Auguri, Adam

Auguri affettuosi, Adam.

Tanti affettuosi auguri anche da me, Adam!   

Non ho vitelli grassi da sacrificare, né credo che sia questo il caso per tale sacrificio, poiché ho l’impressione che la tua sia stata solo una toccata e fuga.
Hai scritto che quello che scrivo ti piace, ma ti intimidisce, facendomi sentire poco affabile quando scrivo.
E’ vero, ritengo che la tensione verso la ricerca della verità non meriti sconti sentimentali, e il rigore vada perseguito anche a scapito della leggerezza, talvolta.
Ma l’amicizia sottintesa è il brodo di coltura delle nostre estemporanee conversazioni su schermi solitari, e dispiace qualsiasi mutismo assoluto, di quelli che non consentono neanche un ciao distratto e divertito, quasi un buffetto di riconoscimento.
Forse le tue forze si esauriscono in altri ambiti, legittimamente favoriti.
Comunque, grazie per la scintilla di amicizia ricompresa nel tuo augurio, che contribuisce al nostro piccolissimo falò.
Buon Compleanno, Adam.   

Certo, il falo' e' piccolissimo, cara Lara, poi se scompari addio falo' e quando lo cerchi perche' ti serve per dire quattro fesserie e scaricarti dallo stress non c'è piu'...
Carissimo Adam, ti sarai stancato, ogni tanto fatti sentire, tanti auguri e sappi che ti vogliamo bene.
Un abbraccio

Caro Adam ti auguro di star bene e di goderti - se così si può dire, la vita.
Buon compleanno con tutto il cuore.

Enrico.

Prima di tutto, tante grazie per gli auguri che, a questo punto della vita, francamente servono perché rincuorano e scacciano i cattivi pensieri che affiorano inevitabilmente alla conta degli anni compiuti.

E servono perché il conto degli amici che ti avvicinano con l'auspicio di rito è una misura del gradimento che con le nostre azioni proponiamo ed è in fondo la gratificazione che andiamo cercando quando frequentiamo un ambiente come questo.

Toccata e fuga? Può darsi, ma anche no. Non ho mai smesso di leggervi - specie se i vostri interventi si contengono in pochi paragrafi   - perché la ragione prima della mia astensione è proprio legata al tempo che la frequentazione di un forum assorbe. E lo è, data la scarsità del tempo a disposizione, volendo mantenere vive le altre attività nelle quali sono coinvolto: leggere, frequentare FB, che se uno lo sa prendere per il verso giusto, permette di esprimere pensieri e riceverne commenti da una platea vasta come l'elenco degli "amici" che ci siamo scelti. Alcuni dei quali, tra parentesi, sono vecchi amici di qui o del "qui" di prima. 
E poi il nipote, il bricolage (sto restaurando delle sedie), il golf che mi mantiene in forma fisica decente, e la moglie che da quando ha deciso di non più guidare ti pone l'aut-aut: o le paghi il taxi o la porti dove desidera andare. Infine lo svago: qualche film che vale la pena di vedere (se sottotitolato), sceneggiati come Homeland o Blacklist e le partite e lo sport in genere che tifando per due squadre mi richiedono talvolta l'ubiquità.

Dunque qualche toccata e fuga me la imporrò, perché perdere il contatto con persone di qualità come tutti voi siete, è cosa che non voglio fare.

Un abbraccio collettivo alle belle signore e una stretta di mano agli eruditi gentleman  e grazie ancora.

Caro Adam, però i tuoi post ci mancano. Si, vabben. il golf, il nipote, le sedie (FB non riesco a capirlo) ma porca miseriaccia, mezz'ora per scrivere quattro cosette vuoi che non si possa trovare?
Anch'io ho i miei anni, e di nipoti ne ho cinque, tre maschietti e due femmine, però devo essere un nonno di terza categoria perchè non mi riesce di impegnarmi molto nel ruolo di nonno. Sarà forse perchè non mi sento tale, che mi giro ancora a guardare il lato b di qualche bella donna quando passa, una cosa che non si dovrebbe fare (un po' di dignità per l'età che hai, dice mia moglie)o almeno così dicono. Sarà perchè trovo che leggere o sentire Mahler o Shostakovic o andare a una mostra mi riempia di più la vita, bah, sarà quel che sarà ma io sono qua, qualche mezz'ora la trovo.
Comunque caro Adam ti faccio tanti auguri, di cuore, e che "la forza sia con noi almeno per altri 60 anni" poi ne riparleremo.
Un saluto a tua moglie.

