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Adam
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08/03/2014 13:31 |
Grillo: Italia arlecchinata di popoli |
13.31 Grillo: Italia arlecchinata di popoli "E se domani" l'Italia si dividesse, "alla fine di questa storia, iniziata nel 1861, funestata dalla partecipazio- ne a due guerre mondiali e a guerre co- loniali di ogni tipo, dalla Libia all' Etiopia?". Così sul blog di Grillo che definisce l'Italia "un'arlecchinata di popoli, di lingue, di tradizioni che non ha più alcuna ragione di stare in- sieme". |
Ed è uno che ha già due condanne e qualche condono berlusconiano sulle spalle.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Senza parole
poveraccio, deve sponsorizzare lo spettacolo che parte da Catania il prossimo primo aprile.deve ricordare che è un comico e non un politico.
freg53- Messaggi : 397
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Re: Senza parole
Ottima mossa di Grillo, non c'è che dire , riuscirà pure a fottere voti ai leghisti non gli bastano più quelli sottratti a Pd e Pdl e pensare che ci sono alcuni del Pd che lo rincorrono. Del resto non fa altro che ripercorrere in modo nuovo, e molto più spudorato, quanto già altri partiti di massa facevano e fanno.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Senza parole
Rossoverde ha scritto:Ottima mossa di Grillo, non c'è che dire , riuscirà pure a fottere voti ai leghisti non gli bastano più quelli sottratti a Pd e Pdl e pensare che ci sono alcuni del Pd che lo rincorrono. Del resto non fa altro che ripercorrere in modo nuovo, e molto più spudorato, quanto già altri partiti di massa facevano e fanno.
Boh! hai delle strane idee Rossoverde! E chi ti capisce!
Vuoi che il problema sia fottere il voto a quelli della Lega? Non ti passa per l'anticamera del cervello che lui sia uno così? Uno sfascia carrozze?
Certo che è facile aprire il vaso di Pandora di un popolo, lo si fa con la guerra e le tragedie che ne vengono fuori, ma che altro, oltre che coltivare la violenza, ne è il risultato? Hanno guadagnato qualche cosa dalla guerra cinesi, giapponesi, americani, italiani, tedeschi, francesi...Non hanno guadagnato niente di più che distruzioni, lutti e sacrifici, non importa che fossero i vinti o i vincitori.
Quando anche Grillo sfasciasse lo stato, alla fine ci sarebbe ancora uno stato che potrebbe anche essere peggiore. Il progresso e la felicità dei popoli, segue altre strade, fondate sulla concordia e la giustizia, non sullo scontro. E quelli come lui o Berlusconi, vogliono sempre un nemico da abbattere, da sconfiggere, dominare, mentre la politica ha ben altri intenti, sempre alla ricerca della soluzione incruenta, al costo minore. Per non parlare della democrazia, che è il perimetro in cui si smussano tutti gli spigoli e si restituisce dignità anche ai poveri.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Senza parole
Ha ragione rossoverde, il vellicare i bassi istinti degli italiani ignoranti porta voti e se due partiti sostengono la stessa tesi, quello sulla cresta dell'onda, perché ha più audience nazionale, più "piazza", urla con lo stile del ex comico di successo, ha la meglio e l'altro, chiuso nel recinto fantasioso della Padania, ci rimette le penne.
Il punto è: ma quanto grande è la riserva di imbecilli in questo paese? Non è che sommando quelli sottratti al PDL, al PD, all'astensione, ne rimangano così pochi da non rendere il valore del gioco inferiore a quello della candela consumata? Perché l'assurdità della proposta, ammesso che sposti qualche voto dalla Lega, è destinata a perderne da quella parte che fa dell'antipolitica - posizione discutibile, ma sostenibile date le circostanze italiche - ma non completamente sbronza da non capire che la secessione o la divisione del Nord dal Sud, è IMPOSSIBILE da realizzare. Non avrà mai la maggioranza dalla sua parte, non si potranno mai realizzare divisioni nella situazione finanziaria dello Stato, non è e non sarà mai una cosa plausibile per le persone che hanno conservato minimo di sale in zucca.
Il punto è: ma quanto grande è la riserva di imbecilli in questo paese? Non è che sommando quelli sottratti al PDL, al PD, all'astensione, ne rimangano così pochi da non rendere il valore del gioco inferiore a quello della candela consumata? Perché l'assurdità della proposta, ammesso che sposti qualche voto dalla Lega, è destinata a perderne da quella parte che fa dell'antipolitica - posizione discutibile, ma sostenibile date le circostanze italiche - ma non completamente sbronza da non capire che la secessione o la divisione del Nord dal Sud, è IMPOSSIBILE da realizzare. Non avrà mai la maggioranza dalla sua parte, non si potranno mai realizzare divisioni nella situazione finanziaria dello Stato, non è e non sarà mai una cosa plausibile per le persone che hanno conservato minimo di sale in zucca.
Adam- Messaggi : 609
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Re: Senza parole
... piuttosto grande, direi!Adam ha scritto:Il punto è: ma quanto grande è la riserva di imbecilli in questo paese?
Mi risulta che alle elezioni dello scorso anno 10047808 di persone abbiano votato la coalizione di Bersani e 9922850 abbiano votato quella di Berlusconi... quindi direi che in Italia c'è una riserva di almeno una ventina di milioni di imbecilli o rincoglioniti totali che ancora votano questa gente e il loro seguito...
E con uno zoccolo duro del genere la vedo dura cambiare qualcosa in questo paese...
L'unica cosa che fa sperare è che questa spartizione di imbecilli, che avviene sempre molto equamente fra le due parti, basti ricordare le elezioni del 2006, si sia più che dimezzata nel corso degli ultimi anni... basti ricordare i numeri delle elezioni del 2006...
Amiter- Messaggi : 456
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Re: Senza parole
Non ci sono solo gli imbecilli, Amiter, ci sono anche i cinici!
Una ragione di più per restare senza parole.
Una ragione di più per restare senza parole.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Senza parole
Amiter ha scritto:
... piuttosto grande, direi!
Mi risulta che alle elezioni dello scorso anno 10047808 di persone abbiano votato la coalizione di Bersani e 9922850 abbiano votato quella di Berlusconi... quindi direi che in Italia c'è una riserva di almeno una ventina di milioni di imbecilli o rincoglioniti totali che ancora votano questa gente e il loro seguito...
E con uno zoccolo duro del genere la vedo dura cambiare qualcosa in questo paese...
L'unica cosa che fa sperare è che questa spartizione di imbecilli, che avviene sempre molto equamente fra le due parti, basti ricordare le elezioni del 2006, si sia più che dimezzata nel corso degli ultimi anni... basti ricordare i numeri delle elezioni del 2006...
E' lo stesso auto-conforto dei pazzi chiusi nei manicomi: i matti sono quelli che stanno fuori dai cancelli..
Adam- Messaggi : 609
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Età : 92
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Re: Senza parole
Verissimo!... in effetti eri tu che ti stavi chiedendo quanti fossero i pazzi fuori dai cancelli del tuo manicomio, sbaglio?Adam ha scritto:E' lo stesso auto-conforto dei pazzi chiusi nei manicomi: i matti sono quelli che stanno fuori dai cancelli..
Amiter- Messaggi : 456
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Re: Senza parole
Amiter ha scritto:
... piuttosto grande, direi!
Mi risulta che alle elezioni dello scorso anno 10047808 di persone abbiano votato la coalizione di Bersani e 9922850 abbiano votato quella di Berlusconi... quindi direi che in Italia c'è una riserva di almeno una ventina di milioni di imbecilli o rincoglioniti totali che ancora votano questa gente e il loro seguito...
