Il controverso Obama
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Il controverso Obama
Obama è un personaggio controverso. Da una parte innova in meglio, verso la politica americana tradizionale. Dall'altra lascia un sapore amaro in bocca, mostrando impotenza o volontà incerta in varie situazioni. Sull'Ebola mostra di comprendere bene quale sia il pericolo, e vuole lottare per eliminarlo. Pare abbia una naturale sensibilità per l'Africa, che gli fa onore.
Televideo.Rai.it
Televideo Regionale
17/09/2014 01:44
Ebola: Obama, 3000 soldati in Africa
1.44
Ebola: Obama, 3000 soldati in Africa
3000 soldati Usa in Africa occidentale
per combattere Ebola. E' la strategia
del presidente Obama per cercare di
contenere una delle più devastanti epi-
demie della storia la cui diffusione,
ha detto Obama,è ormai fuori controllo.
La strategia comprende anche l'invio di
medici, infermieri, ingegneri e operai.
e un costo totale dell'operazione che
potrebbe arrivare a 750 milioni di dol-
lari. Finora gli Usa hanno speso 175
milioni per fronteggiare la crisi ma i
nuovi fondi verranno dalla riduzione
delle operazioni in Afghanistan.
Nel contempo, sulla crisi in Ucraina pare si faccia prendere la mano dall'Europa.
O quanto meno, da qualche stato europeo, come la Gran Bretagna o la Polonia o gli Stati Baltici, in una chiave che non so se sia più di contenimento della Russia oppure per tenere divisa l'Europa, almeno sulle prospettive della guerra, e in ciò non differisce da Bush.
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17/09/2014 01:44
Ebola: Obama, 3000 soldati in Africa
1.44
Ebola: Obama, 3000 soldati in Africa
3000 soldati Usa in Africa occidentale
per combattere Ebola. E' la strategia
del presidente Obama per cercare di
contenere una delle più devastanti epi-
demie della storia la cui diffusione,
ha detto Obama,è ormai fuori controllo.
La strategia comprende anche l'invio di
medici, infermieri, ingegneri e operai.
e un costo totale dell'operazione che
potrebbe arrivare a 750 milioni di dol-
lari. Finora gli Usa hanno speso 175
milioni per fronteggiare la crisi ma i
nuovi fondi verranno dalla riduzione
delle operazioni in Afghanistan.
Nel contempo, sulla crisi in Ucraina pare si faccia prendere la mano dall'Europa.
O quanto meno, da qualche stato europeo, come la Gran Bretagna o la Polonia o gli Stati Baltici, in una chiave che non so se sia più di contenimento della Russia oppure per tenere divisa l'Europa, almeno sulle prospettive della guerra, e in ciò non differisce da Bush.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
L'altra faccia di Obama è quest'altra:
18/09/2014 06:03
Isis,sì Congresso Usa su armi a siriani
6.03
Isis,sì Congresso Usa su armi a siriani
Il Congresso americano ha dato al pre-
sidente Obama l'autorizzazione per
addestrare e armare i ribelli siriani
moderati per combattere gli jihadisti
dello stato islamico.
L'emendamento è stato approcato con
273 voti a favore e 156 contro.
Numerosi parlamentari dei due partiti
hanno votato contro il piano di Obama,
segno che il Congresso non è affatto
unito a sostegno del presidente.
Non che non sia giusto combattere Isis, ma poiché vuole combattere Isis e il governo di Damasco, ecco che si inventa l'aiuto ai ribelli anti Damasco per combattere Isis.
Sa che dall'ONU non può arrivare il via libera a combattere contro Damasco, sa che bombardare in Siria è contro le leggi internazionali, ed ecco che chiede il sostegno al Congresso per pararsi il sedere, ma nei fatti per dichiarare guerra a Damasco. Questa sua azione, non sarà priva di gravide conseguenze. La sua speranza è di regolare la guerra contro Isis, facendo in modo che il terreno perso da Isis vada ai ribelli anti Damasco. E Damasco, per parte sua farà esattamente l'opposto, concentrando i suoi sforzi proprio per impedire quelle manovre. Uno stallo sul crinale di un allargamento della guerra non solo in M.O. dato che Mosca, nella sua strategia, sta cambiando alleanze proprio in vista di un conflitto generalizzato. Il che è comunque una follia, vista la quantità di armi atomiche, anche tattiche che hanno gli opposti schieramenti. Insomma Obama non è uomo di pace e di progresso, ma è anche uomo di conflitti pericolosi, perché si è lasciato catturare dal modus operandi di una super potenza che non ha perso il vezzo dell'imperialismo, in un mondo in cui anche i competitori sono cambiati.
18/09/2014 06:03
Isis,sì Congresso Usa su armi a siriani
6.03
Isis,sì Congresso Usa su armi a siriani
Il Congresso americano ha dato al pre-
sidente Obama l'autorizzazione per
addestrare e armare i ribelli siriani
moderati per combattere gli jihadisti
dello stato islamico.
L'emendamento è stato approcato con
273 voti a favore e 156 contro.
Numerosi parlamentari dei due partiti
hanno votato contro il piano di Obama,
segno che il Congresso non è affatto
unito a sostegno del presidente.
Non che non sia giusto combattere Isis, ma poiché vuole combattere Isis e il governo di Damasco, ecco che si inventa l'aiuto ai ribelli anti Damasco per combattere Isis.
Sa che dall'ONU non può arrivare il via libera a combattere contro Damasco, sa che bombardare in Siria è contro le leggi internazionali, ed ecco che chiede il sostegno al Congresso per pararsi il sedere, ma nei fatti per dichiarare guerra a Damasco. Questa sua azione, non sarà priva di gravide conseguenze. La sua speranza è di regolare la guerra contro Isis, facendo in modo che il terreno perso da Isis vada ai ribelli anti Damasco. E Damasco, per parte sua farà esattamente l'opposto, concentrando i suoi sforzi proprio per impedire quelle manovre. Uno stallo sul crinale di un allargamento della guerra non solo in M.O. dato che Mosca, nella sua strategia, sta cambiando alleanze proprio in vista di un conflitto generalizzato. Il che è comunque una follia, vista la quantità di armi atomiche, anche tattiche che hanno gli opposti schieramenti. Insomma Obama non è uomo di pace e di progresso, ma è anche uomo di conflitti pericolosi, perché si è lasciato catturare dal modus operandi di una super potenza che non ha perso il vezzo dell'imperialismo, in un mondo in cui anche i competitori sono cambiati.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Dobbiamo dirlo: Isis è figlio di Obama, anche se nipote di Bush.
E' una tragedia che i presidenti democratici non riescano a risolvere le controversie internazionali, per lasciare poi ai presidenti di destra di compiere i peggiori disastri.
Tra qualche tempo scadrà il suo quadriennato e lascerà irrisolti molti problemi nell'area del Medio Oriente in particolare. Un presidente di destra repubblicano, tenderà a risolverli con la forza e secondo l'ottica di una politica imperialista.
perché non ha fatto nulla in Palestina, perché non ha cercato di stabilizzare i suoi rapporti con l'Iran, perché ha (di fatto) armato l'Isis in funzione anti siriana, lasciando poi che la situazione si incancrenisse. Ed ora che Isis ha cambiato tattica, che fa con i suoi bombardamenti per salvare Kobane? Niente. Questo non è il modo di portare avanti una politica diversa da una amministrazione di destra: ha solo sospeso quella politica in attesa che un repubblicano diventi un nuovo presidente.
Lo credevo più determinato, ed invece si è visto quanto di fatto sia una figura debole, ed incapace di modificare le tendenze perverse di una America che ancora pensa solo agli affari suoi anche quando parla al Mondo.