Caro Cireno, FB significa Facebook

Penso che parte dei messaggi mancanti di Adam su questo forum abbia un preciso significato.
Ho come la sensazione che la molteplicità degli impegni da lui addotta, per giustificare la sua saltuaria presenza, non sia una vera verità. Credo che come scrive Tessa - FB significa Facebook - sia stata una precisazione azzeccata, penso infatti che FB abbia rapito completamente o quasi, il nostro caro e amato Adam. Vediamo di trovarci più spesso anche qui.
Auguri Adam

E per non avere il braccino corto...Auguri a tutti

Caro Tarzan, non credo che fb abbia rapito completamente Adam. Credo invece che un forum sia anche gravoso e impegnativo, certo non puoi lasciare senza risposta gli amici che eventualmente ti scrivono. Io vedo che da quando ho scoperto questo gioco, ho un cesto con tutte le gonne comprate da accorciare e stringere,non porto alla sarta queste sciocchezze da fare, e che non sono capace?,poi maglioni con bottoni staccati da attaccare, poi nella biblioteca non ci deve mettere piede la donna delle pulizie, non voglio e la polvere si ammucchia.
Qui d'altronde se mancano Cireno e Vargas, e tu e Rossoverde , come accade spesso, vi assentate per giorni e giorni, non si sa piu' che dire perchè certo, io, Rom e Einrix non mandiamo avanti il forum, e poi Afam e Arzak scrivono solo qualche rigo. Anch'io so di essermi allontanata per mesi, anche se non consecutivi, ma non sono una presenza indispensabile.
Penso che Adam si sia trovato di fronte  un forum con poche presenze stabili, Rom e Einrix perchè appunto io, tu, Rossoverde, Vargas e Cireno spesso ci assentiamo. Su fb c'e' molta piu' gente anche se penso che non ci andro' mai ,forse per una forma d'invidia(?) verso il fondatore che con solo qualche anno di vita meno di noi è tra gli uomini piu' ricchi del pianeta.
Certo Adam e' un grande ma ha anche 82 anni e deve calibrare le forze.
Quando mi sembra che un forum stia per chiudersi, mi dispiaccio e scrivo un po' di piu', quando spazioforum era pieno di utenti, diciamo cosi', assentarmi non mi sembrava un delitto. Anche Arzak che fa solo l'admin , anche sei il forum ha pochissime persone, non ci aiuta.Forse anche Arzak è stanco, mah.
Vedremo.
Ma la mia non e' un'interpretazione arbitraria della sigla" fb", si sa che fb signifa facebook.Cireno è sempre in moto,un vulcano,ma distratto, legge mille cose, e gli è sfuggito cio' che leggiamo sempre ovunque e cioè che fb significa facebook. Cireno non te la prendere per la mia piccola reprimenda, tu puoi strillarmi quanto vuoi.
Un abbracio

Per non apparire scorretti sarebbe meglio precisare che cireno sa benissimo cosa sia Fb.

 

A me dispiace mancare spesso, cara Tessa, posso assicurarvi che non lo faccio certamente per poca cura o disattenzione, è che spesso sono in viaggio e in luoghi privi di collegamento, o dove comunque procurarsi una macchina per allacciarsi a una rete telefonica è l'ultima delle nostre preoccupazioni.

Certo, caro Vargas, ognuno fa quello che puo' per mandare avanti un forum visto che puo' servire a se' stesso o ad altre persone, ma come si sa "Nemo ad impossibilia tenetur".
Un abbraccio.
P.S. Io sono buona ma certe volte mi arrabbio

Caro Tarzan, io non sono scorretta, sono solo arrabbiata, sono 10 anni che si parla di facebook, FB, Fb, f, feisbuc,  si è trattato di negligenza vera e propria.
Ma io non mi posso arrabbiare?
Certo che voglio un bene infinito a Cireno-per quel che gliene importa- figurati,- ma perchè non ha riflettuto? ponderato?
Bisogna usare la ragione, la logica.
Baci.
P.S.Ora dimmi che ho torto...