E con uno zoccolo duro del genere la vedo dura cambiare qualcosa in questo paese...
L'unica cosa che fa sperare è che questa spartizione di imbecilli, che avviene sempre molto equamente fra le due parti, basti ricordare le elezioni del 2006, si sia più che dimezzata nel corso degli ultimi anni... basti ricordare i numeri delle elezioni del 2006...
No, amici belli, no, così non va: il giochetto delle tre carte sugli imbecilli non funziona.
O meglio, funziona solo per fregare, appunto, gli imbecilli.
Per l'ennesima volta dico che i voti non si contano ma si pesano, specialmente quando si tratta di capire di "chi" e di "cosa" si sta parlando.
Aggiungo che, per capire, ci sono anche altri indizi, oltre i voti, e che ci sono anche altre cose da capire prima, dopo e intorno al buco della ciambella politica.
Negli anni '90, ricordo una lettera pubblicata sul Venerdi di Repubblica, nella quale un lettore si rivolgeva a Scalfari, dicendo più o meno: "so che Berlusconi è un affarista senza scrupoli e mi rendo conto che si tratta di un personaggio ridicolo, quindi non mi faccio illusioni, ma l'ho votato perché spero che in qualche modo rompa gli schemi di un panorama politico che non mi piace e che non riesco più a sopportare".
Scalfari gli rispose con il suo consueto sussiego, ma giustamente non lo trattò certo da imbecille, pur non condividendo, altrettanto giustamente, le ragioni della sua speranza.
Io di elettori dichiarati berlusconiani, simili a quel lettore, ne ho incontrati pochi.
Ne ho conosciuti invece molti che apprezzavano Berlusconi proprio come affarista senza scrupoli e che lo trovavano divertente e simpatico, nient'affatto ridicolo: imbecilli? Sì, la gran parte di questi fans berlusconiani plaudenti erano obiettivamente dei cretini, nel senso che li trovavo cretini a prescindere, prima ancora che parlassero di politica. Qualche volta cretini innocenti, come mia zia, qualche volta cretini inquinanti e tentacolari, come certi traffichini di provincia, un tempo democristiani - prova vivente del fatto che si può essere furbi e cretini contemporaneamente, l'italiano medio amico dell'amico dell'assessore che riesce a farsi una bella casetta (abusiva), con i pavimenti in cotto fiorentino, tra strade sterrate, sobborghi senza fognature e marrane avvelenate.
A sinistra le proporzioni sono invertite: i fiduciosi, i disillusi che pure vogliono o sono costretti a illudersi ancora, sono stati in questi anni la grande maggioranza, almeno per quanto rigurda la mia (credo non solo mia) esperienza diretta.
Insieme a questi, certo, ci sono anche i pasdaran, che non si disilludono nemmeno con le cannonate, che agitano l'asta della bandiera senza accorgersi che è diventata solo un bastone e che "quella" bandiera non c'è più: qualcuno di questi è francamente un cretino, inutile negarlo, altri semplicemente reagiscono secondo la sindrome del militante "nei secoli fedele".
Per il M5S la biopsia è più complessa.
Sulla questione dell'Uomo della Provvidenza, nella fattispecie Grillo, vale il discorso che riguarda tutti i culti fideistici e settari, di destra o di sinistra o anti-politici che siano: una roba tra il patetico e il grottesco, che definire "imbecillità" è da un lato riduttivo, da un altro lato esagerato, ma che tutto sommato descrive bene le conseguenze pratiche.
Quella parte di elettorato grillino che appare fresco e sorgivo, con gli occhi belli dei giovani, diciamo che appartiene alla stupidità intellettuale, culturale, ideologica, più che caratteriale: il risultato dell'ormai annosa assenza della politica, nella quale assenza questi giovani occhi sono cresciuti negli ultimi vent'anni.
Ho fatto una pesata all'ingrosso. Forse discutibile su alcuni punti. Pesare è più complicato che contare.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Senza parole
... chissà se Scalfari si è mai guardato allo specchio per darsi del coglione da solo per aver votato il PD o come si faceva chiamare prima! Che in effetti tra il votare un Berlusconi illudendosi di poter rompere un qualche schema e il votare per mantenere tutto così com'è per mero interesse di bottega... è decisamente peggio la seconda!
Si crede furbo e istruito, lui... e altrettanto furbi e istruiti credono in molti di esser diventati solo perché lo leggono...
Sarà, ma io credo che Scalfari non l'abbia trattato da imbecille semplicemente perché intrinsecamente considera più imbecilli quelli che ancora vanno a votare alle primarie per questo gran rinnovamento che stiamo vivendo... e hanno pure sganciato 2 euro...
Troppo comodo pensare che Berlusconi continua a mantenere una posizione di rilievo politico semplicemente perché ci sono ancora un sacco di coglioni... comodo per non ammettere di esserlo a propria volta perché ci si illude di aver chissà quale alibi...
Oltretutto oggi non ci sono più scuse... è tutto molto più chiaro... ma continuate pure a dormire, e a pensare che ci sia persino un motivo per cui il vostro voto abbia un peso maggiore...
... ma cosa mi tocca sentire alla mia età...
Sai quante zie rincoglionite ho io che votavano Prodi perché ha il faccione da parroco di paese?
Ma forse si rendevano conto di poterselo permettere perché votavano con un maggior peso...
Anche i tuoi giochetti non reggono affatto, caro Rom... e a tua volta cerchi a tuo modo di fregare... gli imbecilli, appunto...
Ma per fortuna, come ripeto, siete sempre di meno, seppur ancora troppi... e nonostante questo io non amo semplificare a tal punto da pensare davvero che siete dei coglioni...
Ma non dovreste essere tra quelli che ragionano, che studiano, che si impegnano... e per questo il vostro voto pesa di più, giusto? Tuttavia mi sembrate ancora un po' scarsini su questo fronte... potreste (soprattutto dovreste) fare di più!
Si crede furbo e istruito, lui... e altrettanto furbi e istruiti credono in molti di esser diventati solo perché lo leggono...
Sarà, ma io credo che Scalfari non l'abbia trattato da imbecille semplicemente perché intrinsecamente considera più imbecilli quelli che ancora vanno a votare alle primarie per questo gran rinnovamento che stiamo vivendo... e hanno pure sganciato 2 euro...
Troppo comodo pensare che Berlusconi continua a mantenere una posizione di rilievo politico semplicemente perché ci sono ancora un sacco di coglioni... comodo per non ammettere di esserlo a propria volta perché ci si illude di aver chissà quale alibi...
Oltretutto oggi non ci sono più scuse... è tutto molto più chiaro... ma continuate pure a dormire, e a pensare che ci sia persino un motivo per cui il vostro voto abbia un peso maggiore...
... ma cosa mi tocca sentire alla mia età...
Sai quante zie rincoglionite ho io che votavano Prodi perché ha il faccione da parroco di paese?
Ma forse si rendevano conto di poterselo permettere perché votavano con un maggior peso...
Anche i tuoi giochetti non reggono affatto, caro Rom... e a tua volta cerchi a tuo modo di fregare... gli imbecilli, appunto...
Ma per fortuna, come ripeto, siete sempre di meno, seppur ancora troppi... e nonostante questo io non amo semplificare a tal punto da pensare davvero che siete dei coglioni...
Ma non dovreste essere tra quelli che ragionano, che studiano, che si impegnano... e per questo il vostro voto pesa di più, giusto? Tuttavia mi sembrate ancora un po' scarsini su questo fronte... potreste (soprattutto dovreste) fare di più!
Amiter- Messaggi : 456
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Re: Senza parole
einrix ha scritto:
Boh! hai delle strane idee Rossoverde! E chi ti capisce!