E' una tragedia che i presidenti democratici non riescano a risolvere le controversie internazionali, per lasciare poi ai presidenti di destra di compiere i peggiori disastri.
Tra qualche tempo scadrà il suo quadriennato e lascerà irrisolti molti problemi nell'area del Medio Oriente in particolare. Un presidente di destra repubblicano, tenderà a risolverli con la forza e secondo l'ottica di una politica imperialista.
perché non ha fatto nulla in Palestina, perché non ha cercato di stabilizzare i suoi rapporti con l'Iran, perché ha (di fatto) armato l'Isis in funzione anti siriana, lasciando poi che la situazione si incancrenisse. Ed ora che Isis ha cambiato tattica, che fa con i suoi bombardamenti per salvare Kobane? Niente. Questo non è il modo di portare avanti una politica diversa da una amministrazione di destra: ha solo sospeso quella politica in attesa che un repubblicano diventi un nuovo presidente.
Lo credevo più determinato, ed invece si è visto quanto di fatto sia una figura debole, ed incapace di modificare le tendenze perverse di una America che ancora pensa solo agli affari suoi anche quando parla al Mondo.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Kobane è li a dimostrare il fallimento della politica estera di Obama, da aggiungersi ai disastri delle guerre della famiglia Bush. L'America passa dai fallimenti dei democratici ai disastri dei Repubblicani, oscillando come un pendolo.
Non parliamo dell'Europa... con la Mogherini scomparsa dalla scena proprio adesso che ci vorrebbe una politica estera europea capace di prendere decisioni. Si dimetta se vuole mantenere un minimo di dignità o altrimenti si dia una mossa.
Non parliamo dell'Europa... con la Mogherini scomparsa dalla scena proprio adesso che ci vorrebbe una politica estera europea capace di prendere decisioni. Si dimetta se vuole mantenere un minimo di dignità o altrimenti si dia una mossa.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Questa volta Obama si è comportato bene, facendo in modo che la commissione del Senato facesse luce sulle vicende della carcerazione e della tortura.
http://www.intelligence.senate.gov/study2014/sscistudy2.pdf
Questo è il documento in lingua inglese che spiega come siano andate le cose con la CIA diretta dal Presidente Bush.
Andrebbe tradotto e letto perché insieme ai 600 neri che vengono ammazzati per strada dalla polizia, ogni anno, è uno spaccato di una società ricca, opulenta, ma anche brutale, come solo dei criminali al potere possono rendere. Bush, tra i Presidenti è stato il peggiore. Peccato che non ci siano leggi o persone coraggiose che lo possano far condannare anche adesso per i delitti che ha commesso contro l'umanità, uccidendo centinaia di migliaia di persone e torturandone a migliaia. ISIS, senza volerla minimamente giustificare, e a cui va tutto il mio biasimo, nasce non solo per fanatismo religioso che copre spinte totalitarie, ma anche per colpa di uomini come lui che hanno seminato ingiustizia e dolore nell'intero Mondo.
Per capire come è l'America... Obama ha firmato tra i primi atti del suo mandato la chiusura della prigione cubana, e quella, dopo due mandati è ancora li con un centinaio di prigionieri. Questa volta si può anche dire: altro che l'Italia, ci fa un baffo l'America.
La firma della finta chiusura di Guantanamo
https://www.youtube.com/watch?v=oW65vlzLWHg
http://www.intelligence.senate.gov/study2014/sscistudy2.pdf
Questo è il documento in lingua inglese che spiega come siano andate le cose con la CIA diretta dal Presidente Bush.
Andrebbe tradotto e letto perché insieme ai 600 neri che vengono ammazzati per strada dalla polizia, ogni anno, è uno spaccato di una società ricca, opulenta, ma anche brutale, come solo dei criminali al potere possono rendere. Bush, tra i Presidenti è stato il peggiore. Peccato che non ci siano leggi o persone coraggiose che lo possano far condannare anche adesso per i delitti che ha commesso contro l'umanità, uccidendo centinaia di migliaia di persone e torturandone a migliaia. ISIS, senza volerla minimamente giustificare, e a cui va tutto il mio biasimo, nasce non solo per fanatismo religioso che copre spinte totalitarie, ma anche per colpa di uomini come lui che hanno seminato ingiustizia e dolore nell'intero Mondo.
Per capire come è l'America... Obama ha firmato tra i primi atti del suo mandato la chiusura della prigione cubana, e quella, dopo due mandati è ancora li con un centinaio di prigionieri. Questa volta si può anche dire: altro che l'Italia, ci fa un baffo l'America.
La firma della finta chiusura di Guantanamo
https://www.youtube.com/watch?v=oW65vlzLWHg
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Eccolo... beccato un'altra volta!
09/12/2014 18:20
Obama:metodi Cia contrari nostri valori
18.20
Obama:metodi Cia contrari nostri valori
"I duri metodi utilizzati dalla Cia so-
no contrari e incompatibili con i valo-
ri del nostro Paese". Lo ha detto il
presidente Usa Obama,in occasione della
diffusione del rapporto sulle torture.
"Userò la mia autorità di presidente
per assicurare che non faremo più ri-
corso a questi metodi", ha detto Obama.
Le tecniche utilizzate "hanno signifi-
cativamente danneggiato l'immagine del-
l'America", ha aggiunto,
E' vero che Obama in qualche modo ha permesso fosse reso ufficiale e pubblico ciò che tutti sapevano, ma se è pubblico adesso deve dar luogo ad una inchiesta penale per assicurare alla giustizia chi ha ordinato ed eseguito crimini.
Altrimenti, cari americani: - vi potevate anche risparmiare il documento, tanto lo sapevamo già!
09/12/2014 18:20
Obama:metodi Cia contrari nostri valori
18.20
Obama:metodi Cia contrari nostri valori
"I duri metodi utilizzati dalla Cia so-
no contrari e incompatibili con i valo-
ri del nostro Paese". Lo ha detto il
presidente Usa Obama,in occasione della
diffusione del rapporto sulle torture.
"Userò la mia autorità di presidente
per assicurare che non faremo più ri-
corso a questi metodi", ha detto Obama.
Le tecniche utilizzate "hanno signifi-
cativamente danneggiato l'immagine del-
l'America", ha aggiunto,
E' vero che Obama in qualche modo ha permesso fosse reso ufficiale e pubblico ciò che tutti sapevano, ma se è pubblico adesso deve dar luogo ad una inchiesta penale per assicurare alla giustizia chi ha ordinato ed eseguito crimini.
Altrimenti, cari americani: - vi potevate anche risparmiare il documento, tanto lo sapevamo già!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Todos somomos americanos, e c'è il disgelo con Cuba.
http://www.youdem.tv/doc/274472/cuba-usa-obama-lavoreremo-insieme-per-un-futuro-di-pace-e-democrazia.htm
E' un presidente molto debole, ma con gli effetti speciali. Adesso non ha la maggioranza né al Senato e né alla Camera (credo si chiami Congresso), e come sempre ha fatto, fa quello che può in un paese immobile.
http://www.youdem.tv/doc/274472/cuba-usa-obama-lavoreremo-insieme-per-un-futuro-di-pace-e-democrazia.htm
E' un presidente molto debole, ma con gli effetti speciali. Adesso non ha la maggioranza né al Senato e né alla Camera (credo si chiami Congresso), e come sempre ha fatto, fa quello che può in un paese immobile.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Una celebrazione, con luci ed ombre.
Obama mostra le luce, fa bene ed ha ragione.
http://www.youdem.tv/doc/274998/obama-voltiamo-pagina-lamerica-risorta-dalla-recessione.htm
Sappiamo quello che ha omesso di dire, chi fossero i responsabili di quelle crisi da cui Gli Stati Uniti hanno dovuto uscire. Ma quando si fanno le celebrazioni, occorre farle bene, e basta.