A proposito di logica...magari Cireno è del segno dello scorpione!
 :arrossi:

No, Tarzan, Cireno è del Cancro, è dominato dalla Luna.
Io sono della Vergine, 17 settembre, sono dominata da Mercurio, ho anche l'Ascendente in Vergine, doppio segno di Terra, dicono che sia una combinazione pesante. Pero', aspetta, mi pare di ricordare che ho Venere in Bilancia, e la Bilancia è dominata da Venere, poi non ricordo.
Anch'io se mi arrabbio poi mi dispiaccio, ma sai siamo stati abituati ad essere molto analitici, noi non possiamo sbagliare, non possiamo essere approssimativi.
Certo che per scrivere a una persona coltissima come Adam bisogna riflettere, meglio fare anche la brutta copia...,ha studiato in quei vecchi licei classici dove si traduceva il greco in latino, poi in italiano, e poi traduzioni dal latino  in greco, etc tutte cose che io non ho mai fatto, neanche il latino alle medie, poi mi sono occupata di biochimica , di enzimi, voglio dire che se scriviamo ad Adam per porgergli gli auguri sperando che resti nel forum , poi non dobbiamo  chiedergli cosa significhi FB senno' Adam scappa  via di corsa.
Insomma tante questioni connesse a questo maledetto FB.
Spero che Cireno non ce l'abbia troppo con me e ci passi sopra,comprendendo le ragioni della mia piccola reprimenda perchè se poi diciamo, Tessa è donna e ha 30 meno di Cireno e deve solo tacere e genuflettersi a lui , allora chiudiamo baracca e burattini.
Ciao, un abbraccio

Vargas è 'nu scurpion'.

Vargas ha scritto:Vargas è 'nu scurpion'.

Yo tambien!  

Al contrario dell'amata tessa ho fatto latino alle medie. Il mio professore fu un siciliano con tanto di baffi nerissimi e folti. Una persona rude, anche se per qualche verso dolce e comprensivo...ma sempre nei limiti del machismo meridionale com'era nella normalità per quei tempi. Ancora oggi ripenso a lui, ogni qualvolta mi ritrovo a cercare o a dare un "significato" a parole che per l'attuale generazione parrebbero incomprensibili. Gli sono grato per avermi dato con l'insegnamento del latino la facoltà di accedere a colloqui e a dialoghi con persone di cultura senz'altro superiore alla mia. E con la memoria rivolta al professore Dolce, in ogni circostanza della mia "vecchiaia" continuo a ripetermi il suo motto che a volte tendeva a ripetere...Anche se sei vecchio e prudente non disprezzare i consigli altrui:"Consilium a quocumque, senes etiam, accipe prudens".

Ps. Anche io sono uno scorpione

Tarzan mi commuove.
Non c'è una ragione esplicita, razionale, che giustifichi questo sentimento, che pure avverto.
Forse dipende dalla grazia con la quale scrive, la semplicità, la delicatezza, in contrasto con la durezza dei tempi e delle situazioni che sono rievocate dal suo nick. Un insieme di cose che mi riconducono alla figura di mio padre.

Il greco, il latino, i professori, la scuola: ma no, non è una questione di lingue, ma di linguaggio.
Lo studio del latino - il greco conta poco - a me è servito soltanto per capire meglio la struttura sintattica del discorso, anzi del pensiero.
Il latino è una scuola di logica, con le sue subordinate che ruotano e si avvolgono intorno al nucleo soggetto-e-verbo sostanziale.
Ed è una scuola di ergonomia estetica, che mostra il valore della posizione di una parola, in specie di un verbo, ai fini non solo della comprensione, ma anche del "colore" che si vuole dare al discorso: in questo senso il latino ha un'essenza poetica sempre, anche nelle epigrafi e nelle orazioni civili, nelle cronache.
Nella sintesi tra logica ed estetica, infatti, è come assistere alla metamorfosi primigenia del pensiero che trova, inventa la strada per diventare lingua e parola: per questo, a dispetto della sua apparente compostezza, il latino dà sempre la sensazione di essere incompiuto, rudimentale, in attesa di diventare altro da sé - come in effetti è diventato, nel tempo.