Vuoi che il problema sia fottere il voto a quelli della Lega? Non ti passa per l'anticamera del cervello che lui sia uno così? Uno sfascia carrozze?
Certo che è facile aprire il vaso di Pandora di un popolo, lo si fa con la guerra e le tragedie che ne vengono fuori, ma che altro, oltre che coltivare la violenza, ne è il risultato? Hanno guadagnato qualche cosa dalla guerra cinesi, giapponesi, americani, italiani, tedeschi, francesi...Non hanno guadagnato niente di più che distruzioni, lutti e sacrifici, non importa che fossero i vinti o i vincitori.
Quando anche Grillo sfasciasse lo stato, alla fine ci sarebbe ancora uno stato che potrebbe anche essere peggiore. Il progresso e la felicità dei popoli, segue altre strade, fondate sulla concordia e la giustizia, non sullo scontro. E quelli come lui o Berlusconi, vogliono sempre un nemico da abbattere, da sconfiggere, dominare, mentre la politica ha ben altri intenti, sempre alla ricerca della soluzione incruenta, al costo minore. Per non parlare della democrazia, che è il perimetro in cui si smussano tutti gli spigoli e si restituisce dignità anche ai poveri.
Mi dispiace che tu veda idee strane, io direi molto più banalmente che abbiamo idee diverse, io non ho niente da difendere in questo status quo, anzi più continua così più peggioro la mia situazione, Grillo è uno sfascista ? ben venga. Bersani non era sfascista? forse per te no , per me era più sfascista di Grillo , almeno nei fatti. Almeno io coltivo una speranza , o almeno mi illudo, tu puoi solo guardare indietro e vedere quello che hanno fatto e stanno facendo, quindi se sei onesto non dovrebbe restarti nemmeno l'illusione in un possibile cambiamento in meglio. Ti saluto
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Senza parole
Rossoverde ha scritto:
Mi dispiace che tu veda idee strane, io direi molto più banalmente che abbiamo idee diverse, io non ho niente da difendere in questo status quo, anzi più continua così più peggioro la mia situazione, Grillo è uno sfascista ? ben venga. Bersani non era sfascista? forse per te no , per me era più sfascista di Grillo , almeno nei fatti. Almeno io coltivo una speranza , o almeno mi illudo, tu puoi solo guardare indietro e vedere quello che hanno fatto e stanno facendo, quindi se sei onesto non dovrebbe restarti nemmeno l'illusione in un possibile cambiamento in meglio. Ti saluto
Guardo avanti, Rossoverde, e non mi illudo. Di fronte a certi comportamenti resto senza parole, deciso a far valere i miei diritti, con ogni mezzo. Gli sfascisti non sono passati con Berlusconi e Bossi, non passeranno neppure con Grillo. Non siamo nell'Argentina o nel Cile dei Generali. I loro forconi si spunteranno.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Senza parole
Amiter ha scritto: Scalfari non l'abbia trattato da imbecille semplicemente perché intrinsecamente considera più imbecilli quelli che ancora vanno a votare alle primarie
Anche i tuoi giochetti non reggono affatto, caro Rom... e a tua volta cerchi a tuo modo di fregare... gli imbecilli, appunto...
La lettera della quale parlavo era su un Venerdi della metà degli anni '90: le primarie erano ancora di là da venire.
Quali sono i miei giochetti?
Tu lo sai cosa e come ti risponderei, se stessimo amichevolmente parlando tra romani, magari a cena.
Qui sul forum è giusto conservare un altro stile.
Potresti fare molto meglio, Amiter, molto, molto meglio rispetto a questo post, col quale rischi di confermare tutte le peggiori illazioni che si fanno sui berlusconiani e sulla gente di destra.
Sul "peso" dei voti, vedo che non hai capito una mazza di quello che s'intende con questo termine: o meglio, non "vuoi" capire, che è pure peggio.
Ma l'unica cosa sulla quale vale la pena di rispondere è la questione Berlusconi, ossia la coglionaggine non tanto di chi lo vota, ma di chi lo applaude e non ne riconosce l'aspetto grottesco.
Tu e altri continuate a far finta di non capire, e mescolate Berlusconi con la politica, facendo paragoni con l'UDC, con Fini, con bersani, col PD, con Monti e con tutto il cucuzzaro.
Sul piano politico - governo, programmi, cose fatte, cose non fatte, fatte bene, fatte male, etc - la coglioneria non c'entra niente, né a destra, né a sinistra: si tratta di buona o di cattiva politica, di buoni o cattivi partiti, di idee giuste o sbagliate.
Quando si parla di Berlusconi è giusto e sacrosanto parlare di coglioneria, o di antropologia, di psicoanalisi, perché stiamo parlando di un affarista senza scrupoli, amicone del socialista Craxi, che si scopre "di destra" nel momento in cui gli conviene. Parliamo di un un ometto che va in giro per il mondo a fare le corna, a fare cucù, a raccontare barzellette sporche. Uno con quaranta società offshore e villone nelle isole tropicali, come quei narcos colombiani. Un vecchio mollicone che su un palco pubblico chiede a una donna quante volte "viene". E lasciamo perdere il resto, per pietà.
Chi apprezza un personaggio del genere è un coglione: non è uno che ha "idee politiche" giuste o sbagliate, ma un coglione. Un semplice, ineffabile coglione - e sto usando un eufemismo. La politica non c'entra niente, non c'entrano niente le primarie, non c'entra niente il liberismo, il fascismo, il comunismo, e tutte le altre cazzate.
Guarda, ti voglio dare una mano: l'equivoco, eventualmente, nasce dal fatto che siamo su un pubblico sito di discussione. Se fossimo in privato, la gamma dei termini usabili sarebbe più vasta e potrei assegnare a questa categoria di fans berlusconiani una definizione che ti lascerebbe libera, per altre destinazioni, la parola "coglioni", cioè fessacchiotti, illusi, miopi.
E poi, sai qual è il problema, che tu non potrai mai risolvere?
E' che io non do del coglione a uno dopo che mi ha cantato la canzoncina "meno male che Silvio c'è". Troppo facile.
Capita invece d'incontrare uno che mi sembra proprio uno ... "coglione" e, spesso, scopro che, guarda caso, è un fervido sostenitore berlusconiano, che cerca puntualmente di spiegarmi che il coglione sono io.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Senza parole
Se me lo permettete vorrei tornare al tema originale che, lo ricordo, intendeva discutere sulla nuova sortita di Grillo sulle possibili secessioni, e che meriterebbe di essere approfondita.
L'idea non sorprende in effetti più di tanto, abituati come siamo da decenni all'idea di una possibile macroregione del nord (la mitica Padania), in un paese in cui già esistono alcune regioni dotate di un'amplissima autonomia. Resta da capire se gli esempi già realizzati siano stati positivi o meno, e qui le realtà spaziano dal virtuoso Trentino alla spendacciona Sicilia. A conti fatti mi pare di poter dire che, anche nella benevola ipotesi di un bilancio neutro, non si vede il motivo per cui le prospettate macroregioni dovrebbero risultare più funzionali.
Ma è in riferimento al panorama internazionale che la proposta appare decisamente eccentrica. In una situazione in cui l'Europa stessa appare disgregata pur dovendo fronteggiare giganti come la Cina, la Russia, gli Usa, l'India ed il Brasile, pensare di spezzettare ulteriormente la residua forza economia e l'immagine dell'Italia significa tornare al Cinquecento quando la penisola era preda delle scorrerie degli stati europei già forti ed uniti.
