NAPOLITANO SI DIMETTE, FORSE ALL'INIZIO DEL NUOVO ANNO

E' giusto cosi, ha quasi 90 anni,non deve ancora sopportare le miserie della politica italiana. Ora bisogna scegliere il  nuovo pdr preferibilmente con l'accordo di tutti, anche dei grillini, che dopo due anni di scampagnate in Parlamento hanno cominciato a capire  che Parlamento significa parlare, confrontarsi con gli altri, prendere posizioni dure ma non ostacolare con tutti i mezzi, leciti e illeciti, i disegni della maggioranza. Ora iniziano le trattative, vedremo come andrà a finire.In questa occasione penso che debba cadere l'ostracismo verso le donne,in 60 anni di Repubblica nessuna donna è salita al Quirinale.I tempi sono ormai maturi.Se dovesse essere scelta questa soluzione, io penso che in pole position ci sia una mia conterranea , la Senatrice Anna Finocchiaro.Sembrava caduta in disgrazia all'inizio di questa legislatura, poi grazie alla sua riservatezza e alla sua tenacia ha favorito l'approvazione di una riforma fondamentale nel disegno renziamo.Mi riferisco alla riforma del bicameralismo perfetto.Io penso che buone possibilità di diventare pdr.

Il totopresidente non mi appassiona. Nel nostro sistema è una figura di garanzia, e dovendo passare con maggioranze molto elevata è persona di alto profilo o di profondo compromesso, che non è proprio la stessa cosa. Visto il tempo che stanno perdendo per eleggere i giudici della Corte Costituzionale, mi immagino già le numerose fumate a vuoto che ci saranno se si punterà alla qualità. Se invece punteranno al compromesso tutto andrà molto velocemente. Per Anna Finocchiaro un aiuto potrebbe arrivare dalla Lega, grazie a Calderoli, relatore con la Finocchiaro, proprio per la legge del Senato. Tra l'altro è anche una costituzionalista...

Stiamo a vedere...

no Anna non è costituzionalista, era una giovane giudice del tribunale di CATANIA   e nell'ambiente era vagamente descritta come progressista. Nel 1987  il PCI  aveva bisogno di rinnovarsi e gli offri la candidatura sicura in Sicilia. Poi h dimostrato che vale qualcosa ma come carattere è abbastanza fredda tanto che a Catania non è stata mai eletta. Io so di un accordo di Renzi con Berlusconi sul suo nome, però se la tratttativa dovesse allargarsi ai grillini potrebbero sorgere problemi per la vicenda dell 'IKEA.Ma forse è ancora presto per parlarne.

A me la Finocchiaro piace!

Sarebbe auspicabile una donna ed il nome giusto per il PD non potrebbe che essere quello di Alba Parietti. Se poi non fosse disponibile, o non si dovrebbero realizzare le opportune convergenze politiche, si potrebbe puntare o ripiegare su Vladimir Luxuria.

non scherziamo con le cose serie,forse eri assonnato, ho hai preso un colpo di sole.

Ne sta passando di acqua sotto i ponti. Qualche mese fa i papabili c'erano Prodi, D'Alema, Berlusconi...
Certo che con la prossima nomina potremo misurare la capacità di questo Parlamento di stare sull'alto profilo, oppure su un accomodante compromesso.


Le previsioni in politica sono impossibili, tanto è vero che la storia può essere sempre raccontata al passato, che il futuro appartiene all'imponderabile. Quello che sappiamo è che anche la prossima volta sarà eletto, quasi con la certezza matematica, un Presidente della Repubblica, ma chi sarà dipenderà da tanti di quei processi decisionali che ogni idea sul nome non può che essere una mera ipotesi. Nel caso del Papa, poi, si tratta quasi esclusivamente di uno tra quel numero limitato di cardinali che ci sono in quel momento, ma per un Presidente della Repubblica, può trattarsi di un qualsiasi cittadino italiano, tra quelli più in vista, e che preferibilmente abbia fatto politica; quindi, moltissimi di più. Staremo a vedere!

einrix ha scritto:Ne sta passando di acqua sotto i ponti. Qualche mese fa i papabili c'erano Prodi, D'Alema, Berlusconi...
Certo che con la prossima nomina potremo misurare la capacità di questo Parlamento di stare sull'alto profilo, oppure su un accomodante compromesso.