Obama mostra le luce, fa bene ed ha ragione.
http://www.youdem.tv/doc/274998/obama-voltiamo-pagina-lamerica-risorta-dalla-recessione.htm
Sappiamo quello che ha omesso di dire, chi fossero i responsabili di quelle crisi da cui Gli Stati Uniti hanno dovuto uscire. Ma quando si fanno le celebrazioni, occorre farle bene, e basta.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Di lui riporto questa notizia:
02/04/2015 21:03
Nucleare, Obama: "Storica intesa"
21.03
Nucleare, Obama: "Storica intesa"
Un'intesa storica, preverrà la bomba
nucleare. Con l'accordo finale il mondo
sarà più sicuro. Questo il primo com-
mento del presidente Usa, Barack Obama,
dopo la conclusione del vertice di Lo-
sanna.
"Le sanzioni, da sole, non avrebbero
potuto fermare il programma nucleare
iraniano, ma hanno contribuito a porta-
re l'Iran al tavolo dei negoziati.L'ac-
cordo non si basa sulla fiducia, ma su
verifiche senza precedenti", ha aggiun-
to. Teheran ha comunque avvertito che
proseguirà il suo programma di ricerca.
Sono arciconvinto che solo con Obama si sarebbe potuto comporre questa vicenda, con un accordo. Qualsiasi altro Presidente Repubblicano avrebbe fatto di tutto per provocare un conflitto.
Anche la vittoria delle destre in Israele deve aver spinto a trovare una soluzione, per tagliare ogni pretesto per futuri conflitti.
Speriamo sia un bel giorno anche per i persiani, e che finalmente prevalga o si prepari un po di laica democrazia.
La partita tra sciiti e non, è ancora aperta nello Yemen dove pare che vi sia il limite insuperabile per gli sciiti. Ma troppi sauditi e Signori del Golfo Persico hanno cavalcato il terrorismo islamico, aiutati dal inglesi e statunitensi, ed ora si trovano in un limbo, senza sapere bene che fare. Certo, appena negli Stati Uniti andrà alla presidenza un altro Bush o un altro Reagan, il quadro politico cambierà spostando le lancette verso la guerra. Conviene approfittare di questo poco tempo che resta, prima delle prossime elezioni, per chiudere tutte le partite più pericolose.
02/04/2015 21:03
Nucleare, Obama: "Storica intesa"
21.03
Nucleare, Obama: "Storica intesa"
Un'intesa storica, preverrà la bomba
nucleare. Con l'accordo finale il mondo
sarà più sicuro. Questo il primo com-
mento del presidente Usa, Barack Obama,
dopo la conclusione del vertice di Lo-
sanna.
"Le sanzioni, da sole, non avrebbero
potuto fermare il programma nucleare
iraniano, ma hanno contribuito a porta-
re l'Iran al tavolo dei negoziati.L'ac-
cordo non si basa sulla fiducia, ma su
verifiche senza precedenti", ha aggiun-
to. Teheran ha comunque avvertito che
proseguirà il suo programma di ricerca.
Sono arciconvinto che solo con Obama si sarebbe potuto comporre questa vicenda, con un accordo. Qualsiasi altro Presidente Repubblicano avrebbe fatto di tutto per provocare un conflitto.
Anche la vittoria delle destre in Israele deve aver spinto a trovare una soluzione, per tagliare ogni pretesto per futuri conflitti.
Speriamo sia un bel giorno anche per i persiani, e che finalmente prevalga o si prepari un po di laica democrazia.
La partita tra sciiti e non, è ancora aperta nello Yemen dove pare che vi sia il limite insuperabile per gli sciiti. Ma troppi sauditi e Signori del Golfo Persico hanno cavalcato il terrorismo islamico, aiutati dal inglesi e statunitensi, ed ora si trovano in un limbo, senza sapere bene che fare. Certo, appena negli Stati Uniti andrà alla presidenza un altro Bush o un altro Reagan, il quadro politico cambierà spostando le lancette verso la guerra. Conviene approfittare di questo poco tempo che resta, prima delle prossime elezioni, per chiudere tutte le partite più pericolose.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Ecco una notizia che pur giungendo quasi alla chetichella fa epoca, seppure Cuba non rivesta più quel ruolo importante nella contrapposizione dei blocchi che vi fu al tempo della crisi di Cuba, appunto.
11/04/2015 03:09
Usa-Cuba,Obama e Castro a summit Panama
3.09
Usa-Cuba,Obama e Castro a summit Panama
A poche ore dal loro storico incontro
in programma oggi, i presidenti degli
Stati Uniti Barack Obama e di Cuba Raul
Castro sono giunti al Centro congressi
di Panama dove si svolgerà il vertice
delle Americhe.
Sia Castro che Obama sono stati accolti
dal presidente panamense, Juan Carlos
Varela, che ha accolto anche gli altri
leader americani presenti al summit,
tra i quali il venezuelano Nicolas
Mduro e la brasiliana Dilma Rousseff.
Obama mostra di essere non solo pragmatico, ma anche capace di superare quella soglia del coraggio che ben pochi presidenti statunitensi hanno avuto.
Per ora gli imputo il ritardo nel sistemare la questione dell'Isis, non essendo stato capace di chiudere la questione siriana. In fondo, bastava che si ritirasse da quella congiura contro il governo siriano, e che intimasse alla Turchia di non fomentare il fondamentalismo.
Anche nel caso dell'Iran è riuscito a chiudere con un trattato di non proliferazione, così che si dimostra la sua buona volontà nel rimuovere le cause dei conflitti, con il limite di non esservi riuscito ovunque. Da un essere umano non si può pretendere tanto di più, se è presidente di una nazione che ha coltivato per decenni l'imperialismo che un tempo fu della Francia e dell'Inghilterra.
Bravo Obama.
11/04/2015 03:09
Usa-Cuba,Obama e Castro a summit Panama
3.09
Usa-Cuba,Obama e Castro a summit Panama
A poche ore dal loro storico incontro
in programma oggi, i presidenti degli
Stati Uniti Barack Obama e di Cuba Raul
Castro sono giunti al Centro congressi
di Panama dove si svolgerà il vertice
delle Americhe.
Sia Castro che Obama sono stati accolti
dal presidente panamense, Juan Carlos
Varela, che ha accolto anche gli altri
leader americani presenti al summit,
tra i quali il venezuelano Nicolas
Mduro e la brasiliana Dilma Rousseff.
Obama mostra di essere non solo pragmatico, ma anche capace di superare quella soglia del coraggio che ben pochi presidenti statunitensi hanno avuto.
Per ora gli imputo il ritardo nel sistemare la questione dell'Isis, non essendo stato capace di chiudere la questione siriana. In fondo, bastava che si ritirasse da quella congiura contro il governo siriano, e che intimasse alla Turchia di non fomentare il fondamentalismo.
Anche nel caso dell'Iran è riuscito a chiudere con un trattato di non proliferazione, così che si dimostra la sua buona volontà nel rimuovere le cause dei conflitti, con il limite di non esservi riuscito ovunque. Da un essere umano non si può pretendere tanto di più, se è presidente di una nazione che ha coltivato per decenni l'imperialismo che un tempo fu della Francia e dell'Inghilterra.
Bravo Obama.
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Re: Il controverso Obama
Per ogni notizia che venga da Guantanamo è doveroso ricordare quella firma che Obama mise sul documento con cui liquidava Guantanamo, appena insediato alla Casa Bianca, quasi sette anni fa. Modificare le leggi di un paese, anche se contro gli stessi principi universali sanciti all'ONU, non è cosa facile neppure per un presidente degli Stati Uniti...