Si è detto a giustificazione dell'estemporanea idea di Grillo che si tratterebbe di una manovra tattica volta a togliere voti alla Lega. L'elettorato non è però un serbatoio a cui si può attingere semplicemente con dichiarazioni seduttive, non funziona così. Perlomeno con un elettorato non ancora consolidato come quello grillino, che raccoglie oltre ad una base coesa una forte quantità di voti di protesta e di voti "in prestito". Assecondare poi pulsioni leghiste proprio dopo che i parlamentari grillini hanno sconfessato il loro capo votando l'abolizione del reato di clandestinità appare davvero incomprensibile, se non per una specie di ripicca infantile.
Ma ciò che più mi colpisce al di là del merito è il comportamento di un uomo politico, seppure dilettante, che come si alza al mattino con una nuova idea subito la propone in termini di "chi non è con me è contro di me" senza che tale idea provenga da un programma coerente e discusso in precedenza.
Ma visto che di tale stravaganza programmatica è affetto anche l'attuale presidente del Consiglio, credo occorra farsene una ragione...
L'idea non sorprende in effetti più di tanto, abituati come siamo da decenni all'idea di una possibile macroregione del nord (la mitica Padania), in un paese in cui già esistono alcune regioni dotate di un'amplissima autonomia. Resta da capire se gli esempi già realizzati siano stati positivi o meno, e qui le realtà spaziano dal virtuoso Trentino alla spendacciona Sicilia. A conti fatti mi pare di poter dire che, anche nella benevola ipotesi di un bilancio neutro, non si vede il motivo per cui le prospettate macroregioni dovrebbero risultare più funzionali.
Ma è in riferimento al panorama internazionale che la proposta appare decisamente eccentrica. In una situazione in cui l'Europa stessa appare disgregata pur dovendo fronteggiare giganti come la Cina, la Russia, gli Usa, l'India ed il Brasile, pensare di spezzettare ulteriormente la residua forza economia e l'immagine dell'Italia significa tornare al Cinquecento quando la penisola era preda delle scorrerie degli stati europei già forti ed uniti.
Si è detto a giustificazione dell'estemporanea idea di Grillo che si tratterebbe di una manovra tattica volta a togliere voti alla Lega. L'elettorato non è però un serbatoio a cui si può attingere semplicemente con dichiarazioni seduttive, non funziona così. Perlomeno con un elettorato non ancora consolidato come quello grillino, che raccoglie oltre ad una base coesa una forte quantità di voti di protesta e di voti "in prestito". Assecondare poi pulsioni leghiste proprio dopo che i parlamentari grillini hanno sconfessato il loro capo votando l'abolizione del reato di clandestinità appare davvero incomprensibile, se non per una specie di ripicca infantile.
Ma ciò che più mi colpisce al di là del merito è il comportamento di un uomo politico, seppure dilettante, che come si alza al mattino con una nuova idea subito la propone in termini di "chi non è con me è contro di me" senza che tale idea provenga da un programma coerente e discusso in precedenza.
Ma visto che di tale stravaganza programmatica è affetto anche l'attuale presidente del Consiglio, credo occorra farsene una ragione...
Arzak- Messaggi : 363
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Senza parole
Arzak ha scritto:Ma ciò che più mi colpisce al di là del merito è il comportamento di un uomo politico, seppure dilettante, che come si alza al mattino con una nuova idea subito la propone in termini di "chi non è con me è contro di me" senza che tale idea provenga da un programma coerente e discusso in precedenza.
Ma visto che di tale stravaganza programmatica è affetto anche l'attuale presidente del Consiglio, credo occorra farsene una ragione...
E' vero, l'argomento sarebbe stato l'esternazione di Grillo: ma tu stesso spieghi bene perché non vale la pena di parlarne.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Senza parole
I tuoi diritti saranno tali fino a quando LOR SIGNORI LO VORRANNnno e te li concederanno, con un decreto legge ti hanno dimostrato che fanno quello che gli pare, sia bianchi , rossi neri o verdi. Rassegnati purtroppo è così se non hai una forza da mettere in campo e contrapporti.einrix ha scritto:
Guardo avanti, Rossoverde, e non mi illudo. Di fronte a certi comportamenti resto senza parole, deciso a far valere i miei diritti, con ogni mezzo. Gli sfascisti non sono passati con Berlusconi e Bossi, non passeranno neppure con Grillo. Non siamo nell'Argentina o nel Cile dei Generali. I loro forconi si spunteranno.
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Senza parole
A me dispiace che sempre per causa mia i 3D escano dal tema... purtroppo però mi capita di leggere cose che mi rimane difficile non commentare...
Hai capito proprio male, caro Rom... forse se mi sentissi parlare con dei berlusconiani ti faresti un'idea completamente diversa... perché in fondo è solo una questione di metodo...
Allora... intanto la cosa del peso non l'ho evidentemente capita... be', siamo in due... càpita...
Poi... il fatto che negli anni '90 non ci fossero le primarie non significa che non si possano fare altri n esempi... esempi che se vogliamo ho anche fatto, forse tra le righe, ma che a tuo dire non vale la pena di rispondere...
Mi dovresti inoltre spiegare che, se berlusconi non c'entra nulla con la politica, e in effetti qui non ti dò neanche torto, mi dovresti spiegare cosa c'entra l'UDC... siamo parlando del partito del genero di caltagiorone, giusto?... e di Totò Cuffaro... e che c'entra Monti? No, dico, ci siamo scordati le puttanate tipo legge Fornero e le minacce di dimissioni con lo spauracchio spread, che adesso sappiamo (almeno dovremmo sapere) che truffa vera e propria al popolo italiano sia stata??
Sul PD invece stendiamo un velo pietoso, dove dal penultimo Presidente del Consiglio, che andava a fare il piazzista sul modello del compare di suo zio... cioè a vendere le stoffe a pochi euro (e se ne vantava pure!), mentre il suo governo faceva regali miliardari ad evasori e a fondazioni bancarie... siamo passati ad un ultimo Presidente che, non so se ci hai fatto caso, si è fatto fare la canzoncina "meno male che Matteo c'è"... superando il maestro, che non era arrivato allo squallore di mettere in mezzo dei bambini... andasse in mezzo agli adulti cassaintegrati o disoccupati per vedere che "canzoncina" gli cantano...
Il tuo giochetto, caro Rom, è quello di sempre... e cioè quello che gli altri sono coglioni... come se ci fosse da scegliere tra una comoda strada ed un burrone... tra i delinquenti e le verginelle... cosa che poteva starci ai tempi del PCI, dove era mascherata abbastanza bene, ma oggi non vedere vuol dire essere ciechi...
Perciò torno alla mia provocazione iniziale che in Italia ci sono 20milioni di coglioni che ancora credono a questa gente... unica nota positiva è che negli ultimi 8 anni si sono dimezzati...
E infatti si sono evidentemente ritrovati (tra coglioni ci si capisce) ed ora stanno tutti al governo insieme...
Mi fermo... oltre che per il discorso dell'OT anche perché immagino che per te a tutto questo non valga la pena di replicare... ma qualora lo facessi, quanto meno tieni presente che tra i coglioni ci ho messo anche l'elettorato di berlusconi... senza fare sconti alla parte comoda come invece fai tu...
Hai capito proprio male, caro Rom... forse se mi sentissi parlare con dei berlusconiani ti faresti un'idea completamente diversa... perché in fondo è solo una questione di metodo...
Allora... intanto la cosa del peso non l'ho evidentemente capita... be', siamo in due... càpita...
Poi... il fatto che negli anni '90 non ci fossero le primarie non significa che non si possano fare altri n esempi... esempi che se vogliamo ho anche fatto, forse tra le righe, ma che a tuo dire non vale la pena di rispondere...