Come tutto questo si colleghi al compleanno di Adam è un mistero, che naturalmente ci guardiamo bene dall'indagare.
Vedo che c'è un certo affollamento di scorpioni, che contribuisce ai chiaroscuri antropologici del forum. Stranamente, invece, sembra che ci sia una certa penuria di bilance: con la sola, benché luminosa, eccezione di Lara.
Inquietante, per altro, la doppia verginità di Teresa - absit iniura verbis - che credevo una mia piccola, inutile esclusiva - ariabsit iniuria verbis.

Rom, mio padre ha sempre rimpianto di non aver potuto studiare il latino per le stesse ragioni che tu esponi. 

tessa ha scritto:Qui d'altronde se mancano Cireno e Vargas, e tu e Rossoverde , come accade spesso, vi assentate per giorni e giorni, non si sa piu' che dire perchè certo, io, Rom e Einrix non mandiamo avanti il forum, e poi Afam e Arzak scrivono solo qualche rigo. Anch'io so di essermi allontanata per mesi, anche se non consecutivi, ma non sono una presenza indispensabile.

Evidenzio solo questo passo perché tocca temi vitali per il forum che ho contribuito a far nascere assieme a coloro che ancora lo animano. Arzak non è stanco, è solo demotivato. Ma chiunque, consultando gli imparziali registri ufficiali potrà notare che la mia silenziosa presenza non è mai mancata. Perché, anche se non scrivo, continuo a leggere.
Ed è proprio questa evenienza che mi demotiva. Ma per le ragioni più variegate.
Pur rimanendo convinto dell'onestà di fondo di tutti gli interlocutori e pur condividendo la quasi totalità delle posizioni espresse, mi demotiva la pretestuosità di alcune delle argomentazioni che leggo nella sezione politica, per rispondere alle quali sarei forzatamente obbligato ad esprimere valutazioni che potrebbero suonare offensive o peggio troppo terra terra per meritare attenzione. Tanto è vero che in precedenti occasioni, a qualche mia considerazione ritenuta scomoda o insignificante non è stata data nemmeno risposta.

Leggo che Tessa mi attribuisce poi il terzo posto come qualità di scrittura. Con un numero di partecipanti così ridotto equivale a dire che sono penultimo... Ma sarebbe comunque un giudizio ingeneroso nei confronti del possibile ultimo, e non tiene nemmeno conto della profondità di quanto si esprime. So benissimo valutare la qualità di quanto ho pubblicato in precedenza, e ne sono il critico più feroce ed esigente. Mi trovavo naturalmente più a mio agio nei prosaici manuali della Jackson, che forse a qualche ingegnere qui presente sarà capitato di sfogliare.
In un forum più popolato non avevo comunque troppi scrupoli a produrre le mie storielle esotico-sentimentali, qualcuno che le gradiva c'era sicuramente e lo testimoniavano le centinaia di visite. Farei fatica a riprodurre ora racconti analoghi, proprio per il giudizio obbligatoriamente severo che scaturirebbe dal confronto con la pregevolezza degli interventi degli amici sopravvissuti.
Su altri temi, fatico ad intervenire per il semplice fatto che il taglio approfondito ed argomentato, nonché quantitativamente esteso di molte discussioni mi obbligherebbe ad uno sforzo di documentazione e di analisi che lascio invece volentieri ad amici più dotati. In questi campi mi sento infatti più un vile meccanico (in senso manzoniano) che un dotto opinionista.

Ci sarebbe poi un'altra cosetta, una constatazione diciamo anodina. Per far ripartire questo forum con la "massa critica" di cui ho parlato qualche volta in tempi ormai lontani, sarebbe bastato che ognuno di noi sollecitasse qualche amico nuovo o vecchio, e forse le eliche avrebbero iniziato a girare. Ho notato che la tendenza era al contrario quella di escludere, piuttosto che includere. Niente di male, vuol dire che l'esigenza degli amici superstiti era quella del "pochi ma buoni". Anche se avrei preferito quella del "così così, ma un po' di più". Quelli buoni, fra l'altro, sarebbero emersi comunque.

Approfitto anch'io per salutare Adam, il quale sa benissimo, per via delle conversazioni private fra l'Admin e il CoAdmin di giuliana memoria, quale sia il livello della mia considerazione.
E dunque, un saluto a lui e a tutti gli altri. Ci si legge.

