Buon Anno

Un Buon Anno 2014 a tutti voi, miei cari amici, e soprattutto a Tarzan che ha avuto qualche problema di salute che spero ora abbia superato.
Vorrei che dalla nostra Terra partisse una scia luminosa fatta di preghiera, umiltà, modestia, coraggio,pace e amore, come i sei colori dell'arcobaleno, e che volasse negli spazi intergalattici tra nebulose, stelle, pianeti, comete e asteroidi e tornasse poi nel nostro Mondo affinchè ogni Esau' e ogni Giacobbe, cosi' come un tempo in Edom, si riappacifichino e si abbraccino.
Buon Anno 2014

tessa ha scritto:Un Buon Anno 2014 a tutti voi, miei cari amici, ...

Ciao, Tessa.

Arrivo in questa "Areaforum" ––– ma quand'è che ha perso il suffisso "3" ? –  apposta perché si sappia che, anche se eventuali miei interventi sono sempre meno probabili, non dimentico gli amici (almeno fino a quanto l'alzhaimer non mi avrà sopraffatto!).

Cercavo appunto dove stava il thread degli auguri!

Occhio: anno nuovo o vecchio, siamo sempre nei dintorni di Natale. Il quale non è "Santa Klaus" ma il giorno natale di Gesù!

Detto questo ... AUGURI A TUTTI!
[Incominciando ovviamente da Tessa]

Ciao ciao

tessa ha scritto:Un Buon Anno 2014 a tutti voi, miei cari amici, e soprattutto a Tarzan che ha avuto qualche problema di salute che spero ora abbia superato.
Vorrei che dalla nostra Terra partisse una scia luminosa fatta di preghiera, umiltà, modestia, coraggio,pace e amore, come i sei colori dell'arcobaleno, e che volasse negli spazi intergalattici tra nebulose, stelle, pianeti, comete e asteroidi e tornasse poi nel nostro Mondo affinchè ogni Esau' e ogni Giacobbe, cosi' come un tempo in Edom, si riappacifichino e si abbraccino.
Buon Anno 2014

Grazie Tessa.
Non sò se ti farà piacere, ma io come con Ettore sono sempre stato con il più debole e con quello segnato dagli eventi come Esaù. Sono sempre stato dalla parte dei perdenti per natura e così a volte vorrei sparigliare i colori dell'arcobaleno per vederne l'effetto o per prendere atto definitivamente, come io penso, che non capiterà nulla. Potrei avere presupposti di discendenza sefardita poiché è in quel periodo - metà del ‘5OO - che nella mia città natale maturarono e si affermarono i presupposti socio economici, culturali e religiosi che giustificarono la presenza di migliaia di ebrei di rito spagnolo. Del resto anche il mio cognome in lingua spagnola ha un preciso significato.

Sarà per questo che il sottoscritto a volte è intollerante e non riesce a perdonare? Proprio come quei rabbini spagnoli che nel 1492 lanciarono un anatema alla Spagna, secondo il quale, dopo dopo circa quattro secoli, la guerra civile spagnola e la dittatura franchista avrebbe rappresentato la realizzazione di tale maledizione?
Boh.

No, caro e dottissimo Erasmus, ma quale Alzheimer hai? ma che scherzi?
Certo che e' stato il Natale di Cristo Gesu', ne ho parlato piu' volte in tutti i forum che anche tu frequenti, ma mi sembra strano questo tuo cenno a Cristo Gesu', perchè ci hai detto piu' volte che non sei credente.
Io non ho avuto un'educazione cristiana nè dai miei genitori che manco hanno fatto il '68 perchè allora erano piccoli, e sono non credenti, nè dai miei nonni che hanno fatto la Resistenza, io ho frequentato dalle monache, dall'asilo alla maturità (l'universita' no), e li' ho imparato a credere in Cristo Gesu'. Spesso nei vari forum mi hanno accusato di essermi inventata di essere cristiana, ma poi chissà perchè, non è vero. Purtroppo non rispetto tutte le regole, faccio quello che posso.
So dell'enorme potenza della preghiera e tutti gli esseri umani andrebbero menati col battipanni affinchè preghino  almeno un po' , so dell'importanza dell'umilta' e della modestia che purtroppo scarseggiano.
Speriamo che questo nuovo anno porti un cambiamento radicale, come sai il 14 corrisponde a una lettera importante nell'alfabeto ebraico, e' la lettera "nun " che significa rinascita,barca,  Giona , mentre la precedente, la 13, è la lettera "mem " che significa morte, anche nei Tarocchi, ricordiamo poi la strage dei Templari avvenuta un giorni 13. (Queste cose le ho dette piu' volte).
Speriamo che l'anno nuovo vada meglio, e che la salute di quelli che sono malati migliori, e che i problemi economici che ci affliggono si risolvano.
Io sto al mare, siamo in tanti, è un'attesa un po' scocciante, le donne dal parrucchiere, si arriva stanchi morti a mettersi a tavola stasera, ma la festa della notte di Capodanno mi è sempre piaciuta.
Non vorrei che tu  abbia detto il vero per quanto riguarda l'Alzheimer, e che volevi fare solo una battuta.
Tanti abbracci e baci e Buon Anno