Mi dovresti inoltre spiegare che, se berlusconi non c'entra nulla con la politica, e in effetti qui non ti dò neanche torto, mi dovresti spiegare cosa c'entra l'UDC... siamo parlando del partito del genero di caltagiorone, giusto?... e di Totò Cuffaro... e che c'entra Monti? No, dico, ci siamo scordati le puttanate tipo legge Fornero e le minacce di dimissioni con lo spauracchio spread, che adesso sappiamo (almeno dovremmo sapere) che truffa vera e propria al popolo italiano sia stata??
Sul PD invece stendiamo un velo pietoso, dove dal penultimo Presidente del Consiglio, che andava a fare il piazzista sul modello del compare di suo zio... cioè a vendere le stoffe a pochi euro (e se ne vantava pure!), mentre il suo governo faceva regali miliardari ad evasori e a fondazioni bancarie... siamo passati ad un ultimo Presidente che, non so se ci hai fatto caso, si è fatto fare la canzoncina "meno male che Matteo c'è"... superando il maestro, che non era arrivato allo squallore di mettere in mezzo dei bambini... andasse in mezzo agli adulti cassaintegrati o disoccupati per vedere che "canzoncina" gli cantano...
Il tuo giochetto, caro Rom, è quello di sempre... e cioè quello che gli altri sono coglioni... come se ci fosse da scegliere tra una comoda strada ed un burrone... tra i delinquenti e le verginelle... cosa che poteva starci ai tempi del PCI, dove era mascherata abbastanza bene, ma oggi non vedere vuol dire essere ciechi...
Perciò torno alla mia provocazione iniziale che in Italia ci sono 20milioni di coglioni che ancora credono a questa gente... unica nota positiva è che negli ultimi 8 anni si sono dimezzati...
E infatti si sono evidentemente ritrovati (tra coglioni ci si capisce) ed ora stanno tutti al governo insieme...
Mi fermo... oltre che per il discorso dell'OT anche perché immagino che per te a tutto questo non valga la pena di replicare... ma qualora lo facessi, quanto meno tieni presente che tra i coglioni ci ho messo anche l'elettorato di berlusconi... senza fare sconti alla parte comoda come invece fai tu...
Amiter- Messaggi : 456
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Re: Senza parole
Amiter ha scritto:Mi dovresti inoltre spiegare che, se berlusconi non c'entra nulla con la politica, e in effetti qui non ti dò neanche torto, mi dovresti spiegare cosa c'entra l'UDC... siamo parlando del partito del genero di caltagiorone, giusto?...
...Il tuo giochetto, caro Rom, è quello di sempre... e cioè quello che gli altri sono coglioni... come se ci fosse da scegliere tra una comoda strada ed un burrone... tra i delinquenti e le verginelle... cosa che poteva starci ai tempi del PCI, dove era mascherata abbastanza bene, ma oggi non vedere vuol dire essere ciechi...
L'UDC è il bonsai della DC: perverso partitello, criticabile per dritto e per storto. Ma, come lo stesso Casini, appartiene alla politica, come ci apparteneva la DC.
Appartenere alla politica non significa essere "buoni" o particolarmente intelligenti, automaticamnte, tautologicamente.
A fare da discrimine non è la corruzione, o la santità, la presenza o assenza di difetti, o perfino di intenzioni criminose, ma - come dici tu - una questione di metodo, e di identità, di valori coinvolti, di rappresentatività di fattori (questi sì) politici.
Per questo faccio differenza tra Berlusconi e i suoi fans e il berlusconismo, laddove questo secondo appartiene invece alla politica, o meglio ai fattori psico-sociologici della politica: da una parte la sociologia dell'Uomo della Provvidenza, dall'altra la sociologia di classi popolari che si credono "classe media" e una classe media che si crede "capitalista".
Quanto al resto, è un peccato che nel nostro forum non ci sia un manipolo di berlusconiani, e magari di leghisti, tanto per fare buon peso: sarebbe facile vedere la differenza.
Comunque, come ti dicevo, c'è un piccolo dettaglio contro il quale s'infrangono le tue considerazioni sul mio "giochetto": la realtà.
Dare del coglione a chiunque è facile, specialmente se con questo termine si ricomprende tutto ciò che non ci piace o che giudichiamo sbagliato.
Come vedi, nel forum ci sono persone con le quali sono in disaccordo, tutte della stessa parte politica, cioè generalmente "di sinistra": ad alcuni potrei rivolgere critiche simili a quelle che fai tu, in merito alla loro posizione verso il PD. Ma sono lontanissimo dal giudicarli "coglioni". Anzi, sono persone che ragionano, colte e intelligenti. Ma ragionare in modo, secondo me, sbagliato, anche assurdamnte sbagliato, illudersi, fare calcoli avventati, riporre ostinatamente fiducia in un percorso politico, etc, non significa essere coglioni. Anzi, l'illusione, la fiducia mal riposta, la coscienza che fatica e soffre, fa parte della politica, da sempre.
La realtà, ti dicevo. Non è che io divido gli stupidi e i bravi secondo l'appartenenza politica, ma succede una cosa diversa: ogni volta che incontro, nella realtà o in un forum, uno che mi sembra "umanamente ma accettabilmente imperfetto" non è quasi mai appartenenete a certe correnti politiche, ma è quasi sempre più o meno orientato a sinistra. Qualche volta, perfino spesso, mi è capitato che fosse fascista. Di tanto in tanto democristiano
Molto molto raramente è successo che fosse berlusconiano: magari non proprio un coglione, magari solo antipatico come un foruncolo, o patetico, o semplicemente ignorante.
Che ce posso fa'?
Rom- Messaggi : 996
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Re: Senza parole
Ma infatti questo è proprio il motivo che mi ha spinto ad intervenire, lo ripeto, in maniera provocatoria...Rom ha scritto:Dare del coglione a chiunque è facile, specialmente se con questo termine si ricomprende tutto ciò che non ci piace o che giudichiamo sbagliato.
Io non considero coglione proprio nessuno... ma ammesso che così fosse, mi devi dar atto che io avrei dato del coglione a molti meno dell'elettore piddino medio... e cioè all'elettorato di Berlusconi (va bè, lì è coglionaggine per antonomasia), all'elettorato dei partitini di sinistra che non giungono a patti col PD, in quanto facenti il gioco di Berlusconi... a TUTTI coloro che non vanno a votare, in quanto opportunisti che pensano solo ai cazzi loro... e comunque facenti il gioco di Berlusconi... e se poi qualcuno si sogna di creare un 3° polo allora lì siamo all'eversione nazifascista di attuatori del mein kampf... in pratica o voti PD o sei un coglione o al più un potenziale violento stupratore razzista ecc. ... o, meglio, se il PD non vince è perché in Italia ci sono troppi coglioni...
Almeno io mi limito a dare del coglione a chi continua a credere a coloro che hanno ampiamente dimostrato di non voler cambiare nulla in questo paese... arrivando a rendersi complici con le mafie... a questo proposito mi chiedo perché se questo lo fa Berlusconi e il suo entourage lo escludi dalla politica, se lo fanno i partiti già 1^repubblica no...
Come vedi, nel forum ci sono persone con le quali sono in disaccordo, tutte della stessa parte politica, cioè generalmente "di sinistra": ad alcuni potrei rivolgere critiche simili a quelle che fai tu, in merito alla loro posizione verso il PD. Ma sono lontanissimo dal giudicarli "coglioni". Anzi, sono persone che ragionano, colte e intelligenti. Ma ragionare in modo, secondo me, sbagliato, anche assurdamnte sbagliato, illudersi, fare calcoli avventati, riporre ostinatamente fiducia in un percorso politico, etc, non significa essere coglioni. Anzi, l'illusione, la fiducia mal riposta, la coscienza che fatica e soffre, fa parte della politica, da sempre.