Caro Arzak condivido ciò che hai scritto e mi dissocio solo sulla presunzione di giudizio critico su ciò che scrivevi e che potresti ricominciare a scrivere. E' tanto il mio interesse che da solo ti dovrebbe bastare come gratificazione.

Quanto allo scrivere ho il dubbio che un equivoco di fondo freni le mie e le tue dita e cioè che - parlo per me - il ristretto numero dei partecipanti e la qualità impegnativa dei loro interventi costringe ad un impegno forse non pari alla soddisfazione del partecipare, per cui non si scrive per non subire lo sbilancio conseguente. Ma è anche vero - e qui sta l'equivoco - che non partecipando il forum si cristallizza sui pochi volenterosi, i quali evidentemente si accontentano di suonarsela e cantarsela ripetendo a memoria il ritornello e conoscendone il controcanto come si conosce sin troppo bene l'ugola che lo intona.

Questo vale essenzialmente per la politica. Ma ci sono altri argomenti, come i racconti dell'impareggiabile Vargas o come i simpatici sproloqui della altrettanto impareggiabile Tessa, che tra un pregevole intervento erudito e uno a ruota libera nel quale si mescolano scorci di mistica religiosa, orgasmi multipli, formule farmaceutiche ed esperienze giovanili (ma quanti anni ha questa benedetta ragazza?) si protraggono in spregio alla periodica del discorso e, qualche volta, ai ritmi che la punteggiatura impone, almeno sino a quando qualcuno reclama la sua presenza al desco SEMPRE da altri approntato.

Quindi, per farla breve, forse io e te. caro amico, dovremmo saltare il fosso della pigrizia, sottrarre qualche quarto d'ora alle nostre attività alternative, e ricominciare a frequentare attivamente questo sito sperando che la varietà dei temi possa ri-attrarre almeno una parte dei vecchi amici che ci hanno abbandonato. Che è poi il mio toccata e fuga di un precedente intervento.

Grazie per gli auguri.

Coltissimo Adam,
vedo che ancora una volta sei colpito dai miei orgasmi multipli, come se fossero rari e sporadici in una ragazza, invece sono frequentissimi in tutte le donne, e  dipende dagli uomini riuscire a tenere duro per ore e ore, e a caricarle prima bene in tutti i modi con atteggiamenti, cultura, regali non servono, ne' accessori quali BMW o muscoli, ma una buona cultura si', serve ,eccome , perchè se è un gioco bisogna saper giocare, e il gioco deve durare anche ore, senno' si chiudono la baracca e i burattini. Mi sono soffermata su questo particolare perchè vedo che è ben la seconda volta che  torni sui miei orgasmi multipli e questo mi stupisce dato che un capitano d'industria dotto come te avrà avuto tra le mani donne vibranti e non moribonde.
Siccome non e' nè un trattato di fisiologia nè di sessuologia passo oltre.

Poi, era una citazione quella che inizia con "Termina qui il racconto dei miei anni giovanili..."e l'ho scritto, ho detto che è l'ultimo brano di David Copperfield di  Dickens, e lo dedicavo a Rom, che evidentemente ha imparato da tempo l'arte di fare balbettare una donna e di tenerla sulla corda...
 
Mia nonna è del '28, mia mamma è del '52, ma a te che t'importa l'esatta data di nascita? L'ho detto 17 settembre, Vergine ,Ascendente Vergine.

Certo oscillo tra il serio e il faceto perchè questo è essenzialmente un luogo di relax e non si puo' parlare di Milton tutto il tempo.
Noi siamo contenti se vieni piu' spesso qui, certo hai tante cose da fare, ma un uomo come te è prezioso e lo vogliono tutti.
Ancora tanti auguri
Un abbraccio

Bellissimo, quasi una sinfonia.

Arzak ha scritto: Arzak non è stanco, è solo demotivato.