16/11/2015 04:20
Guantanamo: 5 detenuti verso EAU
04.20
Guantanamo: 5 detenuti verso EAU
Prosegue lo svuotamento del campo di
detenzione di Guantanmo, enclave Usa a
Cuba. Cinque detenuti dei 113 rimasti,
saranno trasferiti negli Emirati Arabi
Uniti. Lo rende noto il Pentagono.
Dei 113 prigionieri ancora a Guantana-
mo, 52 sarebbero immediatamente rila-
sciabili in Paesi terzi. Gli altri po-
trebbero essere trasferiti nei centri
di detenzione sul suolo americano. I
cinque sono rimasti 14 anni nel super-
carcere di Cuba, ma contro di loro non
è mai stata formalizzata un'accusa.
Ci sono ancora 113 prigionieri a Guantanamo. 113 figliol prodigo addestrati direttamente e indirettamente dai servizi statunitensi ed inglesi, in Afganistan, al tempo della lotta contro i sovietici che aiutavano quel paese a liberarsi dalla morsa anglo americana e dal medioevo.
E cinque di questi tornano a casa, in quei paesi del Golfo Persico che tanto hanno fatto per foraggiarli spiritualmente ed economicamente, affinché fossero quello che poi nella realtà sono stati: dei terroristi per una causa islamista che viola mille principi di una qualsivoglia morale che sia fondata sulla giustizia, sulla tolleranza e sulla fraternità. In ciò sono stati aiutati dagli imperialismi europei e dagli assolutismi monarchici di quell'Arabia, che nonostante le ricchezze prodotte dal petrolio non è riuscita ad essere più civile ed umana.
16/11/2015 04:20
Guantanamo: 5 detenuti verso EAU
04.20
Guantanamo: 5 detenuti verso EAU
Prosegue lo svuotamento del campo di
detenzione di Guantanmo, enclave Usa a
Cuba. Cinque detenuti dei 113 rimasti,
saranno trasferiti negli Emirati Arabi
Uniti. Lo rende noto il Pentagono.
Dei 113 prigionieri ancora a Guantana-
mo, 52 sarebbero immediatamente rila-
sciabili in Paesi terzi. Gli altri po-
trebbero essere trasferiti nei centri
di detenzione sul suolo americano. I
cinque sono rimasti 14 anni nel super-
carcere di Cuba, ma contro di loro non
è mai stata formalizzata un'accusa.
Ci sono ancora 113 prigionieri a Guantanamo. 113 figliol prodigo addestrati direttamente e indirettamente dai servizi statunitensi ed inglesi, in Afganistan, al tempo della lotta contro i sovietici che aiutavano quel paese a liberarsi dalla morsa anglo americana e dal medioevo.
E cinque di questi tornano a casa, in quei paesi del Golfo Persico che tanto hanno fatto per foraggiarli spiritualmente ed economicamente, affinché fossero quello che poi nella realtà sono stati: dei terroristi per una causa islamista che viola mille principi di una qualsivoglia morale che sia fondata sulla giustizia, sulla tolleranza e sulla fraternità. In ciò sono stati aiutati dagli imperialismi europei e dagli assolutismi monarchici di quell'Arabia, che nonostante le ricchezze prodotte dal petrolio non è riuscita ad essere più civile ed umana.
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Re: Il controverso Obama
03/02/2016 23:15
Obama:retorica inaccettabile su Islam
"Recentemente abbiamo sentito una in-
giustificabile retorica contro i musul-
mani americani che non ha alcun posto
nel nostro Paese". Così Obama interve-
nendo al centro islamico di Baltimora.
"Troppo spesso i musulmani vengono col-
pevolizzati per gli atti violenti di
pochi. E' inaccettabile", ha esordito,
riferendosi alla "preoccupazione e pau-
ra" che vive la comunità di fronte al
crescente sentimento anti islamico dopo
gli attacchi di Parigi e San Bernardi-
no. "Quella americana è un'unica fami-
glia,a prescindere da fede ed etnia".
mi piace!
Obama:retorica inaccettabile su Islam
"Recentemente abbiamo sentito una in-
giustificabile retorica contro i musul-
mani americani che non ha alcun posto
nel nostro Paese". Così Obama interve-
nendo al centro islamico di Baltimora.
"Troppo spesso i musulmani vengono col-
pevolizzati per gli atti violenti di
pochi. E' inaccettabile", ha esordito,
riferendosi alla "preoccupazione e pau-
ra" che vive la comunità di fronte al
crescente sentimento anti islamico dopo
gli attacchi di Parigi e San Bernardi-
no. "Quella americana è un'unica fami-
glia,a prescindere da fede ed etnia".
mi piace!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Guantanamo non è ancora stato chiusa. Dal dire al fare c'è di mezzo l'America...
leggetevi questo articolo del Corriere:
http://www.corriere.it/esteri/16_febbraio_23/obama-chiudiamo-guantanamo-35-detenuti-saranno-trasferiti-altri-paesi-c3fed3ee-da4a-11e5-84e2-5233d26d29b4.shtml
E pensare che gli avevo visto firmare, sette anni fa, proprio il decreto con cui chiudeva Guantanamo, ma il "Sistema Americano" lo ha impedito, con tutta la carica della vergogna, di odio e di rancore che si porta dietro.
Come farà Obama a parlare di diritti civili, nel suo viaggio a Cuba, con quel macigno proprio sul suo cammino.
Ma Obama lo farà lo stesso, perché ha mostrato di voler cambiare gli Stati Uniti anche se gli Stati Uniti non sono riformabili, per la personale credibilità che ha maturato, su tutti i temi della pace.
leggetevi questo articolo del Corriere:
http://www.corriere.it/esteri/16_febbraio_23/obama-chiudiamo-guantanamo-35-detenuti-saranno-trasferiti-altri-paesi-c3fed3ee-da4a-11e5-84e2-5233d26d29b4.shtml
E pensare che gli avevo visto firmare, sette anni fa, proprio il decreto con cui chiudeva Guantanamo, ma il "Sistema Americano" lo ha impedito, con tutta la carica della vergogna, di odio e di rancore che si porta dietro.
Come farà Obama a parlare di diritti civili, nel suo viaggio a Cuba, con quel macigno proprio sul suo cammino.
Ma Obama lo farà lo stesso, perché ha mostrato di voler cambiare gli Stati Uniti anche se gli Stati Uniti non sono riformabili, per la personale credibilità che ha maturato, su tutti i temi della pace.
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Re: Il controverso Obama
Dopo le polemiche per lo spionaggio della Merkel e di Berlusconi, Obama estende tutela privacy a stranieri “alleati”
http://www.lastampa.it/2016/02/24/esteri/obama-estende-tutela-privacy-a-stranieri-alleati-yHA1pnDaXorV0kF3tEl1SJ/pagina.html
Ora ditemi, come si può non volere bene ad Obama?
Questo non è un americano, ma un cittadino del Mondo, anzi, del mio Mondo!
Poi, non dura, lo sappiamo. Perché di sicuro boicotteranno la sua legge, la stravolgeranno e inoltre la violeranno di nascosto e sotto copertura, ma lui ci avrà provato.
La Clinton sarebbe una discreta presidente, ma per rovinare gli USA ci vorrebbe che fosse eletto Trump, un Berlusconi Made in USA. Ma non voglio il male degli USA allo stesso modo che voglio il bene del Mondo. Spero che vinca qualcuno che pensi a Obama come una fonte pulita e limpida di ispirazione. Ma sarebbe troppo bello... il paese è troppo corrotto dal potere, dalla ricchezza e dalle diffuse povertà per poter cambiare registro.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Lui la mette sotto l'aspetto che più gli interessa, ma visto anche da un altro punto di vista, ha detto una delle cose più interessanti che mai un presidente americano abbia osato dire.