La realtà, ti dicevo. Non è che io divido gli stupidi e i bravi secondo l'appartenenza politica, ma succede una cosa diversa: ogni volta che incontro, nella realtà o in un forum, uno che mi sembra "umanamente ma accettabilmente imperfetto" non è quasi mai appartenenete a certe correnti politiche, ma è quasi sempre più o meno orientato a sinistra. Qualche volta, perfino spesso, mi è capitato che fosse fascista. Di tanto in tanto democristianoo juventino.
Molto molto raramente è successo che fosse berlusconiano: magari non proprio un coglione, magari solo antipatico come un foruncolo, o patetico, o semplicemente ignorante.
Che ce posso fa'?
... semplicemente perché tu consideri "umanamente imperfetto" uno che va a dare 2 euro per sovvertire il governo del proprio partito e farne un'altro con la medesima maggioranza, con lo zampino di Berlusconi ancora presente tramite un ministro berlusconiano (e questi sono quelli che si possono permettere di dare del coglione ancora a qualcuno?) e con un presidente che in pochi giorni è riuscito a fare il contrario di quello che diceva... oppure un sostenitore CGIL che ora minaccia scioperi al proprio governo e 2 anni fa ne faceva uno simbolico laddove per molto meno (parole dello stesso Monti) Cofferati portava milioni di persone in piazza...
Cioè... adesso c'è Saccomanni su La7... ha detto che la diminuzione delle tasse che vuol fare Renzi è possibile e doverosa... quando un anno fa diceva che l'IMU era impossibile da togliere... e poi si vantava di averla tolta... e questa sarebbe politica??... ma come si fa a dare credito a un personaggio del genere?
Sarà, ma io mi sono sempre trovato molto meglio a discutere con gente di estrema sinistra o del MIS... anche se non condividevo quello che dicevano mi sembravano molto più "liberi di pensare"... a differenza degli all'epoca democristiani e comunisti del PCI...
Analogamente mi capita oggi...
Ultima modifica di Amiter il Lun 10 Mar 2014, 20:30 - modificato 1 volta.
Amiter- Messaggi : 456
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Re: Senza parole
Rossoverde ha scritto:
I tuoi diritti saranno tali fino a quando LOR SIGNORI LO VORRANNnno e te li concederanno, con un decreto legge ti hanno dimostrato che fanno quello che gli pare, sia bianchi , rossi neri o verdi. Rassegnati purtroppo è così se non hai una forza da mettere in campo e contrapporti.
Mettere una forza in campo, non è il solo problema. Quella forza deve essere disciplinata e deve avere degli obiettivi chiari e condivisibili. Per te che punti allo sfascio, capisco che ti vada Bene Grillo e simili, per me, visto che punto ad altro, serve qualche cosa che sappia mantenere la giusta distanza da Lor Signori e che sia capace di una proposta politica complessiva. Allora la questione si fa più complessa ma non insolubile. Tra sfascio e ricostruzione penso che prima d'esserere sull'orlo del precipizio, molta gente ci ripensi per tempo. E' successo spesso e succederà anche questa volta.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Senza parole
Amiter ha scritto: in pratica o voti PD o sei un coglione ...
Almeno io mi limito a dare del coglione a chi continua a credere a coloro che hanno ampiamente dimostrato di non voler cambiare nulla in questo paese... arrivando a rendersi complici con le mafie... a questo proposito mi chiedo perché se questo lo fa Berlusconi e il suo entourage lo escludi dalla politica, se lo fanno i partiti già 1^repubblica no...
Qui però bisogna che facciamo a capirci.
Non pretendo che tu sia un esperto di Rom-ologia, ma solo che valuti le parole che uso nei post scritti su questo thread specifico.
Non ho mai parlato di voti, anzi dei voti in se stessi ho detto che me ne frega poco.
Ho parlato semmai di sinistra in generale, o di una destra non berlusconiana, etc: non ho diviso il mondo in due parti nette e monolitiche, anche se rientra nella logica più ovvia che, se esiste una nequizia politica, questa tenda a concentrarsi maggiormente verso un polo piuttosto che su un altro, per questioni di affinità.
Quanto al PD, poi, la mia posizione dovresti conoscerla, almeno grosso modo, fin dal tempo del forum originario al quale partecipavamo tutti: dall'Ulivo in poi è stato tutto un degradare verso la confusione e la contraddizione, in un panorama politico complessivo che non offre vere alternative. Non mi piace questa caricatura di bipolarismo, non mi piace il maggioritario, non mi piace la ratorica delle cosiddette "primarie", insomma non mi riconosco nelle varie versioni partitiche che ha assunto il centro-sinistra in questi anni, culminate col PD. Non mi pace tutto ciò per ragioni strettamente politiche, non per antipatia epidermica.
Ma questo non significa che io debba limitarmi a parlare di un mio ipotetico "partito che non c'è": parlo dei soggetti che esistono, e attualmnte è il PD che raccoglie nella forma-partito la gran parte del "popolo di sinistra", che non ha alternative.
Un popolo di sinistra assai scontento, che lo vota ma non lo ama, e si sforza di vederlo per quello che vorrebbe che fosse: c'è freddezza, ci sono contestazioni, depressioni, sconfessioni e anche molte astensioni.
Non fare caso al battage su Renzi l'Innovatore e alla grancassa delle primarie: da parte mia non c'è alcuna fiducia, ma anche in chi l'ha votato c'è solo una moscia aspettativa più per disperazione che per altro. Il famoso "pessimismo della ragione" di Gramsci, che è pur sempre una prova d'intelligenza, proprio per le nefandezze e le omissioni che anche tu hai accennato, sulle quali potremmo discutere e distinguere, ma che complessivamente sono inoppugnabili.
A te magari piace descrivere la politica sbagliata del PD con parole caricaturali, io preferisco usare ragionamenti più classici - anche se a fare il Corrado Guzzanti mi divertirei un sacco anche io. Ma rimane il fatto che, a prescindere dalle parole, la vicenda del PD "è" una vicenda politica seria, che rientra in una storia politica che si capisce solo se se ne fa un discorso politico e ideologico.
Se parliamo di Berlusconi le cose sono diverse, come ti sto dicendo da due o tre post: è una storia di affari, di contiguità, di traffici, di barzellette, di cerone e parrucca. Berlusconi non ha "governato male", o bene. Berlusconi non ha governato, punto.
Ha fatto governare Tremonti, Fini, Bossi, la Carfagna e la Brambilla, Confalonieri e Ghedini.
Il suo stare in politica consiste in una perenne campagna elettorale.
Berlusconi è uno che potrebbe, se pensa che gli conviene, dire le stesse cose che diceva Gramsci, o che diceva Spadolini o La Malfa, o Mussolini, o Kennedy, o Macario o Domenico Modugno: non è politica, è teatro, di pessima qualità.
Tu dici "escludere dalla politica": sì, ma se vuoi anche no. Dipende. Per me, se vogliamo fare discorsi seri e ordinati, secondo una convenzione ordinaria, non tutto quello che ha "effetti politici" è politica.
Possiamo però anche allargare il concetto, per cui è politica tutto ciò che avviene nella società e anche nei comportamenti individuali: personalmente, anzi, io sono sempre stato più interessato a vedere i "partiti" in coloro che li sostengono o che li votano, più che nei loro dirigenti e nella nomenklatura. Ma non è questa una convenzione odinariamente usata.
L'importante però è che adottiamo un criterio secondo il quale i vari elementi siano confrontabili, e non che saltiamo dalla società ai partiti, dalla storia alla cronaca, dal gossip sui personaggi alle ideologie, mischiando tutto e tutti in un calderone.