Rilleggerti è come ritrovare un amico che ritorna da un viaggio: ci sarebbero mille cose da dirci, ma non si sa da dove cominciare, e allora si finisce per passare le prime due ore a bere caffè e parlare del tempo, o del campionato di calcio.
La tua demotivazione l'avevo facilmente intuita e, come hai visto, mi sono astenuto dal continuare la nostra corrispondenza privata, che in qualche modo ti avrebbe tirato per la giacchetta.
Anche io sono demotivato, come credo che lo siano gli altri, in un contesto troppo limitato che esagera certi dettagli e sopprime la profondità di campo, vale a dire la varietà degli interventi.
La mia parte so di averla fatta, per riportare le pecorelle all'ovile, ma con risultati alla prova dei fatti poco gratificanti.
Ma, se non sbaglio, risultano iscritti 50 sventurati. Evidentemente non è una questione di numero di adesioni, ma di partecipazione, e su questo punto qualche idea me la sono fatta: diciamo che i forum, nei mesi passati, si sono moltiplicati in modo eccessivo (quelli noti ...) facendo sì che alcuni ne siano rimasti disamorati e altri trovino complicato partecipare a due (forse anche tre) forum contemporaneamente.

Quanto alle classifiche sulla scrittura, le prendi troppo sul serio: è solo un'opinione della mia garrula collega in verginità, che serve soltanto a farmi diventare antipatico.
Dopo di che, spett.le Dracula, avendoci debitamente mozzicati sul collo, puoi tornare nel padronale sarcofago.

E poi, diciamoci la verità, non ce l'attendevamo quest'atroce sconfitta - o meglio, in qualche recesso della mente sì, ne eravamo perfino consapevoli, ma ricacciavamo indietro l'idea.
Io ci son rimasto proprio male.

...anzi, un requiem!
Ma io non sono del vostro parere.
La scelta era tra l'avere un cacatoio o un forum dove persone per bene confrontassero le loro idee, non per passare il tempo, ma per approfondirle.
 
Se la bellezza delle piccole storie di Vargas mi mette in crisi, non potendo competere con quelle immagini che dipinge con le parole, allora reagisco positivamente quando mi metto a dipingere anche io, anzi, riprendo a dipingere per dare a me stesso ed al forum, un nuovo contenuto.
 
E lo stesso è quando si parla di politica e leggo di analisi originali, oppure di perfettibili. Ciò mi spinge alla ricerca di punti di vista che possano portare ai principi per poi ritornare più fortificati nella comprensione-descrizione della realtà.
 
Ho posto il problema della stampa, come quarto potere appiattito sugli interessi della classe finanziaria e capitalistica dominante, anziché al servizio della verità per la democrazia, ma vi pare di poco conto una questione come quella che trasforma le idee della gente?
Ancora non sono arrivate risposte puntuali, ma quelle cose le solleva indirettamente anche Gallino, quando fa le sue analisi sociologiche, al lume dell'economia che segna i rapporti tra gli individui.
 
Non pretendo di essere nell'anticamera dell'Accademia, ma oltre a Socrate c'erano pochi convitati, e ciò nonostante, la discussione procedeva profiquamente. Nessuno di noi è Socrate e molti non arrivano neppure a Teeteto, ma abbiamo bisogno di capire anche per gli altri, avendo la responsabilità di non utilizzare la rete solo per sarcasmo, risate ed altre nequizie.
 
Questo è già uno strumento di comunicazione che possiede una sua dignità - quella che noi gli abbiamo dato e che gli stiamo dando, e dovremmo essere felici ed orgogliosi di potervi partecipare, di partecipare a quello che per molti di noi può essere l'ultimo lavoro, quello in cui si è vicini alla illuminazione o almeno ad una maggior chiarezza.
 
Non si può pensare che la strada giusta sia quella in discesa, quando sia una vetta quella che si vuol risalire, e questo i giovani devono apprenderlo da noi.
 
Sono della Bilancia, e gli orgasmi multipli di Tessa, mi hanno ispirato questo olio e matita su carta che per sua natura cattura all'infinito chi vi è rappresentato.

Claro que quando parlavo di atroce sconfitta non mi riferivo al forum ma - ahimè - a quella ben più grave della Magica.

Vargas ha scritto:Claro que quando parlavo di atroce sconfitta non mi riferivo al forum ma - ahimè - a quella ben più grave della Magica.

Claro para amigos: l'ho capito al volo, io, grazie all'uso del "noi", che ormai solo la comunanza di fede suggerisce - e quale fede è rimasta, se non quella giallorossa?
Tuttavia, è dalle sconfitte più dolorose che si rinasce, com'è avvenuto già con questa Roma, dopo il surreale 26 maggio di coppa Italia.