Caro Tarzan, ma di quale Ettore parli?Di Ettore "domator di cavalli"?e perche' stava dalla parte del piu' debole? Non era stato suo fratello, il principe Paride, a rapire e a portare a Troia Elena, la moglie di Menelao, re di Sparta?
 Mi puoi spiegare perche' Ettore stava dalla parte dei debol?.
Poi non ho capito bene la tua disquisizione sugli ebrei, certo Esau' e Giacobbe erano ebrei, ma la mia voleva essere una metafora di tutte le lotte fratricide sulla Terra , con la speranza che le parti in causa si riappacifichino e si riabbraccino come  fecero, in Edom ,Esau' e Giacobbe.
Non credo che Esau' fosse il piu' debole, forse il piu' stolto si', avendo venduto la primogenitura per un piatto di lenticchie.
Io amo molto gli ebrei e sono contenta che tu sia un po' un ebreo sefardita.
Ti abbraccio e ti auguro una forte salute e auguri anche alla signora.
Buon Anno

Sento il dovere di non lasciare trascorrere anche queste ultime ore del 2013, anno nefasto per i luoghi virtuali che ci hanno fatto conoscere l'un l'altro, senza porgere i miei auguri di Buon Anno a quei buoni volenterosi che ancora frequentano questo forum ed anche a coloro che - come me - qualche volta si affacciano per leggere.
Gli anni passano sempre più veloci e, capisco, che la velocità è relativa all'oggetto che la valuta, e lo sgomento che ne deriva  provoca, a me in particolare, sempre nuovi stupori che l'allegria di rito che accompagna lenticchie e cotechino, mortifica per quel poco che basta a sorridere e a guardare al nuovo con giovanile entusiasmo.
Buon Anno, amici miei e che il 2014 sia veramente ciò che le persone per bene - come tutti noi siamo - auspicano da tempo immemore senza aver visto da anni il compiersi dei propri auspici.

Adam ha scritto:Sento il dovere di non lasciare trascorrere anche queste ultime ore del 2013, [...]

Ciao Adam.
Non ti dimentico, sai. 
Non potrei farlo.
Tu pure non dimenticarmi.
E non dimenticarti di restare un "federalista europeo".

O in Europa nascerà uno Stato Federale europeo, o sarà un disastro per tutti (europei e non).
Nel qual [secondo] caso noi al disastro non saremo presenti, ma ne saremo ugualmente i responsabili, i veri colpevoli.

L'augurio migliore (anche per noi ... “qui residui sumus) è dunque l'augurio che i politicanti europei mettano da parte la stupida spocchia della intatta "sovranità nazionale" dando finalmente sbocco alle istanze dei veri europeisti.

Tanti auguri, dunque, all'Unione Europea ... che diventi  davvero  UNIONE, realizzando finalmente il suo motto [che altro non è se non il più stringato riassunto del federalismo]: «Unita nella diversità»

Adam ha scritto:Sento il dovere di non lasciare trascorrere anche queste ultime ore del 2013, anno nefasto per i luoghi virtuali che ci hanno fatto conoscere l'un l'altro, senza porgere i miei auguri di Buon Anno a quei buoni volenterosi che ancora frequentano questo forum ed anche a coloro che - come me - qualche volta si affacciano per leggere.
Gli anni passano sempre più veloci e, capisco, che la velocità è relativa all'oggetto che la valuta, e lo sgomento che ne deriva  provoca, a me in particolare, sempre nuovi stupori che l'allegria di rito che accompagna lenticchie e cotechino, mortifica per quel poco che basta a sorridere e a guardare al nuovo con giovanile entusiasmo.
Buon Anno, amici miei e che il 2014 sia veramente ciò che le persone per bene - come tutti noi siamo - auspicano da tempo immemore senza aver visto da anni il compiersi dei propri auspici.