Tra le nefandezze compiute seguendo un criterio politico, magari sbagliato e le nefandezze compiute per assenza d'un criterio politico, o per calcolo d'interessi, la differenza pratica può essere nulla, ma sul piano della critica è essenziale, per esempio: fermo restando che in ogni comportamento umano c'è sempre una componente d'interesse personale, così come in ogni calcolo d'interesse c'è sempre una componente ideologica.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Senza parole
Ho paura che succeda anche questa volta , e sarà l'ennesima inculata, scusa il termine ma è per rendere concreto ciò che prevedo, del resto basta andare indietro , almeno a mia memoria, esclusi i primi anni 70 - statuto lavoratori- poi dalla svolta del pci è iniziata una lunga regressione, grillo e affini non sono stati un castigo di dio perchè non si sono seguite le involuzioni del pd, oggi intanto accontentiamoci di Renzi domani uno ancora più a dx di Renzi. Se gli ultimi 40 anni di linee politiche ondivaghe che tutte hanno portato ha cedimenti e tu speri ancora, non so che farci , io ormai da anni non ci credo più e ben venga qualsiasi capitano di ventura, tanto perdere per perdere, almeno alla fine ci provo.einrix ha scritto:
Mettere una forza in campo, non è il solo problema. Quella forza deve essere disciplinata e deve avere degli obiettivi chiari e condivisibili. Per te che punti allo sfascio, capisco che ti vada Bene Grillo e simili, per me, visto che punto ad altro, serve qualche cosa che sappia mantenere la giusta distanza da Lor Signori e che sia capace di una proposta politica complessiva. Allora la questione si fa più complessa ma non insolubile. Tra sfascio e ricostruzione penso che prima d'esserere sull'orlo del precipizio, molta gente ci ripensi per tempo. E' successo spesso e succederà anche questa volta.
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Senza parole
Non era nemmeno mascherata , non bene, basta ricordare le epurazioni a partire dal gruppo del Manifesto.Amiter ha scritto:A me dispiace che sempre per causa mia i 3D escano dal tema... purtroppo però mi capita di leggere cose che mi rimane difficile non commentare...
Hai capito proprio male, caro Rom... forse se mi sentissi parlare con dei berlusconiani ti faresti un'idea completamente diversa... perché in fondo è solo una questione di metodo...
Allora... intanto la cosa del peso non l'ho evidentemente capita... be', siamo in due... càpita...
Poi... il fatto che negli anni '90 non ci fossero le primarie non significa che non si possano fare altri n esempi... esempi che se vogliamo ho anche fatto, forse tra le righe, ma che a tuo dire non vale la pena di rispondere...
Mi dovresti inoltre spiegare che, se berlusconi non c'entra nulla con la politica, e in effetti qui non ti dò neanche torto, mi dovresti spiegare cosa c'entra l'UDC... siamo parlando del partito del genero di caltagiorone, giusto?... e di Totò Cuffaro... e che c'entra Monti? No, dico, ci siamo scordati le puttanate tipo legge Fornero e le minacce di dimissioni con lo spauracchio spread, che adesso sappiamo (almeno dovremmo sapere) che truffa vera e propria al popolo italiano sia stata??
Sul PD invece stendiamo un velo pietoso, dove dal penultimo Presidente del Consiglio, che andava a fare il piazzista sul modello del compare di suo zio... cioè a vendere le stoffe a pochi euro (e se ne vantava pure!), mentre il suo governo faceva regali miliardari ad evasori e a fondazioni bancarie... siamo passati ad un ultimo Presidente che, non so se ci hai fatto caso, si è fatto fare la canzoncina "meno male che Matteo c'è"... superando il maestro, che non era arrivato allo squallore di mettere in mezzo dei bambini... andasse in mezzo agli adulti cassaintegrati o disoccupati per vedere che "canzoncina" gli cantano...
Il tuo giochetto, caro Rom, è quello di sempre... e cioè quello che gli altri sono coglioni... come se ci fosse da scegliere tra una comoda strada ed un burrone... tra i delinquenti e le verginelle... cosa che poteva starci ai tempi del PCI, dove era mascherata abbastanza bene, ma oggi non vedere vuol dire essere ciechi...
Perciò torno alla mia provocazione iniziale che in Italia ci sono 20milioni di coglioni che ancora credono a questa gente... unica nota positiva è che negli ultimi 8 anni si sono dimezzati...
E infatti si sono evidentemente ritrovati (tra coglioni ci si capisce) ed ora stanno tutti al governo insieme...
Mi fermo... oltre che per il discorso dell'OT anche perché immagino che per te a tutto questo non valga la pena di replicare... ma qualora lo facessi, quanto meno tieni presente che tra i coglioni ci ho messo anche l'elettorato di berlusconi... senza fare sconti alla parte comoda come invece fai tu...
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Senza parole
E finaalmente ce l'ho fatto ad "accedere" a sto cavolo di forum! Ogni volta che ci ho provato in questi ultimi giorni immediatamente si disconnetteva tutto. Stamane ci ho provato senza speranza e to, accesso permesso.
Ho letto tutto il percorso del thread: interessante. Le solite cose che Amiter, per fare un nome, ha sempre scritto e cioè su 30 milioni di italiani solo quelli che hanno votato Grillo non sono imbecilli, tutti gli altri si. Commentare? Ma come si fa a commentare simili stronzate ideologiche?
Ora vado a lavorare però mi auguro di poter entrare ancora nel forum: è perfino divertente leggere certe parole.
Ho letto tutto il percorso del thread: interessante. Le solite cose che Amiter, per fare un nome, ha sempre scritto e cioè su 30 milioni di italiani solo quelli che hanno votato Grillo non sono imbecilli, tutti gli altri si. Commentare? Ma come si fa a commentare simili stronzate ideologiche?
Ora vado a lavorare però mi auguro di poter entrare ancora nel forum: è perfino divertente leggere certe parole.
cireno- Messaggi : 1510
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 124
Località : Milano
Re: Senza parole
Rossoverde ha scritto:
Ho paura che succeda anche questa volta , e sarà l'ennesima inculata, scusa il termine ma è per rendere concreto ciò che prevedo, del resto basta andare indietro , almeno a mia memoria, esclusi i primi anni 70 - statuto lavoratori- poi dalla svolta del pci è iniziata una lunga regressione, grillo e affini non sono stati un castigo di dio perchè non si sono seguite le involuzioni del pd, oggi intanto accontentiamoci di Renzi domani uno ancora più a dx di Renzi. Se gli ultimi 40 anni di linee politiche ondivaghe che tutte hanno portato ha cedimenti e tu speri ancora, non so che farci , io ormai da anni non ci credo più e ben venga qualsiasi capitano di ventura, tanto perdere per perdere, almeno alla fine ci provo.
Queste cose le ho spiegate dicendo
1. il mondo è cambiato moltissimo con le trasformazione dell'industria, dei trasporti, delle comunicazioni
2. le nazioni sottomettono le esigenze particolari a quelle generali, se vogliono stare in piedi ed essere fiorenti
2.1 il capitalismo in Italia, disponendo di considerevoli forze, e non potendole esercitare direttamente (la sconfitta della DC col crollo del muro), prima ha provato con Berlusconi, e poi, quando si è esaurita la sua spinta, ha puntato sullo sfascio per indebolire la politica. Così nascono i Grillo - e per reazione i Renzi. Con la politica debole, loro riescono ancora, per qualche tempo a fare i Comodi Loro. Poi sanno che tutto finirà, ma intanto, a cominciare dagli Agnelli, se ne saranno andati da questo paese, lasciandolo in frantumi.