10/03/2016 19:00
Usa, Obama seccato da alleati scrocconi
In una serie di interviste con The A-
tlantic magazine,il presidente Usa Oba-
ma,sostiene che alcuni alleati nel Gol-
fo Persico,come pure in Europa,sono de-
gli "scrocconi" ("free riders") che "mi
indispettiscono", impazienti di trasci-
nare gli Usa in pesanti conflitti set-
tari che talvolta hanno poco a che fare
con gli interessi americani.
Nella lista mette l'Arabia Saudita ma
pure la Francia e la Gran Bretagna, al-
meno per quanto riguarda l'operazione
in Libia contro Gheddafi, definendo "er-
rore il suo sostegno all'intervento.
Quella di mettere l'Arabia Saudita, la Francia e la Gran Bretagna, è pura attualità. Era successo con Clinton per la Serbia. Tra francesi, inglesi e Pentagono, lo costrinsero a muovere guerra alla Serbia. E per la Libia furono ancora inglesi e francesi a compiere il misfatto. Ovviamente con Bush le cose sono andate in altro modo per l'Afganistan e Iraq. Come pure in Siria, è vero che l'Arabia ha tirato troppo la corda, ma anche lui poteva dire basta subito, prima che si incominciasse a distruggere quel paese.
Insomma Obama, se si pensa a come sia difficile fare il presidente democratico di un paese che ha la vocazione all'imperialismo, è comunque un grande.
10/03/2016 19:00
Usa, Obama seccato da alleati scrocconi
In una serie di interviste con The A-
tlantic magazine,il presidente Usa Oba-
ma,sostiene che alcuni alleati nel Gol-
fo Persico,come pure in Europa,sono de-
gli "scrocconi" ("free riders") che "mi
indispettiscono", impazienti di trasci-
nare gli Usa in pesanti conflitti set-
tari che talvolta hanno poco a che fare
con gli interessi americani.
Nella lista mette l'Arabia Saudita ma
pure la Francia e la Gran Bretagna, al-
meno per quanto riguarda l'operazione
in Libia contro Gheddafi, definendo "er-
rore il suo sostegno all'intervento.
Quella di mettere l'Arabia Saudita, la Francia e la Gran Bretagna, è pura attualità. Era successo con Clinton per la Serbia. Tra francesi, inglesi e Pentagono, lo costrinsero a muovere guerra alla Serbia. E per la Libia furono ancora inglesi e francesi a compiere il misfatto. Ovviamente con Bush le cose sono andate in altro modo per l'Afganistan e Iraq. Come pure in Siria, è vero che l'Arabia ha tirato troppo la corda, ma anche lui poteva dire basta subito, prima che si incominciasse a distruggere quel paese.
Insomma Obama, se si pensa a come sia difficile fare il presidente democratico di un paese che ha la vocazione all'imperialismo, è comunque un grande.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
http://www.secoloditalia.it/2016/03/obama-balla-tango-sensuale-cena-michelle-furiosa/
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Re: Il controverso Obama
05/04/2016 18:38
Panama papers,Obama: evasione è globale
Stesse regole per tutti. L'evasione è
un fenomeno globale. Le grandi aziende
non possono giocare con regole diverse
rispetto al resto degli americani. Così
il presidente Usa, Obama, commentando
la stretta del Tesoro sulla fuga all'e-
stero delle big americane per sfuggire
al fisco statunitense, le cosiddette
'tax inversion'.
"I governi non dovrebbero rendere faci-
le per i fondi illegali di girare per
il mondo", dice Obama. "I soldi che e-
scono dagli Usa potrebbero essere usati
per le necessità del Paese", aggiunge.
Così a naso, da una parte Obama fa una legge per evitare l'elusione delle grandi imprese statunitensi e dall'altra fa spedire alla CIA quei files che passano sotto il nome di Panama Papers. E poi, in questa notizia, mette insieme le due cose.
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Re: Il controverso Obama
Obama è il segno di quanto sia difficile cambiare una società, nonostante lo si voglia con tutta l'anima. E' la storia di una bambina che scrive al suo Presidente...
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
17/06/2016 22:37
Obama: nessun intervento Usa in Siria
Un accorto e giudizioso uso delle armi
aeree contro il regime di Bashar al
Assad in Siria. La richiesta di 51
funzionari e diplomatici sparsi tra
Pentagono e Casa Bianca esprime il mal-
contento per le violazioni di diritti
umani e del cessate il fuoco in Siria.
L'indiscrezione riportata dal "New York
Times" per un pressing armato sul regi-
me siriano ha visto la Casa Bianca re-
plicare con una nota della portavoce
Friedman. "Obama non vede una soluzione
militare in Siria. Il Presidente Usa è
concentrato sulla minaccia Isis".
Grande Obama. Così ha mandato in frantumi i sogni di Salman d'Arabia e quelli di Erdogan. I 51 guerrafondai del Dipartimento di stato, si potranno sfogare quando lui non sarà più presidente!
Obama: nessun intervento Usa in Siria
Un accorto e giudizioso uso delle armi
aeree contro il regime di Bashar al
Assad in Siria. La richiesta di 51
funzionari e diplomatici sparsi tra
Pentagono e Casa Bianca esprime il mal-
contento per le violazioni di diritti
umani e del cessate il fuoco in Siria.
L'indiscrezione riportata dal "New York
Times" per un pressing armato sul regi-
me siriano ha visto la Casa Bianca re-
plicare con una nota della portavoce
Friedman. "Obama non vede una soluzione
militare in Siria. Il Presidente Usa è
concentrato sulla minaccia Isis".
Grande Obama. Così ha mandato in frantumi i sogni di Salman d'Arabia e quelli di Erdogan. I 51 guerrafondai del Dipartimento di stato, si potranno sfogare quando lui non sarà più presidente!
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Re: Il controverso Obama
23/06/2016 22:40
Corte Usa blocca piano immigrazione
La Corte Suprema blocca il piano sull'
immigrazione del presidente Usa, Barack
Obama. Il massimo tribunale federale si
è espresso con 4 voti a favore e 4 con-
trari sul caso sollevato dallo stato
del Texas, ovvero la legittimità degli
ordini esecutivi con cui Obama vorrebbe
impedire il rimpatrio forzato di più di
4 mln di immigrati irregolari, permet-
tendo loro di vivere e lavorare legal-
mente nel Paese.
Il pareggio lascia in vigore la senten-
za del tribunale d'appello, che blocca
il piano sull'immigrazione.
Sembra facile governare un paese reazionario come gli Stati Uniti, ma anche per Obama, che è il presidente, è difficile farlo.
I miei auspici migliori vanno proprio a lui.
Grazie Obama!
Corte Usa blocca piano immigrazione
La Corte Suprema blocca il piano sull'
immigrazione del presidente Usa, Barack
Obama. Il massimo tribunale federale si
è espresso con 4 voti a favore e 4 con-
trari sul caso sollevato dallo stato
del Texas, ovvero la legittimità degli
ordini esecutivi con cui Obama vorrebbe
impedire il rimpatrio forzato di più di
4 mln di immigrati irregolari, permet-
tendo loro di vivere e lavorare legal-
mente nel Paese.
Il pareggio lascia in vigore la senten-
za del tribunale d'appello, che blocca
il piano sull'immigrazione.
Sembra facile governare un paese reazionario come gli Stati Uniti, ma anche per Obama, che è il presidente, è difficile farlo.
I miei auspici migliori vanno proprio a lui.
Grazie Obama!