Che bello rileggerti, Adam! Che inizi un'era migliore anche io lo spero. Naturalmente soprattutto per i miei figli e per i miei nipoti!   

tessa ha scritto: ... mi sembra strano questo tuo cenno a Cristo Gesu', perchè ci hai detto piu' volte che non sei credente.

Quando mai? 
Mai detto di non essere credente.
Ho invece riconosciuto di essere "agnostico", che è ben altro concetto.
Insomma: con la ragione non si arriva alla fede!
[Guarda che Gesù non ha mai fatto un vero "ragionamento"].
Gli umani sono sì razionali. Ma non sono ragione pura (per fortuna!)
Facciamo così: Con la ragione sono agnostico, con il cuore sono cristiano.

Da sempre ... sono un innamorato di Gesù.
[Se ti ricordi, dicevo come capisco io la risposta di Pietro (Cefa) a Gesù che, dopo che si sono allontanati quelli che erano venuti ad ascoltarlo, chiede ai "Dodici": «Volete andarvene anche voi?». Pietro risponde per tutti. «E dove andremo mai? Tu solo hai parole di vita eterna».]
Chiedo scusa perché non sarò breve ... Cerco di spiegare quel che ho appena detto.
 
Ecco: è improbabile che Pietro (che ancora spera che Gesù diventi una persona politicamente importante) abbia in mente paradisi e vita soprannaturale dell'anima dopo la morte! Queste sono ... interpretazioni postume. Gesù non è ancora morto, tanto meno risorto!

E allora che vuol dire Pietro con "parole di vita eterna"?
Per me vuol dire una cosa molto semplice: i messaggi morali di Gesù non sono tagliati per le specifiche circostanze e condizioni culturali dei suoi tempi e dei luoghi in cui predica.
Tant'è che oggi sono attuali più che mai
Le sue parole sono "di vita" perché insegnano come vivere, sono "morali" (di come comportarsi);  sono, direi, vitali per una buona società in cui la solidarietà e la collaborazione stiano al di sopra della rivalità e degli egoismi. Sono di "vita eterna" perché sono vitali al di là delle circostanze e del tempo in cui sono state dette.

Pensiamo alla parabola del "prossimo". 
Fariseo: «Maestro, qual è il primo comandamento per importanza?»
Gesù: «Il primo è questo: "Ama Dio con tutte le tue forze". Il secondo poi è simile al primo: "Ama il tuo vicino  come te stesso"»
Fariseo:  «E chi sarebbe il mio "vicino?"»
Gesù: «Te lo spiego con una storia. Un tizio che scendeva da Gerusalemme a Gerico è stato aggredito da delinquenti che dopo averlo rapinato di quando aveva l'hanno bastonato ed abbandonato mezzo morto sul ciglio della strada. E' passato di lì un prete, ha visto, si è voltato dall'altra parte ed ha tirato dritto. E' passato un sacrestano ... e ha fatto lo stesso. E' passato poi un samaritano (*) a cavallo;  alla vista del ferito s'è fermato, gli ha prestato le prime immediate cure, ne ha fasciato le ferite, l'ha preso a cavallo con sé, l'ha portato in un posto dove potesse essere curato, ha anticipato di tasca sua le spese e ha promesso di saldare l'eventuale differenza al suo ritorno. Domanda, caro fariseo: Chi è stato "vicino" a quel disgraziato bastonato dai delinquenti?»
Fariseo: «Quello che l'ha soccorso.»
Gesù: «Bravo! Hai indovinato! Se ti capita, fa' altrettanto!»
 (*) come dire "un marocchino",  o almeno un "estracomunitario".

Vorrei far notare come in quella parabola "prossimo" (che in latino sarebbe il superlativo di "prope" = vicino, lì accanto) è un concetto ... "mutuo", "reciproco". [Se tu sei il mio vicino, allora io sono il tuo vicino]. Infatti il "precetto" dice "ama il prossimo tuo". E Gesù insegna al fariseo che bisogna amare anche lo sconosciuto, prima ancora di chiedersi chi è. Quindi, per il samaritano il prossimo (da lui amato come sé stesso) era lo sconosciuto ferito. Ma al fariseo Gesù non chiede chi è il prossimo amato dal samaritano (con l'ovvia risposta "il ferito da lui soccorso"), bensì chi è stato prossimo per il ferito.
E questo per me è stupendo"!