3. possiamo reagire, ma stando attenti a non fare il gioco degli sfascisti, ed il PD di Bersani o SEL di Vendola, è quello che hanno fatto, senza riuscirci, ancora. Ma è quella la linea da portare a vanti, e Renzi, con buona pace del suo "Faccio tutto io", prima o poi dovrà rassegnarsi al paese normale, a quel paese che io voglio sopra ogni cosa.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Senza parole
cireno ha scritto:E finaalmente ce l'ho fatto ad "accedere" a sto cavolo di forum! Ogni volta che ci ho provato in questi ultimi giorni immediatamente si disconnetteva tutto. Stamane ci ho provato senza speranza e to, accesso permesso.
Ho letto tutto il percorso del thread: interessante. Le solite cose che Amiter, per fare un nome, ha sempre scritto e cioè su 30 milioni di italiani solo quelli che hanno votato Grillo non sono imbecilli, tutti gli altri si. Commentare? Ma come si fa a commentare simili stronzate ideologiche?
Hai provato a portare il pc dall'esorciccio? Forse basta metterci sopra una testa d'aglio - sconsiglio il paletto di frassino conficcato nella porta usb.
Scherzando scherzando, a chiamare (letteralmente) coglioni quelli di sinistra è stato per primo Berlusconi.
Poi è stato Grillo, che ha mandato affanculo tutti quelli che non stavano con lui.
Però poi, vedi, a essere definiti manichei, che disprezzano gli altri, siamo noi. Anche da parte di Amiter, che pure cerca di ragionare e non fa il tifoso ultrà.
Però, al di là di questo, bisogna constatare che questo sta diventando un vizio di tutta la comunicazione politica, da quando è prevalsa la personalizzazione e la concezione bipolarista, che hanno in se stesse il virus del tifo oltranzista.
L'uso dei termini apertamente offensivi - coglione, scemo, vaffanculo, merda - è solo l'estremizzazione di un atteggiamento mentale che non vuole e non sa più fare differenze, e si compiace di comprimere tutto in definizioni ultimative.
Tuttavia, se proprio piace un certo genere di parole, è sempre possibile averne una gamma piuttosto estesa, che rispecchi le differenze: c'è l'ingenuo, il fesso, il coglione, lo stronzo, il figlio di puttana, la testa di cazzo, l'idiota, l'ignorante, il maligno, il superficiale, e poi il guardiano, l'illuso, il sognatore, l'ostinato, l'anticonformista, il disciplinato, il legalista, il calcolatore ... possiamo continuare per quante righe ancora, dieci, cento? Si può essere critici, e anche offensivi, osservando l'obbligo morale e intellettuale delle differenze.
Ma l'appiattimento del linguaggio corrisponde all'appiattimento del pensiero: una caratteristica tipica di questi vent'anni.
I politici? Tutti "ladri". Gli elettori? Tutti "coglioni". Punto.
L'unica forma di "creatività" verbale viene mutuata dal cabaret o dall'avanspettacolo televisivo, come nella prosa di Travaglio o di Scanzi: da Peppapig a Tex Willer, tutto un fiorire di sberleffi personalistici, una gara alla giuliva presa per il culo.
Il risultato è che, se tutti sono ladri, nessuno è ladro. Se tutti sono coglioni, nessuno è coglione. O meglio, non è più posibile parlare di ladri o di coglioni, e chi è davvero ladro e coglione la fa franca - o almeno si sente al sicuro, confuso nella massa indistinta.
Rom- Messaggi : 996
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Amiter- Messaggi : 456
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Re: Senza parole
Non è che a me piace descrivere la politica sbagliata del PD... ma credo che siano belli e scaduti i tempi di farsi i trip intellettuali per tentare di attribuire un senso "storicamente serio" a una "politica" del PD che negli ultimi 20 anni è stato un continuo inseguire "la moda"... solo, ma solo per caso, tutte cose che inizialmente criticava e giudicava becero populismo... a partire dall'inseguire Berlusconi sul piano mediatico, del fisco, ecc., a finire con l'inseguire Grillo, sul discorso dei ggiovani, del web, ecc... col risultato che, non per dire una banalità, si finisce solitamente col preferire gli originali... e il tutto condito da diverse vicende di malaffare, anche se soprattutto di carattere locale, o quanto meno di favorire interessi di "alcuni", oltre che di dubbio atteggiamento nei confronti della cosa pubblica...Rom ha scritto:A te magari piace descrivere la politica sbagliata del PD con parole caricaturali, io preferisco usare ragionamenti più classici - anche se a fare il Corrado Guzzanti mi divertirei un sacco anche io. Ma rimane il fatto che, a prescindere dalle parole, la vicenda del PD "è" una vicenda politica seria, che rientra in una storia politica che si capisce solo se se ne fa un discorso politico e ideologico.
A te questo pare una "politica seria"?... pare che io stia dando una versione caricaturale?... a me per niente...
Oddio, non voglio essere così severo... qualcosa di serio ci sta pure, ma un po' pochino per i miei gusti...
... ma ovviamente sono ben lungi dal definirti un coglione... ma non venirmi nemmeno a raccontare che sono semplicemente dei coglioni quelli che ci vedono qualcosa di serio nel centrodestra... perché magari ne hai conosciuto qualcuno che ti è parso ignorante, antipatico... e magari pure da'a juve...
Aver messo a governare Dalema anziché Fini non lo vedo un gran passo avanti... così come non lo vedo aver messo Del Turco a governare il Tesoro anziché Tremonti... o un Di Pietro alle Infrastrutture anziché Matteoli... ad ultimo Lupi sembra aver messo d'accordo tutti, pensa un po'...
La Madia è una raccomandata nè più nè meno come la Carfagna... peraltro ci sarebbe da dire qualcosa su queste lauree 110 e lode... basta aver avuto un minimo a che fare negli ambienti accademici... ma almeno su questo sorvolo...
Non so... pensarla diversamente è anche una cosa che incuriosisce, ma pur non pretendendo di essere un "romologo", non so come devo interpretare quello che scrivi... specie quando passi dalla prima parte del tuo post in cui dici cose che sostanzialmente condivido, alla seconda parte in cui dici di vedere nella storia del PD una cosa seria...
Forse dovresti proprio rassegnarti, senza andare in astinenza, che un grande partito di sinistra non c'è più...
Vedi, almeno in Italia, ad essere di destra c'è almeno il vantaggio di non aver bisogno di questa cosa qua... forse perché in Italia un grande partito di destra non c'è mai stato... o meglio, c'è stato per tutti coloro che in un certo senso ragionano come te... cioè, questo passa il convento e adeguiamoci...
... e poi in Italia chi è di destra ci è abituato a sentirsi ideologicamente emarginato e a sentirsi affibbiare scempiaggini che non stanno nè in cielo nè in terra... ed è un vantaggio, credimi... perché aiuta a mantenere quel senso della realtà che in fondo è caratteristico... ma soprattutto a scoprire che nella vita ci sono altre cose... e di un partito e di un'ideologia si può fare benissimo a meno... anzi, forse è decisamente meglio senza...
Sai, ieri sera a "Piazza pulita" è intervenuto telefonicamente anche il vostro sindaco (a proposito, che ti ricordano le telefonate in diretta?), e avresti dovuto sentire le "cose serie" che ha detto... chissà se l'hai sentito...
Però Roma l'ha disintegrata Alemanno in 5 anni, mentre tutto quello che c'è stato nei vent'anni precedenti della doppia coppia Rutelli-Rutelli/Veltroni-Veltroni erano stati quanto meno tentativi di... perseguire cose serie... ma fammi il favore...
Ah... ho detto "vostro sindaco" perché ormai ho smesso di essere romano da più di una ventina d'anni... anche questa è una malattia da cui si può guarire... come smettere di credere in un'ideologia e in un partito, smettere di fumare (io l'ho fatto 12 anni fa, tu scommetto che ancora fumi), ecc.
Amiter- Messaggi : 456
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