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Re: Il controverso Obama
29/09/2016 05:28
Obama:Congresso ha commesso un errore
Per Barack Obama l'annullamento da par-
te del Congresso del suo veto sulla
legge che permetterà ai cittadini ame-
ricani di chiedere i danni all'Arabia
Saudita per gli attentati dell'11 set-
tembre, non è solo un "errore" ma un
"precedente pericoloso" che espone i
militari Usa all'estero al rischio di
essere citati in tribunale da cittadini
di Paesi stranieri.
E' un "voto politico", ha detto Obama
finalizzato ad ottenere il consenso
delle famiglie delle vittime della
strage delle Torri gemelle.
Povero Obama, quante pezze deve mettere su di un paese che ha le mani in pasta col terrorismo in tutto il mondo, proprio per averlo armato e spinto a combattere, dovendo poi accorgersi che non sempre la direzione comandata era quella che veniva rispettata. Usato in funzione antisovietica in Afganistan, in Cecenia, in Kossovo, adesso se lo ritrova anche in casa e non sa come liberarsene. Non avrebbero dovuto liberare il mostro. Adesso non resta che ammazzarlo, ma viene difeso da chi, su quel mostro aveva riposto altre intenzioni, come Salman, ad esempio, per costruire un impero islamico dal PaKistan alla Nigeria, o in piccolo, Erdogan, per mettere in sicurezza un pezzo di Siria curdo, e cacciare un vicino scomodo...
un "precedente pericoloso" che espone i militari Usa all'estero al rischio di essere citati in tribunale da cittadini di Paesi stranieri. Se lo dice Lui, ce ne saranno di sicuro le ragioni e occorrerà ben credergli!
Obama:Congresso ha commesso un errore
Per Barack Obama l'annullamento da par-
te del Congresso del suo veto sulla
legge che permetterà ai cittadini ame-
ricani di chiedere i danni all'Arabia
Saudita per gli attentati dell'11 set-
tembre, non è solo un "errore" ma un
"precedente pericoloso" che espone i
militari Usa all'estero al rischio di
essere citati in tribunale da cittadini
di Paesi stranieri.
E' un "voto politico", ha detto Obama
finalizzato ad ottenere il consenso
delle famiglie delle vittime della
strage delle Torri gemelle.
Povero Obama, quante pezze deve mettere su di un paese che ha le mani in pasta col terrorismo in tutto il mondo, proprio per averlo armato e spinto a combattere, dovendo poi accorgersi che non sempre la direzione comandata era quella che veniva rispettata. Usato in funzione antisovietica in Afganistan, in Cecenia, in Kossovo, adesso se lo ritrova anche in casa e non sa come liberarsene. Non avrebbero dovuto liberare il mostro. Adesso non resta che ammazzarlo, ma viene difeso da chi, su quel mostro aveva riposto altre intenzioni, come Salman, ad esempio, per costruire un impero islamico dal PaKistan alla Nigeria, o in piccolo, Erdogan, per mettere in sicurezza un pezzo di Siria curdo, e cacciare un vicino scomodo...
un "precedente pericoloso" che espone i militari Usa all'estero al rischio di essere citati in tribunale da cittadini di Paesi stranieri. Se lo dice Lui, ce ne saranno di sicuro le ragioni e occorrerà ben credergli!
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Re: Il controverso Obama
06/12/2016 23:44
Obama:"No a stato di guerra permanente"
"Abbiamo reso molto più difficile com-
piere attacchi come quelli dell'11 set-
tembre, ma la minaccia terroristica è
ancora una realtà", ha detto il presi-
dente Obama parlando del terrorismo.
Per combatterlo, aggiunge, "non servono
torture come il Waterboarding,né tenere
aperta Guantanamo", che "è una vergogna
nazionale"."La democrazia non può esse-
re esportata con la guerra","non si do-
vrebbe operare in uno stato di guerra
permanente".L'America "è il Paese della
speranza,non della paura",vanno"aiutati
i rifugiati in cerca di vita migliore".
Tutto ciò che Obama avrebbe voluto, ma che il suo paese gli ha impedito di fare, resistendo in ogni modo alle sue sollecitazioni.
Nessuno meglio di Obama, avrebbe potuto descrivere così il suo paese.
Obama ci ha provato: è un grande.
Obama:"No a stato di guerra permanente"
"Abbiamo reso molto più difficile com-
piere attacchi come quelli dell'11 set-
tembre, ma la minaccia terroristica è
ancora una realtà", ha detto il presi-
dente Obama parlando del terrorismo.
Per combatterlo, aggiunge, "non servono
torture come il Waterboarding,né tenere
aperta Guantanamo", che "è una vergogna
nazionale"."La democrazia non può esse-
re esportata con la guerra","non si do-
vrebbe operare in uno stato di guerra
permanente".L'America "è il Paese della
speranza,non della paura",vanno"aiutati
i rifugiati in cerca di vita migliore".
Tutto ciò che Obama avrebbe voluto, ma che il suo paese gli ha impedito di fare, resistendo in ogni modo alle sue sollecitazioni.
Nessuno meglio di Obama, avrebbe potuto descrivere così il suo paese.
Obama ci ha provato: è un grande.
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Re: Il controverso Obama
15/12/2016 09:53
Iran, Obama non firma proroga sanzioni
Il presidente Usa, Obama, non ha firma-
to, a sorpresa, la legislazione che
prevede la proroga delle sanzioni con-
tro l'Iran per altri dieci anni. La
legge entra così comunque in vigore
senza il suo assenso.
In precedenza la Casa Bianca aveva pre-
visto che Obama avrebbe firmato la pro-
roga. Secondo i media Usa, non firmando
il presidente starebbe cercando di pla-
care i timori di Teheran, secondo cui
Washington starebbe facendo marcia in-
dietro circa l'accordo sul nucleare.
Tra gli ultimi gesti di Obama, questo è molto importante, e di apertura verso le soluzioni pacifiche e contro la guerra, che ha dovuto condurre anche contro la sua volontà. D'altra parte i seicento miliardi di dollari che alimentano il bilancio della difesa e molti altri miliardi di dollari che derivano dall'industria militare che esporta armi e guerra, non sono uno scherzo, e costituiscono una spinta lobbistica forte per qualunque presidente.
Iran, Obama non firma proroga sanzioni
Il presidente Usa, Obama, non ha firma-
to, a sorpresa, la legislazione che
prevede la proroga delle sanzioni con-
tro l'Iran per altri dieci anni. La
legge entra così comunque in vigore
senza il suo assenso.
In precedenza la Casa Bianca aveva pre-
visto che Obama avrebbe firmato la pro-
roga. Secondo i media Usa, non firmando
il presidente starebbe cercando di pla-
care i timori di Teheran, secondo cui
Washington starebbe facendo marcia in-
dietro circa l'accordo sul nucleare.
Tra gli ultimi gesti di Obama, questo è molto importante, e di apertura verso le soluzioni pacifiche e contro la guerra, che ha dovuto condurre anche contro la sua volontà. D'altra parte i seicento miliardi di dollari che alimentano il bilancio della difesa e molti altri miliardi di dollari che derivano dall'industria militare che esporta armi e guerra, non sono uno scherzo, e costituiscono una spinta lobbistica forte per qualunque presidente.
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Re: Il controverso Obama
16/12/2016 23:25
Obama:Mosca, stop interferenze e hacker
La Russia ha interferito sulla campagna
elettorale Usa e ha hackerato il parti-
to democratico. Lo ha ribadito il pre-
sidente Usa uscente Obama nella confe-
renza stampa di fine anno. Poi,avverte:
"Smettetela o iniziamo anche noi".
Che Trump condivida la necessita che
gli Stati Uniti "restino immuni da po-
tenziali interferenze esterne". Questo
l'augurio di Obama. Poi:il mondo ha vi-
sto le azioni "deliberate" da parte del
regime siriano, russo, e iraniano, ai
danni di civili siriani, "questo sangue
e atrocità sono sulle loro mani".
