ma azioni di protesta sociale. In questo caso, e in molti altri che ha esibito, contro l'omofobia.
Ultima modifica di cireno il Dom 09 Giu 2013, 10:10 - modificato 1 volta.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
cireno ha scritto:
Se si leggesse anche cosa che gli altri scrivono, nella fattispecie le mie considerazioni su Marco Chiurato, ci si sarebbe potuto rendere conto che Marco Chiurato con esibizioni di questo genere non fa arte, almeno secondo il mio punto di vista, ma azioni di protesta sociale. In questo caso, e in molti altri che ha esibito, contro l'omofobia.
infatti..
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Guya ha scritto:
A parte il fatto che non mi interesserebbe andare a vedere... però un piccola riflessione vien spontanea farla
se non c'è nulla di artistico nel veder due omosessuali che trombano, non dovrebbe nemmeno essercene nel vedere una donna seminuda con indosso (?) un costumin ghepardato (ROARRRR) - da smacchiare, si capisce..
Ma ovviamente trattandosi di corpo femminile...il vostro culo, pardon la vostra maschil cultura, non viene manomessa
mai detto che sia arte: la gnocca è gnocca.
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
rikkitikkitavi ha scritto:
mai detto che sia arte: la gnocca è gnocca.
certo, si capisce...
il chè è pure peggio :readpaper:
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Il mondo va avanti dai tempi di Adamo ed Eva grazie a quella roba là e non a questa roba qua.Guya ha scritto:
certo, si capisce...
il chè è pure peggio :readpaper:
il Monitore- Messaggi : 218
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
il Monitore ha scritto:
Il mondo va avanti dai tempi di Adamo ed Eva grazie a quella roba là e non a questa roba qua.
Adamo ed Eva ?
ah ora capisco... pensavo di essere nel 2013, invece siamo al medioevo
Guya- La Pasionaria
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Perchè osceno? Per rendere plausibile tutto il resto di questo indefinibile commento?Anna Eudosia Di Costanzo sostiene che «attraverso la messa in scena dell’osceno si rifiuta l’aderenza a un modello di sessualità perfetta, rispetto a cui ogni scarto sarebbe da considerarsi perversione. Il corpo esposto diviene corpo riconquistato proprio attraverso l’annullamento della sua sacralità e, riconciliato con la mondanità cui appartiene, ne diviene consapevole espressione ». In attesa di scoprire cosa ne pensano gli esperti, nell’eterno dibattito su «cos’è l’arte»
Osservatore- Messaggi : 155
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Guya ha scritto:
Adamo ed Eva ?
ah ora capisco... pensavo di essere nel 2013, invece siamo al medioevo
adesso! adamo ed eva nel medioevo ... :lol!:
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
rikkitikkitavi ha scritto:
adesso! adamo ed eva nel medioevo ... :lol!:
la chiesa imperversava nel medio evo.. (non che adesso sia da meno a quanto vedo :readpaper: )
o sbaglio ?
Guya- La Pasionaria
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Mi spiace darti questa delusione.Guya ha scritto:
Adamo ed Eva ?
ah ora capisco... pensavo di essere nel 2013, invece siamo al medioevo
il Monitore- Messaggi : 218
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
no mi spiace nessuna delusione, in questo caso :readpaper: anche perchè la delusione presuppone una stima pregressa :readpaper:
Se a te piace viver nel medio evo, fa pure...
Guya- La Pasionaria
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Lo so, mi piace la bernarda, sono un uomo del medioevo. Me ne farò una ragione.Guya ha scritto:
no mi spiace nessuna delusione, in questo caso :readpaper: anche perchè la delusione presuppone una stima pregressa :readpaper:
Se a te piace viver nel medio evo, fa pure...
il Monitore- Messaggi : 218
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
ma infatti il problema non è ciò che ti piace o non ti piace.. il problema sta nel (medioevale) giudizio verso gli altri, che indica ancora una volta il tuo pensiero retrogrado e di mancanza di rispetto verso l'altrui diversità, appunto come la più becera cattolicità, comanda...
Guya- La Pasionaria
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
Sono becero ma due che si inculano sotto i riflettori sono una esibizione volgare. E non sarà un colpo di pennello di artista a ridarle dignità.
il Monitore- Messaggi : 218
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
prometto che da domani non farò più battute
prometto che da domani non farò più battute
prometto che da domani non farò più battute
ma quante volte lo devo ancora scrivere, signora maestra?
dài, guya era l'ultima battuta, e poi oggi non è mica ancora domani!
prometto che da domani non farò più battute
prometto che da domani non farò più battute
ma quante volte lo devo ancora scrivere, signora maestra?
dài, guya era l'ultima battuta, e poi oggi non è mica ancora domani!
rikkitikkitavi- Messaggi : 463
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
rikkitikkitavi ha scritto:prometto che da domani non farò più battute
prometto che da domani non farò più battute
prometto che da domani non farò più battute
ma quante volte lo devo ancora scrivere, signora maestra?
dài, guya era l'ultima battuta, e poi oggi non è mica ancora domani!
hai ancora poco meno di un'ora figliuolo, prima di ravvederti...
Guya- La Pasionaria
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Re: Sodomia d’artista in centro a Padova «È una denuncia contro l’omofobia»
il Monitore ha scritto:Sono becero ma due che si inculano sotto i riflettori sono una esibizione volgare. E non sarà un colpo di pennello di artista a ridarle dignità.
infatti non è un happening d'arte, ma una semplice provocazione. Volgare, appunto.
cireno- Messaggi : 1510
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