In fondo, la parabola di Gesù insegna come riempire di vero significato il concetto di "vicinanza".
Il vicino non è solo il familiare, l'amico, il vicino di casa, il vicino abituale di sempre. E' anche un perfetto sconosciuto (che, una volta identificato,  potrebbe rivelarsi essere anche un nemico maligno ben conosciuto) che, magari occasionalmente, diventa mio vicino perché in qualche modo le nostre vite vengono ad interagire.
Sicché, con la globalizzazione "mio vicino" può diventar qualcuno impensabile fino a pochi anni fa ... come un "forumista" con cui vengo in contatto anche solo "virtualmente".

Ecco: a volte penso a Maometto che prometteva al guerriero che, se fosse morto in battaglia, ... niente paura: l'attendeva in paradiso una "Urì", 'na femmina da sballo tutta per lui! Queste sono parole di vita ... da beduini, in una società maschilista. E dove sta il precetto morale? Sta nel combattere, cioè nell'andare ad ammazzare con altrettanta probabilità di restare ammazzato!
Insomma: quel precetto di Maometto andava bene forse per i suoi tempi e per la ristretta sua società.
I precetti morali di Gesù sono invece validi sempre, oltre il tempo e oltre le particolari circostanze. 
Ecco che allora ha davvero senso dire che le parole di Gesù (a differenza di quelle di tanti altri predicatori) sono "parole di vita eterna".

Ciao a tutti.
Mancano pochi minuti a mezzanotte,
Vado a far compagnia a mia moglie!

BUON ANNO

Che belle cose che hai scritto, Erasmus! Felice anno a te e a tua moglie!   

Dotto Erasmus, Buon Anno.
tra po' mi attende un altro pranzo e ho poco tempo ma poi ti rispondero' bene.
Devo dirti 1) che dopo Mose' maturo' nel popolo eletto l'edea di vita dopo la morte.
2) Che ll concetto  di amare il prossimo è già presente nel Levitico 19-18 "Amerai il prossimo come te stesso "...
Gesu' ha solo sottolineato l'importanza di tale comandamento
Un abbraccio

Dotto Erasmus, "Ama Dio con tutte le tue forze" è gia' nello Shemà.
Deuteronomio 6, 4-9"Shemà Israel" (Ascolta Israele),il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore,con tutta l'anima,con tutte le forze..."
Un abbraccio.
Gesu' non ha cambiato neanche uno iota della legge.

Coltissimo Adam, evviva che hai scritto, certo che andrà tutto meglio, sii ottimista, domani, penso, sia il tuo compleanno, ci risentiamo.
Un bacio, resta, devo scappare.
Ciao. Tanti auguri

Me ne stavo così bene dove eravamo andati, mia moglie ed io, ed eccomi tornato a Milano. Motivo? Una crisi violenta di claustrofobia che ha colpito "l'altra faccia della luna", cioè lei. Una cosa assurda, crisi di panico da togliere il respiro, nessun rimedio. Una due tre notti senza praticamente dormire (solo di notte le crisi) e vabbè, torniamo a casa. 
Apro il forum e chi trovo? Adam, Erasmus, che piacere rileggervi! Spero non sia solo per gli auguri di buon anno...
Belle cose, Tessa, come sempre derl resto. Belle cose Tarzan, carissimo amico virtuale.
Comincio con un abbraccio ad Afam. Una calorosa stretta di mano a Tarzan, a Erasmus, ad Adam. Un abbraccio a Tessa, che ringrazio (e un giorno le dirò il perchè). 
E agli amici che non sono su questo thread? Ovviamente un grande augurio a Lara, a Rom, a Vargas, a Einrix, a Rossoverde, a Shaka che però non leggo più, a Arzak. 
Che il 2014 ci veda sempre presenti su Areaforum a parlar male del governo, di Berlusconi e di Grillo

Ciao, Cireno! Mi dispiace per la vacanza che non hai potuto godere, ma è un grande piacere risentirti! 

Grande Cireno, mi dispiace per la signora tua moglie, spero si sia ripresa, io pure sto meglio nelle case mie e del mio ragazzo e non in giro per il mondo con i cuscini scomodi, poi casomai fa freddo, e io ho sempre freddo.
Perchè mi devi ringraziare? Non sei mai stato molto tenero con me..., per tacer di altri.
Di nuovo tanti auguri a te e alla signora.
Un abbraccio
P.S. Quelli che non sono nel forum si saranno andati a divertire, anch'io il 31 e ieri mi sono divertita, al mare il sole picchiava duro e mi sono abbronzata un po' previa crema protettiva, oggi qua a Roma piove, cosi' ci mettiamo tutti gli stivaletti che abbiamo nello stipo e li sfoggiamo, ciao