Con te sono sempre stato troppo buono, ma questa, caro Obama, non te la perdono! Tu, hai addestrato i ribelli siriani e stranieri per combattere contro Assad, e lo hai fatto in Giordania come ora lo stai facendo nel nord della Siria con i curdi. Molti di quelli addestrati in Giordania sono finiti tra le truppe del califfato, ripetendo la stessa politica adottata in Afganistan e che si è ritorta con le Torri Gemelle. Tu sei responsabile della morte dei civili innocenti e della fuga di quattro milioni di persone dalla Siria. Sei responsabile perché avresti potuto impedirlo ed invece, hai lasciato fare ai tuoi servizi tutto quello che hanno voluto. Quindi la responsabilità è tua e dovresti essere processato da un tribunale internazionale, per questo, come lo fu Milosevic per molto meno.
Non parliamo poi di inglesi, francesi turchi e sauditi, criminali anche loro.
Che questo resti scolpito per la storia.
Obama:Mosca, stop interferenze e hacker
La Russia ha interferito sulla campagna
elettorale Usa e ha hackerato il parti-
to democratico. Lo ha ribadito il pre-
sidente Usa uscente Obama nella confe-
renza stampa di fine anno. Poi,avverte:
"Smettetela o iniziamo anche noi".
Che Trump condivida la necessita che
gli Stati Uniti "restino immuni da po-
tenziali interferenze esterne". Questo
l'augurio di Obama. Poi:il mondo ha vi-
sto le azioni "deliberate" da parte del
regime siriano, russo, e iraniano, ai
danni di civili siriani, "questo sangue
e atrocità sono sulle loro mani".
Con te sono sempre stato troppo buono, ma questa, caro Obama, non te la perdono! Tu, hai addestrato i ribelli siriani e stranieri per combattere contro Assad, e lo hai fatto in Giordania come ora lo stai facendo nel nord della Siria con i curdi. Molti di quelli addestrati in Giordania sono finiti tra le truppe del califfato, ripetendo la stessa politica adottata in Afganistan e che si è ritorta con le Torri Gemelle. Tu sei responsabile della morte dei civili innocenti e della fuga di quattro milioni di persone dalla Siria. Sei responsabile perché avresti potuto impedirlo ed invece, hai lasciato fare ai tuoi servizi tutto quello che hanno voluto. Quindi la responsabilità è tua e dovresti essere processato da un tribunale internazionale, per questo, come lo fu Milosevic per molto meno.
Non parliamo poi di inglesi, francesi turchi e sauditi, criminali anche loro.
Che questo resti scolpito per la storia.
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Re: Il controverso Obama
Ho visto il film, Snowden e devo dire che Obama non ne esce molto bene. Di fatto lo spionaggio capillare degli Stati Uniti, su tutto il mondo che controllano, è passato proprio attraverso lui.
Questo me lo fa scadere di molti punti. Qualcosa temevo anche con la Klinton, troppo funzionale ai poteri forti ed intimamente debole.
Non che Trump potrà fare meglio, ma essendo un po più prepotente, con qualche colpo di testa potrebbe far meglio e anche peggio.
Questo me lo fa scadere di molti punti. Qualcosa temevo anche con la Klinton, troppo funzionale ai poteri forti ed intimamente debole.
Non che Trump potrà fare meglio, ma essendo un po più prepotente, con qualche colpo di testa potrebbe far meglio e anche peggio.
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Re: Il controverso Obama
28/12/2016 19:03
Obama prepara misure per "punire" Mosca
L'amministrazione Obama si appresta ad
annunciare una serie di misure per "pu-
nire" la Russia per la sua interferenza
nelle elezioni.Lo riporta il Washington
Post citando alcune fonti, secondo le
quali la Casa Bianca potrebbe annuncia-
re le misure, incluse sanzioni economi-
che e censura diplomatica, entro la
fine della settimana. Secondo indiscre-
zioni sarebbero previste anche cyber-
operazioni segrete.
Da parte sua, la Russia fa sapere che
se gli Usa intraprenderanno nuovi passi
ostili ci sarà una risposta di Mosca.
Ad un mese dalla fine del suo mandato, Obama fa di testa sua come mai aveva fatto prima, come se volesse mostrarsi, in qualche modo. E poiché Trump è stato aiutato da Mosca, a vincere, crea le condizioni per cui Mosca se la debba prendere con Trump. Insomma, piccoli dispetti che da chi aspirava ad una Garande presidenza, non me li sarei aspettati.
Devo dire che è l'imprevedibilità di Trump a creare disagio negli Usa, e poiché oltre alle minacce, poi dovrà fare i conti con la realtà, c'è il rischio che gli stati Uniti, pur non perdendo potenza, possano finire contro qualche ostacolo.
Criticando gli accordi con l'Iran ed esaltando il ruolo di Israele, Trump si può persino mettere in un butto pasticcio se ciò provocasse un conflitto di proporzioni maggiori a quello che si sta esaurendo appena adesso. L'Iran non è uno stato con capacità nucleari, ma di sicuro la Russia lo difenderebbe, e non è neppure detto che la Turchia e l'Iraq, potrebbero intervenire in suo aiuto.
E l'Europa? Seguirebbe ancora certe avventate avventure?
Obama prepara misure per "punire" Mosca
L'amministrazione Obama si appresta ad
annunciare una serie di misure per "pu-
nire" la Russia per la sua interferenza
nelle elezioni.Lo riporta il Washington
Post citando alcune fonti, secondo le
quali la Casa Bianca potrebbe annuncia-
re le misure, incluse sanzioni economi-
che e censura diplomatica, entro la
fine della settimana. Secondo indiscre-
zioni sarebbero previste anche cyber-
operazioni segrete.
Da parte sua, la Russia fa sapere che
se gli Usa intraprenderanno nuovi passi
ostili ci sarà una risposta di Mosca.
Ad un mese dalla fine del suo mandato, Obama fa di testa sua come mai aveva fatto prima, come se volesse mostrarsi, in qualche modo. E poiché Trump è stato aiutato da Mosca, a vincere, crea le condizioni per cui Mosca se la debba prendere con Trump. Insomma, piccoli dispetti che da chi aspirava ad una Garande presidenza, non me li sarei aspettati.
Devo dire che è l'imprevedibilità di Trump a creare disagio negli Usa, e poiché oltre alle minacce, poi dovrà fare i conti con la realtà, c'è il rischio che gli stati Uniti, pur non perdendo potenza, possano finire contro qualche ostacolo.
Criticando gli accordi con l'Iran ed esaltando il ruolo di Israele, Trump si può persino mettere in un butto pasticcio se ciò provocasse un conflitto di proporzioni maggiori a quello che si sta esaurendo appena adesso. L'Iran non è uno stato con capacità nucleari, ma di sicuro la Russia lo difenderebbe, e non è neppure detto che la Turchia e l'Iraq, potrebbero intervenire in suo aiuto.
E l'Europa? Seguirebbe ancora certe avventate avventure?
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il controverso Obama
Che vi dicevo! Anche per la Repubblica, punire la Russia, ha il sapore della piccola vendetta contro Trump.
http://www.lastampa.it/2016/12/28/esteri/obama-pronto-alle-sanzioni-economiche-contro-mosca-per-le-ingerenze-nel-voto-DAYsPOegDTlXydPAmlI2dO/pagina.html
Ad ogni modo, Trump è una incognita anche per Putin, per via di quei colpi di testa senili che con l'età, ma anche con il successo, sono propri di molti uomini. Berlusconi ne è l'esempio lampante, per la multiformità dei suoi comportamenti estroversi che poteva permettersi, per l'enorme quantità di denaro che possedeva, e che possiede tutt'ora, ed anche per il potere che è proprio di un presidente del Consiglio nel nostro paese.