Le previsioni in politica sono impossibili, tanto è vero che la storia può essere sempre raccontata al passato, che il futuro appartiene all'imponderabile. Quello che sappiamo è che anche la prossima volta sarà eletto, quasi con la certezza matematica, un Presidente della Repubblica, ma chi sarà dipenderà da tanti di quei processi decisionali che ogni idea sul nome non può che essere una mera ipotesi. Nel caso del Papa, poi, si tratta quasi esclusivamente di uno tra quel numero limitato di cardinali che ci sono in quel momento, ma per un Presidente della Repubblica, può trattarsi di un qualsiasi cittadino italiano, tra quelli più in vista, e che preferibilmente abbia fatto politica; quindi, moltissimi di più. Staremo a vedere!

Einrix  , dai nomi che circolano, pare proprio di no, occorre continuare con la linea Napolitano, tant'è che uno come Rodotà che per sue esperienze potrebbe essere una vera alternativa libera da compromessi e rispettoso della Costituzione, non viene nemmeno preso in Considerazione. Dopo Napolitano , può andare bene di tutto, tanto fare peggio , certo si può fare, direi è quasi impossibile, sappiamo tutti come è andato l'affaire Monti e i danni che ci ha portato e che stiamo ancora pagando.
Ti saluto.

i nomi che circolano sono

Veltroni
Prodi
Amato
Finocchiaro 
Pinotti
Bonino
Fassino
Grasso
Monti
Rodotà
Violante

Per le "Scommesse"
ROMA - Massimo D'Alema al Quirinale: dopo le indiscrezioni sulle prossime dimissioni di Giorgio Napolitano, i bookmaker hanno aperto le quote sul prossimo presidente della Repubblica piazzando in cima alla lavagna l'ex premier e ministro degli Esteri (a 2,75 su Betpassion), davanti a Giuliano Amato a 3,75. Prima donna sul tabellone il ministro della Difesa Roberta Pinotti a 5,00, mentre per Emma Bonino - spesso "nominata" per il Quirinale - si sale a 25,00, con Anna Finocchiaro a 35,00 e la presidente della Camera Laura Boldrini a 50,00. Vale 7 volte la scommessa l'elezione di Romano Prodi, con il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini a 10,00. Doppia cifra anche per Walter Veltroni, a 15,00, mentre il presidente del Senato Pietro Grasso vale 20 volte la posta. Difficile la nomina a presidente della Repubblica del giurista Stefano Rodotà e di Franco Marini, entrambi a 100,00, mentre Silvio Berlusconi si gioca a 150,00 davanti a Gianni Letta, a 180,00. Ultimo sul tabellone il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, a 350,00. MSC/Agipro


Questo è quanto di più scientifico (sigh-shob!) si possa ammettere quando si facciano previsioni sul futuro.

9 novembre 2011, la Deutsche Bank con un clic vende 9 miliardi di titoli del debito pubblico italiano , lo spread raggiunge livelli stratosferici,l'Italia è sull'ordo del default, Berlusconi si dimette,Napolitano nomina senatore a vita il Prof.Mario Monti,il Presidente della Repubblica convoca al Quirinale il Senatore Mario Monti e gli conferisce l'incarico di formare il nuovo governo, Il governo Monti ottiene la fiducia delle Camere, i mercati si riassestono ,lo spread comincia scendere,L'Italia ha evitato il default.

io punto su Anna FINOCCHIARO,  sarà la prima donna che occuperà il supremo colle.

freg53 ha scritto:io punto su Anna FINOCCHIARO,  sarà la prima donna che occuperà il supremo colle.

Te la pagano trentacinque, se vinci, non è male.

A scopo documentativo, per quel poco che vale:


11/11/2014 23:02
Renzi: successore Napolitano? Prematuro
  23.02                                 
 Renzi: successore Napolitano? Prematuro
 "L'impegno di maggioranza" è "finire   
 entro il 31 dicembre" la legge eletto- 
 rale al Senato, ha annunciato Renzi da 
 Vespa. "Entro l'anno anche Stabilità e 
 Jobs Act". "Ora lavorino sabato e dome-
 nica",ha detto riferendosi alle Camere.

 Il mandato di Napolitano. "Non ho chie-
 sto al Presidente di restare, per ri-  
 spetto. Deciderà lui quando dimettersi.
 Ma leviamoci dalla testa che è stanco".
 Il successore? "E' prematuro, ma serve 
 ampia maggioranza. Deve saper mediare e
 rappresentare tutti. Non è il capo del 
 governo, è il garante dell'Italia".