Se la Klinton sarebbe stata la mera continuità, Trump è l'imprevedibilità assoluta, per un potere, che per quanto sia riferito ad un sistema nominalmente democratico, è stato generato dal potere economico che gli ha consentito di costruire intorno a se una squadra capace di portarlo alla vittoria.
Non resta che vedere, se quella "squadra" sarà capace di imbrigliarlo per condurlo dove il paese reale vuole, o se invece, la volontà frenetica del demiurgo, non finirà per prevalere sulle attese di chi vorrebbe orientarlo.
http://www.lastampa.it/2016/12/28/esteri/obama-pronto-alle-sanzioni-economiche-contro-mosca-per-le-ingerenze-nel-voto-DAYsPOegDTlXydPAmlI2dO/pagina.html
Ad ogni modo, Trump è una incognita anche per Putin, per via di quei colpi di testa senili che con l'età, ma anche con il successo, sono propri di molti uomini. Berlusconi ne è l'esempio lampante, per la multiformità dei suoi comportamenti estroversi che poteva permettersi, per l'enorme quantità di denaro che possedeva, e che possiede tutt'ora, ed anche per il potere che è proprio di un presidente del Consiglio nel nostro paese.
Se la Klinton sarebbe stata la mera continuità, Trump è l'imprevedibilità assoluta, per un potere, che per quanto sia riferito ad un sistema nominalmente democratico, è stato generato dal potere economico che gli ha consentito di costruire intorno a se una squadra capace di portarlo alla vittoria.
Non resta che vedere, se quella "squadra" sarà capace di imbrigliarlo per condurlo dove il paese reale vuole, o se invece, la volontà frenetica del demiurgo, non finirà per prevalere sulle attese di chi vorrebbe orientarlo.
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Re: Il controverso Obama
29/12/2016 20:55
Voto Usa, cacciati 35 diplomatici russi
L'Amministrazione Obama, come previsto,
ha annunciato una serie di sanzioni
contro la Russia, accusata di interfe-
renza nel voto per le Presidenziali Usa
Disposta l'espulsione di 35 diplomatici
russi da Washington e San Francisco.
Ordinata la chiusura di due compound
russi a New York e nel Maryland, in
risposta alla campagna di molestie con-
tro diplomatici americani a Mosca. Im-
poste sanzioni sui servizi segreti rus-
si Fsb e Svr e contro 4 alti ufficiali
dell'intelligence militare (Gru) per
l'attacco al Comitato Democratico.
Chissà quale sarà la risposta di Putin. Potrebbe lasciar perdere, ma in genere le "Istituzioni", quando vengono toccate, reagiscono, e la diplomazia russa vorrà in ogni caso reagire.
Voto Usa, cacciati 35 diplomatici russi
L'Amministrazione Obama, come previsto,
ha annunciato una serie di sanzioni
contro la Russia, accusata di interfe-
renza nel voto per le Presidenziali Usa
Disposta l'espulsione di 35 diplomatici
russi da Washington e San Francisco.
Ordinata la chiusura di due compound
russi a New York e nel Maryland, in
risposta alla campagna di molestie con-
tro diplomatici americani a Mosca. Im-
poste sanzioni sui servizi segreti rus-
si Fsb e Svr e contro 4 alti ufficiali
dell'intelligence militare (Gru) per
l'attacco al Comitato Democratico.
Chissà quale sarà la risposta di Putin. Potrebbe lasciar perdere, ma in genere le "Istituzioni", quando vengono toccate, reagiscono, e la diplomazia russa vorrà in ogni caso reagire.
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Re: Il controverso Obama
pro memoria:
http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2016/10/16/news/tutte_le_armi_della_cyberwar_fra_usa_e_russia-149915782/?ref=HREA-1
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Re: Il controverso Obama
29/12/2016 21:15
Obama:allarme per attacchi hacker Mosca
"Tutti gli americani dovrebbero essere
allarmati dalle azioni della Russia".
Lo afferma in una nota il presidente
Obama, che ha ordinato sanzioni contro
dirigenti del governo e dell'intelli-
gence russi per gli attacchi hacker du-
rante le Presidenziali di novembre.
Il furto di dati e la diffusione di at-
tività riservate "non poteva che essere
guidato dai più alti livelli del gover-
no russo",sostiene Obama."Gli Usa e gli
alleati lavorino insieme per opporsi al
tentativo della Russia di interferire
con le governance democratiche".
Che cinema! Sotto Obama, tutti i cittadini del mondo sotto controllo statunitense e britannico, sono controllati per ogni tipo di comunicazione che avvenga sulla rete e per telefono, compresi i nostri ministri e capi di stato, e questi parlano di ackeraggio russo come se non lo avessero inventato loro ed applicato in modo violento e pervasivo.
Obama, Obama, stai scadendo ogni giorno di più, da quell'immaginario positivo che mi ero fatto. Peggio per te. In fondo è proprio la coscienza che si rispecchia nei ricordi ciò che punisce chi abbia perso la retta via.
Trump è di sicuro un venditore porta a porta di tappeti, ma la Clinton, sul piano delle libertà per il popolo americano e per i popoli del mondo, non sarebbe stata una garanzia, tanto è il potere che sfugge al controllo dello stesso presidente. Quel voler diventare Presidente ad ogni costo, l'aveva di fatto esposta al controllo ed ai ricatti delle lobbies private e statali, a cui avrebbe dovuto riconoscenza.
Se fosse per me, gli alleati dovrebbero rizzare le antenne, per schermarsi, proprio dallo spionaggio anglo americano che alla fine non potrà che avvelenare i rapporti, tra Stati Uniti ed Europa, per quella mancanza di fiducia che si sta instaurando da troppo tempo.
Obama:allarme per attacchi hacker Mosca
"Tutti gli americani dovrebbero essere
allarmati dalle azioni della Russia".
Lo afferma in una nota il presidente
Obama, che ha ordinato sanzioni contro
dirigenti del governo e dell'intelli-
gence russi per gli attacchi hacker du-
rante le Presidenziali di novembre.
Il furto di dati e la diffusione di at-
tività riservate "non poteva che essere
guidato dai più alti livelli del gover-
no russo",sostiene Obama."Gli Usa e gli
alleati lavorino insieme per opporsi al
tentativo della Russia di interferire
con le governance democratiche".
Che cinema! Sotto Obama, tutti i cittadini del mondo sotto controllo statunitense e britannico, sono controllati per ogni tipo di comunicazione che avvenga sulla rete e per telefono, compresi i nostri ministri e capi di stato, e questi parlano di ackeraggio russo come se non lo avessero inventato loro ed applicato in modo violento e pervasivo.
Obama, Obama, stai scadendo ogni giorno di più, da quell'immaginario positivo che mi ero fatto. Peggio per te. In fondo è proprio la coscienza che si rispecchia nei ricordi ciò che punisce chi abbia perso la retta via.
Trump è di sicuro un venditore porta a porta di tappeti, ma la Clinton, sul piano delle libertà per il popolo americano e per i popoli del mondo, non sarebbe stata una garanzia, tanto è il potere che sfugge al controllo dello stesso presidente. Quel voler diventare Presidente ad ogni costo, l'aveva di fatto esposta al controllo ed ai ricatti delle lobbies private e statali, a cui avrebbe dovuto riconoscenza.
Se fosse per me, gli alleati dovrebbero rizzare le antenne, per schermarsi, proprio dallo spionaggio anglo americano che alla fine non potrà che avvelenare i rapporti, tra Stati Uniti ed Europa, per quella mancanza di fiducia che si sta instaurando da troppo tempo.
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